avea imprestati; un bellissimo e finissimo caratterino secondo il quattrocento. panzini, ii-52
'forma 'dicitur ». caratterino, sm. tipogr. carattere piccolo e
, o poco più, e di un caratterino bello al maggior segno mai possibile,
tommaseo [s. v.]: caratterino fitto, ma non troppo legato,
trascrivendo tutto nettamente co 'l suo bel caratterino di erudito del settecento, una scelta di
egli scrisse rien...: un caratterino piegato e irregolare, che sembra chiedere
avvertirsi da molti: con quel suo caratterino, era donna, credo, da non
, cure, pensieri, aggravati dal caratterino un po'... emporté, voilà
, 7-637: ma, dato il caratterino della cognata, non era ben sicuro di
bocchelli, 18-i-44: io sarò un caratterino difficile, un caratteraccio anche pure impossibile
gravi o troppo languenti, ma per un caratterino di mezzo m'ingegno anch'io.
.. -la mia padrona aveva un caratterino tondetto tondetto, che innamorava; ma
ii-1055: -ah ah! vi piace quel caratterino di pelarina? -sulla scena sì,
, classi ladre. r caratterino, sm. carattere difficile, capriccioso,
– ah ah! vi piace quel caratterino di pelarina? – sulla scena sì,