cristiani e che avevano acchiappato quei diciotto « cara- musali » che furon presi dalle galee
, seduto come il despota pontopedon sul cara- botto, il capitano angelo cantava.
gl'irpini, i caudini i pentri i cara- ceni e i frentani.
? non io. come disse già il cara- fulla: fune e legno, tu
ciconi- formi, procellariformi, aptenoditiformi, cara- driformi). -al sing.:
o napoletana, mangiar bianco, trippe, cara- bozzada, villanata, pastume.
. omit. region. uccello della famiglia cara- dndi: corriere (con riferimento al
carattere che in francese si chiama un 'sale cara- etère'; se un cantante stona o
frugoni, iv-46: scaramucciavano gli occhi, cara- colando gli sguardi, e restavan i
, sm. entom. genere di coleotteri cara- bidi a cui appartiene l'unica specie
lino et un caratello di alici et un cara- tellotto di sorra, pagatele e mandatemene
sul gange. brusoni, 591: il cara- cena... al sito squadronò
. plur. omit. famiglia di uccelli cara- driformi, comprendente numerose specie diffuse lungo
. un orgasmo, un tifo di origine cara- vaggista, che ci portavamo addosso.
ripetendo le interpellazioni dell'onorevole deputato di cara- glio insisteva per conoscere quale fosse stata
via del pratello a spanarsi di ceres col cara- vaggione che l'ineccepibile avrebbe estratto dal