donna solevi andare con onestà, col capo basso; ora vai a capo alto baldanzosa
, col capo basso; ora vai a capo alto baldanzosa e disonesta. aretino,
cataletto con molte carte intorno, dal capo e dal piede. -così vanno circondati di
), tipo di eroe popolano a capo di una banda di furfanti. baldóre
giorno di baldoria, / domani il capo spargerai di cenere. palazzeschi, 6-293
che i fantasmi rinatigli d'improvviso in capo lo sospingessero... a un'ultima
lungo la conferenza da poter venire a capo di ragunare tutto il loro barchereccio.
con la nave], aggira loro il capo, e li tiene in tanta passione
di pezza e di cartone; e sul capo gli eran cresciute le corna, coma
contadino con la berretta nera a calza in capo e in maniche di camicia steso a
, sm. stor. funzionario a capo della polizia, in molti comuni italiani,
città, al pari del podestà); capo di birri. cavalca, 9-83
botteghe che io non ho capelli in capo, eccomi qui, per quanto a me
con tutti i miei quarti e col capo attaccato alla collottola, e con tutti
palazzo del bargello, perché era il capo degli arrabbiati. 3. figur
tacchino s'accrebbe; levò alto il capo coi bargiglioni in fuoco, e pettoreggiando con
, solo ed a piedi, avanzò a capo scoperto. = forse dal lat.
via fra gambe, e caccia il capo innanzi, con la foggia, come andava
frode. ariosto, 18-176: col capo giace / appoggiato al barile il miser grillo
fianco e un gran cappello piumato in capo, si rivolgeva ora all'uno ora all'
; poi l'abbassò; crollò il capo, e continuò il suo lavoro d'afflizione
donna, con un sciugatoio fra in sul capo e in sul viso, che faceva
ricciardetto gli dette un bamocco / nel capo, e come una pera è caduto.
grande capitalista, che organizza ed è a capo di potenti complessi industriali, commerciali,
6. figur. padrone, signore; capo. f. f. frugoni,
che ai suoi bei tempi aveva doppiato capo horn con carichi di guano delle isole
fra ugioli e barùgioli egli stavano a capo all'anno a trentatre e un terzo per
di rifornimento e a cui si fa capo: base navale (fornita di sicuro
maggiore che dodici dita e ha in capo una macchia bianca a similitudine di
di serpente (a volte con il capo di gallo o di falcone sormontato da
che sono portati da peduncoli posti sul capo, di solito alla base di
a qualche episodio bieco, bassava il capo come un montone e dentro l'orbita
, 4-79: si bassò in terra da capo a coglierli [i fiori caduti]
dunque a lui, che basso il capo / tenea, zappando ad una pianta intorno
: l'uomo non rispondeva, e col capo basso dondolava una gamba come sopra a
(i-403): i letti erano a capo per capo solamente separati dal tavolato di
): i letti erano a capo per capo solamente separati dal tavolato di modo che
disse veruna cosa, ma guardatolo da capo a piè, si volse a dir buon
, / che senza madre del suo capo uscio; / questa la mano al basso
padre di famiglia, assiso nel focolaio a capo di un ceppo a cui s'appiccava
farebbe cinque omini; e stanno col capo basso basso, e col dietro stano alti
isole di tristan d'acunha e del capo di buonasperanza con un tempo buono.
tu non iscagliassi mai queste saette nel capo degli uomini, né delle donne;
di penne bianche e puntate da parer un capo pellirosse, circondata dai suoi sette bassotti
questa lingua, perché avete il capo così fatto; il qual capo
capo così fatto; il qual capo, alle secche openioni che ne sento ed
che 'l pesce comincia a putir dal capo, overo che tale è la cagnola
è la signora. -tale il capo tale il sapore: l'aspetto fisico
, per giuoco: « tale il capo, imagina, / tale il sapore »
cielo. = comp. da capo e archivista (v.).
manutenzione. = comp. da capo e arma (v.).
plur. capibanda). comandante, capo di una banda di malviventi. -al
. = comp. da capo e banda (v.).
plur. capibanditi). ant. capo di una compagnia di banditi.
. = = comp. da capo e bandito (v.).
trasporto. = comp. da capo e barca (v.).
sm. (plur. capibòsco). capo dei guardaboschi. faldella,
avvocati. = comp. da capo e bosco (v.).
verdino. = comp. da capo e branco (v.).
sm. (plur. capibriganti). capo di una banda di briganti.
scimmia. = comp. da capo e brigante (v.).
voli. = comp. da capo e caccia (v.).
trattoria. = comp. da capo e cameriere (v.).
a febrio. = comp. da capo e canino (v.).
. d'annunzio, iv-2-1359: il capo cannoniere s'alza in piedi e grida
un campionato. = comp. da capo e cannoniere (v.).
d'acqua. baldini, i-561: il capo carceriere, fatta la consegna del materiale
carcerati. = comp. da capo e carceriere (v.).
nave. = comp. da capo e carico (v.).
a un'estremità e ima capocchia o capo dall'altra. panzini, i-210:
spilloni! = deriv. da capo. capocchierìa, sf. raro.
e come ella aveva posto il braccio in capo a questo ser capocchio e di modo
. = > deriv. da capo. capocchiuto, agg. ant
anche invar.: capòccia). capo di una famiglia colonica. lustri,
. per via di mercenari sotto un capo o capoccia, come si chiama,
autorità su altre che lavorano con lui; capo. collodi, 331: -lavoriamo,
3. figur. direttore, capo (di un movimento, di un'
bertini. 4. ant. capo dei pastori. lastri, 1-3-93:
: il capoccia, che così chiamasi il capo di tutti i pastori di questo bestiame
voce dell'italia centrale, deriv. da capo. capòccia1, sf. (plur
indispensabile. = comp. da capo e cellula (v.).
v.). capocènso [capo cènso), sm. ant. testatico
quale era certa tassa in nome di capo censo, e per casa, e per
e botteghe. = comp. da capo e censo (cfr. capitecenso).
da muro. = comp. da capo e chiave (v.).
sm. (plur. capiciurma). capo della ciurma. ojetti, i-37
di capociurma. = comp. da capo e ciurma (v.). _
insegnante). = comp. da capo e classe (v.).
vele. = » comp. da capo e coffa (v.).
e affumicato. = comp. da capo e collo (v.).
gusto corrente. = comp. da capo e comico (v.).
, 9-87: qualche giorno dopo, il capo compartimento, volle conoscerlo e parlargli di
di persona. = comp. da capo e compartimento (v.).
. = > comp. da capo è contrada (v.).
(plur. capiconvòglio). capo del personale addetto a un convoglio.
convoglio. « = comp. da capo e convoglio (v.).
. ¦ » comp. da capo e corda (v.).
ascensione. = comp. da capo e cordata (v.).
plur. capicorsali). ant. capo di una nave corsara. d
vedere capocorsali. = comp. da capo e corsale (v.).
graduatoria. = comp. da capo e corso (v.).
effrazione. = comp. da capo e cronaca (v.).
cronaca. = comp. da capo e cronista (v.).
lesso. = comp. da capo e cuoco (v.).
sm. bulbo dell'aglio; testa, capo di aglio. pascoli, 957
l'ha piantato. capodanno (capo d'anno), sm. (plur
, 12: la quinta festa appellerete capo d'anno. alfieri, i-84: prima
curiosità... ci fui pel capo d'anno del 1768, giorno anche
correre il vapore e che la notte di capo d'anno si affettarono fra contadini e
sm. (plur. capidepò$ito). capo di un deposito ferroviario.
. = > comp. da capo e deposito (v.).
(plur. capidièci). stor. capo di un gruppo di dieci soldati.
dieci, cioè capodieci, come centuno capo di cento. machiavelli, 292: preporrei
quaranta capidieci; e di più un capo a'veliti ordinami, con cinque capidieci
2. in un'associazione religiosa, capo di ciascuno dei gruppi di dieci in
si confessino ciascun mese. 3. capo di un gruppo di dieci operai.
capodieci. = comp. da capo e dieci (v.).
. capidiparti ménto). capo di un dipartimento. = comp
dipartimento. = comp. da capo e dipartimento (v.).
). capodistrétto, v. capo, n. 7. capodivisióne
). pubblico funzionario che è a capo di una divisione amministrativa. settembrini
posto di uffiziale di ripartimento, o capo divisione, nel ministero d'istruzione pubblica
. < = comp. da capo e divisione (v.).
chiaro sul ventre, e dall'enorme capo quadrangolare (vive nelle zone profonde dei
temperati); la parte anteriore del capo contiene un grasso molto ricercato, lo
forse. = deriv. da capo d'olio (per il grasso liquido,
contenuto nella testa). capodòpera e capo d'òpera, sm. (plur.
salvini, 25-47: cominciamo da quel capo d'opera sì rinomato, sì incomparabile
, che stimo doversi migliorare. è un capo d'opera dei sommi autori già conosciuti
creati da lui, è il suo capo d'opera ». idem [s.
v.]: per antifrasi: capo d'opera di goffaggine. -di persona
-di persona faceta e ridicola: che capo d'opera! guerrazzi, iii-223:
sua maschera più grottesca, il suo capo d'opera. giusti, v-235: oggi
popolo? se è vera, è un capo d'opera, se è inventata,
opera, se è inventata, è un capo d'opera più che mai. arila
lavoro di arte, alcuni dicono è un capo d'opera, prendendo pari pari lo
mamma educatrice scrisse: « è un capo d'opera, / è una gran cosa
somigliava un mosaico di parole; vero capo d'opera dell'ingegno veneziano che coll'
o due andranno via certamente, ma il capo fabbrica no perché è l'urica persona
nostro lavoro. = comp. da capo e fabbrica (v.).
. « = comp. da capo e fabbricato (v.).
sm. (plur. capifamìglia). capo della famiglia, a cui è riconosciuta
priore. = comp. da capo e famiglia (v.).
degl'inglesi. = comp. da capo e fila (v.).
gadda. capofitto (rar. capo fitto), agg. col capo
. capo fitto), agg. col capo altin giù (per lo più nella
/ d'andar tre volte accenna a capo fitto. buonarroti il giovane, 10-925:
doventato ima moda, mi caccerei a capo fitto nel fumo degl'incensi, e chi
palla al balzo e si cacciò a capo fitto nella folla dietro la signora aiòsi
. pure bisogna e mi getterò a capo fitto; voi mi leggerete, da oggi
confessione. = comp. da capo e da fitto, part. pass,
flottiglia. = comp. da capo e flottiglia (v.).
vele. = comp. da capo e gabbiere (v.).
. capigabinétto). funzionario posto a capo del gabinetto di un ministro (cfr
gabinetto di un ministro (cfr. capo, n. 6). borgese
borgese, 1-166: -noi -disse il capo gabinetto di un ministro, scrutando col
regina. = comp. da capo e gabinetto. capo gatto1,
. da capo e gabinetto. capo gatto1, sm. raro. capogiro.
: « è detto capogatto, cioè capo matto e pazzo, e come si dice
travestitura. = comp. da capo e gazzetta (v.).
pogiuoco. = comp. da capo e gioco (v.).
gioco (v.). capo giro (ant. capogìrolo, capogirlo)
intorno sembrano rotare), giramento di capo, di testa; vertigine.
alla botte. = comp. da capo e giro (v.).
. capigruppo). chi è a capo, chi guida un gruppo. imbriani
conta dei loro e mai ne venivano a capo. = comp. da capo
capo. = comp. da capo e gruppo (v.).
sm. (plur. capiguàrdia). capo delle guardie. baldini, i-702
anteguerra. = comp. da capo e guardia (v.).
una via che non ci cascasse tra capo e collo un capolavoro drammatico.
godi. = comp. da capo e lavoro (v.); cfr
seguito e ascen dente di capo fra i più umili popolani (detti
.: in un piccolo centro, capo della locale sezione di un partito, di
capolega. = comp. da capo e lega (v.).
). = comp. da capo e lepre, per la forma della testa
privata. = comp. da capo e lettera (v.).
cessati. = comp. da capo e lettigaro (v.).
. capolètti). drappo appeso in capo al letto. boccaccio, dee
delle camere, per lo più a capo del letto, e che dicesi altresì paramento
antica. -a capoletto: in capo al letto. negri, 1-512:
suo vestire. = comp. da capo e letto (v.).
levato. = comp. da capo e levare (v.).
antella. = comp. da capo e linea (v.).
azzurri. = dimin. di capo. capolista, agg. e
: mi basti / l'abate metastasio in capo lista. tommaseo [s. v
, e come di regola in capo lista le amiche. giusti, 2-238:
/ va messo per ossequio in capo lista. = comp. da
lista. = comp. da capo e lista (v.).
giusti, i-377: san marcello è il capo luogo della montagna pistoiese, paese di
sm. (plur. capimàcchia). capo di una squadra di boscaioli.
capomacchia. = comp. da capo e macchia (v.).
(plur. capimacchinisti). il capo dei macchinisti. - anche in marin
macchina. = comp. da capo e macchinista. capomàfia, sm
sm. (plur. capimàfia). capo di un gruppo di mafiosi.
richieste. = comp. da capo e mafia (v.).
pelliccia. = comp. da capo e mandria (v.).
adunata? = comp. da capo e manipolo (v.).
capogabbiere. = comp. da capo e manovra (v.).
mezzi d'opera; imprenditore edile, capo di cantiere. b. davanzali
: * capomaestro', che anche dicono capo mastro, colui che a pattuito prezzo,
rubicone. = comp. da capo e mastro o maestro (v.)
le festivitadi. = comp. da capo e mese (v.).
sm. (plur. capimissióne). capo di una missione diplomatica.
diplomatica. = comp. da capo e missione (v.).
non diretta. = comp. da capo e morto (v.).
treni. = comp. da capo e movimento (v.).
strumento. = comp. da capo e musica (v.).
solo nella locuz. 1-190: capo a niscondere. uno si mette col capo
capo a niscondere. uno si mette col capo in grembo a un altro che gli
di capinascóndere. = comp. da capo e nascondere (v.): cfr
capóne1, sm. ant. grosso capo, testone. buonarroti il giovane
il giovane, 9-432: oh che gran capo, oh che capone / ha colui
loro in oneì = acer, di capo. capóne2, agg. (femm
suggettina. = deriv. da capo: cfr. capone1.
. (plur. capiofficina). capo di un'officina. marotta,
contabile. = comp. da capo e officina (v.).
facesse. = comp. da capo e ortolano (v.).
o d'intaglio, che si mette in capo alle pagine de'fare a caponascondere
. = comp. da capo e pagina (v.).
sm. (plur. capiparte). capo di si vede, il far a
aristocratica. = comp. da capo e parte (v.).
anche capopartiti). chi è a capo di un partito, di una fazione
altro. = comp. da capo e partito (v.).
). = comp. da capo e parto (v.).
. = comp. da capo e pattuglia (v.).
altri. = comp. da capo e pesca (v.).
servizio. = comp. da capo e pezzo (v.).
candele della cera facea volgere alla mensa sua capo piede, mettendo di sopra il
con la sola cura d'appiccarla capo piè. f. f. frugoni,
perdesse. = comp. da capo e piede (v.).
vanno all'aria al posto del capo, e il capo va in terra nel
al posto del capo, e il capo va in terra nel luogo dei piedi.
amazzone. = comp. da capo e popolo (v.).
. gra duato di truppa capo di un posto di guardia, incaricato
. = » comp. da capo e posto (v.).
usato per curare i dolori di capo. bencivenni [tommaseo]:
è detto capopùrgio, perocché purga il capo dalla flemma. = voce dotta
voce di origine araba, che significa 'capo di una barca ').
caporale1, sm. milit. capo di una piccola squadra di armati.
note al malmantile, 2-684: caporale; capo di squadra, che fra gli uffiziali
soggezione di nessuno. 3. capo di una squadra di lavoratori. boccardo
volta. 4. ant. capo (di una famiglia, di una fazione
al malmantile, 2-773: caporale; capo di squadra di birri. pananti, i-61
e ne era tornato coi galloni di capo squadra; cosa che io non avrei
da capora, plur. ant. di capo (cfr. capitano).
. = comp. da capo e razza (v.).
).: a caporèci: col capo rivolto verso terra, nell'atteggiamento di
vomitando. = comp. da capo e dall'imper. di recere (v
lo più di un giornale: redattore capo. = comp. da capo
capo. = comp. da capo e redattore (v.).
collaborare a un giornale come redattore capo. borgese, 1-193: il fatto
mano. = comp. da capo e redigere (v.).
si piccarono fosse lui il ragazzo col capo fasciato. ci vollero le testimonianze dei
persona. = comp. da capo e reparto (v.).
; cioè uno arricciamento de'capelli del capo, che significa la paura. =
la paura. = comp. da capo e ricciare (v.).
buti, 1-386: io ebbi uno capo riccio; cioè uno arricciamento de'capelli
; cioè uno arricciamento de'capelli del capo, che significa la paura. =
la paura. = comp. da capo e riccio * irto '(cioè:
a casa. 2. disus. capo, guida (in senso positivo).
nell'amministrazione comunale delle antiche città, capo di un rione. s. caterina
della terra. = comp. da capo e rione (v.).
plur. capiripartiménto). disus. capo di un reparto, di una sezione
stitico. = comp. da capo e riparlimelo. caporivèrso, avv
cippi, 3-21: poi tengasi due dì capo riverso, / legato ben pe'
[legato] pe'piedi al palco a capo all'ingiù (che questo vuol dire
. = comp. da capo e riverso (v.).
ronda. = comp. da capo e ronda (v.).
fischione turco. = comp. da capo e rosso (v.).
malora. = comp. da capo e rotto (v.).
alloppio. = comp. da capo e rovescio (v.).
prua. = comp. da capo e ruota (v.).
giaquinto. = comp. da capo e ruota (v.).
l'ultimo ballo! * faceva il capo sala, e intanto s'era avvicinato
la cassiera. = comp. da capo e sala (v.).
immaginoso. = comp. da capo e saldo 1 solido, sicuro '.
fortezza. = comp. da capo e sarto (v.).
i-294: cinque o sei son venuti a capo scala. manzoni, 343:
salire. = comp. da capo e scala (v.).
servizi. = comp. da capo e scalo (v.).
(v.). caposcàrico (capo scàrico), sm. (plur.
sulla forinola del giuramento, e quel capo scarico diceva tra sé: -si verrà
astemia. = comp. da capo e scarico (v.).
o capiscuola. = comp. da capo e scuola (v.).
impresa. = comp. da capo e servizio (v.).
sussidio. = comp. da capo e sestiere (v.).
della nave. = comp. da capo e sesto 'garbo delle ossature di
capisètta, rar. capisètte). capo di una setta, di un movimento politico
data. = comp. da capo e setta (v.).
. capisezióne). chi è a capo di una sezione di un qualsiasi ufficio
commissario doppiovù. = comp. da capo e sezione (v.).
come fatto avea messer bonifazio, ma come capo soldo, e più che parte ne
lira. = comp. da capo e soldo (v.).
un amico. = comp. da capo e squadra (v.).
torpediniere. = comp. da capo e squadriglia (v.).
ufficio. = comp. da capo e stanza. capostazióne, sm
salire. = comp. da capo e stazione (v.).
sm. (plur. capostìpiti). capo, progenitore di una stirpe.
de tormes. = comp. da capo e stipite (v.).
imbarcata. = comp. da capo e stiva (v.).
». = comp. da capo e storno 'che soffre di capogiro '
allora. = comp. da capo e strada (v.).
sm. (plur. capistregóni). capo degli stregoni; il più importante fra
primitiva). = comp. da capo e stregone (v.).
della travestitura. = comp. da capo e talpa (v.).
plur. capotamburi). milit. capo dei tamburini; tamburo maggiore. tommaseo
americane. = comp. da capo e tamburo (v.). cfr
. = * comp. da capo e tasto (v.).
tasto (v.). capo tàvola, sm. (plur. capitàvola
tavola'e 'capotavola', chi sta in capo alla mensa, o, se non in
alla mensa, o, se non in capo, nel luogo più distinto,
distinto, e s'intende faccia figura di capo. ojetti, i-402: siamo
carico. = comp. da capo e tavola (v.).
che ricevono. ojetti, ii-235: il capo tecnico m'avverte: -il
foglie. = comp. da capo e tecnico (v.).
elementi. = comp. da capo e testa (v.).
cefalotorace. = comp. da capo e torace (v.).
partire. = comp. da capo e torpediniere (v.).
torpediniere (v.). capo tòrto, sm. (plur. capitòrto
. torcicollo. = comp. da capo e torto (v.).
. capitrèno e capotrèni). capo del personale ferroviario addetto a un treno.
». = comp. da capo e treno (v.).
sm. (plur. capitribù). capo (generalmente il membro più anziano)
e femmine. = comp. da capo e tribù (v.).
plur. capitruppa). ant. capo di un drappello di soldati. -al figur
pudore. = comp. da capo e truppa (v.).
. (plur. invar.). capo di un turno di operai o
mano. = comp. da capo e turno (v.).
(v.). capouffìcio (capo ufficio, capuffìcio), sm.
luciano che mi consideravano quale il loro capo ufficio. sbarbaro, 1-22: in un
potemmo vederlo confabulare e discutere animatamente col capo ufficio. = comp. da capo
capo ufficio. = comp. da capo e ufficio (v.).
morte. = comp. da capo e vaccaio * avvoltoio '. capovergàrio
. (plur. capivergari). capo dei mandriani (o vergari).
giustizia nuova. = comp. da capo e vergario (v.).
scritto. -fare capoverso: andare a capo. -anche: cominciare all'inizio della
, se si può, con un capo verso (alinea) separato. tommaseo,
. cavalca, iii-168: li principali capo versi sono lettere grosse e vermiglie.
. parte di uno scritto che comincia a capo di riga (e alla fine di
fine di esse si va di nuovo a capo, come a indicare la compiutezza di
propriamente. = comp. da capo e verso (v.).
nessuno! = comp. da capo e villa (v.). voce
s. v.]: « 'capo villa ', chi nel villaggio ha un
accanto. = comp. da capo e voga (v.).
cfr. volgere). porre col capo altingiù; rovesciare. -al figur.
3. disus. precipitare a capo fitto. carducci, i-581: pare
sinistra. = comp. da capo e volgere (v.).
bande di capelli avvolti complicatamente intorno al capo. iacopone, 8-40: per temporal
agg. capovolto, rovesciato, col capo all'ingiù. giusti, 2-64:
(disus. anche capivòlto). col capo all'ingiù, con la parte superiore
avuto governo. = comp. da capo e zucca (v.).
fino panno bianco, portando bizzarramente in capo un cappelletto emblematico. panzini, iii-520
specie di berretta o papalina sul capo. a prima vista parevano monaci,
firenze andar fuori assai, s'usano in capo tocchi, e in dosso cappe chiamate
. bacchetti, ii-248: uragano doppiando capo horn all'andata: vento e mare contrario
* pigliare a scelta * e deriva da capo, quasi scegliere capo per capo,
e deriva da capo, quasi scegliere capo per capo, cioè cosa per cosa,
da capo, quasi scegliere capo per capo, cioè cosa per cosa, o sce
, o sce gliere un capo, ossia una cosa, fra altri capi
cose. = deriv. da capo, con probabile influsso di chiappare.
d'osterie. marino, 16-54: in capo a ì'ampie, spaziose navi /
di cappella: chi si erige a capo, chi si assume funzioni di direttore
curioso ciuffo di piume che ha sul capo. cappellàccio, sm. grande cappello
il giubbone, e un cappellaccio in capo. vasari, vi-54: questo che segue
mal calzato, con quel cappellaccio in capo incotto dal sole. g.
, 1-99: [si trasse] di capo un suo cappellaccio con certe aiacce aperte
più che pece neri, ombreggiato il capo da un cappellaccio d'immensa grandezza.
, un cappellaccio fumoso da spazzacamino sul capo. bocchelli, 2-318: s'era rimesso
l'incarico di scoprire o coprire il capo del falcone durante una caccia. lorenzo
i capelli. prudenzani, ix-536: in capo a via un capelletto, / ché
gioia. aretino, 8-44: postomi in capo un cappelletto di seta verde, con
fino panno bianco, portando bizzarramente in capo un cappelletto emblematico. -ant.
. ant. cappuccio per coprire il capo del falcone. paolo da certaldo,
un cappelletto di feltro, ch'avea in capo, e disse: io appello te
simil.: cranio di lupo portato in capo come riparo. caro, 7-1054
de la froda, / su 'l capo impon la cappellina alata. -in
cappellina, / che s'avea messo in capo, di guarnello, / e non
era vestito con una fonda cappellina in capo. tassoni, 1-31: l'oste
-toglil tu mi racconci la cappellina in capo! -essere, riuscire della cappellina
. monti, x-3-209: coprati il capo un cappellin che stenda / una dell'ale
ratto. soldanieri, ix-477: così in capo molti tosi vanno, / che tal
cappello, / perch'hanno indosso in capo quel che sanno, / non chi l'
(1-337): ella aveva in capo un cappello vagamente acconcio, con un
buca, / sì che l'un capo all'altro era cappello. buti, 1-819
32-126]: era cappello, perocché il capo del conte ugolino stava sopra il capo
capo del conte ugolino stava sopra il capo dell'arcivescovo ruggieri, e rodevagli il
di cuoio con cui si copriva il capo del falcone. dante, par.
cappello, e in cui si avvolge il capo del falcone da caccia. 6
la testa a'piedi, troncare il capo, che è la forma del cappello.
il cappello, ecc.: scoprirsi il capo in segno di deferenza (nel salutare
-stare col cappello in mano: stare a capo scoperto, in segno di rispetto.
allora asilarco si trasse el cappello di capo, e disse a uno suo scudiere,
pulci, 24-38: e rovescigli in capo un gran cappello. caro, 12-i-95:
grazzini, 4-338: per in capo cappelloni grandi alla spagnuola. menzini
132: portava... in capo un cappellùccio di feltro. collodi,
abito grigio d'alpagà, teneva in capo un fazzoletto. sul fazzoletto, il cappel-
che ha un ciuffo di piume sul capo (un uccello). burchiello
pollo cappelluto', quello che ha il capo ornato di un grosso ciuffo di piume.
a'lor sal- tambarchi per portarselo in capo sopra il cappello, quando piove.
« addoppia quello spaghetto e fa nel capo tu stessi un nodo scorritoio e mettivi pianamente
questo, disse: « dammi l'altro capo in mano »; e aùto che
. capponare vancora: legarla al capo del cappone, per is
... di far metter in capo alle principali di quelle dame penne di cappone
* cappo -onis, forma popol. per capo -onis, che venne a sostituire
ancora), accr. di capo. capponéssa, sf. gallina
di gesso, e portava in capo una capote di miosotis con legature
salutare '(deriv. da cap * capo, testa '), usato
in certi cappotti- che li coprivano da capo a piedi. nievo. 540: la
, 4 (57): il suo capo raso, salvo la piccola corona di
penne del collo rovesciate in avanti, sul capo, in modo da formare una specie
lungo infino in terra per avvolgerlo al capo per lo freddo. folgore da san gimignano
. soldanieri, ix-477: così in capo molti tosi vanno, / che tal
cappello, / perch'hanno indosso in capo quel che sanno, / non chi l'
. piovano arlotto, 37: cavavasi di capo imo suo cappuccio di rosato, con
dentro di rovescio, cuopre tutto il capo; la foggia è quella, che pendendo
fiammanti, qual piegato in quadro sul capo, quale scendente fino alle spalle,
. copertura di cuoio che si mette sul capo dei falchi da addestrare, in modo
speciali dispositivi, che, infilato sul capo, consente di stare per un certo
. dominici, 1-164: inchinare il capo umilmente a ciascuno comandamento, e fare
ai predicatori] el cappuccio, idest el capo per la vanagloria che ne pigliono.
è venuto al mondo col cappuccio in capo, e che il mondo l'ha conosciuto
perché si assomiglia in certa maniera al capo degli uomini. ma cotal nome fu
dire, le donne anticamente portavano in capo certe acconciature che si chiamavan cappucci
deriv. da capuccio (dimin. di capo). capra1, sf. zool
di tre legni; le teste da capo de'quali congiunte si sprangano e si
, signore impellicciate coi veli rialzati sul capo, cogli occhi stanchi, con le
gruccia. sopra due cavalletti, imo da capo, l'altro da piè del letto
dice, dove non può metter il capo ficca la coda, pose in testa
? che caprici vi sono sopragiunti nel capo? sareste mai voi divenuto pazzo?
questo consisteva nel lasciarlo fare di suo capo. pavese, 6-320: « le
preso avverbialmente, il quale trovasi in capo ad alcun pezzo di musica, ed
, inginocchiarsi in terra, snudarsi il capo, alzar verso gli astri le palme;
. salto che si fa mettendo il capo a terra e lanciando le gambe in
ragazzo fa una capriola, mettendo il capo in terra, e slanciando le gambe
fanno le gambe, le braccia e il capo...: l'arte della
di braccia, in soavi girari di capo e siffatte altre galanterie. paoletti, 1-2-310
capovolta, tenendo la punta verso il capo, le due aste rivolte verso i due
con sugheri e lecci su per il capo, e con alcune teste di capra su
.. i medicamenti corroboranti il capo e le viscere, insieme coll'
scalino », ora « abbassi il capo », e mostrandosi finalmente più meravigliato
, dentro nella sua mente, o faccisi capo, ovvero la porta in mano con
nero, un cappellaccio fumoso da spazzacamino sul capo, il vestito di fustagno, il
modo di varice, che nereggia nel capo, talora livida, che si va dilatando
parea [esopo], perché el capo suo era multo grosso e grande,
scalza. boiardo, 1-2-10: il capo acuto aveva quel barone, / tutto ricciuto
da ossido di carbonio sono mal di capo, vertigini, nausea, sonnolenza, paresi
[tommaseo]: l'aspido porta in capo una pietra preziosa, che ha nome
lo gran cane gli fece tagliare il capo, e l'altro fece morire in carcere
era or letto or sedia; a capo al letto giaceva un piccolo calendario di stecchi
e vòlte, che tutto dall'un capo all'altro con bellissimo ordine il tramezzano
son ite sfi lando dal capo fino al piede, dove si commettono con
m'intendi, la quale ha un capo quanto un cardarino, ed in viso
da una maschera cremisi sul davanti del capo e da una fascia gialla sulle ali
l'oaxe e la britannia, in capo al mondo. d'annunzio, v-1-625:
overo da cantoni de le imposte da capo e da piede escono certi perni sopra la
, che non han coperchio / piloso al capo, e papi e cardinali, /
con quei cardinali, che per qualche capo fossero parenti di casa orsina, come
del becco e sulla gola; sul capo si aderge un ricco ciuffo pure rosso
libertà. sarpi, ii-36: nel capo delle opere niente parlarsi del merito de
si pose a sedere; e appoggiato il capo al letto..., quivi
contuttociò muoiono tutti: perché, in capo a mille anni di vita o circa,
la tocca al mento, le carezza il capo « che hai figliola dunque? »
quella disputa- zione, gli suscitò nel capo l'idea dell'indiscreta caricatura che vi
materasso di bambagia bello e grande in capo, e l'altra un grandissimo paniere pien
. soldanieri, ix-477: così in capo molti tosi vanno, / che tal
cappello, / perch'hanno indosso in capo quel che sanno, / non chi l'
mi chini e che io appoggi il capo alla lettiera e che, per tua consolazione
umore / il papaver ne l'orto il capo abbassa. biringuccio, 1-115: fanno
una cert'ora di notte carico il capo dalla nebbia del vino e pieno di sonno
: ho sentito crollare il tetto in sul capo pel gran carico della neve.
besi tolto lietamente il carico di trascrivere da capo a fondo un poema volgare ben lungo
muscolosa. la semplice si ha solo nel capo della verga, e nelle gengive.
in niuno luogo, salvo che nel capo; elle hanno molto belle carni e bianche
carne: indossare un vestito o un capo d'abbigliamento sulla pelle nuda.
sul tappeto, e quella cortina sul capo, come quella della madonna deltognina,
, e comando'li che recasse il capo di ioanne battista. allora il carnefice gli
. allora il carnefice gli tagliò il capo in prigione. straparola, 1-1: il
applicato a una cosa che non ha né capo né coda, sarà più gustato dai
tendinose e sottili, l'una detta capo, e l'altra coda, che vanno
ch'ebbero, s'alzarono gongolando col capo fumoso a carolar con le lor care
. marino, 20-95: si ritragge da capo, innanzi fassi, / piega il
ch'ebbero, s'alzarono gongolando col capo fumoso a carolar con le lor care
60: « caruso, dicesi al capo dell'uomo tonduto; testa rasa, capo
capo dell'uomo tonduto; testa rasa, capo raso ». il termine è passato
. corsini, 10-56: giove adirato il capo mio saetti, i...
l'arteria che porta il sangue al capo, partendo a destra dall'arteria anonima
]. nievo, 1-63: proprio a capo d'una di quelle stradicciuole, tanto
fo sputato, / la barba e 'l capo gli fier carpire; / quando ver
12-10-84: io non so accertare se sia capo di tibia o qualche pezzo del carpo
erano garzoncelli e verginette / di bellissimo capo, che saltando / teneansi al carpo
schiena, quando non l'hanno in capo ben radicato. carducci, i-1395:
ormai fisso; eppure gronda sul mio capo quando mi curvo tra le ruote del
come il cavai della carretta, col capo nel sacco, questo nostro pane è
io, se riedessi a ripigliar da capo la carriera vitale, so bene che
, so bene che la correre col capo e non coll'instinto. redi, 16-ix-
faccia, onde vi cozzò dentro col capo e ne fece da duemila specchietti in un
pesi di nove anni, da un capo della città fin'all'altro. magalotti,
cervello, e non son venuto a capo del come. settembrini, 1-176: il
i cavalli, e salutava accennando col capo. palazzeschi, 3-127: azzimati ufficiali
coi gomiti ben distesi e col capo sulla carta arrotondava certi a e
ariosto, 19-44: sta col capo chino in una cassa / su la
d'oltre ottant'anni a tavolino col capo sulle carte navali e sugli scartafacci che lo
e non ci vuole altro che il capo cartaceo de'traseomachi a negarlo. de sanctis
egli aveva di mano in mano approvato col capo benché avesse la sicurezza che non gli
diceva di sì, o semplicemente acconsentiva col capo. dal canto mio gli porgevo il
di carta, che veniva messa in capo ai condannati alla gogna. firenzuola,
ogni rigoglio e vigore, per non avere capo. dante, conv., i-xii-i
che hanno commessa una colpa che il capo famiglia ritiene gravissima). matasala
gli disse veruna cosa, ma guardatolo da capo a piè, si volse a dir
addetti alla persona del sovrano o del capo di uno stato. -casa reale: i
testa con qualche cosa: battergliela sul capo. bellincioni, 1-98: ch'i'
osso oltr'alla pelle, / nel capo gli raddoppia le girelle. note al malmantile
noi arrivammo a coccino, e in capo di 7 mesi e uno dì ci sbarcammo
di dio, casalingo e caritatevole; era capo d'una congrega di possidenti religiosi.
porte san piero... erano capo de'ghibellini i tedaldini, perch'aveano
passata la mezzanotte; e poi da capo; e sempre, cascanti d'amore.
e'non gli caschi / il campami in capo. bruno, 3-502: molti hanno
al prete ivaldi cosa fosse quel mio capo fasciato; rispondendo egli, ch'io
equilibrio e cascò malamente, battendo il capo. brancoli, 4-85: questo vento
le disgrazie sono tegoli che cascano sul capo dei re come su quello dei sudditi.
6-49: la polizia s'era fitta in capo che il commendatore... volesse
ornai infra le vecchie. -cascare fra capo e collo: capitare, sopraggiungere all'
, e pure mi caschi sempre tra capo e collo come un colpo improvviso.
per una via che non ci cascasse tra capo e collo un capolavoro drammatico. verga
di tegola che m'è cascata fra capo e collo... capite che non
verga, 4-143: come le sollevava il capo dolcemente si sentì cascar le braccia.
con quella faccia. -cascare in capo, in testa, nell'anima, nella
d. bartoli, 9-31-1-144: il capo tutto intorno frasche e fiori di be'
cappello femminile senza tese e aderente al capo. -per simil.: chioma corta
casco; calottina che aderisce perfettamente al capo. alvaro, 9-359: un cappello
coperto di scaglia, tentarmi col suo capo di colubro e mordicchiarmi la suola.
, che il pover uomo, levando il capo dal guanciale, chiedeva con voce lamentosa
di campagna, bisognerà che io faccia capo piuttosto a un par vostro, o
congiura, che n'era autore e capo messer istefano porcari, uomo iscelesto; e
caso s'adopra / d'intingere il capo, / vedete? di sopra / lo
mani, l'aveva aperto a caso da capo, da mezzo, e da piedi
per una via che non ci cascasse tra capo e collo un capolavoro drammatico. nieri
il fabbricato maggiore, ove abitano il capo valle, i vallesani e i barcaioli
: un villano con un corno in capo... dicesi che venga stimolato
interrogazioni di rito, ella crollava il capo. linati, 30-218: la famiglia sta
ariosto, 19-44: chi sta col capo chino in una cassa / su la
. cocchi, 8-203: mali del capo esterni s'intendono essere... quelli
capi della cassa, assottigliato dall'altro capo, e questo ha un * occhio
identificano con gli uffici postali e fanno capo alla cassa depositi e prestiti (ed esercitano
ostia consacrata, la bella biancheria, capo per capo. baldini, i-763: vedi
, la bella biancheria, capo per capo. baldini, i-763: vedi allora
alcuni versi del job, del secondo capo dell'ecclesiaste, e di tutto il
gatum): pianta cespugliosa originaria del capo di buona speranza e delle regioni
monisteri d'italia il casinese, nobilissimo capo dell'ordine benedettino, certamente riscuote da
gigante con forza rubesta / giunselo in capo e telmo gli fracassa, / e tutta
monti, x-3-112: le fibre in capo si allentaro, e casse / d'estro
tutti i cassi e sviati fareb- bono capo, non suscitassi qualche movimento in italia.
le scoppietta, / e scuote il capo con un no no no.
longobarda, distretto di cui era a capo un castaido. castaldèlla, sf
poi cadendo precipitosamente a piombo sopra il capo del palo, sì lo percuote,
fare che io non vi empiessi il capo di castellucci. varchi, 8-1-219:
della camicia e la ballerina aggiustàndosi in capo le rose di cencio o castigando qualche velo
, tra qualche mese, cader sul capo un ben più grosso castigo. jahier,
alla crapula, mentre vagolava ancora sul capo di tutti un tremendo castigo di dio
vivere libere, ab- biendo il loro capo a tempo difformato, che (intera la
per lo grave / castoreo addormentata il capo inchina / la donna sopra gli omeri,
folto pelo sericeo di color brunocastano, capo rotondo, zampe forti coi piedi posteriori
, subito il capriccio gli entra nel capo che di lor si parli. berni,
detto anche ordinario militare, è a capo dei cappellani militari mobilitati, equiparato a
, durante la guerra, fu a capo della gerarchia ecclesiastica militare (s. e
. la vendita dei castrini si fa a capo a tre anni,...
alcuni aculei cornei lunghi e flessibili, capo sovrastato da una vistosa prominenza ossea coperta
d'una casupola costava un occhio del capo. pirandello, 7-133: dall'interno delle
sente [a parigi], introna il capo al primo approccio cotanto, che non
corpo: onde i catafratti armati da capo a piede sono venuti in disuso.
cataletto con molte carte intorno, dal capo e dal piede. m. adriani
su un nero carro, e il suo capo di vecchio canuto si vedeva, da
', ant. abruzz. catapano 4 capo di compagnie laiche '.
. tutto inutile. pasotti bussò da capo, picchiò come una catapulta.
e che si usavano in docciatura sul capo. catarratto, sm. vitigno siciliano
: catarro è scendimento di umore dal capo alle membra per di dentro. crescenzi volgar
al muro. pascoli, 63: il capo ad ora ad ora egli solleva /
in dosso, con un berrettone in capo, il verno, o un palandrano o
catena in gola e una maschera in capo. sacchetti, 155-81: essendo appiccato molte
gli era or letto or sedia; a capo al letto giaceva un piccolo calendario di
matazone da caligano, v-500-191: in capo una garlanda / de fior de verde
: legare a una catena il cui capo è infisso nel muro. -anche al
cantavi in rima: / non sente al capo duol chi ha maggior pena; /
delle catene di fiori sospese dall'un capo all'altro, fra i grandi candelabri.
cuoio ripiegata, che passa dall'un capo per una campanella del collare o del
che io non mi raccapricci tutto da capo a piedi. galileo, 4-3-128: im-
, concatenate a occhio l'una in capo all'altra, segnate in parti uguali
cateratte dei cieli, e versatemi in capo tutti i tuoni della indignazione...
giacer boccone sopra il battuto, il capo solo fece alla cateratta di quello.
volgar. [crusca]: intacca lo capo del papavero, e raccogli col tuo
mali per pettinarsi, pulirsi, mettersi in capo la più bella e rossa cuffietta della
catilinaria, accompagnandola di temerari pugni nel capo. ojetti, i-622: una sera,
m'assicura la scala, regge sul capo un gran catino d'acqua dove io a
donne in fra loro, e alzando il capo verso la finestra fu loro gittato uno
d'esser versato da una finestra in capo un gran catino di acqua. pananti,
pigra in tutte le membra. e1 capo ha grave e malagevole- mente el porta
è detto catoblèpa, / che va col capo in terra e con la bocca,
nigri, secondo che dicono molti, capo del nilo: quivi è una fiera detta
pigra in tutte le membra; il capo ha grave, e portalo con fatica,
del pulci, « che va col capo in terra e colla bocca » -fa
acciò le fiamme durassero vive intorno al capo: indi bruciarono le vesti, anch'esse
scole, di che restano lastico, capo delli lettori. baldinucci, 2-5-236: presto
disciplina dell'esercito è la virtù del capo; e tutti noi ci rammentiamo di
a strapparsi i capelli e a dar del capo nelle gambe della madre, sicuro di
, con un fascio d'erba in capo per uno, entrarono in lardano.
rodendo il freno, piegando il capo innanzi a colui che era stato il
noi! -subito cercammo di calzarcele in capo. respirare era difficile, l'interno
ma a lei ogni causalismo storico mette capo, perché, quale che sia la causa
; / ma, dove ne va il capo, cautissimo. tasso, 4-24:
tacere e ascoltare, di scuotere il capo e ascoltare. ma quel cauto equilibrio
palco, e voi tenete l'altro capo della corda in mano. 13
collodi, 504: i cavalli portavano in capo dei pennacchi e altri ornamenti: per
sopra una girella, e a ciascun suo capo un peso eguale, che inalzandosi l'
gamba a cavalcioni dell'altra, il capo rovesciato sulla spalliera. ojetti,
della morte, e diè per loro capo il figliuolo. grazzini, 2-21:
della camicia e la ballerina aggiustàndosi in capo le rose di cencio o castigando qualche velo
come dio volle, finirono per metter capo alla pace: e poi confluirono in
del popolo: cancelliere del tribunale; capo delle guardie: bargello (e anche
era condannato al remo si poneva in capo la mitera, segno d'infamia)
: andava ora con un pappafico in capo da cavallaro, ora da monsignore, tal
agli dii piace che la mia roma sia capo di tutto il mondo, e ch'
parte al famoso vagner, che vi fu capo cavallerizzo molti anni. 2
, e talora grandissime); ha capo grosso, verticale o inclinato in basso
basso, munito di antenne lunghe quanto il capo e il torace insieme, apparato boccale
masticatore, torace poco più largo del capo, addome prismatico allungato, due paia
lunghe e minute, e le antenne sul capo. targioni tozzetti, n-2-491: più
era per cancellare il quadro e rifarlo da capo. lanzi, 2-2-209: nel dipinger
cavallino. alfieri, i-250: col capo ripieno traboccante di queste inezie cavalline, e
. vanno col collo isteso e a capo erto, e riguardano a traverso come
con delle lettere pressantissime pel generale in capo del luogotenente generale dupont, e dei
a un tratto gli portò via di capo la capelliera. certuni che videro, scoppiarono
.. ho visto il lor crollar di capo e il contorcer di grugno. -in
debbi strignerti, e col tenere il capo fermo, non ti lasciare levare leggiermente
a cavallo, continuava a scrollare il capo, e andava sentenziando che era un
ragazzi in questa forma. uno mette il capo fra le gambe all'altro per di
specie, inginocchiarsi in terra, snudarsi il capo, alzar verso gli astri le palme
e sempre il signore gli era sopra 'l capo. alberti, 65: ecco ancora
v'aggrada, / cavar un pozzo in capo d'una strada. davila, 1-1-425
. carletti, 153: finalmente in capo a tre giorni ci cavorno di carcere,
, andando poi precipitosamente a dar del capo in profondi abissi. magalotti, 9-2-146:
a. neri, 63: in capo di due ore si torni a mescolare
lo vedeste passeggiar con quel torzer di capo, dimenandosi tutto, ed invitando con
*. -cavare, cavarsi di capo, dal capo, di testa,
-cavare, cavarsi di capo, dal capo, di testa, dalla testa:
notaio, si cavò la voglia del capo. a. f. doni, 3-35
, che io ti caverò il ruzzo del capo. moniglia, 1-3- 426:
suo parere, che niuno glielo caverebbe di capo. nievo, 535: non potreste
astuzie da me adoperate per cavargli di capo i suoi sospetti. carducci, i-1211
verso la finestra, e cavando il capo fuori: « di qua (disse)
cavare dalle corna. -cavarsi di capo: togliersi il cappello in segno di
pigliavalo per mano, e cavavasi di capo, e menavaio infino alla camera sua;
era venuto, e quivi si cavava di capo, e pigliava licenza da lui.
fugli mostrata scalza, senza cavelle in capo, e misuratasi la grandezza di questa
lui molto lontana / una fissura in capo alla caverna. lorenzo de'medici, 233
firenzuola, 450: era per avventura in capo a quelle praterie una gran caverna,
e per caverne profonde / sollevo qui il capo e vedo stelle ignote. moravia,
: i polmoni gli si scavarono, in capo a poche settimane, in caverne paurose
, serve a tener legato per il capo il cavallo o altro animale. piovano
così perché è legata pel collo e capo degli impiccati a quei correnti.
.. » rispose il canonico alzando il capo come un asino che strappi la cavezza
particolare mantello di cavallo, con il capo e i piedi neri. buonarroti il
cavezzi in terra. 2. capo. straparola, 3-2: la damigella
, deriv. da caput -itis * capo '; cfr. spagn. cabeza *
'; cfr. spagn. cabeza * capo '. cavezzóne, sm. grossa
tanto cavillava e sopraffaceva e dimenava del capo e delle mani e de'piedi, e
tribunali tornerebbe 10 stesso che dare del capo nel muro. cavillatóre, agg
dorso, e la schiena dell'animale da capo a piedi. malpighi, i-501:
persona, col passo faticoso, il capo languente, macra, gli differenze
cavo2, sm. ant. capo, testa; promontorio; estremità
dal ligure cavo, venez. cao 1 capo ': dal lat. caput
lat. caput (cfr. capo e cavo3). cavo3,
(dal lat. caput, v. capo); v. cavo2
.). -cavolo broccolo: senza capo rotondo, ma fornito di torso che dà
stomaco, il latte fa dolere il capo. crescenzi volgar., 6-22: sono
, sf. ant. e dial. capo di strada. masuccio, 303:
tondo simile alla trota e dal capo grosso come il muggine.
colore bruno con la parte superiore del capo nera, e un caratteristico cappuccio a
di colore giallo seraceo, con capo e torace neri, antenne seghettate (la
civetta, scansare un colpo abbassando il capo. = rifacimento di cilecca per influsso
sapore. èccene di una sorte simile al capo del montone, onde si chiama arietino
né in ceci: non venire a capo di nulla, non combinare nulla; risolversi
e molti mesi, ho rialzato il capo, ho scandagliato me stesso, ed
sembrava di sentirlo turbato, all'altro capo del filo, esagerai: « vorrei tanto
la rocca del corpo, cioè il capo, si genera la passione che si chiama
o diffusa, che si prova al capo; male di testa. garzoni
cocchi, 8-204: il pertinace dolore di capo, detto cefalea, è per lo
cefalica, cioè medicina delle fedite del capo. a. cocchi, 8-117: elle
contro il banco e le mani dietro il capo, cantavano delle canzonette, ognuno
ha la corda dorsale estesa da un capo all'altro del corpo (e comprende
dei crostacei e degli aracnidi, formata dal capo e dal torace più o meno strettamente
con un cappuccio di piume erettili sul capo; il maschio ha inoltre una lunga
l'altra gota, / si scopria 'l capo. domenichi, 1-272: nel gange
tardo capus, per il classico caput capo, testa '. ceffóne, sm
quale [grossezza] il fumo al capo salendo, al celabro nuoce. s.
, dormono loro gli occhi sempre nel capo. sassetti, 398: la scorza delle
mio core aio al segnore, tenendo el capo umiliato. bartolomeo da s. c
subito si fece conficare la celata in capo, e arrandellare un'armatura indosso.
si portava sotto l'elmo per difendere il capo, o sia il cervello; e
un guerriero... aveva in capo una grande celata di rame, e vestiva
di cartoni, e sopra il mezzo del capo teneva accesa la candela. ojetti,
, in generale, uomo d'arme col capo protetto. caro, 12-i-181: di
-vestitoti la celatina? -dicavelo il mio capo di ferro. montecuccoli, 2-123:
2-3 (149): quivi da capo fece solennemente le sponsalizie celebrare, e
o fanciul celeste: / sovra il tuo capo stridere / non osin le tempeste.
'. celèuste, sm. capo della ciurma, che presso gli
di mezzo mondo era padrone. / questo capo a la chierca apparecchiato / fu
facoltà. latini, i-749: nel capo son tre celle; / io ti dirò
. varietà di spinello tutto il capo. pataffio, 3: ed
tristo come il padre e che lando col capo fumoso a carolar con le lor care carogne
le menadi parevano gridar quivi, col capo riverso indietro, con le chiome effuse
fa sapere a tutti. -avere il capo in cembali: pensare soltanto a feste
. giusti, 2-126: col capo in cembali, / chi pensa al modo
i-540: o bisogna avere il capo in cembali, o confidare alla cieca nella
letterario od artistico, e spesso fanno capo a persona ammirata e adulata: voce spesso
di cenci, scalza, e col capo ignudo. nievo, 521: le aveva
lor modi, e fosse venuto a capo di prevalersi con giudizio e destrezza dell'
foscolo xiv-363: non ti porre sul capo né acconciature, né cenci francesi,
in cenci: fallire, non venire a capo di nulla. redi, 16-v-413
elle [le monache] portano in capo. 0. rucellai, 1-iii-1-146: le
soderini, i-449: alcuni altri il capo delle viti... legano a
, quando ci pone la cenere in capo, e dice a ciascuno: ricorditi che
mano, col braccio, con il capo, per fare intendere qualche cosa senza
color che vanno / con cosa in capo non da lor saputa, / se
. carducci, 714: stando a capo de i pisani, / come vecchio
, don gesualdo approvando coi cenni del capo; gli altri ascoltavano. svevo,
salutando angiolina con un breve cenno del capo. d'annunzio, iv-2-302: moderava.
sm. (plur. -chi). capo di un cenobio, abate.
. -per estens. e scherz.: capo di un cenacolo artistico e letterario.
a una cosa che non ha né capo né coda, sarà più gustato dai cenobiti
precedente certe grandi feste (natale, capo danno, epifania).
244: ordinò filone nel terzo capo che si comunicasse alla plebe ancor te
luoghi censurato. io l'ho letto da capo a fine e non trovo in che
tozzetti, 12-8-305: sicché formò nel suo capo un'idea centaurica, composta dell'idee
assisterà, questo decrepito, tremolante nel capo e nel viso di piume candidissime, a
fiscale; nei regni romano-barbarici, il capo della centena. = voce dotta
la signora -certo non potrebbe mettersi in capo di conquistare la palestina. oriani,
capitale di ottomila scudi, porta in capo all'anno trecento e venti scudi d'aggravio
v.) e capi (v. capo). centòcchio (centòcchi)
quale ha le foglie aguzze a similitudine del capo d'una capperuccia e giace ne'
e'piedi erano la circonferenza, e 'l capo il centro: erano l'uno sopra
muove. -figur. località ove fanno capo tutte le attività economiche e culturali di
chi te rabuffa / e carda dal capo infin a le centre, / che piò
in un luogo: convergervi, farvi capo. - anche per simil. cesarotti
di una compagnia di cento soldati; capo di un gruppo di cento cittadini (
cui rezzo ella aveva reclinato il capo sulla spalla di lui. d'annunzio,
padre di famiglia, assiso nel focolaio a capo di un ceppo a cui s'appiccava
, disse: « dammi l'altro capo in mano »; e aùto che l'
lo sguattero e il cuoco dormivano con il capo appoggiato sopra il ceppo. moravia,
. il toppo sopra il quale poggiavano il capo i condannati alla decapitazione per mezzo della
pulci, v-87: mi fa porre il capo in sul ceppo et sarò contento,
): gli pareva essere con il capo su 'l ceppo e d'aver il manigoldo
su un duro ceppo fatale lasciare il capo. d'annunzio, iv-2-541: troppo la
incursione temeraria fatto prigioniero, ebbe il capo tronco su lo scalmo d'un naviglio,
candele della cera facea volgere alla mensa sua capo piede, mettendo di sopra il lato
cartoni, e sopra il mezzo del capo teneva accesa la candela, la quale con
[ella] stava sull'uscio, col capo avvolto nel fazzoletto, gialla come la
d'un color biondastro, artefatto dal capo a'piedi. pareva uno di quei personaggi
io. prov. chi ha il capo di cera non vada al sole:
... fitto e fondato nel capo... di non voler mai
sorelle cogli orecchi dentro il fazzoletto nero in capo, ravvolte nello scialle invernale, uscivano
pieno inviso, con la berretta in capo, che ha quella cerona rubiconda.
hanno o uno o due comicelli in capo; e da queste, son dinominati
entrati in una corte e alzato il capo in alto, vidde il piovano il re
, che appuntandovi io all'orecchio il capo d'una cerbottana, o d'un
piedi, voi m'udiste parlarvi dall'altro capo? 5. figur. e
in cerca, / coi denti del capo te levo la chiercà. monti, 14-312
montone. -cercare con gli occhi da capo a piede: squa drare
ariosto, 23-77: il conte tuttavia dal capo al piede / va cercando il pagan
diafano. 3. coronato (il capo). dante, purg.,
chiudendone il volume, li costringeva al capo con l'esatta tensione d'una molla.
di ferro, posti da piede e da capo, acciò che per il continovo peso
a saltare i cerchi, a rompere col capo le botti di foglio e a ballare
ciambellani che si erano messi ora a capo delle dimostrazioni del popolo, del quale in
venti. sannazaro, 5-89: al capo d'un fiume chiamato erimanto pervenimmo;
i-104: entrambi, coi capelli irti sul capo, videro al certo, non fu
poneva sotto il cappello a difesa del capo. matasala, v-72-140: item xxx
portava sotto l'elmo per difendere il capo, o sia il cervello; e
, v-1-292: ho quell'armatura del capo che i fanti chiamavano cervelliera. ma
il cervello: per un dolore di capo particolarmente violento e persistente, per un'
pellico, i-123: un dolor di capo che sembra spaccargli le cervella. cassola
. soldanieri, ix-477: così in capo molti tosi vanno, / che tal sopra
tien cappello, / perch'hanno indosso in capo quel che sanno, / non chi
sento, dalle piante de'piè al capo, tutto alterare:... il
fareste? vi grattate, veggo, il capo per vedere se vi potesse sovvenire la
e farai lor tornare il cervello in capo. g. m. cecchi, 23-45
/ potresti anco rimettergli il cervello / in capo, che sareb- b'opera santa.
impresa per il prim'anno: ma il capo manca, e i cervelli son troppi
bencivenni [crusca]: quando nel capo si raccoglie alcuno soperchio, si avrae
fogna, nell'alta sommità del capo alle bestie tutte. buonarroti il giovane,
di competente larghezza, chiuso dall'un capo con un piano niente ruvido, niente
1-11: mi esalta il fanale atroce a capo del vicolo chiuso. il cuore resta
e l'estremo collare, ond'esce il capo, / in guisa tal, che
in sospetto; e metteva fuori il capo guardando nell'altra stanza. c'era
, che, somma fatta, in capo all'anno sta sei mesi in prigione e
alla rugiada che ci cade in capo e all'aria che ci entra pegli orecchi
che si mette per portare pesi sul capo; posticcio di capelli a forma di
e per farle rimanere bene alte sopra il capo, ci voleva il « ripieno »
ciambellani che si erano messi ora a capo delle dimostrazioni del popolo, del quale
dar mente a ciò che ci esce dal capo: di prima giunta dirà: che
nerina, ciancica ciancica, non veniva a capo di nulla. 3. tr.
insulsissimo ciancione... ne versa in capo molti cestoni di sentenze e di testi
/ cinque o sei son venuti a capo scala. -scarpa a cianta:
ci state a romper più il capo co'vostri ciarlamenti, con cui avete
: li tribuni ciarlatori, riottosi, capo di discordia. proverbi volgar.,
io ho tante e tante ciarpe pel capo, che molte volte mi scordo molte cose
reggendosi appena sulle gambe, sporgeva il capo dall'uscio, e rispondeva a ciascheduno:
. bibbia volgarv-353: tu spezzasti il capo del dra- cone; per che destilo
omotteri, con corpo allungato, capo largo e breve, sono agili sal
cicale m'assordano, mi rompono el capo, m'occidono con ciancie. aretino
ornamento d'oro che ricchi portavano in capo prima del peloponneso. acustico di
voglia sopraffare i pensieri che in quel capo sente nascere. piovene, 1-150: anch'
disordinato cicalio, che non ha né capo né coda. p. verri, i-390
un determinato numero di anni, in capo a cui o rinnovasi qualche apparenza ne'corpi
anche il periodo stesso di tempo in capo al quale la serie ricomincia.
/ co'stola d'oro e sovr'a capo un palio, / che 'n fra i
, e a dargli alla cieca tra capo e collo, tra tronco e rami.
cielo come dio la mandava, col capo nelle spalle. pascoli, 291: cielo
/ che porti nel- l'ònfalo il capo / gorgòneo per impietrarci. 13
? » alma assentiva e negava col capo perché aveva il cuore gonfio e gli occhi
dal viso, / e ritrovò che 'l capo sino al naso / fra l'uno
destrier percote / tra i cigli parte il capo e tra le gote. bruno,
che mi venite a rompere il capo con queste fandonie? *. leo
a crocchia e fermati sulla sommità del capo o sulla nuca. bettinelli,
, ii-295: si vestì tutta da capo a piedi d'un aspro e d'un
cela i pugnali, e vassi a capo chino / meditando veleni e malefìci.
, con un paniere di ciriege in capo, il detto paniere cadde; del che
; al marito entra il fuoco in capo,... tragge fuori un picciolo
angiolieri, 91-7: da la cima del capo 'nfin al suolo / cosa non
ancora loro usano custodirsi li capelli del capo invece della barba,...
è la prima; / libertà è capo e mezzo e cima / di tutto ciò
5. ant. e letter. capo, testa. -anche: cresta,
d'un sasso / lo vidi a capo in giù sott'acqua andare. aretino,
e neri morati che in cima al capo hanno due corna o antenne lunghissime fatte
4. scherz. mozzare il capo a qualcuno. ariosto, 18-52:
cimare2, intr. tenere alto il capo trottando (un cavallo).
vasari, iii-495: la cimasa da capo, la coperta o tetto della quale e'
passata di forbice data al panno da capo a fondo, cioè dall'ima all'
agg. alzato, sollevato (il capo di un cavallo che va al trotto)
vino che aveva in corpo fecero che il capo di cento la portasse, per modo
; perdere la testa. -avere il capo in cimbali: essere uno sventato.
gran nave di mezzo, eran da capo a fondo coperti di dam- masco cremisi
se vi si potesse lasciare, oltre al capo che deve servire per il magliuolo,
il magliuolo,... qualche altro capo o sermento assodato e buono,
legno, / che si dice da capo croce santa. fagiuolt, 3-1-242: vuoi
vi si potesse lasciare, oltre al capo che deve servire per il magliuolo,.
,... qualche altro capo o sermento,... lasciandoli attaccati
.. certo non potrebbe mettersi in capo di conquistare la palestina. -bandire,
collocamento del magnifico manto, dal capo sulle spalle, sulla persona, sino ai
, messa un poco indietro, sul capo levato. d'annunzio, v-2-600: a
1-11: mi esalta il fanale atroce a capo del vicolo chiuso. il cuore resta
, la dea roma dormire poggiata il capo al palatino. slataper, i-ii:
nome di amianto azzurro o del capo). = voce dotta,
di lasciarsi crocifiggere, senza levare il capo, la vecchia serva aprì le braccia
di caritade; le braccia aperte, il capo chino vi trae a pace e a
portato 10 tappito et la petra a capo, et li altri fratelli vadano colle
4-83: o monaco, guarda il capo tuo, il quale morendo alla croce
il quale morendo alla croce chinò il capo, e perdonò, e pregò il padre
peplo tinto di croco ella abbandona indietro il capo coronato, e sembra che la notte
metallo; e ricominciava l'opera da capo. -crogiolo di gooch: usato in
casa, o credono avere il mal di capo, se tanto o quanto passeggiando all'
i ritorni sempre più deboli dall'un capo all'altro, come nella funicella,
il grande arco crollando, / e il capo, risonar fece a quel moto /
4. locuz. -crollare il capo: scuotere leggermente la testa in
levò 'l muso, / crollando il capo. boccaccio, dee., 9-7 (
): la donna, crollando il capo, disse: -chi mal ti vuol,
su la corte, e crollava il capo contro al detto messo, come con lui
guisa de serpente; / crollando il capo disse: « via, canaglia! /
tra loro e un poco crollando il capo donnescamente, in atto si mostravano come
? -ho visto il loro crollar di capo e il contorcer di grugno. tasso
. tasso, 13-25: crollava il capo, e sorridea dicendo. marino,
: chi applaudea con l'abbassamento del capo, chi dissentla col crollarlo, chi sputava
piede o guardi le travi, crolli il capo o metta fuori il labbro di sotto
gittandomi due sguardi fulminanti, / il capo ei crolla. tommaseo, i-322: socchiusi
: socchiusi la finestra, crollando il capo... e mi misi a sedere
verga, 3-56: mena crollava il capo e il seno le si gonfiava pensando
novità? *. federico crollava il capo. -crollare le spalle: in segno
9. locuz. -la casa crolla sul capo: essere colpiti dalla sfortuna, essere
anche a te è crollata la casa sul capo, e compare fortunato se ne è
rimembranza. pascoli, 795: e il capo mi si abbandonò. tra i crolli
. -letter. leggero movimento del capo (per lo più in senso di
il giovane, 9-594: io crollai il capo e 'l crollar meco gli altri.
primiero. pirandello, 5-262: talvolta il capo pian piano, senza ch'egli lo
che ciò ch'esso sostiene non cascherà in capo a nessuno. ma un capitello di
irrompa / tu negli ardori e sul mio capo io senta / crosciar la gioia dell'
, udendo il romore, fassi in capo di sala. e buonanno così armato si
lattea': eruzione crostosa che viene sul capo di alcuni bambini lattanti. cassola, 2-
bambino... aveva le croste in capo e non faceva altro che strillare,
i fiori della primavera italica liberassero il capo nell'aria. e. cecchi, 6-114
si sono appesi il divino aretino sul capo in una parete della sala consigliare, fra
, incastrati fra loro; ha il capo triangolare, corpo grosso, coda breve;
e anche il perini crolla il capo tra accorato e cruccioso mormorando -s'invecchia.
ed invade piantagioni e foreste, e da capo a piè le ricuopre e drappeggia di
a fior d'acqua, si levò il capo della muraglia. targioni tozzetti, 12-6-351
come né pur avesse dove posare il capo se non quel muro crudo a cui l'
e crudo, / gli dà nel capo, e l'elmo gli fracassa.
mi conficcai quelle copie di cruscate nel capo, e rimestato assai buffonerie, berte
sottiglia- tivo, discuziente e confortativo del capo e delle viscere. tramater [s
dalle ferree cubitiere, protese avanti il capo. = deriv. da cubito
, e batteno le mani e 'l capo, per mostrar ben aver facende di im-
cento gran cubiti / fino al mio capo estendesi, ei mi strappa / la
accovac sarebbe per esempio un capo di latte, lo pigliano sul tanza
. agitare in alto e in basso il capo a mo'di civetta. soffici
nievo, 197: m'empirono il capo d'istruzioni e di raccomandazioni, mi
., 7-8 (199): in capo della scala si pose a sedere,
un onorevole collettone di ermellino e sul capo un candido berrettone da doge.
tocca al mento, le carezza il capo « che hai figliola dunque? ».
frappati in tutte le parti sì da capo come da piè e da lato; e
tre cuciture, o commissure nel capo. 4. operazione compiuta nei lavori
di tela, ben aderente al capo, che scende fino al collo e viene
come casco di cuoio per proteggere il capo. rustico, vi-1-150 (20-6)
una bianca cuffia, sopra il suo capo, e li disse: signore, questa
che una mosca, con sua cuffia in capo, con una zazzerina bionda e per
donne per serrar dentro i capelli in capo. algarotti, 2-382: aveva una vesta
innanzi, e una cuffia piramidale in capo. g. gozzi, 1-179: il
, v-1-298: i marinai con in capo le cuffie / s'accosciano presso i cannoni
vestita alla montanina:... in capo una cuffia d'oro, e un
medesimamente comparire colla cuffia della notte in capo. goldoni, vii-1011: si fa
/ de la cuffia di ferro, a capo ignudo, / e parve un sol
particolare: quella che si pone in capo ai bambini lattanti per proteggerli dal freddo
, 39: l'aveva sempre in capo una cuffiétta di merlo bianco fiocchettata
: cuffia piccola e ben aderente al capo e, in particolare, cuffia da
fatto / di quarantaquattro anni, e il capo calvo / da un tempo in qua
e quel giovane gherardo che era stato capo della quistione, mi si gettò adosso
intorno!... gira gira col capo, se ne persuase talmente, che
con turbato ciglio, / e crollò il capo: al di cui moto scosse /
quale voce pietro udendo, subitamente levò il capo. al quale fineo in erminio parlando
della reticella che le donne si ponevano in capo nel passato per ornamento e per tenere
,... e parecchi nastretti da capo,... e una rete
altro era sopra uno de'massi del capo del mesco. in toscana non l'
messisi i panni e la camicia in capo, veduto allora il piovano sì grande e
: impercioché egli mungendola tiene il suo capo appresso il cullo della vacca, et
riposare. aretino, 2-61: il capo [non vi rompete] ne l'investigar
... vogliono avere in somma capo picciolo, orecchie picciole, fronte largo
di tino, / avendosi per elmo in capo acconcia / per salvar il cervello una
corrono dietro al poeta laureato da un capo all'altro della penisola. pascoli,
] riesce nel mostruoso, cumulando sul capo di un solo personaggio diverse qualità superlative
gli spessi capegli cumulano il bel capo, ovvero sparsi con prolisso ordine se
gli era or letto or sedia; a capo al letto giaceva un piccolo calendario di
. manzoni, 43: come sul capo al naufrago / l'onda s'awolve e
cùnzia e d'albarello / per ogni capo. = deriv. dallo spagn.
quel che basta per non dar del capo nelle mura: vedete così tra chiaro scuro
174- 49: al sentirsi ferire il capo e cuocer dal sole della state e
entrambi [i bravi] intorno al capo ima reticella verde, che cadeva sull'omero
platone... pose la ragione nel capo, l'ira nel cuore e la
17-19: alma assentiva e negava col capo perché aveva il cuore gonfio e gli occhi
mio core aio al segnore, tenendo el capo umiliato. -avere nel cuore
verga, 3-18: bastianazzo dimenava il capo e faceva segno di no, che cosi
quel tempo; cominciò a fare il capo cricca, macchinando più che altro contro
quel feroce drudo / la flagellò dal capo infin le piante. albertano volgar.,
tempio. marino, 16-54: in capo a l'ampie, spaziose navi / del
la mezza tuba, che portava in capo, avesse le tese unte e la
ogni dieci di essi un moro per capo. segneri, 3-396: e quantunque egli
fattogli parte del pane con cui rompeva il capo al di giuno e ristoratolo
mia mano, e stropicciandolo tutto dal capo alle piante, gli levai d'addosso
[lu] 'bovese coràtora * capo dei pastori ', dal biz. xou-
coleotteri rincofori caratteristici per il prolungamento del capo in un rostro sottile e lungo oppure
.. non serve il diniegare col capo... ci abbiamo anche i
al marito quando egli si mise in capo di avviarmi alla professione curiale, aggiungendomi
tutte le trenta curie (ed era capo degli altri curioni). livio volgar
ancora loro usano custodirsi li capelli del capo invece della barba, che pochi hanno
con quelli delle tempie dal mezzo del capo in giù verso la collottola, legati
curiosità... ci fui pel capo d'anno del 1768, giorno anche
era data dalla direzione di un unico capo, aiutato da una schiera di funzionari
, essendo la giustizia esercitata direttamente dal capo della corte su tutti i dipendenti.
semplicità, quasi tirati sulla curva del capo, lasciavano risaltare i pochi fili bianchi
paura di vedere lassù le mie sorelle col capo velato. un ragnatelo trema nell'inferriata
, mi calca. -curvare il capo, la fronte, la schiena: ubbidire
disposte ancora una volta a curvare il capo sotto la dittatura, significa che lo
trepidando trepidando a curvarsi e dar il capo in seno di madonna giunone. nievo,
le mani aspere e callose, il capo e la persona tutta tremante, lo
e chini fino a mettervi dentro il capo. parini, giorno, i-43:
sedea, curvo a la terra / il capo venerando. verga, 3-127: se
, dove curve pecore risalgono / con il capo affondato dentro l'erba, / saltava
vasca. vittorini, 1-18: a capo curvo e lo scialle chiuso sul mento
quando si sentì arrivare una cuscinata tra capo e collo. cuscinétto, sm
lana o di piume, per poggiarvi il capo (e allora è affine al guanciale
per pettinarsi, pulirsi, mettersi in capo la più bella e rosea cuffietta della guardaroba
creata, o non ancora reclina il capo al vento fecondatore. 2.
in qualità di presidente, direttore, capo dell'amministrazione. v. borghini
senza parlare, lei abbassa leggermente il capo per dir di sì. sta riponendo
queste diligenze, producono il frutto in capo a cinque anni, e ne'terreni
/ alto 10 scudo, e 'l capo è custodito. idem, 11-22: l'
ancora loro usano custodirsi 11 capelli del capo invece della barba, che pochi hanno,
con quelli delle tempie dal mezzo del capo in giù verso la collottola, legati di
nuca. - per estens.: capo, testa. dante, inf
marino, vii-246: il circolo del capo girando per la riga del melone o
la rafforza raddoppiandola, come in da capo = daccapo, da canto = daccanto
pose / venus vestita d'òr da capo a piede. s. caterina da siena
tutte / più e più volte dal capo alle piante, / che gli pareano
da l'aspra coccia e dura / del capo, uom accortissimo e facondo. g
amare taluno, sogliono unire sopra quel solo capo le tenerezze le cure e perfin le
farai tenere uno per i capelli col capo storto a terra, e con uno de'
signore, e passo daccanto a quelle a capo basso. prati, ii-165: salvate
principio; come all'inizio (cfr. capo). fra giordano, 3-293:
s. v.]: * da capo ', ed abbrev. * d.
« = comp. di da e capo (v.). 1090
avuti egli stesso que'versi scritti nel capo dacché nacque. casti, ii-5-59:
languidamente, volteggiandosi, lasciando andare il capo ora da una parte or dall'altra
rasciugò, si rivestì di nuovo da capo a piedi. = comp.
un foro a vite atto a ricevere il capo vitato di una chiavarda. panzini,