la visiera calcata sulla fronte e non capitava spesso l'accidente capace di farglielo levare
addettero, e anche loro, quando capitava il bello, infilavano alla botte.
, i-370: ogni qualvolta essa gli capitava a tiro per le necessità del servizio
anche nel verno più crudo e nevoso capitava a piedi o a cavallo, coll'archibugio
notizia, un ordine, un diavolo capitava da qualche parte a buttare all'aria
accontentò più di vederla il mattino quando capitava, o le feste in mezzo alla baraonda
ii-99: gli amici, quando essa capitava al caffè per aspettare il maestro che doveva
a cacciare in un baule quanto gli capitava sotto mano. de roberto, 661:
la biancheria messa ad asciugare, se capitava. serao, i-627: quei dieci
storpiata. bocchelli, 1-iii-215: capitava spesso a ciondolare, fiu
cassola, 2-275: anche in centro ci capitava di rado: ci andava qualche volta
, ii-283: uno dei clienti che capitava più spesso nello studio era un certo
dita brunicce. chiesa, 5-50: si capitava in un di quei prati che
tutta milano, dicono, quando gli capitava in negozio dieci minuti prima della chiusura
». morante, 2-276: spesso mi capitava di scorgerla, seduta fuori della soglia
alcuna di quelle [cornacchie] ne capitava, noi subitamente n'andavamo in qualche
capitato? gli ingannati, xxv-1-364: non capitava né frate né prete né povarello a
tempo, di sera, sul tardi, capitava a trovarla, e ciò sebbene molto
avvide che quivi era una camera dove capitava la fessura. zanobi da strato [s
[n] su la strada là ove capitava la via vechia. palladio volgar.
sentio, che lo re priamo non capitava bene, comandoe che polidoro per morte
, 4-15: i giovani, a cui capitava una tale fortuna, si eran dati
accontentò più di vederla il mattino quando capitava, o le feste in mezzo alla
di questo e di quello, come capitava; ma così di cuore, e senza
; e fuori di casa, dove gli capitava. pirandello, 7-228: ti basti
pavese, 5-87: pigliava chi gli capitava, sull'uscio, sulla scala del
vi pregava di vendere se ve ne capitava l'occasione. d'azeglio, 1-385
faccio. panzini, iii-379: capitava ogni tanto, tondo e infiam
con mano ». panzini, iii-379: capitava ogni tanto, tondo e infiammato,
l'acqua al suo mulino, e se capitava d'acchiappare anche il mestolo un quarto
quel suo vagabondare di chierico errante, capitava spesso lassù a visitare le sorelle.
. e. gadda, 371: gli capitava in negozio dieci minuti prima della chiusura
davanzale. forse era svogliato; e capitava lì, ogni giorno, più per abitudine
2-30: in casa dei signori ci capitava una volta all'anno, ma, una
v'aveano le consuetudini; ed ultimo capitava ad imbrogliar la matassa il diritto feudale
, alcuna di quelle [cornacchie] ne capitava, noi subitamente n'andavamo in qualche
, e mentre se n'andava, capitava quell'altro, si salutavano, si strin
di questo e dii quello, come capitava; ma così di cuore, e
nel verno più crudo e nevoso, capitava [al castello] a piedi
di questo e di quello, come capitava; ma così di cuore, e senza
e gli faceva mordere tutto ciò che capitava. cantoni, 220: il treno si
con amici, e soltanto quando ci capitava qualche sconosciuto faceva un po'di diceria
, 11-269: sempre più spesso gli capitava di distrarsi a scuola, lasciando che
al caffè, al circolo, dove gli capitava, ma sempre con astuzia e circospezione
dozina quando alcuno uomo da bene li capitava a le mani, siccome si costuma
alta voce il primo passo che mi capitava sott'occhi. -dimin. edizionétta
egli era un elemento a chi in ferrara capitava. berni, 60: la gelatina
. sbarbaro, 4-18: leggevamo quel che capitava, libri innocenti e proibiti alla rinfusa
ora ad aspettar gabriele, che non capitava mai esatto, alla refezione del mezzodì
esortazione come da molto tempo non mi capitava di sentire in chiesa per bocca di
era stato un periodo leggero e questo capitava proprio in quell'anno etiopico.
: quando poi nella foga della recita capitava in vista, fra gli spettatori,
avesse le tasche piene, se gli capitava il fagiano, e lui lo
ne sarebbe fatto scrupolo, ma se gli capitava a tiro roba manesca, come a
dell'adultera. rajberti, 2-46: allorché capitava a visitare lo stabilimento qualche famigerato medico
anche nel verno più crudo e nevoso, capitava a piedi o a cavallo, coll'
simpatia della vecchia seggiola. ogni tanto capitava qualche forassero col visto delle autorità per
, avea penetrato queirintrinseco che a roma capitava sempre palliato e coperto dallo spezioso titolo
biancheria da uomo era la nostra specialità ma capitava anche che cucissimo qualche camicia o pagliaccetto
punte dei piedi. pavese, 7-120: capitava alle volte dalla campagna un carretto di
rame. savinio, 10-251: capitava in città nelle ore più deserte,
persona). barboni, ii-1-928: capitava qualche volta a firenze, e,
sul pavimento. pavese, 7-120: capitava alle volte dalla campagna un carretto di
abbraccio a scappa e fuggi quando mi capitava a tiro per la cam
aveva perduto la battaglia [napoleone] capitava come un fulmine a parigi.
uomo non poteva sentir stanchezza, gli capitava di sentirsi melanconico e turbato fieramente.
mucca svizzera e quattro galline padovane, capitava spesso di non potersi preparare in casa
a furar le grazie di chiunque mi capitava in casa, e domestico e forestiero,
tacchi, arraffava il primo oggetto che gli capitava e se lo portava via.
gran festa all'imbasciata amorosa che gli capitava in quel momento. pratolini, 5-64
, in quella, suo marito / capitava immediate. / -figlia voi d'un traditore
ad alta e pura sorgente, vi capitava di rado. ungaretti, xi-373:
al sole. cassola, 6-51: gli capitava spesso d'infradiciarsi: non solo quando
salotto lacustre del maestro, e lui capitava sovente nel mio studio. 2
di drappo di seta, che ci capitava dall'indie orientali. petruccelli della gattina,
sarebbe andati a finire, se non capitava in buon punto l'arrosto: un lungo
2-96: in mezzo alla camaccia logora capitava di quando in quando qualche campagnola «
. nieri, 142: se gli capitava a tiro roba manesca, come a dire
dare '. bocchelli, 1-iii-39: capitava di vedere lo spettacolo buffissimo del più
o produrre il primo codice spropositato che capitava loro alle mani o ricopiare una delle stampe
che avevo, che, se frattanto capitava una marcia, non solamente dovevo farla
bocchelli, 1-i-61: quel giorno ci capitava di passaggio, in gran pompa marziale
molta audacia. nievo, 22: ultimo capitava a imbrogliar la matassa il diritto feudale
il miraggio della corona d'italia, capitava nell'aprile a ferrara. -progetto attraente
riso. moretti, ii-1038: anche capitava di sedere a mensa avendo a propria
misurato. palazzeschi, i-47: se gli capitava di scambiare una parola, si mostrava
fosse scellerato di natura e professione, capitava di trovarsi in circostanze di quelle da
lui un giorno di nozze se per caso capitava in kassala un sacerdote od un cattolico
. buzzati, 1-253: già gli capitava di lasciar passare intere giornate senza dare
maglia pesante. moravia, v-129: capitava anche che cucissimo qualche camicia o pagliaccetto
era un uomo buono, ma quando gli capitava la palla al balzo, quello scoteva
da sì angusto intervallo che al più ci capitava una scranna di paglia) ci angosciava
carrozze scoperte. pavese, 7-120: capitava alle volte dalla campagna un carretto di
una partitina a toppa col primo che capitava. buzzati, 1-172: -signor capitano
fante soldato con una sua pansiera in dosso capitava di dì a quel passo..
pensiero che avevo, che se frattanto capitava una marcia... dovevo farla a
asino del pentolaio: e'non vi capitava femmina di partito e non vi era cittola
il giucco. nievo, 3-92: non capitava veneziano ove ella era che non gli
di fine settimana. volponi, 159: capitava che il 1 novembre, festa,
. bocchelli, 10-18: quando poi capitava qualcuno o qualcuna che avesse tinta di
mi preservi da certi orribili ricordi) capitava untuoso, circospetto, stropicciandosi le mani
. pratesi, 5-456: se gli capitava, leggeva pure qualche giornale anarchico e
, 5-46: rincasando anzi tempo, capitava che sfondasse la porta a spallate.
soprannome). bocchelli, 1-iii-39: capitava di vedere lo spettacolo buffissimo del più
sbarbaro, 5-46: rincasando anzi tempo, capitava che sfondasse la porta a spallate.
. sinisgalli, 6-86: quando mi capitava sotto gli occhi l'opera cu un
il capo ameno d'un inglese che capitava a stanarli da quel loro covacciolo!
.. l'immondizia bastasse buttarla lì come capitava per vederla rarefarsi e scomparire via lontano
moretti, ii-1038: a codesta sisa capitava di trovare la padrona di casa con
è molti anni,... mi capitava di svegliarmi con sulle labbra le parole
in precedenza. siri, xii-918: capitava pochi giorni dopo al cardinale s
-addobbato. pavese, 7-120: capitava alle volte dalla campagna un carretto di
pensiero che avevo, che se frattanto capitava una marcia non solamente dovevo farla a
ma molto muscoloso e membruto che mi capitava spesso in casa esattamente un anno più
quelle occasioni di segnare che a loro capitava di architettare. = comp.
me... ricordo che mi capitava per le mani in roma una sua
mulini. bacchelli, 1-i-145: quando gli capitava di considerar la mota, o col
nelle vicinanze facendo preda di quanto le capitava dinanzi, non escluse le donne,
e raffinata. moretti, 11-1038: capitava di sedere a mensa avendo a propria
, 5-46: rincasando anzi tempo, capitava che sfondasse la porta a spallate. e
sgoccioli. castelnuovo, 205: alessandro capitava a sbalzi, quando doveva intendersi con
volte giusto mi sbatteva a terra dove gli capitava, e rideva se io mi divincolavo
vano con impeto la prova, luigino vi capitava sotto inose a guisa d'una schiava
petruccelli detta gattina, 4-215: infrattanto sibilla capitava dal padre buzelin in uno stato di
un uomo buono, ma quando gli capitava la palla al balzo, quello scoteva
ricopiava quel che di più notevole gli capitava nelle sue letture, eppoi ricorreva a questa
uomo. pratesi, 5-456: se gli capitava, leggeva pure qualche giornale anarchico e
, 2-96: in mezzo alla camaccia logora capitava lippi, 12-9: fuor del castello il
. sbarbaro, 4-31: mi capitava di svegliarmi con sulle labbra le parole
. g. bassani, 3-39: quando capitava, salivamo insieme le scale, insieme
, ii-25: al contrario di quanto capitava a torino, lì il laboratorio era sofisticatissimo
soldato con una sua pansiera in dosso capitava di dì a quel passo.
biancheria da uomo era la nostra specialità ma capitava anche che cucissimo qualche camicia o pagliaccetto
piangere qualche villano del casentino, quando capitava a farsi spelare sotto il suo rasoio.
: dopo trent'anni d'esercizio le capitava un fenomeno nuovo e un problema davanti
per gli uffici del suo giornale, capitava ogni tanto a scambiar due battute con
principe gabrieli. pratesi, 1-244: capitava poi quanche contadino che riceveva, insieme
succo di pomodoro nel primo bar che capitava avrebbe risolto molto meglio il problema della
favore -e ben fortunate eran quelle cui capitava ai poter fissare per un momento lo sguardo
, arraffava il primo oggetto che gli capitava e se lo portava via.
della gattina, 4-215: infrattanto sibilla capitava dal padre bu- zelin in uno stato
una partitina a toppa col primo che capitava. tozzi, v-312: tu sai
grande di frumenti, che di continuo capitava in la citade per la parte e via
. palazzeschi, i-47: se gli capitava di scambiare una parola si mostrava cortesissimo
che s'era vergogniate, non mi capitava più innanzi. giuglaris, 209: le
incidente o non incidente, guarda cosa capitava a avere per inquilino un cupio.
terminal dell'aeroporto per vedere se le capitava un'avventura. tondelli, 3-162:
che per quasi mezzo secolo aveva edificato dove capitava: in riva al mare, nelle
nel discendere dalla cedrera... si capitava in un angolo incolto del giardin stesso
. pronto colla mia sbarra, appena mi capitava di tentarne una, dài una gran