): ne la mente mia non cape che in quella persona ove regna il
: in fin'amanza / non cape magioranza. guittone, iii-4: chero
63-28: l'angoscia, che non cape dentro, spira / fuor de la bocca
, / né comprender potria. non cape in quelle / anguste fronti ugual concetto
agia presa, / che già non cape illui poco né fiore, / ma 'nodia
rete di ragno, nella quale vi cape l'altra metà dell'umore cristallino.
/ per dilatarsi sì che non vi cape, / e fuor di sua natura in
1-106: stiro la testa come se un cape stro mi si avvincolasse sempre
, iii-69: il tuo avviso mi cape, e però vattene a lei, e
preme / d'augelli sì che non li cape il loco, / e tutto il
. idem, 1-7: l'odio non cape in cor di padre, il
in tanti modi combinate, quanti ne cape la varietà delle trasposizioni o semplici
iii-212: ordine e libertà quanta ce ne cape, ecco la mia bandiera. e
, non mi calza, non mi cape, non mi quadra, e altre parole
a stilla quella poca d'acqua che vi cape dentro. redi, 16-vi-52: quegli
nel seno materno, / già più non cape pel giubilo interno; / e va
anche capére, specie nelle forme cape, capeva, caperebbe, ecc.)
sua che i popoli di molte città cape, ha copia di ricchissimi
tanto fremente, / ch'appena il cape l'una e l'altra sponda. 5
, 4-656: un'aspra e quanto cape il pugno / grossa pietra il percosse alla
merto di lode o di biasmo non cape. idem, par., 28-68:
salute; / maggior salute maggior corpo cape, / s'elli ha le parti igualmente
artificio tanto / semplice e naturai non cape un canto. monti, x-2-42:
che talor la strozza / tutto noi cape e il vome, e vomitato / lo
guittone, xlix-160: non gran matera cape in picciol loco. monte, v-305-3
diserra / per dilatarsi sì che non vi cape, / e fuor di sua natura
i sacchi di grano, quanto ne cape; e metti in sommo del sacco il
ii-38: perché in fin'amanza / non cape magio- ranza. guittone, ii-201:
63-28: l'angoscia, che non cape dentro, spira / fuor de la bocca
petrarca, 302-9: mio ben non cape in intelletto umano. boccaccio, dee
onnipotente / pigliam la parte sol che cape in noi / e quel che l'alma
son, né in pensier pur vi cape. / sta in mio poter, come
marco. giordani, ii-29: non vi cape nell'animo [o pittori e scultori
, / né comprender potria. non cape in quelle / anguste fronti ugual concetto.
italiano. settembrini, 1-334: non cape malizia in un cuore come il suo.
, e nel vostro angusto cervello non cape alcun concetto di verace grandezza. carducci
13: de le lontane amate cose / cape ne'vostri angusti petti il duolo.
. -e virginia ne è lieta? -non cape in sé. ariosto, 7-27:
amante suo, onde tutta lieta non cape a pena ne l'alterezza di se
tra'nemici esser avvolto; / né cape in sé, né ritrovar può loco.
nel seno materno, / già più non cape pel giubilo interno; / e va
un somaro, ed il latin non cape. algarotti, 2-171: viene da lui
. persuadere, convincere. -non mi cape: non mi va, non mi persuade
entra; non mi calza; non mi cape; non mi quadra; e altre
che si stia con quello che gli cape. = lat. capire '
dal fr. capote, dimin. di cape 'mantello, cappa', ma
(nel 1688): deriv. da cape * cappa *; cfr.
, 4-661: un'aspra e quanto cape il pugno / grossa pietra il percosse alla
si sapesse, che il fatto dell'animo cape in poco di luogo. = dal
di vetro; al certo né vi cape aria dentro, ne ve n'entra
a stilla quella poca d'acqua che vi cape dentro. l. bellini, 5-168
di contento, / che non la cape a ima gran parte il seno.
o 'capia ', sì come 'cape ', che (anche consuonante
stilla quella poca d'acqua che vi cape dentro. 3. ant. attinenza
, 942: non vengono a cape, non ostante qualunque cura e diligenza
perch'è un somaro ed il latin non cape, / e non è posto fra
per dilatarsi, sì che non vi cape, / e fuor di sua natura
la copertura '(deriv. da cape * cappa '). decapètalo,
la contaminazione con cappotto): da cape 4 cappa '. decarbonatazióne, sf
, amore che quando è puro non cape in animo servile; e la povertà,
, molto più che umano intelletto non cape, di eccellenza e di perfezione esser ripiena
quando soverchia e sovrabonda / a quanto cape e può capir il petto, /
/ per dilatarsi sì che non vi cape, / e fuor di sua natura
quello che più m'aggrada e mi cape ne la mente, perciò che il
quando soverchia e sovrabonda / a quanto cape e può capir il petto, / convien
/ per dilatarsi sì che non vi cape, / e fuor di sua natura in
lo volere ove l'agio fior non cape. sacchetti, 345: da l'a
a'cui piè l'acqua giunta umile cape, / e per diverso e tortuoso calle
mal pulito e grosso pied$, / cape con tutta la famiglia il ladro. tasso
fàccialevisi un letto tale quale egli vi cape, e fallo fasciar d'attomo d'alcuna
il vasto treppiè, che l'onda cape. / già fervea questa nel cavato bronzo
infelici grotte, / ove giorno non cape o luce pura, / ma sempiterna notte
: nella letteratura corrente d'italia non cape niun sogno ridente e sano da esportare;
canti carnascialeschi, 1-285: punte in cape, in code 0 mezze / fiutar
femminile ingegno. /... non cape in quelle / anguste fronti ugual concetto
maggiore di tutto 'l mondo, però non cape in tutto questo mondo, tuttavia frummia
, / per dilatarsi sì che non vi cape, / e fuor di sua natura
, liii-29: l'angoscia, che non cape dentro, spira / fuor de la
si può, né 'n spazio angusto / cape de l'intelletto umano e tardo,
perturba, getta le mani, non cape in sé né in quel luogo dove e'
gustosità di tutto quello che gli ci cape in questa domenica, che io inorridisco
della sua bellezza che in intelletto particolare non cape, se li demostra. tasso,
angusta sfera impicciolito / quel cui non cape il ciel nume increato, / ecco del
spirto, un cenno a pena / non cape già nei marmi; e nello stile
d'increscimento, che qui non ci cape. guerrini, 2-389: nel ciel grigio
nostra anima avvezza / le celesti non cape, o crede eguali. -non
. monte, v-319-10: già non cape illui poco né fiore, / ma
fulgor, che in esse / non cape il buio della scura notte.
, 481]: ricercando la gente di cape che al meno si libasse la galea
2-330: 'lucernata': tant'olio quanto ne cape in una volta la lucerna.
/ perché in fin'amanza / non cape magioranza. boccaccio, dee.,
salute; / maggior salute maggior corpo cape, / s'elli ha le parti igualmente
, pivali e paramenti, / saioni e cape han fatto, e d'ogni croce
se bono: / non gran matera cape in picciol loco. dante, conv
il tuo ben nato / gran cor non cape il madrignal talento, / né il
un mal pulito e grosso piede, / cape con tutta la famiglia il ladro.
, liii-30: l'angoscia, che non cape dentro, spira / fuor de la
mo enanso n'à vestir le riche cape / de grandi vari e de grande
, 1-4-213: nella nostra tragedia non cape l'endecasillabo, per essere verso immobile
mole di sì gran corpo che vi cape dentro un popolo d'uomini per soprasoma
ristretto ancora / con quanto mai vigor cape in umane / braccia di leva armate
né maestro di mura, / né cape fra le orecchie dei prudenti / che
diserra / per dilatarsi sì che non vi cape, / e fuor di sua natura
: ripiena / quanto dentro ve ne cape / di navoni o fosser rape.
io d'invidia, / né in me cape. alvaro, 5-18: tu devi
in ciel s'oppone: / là non cape in ampie zone, / qui si
è la calca, ch'a pena vi cape. / la turba che vi vien per
sacco 'è quando non ve ne cape più, ciò è non si può avere
sacco 'è quando non ve ne cape più, cioè non si può avere più
gioberti, 1-iii-246: niente di grande cape nell'animo dei padri, ai quali
istoria a non bugiardi segni, / non cape il gaudio e pargoleggia e 'n molta
varano, iii-530: già l'anima non cape / dal gaudio suo la piena,
maggior salute; j maggior salute maggior corpo cape, / s'elli ha le
in ciel s'oppone; / là non cape in ampie zone, / qui si
: se vedessi poi il mancini! non cape nella pelle. la storia e gli
raggiunsero le coste nordamericane all'altezza di cape code (massachusetts) dove fondarono la
. dottori, 46: non mi cape nel seno / l'immensa gioia (i'
sacchetti, 11: di lor cape * rintorti le pendaglie / vegendo,
. / non, gran matera, cape in picciul loco! dante, par.
mente e nel vostro angusto cervello non cape alcun concetto di verace grandezza. ghislanzoni
un mal pulito e grosso piede, / cape con tutta la famiglia il ladro.
gonfiar poi, / tanto ch'alfin non cape più in se stesso. di castro
pivali e paramenti, / saioni e cape han fatto; e d'ogni croce,
sua bellezza che in intelletto particolare non cape, se li demostra. -perfezione
, 12-199: una piccola piazza dove cape chiesa, fontana, monumento e podesteria
e povertate. monte, 1-ix-93: né cape i. llui alcuno beneficio, /
dice, alla predica, onde vi cape ognuno. -prender posto o lato,
/ che * n gio'per saver cape. attribuito a petrarca, xlvii-147: non
, non mi calza, non mi cape, non mi quadra. lalli, 5-172
prima. monte, i-ix-92: né cape i. llui alcuno beneficio, / chi
sole: piene poi, quanto ve ne cape, basta dir della feccia di quello
merto di lode o di biasmo non cape. / or perché a questa ogn'altra
, ch'ella è sì grande che lo cape: / coperto sotto a così strane
proprio stelo / con tal rattezza che si cape a pena. b.
che egli ne'suoi ra- volgimenti non cape. -cartiglio (come elemento pittorico
, / ma nel cor ei non cape e alcuna volta / ridonda, e s'
che talor la strozza / tutto noi cape e il vome, e vomitato / lo
e di sì altera giocondità che non cape in se stessa. alamanni, 16-2:
il sacco'è quando non ve ne cape più, cioè non si può avere più
boerio, 594: 'salissoni': cape o salissoni de mar... 'scara-
salute; / maggior salute maggior corpo cape, / s'em ha le parti
pesci maritimi: storioni,... cape de san giacomo. -san
, vaiccoli, rombi,... cape sante, facciamo la rivoluzione? cape
cape sante, facciamo la rivoluzione? cape a deo. dolce, 1-109: una
, ch'ella è sì grande che lo cape. parise, 11-119: le cavallette
mo enango n'à vestir le riche cape / de grandi vari e de grande
gente o di carico, quanta ne cape nello schifo. = deriv. da
perch'è un somaro ed il latin non cape, / e non è posto fra
dentro l'ariento salvaggio tanto quanto ve ne cape, e quando è fonduto bene,
, faccialevisi un letto tale quale egli vi cape e fallo fasciar da torno d'alcuna
, 6-268: proiettate in avanti le tre cape deiviaggiatori, le poppe colme e sfrullone,
ristretto ancora / con quanto mai vigor cape in umane / braccia di leve armate,
stare su le speculazione, le quale non cape il vulgo, ma per satisfare al
se prima non ben se distingue e cape. segneri, iii-3-322: io
, liii-28: l'angocia, che non cape dentro, spira / fuor de la
, cioè per empiere ene quanto cape. faldella, 3-479: quella stipa di
istivare, cioè per empiere bene quanto cape, come si dice: la nave è
istivare, cioè per empiere bene quanto cape, come si dice: la nave è
di stramba e di corteccia, che vi cape la madre con un branco di figlioletti
piatta e praticamente giapponese sulla scogliera di cape ann, tutta cristallo verso il mare e
antifr. monte, 1-ix-93: ne'cape i. llui alcuno beneficio, / chi
sfera impicciolito / quel, cui non cape il ciel, nume increato, / ecco
ch'ella è sì grande che lo cape. benzoni, 1-71: vi sono certi
maggior salute; / maggior salute maggior corpo cape, / s'elli ha le parti
visi un letto tale, quale egli vi cape ». manzoni, pr. sp
e di sì altera giocondità che non cape in se stessa. pellipari, 1:
vennero una volta alla riva della laguna alcune cape sante che da qualche palato furono trovate
(nel 1688), deriv. da cape 'cappa, ampio mantello'. capoverdiano,
(nel 1742), deriv. da cape 'cappa, copertura', col lat
1998], 156: è a cape tribulation che il reef incontra la foresta tropicale
buone ostriche a cui non piacciono le cape; e che tutto finisca con una buona
25 giugno un razzovettore delta lanciato da cape canaveral ha portato in orbita come carico secondario
cittadina del new england, nella penisola di cape cod, aveva ottenuto una laurea in