= deriv. da canzone. cao, sm. ant. animale favoloso simile
roma un animale chia mato cao, e alquanti lo chiamano callirafio: ha
, ippo potamo, il cao e il cefo, ed altri tali vari
rocce feldspatiche che si trasformano in cao lino per azione di acque
càos (ant. anche caòsse e cao), sm. stato confuso e
nazioni; e perciò primieramente diffinirono il cao essere confusione de'semi umani, nello stato
trecento deità, l'èrebo, il cao, / ecate con tre forme. tommaseo
butiro, il formaggio, e il cao di latte; onde nasce in tutto l'
= dal ligure cavo, venez. cao 1 capo ': dal lat. caput
dal genov. cavo o dal venez. cao (ant. cavo): *
e perciò primieramente diffini- rono il cao essere confusione de'semi umani, nello stato
fluttuavan cupe / le tetre acque del cao, contra le dighe / celesti urtando con
fluttuavan cupe / le tetre acque del cao, contra le dighe / celesti urtando con
fluttuavan cupe / le tetre acque del cao, contra le dighe / celesti urtando con
/ trecento deità, l'èrebo, il cao, / ecate con tre forme e
fumicosa..., il cav. cao vedeva in quei giorni ogni piazza diventare
la diferenzia di sier marco malipiero, cao di xi, era a la banca rimasto
la banca rimasto con sier sebastiano zem cao imbossolato. sansovino, 2-95: se per
il sol disparile / quanto da cao il prior fulgor diurno, / tanto foria
. vico, 493: questo [il cao] poi da'fisici fu preso per
settentr., per capo, attraverso cao); o consonanti momentanee si trasformano
, io con gran nausea, partimo per cao d'istria. tansillo, 1-7:
consieri, nolente in opinione sier stefano gisi cao di xl vice consier, cai di
che in paghe amare / ghe conta in cao del mese trenta dì. pattavicino,
solito, excepto sier valerio valier, cao di x, in paonazo. p.
nave. sanudo, lviii-347: a cao passera [la nave] dovea fermarsi
, le colonne da poppa e il cao martin. -gentiluomo di poppa:
di fanti non pratichi, se ritornò in cao d'istria. guicciardini, 2-2-58:
sanudo, lviii-393: sier piero trun cao di x stava sul preso per collegio
croxe, sier lorenzo bragadin, cao di x, qual vene quadruplo per elezion
venuto zoso, sier ferigo michiel, cao di xl, li parse star su la
presi do altri navili de turchi al cao di santo andrea, e quelli condotti
, / fa che ognun sbassa el cao, tuto timor, / per esser fato
la pena l'omo scive lo pe- cao, nientemen elo lo sciva principalmenti perzoch'elo
patron disse a boca... sora cao ducato esser alcune fuste de'turchi,
ricercati in firenze i gusci del cac- cao, presso di quegli che lo spianan per
prose genovesi, 16: un pe- cao chi he apelao susuracion, go è quando
; / perché i me lava el cao, senza saon. = var