bàia1, sf. beffa, canzonatura, dileggio. -specie nell'espressione dar
schiamazzo che si fa contro qualcuno per canzonatura o per dileggio. firenzuola, 683
appello. 3. schiamazzo, canzonatura, dileggio (specie nell'espressione fare
risparmiando la propria carne al dente della canzonatura. 2. facciola, battole
nuda e cruda. 2. canzonatura, derisione, scherno, dileggio (
per scherzo, non sul serio; per canzonatura. francesco da barberino, 245:
risposte, fra satira e farsa, la canzonatura dei mezzi coi quali le due bestiacce
con voce som messa; canzonatura. m. adriani, 3-2-58
canzoni. - anche: mettere in canzonatura, in satira. chiabrera [tommaseo
= deriv. da canzonare. canzonatura, sf. presa in giro; scherno
poi col tempo acquistare o celebrità o canzonatura. pananti, i-38: prendendo un'
, i-38: prendendo un'aria di canzonatura, / disser, s'intende perché
che guardarsi fra loro in atto di canzonatura. nievo, 1-149: « gli
egli come vergognando d'una sì grossa canzonatura, « gli era per questo, che
sapeva se faceva sul serio o per canzonatura. brancoli, 4-127: spaventato da questi
un tono definitivo che mi parve di canzonatura. = deriv. da canzonare
. canzonèlla, si. burla, canzonatura; celia, dileggio. pananti
veano poi col tempo acquistare o celebrità o canzonatura. foscolo, vii-5: allora,
coglionèlla, sf. raro. canzonatura, corbellatura. -mettere in coglionèlla:
corbellatura2, sf. beffa, burla, canzonatura. -più spesso: danno subito in
dicesse, ma lo dicevano male, per canzonatura, con ironia, con rabbia,
camere. 4. esclamazione di canzonatura, di beffa, di irrisione,
punta del naso, in segno di canzonatura. valeri, 1-66: -cucù! -sei
cuculiatura, sf. ant. beffa, canzonatura. a. f. bertini
, e che nel fermarsi soffiavano la canzonatura. e. cecchi, 6-239: sui
deformazione del suo nome si celasse una canzonatura. -creazione della fantasia che trasforma
l'affaticava. 2. canzonatura, beffa, burla (fatta per lo
di disprezzo, di biasimo, di canzonatura. bibbia volgar., vii-464:
: parlando al fuoco con aria di canzonatura, disse (tra sé, s'intende
fanferina, sf. ant. burla, canzonatura. malatesti, 1-180: e tu
sapeva se faceva sul serio 0 per canzonatura. levi, 1-19: sono ostinati come
i-125: naturalmente la vittima di queste canzonatura era il buonuomo del vagnuzzi,..
]: 'me la fumo'si dice in canzonatura, quand'altri minaccia, o quando
una gravità che finiva in giuoco ed affettuosa canzonatura. -gioco di parole:
infinita tenerezza e, talora, amabile canzonatura. bar etti, 1-308: addio
esprime scherzosamente, o con ironia, canzonatura, disprezzo e anche noncuranza, sufficienza
segno di disprezzo, di scherno, di canzonatura, o anche di amabile tenerezza.
sé: ma la morte e la canzonatura è troppo lusso di martirio, per verità
tollerante bonomia); allusione ammiccante; canzonatura beffarda; scherzo pungente e mordace o
minchionatura, sf. inganno, raggiro; canzonatura, irrisione, dileggio, presa in
minchionèlla, si. dial. canzonatura, beffa, irrisione (per lo
una delle passate adunanze, mettendo in canzonatura tutti. montale, 7-141: verso la
376: il genere di busch è la canzonatura, e fa ridere...
morante, i-267: con voce piena di canzonatura e di rabbia, edoardo incominciò ad
e i cortigiani gli davano per sopraffina canzonatura. -avere la coda taccata di mal
plutarco'che la comincia a diventare una canzonatura. 2. con metonimia:
. che suscita affettuoso compatimento, bonaria canzonatura (una persona, per la sua ingenuità
, i-38: prendendo un'aria di canzonatura, / disser: s'intende perché
22. presa di bavero: canzonatura, derisione, beffa. fanzini
iv-539: 'presa di bavero ': canzonatura, beffa, satira.
in giro), sf. invar. canzonatura, beffa. fanzini, iv-539
iv-539: 'presa in giro ': canzonatura. migliorini [s. v.
e i cortigiani gli davano per sopraffina canzonatura. a. boito, 1-451: ramàr
generale lo sbirciasse con una cetraria di canzonatura. 8. aspetto comico o
e ipocrita; sogghigno di sarcasmo o di canzonatura. aretino, 20-225
non rispondere di peggio, fra la canzonatura e il corruccio, dicesi con voce alterata
consueta naturalezza, rosata appena da una canzonatura allettante. -che contiene messaggi affettuosi
: 'sangue! 'esclamazione spesso di canzonatura a chi fa il gradasso. 'sangue dell'
al cuore sussurrò in tono quasi di canzonatura: « t-o-to.. finito ».
. sbeffeggiaménto, sm. derisione, canzonatura, dileggio, beffa. magalotti
sbeffeggiatura, sf. derisione, scherno, canzonatura malevola, accanita e anche insistente.
la padovana erano un grande argomento di canzonatura jahier, 3-1 io: in seguito a
prende a male, con aria di canzonatura risentita. 'oh, scusi! scusi,
si degnò di compitare in semitono di canzonatura: « nobile friggitore ». bacchelli,
in giro, scherno, derisione, canzonatura. comisso, ii-350: salutarono gli
sf. presa in giro, derisione, canzonatura. papini, ii-843: non l'
giro vivace e allegra; burla, canzonatura. fratelli, 5-214: quanta malinconia
avevan finito col parermi piantate e allevate per canzonatura. -acer. siepóne (
sf. gerg. ant. beffa, canzonatura, baia. nuovo modo de intendere
, non capivo se ci fosse una leggera canzonatura o una fissità noncurante. montale,
-per estens.: dileggio, canzonatura. d'azeglio, 1-528: chi
battuta arguta, pungente; motteggio, canzonatura. - anche: allusione. anonimo
chiamandola 'mare'e 'nonna', per canzonatura. 2. provocato dall'abuso di
r canzonèlla, sf. burla, canzonatura, celia. alfieri, xi-114:
r cipperimèrli, inter. esclamazione scherzosa di canzonatura, di beffa, di irrisione,
presa in giro, scherno, derisione, canzonatura. m. praz,
una speranza e oggi comincia ad essere una canzonatura. = deriv. da struzzo