a uno, dietro a uno: canzonare, dileggiare, deridere. burchiello
strafottenza); deridere, schernire, canzonare; non prendere sul serio (qualcosa)
mettere in beffa: farsi beffe, canzonare, dileggiare. -avere a beffa:
beffardo, agg. che è pronto a canzonare, a beffarsi, a deridere;
tr. (bèffo). burlare, canzonare; schernire, deridere; mettere in
tr. (befféggio). beffare, canzonare, schernire (e indica insistenza e
ironico... quando taluno vuol canzonare la grazia affettata o la vanità svenevole
beffeggiare, bur lare, canzonare, schernire. - anche recipr.
si sono impiccati. -burlare, canzonare, beffeggiare. ariosto, sai.
, del- l'accoglienze, e il canzonare del cugino, avevano contribuito non poco
. provenz. canzir). canzonare, tr. (canzóno). prendere
fanno la spia, sono onesti. ma canzonare una povera donna, scherzare coll'onor
, e per istruire, oppure per canzonare, e confondere il capo a chi
in un luogo puossi dire legge di canzonare. marino, vii-292: domiziano altresì
cittadino, perché più che troppo del canzonare e del danzare si dilettasse. soldani
? 5. locuz. -farsi canzonare: attirarsi beffe, derisioni o critiche
, era questo il momento di farsi canzonare per sempre. -esci. e
6. prov. a farsi canzonare non si perde nulla. proverbi toscani
proverbi toscani, 347: a farsi canzonare non si perde nulla. (è
canzonato (part. pass, di canzonare), agg. beffato,
ha l'abitudine, il costume di canzonare; schernitore, beffardo. giusti
che è di retto a canzonare; che ha lo scopo di schernire,
dino. = deriv. da canzonare. canzonatura, sf. presa in
canzonatura. = deriv. da canzonare. canzoncina, sf. (
. -per estens.: schernire, canzonare. iacopone, 34-72: fassene puoi
canzoni: chiacchierare mettendo in ridicolo; canzonare. bandello, 1-4 (i-59)
beffarsi, prendersi gioco di qualcuno; canzonare. pecchi, 2-98: la predica
. locuz. -fare celia: scherzare, canzonare. l. bellini, 5-233:
, perché più che troppo del canzonare e del danzare si dilettasse. vico,
, ecc. o anche per protestare, canzonare, deridere. c
per disapprovazione. -per estens.: canzonare, beffare. 2.
, atti, scritti o parole; canzonare, dileggiare; gabbare, imbrogliare,
3. tr. figur. beffare, canzonare. p. bardi, 1-6-20:
-cogliere l'uva: burlare, canzonare. -cogliere nel danaio: mirare giusto
agg. scherz. ant. che ama canzonare, prendere in giro.
coglionare, tr. (coglióno). canzonare grossolanamente e sguaiatamente. r
a cor bellare, a canzonare. = deriv. da coglionare
, corbellatura. -mettere in coglionèlla: canzonare. -prendere una cosa in coglionèlla:
corbèllo). beffare, burlare, canzonare; farsi beffe, mettere in ridicolo.
cordone. 2. scherz. canzonare, prendere in giro. c.
, era questo il momento di farsi canzonare per sempre. nievo, 1-147: era
2. tr. figur. beffare, canzonare; prendersi gioco di qualcuno. —
tr. (cùffio). ant. canzonare, burlare, prendere in giro.
o di acrimonia); burlare, canzonare, prendere in giro, farsi beffe,
letizia, / o dal timor di farmi canzonare. g. gozzi, i-46:
le son rime gremite di latinismi per canzonare i pedanti... stile, versi
. 5. locuz. - canzonare, corbellare la fiera: non prendere
mordace contro qualcuno; dire freddure; canzonare. p. verri, i-182:
. arlia, 1-172: per canzonare alcuno che malamente parla il francese,
tr. { gàzzero). ingannare, canzonare, turlupinare. guadagnali,
-dare, prendere giambo: burlare, canzonare, motteggiare. bandello, 1-24 (
-volere il giambo: prendersi gioco, canzonare, burlare. machiavelli, 722
un tiro birbone, una beffa; canzonare, burlare, beffare. anonimo fiorentino
tore della religione, disposto a canzonare loro, le loro credenze, il
. pigliarsi gioco di qualcuno, burlare, canzonare. dossi, i-339: pareva vi
. -al figur.: canzonare. panciatichi, 40: questi tali
, se non fosse celia, per canzonare appunto le pedanterie scienziate. mazzini,
e ostentando senso di superiorità); canzonare; dileggiare, schernire.
sale. 2. figur. canzonare, corbellare, ingannare. gigli,
meleggiare, tr. (meléggio). canzonare, dileggiare, schernire. - anche
deridere, irri dere, canzonare, prendere in giro, dileggiare,
far tanto chiasso, per lasciarsi poi canzonare in quella maniera. [ediz. 1827
minchionèlla: prendere in giro, irridere, canzonare). d'azeglio,
il mondo è di chi lo sa canzonare. ibidem, 85: il mondo paga
e analogie, e che ora si lascia canzonare, dai pittori e scultori ciarlatani,
reali o presunti. - anche: canzonare, fare oggetto di burle; prendere
tosto. 6. tr. canzonare, schernire, prendere in giro,
ironia, sarcasmo, la volontà di canzonare e di dire battute spiritose e pungenti
me in vita sua. 7. canzonare, prendere in giro. imbriani,
aveva preso dalla madre l'abitudine di canzonare, ma in forma più caustica, un
tr. tose. burlare, beffeggiare, canzonare. tommaseo [s. v.
quale il figuro dall'averlo testé sentito canzonare arguto con musicale ancorché roca gorgheggiatura.
. ibidem, 347: a farsi canzonare non si perde nulla. -chi
è soli ta deridere o canzonare gli altri. calvino, 1-292
antichi che pisciavan da'bellichi': per canzonare chi racconta frottole o cose vecchie favolose
sarcastiche e frasi ironiche; satireggiare, canzonare. - anche assol. f
ascoltarsi da sé. 3. canzonare, burlare, sbeffeggiare. buonarroti il
di poco accorti. 2. canzonare, dileggiare, schernire. cavalca,
col nome o col nomignolo, poterlo canzonare e coprire d'ingiurie a voce o
.. lo usa il popolino per canzonare chi porta gli occhiali. pasolini, 1-71
e dall'agg. verb. di canzonare (v.). ricapare
. deridere, mettere in ridicolo, canzonare; considerare con ironia, con scherno,
lito. -mettere in ridere: canzonare, prendere in giro. carducci,
in dignità. calvino, 6-12: a canzonare pin ce semprefar proprie le affermazioni altrui.
2. figur. ant. canzonare, beffare, irridere o biasimare a
alla mia età sprecherei le notti per farmi canzonare da voi? arbasino, 11-49:
rosolarlo, tamburarlo'. 8. canzonare, prendere in giro. zannoni [
v.]: 'rosolare': segnatamente del canzonare taluno a bell'agio e con flemma
santocciavi su e giù per le chiese a canzonare boccaccio, dee., 7-3
. letter. chi si compiace di canzonare e di farsi beffe degli altri.
sbèffo). deridere, schernire, canzonare persone o anche istituzioni, tradizioni,
tr. { sbefféggió). deridere, canzonare per 10 più crudelmente e con accanimento
sbottono). tose. motteggiare, canzonare, malignare. salvini, vii-2-3:
o anche, con valore attenuato, canzonare, deridere). n.
, con valore intens., e da canzonare (v.).
probabile origine roman., deriv. da canzonare (v.), col pref
. anche schermito). deridere, canzonare, sbeffeggiare una persona; giudicarla sarcasticamente
tr. region. deridere, beffare, canzonare, prendere in giro. panzini
giuoco o beffe di qualcuno, minchionare, canzonare, e non solo nel dialetto,
scoccovéggi). ant. beffare, canzonare, prendere in giro. anonimo
v.]: 'farsi scopare'per farsi canzonare è dell'uso comune.
tr. { sfótto). schernire, canzonare qualcuno; metterlo in ridicolo, deriderlo
ant. prendere in giro, burlare, canzonare, schernire. bellincioni, ii-72
. ant. burlare, schernire, canzonare. magalotti, 7-98: non lasciò
con sonetti; togliere in burla, canzonare. r. bertini, xxvi-3-259:
]: sonettare': dar la quadra, canzonare. -recipr. fanfani, lvii-8
tisico spolpo, non per altro che per canzonare il prossimo, dandogli a bere un
dir di quelle strapazzucche che ti fan canzonare da tutti! '= comp
alcuni cominciarono a brontolare, altri a canzonare, altri a sagrare; altri si
propria mano, per paura di sentirsi canzonare come vantaton che volano troppo in alto.
mesi non aver da far altro che canzonare il prossimo, e non venirvi mai
. = agg. verb. da canzonare. canzoneggiare, intr. (canzonéggio
. canzonatorio, atto a corbellare, a canzonare. labriola, 1-i-806: ora