aratro. idem, iv-1-870: accompagnavano col canto tutte le loro opere al chiuso e
dormire? io la farò ancora addormentare al canto delle cicale. idem, dee.
l'elmo che, celebrato in maggior canto, / portò il troiano ettor mil-
, / gli porta il re marsilio a canto a canto. pea, 7-127:
gli porta il re marsilio a canto a canto. pea, 7-127: è un'
sporgevo fuor della finestra / a bere il canto come un vino forte. bacchelli,
l'abbaco, la sesta insegna il canto, e la settima vergine leva in
mi toglie a me stesso il dolce canto, / una imagine formo in mezzo al
, placandolo con eloquenzia, addolcendolo col canto. idem, 2-125: forse più
abbaiato tre mesi, e in su ogni canto avrebbe detto: e'm'è stato
: rubar non penso, abbandonato il canto, / tarpa agli orazi più. monti
lui abbandonato s'era messo in un canto tutto ispaventato. marino, 297: tu
saporitamente, si fermò col compagno a canto a una sentinella, la quale con
, a pie'di quello in un canto sopra un carello si pose a sedere.
, i-82: spennava i galletti di primo canto..., li abbollessava.
se forma el iubilare, / prorompe en canto che è sibilare, / che vidde
sa modellare nella grossolana abbozzatura di un canto o narrativo o puramente e semplicemente lirico
. idem, iii-591: era il canto infinito dei brevissimi versi dell'infinito,
/ l'abito fiero e lo sdegnoso canto. svevo, 2-528: l'abito letterario
delle canzoni consista circa la divisione del canto; e però andiamo a l'abitudine delle
che detta parole armonizzate e atte al canto, distinguendola in tre modi: tragico
de'quali è intorno la divisione del canto; l'altra de l'abitudine de
, / come i cantanti accademia di canto. settembrini, 1-76: fui tosto
fra canale e canale altro che il canto vivo. b. davanzali, ii-503:
). accanto (ant. a canto), prep. (di luogo)
. machiavelli, 746: a canto a questa [città] corre un
si misero a sedere l'uno a canto a l'altra, tuttavia ragionando d'
collina tòsca e ti sta il padre a canto. verga, 3-122: sua madre
(47): io mi trovavo a canto tanti quattrini, che bastavano a portarci
= comp. da a e canto * * lato, parte, angolo '
e 4 si ricollegano a cantone 4 canto, angolo, spigolo '.
moravia, ii-225: qualcuno sedeva in un canto, dalla parte della finestra, se
/ scherzo, e gli scherzi sol canto di marte. marino, 295: -teseo
il clamor de gl'imenei / nel canto è degli augei. saba, 410:
ritmo che conveniva. 8. canto, suono; armonia musicale. anguillara
accerta e divulga, e 'n ogni canto / de la città smarrita il romor erra
(i-261): che guardasse in un canto della camera e vi troveria alcune accie
ii-129: infine negrito si accoccolò in un canto e si mise indifferente a scavare la
, ii-146: nella notte diafana il canto tremulo dei grilli faceva pensare ad un
14. tr. mus. seguire un canto col suono di uno strumento; alternare
basse a voci acute, in un canto, o parti cantate a parti recitate.
. 5. mus. di un canto, seguito dal suono di uno o
e. gadda, 2-99: quasi un canto accompagnatorio, indistinto ancora, nella regione
accompagnatura è così trista, / che il canto e il suono fa allegare i denti
: e 'l cristato gallo col suo canto salutò il vicino giorno, significando l'
: sui prati si strozzano galletti di primo canto e si accuorano agnelli di lana primaticcia
, e nelle trombe, e nel canto, si dee fare uno accordamento di
appena; e incominciai... il canto. tozzi, ii-408: apparve con
rosignuol che sovra un faggio / il canto accorda al mormorar de tonde; / e
: [le città] sendo da uno canto usi ad obedire, dall'altro non
sannazaro, 2-61: mentre il mio canto e 'l murmurar de tonde / s'
romore monotono del treno si accordava al canto monotono delle cicale. beltramelli, iii-33
tanto / poche trombe accordate a un pueril canto. 3. concesso, permesso
: le sono dui col ferro nudo a canto, / per farle far l'erbe
lodato. viani, 14-267: il canto dà maggiore risalto alla poesia, e
letto; accovacciato, rannicchiato in un canto. manzoni, pr. sp
de amicis, ii-687: accucciati nel canto d'un vagone. pirandello, 7-860
vezzo. donna gentile s'accucciola in un canto del canapè; e anche, sedendo
, 6-42: la gelosia da l'altro canto / l'agitò con la sferza acherontea
. nievo, 8: ma nel canto più buio e profondo di essa [la
opera, sì come nel canto quinto quando dice: 41'venni in luogo
mezzo dell'acqua morta le zingare e un canto. sbarbaro, 2-31: ché tutta
udia cadere / col suono ora d'un canto, ora d'un pianto. ojetti
/ in che più di piacer lo canto acquista, / sì, mentre che parlò
/ che 'l fatto tuo largì da canto / de renner lo mal acquistato. guinizelli
d'italia acquisto. tasso, 1-1: canto l'armi pietose e 'l capitano /
fanzini, i-252: una porticina in un canto a sesto acuto. 8.
acuto2, sm. nota alta (nel canto, nella mu sica)
: l'adagio aveva una elevazion di canto così possente,... che parve
, li addestrò alla caccia, al bel canto. 2. rifl. bisticci
annunzia il tornar dell'inverno; addio canto del cuculo che annunzia il tornar della
e con le canne sue sì dolce canto / rende, che n'addolcisce il cielo
[s. v.]: il canto addolcitore delle fatiche. - la speranza
uomini sfogano le grandi passioni dando nel canto, come si sperimenta ne'sommamente addolorati
m'addormentavano gravi / campane col placido canto. d'annunzio, v-1-270: mi ricorda
la buia / valle addormenta ai contadini il canto. moravia, v-49: i suoi
/ per dormire, per addormirti il canto. baldini, 3-155: so chi s'
/ l'abito fiero e lo sdegnoso canto / e il petto ov'odio e amor
di limoni e d'avena / nel canto che si lagna / monotono di pena.
per voi addottrinato / ch'eo canto e faccio ad altrui gioì sentire.
! caro, 2-3-156: ma dall'altro canto mi ci adduco mal volentieri. segneri
veder se l'augel- letto / col canto il suon per pareggiarlo adegua. segneri,
la nostalgia degli anni giovanili se un canto di ubriachi risuonava nelle vie adiacenti o
le serene ingannano gli uomini col canto. masuccio, 9: a la loro
seda la collera... il suo canto diletta molto alli mormoratori, a *
bella scola / di quel signor dell'altissimo canto. idem, par., 33-20
/ spesso n'avea qualche adunata a canto. forteguerri, 7-31: e divora così
291: e dolce era il suo canto, / perché norma del canto era l'
suo canto, / perché norma del canto era l'affetto. manzoni, pr
[s. v.]: canto affettuoso: che tramezza il brillante e il
voce, ond'è chiamato ancora * canto legato '. -anche sm.
. d'annunzio, iv-1-481: il canto divenne elegiaco, si svolse in un
pioggia soave, / o muore un canto in questa notte eterna. 2
, / che 'l fatto tuo largì da canto de renner lo mal acquistato. francesco
per ira al fin de l'altro canto. firenzuola, 280: e cominciandosi
ancora, / che in mi- serabil canto afflitte e sole / piange le notti.
, / placando quelle afflitte alme col canto, / i prenci argivi eternerà.
egli tentava di affogare nel vino e nel canto. -affogare una persona di doni
in sì fatto affondamento termini liberamente il canto della squadra. affondamine, sm.
marino, 7-50: talor trillando al canto acuto passa, / e col dito maggior
bruti ancora / dolce affiena un bel canto, e lega i sensi. manzoni,
un tratto dal mezzo dell'acqua morta un canto, dalla palude afona una nenia primordiale
e degli zelatori della fede, e il canto profano dell'àgape che tenta di soverchiarli
mi spegnea, / che agghiaccia il canto ellenico / ne l'anima febea!
che non l'aggiunge altrui parlare o canto. marino, 197: e pur
a queste quelle spugne che da un canto sono più simili alle piante e dall'
intestato disputata fra gli agnati dall'un canto, e i figliuoli della sorella dall'altro
a vari colori, e nell'un canto un agnus dei bianco in campo azzurro
/ venne dotto a mostrare il suo bel canto. c. e. gadda,
, 1-1-155: già l'agreste mio canto ode, e festoso / da lo stillante
ruvidi ed agresti pur si leva il canto della poesia. viani, 14-271: una
ove suona / del faticoso agricoltore il canto. cattaneo, ii-2-357: malferma è la
di competenza spirituale, è vinta dal canto. 3. figur. che dimostra
. canti carnascialeschi, 201: canto degli agucchiatori. donne, noi siam
il mio tormento / e il mio canto. idem, iv-2-401: ahi me,
e ahi me, -aveva la passione del canto e studiava canto. =
-aveva la passione del canto e studiava canto. = comp. da ahi
al sole. idem, iv-1-555: un canto umano ora giungeva nella notte..
lungi, lungi, su l'ali del canto / di qui lungi recare io ti
il vento portò ancóra un'ala di canto. idem, iv-2-685: se del meglio
pimplée fan lieti / di lor canto i deserti. carducci, 206: l'
, d'ogni specie, d'ogni canto. traboccavano di nidi. la vita alata
albata, sf. canto d'amore intonato all'alba dinanzi alla
qual è l'animale che ha questo canto?... e questo è l'
erine. / quest'è megera dal sinistro canto; quella che piange dal destro è
, e questo fa andando sempre per canto. boccaccio, i-iv-482: ristringe adunque filocolo
. paolieri, 1-146: ho riudito il canto: / forse tritone dalla curva tromba
sua ferocità e salvatichezza; ponendo da canto ogni sospetto va alla sedente donzella,
salso. idem, iv-1-556: il canto giungeva or sì or no, secondo
che dalla reggia si levò al cielo il canto delle fanciulle. un coro lieve e
etiam cogli amici... da altro canto el fare che gli amici si accorghino
accompagnatura è così trista, / che il canto e il suono fa allegare i denti
, 209: gli abitanti di fratta dal canto loro furono alleggeriti d'un gran peso
dispensando l'ore, e talora col canto dà alleggiamento a la fantasia. tasso,
cittade per regione: / cantase lo canto de alegranza. dante, vita
i deserte e i campi del suo canto allegra. d'annunzio, ii-513:
, e volentieri / m'allegro e canto en la stagion novella, / merzé d'
, fosse pubblico; dove che il canto e il riso degli uomini, per rispetto
che spera, / scoppia il tuo canto dal sangue del cuore. 2.
valore transitivo: intonando la voce a un canto 1 di alleluia '
. che appar tiene al canto dell'alleluia: versetti alleluiàtici.
fiata esso galba corse venti miglia a canto alla carretta dell'imperadore. chiabrera, 4-1-165
d'annunzio, ii-621: ma un canto vi si mesce / più roco /
giusti, ii-218: ho lasciati in un canto, senza mai degnarli d'un sospiro
diversi uccelli, gustava molto del loro canto. segneri, ii-420: la minore
canta anche in volo: il suo canto è alto e melodioso, contesto di
nel cielo e ancora se ne sente il canto; vola anche in modo incerto,
allodole, imitanti fumane cetere col loro canto, gaie, cominciarono a riprendere il cielo
d'annunzio, iii-1-115: e il canto delle allodole riempie tutto il cielo.
meraviglia! non avevo mai udito un canto così impetuoso. migliaia di allodole, una
più riapparire, quasi le consumasse il canto o le divorasse il sole. idem,
scendeva il trillo delle allodole, il canto che trema in note perdute, gorgoglia
1-ii-263: l'allodola, perduta in canto ed in luce nell'alto del cielo
il grido d'un bimbo ignaro, il canto d'un'allodola sperduta nel cielo.
che splender fe'la sala in ogni canto. idem, sai., 3-294:
/ ch'i'possa udire il glorioso canto / degli angioli, che cantan dolcemente.
vate, / placando quelle afflitte alme col canto, / i prenci argivi eternerà.
telaio costruivano insieme, ed era un canto il loro pensiero e il loro almanaccare
dà spettacolo: e si accompagna col canto). serao, i-39: che
stampare o da declamare, quando il canto ne sarà accompagnamento così indivisibile come il
, del fiume e de gli abeti il canto. fogazzaro, 4-21: quelle braccia
ma gli manca la voce e muore il canto. montanari, i-495: era un'
che chiara / altamente la voce al canto snodi. idem, torrismondo, 275
cantarellando, dalla nera altana, / un canto che s'alzò dalla campagna. idem
, / sciogliendo a gara alternamente il canto, / il musico de'boschi alato
; cantare a vicenda (come nel canto gregoriano). dante, purg.
l'altra risponde, e il flebil canto alterna. tasso, 11-5: e segue
facean doppio concento / in suppli- chevol canto e in umil viso. idem, 16-12
sole nella luce. 2. canto, coro alternato, voce alternata: che
novelle ricominciaron cantando, ed accompagnando il canto contrastante, e alternato per varie voci
dolcemente arpeggiar soavi note / alternate col canto. 3. elettr. corrente
uguali intervalli di tempo o di spazio: canto alterno, alterni corpi. de sanctis
scola / di quel signor dell'altissimo canto, / che sovra li altri com'aquila
[inf., 4-95]: altissimo canto chiama la poesia, la quale in
, la quale in ottimo e ornatissimo canto di versi abbraccia tutte le dottrine.
. iacopone, 64-49: null'om con canto volò tanto ad alto, / sì
a sdraio fingeva di bearsi del canto. = comp. da alto e
dissi per ira al fin de l'altro canto. idem, 40-68: tutto quel
ogni stella accesa, / un nuovo canto. idem, 319: vengono e vanno
tanto, / che pur da qualche canto / li duole corpo e fianco. iacopone
chi sollazza: / così da ogne canto / vedea gioco e pianto. tesoro volgar
gloriosamente, e le parole del loro canto mi parea udire che fossero queste:
, 1-170: tu non altro che il canto avrai del figlio, / o materna
: se con rapido giro / vibra il canto veloce, / altrui toglie il respiro
traesse il bardotto la sua fune / senza canto per l'argine. negri, 2-768
elevare, intonare (un grido, un canto, un coro, ecc.)
.. / ch'ai mondo dona canto e gioch'e riso, / onde gioiscon
guido delle colonne, ii-162: gioiosamente canto / e vivo in allegranza, / ca
/ ch'i'possa udire il glorioso canto / degli angioli che cantan dolcemente.
bonagiunta, ii-303: per lo dolze canto e fino / si confortan gli amadore,
stante qualche capriccio le facea porre da un canto questa breve ambizioncella.
dibattito seguire ansiosa i versi di quel canto amebeo. = voce dotta,
tesser fiscelle a la sua greggia a canto. idem, 10-63: fra gli
passata, / l'amico dette un canto in pagamento. idem, 22-3 (ii-188
amigdale, dall'uno e l'altro canto carnose e nervose, ac- cioché aitano
che egli era ammagliato, da un canto l'attaccai a un travicello. 3
sopra un lato, ma stando sopra un canto, espongono la fronte secondo il regolo
]: orfeo ammansatóre delle tigri col canto. idem [s. v.]
nella poderosa persona tutto ammantellato in un canto. linati, 30-60: alcuni di
imprese, / per dotta lira o canto, / virtù non luce in disadorno ammanto
/ que'tardi avvolgimenti e l'umil canto / e l'insolite pompe e i
vece di dormire ignobilmente ammuinati dal loro canto. moravia, v-42: la mamma,
: [renzo] vide da un canto un gran portico, con sotto del
: l'ira / v'ammorzava quel canto, e dolce invece / di carità,
cogliere. viani, 19-309: in un canto erano ammucchiate, come nell'anticamera di
ii-278: il suo amoraccio col maestro di canto della stessa figliuola, e il suo
v-122: dimani all'alba desterammi il canto / degli augelletti che a beccar ne'vasi
: e luglio ferve, e il canto d'amor vola. idem, ii-8-16:
le cortesie, l'audaci imprese io canto. tasso, 7-19: e de'suoi
a l'erba. lalli, 1-1-1: canto le strane guerre e memorande, /
toglie / memoria o uso all'amoroso canto, / che mi solea quetar tutte
con li amorosi cori in gioia e in canto! tasso, i-22: procuri di
a. boito, vi-915: urlo il canto anatemico e macàbro, / poi,
. firenzuola, 671: da un canto la mi va, dall'altro la mi
e fiorita. chiesa, 4-99: il canto lontano aveva preso un'andatura diversa,
iacopone, 65-220: voglio oramai far canto, ché l'amor mio è nato
anfe- sibene / la tirannia giacevasi da canto. panzini, i-700: le nomina
le stelle, onde scese, il canto invia, / ebbra del suono, in
poscia s'ode / d'angioli il canto in su le sacre avene. monti,
.. da l'uno e l'altro canto comincia a scuo- prirsi forma di quattro
due facce o superfici; cantone, canto. g. villani, 9-256:
boccaccio, v-70: sopra l'altro canto il palido ulivo...; e
si partì, ardito come freccia, un canto animatore di uccello. fracchia, 325
ma gli animi ferini alla forza del canto s'umiliano. -stare con vanimo
: in grige chiome / oggi ti canto, o re de'miei verd'anni,
redi, 16-vii-181: ho letto il 16° canto del tasso, fatto napolitano..
veleni. gravina, 285: se il canto abbracciasse i soli cori, sarebbe parte
. pascoli, 924: e il dolce canto s'annullò nell'aria; / né
compiaccio assai del penultimo ed ultimo [canto], ma più de l'ultimo;
4-88: fia buono andarmene da questo canto di qua nella strada di die
rosignuol che sovra un faggio / il canto accorda al mormorar de tonde; / e
antìfona, sf. eccles. canto alternato; versetto cantato o soltanto recitato
voi cantate questa antifona tuttodì, el quale canto ha queste prime note: fa fa
tanto chiara ed acuta che sembra un canto di risveglio all'aurora. e.
le antifone con le relative note di canto fermo. -per estens.:
sf. mus. l'alternarsi, nel canto, di due voci, di due
atto, il coro esercitava il suo canto e 'l ballo sotto la guida del corifeo
parole il cor si spazia come in un canto aonio. -le aonie sorelle ^
fianco, / e l'apostema al canto manco. cecco d'ascoli, 3052:
, ed uno scettro appartato da un canto. campanella, 1078: dicono essi
a desinare, avendo fatto tutto quello dal canto nostro che ci si apparteneva. magalotti
/ e li altri due che 'l canto suso appella. g. villani, 1-38
tratto e al palagio condotto, fu a canto all'arcivescovo e agli altri appiccato.
iii-351: il sonno apporta citerea col canto, / dentro cuna di rose al nudo
dossi, 24: staccate note di un canto, lontan lontano, flebile, senza
toma dal teatro; m'apposto dopo un canto. palazzeschi, i-392: e quando
carducci, 137: voli il mio canto a lui che sì ne degna: /
, vii-97: mi foste stato a canto con la carità della cura che solevate
ovunque va, voglia il vino a canto, che i suo'paggi in caraffe d'
tasso, 1-66: credo che nel canto ch'è appresso lei sieno alcune correzioni
miei pensieri il volo io pregio e 'l canto, / che ad altro ben non
coro, / quasi approvando, il canto indi ripiglia. l'aurora, i-166:
, / né degli augelli mattutini il canto /... i commoverammi il cor
gnuoli / fan qui col canto lor sonar la valle! -aprire
scola / di quel signor dell'altissimo canto / che sovra gli altri com'aquila vola
penisola / io voglio su l'ali del canto / aralda mandarla. soffici, v-1-295
): il marchese istava ritto da canto, appoggiato a un panno d'arazzo,
e qual di voi / tant'alto il canto mio sciorrà, ch'io vaglia /
, ii-1003: l'organo e un canto corale di monache riempirono l'atmosfera del
che i pittori collocavano da un canto in una storia del diluvio. stuparich,
: non te, cadore, io canto su l'arcade avena che segna / de
della libera esistenza nella natura e nel canto. -per estens.: luogo ameno
per gli silenzi de la notte arcana / canto di peregrin arcangelo. che s'
10-37: ma come ai dolci nervi 'l canto accorda, / e 'l arco in
, 937: tal è il tuo canto a noi, divin poeta, / qual
idem, 937: tal è il tuo canto a noi, divin poeta, /
fondi e larghi, e argininsi dal canto di fuora. castelli, 1-150: è
suono); soave, melodioso (un canto, una voce). -anche in
innargentata veste; / quel che con canto mortalmente arguto / suol celebrar l'esequie
odo sonar nelle romite stanze / l'arguto canto. carducci, 354: il cigolar
alvaro, 9-450: la maestra di canto viene a passare una settimana d'aria
quali fanno giudicio del cielo e del canto degli uccelli. lami, 2-66: chiaramente
/ le cortesie, l'audaci imprese io canto. guicciardini, ii-139: essendosi fermate
pisani. caro, 1-1: l'armi canto e 'l valor del grand'eroe.
tarmi. tasso, 1-1: canto tarme pietose e 'l capitano / che
ed armasi / pur d'odio il canto mio. palazzeschi, 4-225: mostrava
guicciardini, v-83: sollecitava da altro canto le provisioni dell'armata, che si
che, come io vi dicea sopra nel canto, / per vari liti sparsa iva
. ariosto, 9-73: e dietro un canto postosi di piatto / l'attende,
che chiara / altamente la lingua al canto snodi, / a l'armonia gli
: le pimplèe fan lieti / di lor canto i deserti, e l'armonia /
ogni pensiero, ed ogni senso un canto. -combinazione di suoni, di
poscia s'ode / d'angioli il canto in su le sacre avene. berardi,
armonium per facilitare l'accompagnamento del canto fermo. armonìstico, agg.
di sciamito argentino. lippi, 1-1: canto lo stocco e 'l batticul di maglia
vedova, / che stava a casa dal canto alle rondine, / mal in arnese
: rubar non penso, abbandonato il canto, / l'arpa agli orazi più.
/ dolcemente arpeggiar soavi note / alternate col canto. de marchi, 91: e
. -arpeggiatori, / il più bel canto qual di voi mi sa? - /
arpeggi, quelle fughe, quel tuo canto. palazzeschi, 3-235: le dita
in duoi modi: percioché, o a canto a gli stipiti si mettono arpioni di
clizia] si è arrecata in uno canto di camera. getti, iii-25: io
carmi; / troppo lungo è 'l mio canto; 10 qui t'appendo. cusano
: quando scrivo a qualcuno dal vostro canto dell'alpi, quasi non m'arrischio
dalle colline arrivava l'eco d'un canto liturgico. gruppi di pellegrini scendevano dai
: talora nell'arsura cittadina / un canto di cicala mi sorprende. slataper,
., i-v-14: e dicemo bello lo canto, quando le voci di quello,
/ o d'un rapido fiume a canto al corno [sia il campo].
non si valgono della parola o del canto (la pittura, la medicina,
dopo questo, cantare e dimostrare nel suo canto come calisto e cinosura presso al polo
, 8-19: sentiva sempre più acuto il canto dell'acqua invisibile. le pareva udirvi
vizio per lo più. assai volte nel canto conviene artifiziare la voce, o per
che si fa, si faccia dal canto de'pisani artificiosamente per acquistar tempo.
, 13-26: odo non lunge il solitario canto / del- l'artigian, che riede
quali fanno giudicio del cielo e del canto degli uccelli. marchetti, 2-380: e
tuoi campi i fratelli arvali e il canto fescennino volava da poggio a poggio nell'
dotta de l'uman dolore / il nostro canto e prece d'inni ascende. pascoli
, in questi giorni, è un canto di grilli che copre i rumori e
ottimo, ii-63: nota che il canto è mutazione di voce per ascenso e
di che mutarsi, si nudava nel canto del fuoco e si faceva asciuttare pelle
forse un fiume quassù / ascolto il canto delle sirene / del lago dov'era la
, fra queste amiche / piagge rinnovellando il canto ascreo. carducci, 661: la
son fatti a suon di campana e canto asinino, li quali sempre toccano alla
sm. mus. brano musicale o di canto eseguito da un solista.
, 8-6-1212: aspidi sordi al forte canto. garzoni, 1-744: alcuni semplici
6-i-117: il governatore aspreggiato dié dal canto suo l'esclusiva a sei fra gli scambi
diversi uccelli, gustava molto del lor canto. marino, 5-82: cibele degli
. sacchetti, 190-114: era in un canto... uno necessario presso che
a un medesimo genere di animali il canto e il volo. giusti, i-222:
: se tu mai dolce il nostro canto e il suono, / or amaro è
e tacito e severo / sur un canto ti sdrai. apriti o vulgo,
il richiamo di un assiolo, il canto avventuroso al quale si affida l'amore adolescente
iodoformio impregnava l'aria. in un canto, la monaca inglese empiva di ghiaccio
il-vm: dormendo in una camera a canto a lui, tramezzata solamente da un semplice
ojetti, ii-228: il fumo assomiglia al canto, il quale anch'esso si disperde
la sua voce leggera assomigliava a un canto lontano che si spenge. tozzi, 2-65
dall'avaro. negri, 2-913: il canto degli uccelli e il mormorio degli alberi
i-936: corsi a rifugiarmi in un canto colla paura indosso d'essere assorbito e
terribili violenta la natura, sebbene da un canto egli assottiglia l'ingegno, tutto quel
farà sempre riconoscere di lontano: il suo canto. alvaro, 3-143: nella notte
del cuore], si fermerà in ogni canto più astruso a mirarlo tutto. redi
, con che egli era ammagliato da un canto, l'attaccai a un travicello
porre nel principio de l'ultimo canto, o di quello che segue a quell'
(con il complemento oggetto: un canto, una musica, una danza,
e gli pareva d'essere in un canto del tasso. era contento di vivere
e non dubitate di cosa buona dal canto mio; attendete pur voi a far bene
attendete pur voi a far bene dal canto vostro. galeani, iii-185: diman fia
..., atteso che il suo canto diletta molto alli mormoratori, a'loquaci
lo fisso sguardo, il quale con lamentevole canto corre alla sua morte. idem,
sente alle dita delle mani ora da un canto ora da entrambe, prodromi o segni
le cortesie, l'audaci imprese io canto, / che furo al tempo che passare
i quali fanno giudicio del cielo e del canto degli uccelli. garzoni, 1-399:
auli- mento dei fiori / e 'l canto de li auselli. = deriv
sf. stor. presso i greci, canto ac compagnato dal flauto.
aùxf) 4 flauto 'e 4 canto '). aulòpe, sm.
7-conci. (223): quivi al canto di mille uccelli, rinfrescati sempre da
no veniva su per le aure umide il canto / de'mietitori, lungo, lontano
, iii-277: come d'erato al canto ebbe perfetti / flora i trapunti, ghirlandò
. d'annunzio, ii-935: ti canto, aurora; e la tua mano pura
mi risveglia, e m'invita a nuovo canto. leopardi, 33-65: ma la
ulisse del suo cammin vago / al canto mio; e qual meco si aùsa,
, ii-620: risponde / al pianto il canto / delle cicale / che il pianto
decisione di una causa è da uno canto qualche viva ragione, dall'altro la
, iv-2-1324: i soldati intonano un canto che dall'avanguardia si propaga laggiù sino
di- giun rotto, acciò che di canto non fossero dagli uccelli avanzati, cominciarono
prodezza avanzava. frezzi, iv-22-118: canto, che tanto quel di quaggiù avanza,
, ammano ammano / finisce 'l canto. targioni tozzetti, 12-1-242: l'avanzo
35: è risorto: dall'un canto / dell'avello solitario / sta il
e poscia s'ode / d'angioli il canto in su le sacre avene. carducci
1023: non te, cadore, io canto su l'arcade avena che segua /
ariosto, 34-84: ma voglio questo canto abbia qui fine. guicciardini, i-126
.. se porger l'orecchio al canto d'un'averla dal poggio o a qualche
presso il forno che era in un canto come un mostro familiare, gittava dentro
in cuore, del passato, e il canto / dell'avvenire, a mezza via
: ho in cuore di una vita il canto, / dove il sangue fu sangue
pensieri il volo io pregio e 'l canto, / che ad altro ben non ho
grande per noi, avvezzi all'alto canto disperato / della città. palazzeschi, 3-179
discorso, andarono a riunirsi in un canto, dove rimasero con gran rispetto. idem
, 34 (604): e dal canto suo, stava all'erta, guardava
1827 (606): e dal canto suo, stava in sull'avviso, guardava
. -avvivare la voce, il canto. tommaseo [s. v.
s. v.]: avvivare il canto, non solo dell'avvivare la voce
, ma e dell'affetto che nel canto esprimesi, e delle idee.
/ que'tardi avvolgimenti e l'umil canto / e l'insolite pompe e i riti
, la pisana lasciava da un canto me per far con essi la vezzosa.
.. così atte ad esprimere il canto di satiri briachi nell'orgie de'lor baccanali
music. composizione corale assai simile al canto carnascialesco toscano (assai in voga nel
e le rade nuvolette, e il canto degli uccelli, ogni cosa mi s'
. canti carnascialeschi, 1-175: canto di pastori bacchiatoti di bassette. serra
: nell'aria non so qual bacchico canto / salgono [gli echi]: e
distante meno d'uno miglio. a canto a questa corre un piccolo fiume,
, / salve, chiesetta del mio canto! 2. figur. il
antico / con archi e balestroni a canto a gli argini / che scopano del
, che mi porge / di sfogarmi col canto l'occasione: / e fare a
: io era là sdraiato in un canto a succhiarmi certe stiracchiature di nervi da
poetica di tono popolareggiante, destinata al canto e alla danza (detta anche canzone
ballata, nome di canzoni, al canto delle quali guidavasi dalle giovani il ballo
ballate oltre il suono e 'l canto desiderano il ballo. idem, app.
leopardi, iii-393: una donna né col canto né con altro qualunque mezzo può tanto
di marzo. in bocca balza un canto ingenuo e scomposto. comisso, 7-299:
657: ecco, anzitutto, in un canto, due bambo- lotte di nove o
aspetto e sotto l'altro; da un canto e dall'altro. -d'altra,
pancho villa sconvolsero gli stati settentrionali al canto della curaracha e de las tres pelonas
e nere e si sentiva in ogni canto come l'odore della lugubre austria. c
ombra era quasi acquatile, modulata dal canto morente di non so qual sirena bandita dal
caro, i-132: e dall'un canto vedete che granchioni son questi, e quanti
è tigre, a cui non piaccia il canto. d. bartoli, 40-ii-113:
cantasti, / battagliando con lui del canto il pregio. battagliare2, tr.
e nere e si sentiva in ogni canto come l'odore della lugubre austria.
. borghini, i-100: la veduta del canto alla paglia, battendo in s.
cuore e per la gioia pura del canto. alvaro, 9-105: l'artista è
battevo il tempo, e tu movesti al canto / la bocca, e nacque il
ma con maggiore difficoltà si levorono, dal canto de'viniziani, l'offese de'tre
natiche. lippi, 1-1: canto lo stocco e 'l batticul di maglia,
e vasi di palme, veniva un canto di donna fra colpi di battipanni. moravia
trebbiatore. canti carnascialeschi, 1-493: canto di battitori di grano. paolieri,
ne'remi era accordato a battuta col canto, il quale eccheggiava eccellentemente pel reno
lasciando la finestra aperta / a quel lontano canto, a quel lontano / bau bau
tu quello che mi fu detto dianzi al canto di san pulinari? bibbiena, xxv-1-53
per lungo tempo a bearmi del suo canto, delizioso ed eccelso canto nella sua
bearmi del suo canto, delizioso ed eccelso canto nella sua ingenuità. d'annunzio,
tempo dolcissima, volubile d'uno in altro canto, con una passione che parea dare
], non più 'l mio canto / s'udrà per queste valli.
piedi, e buttati là da un canto pel beccamorto. moravia, vii-36: qualsiasi
doppio passo, ma anche sul canto di casa tua, fui bociato, e
don donato brandimarte, che abitava a canto, le disse per beffe: -
bandiera, che noi habiamo fatto da canto col duca di milano, et tante
giovane, che sta là in sul canto della piazza. cellini, 1-44 (120
professor purulento. - bel canto: v. canto. -bei tempi
- bel canto: v. canto. -bei tempi; bella età;
cosa, cominciafanello / ed aspettar da canto che non brugi! fagiuoli, rono alcuni
danza e armonia; il suo suono è canto e parola... la beltà
la foresta. / or da l'un canto or da l'altro si piega:
; al che anch'io dal mio canto non cesso d'impiegare tutte le diligenze
vedermi la faccia a berciare un suo canto un mio compagno come se si più vermiglia
francia per matrimonio duchessa. a canto, e datogli bere il cià, sei
. canti carnascialeschi, 1-7: canto de'bericuocolai. b. corsini
ognuno de barretta, hai da l'altro canto rendutoli il simigliante saluto,..
colla piuma, la pisana lasciava da un canto me per far con essi la vezzosa
la pianta sia quadra; in ogni canto, quasi torrioni, una bertesca con capannucci
, prorompano, / ne'sospir del tuo canto e ne'sorrisi? 3
avena. carducci, 999: oggi ti canto, o re de'miei verd'anni
, sceso, gli corse dietro insino al canto de'pazzi. sassetti, 152:
. giusti, iii-113: dall'altro canto, se questi quattro capelli bianchi non m'
dicesti che, essendo io dall'uno canto esaltatore della antichità e biasimatore di quegli
più piccolo delle varie bigie, con un canto altrettanto soave e sommesso, anch'esso
lorenzo de'medici, ii-125: il fattor canto, che ha distribuite / le terre
sott'occhio quello, lasciato solo in un canto. tommaseo, i-449: vide a
la carabina, e l'appoggiò in un canto del cortile; poi entrò nel salottino
piazza degli agli. baldinucci, 28: canto, angolo interiore o esteriore di stanza
da bis- * due, doppio 'e canto * cantone'. biscazza (biscàccia)
/ così le ti sciorina ad ogni canto. bartolomeo da s. c.
ond'io, degli astri desioso, al canto / del secolo i bisogni ornai non
coro strepitoso / e il solenne augusto canto. parini, 23: all'altro lato
rimasto a bocca asciutta, pensava dal canto suo: voglio vedere come va a
queste sere dal barbiere d'in sul canto di casa tua, fui bociato, e
v.]: bolero, aria di canto e di ballo, in uso nella
nel vedere messo il mio nome a canto a qualche altro nome...
bombabà e bombababà, sm. ant. canto dei bevitori. -fare il bombabà:
1252: pura è la notte e il canto / squilla per lunga traccia, /
quella « nera » si era tirata da canto e chiusa in sé contro la «
8-41: una stufetta borbotta in un canto e nell'altro due telefonisti russano sdraiati
vicini a lei seguivano il borbottìo di quel canto cercando un accordo. 2
marino, 7-50: talor trillando al canto acuto passa, / e col dito
. 3. falso bordone: canto polifonico in cui la parte inferiore è
poi è aggiunto, forse per significare quasi canto illegittimo, cioè non regolato, perché
zuffa grandissima, / ché a l'altro canto abandonai la istoria / della dama terribile
. fogazzaro, 5-472: egli pareva dal canto suo molto occupato di una borsa a
(letter. boscaréccia), sf. canto sommesso di uccelli. govoni,
, boscherecciamente cominciò a cantare in quel canto, che letto ha vostra eccellenza;.
210-103: venuto il giorno, col canto delle botte e de'ranocchi, si levorono
, iv2- 315: quando giunse al canto dei bottari, dove le ampie botti
. d'annunzio, ii-881: canto le stive, le profonde stive /
. è docum. buttagra in un canto carnascialesco, forse del sec. xv)
sollicito. sacchetti, 164-73: andò al canto de'tre mugghi, là dove
: passando per porsantamaria ed in sul canto di vacche- reccia giunti, una botteguzza
tiene un botticèllo, rispose, a canto alla mangiatoia dell'asino. soderini,
a uso di corazza, aperta dal canto destro, tanto che mostrava tutto il braccio
e l'ira / v'ammorzava quel canto. cattaneo, iii-1-110: posto il foco
portare parecchi sacca e votargliene in un canto della stanza da quei caponi che lo
, / tutte este bracherie staran da canto. = deriv. da braca
. la spada e il pugnale da canto, l'arcobugietto nella sacca, e
ed io voglio pensare e dire / canto per donare comforto / e li mali
e adatte che ricche e belle; non canto o riso esultando, o i vani
saggina brandiva sotto la cadenza del pieno canto. pirandello, 5-86: dava certe scrollate
sul capo dei suoi simili, io gli canto il * requiem aeternam '. se
cascatene la neve più acclive, col canto di due uscignoli bravi tra'bravi,
, i-340: i rematori cantavano un canto bretone; e a maria lo traducevano di
. carducci, i-380: l'ultimo canto dell'orlando innamorato, breve contro il
... così atte ad esprimere il canto di satiri biachi nell'orgie de'lor
, senza canti, se non era un canto l'ululo osceno di quel briaco alla
onofri, 45: con un filo di canto fra le labbra, / ancora un
in quella, staccate note di un canto, lontan lontano, flèbile, senza
le zane: / tristo colui che a canto gli rimane! muratori, 7-ii-159:
poco di broda, mettilo in un canto, come un cane. burchiello, 143
suoi rispetti / prese dagli altri un canto in pagamento, / e sopra un paglie-
43: la pisana lasciava da un canto me per far con essi [ragazzini]
botri / e le polle col suo canto. 3. ant. piccolo
tizzone al zolfanello / ed aspettar da canto che non brugi! parini, 408:
. verga, 4-335: dall'altro canto poi faceva il viso brusco se diodata aveva
il paese. berchet, 90: da canto le nostre lettiere / vedrem le sospese
sì fatti strepiti e tumulti / con questo canto libero onorando / de l'orgie sacre
caro, i-132: e dall'un canto vedete che granchioni son questi, e
traesse il bardotto la sua fune / senza canto per l'argine. idem, iii-1-434
avvengon che l'incauto pino / allettato dal canto a lor se 'n viene. /
[in canti carnascialeschi, 1-470]: canto delle livree che tornavano dalla bufolata.
in quella, staccate note di un canto, lontan lontano flèbile, senza speranza,
/ alla bugiarda pronuba / non sollevate il canto: / cresce serbato al santo /
i-204: e in me coll'italo / canto pur sempre / suona la nordica /
, / ché molto del suo canto si trastulla. berni, 5-51 (i-140
laudamus te, signor, con umil canto, / poi che per tua benignità ti
, / arma il core / di bel canto e di buon vino. bar etti
avvertito per tempo di lasciare in un canto gli antichi eroi da tragedia, per
mostacci, ii-177: e però canto sì amorosamente, / a ciò che
bardotto la sua fune / senza canto per l'argine. montale, 90:
, or alto, / per burla il canto loro imita e 'l salto. e di
, il gobbo, seduto in un canto, così spaurito, e tutto raggomitolato,
giocoso (mista di recitazione e di canto). salvini, 6-56: ora
/ io trovai pur da metterla n'un canto / d'una stanzaccia. l.
; / e benché pur dall'un canto ne gode, / pargli mill'anni
sulo lei ma anco il nano da canto in canto [trapassò] insino a li
ma anco il nano da canto in canto [trapassò] insino a li panni
vide lucia rannicchiata in terra, nel canto il più lontano dall'uscio. «
, a guardare, a tastare per ogni canto, buttan sottosopra la casa. idem
. nievo, io7: io dal canto mio le buttai un'occhiata che valeva
, ieri, ho reciuto là nel canto anche la buzzamaglia. idem, 10-131:
pioggia echeggiò, molto lontano, nel canto sgranato e lunatico d'un viandante la
... / quel ch'oggi io canto, e ti fian conti i giorni
non sa la morte mentre muore / il canto chiuso del chiù, tenta intorno /
stelle, e 'l cristato gallo col suo canto salutò il vicino giorno, significando l'
stretti accovacciati da mane a sera nel canto del foco, sotto la cappa, senza
da parte: / i primaticci da un canto, dall'altro i serotini, quindi
cantori de'lamenti, e al mesto / canto pietoso rispondean le donne. foscolo,
, senza onor d'esequie, senza canto, senza accompagnamento. settembrini, 1-83:
. pascoli, 25: or tu, canto divino, / sceso con l'ombre
fine di verso o di strofe nel canto e in poesia, al termine di
più dolce armonia nella parola, / nel canto. alvaro, 9-320: era quella
più le fughe del cantato che del canto, poiché periva la memoria di quello
.. come accade d'improvvisare un canto a chi ode la cadenza del mare e
bertuccie] imparare a stare sopra un canto della tavola, mentre si cenava, con
agnese fece posare i fagotti in un canto del cortiletto, ch'era rimasto il luogo
un lato ci rido, ma dall'altro canto vedo mio padre che ne sta sottosopra
, cade il soffio, in ogni canto / posan l'erbe e le fiondi.
nuove, caduchi, e ne traeva un canto / dolce, infinito.
sia che accanto / l'abbia in un canto / di caffeuccio, o vada
un tratto in cagnesco da l'un canto l'indie d'oriente, e da l'
nere, becco grande: dotato di canto melodioso (e nidifica a terra,
di insetti, e sa imitare il canto di altri uccelli: di doppio passo,
(in un'esecuzione strumentale o nel canto): rispetto all'intonazione giusta;
lance calate sui petti, / a canto gli scudi, rasente agli elmetti; /
ch'io calco, / lodola, il canto. g. bassani, 1-217: il
finge dogli di fianco, e scappagli da canto tuttavia lamentandoti, e vanne da colui
furono buone mosse, che stramazzata briaca nel canto di una via; le si rovesciarono
piattaia, una cassa ch'era in un canto, i calderotti, le casseruole.
l'altro dì. 2. canto popolare della festa di calendimaggio. manzini
so che la mia ninfa il canto agogna. sannazaro, 12-212: deh se
garzoni, 1-745: da un canto della piazza tu vedi il nostro
fin che il rito / v'appelli al canto, tacite sedete. manzoni, pr
conspetto degli uomini su le ali del canto, per essi coronava di felicità quell'ora
alquanto surga, / seguitando il mio canto. landino [purg., 1-9]
x-2-277: tal era della diva il canto arcano, / della diva calliope; a
rossa sulla gola (e ha canto melodioso). = dal nome
luna sull'oceano, / giungeva un canto flebile e selvaggio. alvaro, 7-175
più lontano / vien dalle stoppie il canto delle schiave. 3. figur
ricami. giusti, 2-184: dal canto suo la tepida signora / quasi supina
mano, la spada e il pugnale da canto, l'arco- bugietto nella sacca,
, ora il coturno, / or canto sulla cuna, or sulla tomba.
! panzini, iii-315: il canto così diventava incantamento e le muse
carducci, 79: te non il canto che di tenue vena / lene
scrittura del suo celebre quaderno, a canto a canto ed a piè d'ogni
del suo celebre quaderno, a canto a canto ed a piè d'ogni prelibato recipe
nature. 5. mus. canto camerale: cantato nelle stanze più intime
francesco da barberino, 13: e questo canto basso chiamato camerale, è quel che
voi, / francesca, amate il canto camerale. / le vostre donne non si
una caminata: / la donna da canto è disviata; / dece: « trista
ii-350: o tu che col tuo canto disveli agli uomini i cammini / invisibili
mirando il cielo, ed ascoltando il canto / della rana rimota alla campagna.
, 49: ed uscendo da altro canto el duca di ferrara in campagna con
quarant'anni fa) per il bel canto suonavano già campane a morto. 2
son fatti a suon di campana e canto asinino, li quali sempre toccano alla
, di colore bianco, dal caratteristico canto che ricorda il suono di una campana
giornata: la luna, in un canto, pallida e senza raggio, pure
date!... io dal mio canto cercherò d'imitarvi, siatene sicuro!
loro strumenti. tommaseo, i-388: quel canto che par venga dall'anima, e
fra canale e canale altro che il canto vivo. milizia, ii-198: * canale
la croce delle spalle dei portatori dal canto vivo delle travi di base della macchina
nasce forse un fiume quassù / ascolto il canto delle sirene / del lago dov'era
, cent., 12-100: nell'altro canto tornerò a cancello. 8.
per voi addottrinato, / ch'eo canto e faccio ad altrui gioi sentire.
bertuccie] imparare a stare sopra un canto della tavola, mentre si cenava,
musquito di gonzales, si assettassero a canto loro. giusti, iii-225: siccome
, 623: non muore il canto che tra il tintinno / della pèctide
canna, / v'accorda al dolce suon canto conforme. / per gran dolcezza le
e d'altri fiori, in un vii canto / putente di magion conven ch'
, / v'accorda al dolce suon canto conforme. fontanella, i-254: già d'
de fianco, e l'apostema al canto manco. fra giordano, 3-89:
quel suo cannellone in chiesa il canto. = acer, di cannello
: se... v'è qualche canto nata sghemba o avanzume di
gli organi rotti non possono render il canto;... né ancora 11
le fronde de gli alberi e co 'l canto de gli ucelli che ben si pare
si sveglieranno intanto / a sì soave canto / tutti i cigni canori. monti
'; cfr. canor -óris 1 canto ', canére 1 cantare '.
un poco di broda, mettilo in un canto, come un cane. idem,
nella chiesa, ma quel modo di canto particolare ch'usano gli antichi tragedi dentro
e che è assurdo il dire: io canto cosa che non è cantabile. de
: 'cantabile'in forza di sost.: canto largo, in cui teleganza va congiunta
, leggerezza, disinvoltura gli ornamenti del canto; nel padroneggiare la respirazione, e
cantante. 3. sm. canto semplice, spontaneo, pieno di grazia
al paretaio acciocché alletti gli altri col canto; e li accecano; e qualche
cantaménto, sm. ant. canto. boccaccio, 20-59: sentia
2. che ha un'inflessione di canto; cantilenante (una voce, una
e f. chi esercita l'arte del canto; chi canta in pubblico.
vuole coprire le parole, ridurre 11 canto a uno strumento tra cento, ansioso rotto
gloriosamente, e le parole del loro canto mi parea udire che fossero queste:
non ci essere tra le parole ed il canto quell'armonia che si richiede. imperciocché
donne / mietean cantando, e risonava al canto / l'aspro citareggiar delle cicale /
modo da ricordare la suggestiva melodiosità del canto vocale; comporre musica strumentale molto
, 11-86: dolce cominciamento, / canto per la più fina / che sia,
m'accendo, / canta, ch'io canto, e chi m'ascolti attendo.
13. tr. dire col canto, eseguire col canto; esprimere col
tr. dire col canto, eseguire col canto; esprimere col canto; pronunciare,
, eseguire col canto; esprimere col canto; pronunciare, recitare seguendo le indicazioni
, la messa: celebrarla accompagnandosi col canto. ritmo di sant'alessio, v-30-143
, 12: orlando faceva altarini per ogni canto del castello, cantava messa, alta
l'aperto mare / canta il tuo canto o genova. 14. per simil
16. figur. celebrare col canto; dire, narrare, nominare (
/ le cortesie, l'audaci imprese io canto. guarini, 433: il ciel
gloria assiso. tasso, 1-1: canto l'armi pietose e il capitano / che
me stesso / in sul languir cantai funereo canto. de sanctis, lett. it
nemico più straniero, / e io canto il suo popolo, e anche il pianto
/ il limpido lutto delle madri, canto la sua vita. -per simil.
che vel canti chiaro, come vel canto io; né anco forse gli sarà dato
sua gloria. fioretti, 1-127: canto e canterò a dio, il quale m'
capo dei suoi simili, io gli canto subito il requiem aeternam. se non sarà
amore, 417: se tu sai alcun canto, / non ti pesi il cantare
cantare2, sm. il modulare melodicamente la canto i e canto ii,...
. il modulare melodicamente la canto i e canto ii,... egli dice primo
la sua modestia esser voce; canto; dolce armonia, melodia; componi
amore, 418: se tu sai alcun canto, / non ti pesi il
. linati, 30-95: in un canto della piazza, sullo scrimolo d'un giardinetto
cantata, sf. il cantare, canto prolungato. salvini, 22-15:
volentieri. 3. popol. canto modulato a piena gola, con entusiasmo
che si spiega, si distende nel canto. c. e. gadda
cantata: celebrata con l'accompagnamento del canto e di strumenti musicali. bisticci,
baldelli, 5-315: dalla lunghezza del canto e dalla gravità della cantatrice si fermò
come è gentil la cantatrice e il canto! ». d'annunzio, iv-1-227:
ascolta -ella ha detto; poiché veniva un canto di donne del paese, un canto
canto di donne del paese, un canto largo, spiegato, religioso, come un
, spiegato, religioso, come un canto gregoriano. più oltre abbiam visto le cantatrici
esercita l'arte, la professione del canto; cantante. fiore di virtù,
mostrarsi di strapparsi i capelli e con lamentevole canto accompagnato dalle tibie, o al letto
, dalla nera altana, / un canto che s'alzò dalla campagna, / quando
d'albero abbattuto. nella foga del canto, anna le era passata davanti senza vederla
canticum (deriv. da cantus 4 canto '). canticchiare, intr.
sola persona e in seguito trasformatosi in canto religioso di carattere popolare esprimente gioia,
di abbeverarmi. 2. canto, inno che celebra, esalta un avvenimento
, ecc.; componimento lirico; canto che esprime un sentimento ardente, violento
musica dei baci. 3. canto degli uccelli o di altri animali (grilli
, lat. cantlcum, da cantus 4 canto '. cfr. isidoro, 6-19-10
. cantilèna, sf. canto dalla linea melodica molto semplice e ingenua
si dimostra che le lingue incominciaron dal canto per ciò che testé abbiam detto:
858: 'cantilena 'talvolta significa * canto ', non noioso né vile,
cascaggini. 4. disus. canto religioso chiesastico; salmodia. dante,
martini, 1-1-50: in ogni versetto del canto fermo di questa strofa forma l'autore
scendere di tono nella recitazione o nel canto. montale, 3-74: quando l'
io fo disegno, / che questo canto resti qui finito; / perché disse un
. = etimo incerto: forse da canto 'angolo'(nel senso di * ripostiglio
., i-v-13: dicemo bello 10 canto, quando le voci di quello, secondo
toglie / memoria o uso all'amoroso canto / che mi solea quetar tutte mie voglie
purg., 5-27: mutar lor canto in un « oh! * lungo e
trar del regno; / e 'l canto di quei lumi era di quelle. marco
: / quando mi parve udire un canto lieto / tanto, che simil non
a nostri, per le maniere del canto, col quale esso mandò fuori le sue
vario e soave; / e 'l dolce canto tuo, che forma amore; /
si lagna, / e questo il canto e 'l gemito accompagna. vico, 360
vico, 360: naturalmente nacque il canto, misurato dal verso eroico, agl'impeti
nelle grandi passioni gli uomini dar nel canto e, sopra tutti, i sommamenti
belle / voci alternanti l'armonia del canto, / e non la lira splendida di
: ed alla tarda notte / un canto che s'udia per li sentieri /
le vie dintorno, / al tuo perpetuo canto, / allor che all'opre femminili
fare ulisse, per istar duro al canto delle sirene. de sanctis, lett.
o quando due cori si alternano nel canto, e negl'inni e nelle preghiere:
, dalla nera altana, / un canto che s'alzò dalla campagna, / quando
attraverso la porta semichiusa, giunse il canto lontano d'un contadino che ritornava spensierato
. barilli, 1-144: nel suo canto c'è la mansuetudine, il pudore,
un fiume quassù / ascolto il canto delle sirene / del lago dov'era
pittore. le voci salirono come un canto triste e dolce, alternate, uomo e
gruppo di pescatori avanza cantando, il canto risuona tra le case come sotto a
, mentre sale dai giardini / un canto di fanciulli. ora lontani, /
manto: / la sua parola un dolcissimo canto. d'annunzio, ii-18: mi
ii-18: mi persuase i sonni / il canto della trebbia, / il canto dei
il canto della trebbia, / il canto dei marinai, / il canto delle sartie
/ il canto dei marinai, / il canto delle sartie al vento, / l'
telaio costruivano insieme, ed era un canto il loro pensiero e il loro almanaccare
ci richiamavano alla terra, erano il canto del torrente, più sveglio adesso che
convenevole e cittadina ridusse, ma di canto divenne maestro e di suono, e
dilettato assai e intendevano benissimo e del canto e del suono, ed aveva una
e avevano parecchi giovani che facevano canto e tenore. garzoni, 1-443: oltra
del boccale, quanto siano anco del canto, benché abbiano qualche ragione in questo
ottimo ministro dell'allegrezza, onde il canto deriva. panzini, iii-615: le commedianti
folli, le danzatrici, le virtuose del canto, ebbero sempre un fascino speciale.
, dando lezioni di pianoforte e di canto, aveva potuto mantenere agli studii il
..., e quello poi appellano canto. bembo, 2-57: se voleste
sciogliereste di lei ogni armonia da questo canto, non che voi la rendeste migliore.
. -arpeggiatori, / il più bel canto qual di voi mi sa? - /
? - /... / or canto il terzo, il canto mio più
/ or canto il terzo, il canto mio più vago, / né mai stanco
chiese della diocesi di milano simile al canto gregoriano (da cui differisce per la
accenti ritmici). -canto gregoriano: canto ufficiale della chiesa romana: monodico,
-ella ha detto; poiché veniva un canto di donne del paese, un canto largo
un canto di donne del paese, un canto largo, spiegato, religioso, come
, spiegato, religioso, come un canto gregoriano. più oltre abbiam visto le
avrei voluto ascoltare ciò che rimane del canto aquileiese, un'epistola ed un vangelo.
è anteriore, mi dicono, al canto gregoriano, e usava ad aqui- leia
leia quando tutte le chiese avevano un canto proprio, prima che quello latino le
le uniformasse. -canto fermo: canto gregoriano. -ant. melodia, parte
in polifonia). -canto figurato: canto liturgico ricco di figurazioni melodiche e ritmiche
melodiche e ritmiche (si contrappone al canto fermo). savonarola, iii-389:
drusiana di buono d'antona, in canto figurato. garzoni, 1-442: seguono poi
i tre generi, con che ogni canto si tesse, cioè lo diatonico, il
maniere, e appresso la voce del canto, del tenore, del basso, del
alto, del contrabasso, e il canto fermo, il figurato, le sincope,
non avessero altra musica, che il canto fermo usato ancor nelle chiese al tempo
io sentir quelle ariacce maledette? / il canto fermo, il canto gregoriano, quello
? / il canto fermo, il canto gregoriano, quello è il mio canto;
canto gregoriano, quello è il mio canto; all'opera, ai teatri /
e talvolta si canta -canzoni greche e canto fermo a modo degli albanesi -e ieri quelle
anima mia. leopardi, ii-224: il canto fermo è come la prosa della musica
: la rana ritorna nelle rogge, / canto fermo alle mie notti lontane / dei
dei paesi. -canto fratto: canto liturgico, in uso nei secoli xvii
. muratori, 7-ii-13: il grave canto ecclesiastico non solo ai tempi di san
, ii-94: frate guido toglie dal canto liturgico le note d'amore.
d'amore. -canto piano: canto gregoriano. -canto pastorale: di ispirazione
in un modo strano, come già il canto pastorale del ranz des vaches su gli
francesco da barberino, 13: questo canto basso, chiamato camerale, è quel
d'annunzio, v-1-128: l'insegnamento del canto corale fondato su i motivi della più
ci essere tra le parole ed il canto quell'armonia che si richiede. v
vera porcheria, né ritmo, né canto, né melodia, ma un'infilzata di
, / puro rendea di quella cetra il canto. cesarotti, ii-160: il vento
/ suon tristo e basso, qual canto di tomba. fogazzaro, 7-29:
nelle nuvole, a lungo, il solenne canto malinconico delle innumerevoli campane. d'annunzio
[di bach] aveva una elevazion di canto così possente, saliva con tal volo
al musico, che canta solo un canto composto di quattro cantori, e canta
quattro cantori, e canta prima il canto, poi il tenore, e così seguita
corda del violino, che dicesi il canto. 8. coro.
e i sacerdoti colle trombe precedevano il canto. cassola, 2-396: testina non s'
: testina non s'era unito al canto, perché per lui la vita partigiana era
/ ond'io ne perdo gioco e canto e riso / e non vi so parlar
canz., 66: chi tole il canto e penne al vago augello, /
strepito delle vote carrette e simile il canto de'galli, e teme assai nel
, e 'l cristato gallo col suo canto salutò il vicino giorno, significando l'
ad ora ad ora / al dolce canto avean fatto ritorno. tasso, 6-ii-108
lucid'acque / morendo fanno men soave canto / di quel ch'udi', quando costei
le fronde de gli alberi e co'l canto de gli ucelli che ben si pare
leopardi, 9-29: me non il canto / de'colorati augelli, e non de'
il cielo, ed ascoltando il canto / della rana rimota alla campagna
nutriva di frutti... il suo canto innamorava i passanti, che lo
. risponde / al pianto il canto / delle cicale / che il pianto
brezza del mare. dall'altra, un canto disteso di grilli. montale,
di grilli. montale, 15: il canto delle strigi, quando un'iride
11. componimento lirico destinato al canto. -canti carnascialeschi: canzoni che si
, pensò di variare non solamente il canto, ma le invenzioni e il modo di
e diverse arie. e il primo canto, o mascherata, che si cantasse in
scola / di quel signor dell'altissimo canto / che sovra li altri com'aquila
alquanto surga, / seguitando il mio canto con quel sòno / di cui le
, / sarà ora matera del mio canto. petrarca, 292-12: or sia qui
or sia qui fine al mio amoroso canto. boiardo, canz., 112:
idem, 2-6-1: convienmi alciare al mio canto la voce, / e versi più
d'oro / materia potrian dar d'eterno canto. caro, 12-i-n: ho tutti
n'ho grandissimo piacere; e del canto de'ranocchi non mi è parso mai
celesti ardori, / tu rischiara il mio canto. marino, 3-58: da lodar
da ritrar corpo sì bello / tracia canto non ha, grecia pennello. algarotti,
che l'argomento erano altissimo del suo canto. monti, iii-252: mi tiene
mi tiene occupatissimo la stampa di un canto eroico che dedico al re di spagna
: pur tu copia versavi alma di canto / sulle mie labbra un tempo,
esplorar che ti vai? materia al canto / non cercar dentro te. canta
breve vita, e ne nasce un canto immortale, penetrato di piacere e di dolore
conforme / l'abito fiero e lo sdegnoso canto / e il petto ov'odio e
ii-350: o tu che col tuo canto disveli agli uomini i cammini / invisibili
versi / e dar matera al ventesimo canto / della prima capzon, ch'è
servare; / com'io seguiterò nell'altro canto / colla virtù dello spirito santo.
santo. boiardo, 2-1-77: questo canto al presente è qui finito; / segnor
ad ascoltare, / tornati a l'altro canto, ch'io prometto / contarvi cosa
come io vi seguirò ne l'altro canto. berni, 27-65 (ii-318):
, / a quest'altro crudele orrendo canto. redi, 16-viii-257: le rimando i
avendo finito l'anno innanzi il secondo canto del poemetto, mi volli accingere al
e preso il tasso, recitò quel canto / dove parla d'ismeno e d'
sai che... per un canto del ricciardetto darei tutti i giornali del mondo
lett. it., i-206: nel canto de'simoniaci il sarcasmo fa la sua
. iacofione, 64-1: o novo canto, c'hai morto el pianto /
me pare en paruto / che 'l canto se pona; / e nel « fa
gloriosamente, e le parole del loro canto mi parea udire che fossero queste:
: ora conosce il merto del suo canto, / in quanto effetto fu del suo
le loro esortazioni e ammonizioni e il canto del loro sentimento; e ne nacquero
sé il dono divino e celato del canto. 16. ant. e letter
te congiunte peregrine, / ben son canto da cigni. 17. mascherata
18. locuz. — a canto spiegato: con la massima estensione vocale
sollevava orgogliosamente come una preda, a canto spiegato. -al canto del gallo:
preda, a canto spiegato. -al canto del gallo: all'alba.
giornata che per lor comincia al primo canto del gallo, al tutto stracchi e
alzava / iopa crinito. -bel canto: l'arte di cantare con tecnica perfetta
melodie dell'opera lirica. -iron. canto asinino: metro rozzo e sgraziato (
son fatti a suon di campana e canto asinino, li quali sempre toccano alla
, fu detta da tutti il « canto del cigno ». il cigno stavolta cantava
15 milioni d'avanzo; e terminava il canto dicendo: -guai a coloro che verranno
sono quelle che sorgono nei cuori per il canto di orfeo. -con canto e
il canto di orfeo. -con canto e con riso: con gran letizia.
quiete / e in del la mette con canto e con riso; / e però,
siate buon limosinieri. -essere al canto: essere al buono, nel punto
: accendi, ch'ei / sono al canto. -fare canto: cantare.
ei / sono al canto. -fare canto: cantare. iacopone, 65-219:
iacopone, 65-219: voglio oramai far canto, ché l'amor mio è nato
è fatto mio fratello. -fare canto e ballo: rallegrarsi molto, gioire.
sommo fallo, / dentro fece allegrezza canto e ballo / e de fuor pianse e
e mostrosse dolente. -far canto del piangere: compiacersi delle disgrazie altrui
... / che fa del pianger canto; / perch'orno inciampa talor e
. -gallo, galletto di primo canto: giovane e dalle carni fresche e
cerchi nella tasca il gallettino di primo canto, che non c'è stato mai
qui uno fresco fresco e di primo canto, come un abatino del domo ».
quello [gallo] era ancora di primo canto, questo lo assalì più volte con
ammuffito o un bel galluzzo di primo canto con patatine rosolate! ».
patatine rosolate! ». -il canto non s'accorda col tenore: manca
/ ma e'non s'accorda il canto col tenore. -mettersi nel canto
canto col tenore. -mettersi nel canto: inserirsi nel coro. dante,
par., 25-109: misesi lì nel canto e nella rota; / e la
ed immota. -tirare sbadigli a canto fermo: sbadigliare a lungo e con
. prov. oggi in pianto domani in canto: a un dolore succede fatalmente una
dolore succede fatalmente una gioia. -al canto l'uccello, al parlare il cervello:
sovra 'l temo e una in ciascun canto. boccaccio, dee., 4-1 (
: a piè di quello in un canto sopra un carello si pose a sedere.
poco di broda, mettilo in un canto, come un cane. andrea da
il ciglio, e corse in uno canto della camera per pigliare uno bastone, che
/ che rugginoso si dormia in un canto. machiavelli, 684: si
: si è arrecata in uno canto di camera, e grida che vi vuole
che è senza coperchio, che è nel canto del cimiterio tra la chiesa e
. milizia, ii-200: * canto o cantone ', angolo interiore o esteriore
le scienze tutte; d'un canto alcuni amorini che indirizzano un telescopio.
lucia rannicchiata in terra, nel canto il più lontano dall'uscio.
e le reti, / là in un canto de'cani il covil. nievo,
. nievo, 8: nel canto più buio e profondo di essa [cucina
, delle nasse sfasciate, e in un canto il nespolo, e la vite in
stretti accovacciati da mane a sera nel canto del foco, sotto la cappa, senza
. ungaretti, i-67: in un canto / di ponte / contemplo / l'illimitato
tenue. bocchelli, 2-74: dall'altro canto del mattatoio fetido e sanguinante, i
del popolo di firenze, a ciascuno canto uno. a. pucci, ix-404:
quattro canti / e 'n ogni canto ha due vie manifeste. machiavelli, i-1020
mano te ne venga, costì dal canto della sua casa, cantando un canzoncino
. ariosto, 9-73: e dietro un canto postosi di piatto, / l'attende
sua bottega, quale era in sul canto di mercato nuovo, accanto a il
... ch'ai volger di quel canto si va verso la porta. tassoni
: e tiriamei da parte appresso 'l canto / della prigion, che verso 'l
repente a me nel girar d'un canto e mi gridò con molto trasporto d'
7): il curato, voltato il canto, dirizzando, come era solito,
ii-215: le vie di milano ad ogni canto munite di sentinella. fogazzaro, 7-187
... si mise in un canto del trivio a rosicare certe ossa. il
e liscia; una porticina in un canto a sesto acuto. 3. angolo
un straccio di cielo, in quel canto un mezo sol che nasce, e
bertuccie] imparare a stare sopra un canto della tavola, mentre si cenava, con
7 (n7): seduti a un canto della tavola, giocavano alla mora.
dalla metà d'un pilastro che fa canto vivo di dentro. 4. lato
tanto, / che pur da qualche canto / li duole corpo e fianco, /
de fianco, e l'apostema al canto manco. dante, inf., 12-118
12-118: mostrocci un'ombra dall'un canto sola, / dicendo: « colui
/ e percosse del legno il primo canto. idem, par., 3-57:
li nostri voti, e vóti in alcun canto. marco polo volgar., 72
miglia, cioè sei miglia per ogni canto; ed è tutta quadra, che
la costuma del paese, si pose dal canto destro ginevra la bionda, e quella
, la quale è sopra il sinistro canto dello altare, conciossiaché in lei si vede
/ d'alti ripari il suo men forte canto. bruno, 3-55: ascoltate gli
per le sue fessure e rime d'ogni canto. sarpi, i-324: se ben
tirol restarono in sicuro, che da quel canto non rimase dubbio, nondimeno tutto trento
condotto alla voce per derivarsi dall'un canto della cammera fino all'altro. monti
mortali i delitti; e a nessun canto / la tremenda bilancia ancor piegava.
, 35: è risorto: dall'un canto / dell'avello solitario / sta il
come folgor di dio, da l'altro canto / roggio il secondo cherubin s'accende
potuto arrivare ad aprirne lo sportello dal canto di bice. 5. luogo
guittone, ii-232: al mondo no è canto / u'non sonasse il pregio del
mi fuggo a lagrimar entro 'n un canto / perch'altri non mi dica: «
di lino, la ripose in un canto de l'armario e poi lo chiavò.
quando tu [granata] muovi dal canto, / la rondine è ancora nel
nido; / e quando comincia il suo canto, / già s'ode per casa
. 8. locuz. -a canto: presso, vicino; accanto;
piede, / e falerina sempre a canto gli era. machiavelli, i-25: e
di legno e uno coltello sanguinoso a canto. bembo, 5-1-278: avendola [
e i sei consiglieri che gli stanno a canto,... fatta pronunziare.
cavallieri che d'accordo legato aveano a canto / la solitaria fonte i duo
cesare gonzaga, che le sedeva a canto, e gli commandò che parlasse;
da casa, e togli del cassone a canto il letto quelle due robe di seta
schietti e bianchi, l'uno a canto all'altro, in parti di essa arme
e 'l bianco agno immortai sedergli a canto. f. f. frugoni,
proserpina, perché non le mancava a canto il diavolo. [sostituito da]
(24): passavano cheti a canto al padre cristoforo]. idem, 310
le lance calate sui petti, / a canto gli scudi, rasente agli elmetti,
, 711: dice il magontino arcivescovo -a canto / de la mazza ferrata io porto
da nozze, come prima, seduti a canto, sfiorandosi con i gomiti, in
l'impresa, e sei mesi a canto, dovessero que'due principi darsi scambievolmente
di grazia guardate se voi aveste a canto due scudi per sorte. -a
scudi per sorte. -a ogni canto: ogni momento; dappertutto. rustico
rido, ancor ch'i'smanio, e canto / che si sconciar per rider di
/ così le ti sciorina ad ogni canto. -da canto: presso,
sciorina ad ogni canto. -da canto: presso, vicino; accanto.
, guardava su e iù, da canto e da costerà, se possea trovare uno
son ben stato sciocco a lassarmelo tòr da canto fin che non l'abbia qui condotto
: si fece levar la donna da canto, e dissemi ch'io sedessi in
guaina, ma non se la levò da canto mai. berchet, 90: da
mai. berchet, 90: da canto le nostre lettiere / vedrem le sospese
. prati, i-7: a te da canto / susurra, o donna, l'angelo
e d'un tratto al re da canto / un corsier nero nitrì. svevo,
, 3-646: sedetti a lui da canto, e senza guardare gli altri,
distruggere queiraltra anima che le era da canto, ma sì l'ha sforzata,
ricciar detto gli narrò da canto / come fu per costui tratto del
tratto del fuoco. -a canto a canto: molto vicino. ariosto
del fuoco. -a canto a canto: molto vicino. ariosto, 38-78
/ gli porta il re marsilio a canto a canto. allegri, 74: fec'
porta il re marsilio a canto a canto. allegri, 74: fec'egli per
un famoso libraccio... a canto a canto; ed a piè d'ogni
libraccio... a canto a canto; ed a piè d'ogni prelibato recipe
: io veggo il medesimo apelle a canto a canto conceder questo stesso che prima
veggo il medesimo apelle a canto a canto conceder questo stesso che prima avea negato
che prima avea negato. -dal canto: dalla parte (di qualcuno, di
, me 'ndegno, / e dal canto de for sì me 'nfegno / che me
avversarii, che hanno le leggi dal canto loro. firenzuola, 418: tu
stiamazzo, avendo tutti i torti dal canto tuo. bruno, 3-137: quanto poi
che si gloria d'aver filosofi dal canto suo, vorrei che consideri, che
ogni giorno più acerba, massime dal canto di martino, il qual la trattava
nome l'editto, mostrare di essere dal canto della ragione, e che il partito
pare che tutti gli obblighi siano dal canto di chi li educa, tutti i privilegi
chi li educa, tutti i privilegi dal canto di chi è educato. -dal
di chi è educato. -dal canto di padre, di madre: da parte
e monna estremitade: / questi som canto padre. / da canto madre si è
questi som canto padre. / da canto madre si è missere scosso, /
: egli aveva molti ricchi parenti del canto de la madre, i quali sapendo
. volusio; bisnipote di cotta messalino da canto di padre. -dal canto
canto di padre. -dal canto (mio, tuo, suo, ecc
prometto, che se tu farai dal canto tuo quello che tu dovarai, tu
non fussi stata molto bene disposta dal canto loro e mio, non si conchiudeva per
cose. caro, i-4: dal canto mio, per mostrarvi ch'io la
orsù, dunque, non manchiamo dal canto nostro. bruno, 67: non dubitate
: non dubitate di cosa buona dal canto mio; attendete pur voi a far bene
; attendete pur voi a far bene dal canto vostro. marino, i-207: avvezzisi
il poco, poich'io dal mio canto più mi reco ora a gloria il
prevedo la causa, e che dal canto mio cercherò di contribuire alla sua salute.
, la quale, tutta impegnata dal canto suo a levarle dall'animo colui,
, 209: gli abitanti di fratta dal canto loro furono alleggeriti d'un gran peso
, 4-26: la baronessa, dal canto suo, mentre il sensale le voltava
e spero non mi tradirete. dal canto mio, vi prometto che non ripeterò a
di lamentarsi di amelia, amelia dal canto suo doveva riconoscere che un marito migliore
faccia della terra. -d'altro canto, dall'altro canto: d'altra parte
. -d'altro canto, dall'altro canto: d'altra parte, del resto
. machiavelli, i-1009: dall'altro canto voi non offendete altro che un pezzo
, schietti. è biasimata da altro canto, e è odiosa, la simulazione,
uno individuo; e da l'altro canto, la potenza della materia indeterminata,
canto posso far le viste di non le conoscere
magalotti, 9-1-82: considero dall'altro canto che durerà poco questo sgravio delle
giusti, ii-213: dall'altro canto che ho io a scrivere a un uomo
. si rigetta, d'altro canto, il contradittorio concetto di genio privo di
brancoli, 4-23: d'altro canto, se la maggior parte degli
divenga socialista. -da ogni canto: da ogni parte. elegia giudeo-italiana
v-34-10: e li signori da onni canto / gìanu ad offeriri a lo tempio santo
pro- ferser lor le case d'ogni canto, / finché teseo in attene tornava
falsar quella armatura. / intorno da ogni canto la tempesta: / lei di suo
: che sberrettate egli ha da ogni canto, / quanta gente gli è sempre
intorno a'fianchi. -d'ogni canto: d'ogni cosa; di tutto.
: sì alto intendimento / avete d'ogne canto, / che voi corona e manto
/ ched egli arebber grazia d'ogni canto. -da qualche canto: in
d'ogni canto. -da qualche canto: in qualche modo. bembo,
spedirmene, senza far perdita da qualche canto; il che, quando io latinamente
non m'aviene. -da un canto: da una parte; per un verso
uno gravissimo pensiero; considerando da uno canto che se permettevo el mandare del trombetto
con mia licenzia. -da un canto all'altro: da parte a parte;
che lo passò nel petto dall'uno canto all'altro. b. corsini, 18-41
: io ti passo / da un canto all'altro, con quest'asta mia.
quest'asta mia. -da un canto... dall'altro: da una
1-8: tutti li altri rimangono da uno canto inoffesi, e per questo doverrebbono quietarsi
, cioè d'uomini che da uno canto cavassino beneficio assai dello stato, dall'altro
più cavagli, e da l'un canto e dall'altro venivano innanzi. vallisneri,
gli insetti] non solo da un canto a'descritti ermafroditi, ma dall'altro canto
canto a'descritti ermafroditi, ma dall'altro canto a tutti i generi e a tutte
, 955: mi parrebbe da un canto che non si potesse aver fede a nessun
e si tocchino. ma da altro canto, considero che la pratica si discorda spesso
dall'illustre roveretano, sottostà da un canto alla dottrina scozzese e a quella del
da parte: / i primaticci da un canto, dall'altro i serotini, quindi
quindi / i mezzanelli. -di canto in canto: da ciascun lato; da
/ i mezzanelli. -di canto in canto: da ciascun lato; da ogni
lo too furori sia deiettato, / da canto en canto desirtato. boccaccio, dee
sia deiettato, / da canto en canto desirtato. boccaccio, dee., 7-1
: e anche segnai il letto di canto in canto al nome del padre, del
anche segnai il letto di canto in canto al nome del padre, del figlio
, maladetti e dolorosi segni, / di canto en canticel, di quadra in quadra
de disdegni! -dial. in canto: presso. de rosa, 544
, 544: tu dive trovare auro in canto ad acqua. -chisto iudicio fo vero
iudicio fo vero. -per canto: di traverso, di fianco, obliquamente
ei volge poi la sua figura per canto, che è una delle quattro vedute principali
tirarci addosso un'altra disputa per canto) dir natura, ne con
ferisce moltissimi benefizii. -per ogni canto; per i quattro canti: in ogni
, 12: orlando faceva altarini per ogni canto del castello, cantava messa, alta
per tutti i canti, in ogni canto: dappertutto, sempre; in tutti gli
212-9: e tu vai predicando 'n ogni canto / a fanciulli, a villani e
santo, è 'l tuo nome en onne canto: / mùstrate co stai ad alto
amore / e mancami speranza in ogni canto? machiavelli, 3-299: mal può
la sua falsità? che in ogni canto / porta superbo il vanto / che fu
ciel, cade il soffio, in ogni canto / posan l'erbe e le fiondi
canzon, qui vedi un tempio a canto al mare, / e genti in lunga
cerchio quivi a i cari amici a canto. marino, 5-73: sotto questa