notte a'veglini con la squarcina, canticchia tutto 'l dì con voce rantacosa,
. neri, 2-66: brilla e canticchia nel rifare il letto, / e sfoga
, / cadere il cuore, tuttavia canticchia / piagnucolando, come può, alla meglio
56: il primo dovere di chi canticchia versi è di farsi intendere a dirittura co'
primavera, entro le botti / già canticchia il vin fremente; / tornar già gli
femm. -trice). chi canticchia; chi canta fra sé, con voce
inter. che si usa quando si canticchia sopra pensiero (anche per esprimere indifferenza
liutàccio. gli ingannati, xxv-1-333: canticchia tutto 'l dì con una voce rantacosa
* oi bel lusignolo! '/ canticchia 'toma nel meo broilo! '.
oilè, inter. usato quando si canticchia senza riferimento ad alcun particolare ritmo o
dell'anima /... mi canticchia una lunga pazienza. 5.
. cecchi, 13-259: una cicala canticchia nei prati secchi / una di quelle che
* veglini con la squar- cina, canticchia tutto 'l dì con una voce rantacosa,
: a volte, nel passeggiare, canticchia qualche strofetta. poi comincia a slacciarsi
lascivamente. tondelli, 134: ruby canticchia e allunga la mano fra le mie
di stonacchiare), agg. che canticchia stonando. m. mariani [
piacciono certe sue cose, e le canticchia a colleghi e discepoli allibiti che fuori