, stendeva i biglietti da cento su un canniccio e li teneva un'ora al sole
: dafni se ne calava ora in qualche canniccio a scèr calami per sampogne, or
si stagionano le castagne, propriamente detta canniccio, vien formata da una quantità di piccole
stendeva i biglietti da cento su un canniccio e li teneva un'ora al sole
dire. = deriv. da canniccio (v.) col pref. in-con
vociferatori. 2. marin. canniccio che veniva impiegato sulle navi per riparare
. v. l: 'natta ': canniccio che serve nelle navi a riparare dall'
da un tetto di paglia o di canniccio. - anche: pagliaio, fienile.
volte ricoprendolo sulla sommità con frasche o canniccio per ripararlo dalla pioggia. cavalca
. stuoia di paglia intrecciata o di canniccio retta su pali di legno o su strutture
dafni se ne calava or in qualche canniccio a scèr calami per sampogne, or
. giuliani, i-292: come il canniccio è accecato..., gli si
scanìccio, scanicci). rompere il canniccio sul quale si fanno essiccare le castagne.
ex-, con valore privai, e da canniccio (v.). scànico
. disus. togliere le castagne dal canniccio costituito da bastoni, detti cardie,
vale a dire si buttan giù dal canniccio o graticcio che è nel metato,
dafni se ne calava or in qualche canniccio a scèr calami per sampogne. porcacchi
rivestire una parete o un soffitto con un canniccio o con stuoie allo scopo di sostenerne
(stuoiato). rivestito con un canniccio o con stuoie che ne sostengono rintonaco