; /... adorna le canizie / di liete voglie sante. leopardi,
. con le mani alzate sopra una canizie vituperosa, agitava in aria un martello
: m'aiuto quanto posso, acciocché la canizie, le fatiche e le traversie non
splendore (specie per l'acqua, la canizie, il riflesso lunare, ecc.
di dover contristar con rimproveri codesta vostra canizie, e quanto sarei stato più contento
verde per insalata. 3. canizie. ojetti, ii-299: paderewiski è
e là, degli ecclesiastici stranieri, delle canizie biondeggianti, dei visi ascetici, di
: male si accoppieranno le vostre nevicanti canizie coll'igneo bollente sangue di una effervescente
... chi, calcando sulla canizie il nero berretto sormontato dal teschio della
una vezzosa menzogna la calvedine o la canizie suppresse. = deriv. da calvo1
alla calvezza, 0 per nascondere la canizie. manzoni, pr. sp. [
(339): quella calvezza, la canizie dei pochi capegli che gli rimanevano,
canipaiòla, v. canapaiola. canizie, sf. imbianchimento, incanutimento dei
talora anche nell'età giovanile: canizie precoce). bencivenni [crusca]
e conforta, e fa tardar la canizie. garzoni, 1-589: bradamante..
suo disturbatore singolare, come notò la canizie della barba e delle chiome, e
una vezzosa menzogna la calvedine o la canizie suppresse. menzini, ii-161:
forte ettòr di vita privo, / di canizie e di duol carca la fronte,
vano in van la chioma / deforme di canizie, / e l'anima già doma
monti, 13-463: quantunque sparso di canizie il crine, / con vigor fresco
, con le mani alzate sopra una canizie vituperosa, agitava in aria un martello,
che fosse. tommaseo, ii-350: la canizie fa parere più vivace gli atti della
fronti pensose, incoronate / di secura canizie gloriosa. svevo, 2-492: in quegli
quegli occhi stranamente azzurri sotto a una canizie argentea, brillava la follia. d'
accasciamento penoso, ma lo splendore della canizie precoce conferiva alla sua testa una maestà
: nonno, l'argento della tua canizie, / rifulge nella luce dei sentieri:
nasconde gli occhi e questo, alla sua canizie e alla sua gentilezza, dà qualche
e sul muso gli anni avevan prodotta una canizie maligna. 2. figur.
e la colomba pura / ne la canizie del bel pel pareggia. d'annunzio,
di lino, carichi di tutta la canizie del mondo, passare per le strade larghe
prati perché la primavera comincia ricordando la canizie dell'inverno nevoso. 3.
, vi-264: come è bella cosa alla canizie il giudicio, e dell'antico conoscere
negozi... i pareri della canizie sono i più accertati. manzoni, 38
. manzoni, 38: adorna la canizie / di liete voglie sante. tommaseo,
'voce schietta, guardatura serena, canizie lieta, discorso distinto di proverbi e
movimenti meccanici, i quali nella vituperosa canizie si trasformano anch'essi in desideri impotenti.
padre di cui io debbo venerare la canizie, su cui vorrei riunito il rispetto
plur. disus. le cane: la canizie. -prov. le cane possono essere
. canutàggine, sf. ant. canizie. s. girolamo volgar
canutézza, sf. l'essere canuto, canizie; bian chezza di capelli
canutezza 'può essere un cominciamento di canizie... nella canizie è l'idea
cominciamento di canizie... nella canizie è l'idea di vecchiezza; c'è
canutìglia2, sf. scherz. canizie. tommaseo [s. v
prati perché la primavera comincia ricordando la canizie dell'inverno nevoso. vittorini, 1-24
37: nonno, l'argento della tua canizie, / rifulge nella luce dei sentieri
sul muso gli anni avevan prodotta una canizie maligna. alvaro, 7-253: se non
padre di cui io debbo venerare la canizie, su cui vorrei riunito il rispetto del
303: gloria e tormento / della canizie mia, braccio del padre / nella battaglia
(325): due potestà, due canizie, due esperienze consumate si trovavano a
fronti pensose, incoronale / di secura canizie gloriosa; / sacerdoti e guerrieri,
vano in van la chioma / deforme di canizie, / e l'anima già doma
bianco e livido come la sua squallente canizie, mi sembrò e mi sembra,
che andate, voi trarrete la mia canizie dolorosa, desolata, al sepolcro
, con le mani alzate sopra una canizie vituperosa, agitava in aria un martello
magrezza, provocata dai disagi, una canizie repentina e pietosissima. 3.
. voce schietta, guardatura serena, canizie lieta, discorso distinto di proverbi e di
suo disturbatore singolare, come notò la canizie della barba e delle chiome e l'aspetto
che dalla fronte altera / la rigida canizie anco infiorasse / co'germi eterni dell'elea
vecchio proceduemicanlzie, sf. medie. canizie limitata a rista, la di cui inimitabile
4 di tutte le cause. e canizie (v.). 2. stor
poi colà passar s'infinge, / quando canizie il valor prisco emunge: / in
, due qualità che valgono per qualunque canizie accademica e per tutta un'erudizione enciclopedica
d'orchestra. pratolini, 5-16: la canizie conferiva tuttavia un che di giovanile energia
godere, almeno coi crini sparsi di canizie, quell'aurea indipendenza, senza la quale
: mancava alla sua e alla mia canizie, esercitata in tante vicende, l'impaccio
(325): due podestà, due canizie, due esperienze consumate si trovavano a
, 23 (384): con la canizie, nel pallore, tra i segni
il paese sembra dormire avviluppato nella fluttuosa canizie del tempo. 3
carducci, iii-24-16: con la folta canizie delle mobili cime [i pioppi]
compressi... in iscuola dall'arcigna canizie del frate professore gesuita o barnabita.
e conforta, e fae ritardare la canizie. redi, 16-v-383: questo tanto timore
sessi adulteri vaganti, / frollati per canizie anticipata; / e con foia d'amor
e piglia / forma la folta canizie delle mobili cime ombreggiavano il greto del
(325): due potestà, due canizie, due esperienze consumate si trovavano a
in van la chioma / deforme di canizie, / e l'anima già doma /
: a un tratto, la sua onesta canizie si abbuia nel più furfante dei neri
sessi adulteri vaganti, / frollati per canizie anticipata; / e con foia d'
! -letter. gelata brina: canizie. beccari, xxx-4-269: un pastor
e dagli anni, non alla vigorosa canizie di un geronte o di patriarca.
. pratolini, 3-187: la precoce canizie dell'una, la sua remissività che
venero sinceramente le virtù private, la canizie e il grado sacerdotale. carducci, ii-
, 494: diventerai comodamente grigio e le canizie e la pancia faran veneranda la nullàggine
, / ch'imper- ruccato ha la canizie ascosa. batacchi, 3-131: bello è
fagiuoli, xii-150: quando le chiome di canizie tinte / saranno, e il volto
, ii-256: si vede cresciuta, colla canizie o colla calvizie, una noiosa esperienza
fata, / sui continenti estrani / canizie inesorata! carducci, iii1- 231:
potrà forse sembrare agli esclusivi estimatori della canizie che l'età di venticinque anni sia
colà passar s'infinge, / quando canizie il valor prisco emunge; / in vano
] in quelle rughe, in quelle canizie, i solchi e l'ingiurie del
, 1-326: onorerai la sua / canizie inonorata. leopardi, 3-38: anime prodi
in van la chioma / deforme di canizie, / e l'anima già doma /
padre, a cui hai inzaccherato la canizie veneranda! -rifl. petruccelli
m. ricci, 2-3: non la canizie agl'irati è rispettabile, non la
e giù lacrime a irrigargli / la canizie giù del mento. govoni, 8-53:
. tasso, 14-557: la folta canizie al mento rade; / d'attorte
, con le mani alzate sopra una canizie vituperosa, agitava in aria un martello
minacciatami da queste rughe e da questa canizie. bellori, i-122: agostino,
poco li peli, in segno della loro canizie, costumando poi per trattenimento di strapparli
cranio, con due ciuffi leggeri di canizie su le tempie. savinio, 2-104:
candore dei capelli e della barba; canizie. bembo, iii-448: alquante saranno
: male si accoppieranno le vostre nevicanti canizie coll'igneo bollente sangue di una effervescente
, 1-6: non vedesti / fra le canizie del tremante capo / il sangue rosseggiare
checché scriva un uomo a cui la canizie e un passato onorevole dovrebbero vietare 1'
7-34: la nonna-bambina, che non ha canizie né pappo, / pronuncia enormità
una vezzosa menzogna la calvedine o la canizie. 5. dimin. parrucchierino.
pavimento erboso cavalier venerabile per la maestosa canizie. a. casotti, 1-4-2:
: un raggio di sole rabbrividiva sulla canizie scarmigliata della squallida pitonessa: il corpo
polloni, sf. medie. disus. canizie incipiente o prematura. tramater [
s. v. j: 'poliosi': canizie prematura. = voce dotta, lat
325): due potestà, due canizie, due esperienze consumate si trovano di
checché scriva un uomo a cui la canizie e un passato onorevole dovrebbero vietare raffermare
... / a lei rinfaccia sol canizie e rughe. g. l
3. vecchiaia. - anche: canizie. scalvini, 2-32: come sparsi
rendeva affatto signorile, ancorché per la canizie venerabile. chiari, 5-8: irene fu
d annunzio, iv-i- 692: la canizie e la calvizie dell'uditorio rilucevano su le
cute, tanto più tosto se accelera la canizie. erbolario volgare, 1-61: si
conoscono in quelle rughe, in quelle canizie, i solchi e ringhine del tempo
monti, 13-466: quantunque sparso di canizie il crine, / con vigor fresco
., e baracconata porcellonesca di sbragante canizie. sbracare1 (ant. sbraccare;
del perucchin nasconde / la setolosa sua canizie. cesari, 1-397: non credo
cose sconvenevoli all'arte ed alla sua canizie. 3. per estens.
iii-1-99: balza il poeta: e la canizie santa / scote e lafronte ampia serena;
capolini dei fiori, che ricorda le canizie. senecionidèe, sf. tribù
un ricciutello bel perucchin nasconde / lasetolosa sua canizie. arici, ii-401: le setolose /
pensose, incoronate / di secu- ra canizie gloriosa; / sacerdoti e guerrieri ed inspirati
... chi, calcando sulla canizie il nero berretto sormontato dal teschio della brigata
un sovro /... / di canizie, camillo, il crin mi covro
, 38: adorna [amore] la canizie / di liete voglie mi sperò e tambussò
, con le mani alzate sopra una canizie vituperosa, agitava in aria un martello,
lo fanno fantasticare. -candore della canizie. d'annunzio, iv-2-462: lo
d'annunzio, iv-2-462: lo splendore della canizie precoce conferiva alla sua testa una maestà
5-318: piegàti in due sopra la venerata canizie, o sulla cute spoglia, paiono
volto bianco e livido come la sua squallente canizie mi sembrò verificatesi nel corso di
i loro squallori, sudori, rughe e canizie non ci immalinconiscano. -in
crescevano... con la bella lor canizie dei fiori stamiferi, le pannocchie del
6-ii-466: forse gli affetti struggere / alla canizie è dato? jahier, 254;
somatico, e in partic. la canizie). canteo, 251: per
alla magrezza,... una canizie repentina e pietosissima come cenere di una
. con le mani alzate sopra una canizie vituperosa, agitava in aria un
beffa, fin quasi a sfiorare le canizie vicereali. = voce dotta, comp
, con le mani alzate sopra una canizie vituperosa, agitava in aria un martello,
in movimenti meccanici, che nella vituperosa canizie si trasformano anch'essi in desideri impotenti
capo, e con inchiostro fino / la canizie senil fan giovinetta. 6.
, 6-373: lo spettacolo della sua canizie, della sua senile fragilità, in una
pare alludere ad una dubbia ma raffinata canizie, ma di una età deaurizzata, una
tingesi i capelli minacciati innanzi tempo dalla canizie, e con maggior arte dei nostri moderni
4-71: manca alla sua e alla mia canizie esercitata in tante vicende, 1'impaccio
cioè le 'chiazze pigmentali', la precoce canizie, e l'assenza frequente di barba sul