delle femmine così vago com'è il cane delle mazzate. -piacere a qualcuno
e chi di serpente e chi di cane, / chi di fanciulla le sembianze prende
tutti. montale, 2-89: un cane lionato s'allunga nell'umido orto / tra
qualche maniera di fare star cheto il cane, ch'è la coscienza, con
.. uscì della memoria e come cane rabbioso cominciò a latrare. tavola ritonda,
bisognava appender i memoriali al collo del cane. fagiuoli, vii-106: a nome loro
porgea l'arco e gli menava il cane. cesarotti, 1-xvii-269: dopo questo al-
fioretti della bibbia, 47: lo cane... a ciascuno grande festa faceva
menò un buon colpo a un povero cane. ghislanzoni, 2-1 io: la processione
odorato mena con seco il gusto nel cane e altri golosi animali. lorenzino, i-281
mentre mendicava in strada fu scoperto dal proprio cane. 3. relig. ordine
stefano, 2-3: che zerto el cane de l'omo è molto amico, /
aspettata. saba, 353: il cane / come all'aspetto / in ogni affetto
farne a meno, latrando come un cane alla musica. -non richiedersi, non
ant. vorace e poltrone (un cane). salvini, 23-39:
. v.]: 'mensario'aggiunto di cane: che è solo buono a mangiare
accorta, / forsennata latrò sì come cane; / tanto il dolor le fé la
, 5-24: era il primo [cane] che gli si accostasse dacché egli era
e lo guardò con affetto, mentre il cane arretrò -cercava certo il suo padrone
e. cecchi, 5-74: il cane è attore cinematografico virtuosissimo. il gatto
sé fino alla manìa. mentre 11 cane, mimetico fino all'abiezione, non ci
credete, / non gli credete a quel cane. 8. locuz. -avere
/ poiché un romito mi diventa un cane. -sostant. praga,
incapricciò più all'ora di me [cane] l'incuriosita di possedermi, e cominciò
parendo loro aver mercato della gente di messer cane, s'apparecchiarono ad assalirla. [
volgar., 4-79: temporalmente per questo cane possiamo intendere ciascuno che in gioventudine mangia
; non ho, come vedono, un cane; non conosco i luoghi..
: quello (per lo più un cane o un gatto) in cui viene praticato
e, soprattutto, dalla domesticazione del cane (ed è comunemente considerata come la
composto della natura del lupo e del cane: è così denominato dalla varietà de'
a suo potere. e l'avvocato del cane, cioè il nibbio, dice [
piuttosto... sola, senza un cane che ti difenda, tutti sterò
tormenti. giannone, i-359: il cane, non potendo prestar aiuto al suo
presente nella carne dell'uomo, del cane e del cavallo; è dotato di
casti, 67: udir d'un cane il querulo bu bu / ed il
: qui tutti mi trattano come un cane, perché qui come nelle nostre città
in questa nostra lingua la operina del cane di leombatista alberti, mi son risoluto
il mezzaiuolo, e a me povero cane d'un possidente, che resta?
di spalla l'archibuso, vide il cane del fucile ancora fumare e sfavillare e,
11 come dello sparo, perché il cane stava sulla mezaria o sicura e l'
, che sto qui solo come un cane. pirandello, 8-699: non se lo
tra le gambe e mugolava come un cane. -ant. segue un altro
di pane gittatigli, a simiglianza di cane, si pasceva. campanella, 4-359
svevo, 8-850: era [il cane] triste perché ancora giovine avrebbe sentito il
vorrei che tu mi acquistassi un piccolo cane... lo desidero di piccola statura
sotto la croce era il conte castra- cane, un botanico immortale. un altro botanico
'gli strillarono essi rincorrendolo [il cane], ridendo. arbasino, 11-119
e. cecchi, 5-74: il cane, mimetico fino all'abiezione, non
3-51: non si può acchiappare [il cane]. è mimetico. si confonde
di lampedusa, 285: come un cane che si sforzasse di rendersi invisibile alle
al minacciato e... da cane che abbai ogn'un si sa guardare.
). pirandello, 8-66: il cane abbaiava... vedendo appressarsi la
ariosto, 17-89: come si spinge il cane al lupo adosso, / che dieci
utile e di diletto la rimembranza del cane, pronto ne'ministeri, assiduo negli
284: la gola, [del cane], a cui solea / io di
il nostro alcibiade comprò il suo [cane] per settanta mine... e
fare né dove fuggire, [il cane] si mette a tremare minuziosamente.
del signore, assimigliando se medesima al cane... questi minuzzoli sono le
io pianga / dietro la porta come un cane, mio, / delle mie mani
2: così anco, del lupo e cane, della volpe e cane, ne
lupo e cane, della volpe e cane, ne nascano due specie che non si
si possono nomare né lupo, né cane, né cane né volpe, e pure
né lupo, né cane, né cane né volpe, e pure fanno una
maligno, / che d'uomo vieni cane. casini, lvii-62: chi ha infame
che, ucciso / presso l'armento il cane od il bifolco, / si rinselva
. tarchetti, 6-i-410: fedele, cane maltese misto, mori in questa camera
brezza / mitighi più l'arsura del cane e tu ventili quando / tocco il leon
libro delle mitologie, dice che tricerbero cane sta sotto li piedi di pluto.
veleni; è forse identificabile col dente di cane (erythronium dens canis).
invitato, si piacque moderarlo [il cane] al guinzaglio per la via di bologna
. io. 5. prov. cane mogio e cavallo desto: v. cane1
. la moglie, lo schioppo e il cane non si prestano a nessuno. la
allora, la vecchia che tenesse il cane legato al laccio. la vecchia lo prese
il collare, e questa volta fece al cane carezze e moine. brunenti, 3-160
era nella stalla, il pastore sorprese il cane tutto in feste, tutto moine intorno
mani del compagno al modo che un cane fa le moine al padrone.
da pisa, lxxviii-i-415: qui pon un cane c'abaiando ingoia / l'anime triste
come ossi fra i molari d'un cane. 5. anat. ghiandole
la molestia che gli dà il detto cane, monta ad alto e si ferma.
anteriore della noce quando si alzava il cane, ed era liberata quando si faceva
della triforme dea / [il mio cane] trae '1 molle piè di smalto.
usci i molli soriani / e un cane lionato s'allunga nell'umido orto.
3. zool. razza antica di cane da guardia, da seguito, da
. — anche nella forma aggettivale: cane molosso. -molosso italiano: mastino napoletano
): hae fatto fare [il gran cane] in questa città un palagio di
, 2-ii-148: arrigo mandò loro un cane monco e scabbioso, trattandogli con ciò da
figlio 'l pane. / ma questo mondo cane - così ne tratta. a.
10-vii-298: ho bisogno d'un buon cane da rete. però vi prego che
. 3 e mondoboia. -mondo cane, porco mondo!: come imprecazione,
stelle che m'importa, / mondo cane, mondo ladro? bernari, 1-132:
, fratello mio, con questo mondàccio cane. = dal lat. mundus '
come sassi coperti appena dalla terra, cane dagli occhi cilestrini. che mi guardi?
. pindemonte, ii-468: tu [cane morto] nulla temi; e forse l'
f. birago, i-2-485: il cane prima dei quattro anni e la cagna
prima de i tre, né il cane doppo l'ottavo né la cagna dopo
], 9-51: li eritini e le cane se dice averno le matrice; quii
cino, la catena si è riscontrata col cane d'una pistola che tenevo montata,
: chiunque [coi dadi] traeva il cane o il senione, per ogni tiro
era un monticello d'immondezze e un cane magro vi annaspava con le zampe, rosicchiando
, sm. invar. zool. piccolo cane da compagnia: carlino.
, iv-435: 'mops': noto e piccolo cane di lusso; assai bruttino e comico
tradotte,... introduce un cane servo. papi, 1-1-273: il robespierre
m. villani, 9-59: messer cane della gesta di quelli della scala, signori
. calvino, 2-201: è un cane da pastasciutta, quello, mi lasci
chiama ancora / da un morbo che del cane infetta il pelo. giordani, x-10
: tifo canino, ittero infettivo del cane. -morbo emorragico o maculoso: anasarca
mordace. bocchelli, 1-ii-250: un cane... si sa mordace, quando
beicari, 3-2-88: vide venire un cane diverso,... con mordace
. bacchelli, 2-ix-22: carogna di cane, ingiuria corrente fra i mordaci ebrei
male (in partic., di un cane) incline a mordere, ad azzannare
mordenti cani. bontempelli, i-54: un cane randagio... conosce i
inf., 6-29: qual è quel cane ch'abbaiando agogna, / e si
» ché mi morde le gambe come un cane arrabbiato. -con valore attenuato
-mordere come la pecora e non come il cane: satireggiare in modo gentile, non
uditore, e non come 'l cane, perciò che, se come il cane
cane, perciò che, se come il cane mordesse il motto, non sarebbe motto
... di pecora e non di cane, essendo il mordere in guisa della
pecora gentilezza e il mordere come il cane villania. algarotti, 1-x-317: né minore
ti vuol ben, dallo al tuo cane. tommaseo [s. v.]
[s. v.]: il cane morde quand'è arrabbiato, l'uomo
; quella che rimane, morde come cane: gli insetti che sopravvivono ai primi
mosche; quella che rimane, morde come cane. -can che abbaia non morde
. -non si può mordere il cane senza essere rimorsi: chi fa del
, 164: non si può mordere il cane senza esserne rimorsi. -se
scaglia. -non mi morse mai cane, che io non volessi del suo
boccamazza, i-1-403: è arrabbiato un cane per morditura d'altro cane arrabbiato.
arrabbiato un cane per morditura d'altro cane arrabbiato. citolini, 255: appresso
5. prov. con la pelle del cane si sana la morditura: la colpa
toscani, 164: con la pelle del cane si sana la morditura. =
rete il bastone,... il cane con la morise e catena sua.
forfici, la pazzeda, e poi il cane, con la morise e catena
piacere assai che m'abbiate trovato il cane morlacco, del qual mi scrivete.
mormoro sopra gli alari / come un cane dormiente disturbato / il fuoco.
scarsezza. -mugolio (di un cane). boccaccio, i-109: esso
boccaccio, i-109: esso [il cane] col doloroso mormorio, mutandosi di
nel meccanismo d'accensione dei fucili a cane esterno. nievo, 139:
, diceva egli, alcuna volta il cane prendere a gola aperta i morsegli del
ohimè, che sono stato morsicato da un cane malamente, e non so che rimedio
: se uno è morsicato da un cane e gli dà un calcio, novantanove per
novantanove per cento pigliano le parti del cane. deledda, iii-260: ieri il mio
ogie... avendo morcecato uno cane guasto ad uno garzonetto. 7
: hai veduto que'miseri morsicati dal cane arrabbiato che tremano e gemono e raccapricciano
è stato morsicato una volta da un cane arrabbiato, pruova più che mai le smanie
ove... i figliuoli del vecchio cane di casa correvano a gara co'figlioletti
parte morsa dal cane. padula, 516: la brava ragazza
dei morsi in quell'odore come un cane. 12. sensazione fisica dolorosa
non lo sente lei quel continuo morso di cane alla rota delle ginocchia? -veramente un
azzannarlo. redi, 16-iv-171: un cane, al quale feci attaccar il morso
fiel. -essere un morso di cane rabbioso sopra unaferita mortale: sovrapporre danno a
servitore. -cotesto è ben un morso di cane rabbioso sopra una ferita mortale.
5-273: credo che il pelo del cane arrabiato e la tarantola morta, posti
alisso opportunissimo / è alle morsure di cane rabbioso. -segno lasciato sulla pelle
insaponato e ben bene risciacquato il suo cane pretendeva niente di meno che la povera bestia
alta voce: « date morte a questo cane traditore ». poliziano, orfeo,
il ritrovamento del selvatico ucciso (un cane da seguito o da sangue, nella
'abbaiare a morto': si dice del cane da cinghiali, quando fa udire un abbaio
l'ho avuto! ». « il cane trovò il cinghiale, che avevo ferito
.. fa vedere come si nuota a cane, a morto, a ranocchio,
un mortorio, non ci andava un cane. v. bellini, 538: alla
li pone in su quelle orecchie, t cane scuote ed ella si leva e poi
mosche; quella che rimane morde come cane. ibidem, 238: chi si
il manto di un cavallo, di un cane o di un altro animale).
bravo moschino '. 4. cane chiazzato di piccole macchie nere. tommaseo
ancora, o giove, mostaccio di cane, la cagione perché hai lasciato chiamare
meno l'amico mio, cioè il cane... e io dico che,
che, se io taglio a questo mio cane il piede, se io lo chiamerò
. verga, 5-234: il cane avea un cencio fra i denti.
/ ma ignudo e scalzo abbaia com'un cane; / mai non si vide un
incrocio (con partic. riferimento al cane). soaerini, iv-178: non
el resto della arte posteriore erano di cane. davila, 143: l'esercito
el resto della parte posteriore erano di cane. pascoli, i-204: si faranno,
abbia il ferro indorato, con un cane a lato in moto per entrare in un
passa con il branchetto di capre e il cane per vendere il latte appena munto.
l'uditore, e non come '1 cane; per ciò che, se come il
; per ciò che, se come il cane mordesse il motto, non sarebbe motto
metterence appriesso lo pelame de chillo stiesso cane che te have mozzecato. pirandello, ii-2-689
, 7-12: rabbia di mozzicato da un cane, lacrime di sangue e di cenere
un animale); codimozzo (un cane). salvini, 21-45:
mudi, sm. zool. razza di cane da pastore di origine ungherese e di
valle, 39: fedel mordente cane, / che ruinoso assaglia / cin-
muflone '. mùffolo2, sm. cane da compagnia denominato anche * carlino '
mugge, / latra pien di spavento il cane anubi. carducci, iii-4-32: da
1-115 (267): [un cane] mugliava paventosamente. soderini, i-31:
che pesarmi. guazzo, 1-261: il cane del beccaio, il gallo del munaio
festevoli (con partic. riferimento al cane); uggiolare, guaire. -per
tanto un abbaio, si levi [un cane] come frenetico co'piè di dietro
stalle. deledda, i-314: il cane mugolava di tanto in tanto, altri cani
animale, e in partic. un cane, emette per manifestare il proprio umore
sportello facendo udire un certo mugolio da cane di guardia. gnoli, lx- 255
animali, e in partic. dal cane, come manifestazione di dolore, di desiderio
m. adriani, vi-159: un gran cane da caccia... rispondeva da
asino o vero asina, o vero alcuno cane. boccaccio, dee., 10-1
, 1-78: udiva qualche latrar di cane e il rombo dell'acqua alla cascata
di cocomero] sanano e morsi del cane e del moltipiede, il quale e
co'l mele contra il morso del cane, co'l vino contra il moltipiede.
altro... gli rimaneva [al cane], ora, che un ukase
, 63 (78): il gran cane va per questo prato murato. boccaccio
una sporgenza a forma di muso di cane o di leone. vita di
del parco, l'avrebbero trovato [il cane] musante, raspante sotto i cancelli
ti graffi l'orso! se trovassi tu cane che ti musasse, lo scaccieresti?
d'este, 971: musarola da cane corso d'ottone tutta lavorata. g
, 10-109: da vespero a mattutino un cane senza museruola gli latrava nei più felici
v.]: 'muserolato aggiunto di cane o d'altro animale, rappresentato con
-con quel loro musetto che sta fra il cane e il lupo. -parte
muso propriamente si dice la bocca del cane. dante, purg., 3-81
sacchetti, 108-22: essendo [un cane] tra lui e tra'priori, senti
, ii-16: me- lampo il fido cane... / chino in sul ventre
-in partic.: punta del naso del cane. soderini, iv-189: abbi [
soderini, iv-189: abbi [il cane] gran capo con occhi infocati e
facendomi il muso perché già pretendea d'esser cane più ch'io non era.
xii-3-28: io non posso dire altrettanto al cane della biblioteca italiana: perché la coscienza
... gli rimaneva [al cane], ora, che un ukase municipalesco
. tarchetti, 6-i-4io: fedele, cane maltese misto, morì in questa camera
b. fioretti, 2-5-393: 11 cane arrabbiato... rarissime volte abbaia,
sapore che non lo trangugge- rebbe un cane. = adattamento del portogli,
, ii-543: erba nalda, capo di cane, digitaria. = probabile alterazione
mi nasa così ben che in verità / cane di lui miglior al processo dell'articolazione di
animale (in partic. di un cane da caccia). crusca [s
piccolo curioso. 'il nasicchio del cane '. 2. morso che si
bernardino da siena, iii-98: il cane tuo... sta fuori dell'
fiutare l'odore della preda (un cane da caccia). crusca [s
dell'odorato, capacità olfattiva di un cane. = voce di area lomb
nelle tette materne. -nato d'un cane: come epiteto ingiurioso. bacchetti,
e gli sparò, nato d'un cane. -per estens. essere umano
[spugna] percotendo nella bocca del cane, vi lasciò il segno de'colori in
dell'emisfero australe situata a sud-est del cane maggiore, suddivisa nelle tre costellazioni minori
argo, la cui poppa tocca il cane e la prora sta sotto il corvo,
conigli ci corrono tra i piedi. un cane che mi pareva una pecora, si
si vede sguazzare un cacciatore / col cane tra cannucce tife e giunchi.
/ siano al figlio negati, al cane offerti? forteguerri, iv-239: la trovai
essere: perché realmente l'uomo non è cane, dunque il non esser cane v'
è cane, dunque il non esser cane v'ha nell'uomo: ed uno in
: àgrippa era sempre accompagnato da un cane negro. foscolo, iii-1-469: ei
albese, ionico, nero leccese, uva cane, abruzzese. negroamericano,
siena, 1-8: [ii] cane della coscienzia... abbaia subito
): « ha detto dunque quel cane, che non vuole, perché non vuole
mediocre bontà e quasi come '1 pesce cane; non ha veruna spina nel corpo,
colore nero con macchie fulve (un cane). marinetti,
chi più nessuno lo teneva era 11 cane, che dall'aia faceva tremare la casa
, i-52: guardarono anche il mio piccolo cane bianco e nero, il sacro chin
miagolando nicchia, / se a caso il cane, suo nemico, ghigne, /
tra i due era soltanto a causa del cane. -ostilità della natura nei confronti
rinnesto in altri ancora / stampa [il cane rabbioso] dell'ira e la fatai
dei quali prevalentemente si nutre; cane procionide, cane viverrino. =
si nutre; cane procionide, cane viverrino. = voce dotta,
viale, insieme con famulus il gran cane niveo. -che ha la corolla
, 1-493: umile ti segue il cane amico, e il cavallo intelligente,
d'aprile nell'anno 1300, tra cane della scala, signore di verona,
in partic. un destriero, un cane da caccia, un falcone, ecc.
: come spesso in campagna un nobil cane, / or ai fiera or d'uccel
ape]. rajberti, 1-57: cane, se tu sei di nobil razza e
una nocca sul mento come a un cane. -rodersi le nocche: arrovellarsi per
personificazione deciarino che disciplina il movimento del cane; clamata per sinecdoche da talun
da una rotella dentata che blocca il cane all'altezza delle tacche intagliate su di
scatto, dirige tutte le mosse del cane stesso. 15. stor
e co'suoi denti / sterpar il cane perfido inumano. maggi, 104: il
nell'inferno, / per tutto il cane arreca nocumento: / è simbolo di
stringe. -nodo a dente di cane: quello che si presenta difettoso e
, 572: 'nodo a dente di cane ': quello che fa risalti
berni, 46: ond'un [cane] ch'è suo... /
nome fagianin, ch'è un buon cane / èssi adirato, e non ne vuol
landolfi, 8-64: mao è un cane quasi normale, che solo non può
, 43-108: adonio a comandare al cane / incominciò et il cane a ubbidir lui
comandare al cane / incominciò et il cane a ubbidir lui / e far danze
or va di notte e non menare il cane. -essere oscuro, di difficile
pecore novelle. bettini, 1-245: il cane del fornaio, quand * era novello
festa, subitamente morì: dissesi che messer cane di verona il fece avvelenare. s
nudo sono, iniqua, e il cane / ha il viver sol per l'odorato
183: quanto sei brutta! un cane / a una tosata pecora dicea. /
vedevo che nuffiava l'aria come un cane da caccia, arricciava il naso e
truova molte perle, ma il gran cane non vuole che se ne cavino,
con suo nonno. ed anche col cane, se occorre. tentare non nuoce
: fa vedere come si nuota a cane, a morto, a ranocchio, a
va di notte; e non menare il cane, / ghiotto tralinto a bilenco sparpaglia
la ricevuta in tasca, come un cane bastonato, ché non gli avevano neanche
boccamazza, i-1-405: se abbia [il cane] male in nel palato, piglia
/ s'avea un certo artiere un fedel cane, / il qual godeva mangiando quel
quelle passeggiate presi una maggiore familiarità col cane, che portavo con me...
, essendo obbligato a bartolo di cione del cane, preso a sua petizione, essendo
. savonarola, 7-ii-203: piglia uno cane, e mostragli la carne: el corre
minaccia. saba, 571: sempre il cane su e giù fiutava all'erta,
sempre volsi in casa l'oca e il cane, animali destissimi e...
corvo e l'occhiuto paone / e il cane mansueto ed il leone / umilmente stan
luna occidua. bertolucci, 122: il cane abbaia / sbucato fuori dalle viti basse
, 167: gran sagacità ha [il cane] nella caccia: truova le pedate
che andando per i boschi senza un cane avrei perduto troppa parte della vita e dell'
'l'aquila nel vedere, il cane nell'odorare e l'oca nell'udire.
sia compiacciuta più di ciò operar nel cane che in alcun altro animale. campanella
di zendado e piena di sterco ai cane, e al naso lei puose dicendo
l'odore / de la miseria il cane par che senta, / e latra e
iii-1-475: come il giullare fa il cane e annusa saltellando fra le gonne, elleno
o per non aver mai trovato un cane che la volesse, come dicevan le sue
terrazzino ci stava il 'suo 'cane, armato di tutti i diritti dell'uomo
lambiture d'agnello, conoscendomi all'olezzo un cane cinico, appunto quel egli era.
vermilglie. savonarola, 11-86: il cane..., come truova la via
: se quei guastamestieri avessero svegliato il cane che dormiva, cioè il fisco e il
scapestrata. bresciani, 6-xiv-157: il cane quand'entra al padrone olisce di musco come
sportello facendo udire un certo mugolio da cane di guardia. verga, 3-137:
giov. cavalcanti, 34: quel cane che andava lungo il fiume,..
, 1-5 (i-84): questo sozzo cane, che contra ogni devere cerca di
fu dell'onde salse. boiardo, cane., 55: risurge il sol al
/ uggiola per le vie rigide il cane. ojetti, ii-555: lo spirito
bau ', dall'imitazione dell'abbaiar del cane, che dovrebbe aver dato il nome
che dovrebbe aver dato il nome al cane. marinetti, 23: l'onomatopea.
croce, i-1-157: imitazione dell'abbaiar del cane, che dovrebbe aver dato il nome
che dovrebbe aver dato il nome al cane, secondo gli onomatopeisti. =
forma di gatto grande quanto un grosso cane dell'europa con pelle macchiata bianca e
pensanno d'esto tratto, / co'cane scortecato / non me iett'a. ffos-
pensanno d'esto tratto, / co cane scortecato non me gett'al fossato, /
asilo, / la lucciola lampeggia, il cane abbaia. -tempo di cui si
cascio si studiava, e gittava al cane. alla per fine dice noddo.
breme, conc., ii-377: famoso cane dell'orbino di roma, che andava
orecchioni, guarda sonnecchiando la terra: cane di faccia fiera, ma buona.
animali. piovene, 14-209: il cane viveva in orgasmo, correva per la
/ gestisce di costui da scimia un cane. -tabacco orientale', qualità di
baldini, i-619: ©dentatissimo [il cane] nel mondo degli affari, vedremo
sia la sembianza del cavallo o del cane, se non mancano a'dì nostri gli
stione fu perché il piovano aveva uno suo cane, el quale si chiamava moccicone.
. g. gozzi, i-1-223: o cane sciagurato, è egli però 11 vero
di orina vecchia, dolcezza d'ogni cane. -al plur. leonardo
orina, alza la gamba come il cane. -con uso impers.
spazzino municipale. sulrorlo del marciapiedi un cane seduto. -lembo di una fessura
: qua e là s'incammina [il cane], ed ogni sasso / esamina
ariosto, 17-89: abbaiando [il cane] guarda / come digrigni [il
cruda e aspra e ringhia come un cane. 6. disgustoso, nauseabondo
lupo. a carne di lupo dente di cane '. -ancor di buone pere
. locuz. -essere, fare come il cane dell'ortolano'. v. cane1,
, 12-72: è entrato nell'aula un cane nero randagio, inselvatichito, irsuto e
la bruna via / non passa un cane: i fanali oscillanti / su '1 fango
dante s'è adirato a ritogliere a cane della scala anche i meriti dell'ospite
della mensa dato in pasto a un cane. aretino, 10-81: afferma che
quanta sia la sua fedeltà [del cane], gli buttano dalle finestre pane e
. ghirardacci, 3-153: trovò il cane, che le ossa de'tordi aveva
, iii-23-114: il proverbio che buon cane non trova mai un osso buono qui in
dito rotto e tenerlo ligato acciò il cane non lo levi. ricettario fiorentino, i-i-iiii
, / fatto presago del morir [il cane rabbioso] s'invola. d'annunzio
'orecchio 'e xótov xuvó <; 'cane cfr. fr. otocyon ^
'non aveva niente a che fare con cane morto. -fare l'ovo a
. f. frugoni, iii-474: fui cane rozzo al principio, benché assai presto
-non dar la pace a un cane: essere continua- mente adirato.
.]: 'non dar pace ad un cane ': modo che esprime ira veemente
ricordar che pacificamente gli vogli dare il cane. leonardo, 2-329: infinita moltitudine venderanno
, 130: la lievre non temeva il cane, usato / di divorarla, perché
via senza fulminare coi cancari né il cane né la gatta. g. gozzi,
, non c'era che un gran cane pacifico, enorme. lombari, 4-39:
puttane / e tratta dico padreto da cane. = comp. da padre e
. buzzi, 43: o piccolo cane reale, / o mansueto lion- cello
248: e'si rispetta 'l cane per amor del padrone. idem,
non pago sicuro. pea, 7-4: cane di vecchio, quelle due palanche che
iv- 190: abbi [il cane] gran capo con occhi infocati e sfavillanti
pucci, ii-60: comandoe il gran cane che naiam fosse morto in questo modo
: in sua presenza, argo, il cane da caccia di cima, aveva ricevuto
di lingua fuore, che pareva un cane scialato. marino, v-16: oltre
alcuni paesi il palombo si chiama pesce cane..., prende grandi dimensioni e
. frugoni, vi-464: la gratitudine del cane ha cotante pruove dall'esperienza quante l'
teme che al menomo atto quel [cane] bonaccio non digrigni i denti e non
1-38: si mette a cercare [il cane] qua e là con tutta la
, / che non si perde al cane. ricchi, xxv-1-243: che vorresti,
ci sente a sorte o scuopre il cane, / non occorr'altro, noi abbiam
chi ti vuol bene, dàllo al tuo cane. -morire, morir di fame
quando e'passa, / agnei mansueti senza cane; / non vi lasciate tór di
'acqua e pane, vita da cane ', idest canis uti vivit, cui
-chi ha del pane non gli manca cane: v. cane1, n.
. -non dar del pane al cane ogni volta che dimena la coda:
, 18: non dar del pane al cane ogni volta che dimena la coda.
tinello col credenziere, imbanditore, panattiero, cane varo e aiutanti. sansovino
brancati, 4-198: era grassa come il cane del macellaio, con panetti di carne
uomo... lo metterà [il cane] in una piccola paniera e nutrichilo
, 6-223: sistemò il tappetino per il cane, la scodella in plastica per l'
canina '(comp. da xótov * cane 'e &yxw * strangolo ')
, 20-169: si levi [il cane] come frenetico co'piè di dietro e
anche d'una simia o d'un cane! redi, 16-i-18: quando in bel
paralogizzando conchiudere che l'uomo ed il cane fossero egualmente perfetti. spallanzani, i-29
65: quando scende la notte il cane e il pastore lo [il gregge]
3-56: era sempre fra i convitati un cane pareggiato, col fazzolettino cifrato nel taschino
paria. 3. tipo di cane semiselvatico, di taglia media, colore
malesia e oceania (anche nell'espressione cane paria). 4. locuz.
. landolfi, 2-58: parlando al cane, battendo i tacchi per la soffitta
, detto parra, quando nasce il cane non si vede né di poi insino che
frati ch'andassero co loro al grande cane, li più savi uomini di quelle
: se uno è morsicato da un cane e gli dà un calcio, novantanove per
novantanove per cento pigliano le parti del cane. cassola, 2-425: egli sapeva
sperduto. al ritrovamento aveva partecipato un cane poliziotto. -aderire a un movimento
la famiglia o chi fusse, el cane grattava una volta e poi andava in qua
, e per non aver mai trovato un cane che la volesse, come dicevan le
volgar., 4-70: disse [il cane] simiglianti parole: non voglio essere
« la vedi quella tutta lilla col cane? » « vista. » « e
mercantie cognove che quello era sterco di cane, afermandoli che lui avea passato il
girava attorno a quell'acqua come un cane in torno alla passata d'
ilari e nervosi; e, vedendo un cane: - passa via! -fuori dai
la spiaggia, fanciulle rossovestite passeggiano col cane a guinzaglio. -sostant. romoli
sono solito, per far passeggiare il cane. -incedere sul terreno (un
: una volpe è innanzi a un cane quaranta passi, e ogni tre passi di
, e ogni tre passi di quegli del cane sono 5 di quegli della volpe.
: siede, a due passi, un cane. 10. metrol. unità di
inf., 6-29: qual è quel cane ch'abbaiando agogna, / e si
: sia squartata e sia pasto di cane / la mia persona, e sia polver
c'è poco lavoro, per dare al cane un pastone come si deve.
pastore. -cane da pastore: cane usato per sorvegliare il gregge. -cane
con uso ellittico pastore belga): cane diffuso anche in italia, molto simile
anche in italia, molto simile al cane lupo, con una bella linea estetica
(anche solo pastore bergamasco): cane di media mole, con pelo abbondante
(anche solo pastore inglese): cane da campagna e anche di lusso,
lusso, con opulento mantello. - cane da pastore maremmano-abruzzese (anche solo pastore
(anche solo pastore maremmano-abruzzese): cane di grande mole, con pelo lungo
(anche solo pastore scozzese): cane diffuso in inghilterra e in molti paesi
tedesco ìanche solo pastore tedesco): cane lupo (cfr.. upo,
e abbellito, io stesso non capivo che cane fosse: mi pareva uno strano miscuglio
: mi pareva uno strano miscuglio di cane barbone e di cane da pastore.
uno strano miscuglio di cane barbone e di cane da pastore. 2.
magalotti, 20-149: quell'altro [cane] un pastriccianac- cio, né pur
quando e'passa, / agnei mansueti senza cane; / non vi lasciate tòr di
122: era in romagna uno perfido cane patarino, ribello de la santa chiesa
ibidem, lxiv-57: tu sola si'la cane patarina, / che ne consume senza
una mosca, cagna più assai che un cane, tu dici queste novelle per farmi
cagna di foffo aveva addentato il mio cane. = deriv. da patassare
, e fecene far due di quelle del cane, le quali egli fece confettare in
. boccamazza, i-1-402: quando un cane corre la estate e patisse estremo caldo
patisse estremo caldo e dove fosse il cane non vi fosse acqua per rinfrescarlo,
.]: lo fa patir com'un cane quel poveraccio. -cagionare difficoltà
. servitore (o, anche, cane) malnutrito dal padrone, smunto, rifinito
. scherzoso: 'patisci'soprannome d'un cane o d'un servitore che il padrone
14-209: finì per formarsi, tra cane e me,... un patto
della fredda. proverbi toscani, 238: cane scottato dall'acqua calda ha paura della
: naturalissimo è l'affetto di un cane che si lancia per pigliare in aria
, che ci ha chi ammaestra un cane, un pappagallo, uno stornello e una
guerrazzi, 2-592: egli [il cane] non aveva il lusso dei sette peccati
bargello / ti cerchi, è troppo gran cane alle costole. l. salviati,
pentola. boccamazza, i-1-403: se il cane fusse morso da un altro cane,
il cane fusse morso da un altro cane, piglia pece liquida e feccia di
altri uomini civilizzati ». 2. cane pechinese (anche solo pechinese, sm.
pechinese, sm.): piccolo cane basso, tarchiato, con il naso cortissimo
i quattro muri della casa, un cane, anche un cane-ninnolo, come i pechinesi
in tutto simile al muso di un cane pechinese. = v. pechino;
), nel senso originario di '[cane] portato dal palazzo imperiale di pechino
pecoraio? -cane da pecoraio: cane da pastore. soderini, iv-191:
il lupo. verga, 8-27: un cane da pecoraio, feroce, si mise
urli della sua fame accettò d'essere un cane da pastore e da guardia. palazzeschi
20-169: come sente la carrozza [il cane]... tenti di saltare
salvini, 23-41: se tarmerai [il cane] contra non prese lepri, /
ferd. martini, i-iv-374: il cane seguita il gallo che va di pedina
sufficiente una quaglia scaltra a far pedinare il cane per la durata d'un quarto d'
antonio ripartiva per catania pedinato da un cane alto, magro e cascante. pedinatore
della selvaggina (con riferimento a un cane da caccia). = voce di
2. locuz. fare come il cane del peducciàio: v. cane1,
macchia, mi si trattava peggio di un cane. d'annunzio, iii-1-1004: qui
1-iv-72): nel pensiero di messer cane era caduto ogni cosa che gli si donasse
alla signora il dolce pegno [il cane]: lei se lo riprese, se
[s. v.]: questo cane ha un pelaccio tutto intignato.
i pie nerbuti e bianchi [del cane] / non potrebber rifar sì vahi
lungo. comisso, v-308: il cane biancastro con il pelame sugli occhi riapparve
v. pollastra. -tre pelano un cane: per indicare una burla particolarmente efficace
una di quelle che tre pelano un cane. = lat. tardo pilàre '
un par di guanti di pelle di cane / mi difendon dal sole ambe le
pezzo della pelle ruvida di squalo o cane di mare, colla quale fregando il
quando ti veddi uscir dalla capanna / col cane in mano e colle pecorelle, /
che non profitta. costo, 1-513: cane orgoglioso e non poderoso guai alla sua
toscani, 164: con la pelle del cane si sana la morditura. ibidem,
una lucertola verdognola. -agg. cane pelliccione', cane provvisto di folto e
. -agg. cane pelliccione', cane provvisto di folto e lungo pelo.
pelo. ghirardacci, 3-198: un cane pellizzòne a giacere in terra.
], 29-5: legato con pellolina di cane. l. bellini, 5-1-277
. ibidem, 146: gastiga il cane e il lupo, ma non il pel
abbia; non c'è morso di cane che non si ricatti col suo pelo
; ma non c'è morso di cane che non si ricatti col su'pelo,
veh! -non mi morse mai cane ch'io non volessi del suo pelo
]: par l'acqua fresca al cane olio bollito, / pur eh una volta
* il porco patì le pene del cane '. idem, 369: niun bene
orecchioni, guarda sonnecchiando la terra: cane di faccia fiera, ma buona. d'
'l volto; / e il fulvo cane polveroso segue / con la lingua pendente.
alle gambe del vecchio e al muso del cane. questo, senza muoversi, ma
ritorna al peccato, è come il cane che ritorna al vomito. niccolò cieco,
: 'il porco patì le pene del cane proverbi toscani, 83: chi ha
sensi il cacciator deserto, / cade il cane e il ronzin, cadon le
moretti, iii-516: un altro [cane], impaurito, fugge per un
1-114]: essendo un giorno il cane / per la foresta, e molto era
.]: d'animali: 'il cane pensa da sé a mandarli via '
gridando quanto più poteva, seguitava un cane che fuggendo gli portava via la carne
che rubbata gli aveva... il cane, ricordevole della non pensata sua salute
, cent., 59-97: messer cane ebbe savi pensieri, / perché,
1-iv-72): nel pensiero di messer cane era caduto ogni cosa che gli si donasse
mal francioso in fuora, non trovo cane che mi abbai. b. davanzati,
: chiunque legge senza amore né odio a cane della scala o al poeta non troverà
stanchezza, sete: la lingua di un cane). -anche con uso avverb.
: per vero, intorno, qualche cane sperso / urlava a lupo. pavese
del viceré duca d'ossuna batté un cane della principessa trivulzio; e i domestici
delle armi da fuoco (detto comunemente cane) o delle spolette di proiettili,
speranza. castelvetro, 200: uccidere un cane rabbioso o un ingiusto di perduta speranza
, forse, di queste teste di cane dei polsini? slataper, 2-221:
gutturale dei sordomuti e al mugolio del cane che sogna. 16. paleogr
perché e'n'è tanto ghiotto quanto il cane della mazza. -tenere qualcuno come una
. garzo, xxxv-n-304: lievre con cane / poco permane. guittone, i-21-118
magalotti, 20-164: entrato [il cane che si era perso] verisimilmente a
uccelli cercano di deludere le perquisizioni del cane..., è cosa al
. pèrro, sm. letter. cane. -anche come epiteto ingiurioso.
storie pistoiesi, 1-193: vedendo m. cane e gli altri tiranni di lombardia essere
. nievo, 703: il suo cane... pareva andasse a caccia piuttosto
e rumorosa che ricorda l'ululato del cane o il raglio dell'asino (da cui
204: l'urlo d'un cane alla catena, e il canto / più
arde come una 'candela'. -pesce cane: v. pescecane. -pesce
: 'pesce giona'venne chiamato un pesce cane o squalo che dicesi arrivare alla mole di
. 2. pescecane { pésce cane; dial. pésse can), sm
, 224: se gli appressi el pesce cane [al polpo], subito per
. che fosse stata divorata dal pesce cane nel giorno che tenevasi legata al palo
l'ombre vane, / ritorna come il cane / ch'abbia perduto la pesta.
è festa / oggi per te [mio cane], per me. della sfuggente
/ vigila steso al suolo un magro cane. 3. via, strada
sulle peste dei miserelli così come il cane fa della lepre. faldella, 5-157:
.. dentro di sé mandava il cane infedele all'inferno di maometto e gli augurava
tre o quattro amici suoi e un cane barbone: un cane intignato, schifoso,
amici suoi e un cane barbone: un cane intignato, schifoso, pestilenziale. di
ti chiamano, in suo lenguaggio, cane, traditore, straniero. =
, i-1-406: se malatia viene al cane nelle budelle o vero nel pettignióne, piglia
luca pulci, i-26: un altro [cane] n'aveva che di par vampo
signora tratteneva per il collare un magnifico cane danese, pezzato di rosa e di
a un certo momento sbucò fuori un cane. era un cane di mezza tacca
momento sbucò fuori un cane. era un cane di mezza tacca, di un color
tenda. -cane di piacere: cane di compagnia, di lusso. carena
di piacere': denominazione indeterminata di ogni cane che altri tenga presso di sé per
, ii-14-108: dice che il putto col cane piaciutìssimo all'esposizione di torino è la
san rocco colla sua piaga, col cane e col bordone di pellegrino.
. scala del paradiso, 149: il cane che ha ricevuto morso dalla fiera diventa
. giuliani, ii-400: avevo un cane io, che la sera, se non
. de marchi, i-274: un cane invisibile mandò un piagnucolio fastidioso.
e tu mi pianti sola come un cane. -lasciare incustodito un animale.
non vedi che ti tengono peggio di un cane? fossi in te li pianterei,
litiga sempre, potrai agguagliare a un cane. n. franco, 3-14: voi
un piattello. govoni, 9-316: il cane col piattello senza odore / dell'elemosina
, 14-207: si stendeva [il mio cane] di piatto, con il muso
11-17: così tutto arrabbiato come un cane, / piglia un pel collo e scaglialo
con molta maraviglia del gatto e del cane che lo guardavano attenti. de amicis,
[la buccia], / moro cane, dirò, lascia la piazza.
tutto ad un tempo s'ode abbaiare il cane, e poi una forte picchiata.
signor nino anch'egli ha un bel cane,... picchettato tutto di nero
ariosto, 43-106: mutosse ella in un cane, il più piccino / di quanto
qualche cosa. -come incitamento a un cane per lanciarsi contro una preda.
suolo per levare la preda (un cane). èalvini, 23-41: se
èalvini, 23-41: se tarmerai [il cane] contra non prese lepri, /
: di coste adorno il casso [del cane] e 'l ventre stretto,
d'annunzio, iv-2-315: vedendo un cane errante avvicinarsi, l'uomo tentò di versare
, ma un cagnaccio intrigante, un cane della dimani, che faceva piena la
per pietate / fusse niobe fatta, ecuba cane? arici, i-351: senza altro
preda; presa. -cane da piga: cane addestrato per la caccia e la cattura
i-1-377: la volpe serà di quel cane che prima la pigliarà e la terrà
essi pigliano in tempo d'estate qualche cane. -assol. poesie musicali
fatiche che si piglia alla caccia, senza cane, della demagogia per mezzo le boscaglie
ariosto, 43-124: dato prima al suo cane ella di piglio / montò a cavallo
passo! / son chiuso, picol cane, in questo sasso, / ch'ebbi
ero quasi solo, con un vecchio cane, pieno di saggezza, nanerottolo, dal
fiore di virta, 1-67: il cane ama l'osso infino che v'ha
1. nelli, i-359: il suo cane m'ha dato un piluccone, e
2. per simil. piccolo cane con pelame lungo e soffice.
v.]: 'pince': specie di cane piccolo con bel pelame.
602: « 'pine'; pince: cane piccolo dal pelo lungo e fine ».
: erano cinquemila, con teste di cane e combattenti sovra pinchi alati.
, 98: viso di pinco, di cane arrabbiato, /... /
immagine del santo pellegrino e del pio cane. 11. che denota un
, i-15-78: fu veduto un fedelissimo cane, piombato anch'esso in acqua dal
un pezzo di cassa di imballaggio e il cane se ne stava disteso per terra,
v.). pisciacane1 { pìscia cane), sm. bot. nome
piscialletto, capo di frate, piscia cane... perenne, trovasi da per
dente di leone, altri dente di cane, altri capo di monaco. c.
2-364: piscia a letto: lingua di cane. 0. targioni tozzetti, iii-138
piscialletto, capo di frate, piscia cane, stella gialla... perenne
, aveva già mandato du'altri accidenti al cane della signora giuseppa, che appena aprono
sopra'. (così dicono che cane della scala, fanciullo, sopra il
fugge la lepre mentre e'piscia el cane: / però lo 'ndugio spesso induce vizio
discopra. monosini, 334: come il cane invecchia, la golpe gli piscia addosso
, 5-143: quand'è vegliardo, al cane, / benché paia un paradosso,
. tozzi, v-244: vidi un cane da caccia che beveva giù nel bacino
3-i-207: ora seguo la pista come un cane 'ad hoc';
di pirite fra le ganasce di un cane provocando l'accensione della carica contenuta nella
ad avancarica, usando la percussione del cane sulla capsula inserita su un tubicino forato,
colpo si doveva armare a mano il cane provocando la rotazione del tamburo (e
e ulteriori perfezionamenti permisero l'armamento del cane e la simultanea rotazione del tamburo con
l'espulsione del bossolo e il riarmo del cane o della molla del percussore e,
ad una pistola, il di cui cane più d'una volta aveva sperimentato fedele
pistone: tipo di fucile il cui cane, a forma di martello e privo di
buco. saba, 353: il cane / come all'aspetto / in ogni affetto
, 1-ii-467: lo levò su come un cane per la pelle del dorso, lo
/ per andarlo affrontare, il becco cane. manzoni, pr. sp.,
di mosca gli sembrarà un morso di cane. -morso di animale.
nascondiglio: furono scovati coll'ardore del cane da caccia e spenti senza pietà;
. j: la placca del collare del cane. -insegna d'oro o d'argento
visiera. de pisis, 1-442: un cane lupo, vicino al cancelletto, con
: poi sistemò il tappetino per il cane, la scodella in plastica per l'
con il nome volgare di testicolo di cane. tramater [s. v
. rajberti, 1-133: quell'animalaccio di cane! a furia di amori plateali.
, platinate, era distesa una pelle di cane, orribile e pietosa.
e tra 'l gelido plaustro e 'l cane adusto, / saper quanti sien fiumi e
.. lo zio dei cavalli, del cane e delle plurime mogli. arbasino,
da dieci giorni in qua sta [il cane] nella stanza del suo morto padrone
pochino della compassione che aveva per il cane. -periodo di tempo abbastanza breve
bocchelli, 2-xi-479: quando [il cane] compare davanti alla bella fa l'
amico dichiarato era leone: il poderoso cane maremmano. -per estens. esuberante
nei depositi, il razzolare d'un cane nei terreni limitrofi, assumevano una spaventosa
parnaso, o giroldi laurigero, / le cane tempie e 'l bel capo saligero,
di macca, mi gridava: -chiàmati il cane che se ne va e vieni colle
te adopere / in porgerla a quel cane formidabile / che tuto el limitar col
famiglia monogamica e la poligamica, il cane e il lupo, deve pure parlare,
con molta maraviglia del gatto e del cane che lo guardavano attenti, il gatto
e socchiudendo gli occhi politicamente e il cane... dimenando inutilmente la coda
femminile. -cane poliziotto: cane (per lo più di razza pastore
sperduto. al ritrovamento aveva partecipato un cane poliziotto. piovene, 7-269: ad ogni
gli schiamazzi dal pollaio, l'uggiolare del cane; le scarpaccie di alessi e di
nelle ferite d'un piccione, d'un cane e di alcuni pollastri, senza che
d'asino, sanano il morso del cane arrabbiato e con la trementina le pollinelle.
, iii-26-78: i figliuoli del vecchio cane di casa correvano a gara co'figlioletti
tempo abbaiava alla luna / come un cane, vomitando macigni di voce arrogante / nelle
certuni: la polpetta con la stricnica al cane, la schioppettata tirata al cane dell'
al cane, la schioppettata tirata al cane dell'amico. 3. per
ratesi, 5-206: -ricordati del proverbio: cane che va dietro a più d'un
d'ogni altr'esca / [io cane] mangio, finché son sazio, /
magalotti, 20-149: quell'altro [cane] mordace e traditore e nel tempo
d'annunzio, i-93: il fulvo cane polveroso segue / con la lingua pendente.
cinghia sotto il braccio, trova il cane lì davanti alla porta. e
. (femm. -a). cane volpino da compagnia, originario della pomerania
frumento. pratesi, 1-66: d cane 'pomare', di sull'alto del carico,
'pómere'e 'pómero': specie di cane da barocciai, che abbaia molto.
una canna il cui pomo raffigurava un cane da caccia. moravia, 15-142:
pontico perch'egli è quasi simigliante di cane. landino [plinio], 163:
l'immagine apparente e vana che il cane ingannato abboccò dentro l'acqua è la
cosa. boiardo, cvi-498: eh cane in guarda posto a lo orto, /
aretin, da qual turco, da qual cane, / da qual moro hai potuto
, i piatti alle pareti, il cane di porcellana a sentinella del buffet dagli sportelli
mi guadagnai le spese lavorando come un cane nell'incassare non solamente porcellane preziose giapponesi
., 8 (132): il cane, che scorta una mandra di porci
rosa, 551: àvence de cane de ppresa, che vòle dire cazzia de
questi luoghi, è un birbante, un cane, un avaro. -uomo sporco
. -il porco patì le pene del cane: per indicare che le conseguenze o
semel': il porco patì le pene del cane. -il porco vuole insegnare a
porco. -primo porco, ultimo cane: per indicare che del maiale sono
migliori i primi piccoli partoriti, del cane gli ultimi. proverbi toscani, 343
toscani, 343: primo porco, ultimo cane. 16. dimin. porchétto
morisse. tolomei, 2-283: questo maladetto cane o cagnola ch'el sia,
fra giordano, 1-226: il cane non abbisogna di letto, ché dovunque
: per contra lo dicto loco de cane in l'altra riva del nilo largo da
pisa, 1-199: cerbero è uno cane infernale, il quale con tre gole abbaia
... hanno l'orecchie come un cane bracco e 'l pelo come un levriere
un animale, in partic. un cane. capitoli della bagliva di galatina,
1-72: gran maraviglia! entravano. d cane, latrando, gli assaliva. gli
empio, / e voti offerse a portentoso cane. imperiali, 4-369: tu gli
due portinaie: paiono le nutrici del cane cerbero all'inferno. berchet, 1-181
, e questo dicono essere cerbero infemal cane. ovidio volgar., 2-86:
scende, / trovai melampo, il cane / del bellissimo silvio, che la
accorta, / forsennata latrò sì come cane. idem, par., 6-1:
la mia posponghiate alla vita di un cane? tarchetti, 6-ii-593: assicùrati, o
così dicendo, fa per allontanare il cane, che si ribella, grande e robusto
mezzaiuolo, e a me, povero cane d'un possidente, che resta? pascoli
, fermi come massi, e se il cane la seguita e non la perde,
una all'altra posta, mentre il cane la batte; finché non l'ha morta
el resto della parte posteriore erano di cane. redi, 16-iii-378: stando..
spavalderia. d'annunzio, iv-1-99: il cane..., piegato in arco
corrugata fronte, ruggero bonghi [il cane] dall'altro, seduto sul posteriore
mi fermavo, si fermava [il cane] a quattro passi di distanza. io
1-244: talvolta... il piccolo cane, mentre la madre sta così sonnacchiosa
un sorriso, i fiori, il cane nuovo, che aveva preso il posto del
padrona, potta di santa bella, cane de la gatta », sfoderò egli.
alla poventa, il pastore e il cane stanno accosciati in faccia al tramonto.
degli agazzari, 22: subitamente el cane, come se fusse stato una persona,
5-1024: verrebbe al mio uscio un cane, / oppure il buon poverello,
esseri vivi, una governante e un cane. vidi che giulio, nella sua
duro, azemo, che non rósera 'l cane. del tuppo, 5oa: apparichia
ittica. 4. zool. cane delle praterie: roditore appartenente al genere
b. fioretti, 2-5-392: il cane arrabbiato... cammina precipitoso, di
mole e la forza, [il mio cane] è un ansioso, un ipersensibile
). tecchi, 13-17: il cane, che già s'era accorto di una
fiamma, 186: or che 'l cane e 'l leon, mostri celesti, /
: usato per tale attività (un cane). boterò, 171: altri
abbe, come vide quel letto da cane, crudeli bestemmie sopra del tuo capo e
l'avesse scoperta e tanto pregiata al cane. -riguardare qualcosa allo scopo di
pelli pregiate. parise, 5-189: questo cane, pure essendo un cane di razza
: questo cane, pure essendo un cane di razza, e di non so quale
, dove alla catena / uggiola un cane. e. cecchi, 5-533: allorché
, ché vi ha pisciato su il cane di sabina e veggo che i due di
202: chi prende per le orecchie un cane / s'espone di leggieri ad esser
m. franco, 1-127: ha un cane buono e bello, / che prese
. piovene, 3-203: il cane si sfrenò d'un tratto e prese la
prende sonno; il vecchio scioglie il cane / lungo l'argine. x
-alle prese!: comando impartito a un cane perché afferri con i denti una preda
. franco, 7-152: forse il cane ha comincio a latrare da che ha
è proprio l'assideramento nella nascita del cane, perché allora il sirio cane abbrucia
del cane, perché allora il sirio cane abbrucia i campi, e la sua nascita
un'altra presenza e si voltò. un cane bianco, molto vecchio, aveva messo
di fuori e guardava se messer gran cane venisse, che già non sapeva che fosse
prestamente. giannone, i-359: il cane, non potendo prestar aiuto al suo
vide che aveva fatto il suo uon cane e si pentì tardi di qull'errore che
] hanno certa palloncini di pelle di cane, ripieni di lana, la qual pelle
la moglie, lo schioppo e il cane non si prestano a nessuno. ibidem,
d'alcuni che furono morsi dal medesimo cane nel medesimo tempo, altri perirono '
presti passi. pascoli, 241: un cane uggiolava senza fine, / né seppi
giannone, i-357: la sua [del cane] vista è così presta e sollecita
veneziani, 175: laso a cane fiio de dona mirabella soldi de grossi
che il preteianm dell'etiopia e il cane di argia ci son per niente. carducci
fiorentino a parole da fare isbigottire un cane. bar etti, 6-362: né in
al diavolo che non darebbe il suo cane. fiamma, 487: se l'
bacchetti, 2-xi-472: pareva che [il cane] avesse chiamate e ricuperate tutte le
sempre così puntuale, / come il cane fedele / sulla soglia di casa, /
, 8-12: per il farmacista manno un cane era sacro come un dio, e
astron. prima stella della costellazione del cane minore di grandezza 0, 5, distanza
gli scrittori classici indicavano la costellazione del cane minore, poiché sorge prima del cane
cane minore, poiché sorge prima del cane maggiore). landino [plinio
sia la canicola, ciò è il minore cane, come nelle stelle si dipigne.
lo domanda, che canicola o maggior cane si chiama. moneti, 270: il
. moneti, 270: il minor cane procion si vede / tra le stelle col
... appartiene alla costellazione del cane minore. = voce dotta, lat
cipresso. pasolini, 13-180: il cane mi aveva morso proditoriamente, senza neanche
: io incontravo qui... il cane dell'ospizio dei vecchi, tommy,
, da qual turco, da qual cane, / da qual moro hai potuto mai
sentenzia prof fera / sanza comparazion fra cane e lepre. -assol.
bicchierai, 219: fu morso da un cane nella gamba destra. la piaga insorta
sguardo, dove alla catena / uggiola un cane. quasimodo, 1-43: ti
prediletta. liebe li disdegna. è un cane come quelli della sua illustre progenie più
della propria canna da pesca, del cane, dell'orologio, della spada, della
signorini non sono per te. tu cane di strada sei, proletario rinnegato! non
[il gatto], quanto invece il cane è portato a una cordialità demagogica,
. pucci, ii-59: quando il gran cane sentì il fatto, promosso a ira
'non sì tosto finiti arrivavano a cane della scala ed ei lasciavane copie a
/ fugge la lepre mentre e'piscia el cane, / però lo 'ndugio spesso
boccamazza, i-1-387: volendosi eleggere un cane al suo nascimento, si ha d'avertire
de la specie del cavallo e ciascun cane quelle di quella del cane. muratori
cavallo e ciascun cane quelle di quella del cane. muratori, 8-i-157: se a
paga. piovene, 3-202: questo grosso cane, che giulio aveva allevato in casa
/ e1 giudice sì si volgeva al cane: / se non hai prove, io
iii-136: scuote la testa [il cane] e brandisce le zampe e si gode
tenere carezze al proteso muso di un cane, la qual bestia notoriamente si pasce delle
, 13-18: allora la pazienza del cane, che qualche minuto prima pareva avesse
co- gnove che quello era sterco di cane, afermandoli che lui avea passato il
'io 'era 'me '; 'cane 'era 'kwon '; la preposizione
protoindoeuropeo 'io 'era 1 me cane 'era 'kwon '; la preposizione
frugoni, iii-616: se codesto vostro cane se la vuol pigliare con ogni asino che
volgar., 4-19: temporalmente per lo cane che lasciò la carne in su il
. pratesi, 5-150: un grosso cane... torse gli occhi ai servitori
: incoraggiato dalla passività dell'uomo, il cane entrò: si tenea però prudentemente vicino
le psichiche sono nell'uomo e nel cane eguali a tutti i riguardi. de sanctis
appuntite, muso simile a quello di un cane: da qui il nome comune di
« ma questo che ti do è il cane bianco ». pratolini, 4-91:
inf., 6-30: qual è quel cane ch'abbaiando agogna / e si racqueta
cremaschi, 40: qui un cane sotto un camion, qui la pula
che è parassita dell'uomo o del cane: insetto piccolissimo, di colore bruno
forma, s'io voglio, d'un cane dimestico / o d'una gatta.
altri mammiferi, come la pulce del cane (ctenocephalides canis), del gatto (
fantastico per metà uomo e per metà cane. -anche come titolo.
lo quale era mezo omo e mezzo cane. andrea da barberino, 1ii-326: e
il quale era mezzo uomo e mezzo cane: cane era dal mezzo in giù,
era mezzo uomo e mezzo cane: cane era dal mezzo in giù, e dal
bene; ed era figliuolo d'uno cane e d'una cristiana, la quale
pare un lupo e chi somiglia un cane; / chi s'è fatto giovenco e
entra un mostro mezzo uomo e mezzo cane con la favella umana. 2.
, ma non farmi passare per un cane ringhioso e mordace. cardarelli, 811:
come nel gatto pugne, / come nel cane i denti, / pose natura in
fece tagliar la coda ad un bellissimo cane che teneva in sua casa, e così
7-98: fermo nel suo buco da cane, è immobile, seduto, coperto
piacere, percioché non negava d'esser cane cinico, piacevole ai benefici, mordace
. venat. atteggiamento che assume il cane da caccia quando, percepito l'odore della
di essa. -cane da punta: cane da ferma (cfr. ferma1, n
punta. bartolini, 20-301: il cane, a me (disattento, innamorato di
dove si trova la selvaggina (un cane da caccia). - per lo più
guerrazzi, 2-592: di un tratto il cane si ferma allungando le gambe davanti e
a metà della discesa quando vide il cane fermarsi. si fermò anche lui. ben
presto non ebbe più dubbi, il cane stava puntando. cercò di avanzare un altro
capo di selvaggina, da parte del cane da caccia). -per estens.
addestrato a puntare la selvaggina (un cane da caccia). jahier, 2-22
]: scane sono li denti puntenti del cane, ch'egli hae da ogni lato
diciamo il riscontro: c'è il cane per reggere i legni sul banco a tutti
', imbocca lo scatto quando al cane si fa prendere o l'una o l'
a tutto punto 'vale porre il cane in posizione da poter scattare appena si
mezzo punto 'è il ricondurre il cane dalla posizione di tutto punto a quella
il bastone ma punzecchiava con rabbia il cane, finché l'animale si sollevò impazientito,
: -passepoil -proseguii -fu il mio secondo cane, uno scottish terrier di purezza molto dubbia
ritorna al peccare dopo la confessione è cane che ritorna al suo vomito dopo la
d'e- sto tratto, / co cane scortecato non me gett'al fossato, /
del campo, né di seppelirvi cavallo, cane, né altro animai che possa generar
l'anima peccatrice che non fa veruno cane morto. giuglaris, 324: consapevole della
ferd. martini, 4-44: un cane intignato, schifoso, pestilenziale, delizia
nostra carovana. di qua lo domandano cane, ma, secondo l'usanza di costà
della noce che regola lo scatto del cane. carena, 1-136: quadrante è
foro quadro che è nel corpo del cane, e questo vi è rattenuto da
:... il quadrante del cane, il rovescio della nocca della martellina,
: ti prego che mi mandi un cane i... i che gli abbia
boccamazza, i-1-389: la schiena [del cane maschio] vuole essere larga e sentir
e fiori di brughiera) / ebbi un cane. -figur. concretarsi, rendersi
3-01: guardo, donna, il tuo cane che adorato / ti adora. ed
mi rispondi) / fui sempre un povero cane randagio. pavese, 4-182: si
. monosini, 408: disse il cane alla broda: tal è qual è.
quando e'passa, / agnei mansueti senza cane; / non vi lasciate tór di
volta dalla galera, non v'era un cane che gli facesse di berretto. graf
fosse un antico capitano marittimo, un cane, e quel segno rosso, la traccia
920: oh, sì, il cane è maestro nell'arte d'interessare, di
marino, 1-14-165: era [il cane] / rabbiosissimamente inferocito / ed or
casti, 67: udir d'un cane il querulo bu bu. saluzzo roero
lite? farai di lui comparazione a cane. boccaccio, dee., 2-5 (
io verrò in aspramente a scontrare el cane agolante tuo sin- gnore. manzoni,
soldati, 192: di nuovo il cane ringhiò. era lì, dietro l'uscio
una vocetta si affrettò a quietare il cane. -convincere qualcuno per ottenere qualcosa
lite? farai di lui comparazione a cane. -impassibile, freddo.
: si poneva a giacere [il cane], e non si partiva di quindi
terrestri (e in partic. il cane: rabbia canina) e che provoca un'
contrae per lo più dal morso del cane, il decorso si articola in un periodo
malattia malanconica che è ditta rabbia viene al cane, nel caminciamento di questa malaria guardali
': malattia virulenta propria al genere cane e al genere gatto e che si
malattia, non bene conosciuta, particolare al cane. sembra essere la conseguenza di morsicature
, 13-18: allora la pazienza del cane, che qualche minuto prima pareva avesse
. affetto da rabbia, rabbioso (un cane, anche in similitudini).
: nel sangue umano era incarnato [il cane] ed era / rabbiosissimaménte inferocito.
un animale, in partic. un cane, o anche una persona).
figliuolo, il quale per morso di cane rabbioso era arrabbiato, e pregavolo che lo
è la mifiore medicina al morso del cane rabioso. s. bernardino a siena
siena, 148: sai come fa il cane rabbioso? che fa? porta la
, 2-52: chi d'un rabioso cane il dente prova, / può medicar l'
, 217: credesi che 'l fegato del cane rabbioso, mangiato arrostito da coloro che
dell'acqua. dolce, xxv-2-254: il cane è rabbioso. bisogna incatenarlo o ucciderlo
si sono dimenticati di me come a'un cane o d'un gatto tignoso.
. trissino, 2-1-265: ah, cane, adesso è pur venuta l'ora /
con ciascun di loro postovi dentro un cane, una scimia, un gallo e una
infermò, e divenuto rabbioso come uno cane, con uno coltello svenandosi la gola,
la si provò a rabbonirlo [il cane], a chetarlo. -figur.
fantastico, metà uomo e metà cane. citolini, 221: i centauri
qui, in turrite case / rabido cane t'attendo. -con sineddoche.
: hai veduto que'miseri morsicati dal cane arrabbiato che tremano e gemono e raccapricciano
porta, montato (dicono) il cane e legato il grilletto con filo raccomandato a
inf., 6-29: qual è quel cane ch'abbaiando agogna / e si racqueta
11-69: nelle radature del pelo [del cane] traspariva la segreta nobiltà delle ossa
, / raddoppiare i latrati il fido cane, / cui sembra in sogno o il
trapassare alle radici de'peli [del cane]. boccamazza, i-1-459: se l'
negherà, e raffaccerogìiele sempre al sozo cane. tommaseo, ii-307: mia madre
? tempi suoi,... al cane, loro arme, aggiunsero in mano
una dopo l'altra il corpo di un cane. -raffreddamento del motore: procedimento
, 'ricagnato ', dal muso del cane che s'ar- riccia nella collora.
3- 143: agitava [il cane] vivamente il tronco della coda nelle
, 16-iv-159: come raggrinza le labbra il cane, quando digrigna 1 denti e vuol
, 1-5 (i-84): questo sozzo cane... da un tempo in
cadere. lippi, 9-58: se un cane, scaipione o ragna- telo / ci
quarantotti gambini, 13- 66: -il cane kiss... non era saldo e
rallegro quando odo di lontano latrar il cane, che mi serve di sicurezza d'esser
ramingare, non aver mai trovato un cane che gli spiegasse quelle cose.
dell'arme che, dove prima era un cane bianco rampante coll'osso in bocca in
in bocca in campo rosso, fece il cane d'oro m campo azzurro. nota
che questa ghirlanda ». / « cane!, io non soffro lo scherno.
guerrazzi, 13-227: accompagnò [il cane] la processione ranchettando con tre gambe
è stato smarrito o abbandonato (un cane, un gatto). di giacomo
lega un randello al collo del suo cane, / ciré un pezzuol di bastone.
gitta la piccola ranella in bocca al cane, ch'è di tale natura ch'ella
è di tale natura ch'ella fa il cane muto. sacchetti, 56: ancor
10-94: fa vedere come si nuota a cane, a morto, a ranocchio,
5-33: la meno vecchia gridò al cane e prese il filo e lo tirò,
: e nel silenzio il rosicchiamento del cane, lo sgocciolare dell'acqua, a
con particolare frequenza nel cavallo e nel cane. p. petrocchi [s.
. 2. prov. le cane son vane e le rappe son certane:
. proverbi toscani, 147: le cane son vane e le rappe son certane
. zambeccari, 1-17: sparato il cane dopo che fu morto, trovai tutto il
.. assai verisimile che il [cane] sia vissuto: che, se fosse
animali. deledda, ii-232: il cane, andato avanti, raschiava il portone
nella mia camera la compagnia di un cane, che mi fosse amico e gentilmente mi
fermo. viani, 19-426: un cane randagio bastardo, tutto pellame, ossa
-accucciarsi. ghislanzoni, 15-108: il cane, che poco dianzi dimenava la coda
cassola, 5-175: uggiolò [il cane] e poi abbaiò raucamente, sperando
pascoli, 204: l'urlo d'un cane alla catena, e il canto /
questo color ravo, i quali nel cane e nell'ariete loda marco vairone, sono
soderini, iv-189: abbi [il cane] gran capo con occhi infocati e
moravia, ix-236: pareva un cane e ci aveva il viso di cane
cane e ci aveva il viso di cane: tutto naso, gli occhi quasi gialli
, 23-172: propriamente la latrabilità del cane corrisponde alla risibilità dell'uomo, ma che
ma che quell'ultima intrinseca differenza del cane corrispondente alla razionabilità dell'uomo, questa
macarelli, polpe, razze, pesce cane. b. scappi, 121: la
cecchi, 2-20: il razzolare d'un cane nei terreni limitrofi. -in
si pare quello che fa agire un cane verso il padrone in un modo e verso
del padrone, vada a razzolar sul cane o nel cane. 10.
vada a razzolar sul cane o nel cane. 10. tr. raspare
razzolato nel medesimo padrone e nel medesimo cane avrebbe ad essere sempre la medesima.
razzolato nel medesimo padrone e nel medesimo cane, appresso a poco, avrebbe ad
, 6-223: sistemò il tappetino per il cane, la scodella in plastica per l'
al veglio della montagna e al gran cane, che mandassono in campo quegli ch'
73. venat. resistere alla ferma del cane senza alzarsi in volo. savi
'l pastore longo mezzo braccio e 'l cane menore del schirolo e la dondola sarea
de le maiestà regie il ioco de cane, quale le maiesta sue avevano ordinato
. magalotti, 20-149: quell'altro [cane] scoprì dal primo primo giorno una
tiburtina. beltramelli, iii-638: un cane abbaiò lontanissimamente. si udì il remoto
mezzaiuolo, e a me, povero cane d'un possidente, che resta?
. trovai in un rene d'un cane in bologna quando colà era scolare.
solino volgar. [tommaseo]: il cane di quello, non potendosi repellere a
labat dice che il requino è un vero cane marino che niun altro vantaggio ha sopra
veleno. chiari, li-103: il cane non morì sì tosto, perché forse
, 160: con la destra afferrò il cane al collare senza fermarsi e se lo
, i-li-63: vedemmo per istrada un cane che stava morendo per la sete,
el resto della parte posteriore erano di cane. guicciardini, 2-1-299: ci bisogna.
vizio. 2. sm. cane da caccia di grande taglia. fucini
dai cacciatori che lo tendono mentre il cane posta la selvaggina, e il paretaio
conosciuta dall'amica, in sostituzione del cane defunto. 4. stile ricercato
passata la lepre) scanizza [il cane] subito (abbaiandole appresso, la
arnese a una canna, con il cane esterno, a retrocarica. =
lui, personalmente, forse era stato un cane (certi giorni se lo sentiva,
partic. di un cavallo o di un cane). = comp. da retro
. savinio, 27-48: un cane avvolto perennemente dentro una nube puzzolenta,
moretti, ii-727: sembra dunque che il cane conosca perfettamente le pecore a nome.
due forme muscolare e articolare; nel cane, il reumatismo muscolare è la sola
: rispondere all'abbaiamento di un altro cane. tommaseo [s. v.
[s. v.]: il cane ha abbaiato poco fa, e ora
riabbaia; ci dev'esser gente. un cane, al sentire abbaiare di fuori,
. si vide lui stesso come un cane che, prima di riaccovacciarsi, sente il
, perde meno fiato, ascolta il cane..., sente che squittisce
dolcezza facea i fiumi istare e 'l cane istare a. llato a la paurosa lievre
per strada. giannone, i-359: il cane, non potendo prestar aiuto al suo
qui vicino. svevo, 8-324: il cane da pastore, che passa ogni
angioletti, 1-162: la catena d'un cane ribelle. 5. ant. e
in una smorfia che ricorda il muso del cane; rincagnare. sannazaro,
di avere urtato, lottando, il cane di porcellana che è andato in pezzi
(un animale, in partic. un cane). ricondotta (ant.,
dell'autore pnma gli mandarono a messer cane, e poi alla imperfetta opera ricongiunsono
sorvolata di libellule; / e il cane trafelato che rincasa / col suo fardello
si volgeva incontro con un ceffo di cane, e con le mani in sui fianchi
animali. straparola, ii-186: il cane, ricordevole della non pensata sua salute
era entrata la detta gente del gran cane. giuglaris, 7: perché ci fa
per suo ricovero e ordinaria dimora il cane marino. calzabigi, 96: s'
e biancicore, 8: lo saracino cane recredente, / co molti cavalieri in
labbri, si dice che 'ridono'. un cane stizzito, per esempio, che mostra
. f. frugoni, ii-8: il cane crapulatore... corse a sguazzar
, personalmente, forse era stato un cane (certi giorni se lo sentiva,
danni. -rifare il letto al cane, v. cane, n. 17
-rifare il letto al cane, v. cane, n. 17. -rifare il
e se rifiglia / franco terrà 'l tuo cane a chicchessia. 3. figur.
. n. franco, 7-152: il cane... con un subito latrare
cibo. -che lo rifiuterebbe un cane: immangiabile. rajberti, 2-37:
indegna che l'avrebbe rifiutata il mio cane. -ant. non ricercare,
gozzano, ii-555: ho veduto il mio cane temerario!... / rifiutarsi
per il quale è stato lanciato (un cane da caccia); non lasciarsi distrarre
. foscolo, ix-1-299: che dante e cane della scala vivessero e il poeta avesse
/ con maniere più rigide che 'l cane? sergardi, 318: ha mostrato
intendere; / e rigirìo sul luogo come cane / per invilire poi, il lezzo
, perde meno fiato, ascolta il cane..., sente che squittisce da
ringhiare, digrignare i denti (il cane, il lupo, un essere mostruoso)
. pizzicava così sottopanni un orecchio al cane, il quale tignando mostrava i denti
sm. letter. verso prolungato del cane che denota aggressività o rabbia.
polvere. cesareo, 151: un cane spatriato esser dovea, / lo riconobbi al
modo che viene a riguardare dirimpetto al cane. -avere un verso.
buona ventura venne riguardato il collo al cane, e domandollo perché intorno al collo
volta con la lingua (un cane). marino, 1-3-26:
1-240: si persuade di tornare, come cane rilasciato, alla catena.
passeroni, 1-46: bevi, o cane, a tuo bell'agio, / né
toscani, 208: taglia la coda al cane, e'riman cane'. grande è
giamboni, 8-i-251: gitta [il cane] il suo pasto e poi lirimangia.
d'insetto o di una morsicatura di cane affetto da rabbia. landino [plinio
ohimè, che sono stato morsicato da un cane malamente e non so che rimedio farmi
e rimenata un poco la pancia del cane..., esce di casa.
. fioretti, 2-5-393: porta [il cane] il capo basso, le orecchie
, 164: non si può mordere il cane senza esserne rimorsi. = comp
et el ringhio, che è proprio del cane. ma non è sanza cagione,
particella pronom. divenire simile a un cane nelle fattezze a causa dell'ira o
simile per conformazione al muso di un cane (il naso, il volto);
. -ridotto ad assomigliare a un cane (anche in una raffigurazione plastica.
da assomigliare nel viso al muso d'un cane. bacchelli, 1-iii-695: se fosse
igo e di sangue. il povero cane avrà scodinzolato per le feste di famiglia
: -giù brillante! -e il povero cane si rincantucciò mogio mogio. 2
ombra piccoletta, rincartocciata, pareva un cane o un ragazzino, sotto le scariche della
del bosco. montale, 2-61: il cane trafelato che rincasa / col suo fardello
rinchiuso dentro una gabbia insieme con un cane, per spavento degli altri lo faceva
un uccello); legato (un cane). - anche sostant. n
si diede a piangere, ululando come un cane rinchiuso. 6. chiuso sottoterra (
[s. v.]: il cane rincorre la lepre. e. cecchi,
piovene, 6-64: l'istinto del cane... divide le erbe cattive da
giallastri, era sempre sdraiato come un cane al suo solito posto. 2
che emette un brontolio rabbioso (un cane); che nitrisce fortemente (un cavallo
gutturali, digrignando i denti (un cane, per lo più m segno di minaccia
,... quando vegono venirvi un cane forestiere, tutti vanno a lui e
109: po le seguiva, il fido cane... /...
. del bene, 2-41: d [cane] guardiano della casa in villa s'ha
che guati, / ed ha faccia di cane, ed a vedello / dirai che
gran signoria, ma ringhia, come cane rabbioso. pascoli, ii-1194: e sempre
ii-1194: e sempre il dominio del cane delle tre gole che è veramente il lucifero
cruda e aspra e ringhia come un cane. 3. figur. polemizzare con
brontolio rabbioso emesso digrignando i denti dal cane o dal lupo. landino, 44
e el ringhio, che è proprio del cane. ariosto, 2-5: soglion talor
in caccia e i ringhi sfiniti del cane. moravia, xiii-114: come girolamo fece
ringhia abitualmente con fare minaccioso (un cane, un lupo). dante
paoli sopraggiunto costà, mirando che il cane dello schioppo era marcato, fu cauto con
, in partic. nell'espressione stereotipa cane rinnegato). boccaccio, dec.
: ché dio sa come la stenta, cane rinegato. de'sommi, 1-16:
questo mondo non getterei mai più, cane rinnegato. c. arrighi, 2-30
ben rinossato, non dare fatica al cane, e facendo questo fra un mese potrà
. e rambizione ardita e la gioventù di cane della scala rinsuperbirono l'ira e le
,... [il mio cane] ringhia dal fondo della stanza, ma
'circolo', per vedere se trovassi un cane con cui barattare due parole. piovene,
-stanare e inseguire la selvaggina (un cane da caccia). salvini,
uguiccione suo padre e andaronne a messer cane della scala a verona. bandello, 1-39
vi lascia. moravia, xiii-125: il cane, adesso stava dietro di lei con
per intenerire i nuovi padroni, [il cane] si mise in mezzo alla stanza
, 10-vii-116: a me incresce che 'l cane non vi sia riuscito buono, come
rosso, 1-29-13: or fago com'el cane: rode l'osso, / bevesi
cotal mercanzia faceva: poi da quel cane con molti altri fanciulli portato a costantinopoli,
soderini, iv-190: abbi [il cane] gran capo con occhi infocati e
prese invèr la capanna, e il fido cane / nel mezzo del cortil gli corse
fantoni, ii-16: melampo il fido cane a quello accanto / chino in sul
, ii-685: ecco ora che [il cane] rizza il capo e le orecchie
riferimento al colore del pelame di un cane, soprattutto dello spinone, o al pelame
. moravia, 25-172: è un cane né piccolo né grande, dal pelo