innanzi, s'intenda quello cotale così cancellato esser restituito verso le predette cose.
avevo quindici anni era stato sopraffatto, cancellato addirittura in me dalla vita orientale.
comune di firenze, ottenne di esser cancellato. = deriv. da lira
memoria vostra / forse assai cose ha cancellato il tempo. 6. sm
11 nostro bel mappamondo è bell'e cancellato dalle carte del cielo, e adesso
della carta vetrata, e gli avessero cancellato i connotati. -brindare in onore di
e il bicchierino di malvasia gli avessero cancellato dalla memoria quei generosi poemi. verga,
cancellàbile, agg. che può essere cancellato. = voce registr. dal
; / e nessun di que'nomi è cancellato. carducci, i-383: voler riveder
memoria vostra / forse assai cose ha cancellato il tempo. pellico, li-m:
1-180: e, così, fu cancellato, dal cuore della viaggiatrice, l'unico
, quel vecchio papalotto grasso avesse disegnato cancellato pasticciato le gambe la schiena il ventre
scritto. foscolo, xiv-144: mi ha cancellato dal ruolo de'militari. manzoni,
cancellata, sf. (rar. cancellato, sm.). struttura di
giallo a poco a poco spariva come cancellato e sotto rispuntava il grigio.
tallero al sacco, con che rimarrebbe cancellato il necessario margine di speculazione. orioni,
. 5. arald. scudo cancellato: che presenta traverse intrecciate in modo
cancellazione innanzi s'intenda quello cotale così cancellato essere restituito verso le predette cose.
, quel vecchio papalotto grasso avesse disegnato cancellato pasticciato le gambe la schiena il ventre
ripreso la vita, avrebbe dimenticato, cancellato il suo fallo di gioventù, di
essere da dio partito; con moisè essere cancellato, e cassato del libro della vita
pass, di cassare), agg. cancellato, fatto scomparire. viviani,
magno volgar., 2-268: oggi fu cancellato il chirografo della nostra dannazione, e
, quel figliolo! pensa che à cancellato il tuo nome e il mio, che
noncurante. 7. ant. cancellato, annullato (un conto, un
, soggiogato, vinto nell'intimo o cancellato (un sentimento indegno, un difetto
credessimo che nell'altro mese potremo annunziare cancellato quel « deficit » ai nostri lettori
. e letter. che può essere cancellato; che scompare facilmente. -anche al
'l'inchiostro comune perché può essere cancellato col mezzo di preparati chimici, in contrapposto
avv. in modo che può essere cancellato facilmente. tommaseo [s. v
agg. ant. e letter. cancellato, distrutto. - anche al figur.
che il pegno li si renda / cancellato di nota; / ché...
ingegno europeo. 3. sbiadito, cancellato. lanzi, iii-129: vi lessi
di fronte al mare aperto mi sento cancellato, perduto, mi sento in verità morire
fondamenta. 4. figur. cancellato, eliminato, tolto (dal- t
ti soffochi! - il suo nome cancellato / sia dai dittici! -ei falsa
in divietata cosa. 2. cancellato dai registri di un'arte (con divieto
eclissata. 3. figur. cancellato; fatto decadere, annullato; diminuito
: che il pegno li si renda / cancellato di nota; / ché sì puntualmente
miseria col suo fiato ardente non gli ha cancellato dall'anima quel segno lieve di fede
, 109: allor roso il cotale e cancellato / sarà senza pietà dai fogli rei
scritto in maiuscole, poi l'abbiamo cancellato, l'abbiamo ripetuto su due righe e
, iv-49: forse l'oblio avrebbe cancellato per sempre il suo nome dalle pagine
udite: il primo entusiasmo è stato cancellato dagli anni e voi vedete quel che di
13. tuttora visibile, non ancora cancellato. cavalca, iii-115: in costantinopoli
di fronte al mare aperto mi sento cancellato, perduto... mi sento
da le menti de li uomini ha già cancellato; oltra i li- burni..
e d'inadempite speranze, ha ormai cancellato quel * se '. =
. raro. che non è stato cancellato. - al figur.: duraturo,
= comp. da in-con valore negativo e cancellato (v.). incancherare,
. — svigorito, spento; cancellato dal tempo; tramontato (un'età
parli più del passato: tutto è cancellato ». pascoli, ii-1478: se
so quali comuni acefali, infiacchito, cancellato... il sentimento di nazionalità
meno; che non può essere annullato, cancellato, abolito. -con valore iperbolico:
5. figur. decaduto, cancellato; dimostrato vano, falso; smentito
i-370: di poi tal capitolo fu cancellato, per non fare inombrar maggiormente l'alemagna
instinto1, agg. ant. cancellato. bencivenni, 4-62: lo
mi sarebbe facile rammaricarmi oggi di aver cancellato dal secondo manoscritto... qualche pagina
dono); che non può essere cancellato (un impegno, un patto)
quando il suo tempio dalle fiamme fu cancellato. tommaseo [s. v.
il cavallo del balestriere. -essere cancellato o raso dal libro della vita o
8-1 io: il dopo sarà via via cancellato secondo per secondo dal ritorno del prima
core terrigno, / per sempre fu cancellato! de roberto, 10-87: d'improvviso
. malcancellato, agg. non cancellato completamente. cattaneo, v-3-208: da
benché senza troppo rigore. -eliminato, cancellato. carducci, iii-21-116: dopo il
attraversava, le avesse dentro corroso, cancellato, mangiato ogni segno di storia. bianciardi
dalla stessa commissione meritevole di non esserne cancellato. -che merita la fiducia o
sta decadendo o è sul punto di essere cancellato e abbattuto (un'istituzione, un
orlo alla foresta. -quasi cancellato. marinetti, 2-iii-118: la cena
il detto andrea sia pienamente liberato e cancellato di tutta la detta conaanna- gione,
un momento all'altro d'essere obbrobriosamente cancellato dalle accademie di cui è membro.
si era incerti se si doveva considerare cancellato o conservato un passo...
cina della situazione. -svanito, cancellato (una scritta); deteriorato,
fra termine di dieci giorni dovesse aver cancellato e rovinato le insegne de'bentivo- gli
di megalomania. -venuto meno, cancellato (una condizione spirituale, una facoltà
dono (una facoltà); cancellato, spento (la verità); di
dello occupato. -per simil. cancellato, abbattuto (la libertà politica altinterno
5. annullato, eliminato, cancellato. dante, purg., 31-12
parli più del passato: tutto è cancellato. avete preso il solo partito onorevole
da le menti de li uomini ha già cancellato. galanti, 1-90: la campania
vuoto, nel quale egli, quasi cancellato, vagava come un'anima in pena.
. -essere tolto o eliminato o cancellato. lanzi, 1-2-467: il secondo
in altre. -vivo, non cancellato (uno stato d'animo).
morte del padre. -annientato, cancellato. battista, vi-2-141: sper'io
, poi che la risvegliatasi libertà ebbe cancellato dal suolo la bastiglia e con essa
annunzio, v-1-231: la morte aveva cancellato dalla tessera il mio nome e prestamente
, 37-68: hai tu col giuramento prestato cancellato quello che hai prestato da lunghi anni
profondamente impresso, essere mai dall'obblivione cancellato, dagli anni distrutto. =
d'una nobile mente, per aver cancellato il core e vissuto col cervello,
non si farà vivo più, scomparso, cancellato via dal quadrante della vita esattamente come
: fra termine di dieci giorni dovesse aver cancellato e rovinato le insegne de'bentivogli,
di cinque secoli / un giorno ha cancellato. pascoli, 559: son giunto:
radiati dai ruoli. 2. cancellato (un'ipoteca). pascoli,
, xvii-44: il periodo da me cancellato andrebbe ommesso, dice cose rettoriche e vecchie
e mai dalla memoria mi s'è cancellato come quella donna versolli sopra il capo
le parole di gioietta dal muro; ho cancellato le mie. -per estens
un solo cigno. 4. cancellato con rasura (una parola, uno
generico o in contesto figur.: cancellato, cassato. abbracciavacca, lxiii-13:
esser tutt'empio. -annullato, cancellato dall'anima. jacopo del pecora,
12. tuttora visibile, non ancora cancellato (un'orma). boccaccio
in modo definitivo o anche repentino; cancellato, abolito. mariotto davanzati, lxxxviii-i-472
che pagò integralmente ogni suo debito, viene cancellato dall'albo dei falliti. regio decreto
. v. riaggregare]: accademico, cancellato dal numero per causa politica, e
delle parti o dei difensori) o cancellato dal ruolo (per inattività di ambedue
/ di sepolcral viola. -non essere cancellato (un errore), espiato (
mai rimarginata. 4. superato, cancellato (un male sociale). foscolo
come la mia. 4. cancellato (una colpa). dante,
strana rimozione del già vissuto sembra aver cancellato i peggiori anni della nostra vita perfino
sul campanile di giotto, poi quasi cancellato per secoli e riapparso nella formulazione severamente
2. scrivere nuovamente qualcosa che si è cancellato o strappato o che è andato perduto
, poi che la risvegliatasi libertà ebbe cancellato dal suolo la bastiglia e con essa
cotisse e le traverse intrecciate dello scudo cancellato. buonarroti il giovane, 9-418:
pallido e smorto. -annullato, cancellato (un confine politico). pascoli
oliate (un pizzico di salolo avrebbe cancellato la traccia della frode).
vedrai ». -essere sospeso o cancellato (un impegno, un appuntamento,
della celestiale patria, alla quale, cancellato dello sbandimento, s'entra per questa
; reso non più presente neltanimo, cancellato dal cuore. poliziano, st.
, poi che la risvegliatasi libertà ebbe cancellato dal suolo la bastiglia e con essa
, di scancellare), agg. cancellato, cassato, annullato (una parola,
scassare3), agg. cassato, cancellato; depennato. pellico, 2-197:
. -reso indistinto, vago; cancellato dal trascorrere del tempo (i ricordi
di porpora. 2. cancellato, corroso dalle intemperie (un'opera
in queste contrade. 3. cancellato (un impulso peccaminoso). n
anteguerra. -consunto, quasi cancellato (un rilievo). buonarroti il
mia cattivanza. -quasi del tutto cancellato (un'iscrizione). niccolò da
non santificano la vigilia e allora viene cancellato o semicancellato anche questo precetto.
sfarinato. 3. figur. cancellato dal tempo. montale, 9-145:
tenebroso orrore. 6. cancellato (un sospetto); eliminato (un
5-i-2014: le piogge e gli smottamenti avevano cancellato ogni sentiero, sgretolato ogni rilievo.
a conser -qua e là cancellato (un affresco). vare il
il suo volto che il sonno aveva cancellato. 3. inoltre, oltre
i fenomeni sismici da due secoli vi hanno cancellato quasiinteramente le tracce dell'architettura di un millennio
alla luce in qualsiasi momento, è stato cancellato in un'istantanea smagnetizzazione dei circuiti.
un monumento. -figur. cancellato (un atteggiamento). siri,
idropici. boiardo, -disus. cancellato o non più ben decifrabile (una 1-27-13
1-249: le piogge e gli smottamenti avevano cancellato ogni sentiero, sgretolato ogni rilievo.
scrivere al posto di ciò che è stato cancellato. -anche al figur. tommaseo
nel registro. cantini, 1-6-120: cancellato detto specchio, detta sentenzia abbia ogni
è chiuso. -scomparso, cancellato dalla storia (uno stato); distrutto
ricordato. 16. ant. cancellato (una scritta); illeggibile (un
terrificato dalla paura che il testo scritto finisse cancellato per qualche manovra sbagliata, e le
soprattutto, difese spondali che hanno spesso cancellato irrimediabilmente lanche, arenili, morte,
sempre spu- spugnato, distrutto, cancellato tutto. che nasce nel mezo delle sue
pullaro era forte. 3. cancellato, disperso (una schiatta, un casato
, ovvie, stracche. -pressoché cancellato dal trascorrere del tempo (una tradizione
), agg. ant. estinto, cancellato, niccolò del rosso, 376-2:
sublato, agg. ant. eliminato, cancellato, estirpato. cavalca, iv-42
che si producea alhora in molti luochi cancellato. = voce dotta, lat subsortitìo
, poi che la risvegliatasi libertà ebbe cancellato dal suolo la bastiglia...,
animo nonostante sia stato volontariamente rimosso o cancellato da altri sentimenti, non del tutto
; e ha valore enfatico); cancellato (una memoria). giuglaris,
8-843: anche la cura dell'eczema aveva cancellato, svisato quella faccia, creato delle
romani per la scrittura, dopo averne cancellato mediante lisciatura ogni segno impresso in precedenza
, rotto i chiostri de la geenna e cancellato il chirografo di morte co 'l sangue
cui ogni segno precedentemente impresso è stato cancellato mediante lisciatura (e l'espressione,
fr. colonna, 3-318: questo cancellato septo et il sequente era sencia apertura
croce, iv-12-106: l'eccellenza vostra ha cancellato quest'anno? uel libro nell'elenco
ha il titolo della libertà tolto e cancellato, egli le na ben fatto e fa
. figur. venuto meno, soppresso, cancellato (un sentimento, un ricordo,
letteratura contemporanea tale genere ha definitivamente cancellato la forma canonica e talora è stato ricuperato
: le piogge e le franette avevano cancellato ogni sentiero o pista trasversale.
). collenuccio, 12: cancellato in tutto il nome di paleo poli,
, 7-46: in un impulso vandalico aveva cancellato 3. che produce, in partic
e credendo messer giovanni detto obbligo esser cancellato, questo signore disse che s'intendeva
: e nessun verdetto di tribunale avrebbe mai cancellato una verità come questa. 2
perivi o tenerella. -guastato, cancellato (la bellezza). muse
con valore recipr. cogli alleati, cancellato ogni resto di nazionalità polacca. einaudi,
deposito inconsapevole di un ricordo che pareva cancellato: l'ultima brace di un ardore effimero
testimonianze di una gran parte, ma cancellato e spento i nomi di tutti quelli che
pass, di depennare), agg. cancellato, eliminato (in partic. da
attraverso le lenti della etnicizzazione. e abbiamo cancellato la cultura locale, creando un tragico
è stato seguito da altri: parasailing cancellato anche al gilda on the beach, dove
la costruzione del nuovo gigantesco sambodromo non ha cancellato dalla fantasia popolare. l'espresso [
tipo tandem) che l'olimpiade ha cancellato. r steadycam / 'stedikam /,