: già abbiamo più sopra notato, che can- dia era una piazza bene accortinata e
., ii-436: [l'arcivescovo di can- vanno ascendendo e discendendo, su
han voglia, e mal lo fanno / can- gieriano mestier, se il barbagianno /
fuor della tasca la zampogna; / e can- terem sotto l'ombrose foglie:
v-141-78: pur di noia è fatta questa can- zione: / matto è quello chi
pezzo: violare il sepolcro della gran morta can- caneggiandovi su; anche se non fosse
, dev'essere stata detta la « scrittura can- cellaresca ». sinisgalli, 6-128:
che per tarda levata / debba temer di can- cheron maestro / gli indiscreti romori.
149: « candèlabrum dictum quod in eo can- delae figantur ». candelàggio
s'era, / fermossi, come a can- dellier candelo. piovano arlotto, 192
se medesma inganna. / d'un tal can- giacolor la spoglia ha mista, /
cui gente irritatrice espugna, / qualor dal can- neggiar fatto più fiero / fiede il
io dovessi essere rimaso nelle valli tra le can- nucci. palladio volgar., 1-5
[s. v.]: 4 can- talluscio poetastro, cantore triviale, come
che s'esclude il corico, e 'l can- zonesco) è di tre sorti.
e per questa cagione i cerretani ed i can- tanbanchi senza pericolo si fanno mordere dalle
strage, alla morte. appunto come / can- dido-gorgogliante onda colmeggia, / e scoglio
fare a celidora sua cugina, / per can- sarla del regno una pedina. fagiuoli
corpo, così questo / nel suo volume can- gerebbe carte. idem, par.
scarsamente cristallizzati; i più noti sono can- forene, criptomerene, dacrene,
: tosto fia che padova al palude / can- gerà l'acqua che vicenza bagna,
, i-153: via!... can- terem l'equoreo / giove e il
, / sonò il trombon, sparò il can- non di gusto. / oh son
candellieri dinanzi agli altari e una con uno can- delliere dinanzi al gonfalone, quando fosse
volgar., v-377: questo salmo comunemente can- tavasi nel tempio nella festa delle tube
, avendo sempre el cuor fitto nella bella can- didora. savonarola, 7-i-90: così
io fiso [il lauro], / can- giossi 'l cielo intorno, e tinto
suitizzanti rosminiane, manzoniane, tommaseiane, can- tuiane: quella dottrina insomma di muta
.. sia solamente in bandir e in can- zellar gli esuli e banniti. informazioni
e 'l penna interprete, e similmente il can- cellier publico, perché scrivesse fedelmente tutto
ancor notte... fu acceso un can- delino a gomitolo. d'arzo,
fin sopra la groppa / d'una sua can- dissima chinea. roberti, vi-110:
altre compagnie in una nave de porto de can- tara quattro mila incirca, navigassemo per
stando, sanz'altri con loro, / can- dace ed alessandro l'è davanti.
intendimento secondo buono uso di mercatanti e di can- bitori di firenze. n. franco
fine era stato intruso nel vacante arcivescovado di can- turberi. cattaneo, iv-2-388: qui
: gli autori dei poemi franco-italiani e dei can- tàri veneti del secolo decimoquarto avevano con
i-13-223: quanti sono che pensato àn già can- pare dei lacci del mondo e di
e. ai fili dei paranchi o delle can- delizze, quando si trasportano dai magazzini
'maggi ', specie di rappresentanze che can- tavansi e cantansi tuttora nella maremma pisana
per le case de'grandi / insino al can- tinier, ch'abita 'n fondo.
padri, e passò in ultimo arcivescovo di can- torbery e consigliere di guglielmo il conquistatore
credeva che il verso provenziale che è nella can- . zone del petrarca 'lasso
priorato, 8-15: inventò parimente [andrea can- telmo] alcuni piccioli pezzi d'artiglieria
dovrebbero occupare l'altare del tabernacolo sopra i can- dellieri d'oro e sarebbero tutt'a
/ deu, con'fresosamentre lo mestier fi can- tado! / portai'al moliménto là
pigro sonno or poi svegliata, / dal can- sato periglio animo presi, / benché
? macedonio, i-24: fia vantaggio, can- zon, ch'io ti nasconda,
sì ognun fa sonetti, / matricali, can- senza sonar leuto, / canti pur
... era la pleiade alessandrina dei can- tores novi, dei bei giovani,
fiaba impauriti, /... / can- gerò la terra nenia / in un
tredici libri e distesosi infino alla guerra de'can- tabri. quanto alle cose di poesia
giustiniani, lxxx-3-1073: il conte nostiz, can- cellier di boemia, ha di fresco
, soldi xxiii per due foderi biaki a can- bio pilliciàio. guido dette colonne volgar
li cal sì à ser pre marco lo can- geler de san gane grisostomo. a
a le venture stirpi, / con rapita can- zon mi vaticina. -elettivamente
voler governare la serra e ne prese in can- granoro privatamente il possesso con turbazione grande
in terra. pasquinate romane, 846: can- zon, nel sacro, santo,
: le rotonde foggie delle seggiole e dei can- tarani proeminevano nelle intagliature nere.
armata ottomana..., spiccarono di can- dia il capitan generale mocenigo col nervo
: le porgerà questa mia il prof. can- talamessa incancato di clinica medica propedeutica in
non ricuperi alla serenità vostra il regno di can- dia, unico propugnacolo della libertà e
tuttora si raccoglie nel pendio del monte di can- tuel in faccia al mare adriatico,
fucil prussiano, / kòmer strascica u bavaro can- non. pirandello, 8-738: berecche
d'una donna. vo'che venga il can- caro a quante donne si trovano,
, che scopano, cucinano, leggono, can- tono, digiunano e si battono,
vergogni. boccaccio, vii-201: ritruova, can- zon mia, quel freddo marmo,
terra, mettivi volta per volta di quelli can- nonetti... di terra cotta
distoma e alfin rappezza / da un rancio can- zonier sonetto o stanza. baretti,
parole della villa di schignano, che bene can- tono e mal razzolano. fagiuoli,
con l'altra. tasso, 13-i-580: can- zon, s'a'piè reali /
, /... / per te can- gian natura / i più funesti eventi
il concetto che agita la mente di claudio can- telmo, non c'è da ridire
annibaie bentivogli..., sendo da'can- neschi, che li coniurorono contro,
di smalto, / in alto stil questa can- cion emende. aretino, iii-197:
se cavalier t'invita o ti ritene [can- zon mia bella], / imprima
era di libertà fennento e vita, / can- giossi in aspra e torbida tempesta,
forestieri. giuliani, i-402: con una can- nuzza intaccata... si rimpettina
. aretino, 20-241: un gentiluomo (can- caro a le gentilezze) credo piamontese
iv-369: mandi la morte per isciogliere dalle can- tene della vita le tue creature perseguitate
due era. chiaro davamati, ix-45: can- i trofei britanni / siede coote
(15): serrà e sellà la can- neva e tomà a la gexa.
: le bombe non giunsero che nel sestiere can- nareggio, onde fu quasi ovunque spopolato
stralocchiavano le bocche delle chiaviche e i can- tacci per vedere di sarpare baruffi di
veemenza bocconi. alcuni corsero a rialzarlo. can- dia si allontanò tra i sibili.
: mi venne in cuore di profetizzare a can- nel tempio ebraico, nel pretorio o
, sf. biochim. sostanza isolata da can- non e ritenuta mediatrice del sistema simpatico
letter. ant soave, armonioso (un can- to). fr. colonna
antico da'greci pastori ritrovato, composto di can- nuccie le quali poscia unite insieme formarono
sonar d'un'arpa e smisurava, / can- tand'un lai onde tristan morìe.
con cui si recide la parte posteriore del can- noncello, quasi nella stessa direzione del
o riecheggiarle: un'opera letteraria, un can- to). bembo, iii-333
al mio marchese invitto / ti mostrami, can- zon, senza paura; / con
, con bonissimo mosto e con uve spicciolate can- moravia, ii-232: luca era pratico di
-avere un andamento lento e monotono (un can- to). landolfi, 2-47
lemene, ii-356: tre volte il suo can- dor l'alba nodrice / stillato avea
. ant. lugubre, lamentoso (un can- to). bibbia volgar.
mancano. a. casotti, 1-2-2: can- tan molti così: tarabaralla, /
proposto nel 1827 da a. p de can- dolle, formato per analogia con petalo
candele da cinquanta centesimi, quelli per le can- ele da una lira.
chiuder la porta e il cigolar di un can- tenaccio che entrava negli anelli. marotta
: il vermentino di gallura, o il can- nonau del logudoro... sta
/ pettegola, spiaccia maledetta, / ti can- erò di forma e di natura
. region. varietà di popone nota come can- talupo. magazzini, 39:
è strettamente collegata col parricidio e coll'atto can- nibalico susseguente. cannibalizzare, tr