si pratica nell'italia settentrionale e nella campania). 3. marin. alberatura
di quelli che albergano le cicale della campania e le cornacchie dell'agro. panzini,
= deriv. da amalfi, città della campania. amàlgama, sm. o f
, da atelia (città osca della campania, fra capua e napoli).
] abèlldna, da abèlla (città della campania), da cui proveniva un'ottima
avernus: lago d'origine vulcanica in campania (presso pozzuoli: vicino all'antro
della sicilia, della sardegna, della campania: a forma di calza di color nero
, con o senza nappa (in campania di color rosso: berretto atta masaniello
, 5-373: uno degli spettacoli consueti in campania erano le grandi mandrie delle bufale brade
. = dal lat. tardo campania (deriv. dall'agg. campaneus,
) * vasi di bronzo della campania ', dall'agg. lat. campanus
lat. campanus -a -um * della campania '(che era appunto la regione
campano: varietà di pero originario della campania, i cui frutti sono detti pere
pirus) campana * (pero) della campania '. campanò, sm
proè voce della toscana e anche della campania. creare, gli desse un figlio,
rifatto nella lingua infantile. nei dialetti della campania anche cioccio e ciacella (puoti,
portato dai contadini del lazio e della campania, costituito da una doppia suola aderente
formò il primo uomo, cioè adamo. campania, 5-121: tale informa l'angelico
data a molge a turno, rege de campania. et latino fo preso de tauro
: don arrigo ribellò roma e tutta campania e il paese dattorno. francesco da barberino
in preda a ruina pose tutta la campania e lucania e terra de'bruzzi,
, e della speme i moti. campania, 1-6-46: e in quel deliquio di
dai cittadini deliziosi, come quelle della campania, furono più presto infette dalla corruzion
(un raggio luminoso). campania, 378: il sovralodato padre grimaldi nella
, in plinio è un'erba della campania, d'una bellezza divina, e che
dal turco gagliardamente mossa nell'ungheria. campania, 1-3-47: la carne a incendio
l'economia animale per mezzo delle configurazioni. campania, 1-4-17: esercitar mi fe'quelle
rallegro che la tua febbre sia efimera. campania, 17-61: mosso il cor,
che va a terminare in un empiema. campania, 17-36: fissato imputridisce, e
trar di mandritti in questo modo parlando. campania, 9-87: son rai mentiti e
] ne l'uomo epilogare il mondo. campania, 1-38: e [gli alberi
erano vive ancora ai suoi giorni nella campania durante la stagione della vendemmia; e
le monache, non ne feci altro. campania, 16-123: appena il miserabile inghiottio
suoi rivellini a mezzo le cortine. campania, 1-114: quegli atomi, che han
essenziale, come si fa dalle piante. campania, 7-51: che cosa il foco
padana, dell'italia centrale e della campania, formatosi come unità culturale ed etnica
in romagna, in toscana e in campania si trovava in questi tempi una nobile
falèrno, agg. del territorio della campania settentrionale ricordato soprattutto per la produzione
bianco e l'altro rosso) prodotti in campania e apprezzati come fini vini da tavola
il riferimento all 'arabia felice e alla campania felice); fertile, ubertoso,
40: è [quella] la vecchia campania,... e se i
, sm. enol. antico vitigno della campania, soprattutto dell'avellinese, che dà
, di uva e di vino della campania. lancerio, lxvi-1-333: è rosso
che è caratteristico della zona vulcanica della campania; che ne fa parte, che
appartiene. -campi flegrei: regione della campania di natura vulcanica, a nord-ovest di
piccolissimi cristalli in alcuni tufi vulcanici della campania. = voce dotta, comp.
è la lunga residenza di virgilio nella campania: a nola, e sopratutto a napoli
, / fuggi, fuggi le selve di campania / che serbano in bei rami occolto
saranno arate e lavorate le terre di campania, la città di capua sarà per voi
a sfondare per di sotto la paletta. campania, 8-64: si fonde e in
suo boccioli che sono scana, lazio, campania, sicilia), presenta de
di trote. -region. in campania, stagno o bacino per la macerazione
loro fugaci, trattennero l'attenzione trescante. campania, 9-34: i muti guizzator volano
che i greci lo dicono ileon. campania, 13-57: quando da l'ileo al
crescano colla proporzione delle medesime velocità. campania, 328: l'effervescenza poi ha
impresso, o pure moto di proiezione. campania, 5-123: l'eterei globoli,
in un'altra, ci diverran palesi. campania, 16-101: nel rifletter de i
-che sragiona, farneticante. campania, 18-48: dal già detto finor molto
indigestibili anche alla fame de'lupi. campania, 11-86: l'alimentizio cibo e
versare, infondere, far confluire. campania, 12-35: altri [animali] ovipari
primieramente e si stabilì con leggi. campania, 7-40: di piramidi acute il nitro
galanti, 1-ii-167: i soli ospedali della campania formano un oggetto di 90. 000
della bella campania e del sannio mandavano esuli a milano
la sensitiva ne i cinque sensi particolari. campania, 1-7-12: dio, che,
in fra le costole scambievolmente s'intrecciano. campania, 12-79: i muscoli risveglia intercostali
con segreti e profondi canali e laberinti. campania, 13-45: anima de la bocca
, a cominciare dal 1539, nella campania. lagnosaménte, avv. lamentevolmente
leggieri / l'aria di mille cori. campania, 18-70: ed ecco che,
, da lucrtnus, piccolo lago della campania, famoso per l'allevamento delle ostriche
: i suoi professori si chiamavano filosofi. campania, 10-94: lo stagno, il
si chiamarono curatori de la restituzione di campania. machiavelli, 1viii- 223: li
di alta gradazione alcolica, prodotto in campania. messisburgo, lxvi-1-366: malvagia,
maraviglia avesse mai provincia alcuna, ebbe campania vecchia. machiavelli, 1-viii-65: io
soprattutto coltivato in sicilia, calabria, campania e in altri paesi del bacino mediterraneo
re dei rutoli, che ora si chiama campania; e questo maritaggio avea fatto la
faceva dalle viti del monte massico nella campania, tanto lodato da orazio, da marziale
= dal nome del monte massico, in campania. massiccézza, sf. natura
nel territorio del monte massico, in campania. d'annunzio, ii-603:
'detti 'melopepones 'che fanno in campania e hanno la figura di mele cotogne
« melopepones », che fanno in campania e hanno la figura di mele cotogne.
è un trappassar di verità le mete. campania, * 19-9: in stato d'
un legno / piacemi disposar metrica voce. campania, 19-43: ordin diverso i metrici
/ per ischermirsi da lanciato ardore. campania, 1-5-1: mirabil mole è il tempio
cosa dipinta, ch'è tutta divinità. campania, 1-1-7: mentre un di [
data ad molge ad turno, rege de campania. ibidem, xxviii-392: li òmini
a lungo l'assedio di clissa. campania, 11-44: dal nudo tronco insorgono a
424: in quello tempo in campania prese ad ardere uno monte, lo
cose loro portate con grandissima modestia. campania, 12-47: verme bombice è l'
/ tazze stringea con la mostosa mano. campania, 11-105: dentro il mustoso umore
. del rosso, 337: trovandosi in campania, cominciò a sentire certi ribrezzi e
muco e di altre simili brutture. campania, 14-67: benché fra lor sian differenti
plinio], 294: quivi [in campania] la morgen- tina, che viene
: varietà di uva coltivata anticamente in campania e nel lazio. landino [
nativo della città di napoli, della campania o, per estens., dell'
= voce di area merid. (campania, calabria, ecc.),
eh'a soffrir duro assedio è fondamento. campania, 1-7-57: a un istante sol
in particolare in italia (sicilia, campania, lazio, piemonte), per il
all'orecchio con il rimbombo delle bombarde. campania, 1-1-65: assiste a l'orazion
di vitigno colti vato in campania. -anche: l'uva prodotta da
della diottra il centro dell'occhio solare. campania, 1-4-11: tu, grand'occhio
sé, nel proprio interno. campania, 1-2-37: pianta non sorge qui che
non istimerai quello già mai morire. campania, 4-93: pugnan gli alcali, gli
: fuggi, fuggi le selve di campania / che serbano in bei rami occolto
irrora / giardin sempre odorifero e ridente. campania, 1-6-5: disponvi i più odoriferi
ma, bevuto sul luogo [lettere in campania], e, a pasto,
mezza età mal ridotte dalle malattie. campania, 11-26: ogni pianta..
certo tremore che noi suono appelliamo. campania, 16-49: l'aria da quel centro
greci a un popolo italico abitante in campania, prima della conquista romana, ove
cancellato. galanti, 1-90: la campania, detta prima opicia, è stato
varietà di vite, coltivata anticamente in campania. landino [minio],
). antico popolo italico abitante nella campania, originatosi dalla fusione di sanniti e
atella (oggi aversa) città osca della campania. = voce dotta, lat
l'altro purpureo, l'oscuramente rosso. campania, 7-86: pietra, che oscuramente
del calor naturale del medesimo stomaco. campania, 14-36: a la sanguigna effervescenza
. ampolle, ovi filosofici, palle. campania, 16-58: nel cavo sen di
lat. region. (diffuso dalla campania) * perielasium, dal gr. 7teptéxaau
simulazioni di meretrici, parsimonie di vecchi. campania, 1-1-87: ad altri sì sottil
per il lungo e il lazio e la campania, e che partecipa del piano e
unità, di misura lineare usata in campania prima dell'adozione del sistema metrico decimale
-precipitare i passi: correre precipitosamente. campania, 1-2-14: per tema allor precipitando i
di taso, e dell'egitto e della campania, e che fanno uva passolina e
a formar due muraglie di flutti pensili. campania, 8-114: il sole in quella
, liguria, toscana, lazio, campania) e all'estero (francia, spagna
italia si trovano principalmente in emilia-romagna, campania, veneto. boccaccio,
(e in emilia, toscana e campania è per lo più costituito da viti
, 2-ii-202: picentini, che separano la campania dai lucani, erano un picciolo popolo
veleno. -region. vitigno della campania: piedirosso. -piede di corvo o
, sm. enol. vitigno della campania: piedirosso. soldati, 6-48:
da vino colti vato in campania, che ha robusta vegetazione e
sm. tipo di vino prodotto in campania, in partic. nella zona di
che sta la polpa di un dito. campania, 6-67: talor che il pollice
leggera, rugiada e acqua pura della campania. qui è il dominio assoluto dell'
il regno interno mio sciolse e scompose. campania, 1-2-82: poich'adam gustò l'
lungo spazio non depone il tartaro. campania, 17-116: ciò che costituisce il
, quasi terragna accanto all'altissima torre campania che sembra toccare il cuore del cielo
riscontrabili nei dintorni di roma, in campania, in basilicata, e sono usati
a farci presente quanto abbiamo veduto? campania, 1-5-5: questa unione mistica si
dai preteriti che governata l'avevano. campania, 5-69: ottimo tra i miglior
non solo ritirò le sue genti dalla campania, ma restituì all'imperio anche le citta
che sono in terra di lavoro già detta campania, esser state le battaglie e gesti
: fu un terremoto sì grande in campania che pompei, amenissima città, tutta
, fin da quando fu rilegata in campania. botta, 6-i-128: tutti gli
legge a chi ritorna dagli impieghi stranieri. campania, 1-4-52: or pria ciascun di
1-9: in alcuni paesi, come nella campania, la terra nera, che chiamano
vastità dei cieli, è un punto. campania, 1-81: se da la quantità
toglie loro il tempo e la comodità! campania, 1-7-6: per disporlo [l'
arbore se radirizao retomando allo pristino stato. campania, 376: in un corpo elastico
giardinieri nelle loro piante che la radice. campania, 11-17: le radici ogni pianta
l'europa (in italia soprattutto in campania e toscana); la sua radice grossa
rare volte che dal segreto recesso di campania o di sicilia venne a roma,
rare volte che dal segreto recesso di campania o di sicilia venne a roma,
marche; lazio; abruzzi; molise; campania; puglia; basilicata; calabria;
perfidia essere ingenita e naturale a quelli di campania. sanudo, xxii-132: hanno ordinato
circoscritto: abitante di napoli o della campania. oriani, x-1-319: fra un
anche di un regno fossile). campania, 12-50: si ne'tre regni il
re mitridate in asia, e stava in campania a togliere via le relique, cioè
stati ancora portati oltre i confini della campania. 3. figur. ricordo
si chiamarono curatori de la restituzione di campania, che avessino a riedificare e reconciliare
principio opera in tutti i liquori ristrigniménto. campania, 375: le ragioni che ella
si chiamamo curatori de la restituzione di campania, che avessino a riedificare e reconciare li
sorgon dall'onde ed all'insù risaltano. campania, 16-66: se de la luce
questi dovrebbe tutto in quello risolversi. campania, 7-73: ambedue risolvendosi al calore
chiama osci come gli altri popoli della campania. il territorio de'sidicini era picciolo,
e non ristretta ad alcuna particolare. campania, 1-5-12: hai di dio fatta
de vattalia con esso e retomaolo in campania. -reimmettere denaro liquido in un
/ che ti parlan con mille adulazioni. campania, 1-3-5: stavale avanti, riverente
improvvisa. galanti, 1-90: la campania, detta prima opicia, è stato il
disus. varietà di frumento coltivato in campania. galanti, 1-ii-127: i grani
/ calavria e puglia piana, / campania e terra romana / con tutto 'l pian
nota anche col nome di colombo di campania perché originaria di questa regione), caratterizzata
anisetta, originario del lazio e della campania settentrionale. -anche: bicchierino di
fino all'inverosimile tutti gli ospedali della campania. -donatore di sangue: chi,
. enol. vino bianco prodotto in campania. messisburgo, 4: albana e
che erano vive ancora ai suoi giorni nella campania durante la stagione della vendemmia.
disseminò tra il seno d'ostia e di campania; ebbe già nel passato grande onore
in uso, un tempo, soprattutto in campania. = voce di area
che il saggio pontefice se ne intenerì. campania, 5-118: leggi di eudemio il
sertula campana, perché initalia è ottima in campania. ricettario fiorentino, 1-44: intorno
-sprigionarsi (le scintille). campania, 4-3: mentre così dic'ei,
iscrive [coppi] la squadra al girodi campania. lo sfiancano le prime rampe. le
5-105: plotino si ritirò a mintumo in campania, una plaga pianeggiante fino al mare
chiama osci come gli altri popoli della campania. il territorio de'sidicini era picciolo
oggi teano. cuoco, 2-ii-123: nella campania, all'occidente ai capua, sono
ma resti però aperta la bocca sua. campania, 6-45: in questo ch'ergo
gli disse « ispano vo'siete? » campania, 16-61: egli ode e 'l
averla tra il vento e il lito di campania e a sua posta, col levar
posa la linda senza spezzare grado. campania, 1-6: in atometti quanti e
: vi è ancora un altro monte nella campania pieno di spiragli, che nutre dentro
gli ori, / perché stanzan sotterra? campania, 338: posta sul fuoco la
me ultimamente trovati co'fenomeni della natura. campania, 6-97: spiegar qual potrà lunga
fuoco intorno / immensamente d'infinita selva. campania, 7-46: se poni il sai
volontà, pretendeva alla fine d'ìncenerirmi. campania, 1-3-49: quel che l'estro
stufe di nerone nei campi flegrei in campania, anche sfruttate per scopi terapeutici).
malaccorto; sciocco, intempestivo. campania, 1-3-43: vuol che l'alma oziosa
due, tre santuari del molise e della campania... perché prendessi in moglie
la superficie, si chiama sensibile. campania, 7-9: ma nel dir, che
/ si svena per pietà tutto ippocrene. campania, 7-117: rimirando adam, da
cantato di influenza araba, diffuso in campania specie nell'area vesuviana e salernitana;
corpo, le quali distinguono gli elementi. campania, 16-intr.: spiega ad adamo
sm. enol. vino rosso secco della campania prodotto in alcune zone collinari della provincia
che conforme recar potesse loro il diletto. campania, 20-67: qual scena teatral,
doppio dell'acqua, tenderà al fondo. campania, 11-20: degli otncciuoli è l'
centromeridionale compreso fra il lazio e la campania, costituito da una vasta pianura che
alcuni nervi tesi sopra certo legno concavo. campania, 14-57: di colorito umor filo
in partic. del lazio e della campania, ripiena di riso, verdure, carne
sistema metrico decimale (e valeva in campania 55, 5 1 e in sicilia
anche così chiamato, che nasceva nella campania e nell'egitto. = voce
cinquecento stelle incognite a'secoli trasandati. campania, 18-24: se di ricordarsi unqua
lo scota, se ne van dispersi. campania, 1-1-51: qui si unisce di
, nome di varie città antiche della campania e della sabina. trebbiante (
landino [plinio], 298: la campania novellamente ha accresciuto auttorità a suoi [
del sostrato), diffuso probabilmente dalla campania (cfr. it. merid. tufo
ma eziandio per la unzione dello spirito. campania, 1-2-44: la gran virtù de
in toscana, nelle marche e in campania ad alcune piante rampicanti come la vitalba
. colletta, 2-ii-54: cesare andò in campania, per votare ei diceva, un
ad avellino, capoluogo di provincia della campania, o al suo territorio. avenida
a caserta, capoluogo di provincia della campania. - anche sostant. 2
abitante di cuma, antica città della campania. - anche sostant. 2
[26-viii-1982]: un 'superprefetto'anche in campania? = comp. da super
direttore dei centri di giustizia minorile di campania e molise, luciano sommella, teneva
sulla sanità, un settore che in campania è a pezzi per i ritardi della regione
falanghina, sf. vitigno tipico della campania. – anche: il vino bianco
a base di salumi e formaggi tipici della campania, talora accompagnato da uova.
fatto coincidere il primo sciopero generale in campania con l'inaugurazione di un piccolo gioiello
, richiesti altri finanziamenti, alla regione campania, alla comunità europea. progetti che
, mandorle e spezie, tipico della campania. d. starnone, 10-188