canna. 4. mecc. camma; organo calettato su un albero dotato
, di calza. cama1 [camma), sf. ant. sorta di
alterazione del turco tamgahané. camurra (camma), sf. ant. gonna di
.]. de luca, 1-1-239: camma però questa proposizione, quando sia evitto
maneggiato dagli angioli del cielo, non si camma, né si giunge a possedere i
pulci, 2-23: ognuno alla mensa camma: / comincian le mascella adoperare. firenzuola
rappresenta la tortuosità d'una serpe viva quando camma, che è la propria forma de
sia quitato. colombini, 30: dove camma mia è congiunta con queste cose terrene
manico del maglio. - anche: camma di una macchina. citolini, 335
7. elettrotecn. pattino di fibra: camma (v. camma2).
. cesarotti, 1-xxviii-48: un certo camma erasi fatto tiranno di mitilene e perseguitava i
1-11-3-13: questa distinzione così generale non camma bene e a pigliarla con questa generalità
: questa è la ragione per la quale camma la poziorità accennata nell'istesso libro della
maggior efficacia o prevaglianza), si camma con cuvers'ordine di quello col quale
delle primogeniture e de'maggioraschi, si camma con l'ordine delle hnee per quel
: 1 motori ronzavano tranquilli, la camma del programmatore girava piano, piano.
legge, confondono ogni termine, fiaccano camma prostrandola a tutte le sozzure.
]: vascello reggente è quello che camma drittamente et egualmente, e nella maretta
ché chiuso ha l'occhio; più non camma, ché anzi è portato. montale
questo ti rincresce, levati su e camma, di che ti duoli? p.
dove in un noioso aggiramento sempre si camma senza saputa del termine. 2.
). vasari, 1-3-375: chi camma con le fatiche per la strada della
), agg. che svolta o camma direzione improvvisamente. fenoglio, 1-i-1317:
il tempo senza muovere l'ali, camma la vita senza alzar piedi, schermisce la
mille favole e bugie. -slegare camma dal cuore di qualcuno: farlo morire.
faccia in questo modo tra iddio e camma. idem, 3-16: qui potemo sponere
innovazioni. de luca, 1-9-1-29: camma però tutto ciò col presupposto che non
con li pessi sotto la acqua e ancora camma sopra la terra. marchetti, 5-174