con qualcosa, entrarci. a. camilleri, 1-46: –ei colpi sparati stanotte a
scherzare, celiare. a. camilleri, 4-42: bonocore capì che non era
scherzo, burla. a. camilleri, 1-47: ragazzate, amico mio.
alla trasudazione e all'evaporazione. camilleri, 2-23: facevailvasaio, fabbricava bùmmuli–tral'altro
la calia si beve egregiamente. a. camilleri, 1-50: pigramente l'occhio indugiava
; gazza. a. camilleri, 4-49: il nero del lutto le
grotte, buche, anfratti. a. camilleri, 4-139: andò [il farmacista
tipico della sicilia. a. camilleri, 1-50: pigramente l'occhio indugiava.
; cuginanza. a. camilleri, 4-112: monsignor curtò parlò della questione
scimunita, però noncipensavo nemmeno. a. camilleri, 4-110: « quanto vuoi per
una persona). a. camilleri, 4-111: era giarno, come se
persona). a. camilleri, 4-147: emiliano di saint vincent,
tira meglio, e fuma. a. camilleri, 2-78: fece per mettere mano
servizio di entrambi èla vera cifra di camilleri, l'uso di una lingua fortemente dialettalizzata
volg.). a. camilleri, 1-65: – se fossi al posto
]: inizia così il romanzo di andrea camilleri, 'la gita a tindari', da
gli occhi). a. camilleri, 4-62:. stette una picca assittato
, sf. region. orina. camilleri, 2-23: facevailvasaio, fabbricava bùmmuli–tral'altro
complici o viceversa. a. camilleri, 13-95: « dottori! stamattina tilifonò
paura, timore. a. camilleri, 4-37: in mezzo a una macchia
, codardo. a. camilleri, 4-51: il marchese era uomo superficiale
volto, rabbuiarsi. a. camilleri, 2-80: « non ho i gusti
, diverso. a. camilleri, 4-138: dal viaggio di nozze –
, meravigliarsi. a. camilleri, 4-15: strammò per primo lui stesso
, stupefatto. a. camilleri, 4-34: dal pacco venne fuori un
ah, ioperte, lavitadovreidare? a. camilleri, 1-10: taliò l'orologio,
troffe secche di gramigna. a. camilleri, 2-77: vicino alla sua mano destra
leggermente piccante. a. camilleri, 4-134: ma allora non passò matina