25-14: fu per mostrar quanto è spinoso calle, / e quanto alpestra e dura
come d'un abbacinatóre all'agguato nella calle deserta. ho visto una lama di sole
/ la morte l'abbatté, pel calle oscuro / la trascinò. idem, iii-2-362
: se la vita è un tristo calle / tutto sparso di mine, / questa
petrarca, 25-13: quanto è spinoso calle / e quanto alpestre e dura la salita
pianeta / che mena dritto altrui per ogni calle. idem, inf., 7-11
/ che mena dritto altrui per ogni calle. idem, inf., 1-95:
/ fu per mostrar quanto è spinoso calle, / e quanto alpestra e dura la
io, che non sapeva per qual calle, / mi volsi intorno, e stretto
, 7-27: mentre va per dubbio calle / ode un corso appressar ch'ognor
empiè le fosse, / appianò il calle, agevolò l'assalto, / sì che
da quel tempo, / con aprirci alcun calle onde possiamo / avisar e spiar qualche
), altre ancora per ornamento (calle, caladio, ecc.).
/ che purissima volvi, e per lo calle / di rigente macigno, onda perenne
di dio dal mite aringo / nel dritto calle ragunar la greggia. leopardi, i-548
.. /... ascese il calle / dei tormenti e il capo afflitto
contenta. ariosto, 42-52: nel peggior calle / scorrendo va, nel più intricato
tasso, 925: atra nube il calle / destro m'asconde, e vie fallaci
partesi; e mentre va per dubbio calle, / ode un corso appressar ch'ognor
e se ne van dove un girevol calle / li porta per secreti avvolgimenti. baldi
spalle, / i miei sospiri più benigno calle / avrian per gire ove lor spene
latini, i-146: venendo per la calle / del pian di ron- cisvalle,
occupan questi, ogni roccia, ogni calle / e le bolge e gli spaldi e
nel più tristo sentier, nel peggior calle / scorrendo va, nel più intricato bosco
di legnaccia, bandone e fango, le calle si scartocciano in spalliere di corolle abbaglianti
. gozzi, 1-219: in una certa calle la sera de'21 nacque una quistione
fatica de'molteplici studii, per diverso calle certamente procede, ma nondimeno ad un fine
rettorica, la quale allora per diritto calle procede quando i nostri ordinamenti non abbandona
/ e coi monaci bianchi in altro calle / camminar colla trippa sulle spalle.
occupan questi, ogni roccia, ogni calle / e le bolge e gli spaldi e
, su e giù per un'angustissimo calle, andavano in foraggio. = iterativo
pistoleros offrono alla vergine grandi mazzi di calle e di bougainvillee. = voce scient
: nel più tristo sentier, nel peggior calle / scorrendo va, nel più intricato
prima [l'arno] il suo povero calle. boiardo, 1-7-23: verso di
/ occupan questi, ogni roccia, ogni calle / e le bolge e gli spaldi
lo caccia per un aspro e stretto calle. idem, 43-146: e quindi a
, / per questo dirupato e torto calle, / col piè cadente, e cieco
puri / portan con lento piè premendo il calle / dentro vasi gemmati in su le
= cfr. caleffare1. caleffatóre (calle ffadóre), agg. e sm.
, ed esser fortificata dove sono le calle. 2. apertura (in
; ma se bisserò state chiuse le calle per 24 ore avanti, ne alerebbe
necessario ed efficace rimedio l'apertura delle calle per lo sbassamento del padule. =
di callis 'strada'(v. calle). calla2, sf. bot
: si mise a girare tra le calle. erano tutte sbocciate, le bianche trombe
callaia, ciò è, per la calle e stretta via, la qual conduceva sopra
= deriv. da callare. calle, sm. (ant. anche sf
latini, i-143: venendo per la calle / del pian di roncisvalle, /
/ che mena dritto altrui per ogni calle. idem, inf., 10-1:
: ora sen va per uno stretto calle / tra 'l muro della terra e
: già eravam là 've lo stretto calle / con l'argine secondo s'incrocicchia
essere usitata da gente, la chiama 'calle ', il quale è propriamente sentieri
armenti, e per ciò son chiamati 'calle ', perché dal callo de'piedi
quando, giunta la gente in su quel calle, / prima a vedere e disegnar
lo caccia per un aspro e stretto calle. guarini, 240: affrèt- tati
, / per questo dirupato e torto calle, / col piè cadente, e cieco
di dietro, dal tetto, dalla calle, dalle finestre in modo alcuno. marino
, su e giù per un angustissimo calle andavano in foraggio. fecimi chino sopra
/ deluder. quinci esce segreto un calle, / che al tempio giva,
crudo / fantasma a guardia del tremendo calle, / pari a dirupo smisurato e
scesero a terra / e lungo il calle che fra'due sedenti / eserciti correa,
orrida e d'angui / cerca smarrito calle e vestigia note. guerrazzi, ii-114
iv-2-551: eravamo giunti su per un calle aspro e angusto al ciglio settentrionale del
; e da sezzo, per isdrucdolevol calle, a santo fruttuoso. -far
, a santo fruttuoso. -far calle: far luogo. straparola, 2-2
a menare una danza, facendosi far calle a coloro che s'appressavano per rimirarla
per rimirarla. -farsi il calle: avviarsi, dirigersi. ariosto,
verso uno albergo è meglio farsi il calle. -prendere il calle: incamminarsi
farsi il calle. -prendere il calle: incamminarsi. tasso, 10-28:
10-28: e presono a piedi insieme il calle / ne la solita nube.
cammino andavano, acciò che per diritto calle si dirizzassero. maestro alberto,
omè qual ignoranza cieca svia / per torto calle gli uomini a cercare / quel che
/ fu per mostrar quanto è spinoso calle, / e quanto alpestra e dura
., 6-46: sì faticoso è '1 calle / per cui gran fama di vertù
alla cognoscenza di colui procede per altro calle, in ciò che introduce un altro
non è chi vada ormai per dritto calle. bembo, 1-79: in due parti
con temperato passo movendosi lo scorge per calle spedito e sicuro; dall'altra fanno
futuro; / che se '1 tuo calle, amor, è così duro, /
sì che più tosto che ritrovi il calle / la fama d'avisar, gli abbia
solenni sacrifici, ne hai turato il calle che ne dava il passo per gli
posa seppi ritrovar giamai / per piano calle, o per alpestre ed erto, /
, 6-iii-176: alma gentil, per calle pio ritorni / per la candida via,
quel tempo, / con aprirci alcun calle onde possiamo / avisar e spiar qualche ombra
sguardo e mira e spia / se calle v'ha per rinvenir l'uscita: /
, / chieggo vostre saette; / per calle di dolor / giunge al piacer vie
, gentil progenie / d'onor sul calle bell'orme imprime, / l'alto seguendovi
fiamme fuggendo a gran giornate / per calle obliquo, e compri a gran tesoro.
]. monti, x-2-198: nell'arduo calle a cui t'esorto vedi, /
deh fa che, s'io cadrò sul calle ascreo, / dicasi almen: su
che ignudo e solo / per novo calle a peregrina stanza / verrà lo spirto
superbo e sciocco, / che il calle insino allora / dal risorto pensier segnato
la morte, l'abbatté, pel calle oscuro / la trascinò: di là dal
. idem, v-1-297: penosa nel calle del mondo / l'impronta va dietro l'
/ di retro guarda e fa retroso calle. idem, par., 17-59:
pane altrui, e come è duro calle / lo scendere e '1 salir per l'
ma la più parte trovò chiuso il calle. caro, 8-471: seco a pari
ragionando / di varie cose, agevolava il calle. marino, 12-96: s'ode
la foresta, / se tronco il calle gli attraversa, o sasso, / marte
palle, / e tutto rimbombar l'aereo calle / alle percosse intorno? marino,
veloce / cerca e ricerca ogni riposto calle. / tien la gran mazza ne
amo] dirizza prima il suo povero calle. ariosto, 39-14: muo- vonsi
/ che nel cader fan poi diverso calle. carducci, 574: cadrà roma,
: cadrà roma, e per deserto calle / bagnerà il tebro innominate glebe.
chiama la monsone, ch'è una calle di vento che dura a soffiare tre
alloro / tra la serena fronte e il calle assunto, / che de le ricche
g. gozzi, 1-97: la calle del forno a san polo è quale
carlo todero, libraio di venezia nella calle chiamata frezzeria all'insegna di s.
profumo, oh profumo! / questo nella calle veneziana / di resina amara / e
notizia. = dimin. di calle. callétto, sm. parte
callisèlla, sf. ant. piccola calle, viuzza. bandello, 2-4 (
una coscia. = dimin. di calle. callista, sm. (plur
beato ballo. = cfr. calle: dal plur. maschile calli (sing
g. gozzi, 1-97: la calle del forno a san polo è quale
cammino andavano, acciò che per diritto calle si dirizzassero. idem, purg.,
solenni sacrifici, ne hai turato il calle che ne dava il passo per gli
, 6-iii-176: alma gentil, per calle pio ritorni / per la candida via,
iv-2-551: eravamo giunti su per un calle aspro e angusto al ciglio settentrionale del
rettorica, la quale allora per diritto calle procede quando i nostri ordinamenti non abbandona
abbrancò / la morte, rabbattè, pel calle oscuro / la trascinò: di là
com'ho fatt'io, carpon per questo calle. idem, inf., 29-68
carpone / si trasmutava per lo tristo calle. petrarca, 325-81: et or carpone
, oh profumo! / questo nella calle veneziana / di resina amara / e di
quel tempo, / con aprirci alcun calle onde possiamo / avisar e spiar qualche
, su e giù per un angustissimo calle andavano in foraggio. fecimi chino sopra
con chiarezza vedere, e il vero calle / disiri ripigliar con dritto passo; /
,... sovente / per calle che il piacer mostra, piegarsi / la
caverna, su e giù per un angustissimo calle andavano in foraggio. redi, 16-iii-332
posa seppi ritrovar giamai / per piano calle, o per alpestre ed erto, /
se non quanto ha solo un picciol calle, / scagliosa selce in ogni parte
ciò sabbato dopo pranzo in una certa calle, della quale non dirò il nome,
. a riosto, 25-71: un erto calle e pien di sassi e stretto /
alloro / tra la serena fronte e il calle assunto, / che de le ricche
e se non quanto ha solo un picciol calle, / scagliosa selce in ogni parte
, / esce di stige per occulto calle, / e 'n quella nera e fetida
fra due montagne entrò in un stretto calle, / onde uscia il grido; e
, / dirizza prima il suo povero calle. crescenzi volgar., 2-13: il
qual ignoranza cieca svia / per torto calle gli uomini a cercare / quel che ciascun
fuggir, che gli offre il periglioso calle / d'esta misera valle, / e
che volavano e si posavano sulle calle. = voce dotta, lat
, e libero al fin per largo calle / va tra gli armenti o al fiume
tu già non sei di compagnar sul calle / me che affrettarlo agogno, / però
verde stelo / sudi a poggiar per calle erto e sublime. f. f.
brava, ed esser fortificata dove sono le calle. tasso, 17-16: trovarvi ora costaggiù
, e libero al fin per largo calle / va tra gli armenti o al fiume
sola, non vista, in un segreto calle / di quel giardino, la colpevol
di rumorosa frana, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, / batte
piè ben consigliato ei torse / lunge dal calle morbido ed aperto, / e dietro
ma poi, che torcer vidi il dritto calle / et spogliar l'erbe verdi e
/ diretro guarda, e fa retroso calle. -nella parte anteriore.
gli rinfranca dalla stanchezza presa nel disastroso calle della virtù. spolverini, xxx-1-107:
incontro a l'orse / l'aereo calle, alcune dame io vidi. botta,
, i i miei sospiri più benigno calle / avrian per gite ove lor spene
ben consigliato ei torse / lunge dal calle morbido ed aperto; / e dietro
: quinci in giù per soave e destro calle / s'arriva a la pianura in
mio sentiero, / e il destro calle di virtù m'insegna. parini,
principio se ne vanno. e uno solo calle è quello che noi mena a la
intorno. metastasio, i-219: il calle angusto / qui si dilata: ai
de'lacci antichi sciolta / per dritissimo calle, / al verace oriente, ov'ella
, iii-617: quelli vanno per diritto calle al prete, e imprima due suoi
/ che mena dritto altrui per ogni calle. bibbia volgar., vi-99: ande-
alpine. soranzo, 87: per calle alpestre / e dirrupate balse. varano,
gli rinfranca dalla stanchezza presa nel disastroso calle della virtù. forteguerri, i-300:
/ di gloria e amor pel disastroso calle. -difficile, grave, penoso
/ di quel che rassicura il tristo calle? poliziano, 1-438: euridice la ninfa
falsi beni e d'oro, / novo calle all'ibero in sen all'onde /
oratore 3-65: per più spedito agevolarsi il calle / l'aureo coturno induce gli argomenti
di angolo tra il canalazzo e la calle del traghetto. 2. abbassarsi
mal distinse / e pose fuor del vero calle il piede. cesarotti, i-361:
spalle / distorte o rotte dal sabbioso calle. -piegato in fuori, divaricato
: cadrà roma, e per deserto calle / bagnerà il tebro innominate glebe.
, / in giù ricade e 'l primo calle obblia, / che sì duro le
cape, / e per diverso e tortuoso calle / s'insinua a lei per infinite
solito entrare a romper la dogana alle calle, sia il primo giorno di novembre
: ora sen va per un secreto calle, / tra 'l muro della terra e
: drizza la cetra tua per quello calle, / che fa suave ogni incanora voce
: il laccio sol per non smarrir il calle / ai luoghi sozzi, acciò ne
che vanno e vengono dal capannone alle calle col carico di 130 barili di vino
/ et altre fere attraversarsi il calle. caro, 2-378: i fieri draghi
drapelletto / e quando può secreto il calle piglia. salvini, 41-54: gli veniva
cammino andavano, acciò che per diritto calle si dirizzassero. rainardo e lesengrino,
/ conven ch'arrive a quel dubbioso calle. giov. cavalcanti, 352: il
pane altrui, e come è duro calle / lo scendere e '1 salir per l'
/ che mena dritto altrui per ogni calle. petrarca, 7-io: povera e nuda
ben consigliato ei torse / lunge dal calle morbido ed aperto; / e dietro a
, e libero al fin per largo calle / va tra gli armenti o al fiume
asciutto e piano / con soave salita èretto calle, / che agevoli il cammino a
, 1-49: ove men'porta il calle o 'l piede errante, / cerco sbramar
di rumorosa frana, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, / batte
dov'è tostano e scuro ogni suo calle. / o erta vana, dilettosa e
, 45: l'esecrata voce in ogni calle / rigogliosa s'aggira, e la
/ ad espedire e sgombrar loro il calle. -sdoganare (merci).
tuo dubbioso e fosco / e duro calle, amor, corro e trapasso / fin
fiamme fuggendo a gran giornate / per calle obliquo, e compri a gran tesoro
caso di là, ed entrando nella calle, udì poco discosto alzarsi or l'uno
campo / hanno i ministri tuoi trovato il calle; / ch'i'riconosco di tua
falle / a verità per dritto aperto calle. menzini, i-150: che già
/ di gloria e amor pel disastroso calle. monti, x-3-98: al fianco una
questo ne aperse il vero e dritto calle / di gire al vivo fonte et a
rumorosa frana, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, / batte
/ dov'è tostano e scuro ogni suo calle. / o erta vana, dilettosa
/ sicché più tosto che ritruovi il calle / la fama d'avvisar, gli
/ che si fa innanzi ad insegnarle il calle, / fintosi un famiglioccio di pastore
ricchi cittadini, a cui sovente / per calle che il piacer mostra, piegarsi /
, / e preme sol della virtude il calle. collodi, 17: io.
piè ben consigliato ei torse / lunge dal calle morbido ed aperto; / e dietro
ii-77: mossi ancor io per quel felice calle, / mentre al suon d'una
, / ti mostrerà da pervenirvi il calle. / come la vedi degna del feretro
? g. gozzi, 1-97: la calle del forno a san polo è quale
forse di sua vita o di suo calle, / intendendo a voler render sicura
fiamme fuggendo a gran giornate / per calle obliquo, e compri a gran tesoro
le fide o a siena o alle calle, secondo che tornerà più comodo a ciascuno
in quel di siena, quando passeranno alle calle, e di poi farli riscontrare quando
goccia / ambe le rupi del profondo calle. d. bartoli, 4-4-453: pestavanli
brillare il vespero / vidi per muto calle, / invan sonò la valle / del
rumorosa frana, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, / batte sul
/ a cui s'ascende per sassoso calle, / se dell'antichità si cerca
caverna, su e giù per un'angustissimo calle, [le formiche] andavano in
: là dove abano fuma ignoto un calle / stava d'ortiche ingombro e di nappello
elvezio asceso, / mezzo l'aereo calle aver fornito, / segno a mille saette
, ed esser fortificata dove sono le calle. colletta, iii-16: i francesi
tuo dubbioso e fosco / e duro calle, amor, corro e trapasso
, / fu per mostrar quanto è spinoso calle. varchi, v-860 (185-10)
o poggi o pien di spine il calle, / non rivolgete il passo, e
rumorosa frana, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, / batte sul
di pers, 96: ma voi del calle, onde a la gloria vassi,
ll-i 179: sentier erboso e frequentato calle /... in mezzo ai prati
bevemmo acqua nella friggitoria di una oscura calle. alvaro, 10-23: quest'odore
xanto al pelago / fra tante membra il calle. pascoli, 742: ivi le
che aveva la bottega vicino alla loro calle e smerciava ogni giorno quintali di polenta
suo di mal gittasse, / sarebbe il calle a la guerra più angusto.
come il bisogno vuol, per ogni calle. alfieri, 52: qui il pratello
fiamme fuggendo a gran giornate / per calle obliquo, e compri a gran tesoro
avea / lasciata fuor d'ogni segnato calle. tasso, 1-7-69: al romor tuono
: / e tosto scende nell'angusto calle. -disseminato di morti (un
giunchi sfiora / e al pellegrino contrasta il calle. nievo, 348: brillava a
arno] dirizza prima il suo povero calle. buti, 2-328: * più degni
/ una saetta che impedì il suo calle. b. giambullari, 34: egli
/ mi fa sicuro andar per ogni calle. idem, 5-6-288: or si asconde
dall'uom che indietro volse / per molto calle al suon di sua ghironda / l'
... / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, / batte sul
di milano]. savinio, 10-171: calle, alcalà era per il torero in
, / dove comincia a declinare il calle. dell'uva, ix-682: vedi ch'
fiamme fuggendo a gran giornate / per calle obliquo, e compri a gran tesoro.
: lungo un ampio canal gìan per un calle / d'onde scoprian in su l'
bonarelli, xxx-5-165: io per girevol calle / indi partimmi. magalotti, 4-128:
cervio / gravicomuto, delle serpi il calle / cercando, trovò l'orma.
/ e della marca ne recò ad un calle / in istato pacifico ed idonio.
, come rose bianche, gigli, calle, e grandi fucsie, dai colori quaresimali
52: di colui che per ignoto calle / dubbioso move e peregrin le piante
/ l'onde rapaci o per novello calle / a gir le sforzi. gioia,
reo, che, posto in piazza o calle / da giust'astrea per castigar su'
: ruggier a mezza costa per un calle / vide il prete caduto al fondo basso
mettersi in un passo stretto * da calle 'via '(lat. cdllis)
l'uscio ha per entro un dubbio calle errante, / qual di più antri incavernato
incespa, / io veggio ch'ai buon calle errai da lunge. bissari, 1-80
latini, i-145: venendo per la calle / del pian di roncisvalle, / incontra'
18-101: già eravam là 've lo stretto calle / con l'argine secondo s'incrocicchia
ampia foresta; / ma per industre calle agevolmente / quelle erme balze il peregrin
pazienza / va per un aspro diavolesco calle, / e di sudore e filiggin coperto
/ e di sassi impedito il stretto calle, / di farti dar le spalle
vita / il novo corso e il lungo calle infioro. pindemonte, ii-20: non
par che zoppo / sia per lo calle de'celesti segni. 2.
secol superbo e sciocco, / che il calle, insino allora / dai risorto pensier
tutti a un tratto piombar per vario calle / su i fianchi del nemico ed
/ hanno i ministri tuoi trovato il calle. tasso, 17-1: a gran pena
/ dar fuggitivi argenti a un torto calle. metastasio, i-ii- 944:
/ infino a'merli istra- davansi il calle. 5. intr. con
/ queste insossistenze, deviavano dal buon calle co 'l porsi vuto l'asino 'da
, 280: ne'pali contrassegnati vicino alle calle era calata l'acqua un mezzo braccio
oppinioni, è da ritornare al diritto calle de lo inteso processo. 13
. cesareo, 234: per buio calle / spumeggiando precipita e s'intomba [
errore / per ogni intrico e nevicoso calle, / colmo di reverenzia e di
loredano, 1-120: aveva udito dalla calle chiamare con un picciolo fischio epidoro,
. dovendosi mantenere invariata la luce della calle che dà l'esito all'acque. mazzini
e rio / pensier, quando salir per calle invio / scendendo pensa e 'n tal
bucca] excavata, cum uno recto calle cum el summo involtato fina al centro
; lui mirai che taceva. per calle s'iva angusto, l'ombra calando.
e mobili cristalli carducci, iii-1-232: calle aspro ed irsuto. pascoli, 987
pianeta / che mena diritto altrui per ogni calle. idem, inf., 30-73
poblicato, gli padrimoni rubbati, in questo calle fuochi ardenti, in quell'altro lagni
ponticello che abbreviava la via alla prossima calle. era coperta da un tetto fatto
/ hanno i ministri tuoi trovato il calle: / ch'e'riconosco di tua face
/ madre la suora, cui straniero calle / non sono i lati aerei campi,
legnaccia, bandone e fango, le calle si scartocciano in spalliere di corolle abbaglianti.
tolse il legno, e ascese il calle / dei tormenti, e il capo afflitto
per lo più breve e più spedito calle, / con voci di letizia immensa
, cui mostra alla dritta il miglior calle / la samia lettra in due rami partita
, 76: in questo luogo trovarono la calle partendo una linea da levante che passassi
, e libero al fin per largo calle / va tra gli armenti o al fiume
2-45: infangar li piè loro nel limaccioso calle del vizio. massaia, xi-149:
e in cento ponti inarca / il calle al passeggier. tommaseo, ii-85:
la burrasca, salivano le donne di calle. c'era la lavandaia eternamente stanca
: dietro è tutto di morti ingombro il calle: / il sangue a fiumi il
. frugoni, i-8-242: io nel calle difficile, / che al piè contrasta ognora
: quand'ecco amor, ch'ai suo calle palustre / mi richiama, e lusinga
dicono iv-2-687: la calle era soletta come il sentiere di un
d'infatigar i piè loro nel limaccioso calle del vizio che logorarli sullo scosceso della virtù
n. villani, i-6-115: tra questo calle e la magion primiera, / dove
il bel lino / scherzando innòltriti per calle stretto. fantoni, i-112: fugge ei
10-2: ora sen va per un secreto calle, tra 'l muro de la terra
rumorosa frana, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, / batte sul
colonna, 2-19: e1 sopra narrato calle interscalpito nel fermo saxo conducea, ove erano
/ che mena dritto altrui per ogni calle. idem, inf., 15-47:
guida dell'onesto, ma per difforme calle. questo mena i peripatetici, quello
i saracini], ogni roccia, ogni calle, / e le bolge e gli
, / asseragliando vie, sentieri e calle, / cento a cavallo e niente
ministri tuoi [o amore] trovato il calle: / ch'i'riconosco di tua
fatica de'molteplici studi, per diverso calle certamente procede, ma nondimeno ad un fine
rumorosa frana, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle / batte sul
: ognuno viveva passeggiandosi passo passo il calle della vita, e davasi di frequente il
/ mi guida amor, ch'ogni segnato calle / provo contrario a la tranquilla vita
castel sovra un poggetto / che 'l calle alquanto avea montoso ed erto. c
/ fu per mostrar quanto è spinoso calle / e quanto alpestra e dura la
20-144: quindi per solingo e strano calle, / dove a lei piacque, fu
latini, i-146: venendo per la calle / del pian di roncisvalle,
, la terra capogrossa ed il lito calle stretto. 2. figur.
: ora sen va per un secreto calle, / tra 'l muro de la terra
. grandi, 279: giunti alle calle, trovammo che allora aprivasi il callone maestro
errore / per ogni intrico e nevicoso calle. sanudo, lvii-321: de..
xxxvi-13: quivi dee molte vidi pel calle vaganti / e ninfe seco varie,
sudor nobile / d'onor non tinse il calle / questi, cui l'ostro adriaco
i. frugoni, i-8-242: io nel calle difficile / che al piè contrasta ognora
. carducci, iii-1-230: su '1 calle viaggiato un occhio bieco / da la
/ in giù ricade e \ primo calle obblia / che si duro le parve,
mosso il cavallo / e che per calle o per sentiero oblico / seguitato l'
/ sì che valse a ritrar dal calle oblico / per drittissima strada il fiero
obliqua d'errore / fuor di quel calle / ch'ai mondo insegna / del
sdegno. -strada, via, calle, suolo, piano, campo ondoso
lacci antichi sciolta, / per dritissimo calle, / al verace oriente, ov'ella
/ con l'altra mano in sul sinistro calle / la fiera coma d'orion minaccia
forme onde altri m'ha segnato il calle. -persona che assolve a una
18-100: già eravam là 've lo stretto calle / con l'argine secondo s'incrocicchia
se ne vanno, e uno solo calle è quello che noi mena a la nostra
. c. campana, ii-4-10-54: un calle strettissimo fondato su palificate facilissimo da difendere
andante un solo palmento del mulino delle calle. botta, 4-1132: oltre la
tuoi [di amore] trovato il calle: / ch'i'riconosco di tua face
superbo e sciocco, / che il calle insino allora / dal risorto pensier segnato
, 76: in questo luogo trovarono la calle partendo una linea da levante che passassi
/ conven ch'arrive a quel dubbioso calle. idem, 365-11: se la
. da posar 'passare 'e calle 'strada '; per la var.
: ognuno viveva passeggiandosi passo passo il calle della vita, e davasi di frequente il
conduce / con paterne percosse al dritto calle, / reggi la mente. g
/ a le dubbie pedate obliquo il calle. manzoni, pr. sp.,
career dimoriamo. -dunque, a cer- calle io ne consiglio te / che tu vi
supertx) e sciocco, / che il calle insino allora / dal risorto pensier segnato
mi guida amor, ch'ogni segnato calle / provo contrario a la tranquilla via
/ che mena dritto altrui per ogne calle. idem, inf., 3-1:
conduce / con paterne percosse al dritto calle, / reggi la mente. g.
3-536: a lui dinanzi s ingombrava il calle / di crescenti perigli, ed accanito
/ di retro guarda e fa retroso calle. -fare petto, farsi a
/ che mena dritto altrui per ogne calle. petrarca, 9-1: quando 'l pianeta
piana. firenzuola, 2-71: per bel calle e piano, / per strada ombrosa
pezzo udire / di piatto in questo calle e il tutto ho scorto / e
pieggia / per uno stretto e salvatico calle. = alter, di piaggia
risguardo e veggio un arduo e scuro calle, / che dove u fiume inverso il
. cesareo, 153: dalla calle ronchiosa, agile e muto / un capitan
25-14: fu per mostrar quanto è spinoso calle / e quanto alpestra e dura
/ che non ti può più 'l calle esser preciso. casoni, 191: sol
preciso. casoni, 191: sol per calle faticoso et erto / si poggia il
sopra tutto era la politezza di ciascun calle [delle formiche], perciò che in
veloce / cerca e ricerca ogni riposto calle. tramater [s. v.]
l'amo] prima il suo povero calle. ottimo, ii-245: suo povero cammino
se ne van dove un 'revol calle / li porta per secreti avolgimenti. segneri
: fammi la guida tu per l'arduo calle, / ch'io dietro il lesto
: varchi delle tue mete il retto calle, / e perché il tuo cantar
gorello, 826: securo tenne ogni oscuro calle / per sua virtù e per suo
amo] dirizza prima il suo povero calle. boccaccio, 1-ii-772: in acaia
alla dritta, dietro alla quale un calle praticabile sulla cui cima devesi vedere un
di rumorosa frana, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, / batte
10-28: presono a piedi insieme il calle / ne la solita nube occultamente /
me davanti / filosofia si fece e il calle presi / ch'or lasciar mi faran
è incerto, e per trovarlo il calle è scuro, / il mal di perder
. pindemonte, ii-17: lei veggendo il calle / premer con gran prestezza, /
passati più volte di notte per la calle di... e aveano udito ad
latini, i-149: venendo per la calle / del pian di ronci- svalle,
chi affermava di averla incontrata in qualche calle deserta con un pugnale in mano e
dai, a s. giuliano, in calle del carro e a s. mosè
spalle, / i miei sospiri più benigno calle / avrian per gire ove lor spene
del gran superbo, col quale chiude il calle, / il qual senza battaglia mai
/ mi guida amor, ch'ogni segnato calle / provo contrario a la tranquilla vita
i-85: quelli di gir all'eloquenzia il calle / ne dimostrar... i
, gli padrimoni rubbati, in questo calle fuochi ardenti, in quel- i'altro
necta. straparola, i-75: trovandosi una calle non molto lontana dalla publica strada,
: chi del giusto va per dritto calle / non ha bisogno di reai cavezza,
, 170: a quellor che 'n calle, guarde le bone, soutillemente a queste
1- 219: in una certa calle la sera de'21 nacque una quistione
vento dovè aver infilato la strettura della calle perché lo si sentì correre lungo tutta la
stima faccia / ch'errato del buon calle abbia la traccia. -interrompere una
/ che mena dritto altrui per ogne calle. idem, inf., 33-55:
, 7-59: in un stretto e faticoso calle / fra sterpi e sassi, avean
che i greci nominar laringe, / umido calle e de la giovin voce / sede
l'acqua rammassata in maggiore altezza alle calle. pananti, iii-43: sul nudo terreno
/ di morte sul dubbioso e ratto calle, / col fascio di molti anni in
chi affermava di averla incontrata in qualche calle deserta con un pugnale in mano e
/ le comete e le stelle al duro calle / ponno affidarsi e non temere introppo
d'aspro torrente a cui ristringa il calle. f. corsini, 2-74: era
farfalle, / che sul più rado calle, / ove più fitta la testura apparse
di camminare per angusto e non trito calle a'termini gloriosi della vera beatitudine.
/ in giù ricade, e 'l primo calle obblia, / che sì duro le
/ da l'inimico apresso ne la calle. -tenuto in balìa.
cavalli, e per l'usato / calle li spinse ancor lassi e tremanti.
vaselli, ridotti a redosso de certe calle. guicciardini, 2-1-245: potendo stare
/ e reducemi a ca per questo calle. giustino volgar., 229:
, / ella per antiquo sentier per ruvido calle / al puro fonte sacro al sacro
era equilibrata l'acqua rigurgitata fino alle calle, come molti attestano che seguisse.
della notizia non erronea la guidi per calle sicuro e non dirupato alla rimostranza del
sguardo e mira e spia / se calle v'ha per rinvenir l * uscita.
e dell'obliquo giro / il più ripido calle hai già trascorso. -che
d'ingenuo color mi ripingete / questo calle fatai. = comp. dal
gozzi, 1-219: in una certa calle la sera de'21 nacque una quistione fra
la piena dell'amo: ma riaprendosi dette calle, subito si solleverebbe il pelo della
superbo e sciocco, / che il calle insino allora / dal risorto pensier segnato
altrove asceso, / mezzo l'aereo calle aver fornito, / segno a mille
superbo e sciocco, / cne il calle insino allora / dal risorto pensier segnato
tic. nelle espressioni dantesche retroso calle e ve trosi passi,
/ di retro guarda e fa retroso calle. idem, purg., 10-123:
e facendo, come si dice, ritroso calle, s'io non sono atto per
pindemonte, ii-29: riuscendo al noto calle e trito, / goder del nuovo
richiamando dal sentier fallace / al dritto calle ond'a buon fin riesca. sarpi,
proposte oppinioni, è da ritornare al diritto calle de lo inteso processo. boccaccio,
creatura vedova scivolare di continuo per la calle della rivetta, lungo il muro corroso
8-12: quanti erranti infelici al primo calle / condusse! a quante scelerate lingue
il corso / prende l'aperto e dilettoso calle, / se il guardo lieto in
membra empiè le fosse, / appianò il calle, agevolò l'assalto, / sì
avere tenute serrate per 24 ore le calle ed aperte poscia le due sole che
, gli padrimoni rubbati, in questo calle fuochi ardenti, in quel- l'altro
fier elvezio asceso / mezzo l'aereo calle aver fornito / segno a mille saette,
pane altrui, e come è duro calle / lo scendere e 'l salir per
par., 17-60: come è duro calle / lo scendere e 'l salinóso,
risguardo e veggio un arduo e scuro calle, / che dove il fiume inverso
saliva e verdeg giava il calle, / né tu degli anni ancora /
sangue sudando, e per l'angusto / calle dell'ambizion corra e s'aggiri.
: verso di lui venir, per stretto calle, / si vide, come un
dell'onesto, ma per difforme calle. questo mena i peripatetici, quello
ariosto, 4-12: per aspro e faticoso calle / si discendea ne la profonda valle
. latini, i-149: venendo per le calle / del pian di koncisvalle, /
/ e preme sol della virtude il calle. buonafede, i-93: brutto, peloso
mattino: pareva d'essere in una calle di venezia. stuparich, i-79:
, iii-370: ove men'porta il calle o 'l piede errante, / cerco sbramar
impeto gli stanchi e deboli. il calle era angusto e scabroso. buonarroti il giovane
risguardo e veggio un arduo e scuro calle, / che, dove il fiume inverso
ane altrui e come è duro calle / lo scendere e 'l salir per
. strafiarola, i-75: trovandosi in una calle non molto lontana dalla publica strada così
legnaccia, bandone e fango, le calle si scartocciano in spalliere di corolle abbaglianti.
8-12: quanti erranti infelici al primo calle / condusse! a quante scelerate lingue
lo pane altrui, e come è duro calle / lo scendere e 'l salir per
: entrati... in epsa calle del primo cerchio, cioè del limbo (
rumorosa frana, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, / batte
, / i miei sospiri più benigno calle / avrian per gire ove lor spene
terra navarrese, / venendo per la calle / del pian di roncisvalle, / incontra'
: o meno o più profondo quei vomeriaprian calle, / ma gli uni opposti agli altri
con temperato passo muovendosi lo scorge per calle spedito esicuro; dall'altra fanno le perturbazioni
). achillini, 1-21: per calle di virtù scosceso ed erto, / spada
/ secol superbo e sciocco, / cheil calle insino allora / dal risorto pensier segnato innanti
torme onde altri m'ha segnato il calle. ciro di pers, 3-144: là
orma obliqua d'errore / fuor di quel calle / ch'ai mondo insegna / del
/ mi guida amor, ch'ogni segnato calle / provo contrario a la tranquilla vita
vide il più largo e 'l più segnato calle. baldi, 7: come industre
grande il volo estende / e sdegna il calle da vii piè segnato. giordani,
cammino. metastasio, 1-i-180: il calle angusto / qui si dilata: ai
il fier elvezio asceso / mezzo l'aereo calle aver fornito / segno a mille saette,
10-1: or sen va per un secreto calle, / tra 'l muro de la
stima faccia / ch'errato del buon calle abbia la traccia. sarpi, vi-1-225
, / arte, che per diritto angusto calle / tan- t'anni e tanti
77: entrati... in epsa calle del primo cerchio, cioè del limbo
e li vo dietro, via per ogni calle, / e pur a so piacer
onde sona la nagara, per la calle che va per levante dreto per levante,
viottoli sono scritti in dialetto veneziano: calle del dose, salizza- da sant'antonin
: ambo, ciò detto, per diverso calle / volsero il piè, di spargere
. d'annunzio, iv-2-687: la calle era soletta come il sentiere di un eremo
vedi, / ella per antiquo sentierper ruvido calle / al puro fonte sacro al sacro monte
conduce / con paterne percosse al dritto calle, / reggi la mente e tanta
dai, a s. giuliano, in calle del carro e a s. mosè
, / siderea diva, il malagevol calle, / e lieto de l'indocile argomento
10-28: presono a piedi insieme il calle / ne la solita nube occultamente /
: aveva la bottega vicino alla loro calle e smerciava ogni giorno quintali di polenta e
lo caccia per un aspro e stretto calle: / e spesso il viso smorto a
, / solo acciò che ne fosse il calle aperto / a quelle sacre e venerabil
. d'annunzio, iv-2-687: la calle era soletta come il sentiere di un
si trattenesse. alfieri, xvi-131: un calle / stretto e solingo...
già passati più volte di notte per la calle. guerrazzi, 3-185: trovatori,
la sorte ria, che me dal libero calle / torce et ora altronde per viva
che sorge e va per dirupato calle, / giacea la bella maddalena assisa.
agevoli unquanco il ipocritamente. calle alla sormontazione della favella etnisca, perché sovente
necessitate i piè sospinti / battean quel calle e s'arrestavan lassi, / dal
18-iii: già eravam là 've lo stretto calle / con l'argine secondo s'incrocicchia
cinquanta, xxxiv-597: quasi ogni calle / è piena di sozzura, / ai
pianeta / che mena dritto altrui per ogne calle. boccaccio, 1-i-83: camminando s'
arco / d'un ponte, in una calle / solitaria, alle spalle / di quel
10-3: ora sen va per un secreto calle, / tra 'l muro de la
fu per mostrar quanto è spinoso calle. / e quanto alpestra e
: su le sponde latine / per trito calle e breve / altri cerca poggiar sovra
par che zoppo / sia per lo calle de'celesti segni. -che trascorre
miei pensieri io sceglio / il più deserto calle, il più selvaggio; / e
117-6: i miei sospiri più benigno calle / avrìan per gire ove lor spene è
, facendo esplodere una bomba nella famosa calle major. = denom. da
, non ci vedeva più fin nella calle e non distingueva uno di que'pezzenti che
, dicendo: « pur speta che calle, / ché a l'umbra ti farò
rompono i teli, / la culla il calle adagia e spezza i geli / d'
de si spiccheran per dritto calle / de l'astronomo al ciglio. pe
/ fu per mostrar quanto è spinoso calle / e quanto alpestra e dura la
: dal paradiso usciti a un aspro calle, / ove si apre la strada a
/ arte, che per diritto angusto calle, / tant'anni e tanti a poetar
sprizzato era di sangue, e per lo calle / di gusto di comandare egli stesso
del ciel, or ch'atra nube il calle / destro m'asconde, e vie
del lume in quel da lei segnato calle. chiabrera, 1-iii-58: il sole in
che ignudo e solo / per novo calle a peregrina stanza / verrà lo spirto mio
/... / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, / batte
/ dove non s'apra altrui libero calle, / dove silenzio stendasi profondo. onufrio
« ora sen va per un secreto calle / tra 'l muro della terra e li
/ use fra boschi e per ombroso calle. b. giambullari, 3-34: egli
265: si naviga da bellavista fino alle calle senza mai strascicare il navicello per terra
lo caccia per un aspro e stretto calle. guicciardini, 2-1-277: inten
di vento dovè aver infilato la strettura della calle. -braccio di mare di limitata
viottoli sono scritti in dialetto veneziano, calle del dose, salizzada sant'antonin, e
sangue in saccoccia: campo della morte, calle degli strozzati, o giù di lì
il corso notabile dell'acque verso le calle, perché non sarebbe mantenuto da
qual ignoranza cieca svia / per torto calle gli uomini a cercare / quel che ciascuna
nievo, 519: allo svoltar d'una calle mi trovai faccia a faccia con agostino
. leopardi, 729: lenti pel calle tacito / traean la pancia piena, /
c. campana, ii-4-10-54: un calle strettissimo fondato su pa1- 137: il
/ solo acciò che ne fosse il calle aperto / a quelle sacre e venerabil mura
terra navarrese, / venendo per la calle / de pian di roncisvalle, / incontrai
1-205: altri a lui presso nel liquido calle / danze tessean passo cangiando e luogo
divideva, in parte aperto / apriva il calle alle dolci parole. tasso, 7-7-65
, 352: in sì periglioso e tristo calle, / non fé musico mai udir
il bel lino / scherzando innòltriti per calle stretto / sin dove, ahi dubito!
. landino [pli gnato calle / timida di due rischi, in fretta
lacci antichi sciolta, / per dritissimo calle, / al verace oriente, ov'ella
la fraude, la quale sempre tiene tortuoso calle, nullo vero s'osa, ed
: nel più tristo sentier, nel peggior calle, / scorrendo va, nel più
la traccia / segnando cerchi magici su 'l calle. -figur. linea di condotta
carpone / si trasmutava per lo tristo calle. boccaccio, 1-iv-367: uscito come disperato
il pelago tranquilla / e spiana il calle al fortunato pino. 4.
1-ii-243: il piè rivolgo / a conosciuto calle, indi trascorro / e palbi e
densa acuta / ordinanza schierati apronsi in calle, / e col concorde remigar del-
suo flagello / per ritornarci traviati al calle, / cui volgemmo le spalle. d
stagni, si vedevano selvatiche aiuole di calle; e sulle acque, popolazioni di
venire, tanti trespoli mi attraversano il calle. 6. ant. strumento
su la riva, nel campiello, nella calle. 2. ascoltare con attenzione
persone che ci urtano col gomito nella calle angusta. e. cecchi, 2-151:
carducci, iii-2-432: ogni luogo ogni calle / che fanciulletto usai mi ride in mente
. filicaia, 2-2-114: ond'io per calle solitario ed ermo / lei cercando,
, / dirizza prima il suo povero calle. guido da pisa, 1-225: erano
xxxvi-13: quivi dèe molte vidi pel calle vaganti / e ninfe seco varie,
pazzo è da legarsi / chiunque tenta il calle / di tue gran lodi, e
ciel, or ch'atra nube il calle / destro m'asconde, e vie fallaci
non è chi vada ormai per dritto calle. / tal che 'l valor si agghiaccia
raro, / tu mostri il dritto calle all'alme erranti; / tu, col
/ fia men duro in varcar l'ignoto calle. pananti, iii- 115:
. chiabrera, 1-iii-87: dal vario calle, e dal pensier già vinto, /
terra navarrese, / venendo per la calle / del pian di roncisvalle, / incontra'
... / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, / batte sul
, / io veggio ch'ai buon calle errai da lunge, / misero, ond
pianeta / che mena dritto altrui per ogne calle. carducci, iii- 2-287: vede
giovane. carducci, iii-1-230: su 'l calle viaggiato un occhio bieco / da la
dritto, / vedi di spuma inargentarsi il calle. metastasio, i-ii- 825:
tipico o relativo al visnuismo. benigno calle / avrian per gire ove lor spene è
, / i miei sospiri più benigno calle / avrian per gire ove lor spene è
manifesta, / che del meridiano il calle ingombra. l. ferrio, 2-912:
avendo fatto quattro miglia del più scelerato calle che in piano fangoso si possa fare
. svevo, 8-333: ricordava la lunga calle tortuosa
stampa [7-i-2005]: nella lunga calle che da campo san barnaba porta verso la
mal seppe, e per l'obbliquo calle / del mesto padre carreggiar la lampa.