= dimin. di callaia. callare, sm. disus. callaia.
, 2-82: maggior aperta, cioè maggior callare, molte volte impruna...
è matura, e però chiude 10 callare de la vigna, perché nolli sia mangiata
che si sente nella redola fuori del callare topo che sbraitava e ragionava fra sé
]. = deriv. da callare. calle, sm. (
di sorte che tal terra mossa, col callare a asso [ecc.].
: il ponte a san dionigi fa callare / e mette gaino fuor con la sua