uscio da via della casa di quello, calcato d'accattatozzi di variata sorte. rosa
, n-16: e l'accompagna stuol calcato e folto / in sino al limitar
ove è più stretto / e più calcato insieme il popol franco; / miete i
la sua piccola mano di scimmia avrebbe calcato il cappello sulla testa affranta. govoni
., 10-80: intorno a lui parea calcato e pieno / di cavalieri, e
d'amazzone a lunga coda, col cilindro calcato basso sulla testa caparbia. palazzeschi,
cuoio, con un cappelluccio di paglia calcato sugli occhi, stava ritto presso la
sbuffanti, i calzettoni e un basco calcato sugli occhi? pavese, 4-297: poi
presentano al medico bracaloni, col passamontagna calcato sul capo, con un'aria compunta
caleàbile, agg. che può essere calcato. calcabòtto, sm. ornit
schernitrice, a divenir giocoliere; come calcato dalla sprezzatrice a diventar calcante, come deluso
da la via che i santi ò calcato. dante, purg., 13-149:
. fanzini, i-601: aver calcato le prime scene d'europa e d'
quelli a'quali poco prima ella aveva calcato il piede nella gola. errico, 1-140
chi ha posto giù la riputazione e calcato il rispetto dell'onore, può far che
: poiché là dove innanzi non aveano calcato in altro, volendo che questa fosse
. calcataménte, avv. in modo calcato, facendo pressione. l
calcatamente. = comp. di calcato. calcato (part. pass
= comp. di calcato. calcato (part. pass, di calcare1)
muto arriva / gemer del verme che calcato spira, / del nume al fianco
de'tori indocili / dal vago piè calcato / l'arco divino argenteo / in ab-
aveva un cappello di feltro bigio, calcato sui capelli lisci che si pareggiavano sul
bracaloni, col passamon tagna calcato sul capo, con un'aria compunta o
baffetti neri da meridionale e il feltro calcato sugli occhi anche d'estate, si presentava
schernitrice, a divenir giocoliere; come calcato dalla sprezzatrice a diventar calcante, come
biondo e ricciuto, col suo profilo calcato sulla medaglia di lionello d'este, appena
onde tutte le pagine pigliando lo stesso calcato risalto, ogni chiara luce al ritratto
., 10-79: intorno a lui parea calcato e pieno / di cavalieri, e
sua magione; / e l'accompagna stuol calcato e folto. [sostituito da]
muro. luca pulci, ii-6: era calcato e colmo d'ogni vizio. pulci
ritrae, e anche il foglio lucido calcato. panzini, iii-529: il calco di
o dagli zoccoli degli animali); calcato violentemente coi piedi (per ira o
. indossato, accomodato, infilato, calcato (un cappello, un berretto, un
schernitrice, a divenir giocoliere; come calcato dalla sprezzatrice a diventar calcante, come
buona, con quel caratteristico cappello romagnolo calcato sulla testa, non ha proprio niente del
scritta alla zona che copre un elmo ben calcato. 3. per simil. capigliatura
., 10-79: intorno a lui parea calcato e pieno / di cavalieri, e
misi il cercine sulla testa, ben calcato e invitai rosetta a fare 10 stesso
lo portano [il cappello] leggermente calcato sulla fronte, quasi a toccare l'arco
= rifacimento del lat. quinquefolium, calcato sul gr. rcevtàcpuxàov. cinquemila
. il congiungimento non è stretto né calcato, ma resta per così dire, largo
ma se col medesimo dito assai ben calcato, si verrà correndo attorno attorno per su
/ da la via che i santi ò calcato. / delongato me so da la
) e dal gr. vaoxóc; * calcato, compresso '. elettronàstico, agg
un terzo strato male culto e peggio calcato nel conflitto de'due popoli primi, ebbero
ritrae, e anche il foglio lucido calcato. quando la cosa calcata è una scrittura
bocchelli, i-203: il capitano romagnolo, calcato il fez stinto e sformato sui capelli
! -premuto, schiacciato, ben calcato. boccaccio, v-240: se tu
: quella crudel fèra / la qual calcato avea con franco core, / rimira con
innalza, è tosto / dal tiranno poter calcato e oppresso. a. verri,
: ve'l'infedel dal nostro piè calcato / già per secoli molti e
: detti appaltatori non possino vendere butiro calcato..., se prima non avranno
essi perni. alfieri, iii-2-65: calcato appena egli ha la soglia interna, /
agg. letter. che non è stato calcato; immacolato, intatto.
= comp. da in-con valore negativo e calcato (v.). incalcatóre
, come prima. 2. calcato sulla fronte o sulla nuca (un copricapo
, ii-56: un tono incisivo, calcato, pieno di suggestiva fermezza. -che
dietro e inculcate. 4. calcato, stretto, addossato, compresso.
6. figur. tose. calcato profondamente sulla testa (un cappello,
9. marcato, evidenziato; calcato, accentuato. buommattei, 60:
tasso, n-16: l'accompagna stuol calcato e folto / insino al limitar del
, uno de'quali addita il serpente calcato ed oppresso, inteso per il peccato
mazza, / e rompendo lo stuol calcato e folto, / la rota intorno e
su i tronchi appeso o su 'l terren calcato, / sia lugubre trofeo di quant'
, cui veniva il turaccio di legno macignoso calcato sulla del nostro alessandro. polvere tetra
e la lealtà maculata, l'onore calcato da ogni piede. canoniero, 64:
, la lealtà maculata e l'onore calcato dal loro piede tanto sfacciatamente, ch'
solo senza curiosità, col berretto di pelo calcato fin sugli occhi, dei quali teneva
è granita, ma il disegno vi è calcato con la punta (v. anche
lunga: il polverio era grande e calcato: lo scoppio delle lance e il
. cicognani, 6-49: col berretto calcato a sghimbescio, la sciabola sganciata che
della mina, fu da lui riempiuto e calcato di pietre. guglielmotti, 10-85:
. carducci, iii-12-200: esso è calcato su lo stampo dei carmi encomiastici,
esse resti al contatto loro serrato e calcato e stretto sì forte fra le medesime
lunga: il polverio era grande e calcato: lo scoppio delle lance e il
il fondamento della muraglia esser depresso e calcato tra lo alveo della fossa e fatto di
. -travolto, pestato, calpestato, calcato. garopoli, 10-35: da la
non è spanna di terra dove non abbia calcato torma un eterno. -con
., 10-80: intorno a lui parea calcato e pieno / di cavalieri, e
da cima a fondo. 3. calcato sul capo, calato sugli occhi.
in un mastio sol suo zaffo ben calcato un grandissimo strepito partorisce. campailla,
[i soldati], col passamontagna calcato sul capo. monelli, i-151: il
9. in partic.: calpestato, calcato, premuto con forza (il terreno
buon peso (con valore aggetti): calcato con pesantezza (il passo).
3. premuto col piede, calcato, calpestato ripetutamente e pesantemente.
. 1 e 7. 5. calcato col piede, calpestato ripetutamente e pesantemente
flore de -parlare, xxviii-22: ben calcato e ben petenato e ben fornito lo
mazza; / e rompendo lo stuol calcato e folto, / la rota intorno e
nera, buio pesto (fitto, calcato, intenso), e non si sapeva
., 10-79: intorno a lui parea calcato e pieno / di cavalieri, e
sedere con un berrettone di bambagia a lucignoli calcato fino sugli occhi, i quali furono
della mia sinistra aveva il cappello bene calcato sulla fronte, quasi se lo fosse
/ de carità pieno e pinzo e calcato, / apriti avale, non istar serrato
e peste nel suo petto serra / calcato, pinzo e colmo di veleno.
grossi gendarmi, col polpastrello del pollice calcato sull'impugnatura della sciabola, passeggiavano innanzi
crudel ove è più stretto / e più calcato insieme il popol franco; /
i baffetti da meridionale e il feltro calcato sugli occhi anche d'estate, si presentava
compresso, premuto. - anche: calcato. cecco dascoli, 525: la
virgole ': leggere distinto e anche troppo calcato. -fino a un punto:
essere stato da qualche rabia de fortuna calcato. 18. esasperazione di colori;
e il berretto alla raffaella della decima mas calcato sulle ventitré. = forma
vino sul cappello storto, premuto, calcato. -breve ramo di una pianta
in capo, aggrondato, il cappello calcato fin sugli occhi, pareva covasse il
e, per lo stesso sentiero dianzi calcato, se ne ritornano frettolose.
tutta la persona, dal tricorno fermamente calcato sulle tempia, contro il vento, alle
, col vecchio cappello di felpa grigia calcato sopra il naso, entrò nella farmacia.
soffio. -tenere fermo, ben calcato in testa (un copricapo).
: hassi a ricalcar questo chiodo, già calcato più d'una volta, che manilio
molto bene rifondere in esso molto più calcato il castigo quando per colpa sua aveste
l'uscio da via della casa di quello calcato d'accattatozzi di variata sorte. bar
più colla zappa. -inserito e calcato nella canna di un'arma (un
diminuzione del calore. 2. materiale calcato in una bocca da fuoco e usato
color vino sul cappello storto, premuto, calcato. gozzano, ii-202: mi stava
rostro, e per lo stesso sentiero dianzi calcato se ne ritornano frettolose. f.
marin. levare via ciò che era calcato, in partic. la stoppa usata per
: 'scalcare': levar via ciò che era calcato, pognamo le stoppe dai conienti,
scalpizato, scarpisató). ant. calcato, schiacciato dal ripetuto passaggio di uomini
l'uscio da via della casa di quello calcato d'accattatozzi
/ che era de gran cura, / calcato molto streto / d'un scarlatin bruneto
conoscessero e adoperassero il verso più calcato e numeroso, pure non isdegnarono di
da regnator possente / o da giudice reo calcato e oppresso / e vivea sciolto ognuno
saggio', 'canuto e vecchio', 'calcato e folto', 'penuria e difetto'.
... o è depresso e calcato a guisa di cespe o di tavolette,
l. bellini, 5-2-93: lo strumento calcato scommetta e sluoghi con essa e penetri
un tegamino, come volentieri glielo avrei calcato sulla testa! uannunzio, v-2-54:
armario, / de carità pieno epinzo e calcato, / apriti avale, non istar serrato
non piccolo ne ricevette, che sì calcato vi era. bacchelli, 9-89:
un siccàrio il più disumano che abbia calcato la terra e conculcato il cielo..
benché conoscessero e adoperassero il verso più calcato e numeroso, pure non isdegnarono di
ciò; e quando ogni acino ugualmente avranno calcato, suso i graspi e le granella
agg. costituito da materiale sciolto, non calcato, compresso o assodato; privo di
fine trapunto lavorati, con un cappellino calcato in capo e con una faccia finta che
al collo; il cappellaccio di feltro calcato alla spavalda, e la sua maschera era
coi capelli spiaccicati. - calcato (un copricapo). g.
del 1840, il cappello a cilindro calcato sull'orecchio e gli occhiali verdi,
o pasta detto orificio, sì che calcato sul marmo resti ogni spiracolo serrato. ranieri
implacabile di valori. -molto ben calcato (il letto). sacchetti,
passaggi (un percorso); calcato dal piede (la terra); fittamente
atturò per preservarla dall'umido con ben calcato stoppaccio- io la bocca della canna.
color vino sul cappello storto, premuto, calcato. -gerg. coppola storta: uomo
turò per preservarla dall'umido con ben calcato stoppacciolo la bocca della canna [dello
materia che dèe tagliarsi lo strumento sempre calcato sopr'essa. muratori, 7-iv-445: avreste
pedale / come sull'erba ha già calcato un viso / rimasto senza un fremito!
cattivi. malaparte, 7-388: portava, calcato sulla nuca, un cappellino tirolese,
4-23: quando ogni acino ugualmente avranno calcato, suso i raspi e le granella si
alla detta piazza; ogni vacuo era calcato, ogni tuorlo era circondato di masnadieri e
color vino sul cappello storto, premuto, calcato. arbasino, 3-269: l'appartamento
che era de gran cura; / calcato molto streto / d'un scarlatin bruneto
r calcàbile, agg. che può essere calcato. lorenzi, 3-115: quinci sonoro