tutto il cielo, essa [la calandra] rimane. idem, 371: i
, un trillo di allodola o di calandra che fosse, la quale cantava come
della santa scrittura [ecc.]. calandra, iii-226: le diede un paniere
goccioloni grossi che annunziano il temporale. calandra, vii-691: la furia dei tiri
che modo sarai tu apparecchiato domane? calandra iii-222: sappiate che io sarò sempre
di nereo, / apparì colle grazie. calandra, iii-219: cominciò a pensare alla
ozio fa star tutt'i becchini. calandra, iii-235: e suo elmo e
appresso cena, / la vide. calandra, iii-224: io riceverò la signoria di
fumava come una cappa di camino. calandra, iii-223: tirò fuori un appuntato
io vedo un'armatura; è lui. calandra, iii-216: si acconciava di buone
con grande gelosia intorno i soldati. calandra, vii-691: nessuno di quelli, che
pulci, 14-59: quivi era la calandra e 'l calderino /... /
, sm. ornit. strillozzo (emberiza calandra). pulci, 14-58
(calandrèlló), sm. (anche calandra e calandrice, sf.).
[in nota]: c'audivi la calandra che no sguarda / ver lo malato
piccolo uccello dell'ordine passeracei (melanocorypha calandra), appartenente alla famiglia delle allodole
). giamboni, 2-77: calandra è un uccello piccolo, e 'l suo
turbati. boccaccio, i-292: una calandra e un picchio, e poi un grande
/ canterà me', che non fé mai calandra. sannazaro, 10-163: per gli
od erbe, a la campagna / calandra grida, o rossignuol si lagna,
dolce. marino, 7-27: fan la calandra e 'l ver- zelin tra loro,
. olino, 30: è la calandra spezie di lodola, ma alquanto maggiore
: / canta improvviso, come una calandra. collodi, 653: il suggeritore invece
invece di suggerire, urla come una calandra. pare un maestro di scuola che
. pascoli, 193: è la calandra, immobile nel sole / meridiano,
2. locuz. far cantare la calandra: in senso osceno. aretino
aspettando di far cantar con esso la calandra. = lat. ^ calandra,
la calandra. = lat. ^ calandra, dal gr. uàxavspa * specie di
= fr. calandre, dal provenz. calandra 1 rullo ', deriv. dal
calandrare, tr. tecn. lavorare alla calandra. - = fr. calandrer
sf. tecn. il lavorare alla calandra. = deriv. da calandrare
cfr. panzini, iv-98: « calandra, per noi è un vezzoso uccellino simile
nel boccaccio, quasi sempliciotto come una calandra ». calandrino2, sm.
v-255: calandrino... ovvero calandra è uno uccello che ha questa natura,
pulci, i4-59: quivi era la calandra e 'l calderino. buonarroti il giovane
pulci, 14-59: quivi era la calandra e * 1 calderino, /..
capinero. marino, 7-27: fan la calandra e 'l ver- zelin tra loro,
ruvidezza della superficie per l'azione della calandra. -carta straccia: v.
. pulci, 14-59: quivi era la calandra e 'l calderino / e 'l monaco
pulci, 14-59: quivi era la calandra e 'l calderino, / e 'l
me', che non fe'mai calandra. d'annunzio, v-1-374: e troppo
pulci, 14-59: quivi era la calandra e 'l calderino, / e '
ciascun tempo bisogna spendere la moneta corrente. calandra, 3-183: imponeva ima contribuzione di
per eccellenza, per antonomasia. calandra, 3-177: l'arciprete don barbero,
quelle e se stesso uno arco. calandra, 3-206: ti ricordi?..
. / cadean trafitti da infallibil dardo. calandra, iii-216: nelle praterie e nei
il dannaggio tramar del suo simile. calandra, iii-229: perseverando adunque pagano e
proporzionatamente) si conviene la forza. calandra, 17: il suo caso era stato
, e tolta a uso di carcere. calandra, 303: il popolaccio continuava
vecchiaia che faceva raggrinzar 1'anima. calandra, 223: il secolo è oramai
bene di virginitade non perisca in voi. calandra, 120: cercava e raccoglieva
caratteri non è poi né italiano né francese calandra, 1-263: che avrebbe fatto?
berne, di straforo, tanto caffè. calandra, iii-224: le dirò: «
gli prescrissi un'ampolla di tamarindo. calandra, 33: ughes aveva rivolto sottovoce qualche
giornate, che sono veramente belle. calandra, 32: per la contessa polissena la
/ salutai dolcemente e vassen leve. calandra, iii-217: senz'altra dimoranza,
da sé ad attestar tante cose. calandra, 130: si diceva che il governatore
egli è divoratore d'esse pecorelle. calandra, iii-215: nel diritto mezzo, situata
ad un tratto la faccia delle cose. calandra, 12: un fulmine aveva diroccata
re per disperamento andoe a cacciare. calandra, iii-228: niun diletto gli pareva
la dispiacenza di non potere accoglierlo. calandra, 1-100: i due vasi corrosi
querulo, incontentabile che noi siamo. calandra, 1-114: gli gridò d'andarlo ad
e tacito con qualche doloruzzo di stomaco. calandra, 1-260: il tuo è un
un uccello, il quale ha nome calandra,... ha tale proprietà,
salute e costituzione in pochi anni. calandra, 113: ieri sera ero eccessivamente
eseguendola sopra un'imagine di lui. calandra, 26: ughes, riconosciuto complice
4. dimin. egloghétta. calandra, 752: questo è un luogo fatto
. spreg. egoistàccio, egoistóne. calandra, 1-214: -e come avrai cacciato!
, inter. per esprimere ironia. calandra, 1-110: - bada alla svolta,
dopo ch'eglino vi aveano posto piede. calandra, 48: egli era con
emina, per pagare l'esattore. calandra, 61: il frumento ora si
dallo impirsi il ventre oltra la fame. calandra, 39: figuriamoci se può
enologia; che appartiene all'enologia. calandra, 125: menica portò da bere;
che da lecco conduce a bergamo. calandra, 29: giunsero in silenzio all'entrata
altra di rimpetto, nell'opposto. calandra, 1-263: scese all'ora solita
le lacrime del gran poeta campestre. calandra, 318: mentre le campagne promettevano
orazioni esortatorie, bella opera intraprendono. calandra, 360: pubblicava lettere pastorali ed
dei nuovi, tutti gli abbaiano contro. calandra, 126: gli espatriati faranno molto
tempo ne dovettero sopportare gran danno. calandra, 318: le ingorde espilazioni dei
-molto magro, spolpato, striminzito. calandra, 58: vide venire avanti una piccola
gola, / che vie più fa la calandra e la pola / e l'animal
amaramente l'anima del nostro eroe. calandra, 223: l'estinzione d'una stirpe
tanto che qualcuno sospettò di parodia. calandra, 157: massimo si trovò così
: arrivò a supporre che l'ammiraglio calandra, morendo, avesse lasciato erede la
, di incredulità. calandra, 1-64: penso al mio quadro.
'fagiana per l'aspetto). calandra, 1-153: ieri si prese la prima
dalla pianta del piè fino a'capelli. calandra, 119: credi tu che
e a lei manca la voce. calandra, iii-230: pagano favellò furiosamente,
mastini, da leva, da ferma. calandra, 1-141: le sue pernici erano
esser credente era devota e fervorosa. calandra, 19: la vide curvarsi sul banco
vivace mormorio, con squillante suono. calandra, 22: nel piccolo bosco di riochiaretto
pallini, e la carniera ad armacollo! calandra, 1-152: seduto alla tavola.
polverose di fichidindia, qualche strillo di calandra o la risata d'una gazza, che
a fiorami gialli filettata di nastro rosso. calandra, 127: non rispose né si
aglaura con un filettino di voce. calandra, 1-205: nel volto di lei si
del flebotomo, della donna assistente. calandra, 76: se c'è un paese
animale durante la caccia. calandra, 1-142: la prima [volpe]
di cantar già stracche / succede la calandra in suo linguaggio. [sostituito da]
ducati, popolo bestia, che sei. calandra, iii-217: nella stanza di sotto
giudizio a fortuna o a capriccio. calandra, 78: era andato a fortuna e
.. li fecero costruire di pietra. calandra, 1-259: berto non va a
francava la spesa del suo amore. calandra, 1-155: si ferma a riflettere
/ misere cose scrivo e tristi parlo. calandra, 133: si soffermò a guardare
fremebonde di amore che m'investono. calandra, 1-8: aveva sempre letto e
e con marino fremito il benaco. calandra, 37: quanti fremiti
di legno, con prestezza frequentissimamente. calandra, 115: ogni tanto una rondine
, e colle coorti armate alla leggiera. calandra, 213: bisogna stare con
piede in fallo e dare in terra. calandra, 1-194: gli descrisse la palancola
costruita fuori del cancello di villa spada. calandra, 209: si figurava in mente
del dolce, e posergli nome mariotto. calandra, 9: tenendosi in polonghera,
all'estero, viene gagliardamente dibattuta. calandra, 17: coglieva tutte le occasioni
ciava a venir giù gagliarda. calandra, 12: colto per istrada da
il grano è copioso e bello. calandra, 256: la 'musique '
qui a far tanto di galletto! calandra, 40: credete a me, non
senza dir nulla a persona vivente. calandra, 3-167: si avanzò [la
flessuoso tipico dei felidi. calandra, 3-167: la povera bestia [la
fanno parlar tutti allo stesso modo. calandra, 389: -senti, i nostri battono
ottimamente composto e di aspetto gentile. calandra, 43: rivelava [la veste
. ghettóne (sm.). calandra, 69: le gambe, calzate di
casa ci riparleremo, ghigna da galera! calandra, 206: e il vetturino?
a pezzetti, uova e formaggio. calandra, 53: ho fatto la 'zuppa
a giornate, come i vili artegiani. calandra, 100: lei sa quel che
, ed anco di soldato nei presidii. calandra, 165: pare che il governo
ad un uomo di giusta corporatura. calandra, 43: ella era pur elegante
e le cose che sono in essi. calandra, 22: spirava... un
goffratrice, agg. e sf. calandra usata per eseguire la goffratura,
fra i denti scivolava dall'uscio. calandra, 20: gli altri servitori si fecero
bisogni del secolo in cui viviamo. calandra, 374: eccoli lì come niente
freddo capace di congelare l'acqua. calandra, 412: la pioggia grandinosa diventò
facevano sembrare men giovane. calandra, 1-205: nel volto di lei
. strada grossa: via maestra. calandra, 71: alla voltata della strada grossa
vedea / sangue uscirne a gran gocce. calandra, 397: i soldati metteranno i
1 ché i quattrini non guastano. calandra, 53: -se volesse restar servito
... vivanda gustosamente preparata. calandra, 116: si levava tardi,
l'abitudine igienica di non avere opinione. calandra, 4-138: non è una minaccia
/ e gli lascia un involto. calandra, 4-4: prese la fila dietro una
l'attenzione, ecc.). calandra, 6-140: le parve che quella vista
imbarazzo di cui devo oggi occuparmi. calandra, 1-70: ho un mondo d'imbarazzi
per tempo in altre gare più serie. calandra, 13: la sua fantasia sbrigliata
adulto che si comporta infantilmente). calandra, 4-82: dopo aver pianto, pestati
andata a imboscarsi in quel casolare diroccato. calandra, iii-216: alcuna volta, per
lega, 195: è [la calandra] l'imita trice per eccellenza.
persona / tunica intatta, immacolata. calandra, 4-175: ci ha lasciati andar
fa immalinconir chi v'è presente. calandra, 32: si sentiva immalinconire ogni
, la forza del mare). calandra, 4-98: la metà del villaggio è
mura per iscampare ad imminentissima morte. calandra, 1-209: trovò un biglietto della
cantanti si sono impadroniti della parte. calandra, 1-254: la contessa coglieva con
ai difensori d'una causa santa. calandra, 133: ora si rappresentava i
impero, questa superbia, questa voce. calandra, 1-246: lo chiamava a sé
imperocché egli con un sospirone continuasse. calandra, iii-222: monsire, di quello che
con preghiere; supplicato, invocato. calandra, 4-128: ricordò guido l'ammirazione.
. -spreg. impostàccia. calandra, 6-208: chiuse più che potè un'
il molle labbro / teneramente sospirando imprime. calandra, 4-69: si chinò di slancio
insigne: / canta improvviso come una calandra. carducci, iii-13-162: conversava erudita-
autore o gli autori del fatto. calandra, 123: possono servirsi, per
/ alla puttana pel prestato argento. calandra, 1-182: doveva aver in orrore
non cadere in isbaglio circa la preferenza. calandra, 1-94: seccare la moglie,
anche, disprezzo, disapprovazione). calandra, 225: guardò l'orologio con un
le ciglia / sul diffidi lavoro. calandra, 6-50: inarcò le ciglia,
] / c'innargentate della notte. calandra, 1-161: i raggi battendo obliqui sulla
, ed incagliata ogni azione apostolica. calandra, 367: la municipalità...
care biondinelle, mi tirava pel gabbano. calandra, 1-208: la cugina rimase lì
sul capo, segno di marina torbida. calandra, 6-94: con una fiera palmata
una ferita, una piaga). calandra, 6-198: il freddo inciprignisce le piaghe
veniva young sul corpo di narcisa. calandra, 3-40: le linee squisite di
incocciato ad abitare con enrico amante. calandra, 6-246: di tanto in tanto
. che credevo dovesse incontrar bene. calandra, i-84: a torino il suo
altrui, che non del proprio. calandra, 4-186: è incredibile nel valtzer.
/ oro filato le increspate chiome. calandra, 356: i turbolenti giravano la
larghi brachel- loni increspati alla caviglia. calandra, 4-2: torneranno di moda.
incrociano e incastrano l'uno nell'altro. calandra, 4-55: era uno scoppiare di
sudiciume che copriva tutto il pavimento. calandra, 359: in quel fumo è
ad un tratto nelle vicine isole. calandra, 6-317: lì la zuffa incrudelì.
solea, se non è favola. calandra, 6-253: il bracco s'inveleniva,
foco, d'arte e di malizia. calandra, 3-63: è strano il fascino
rimaneva a poco a poco indietro. calandra, 6-243: vuoi startene indietro?
aprirgli, le porte del paradiso. calandra, 4-219: come gli pareva lontano
le mani, è ora ineseguibile. calandra, 282: doveva risolvere questioni sterili,
piuttosto che condotto da un determinato disegno. calandra, 4-226: vi fu un repentino
d'infermitadi e della affrettata morte. calandra, 4-196: uno si lagnò d'una
rumore, un suono). calandra, 6-127: non sentite che stridore d'
nella questione, si chetava a stento. calandra, 4-150: gli artisti si
ricevono i popoli da alcuni spiriti infestatori. calandra, 366: questi sfrenati infestatori delle
stenti rimanevano addietro o si sbandavano. calandra, 4-101: egli si arresta, pallido
quel ferro tanto spaventoso quanto lucido. calandra, 1-189: soggiunse tosto, puntando
dimostri. -gettare fiori. calandra, 4-62: [le villanelle] vestite
, tocche dal sole, cadono infracidile. calandra, 4-24: si conosceva la stalla
medicinale preparato per via d'infusione. calandra, 6-47: continui le lavande tiepide
assumere per un lavoro; impiegarsi. calandra, 6-53: s'erano ingaggiati con la
cocchi dorati, le ballerine ingemmate. calandra, 11: intanto mazel baciava la
, quanto durante i predominii militari. calandra, 69: nelle cose tutte della
l'aria, il vento). calandra, 6-193: una corrente d'aria gelata
le unghie le erano entrate nella carne. calandra, 4-107: noi adesso le serate
, ingollando i bocconi appena masticati. calandra, 1-260: gli intrugli che ho
non può convenientemente fuggire né maledire. calandra, 4-114: li videro diventar serii
in casa sua s'inneggiasse ai francesi. calandra, 360: da per tutto al
, aveva ferito due passeggieri innocui. calandra, 4-191: era per lui una
persona, il suo aspetto). calandra, 4-197: l'immagine seducente, voluttuosa
e di moccoli spenti e d'eresia. calandra, 6-309: la massa trafelata,
finirla una volta, ambrosiano insatanassato? calandra, 6-210: come a un cenno,
... è un'insegna gentilizia. calandra, 102: la gente..
tre nomi veri. -indecifrabile. calandra, 1-157: riprese filippo, alzando la
d'essersi messi le streghe in casa. calandra, 1-249: un certo che di
malattia si rivelarono insistenti e innegabili. calandra, 3-71: mi vibra ancora nelle orecchie
simile al sughero; disseccato. calandra, 6-208: chiuse più che potè un'
, essendo le spiagge loro importuose. calandra, 6-42: i ducali...
, infatuarsi, senso metaforico. calandra, 278: a quando a quando
o di tessuto gommato che escono dalla calandra o sulle superficie interne di oggetti dello
-brioso, spiritoso, vivace. calandra, 4-55: la palazzina visitata da elena
era stata intemperantissima in ogni cosa. calandra, 13: certi scioperati..
di quel che richiederebbe da noi. calandra, 6-217: l'è chiara, che
in suo favore presso gli avversari. calandra, 124: è andato dal re,
, combinate, intercetterebbero la spedizione. calandra, 204: come farebbe il governo per
interviene agli uomini da se solo. calandra, iii-222: monsire, di quello che
/ si buttano alla prima zimbellata. calandra, 6-139: lo fanno stare tutto
ecco s'intorbida / nel lontano ponente. calandra, 375: l'aria prendeva
continuo dibatterla è un continuo intorbidarla? calandra, 4-127: il cielo era sempre
ripresa nei tre versi di séguito. calandra, 4-11: si discer- nava.
scuoteva anche i più intrepidi veterani. calandra, 125: govean andò al supplizio tra
muratori invaderanno anche il mio studio. calandra, 4-4: comprati giornali, invasero
sembrava al canto un cigno, una calandra. parini, 561: un cavaliere
una tranquilla / luce si spande. calandra, 1-125: aveva fatto costrurre.
incontrano il vuoto per ogni dove. calandra, 1-233: un'armonia ricca e
, quivi gettar le stanche membra. calandra, 4-151: i suoi tre amici si
core, i suoi demerti sono. calandra, 3-46: gli involò il cuore
fantastica. pascoli, 193: [la calandra] rimane e canta; ed il
mestamente la foresta e la tenda. calandra, 1-110: la luce serpeggiò sui tronchi
firenze a metropoli irrita giustamente torino. calandra, 1-129: temeva d'irritarlo parlandogli
e panegirici trionfali una soldatesca sfrenata. calandra, 6-42: i ducali...
d'acque irrompenti. piena irrompente. calandra, 1-265: che fragor d'acqua irrompente
etòli una gran lite / suscitò. calandra, 6-210: un lupaccio irsuto..
un'apparenza di bene e di sacrificio. calandra, 1-86: gli fecero le più
è il gin c'è l'assenzio. calandra, 1-33: va là, che
giro misterioso nei labirinti del cervello. calandra, 3-103: due sentimenti opposti..
, crespe magiorane e minuti rosmarini. calandra, 4-65: il fianco del monte era
e lagrimevol vittoria al nemico rimangane. calandra, 6-50: avevano fatti sforzi sovrumani
lagrimosa sul margine d'una siepe. calandra, 3-174: correva lagrimoso e compunto a
l'uccisione eseguita con questo fine. calandra, iii-216: cercava i ladroni di
in queste pagine il villari parla della calandra, commedia laidissima del cardinale bernardo dovizi
passata come una lama di ghiaccio. calandra, 1-249: un certo che di
laminatoi alle frese. 2. calandra che serve per assottigliare, lisciare e
anni, dovevano essere stati lampeggianti. calandra, 410: aveva gli occhi lampeggianti
in aria con un fracasso spaventevole. calandra, 1-200: s'era avventurato sopra
nell'arabo. -esporre. calandra, 3-112: lo vidi, cogli occhi
pietra non gliela traea di mano. calandra, iii-218: anche gli uomini posero giù
/ saetta di due languide pupille. calandra, 4-50: la signora...
guido e fiorenza, lo ravvivò. calandra, 330: quando la conversazione languiva,
: lascia fare a me questa vendetta. calandra, iii-223: allora tutti gli altri
tal natura guardate tanto ad minuto. calandra, 1-25: suonò sotto voce le
applicati con giudizio e con superstizione. calandra, 6-47: continui le lavande tepide con
chi mangia dimolto e fatica poco). calandra, 1-85: a notte si aggirava
-sdolcinato (uno stile). calandra, 1-67: mi par pittura da porcellana
facoltà, dare il diritto. calandra, 117: con l'editto del 26
dove vuoi andare, se è lecito? calandra, 333: che volete, se
color bianco leggerissimamente tinto di vinato. calandra, 6-22: aveva il viso leggermente contratto
l'erano leggiere più che la nebbia. calandra, 4-125: lassù sopra i ghiacciai
potrebbero rendersi perfette con leggerissimi cangiamenti. calandra, 6-21: poteva... provvedere
e ranciato il lembo dell'orizzonte. calandra, 3-153: la sera era scura,
volte del leone, mala- diceva. calandra, 3-125: ancor tre ore, tre
di dante, sarà mio lavoro. calandra, 3-150: eravamo sei o sette,
di noncuranza o di perplessità). calandra, 4-37: pippo levò le spalle e
-pensando -o ideal, sei vero. calandra, 4-185: un ometto calvo.
starmene levato sempre fino alle due. calandra, 399: allo spuntar del giorno
2. nell'industria cartaria, calandra. 3. in legatoria, macchina
erasi presa la libertà di offrirmi. calandra, 6-223: se qualcuno di questi
spezie sommamente lievi e quasi svanite. calandra, 4-193: un lieve rossore le coloriva
e si fa rompere il dosso. calandra, 77: non che non mi fidi
a formare opere di cristallo delicatissime. calandra, 6-76: in quel subbuglio polveroso
industria della carta, macchina affine alla calandra, costituita da due o tre rulli sovrapposti
la soluzione piùsemplice, più sicura. calandra, 143: in casi simili la più
pulci, 14-59: quivi era la calandra e 'l calderino / e 'l monaco
ora il rosi- gnolo, ora la calandra, ora il lugarino, ora il fanello
piccolo o piccolissimo, è inevitabile. calandra, 126: perché ha messo taglie su
: far perdere la ragione. calandra, 4-1 io: provava ancora..
andavan lumeggiando di mille colori senza nome. calandra, 4-126: una nuvoletta entrò in
tutte le ragioni per credermi amato? calandra, 1-239: temevo alla lunga di
/ ca per lo buon bernare la calandra / spesse volte dimora in
. -satinare, lisciare mediante la calandra (tessuti, carte, ecc.
corpo e pareva esservi rimasta appesa. calandra, 6-80: la piccola strada serpeggiava
marito decrepito, magagnato e geloso. calandra, 6-68: se non fossi mezzo
quand'egli è povero e magro. calandra, 6-59: in questi giorni [il
loro nel suo istesso mantello per reficiarli. calandra, 4-138: oggi hanno avuto una
benissimo la cosa per il suo verso. calandra, 1-98: signora paglieri, non
restauro del bertagna non valse punto. calandra, 3-104: mi sapeva male lasciar
, / sanno d'amaro maledettamente. calandra, 3-67: gli ho pestato maledettamente
vide esser capitato tra male branche. calandra, 6-77: i miliziotti, collocati
voglia di ridere di tali scempiezze. calandra, iii-217: non vedendo che il
spintoni e col calcio dello schioppo. calandra, 321: tutti quelli che titubavano
sm. capigliatura fulva, rossiccia. calandra, 3-86: quel rosso dal mal pelo
eroici. -brutto, misero. calandra, iii-227: vestiva d'una roba vermiglia
nulla trovò. -sostant. calandra, 1-38: pronto a raccattare un pennello
mancare e tornare fra le nebbie fumanti. calandra, 166: la luce veniva mancando
è per mandar dietro un'appendice. calandra, 1-207: sei andato via perché qui
iv-15-60: donne gentil, con voce di calandra, / là vidi e gran pasture
nella prossima precedente condizione e sorte. calandra, 4-193: emma si maneggiò a
s'elesse per ottimo l'acciaro. calandra, 4-125: donna natalia aveva detto al
b. andreini, 1-14: — o calandra, anzi o candido cigno. -cheto
che gli occhi gli si inumidirono. calandra, 6-252: parigietti... lavora
creato a operare con la medesima legge. calandra, 6-77: i dragoni ducali perdevano
-operazione o pratica manuale. calandra, 15: non aveva che cinquantasei anni
aspettando di far cantar con esso la calandra. 10. ant. manovale
siepe... forte ed impenetrabile. calandra, 6-59: quando saranno a mezzo
conosco, e n'ho alle mani. calandra, 1-98: ho a mano due
di risparmio: risparmio di manodopera, alla calandra, alla bombatura. bernari, 6-43
mantenersi in concetto presso di noi. calandra, 1-9: famiglia antichissima quella di
-tenere immobile; non spostare. calandra, 4-71: mentre la madre manteneva il
di ravenna al- l'anno 1076. calandra, iii-218: pagano di tali parole
verdi / gonne de l'alta marchesana. calandra, iii-215: al tempo di adalaida
e nella villa di caniparola presso sarzana. calandra, 209: oh! una carrozza
alla rigidità causata dalla morte. calandra, 1-211: riapparve forse vivo colui che
lo spavento di una grande responsabilità. calandra, 82: dormivi come una marmottina.
o martellato a più non posso. calandra, 6-318: passavano corazzieri e dragoni,
di inquietudine, ecc.). calandra, 4-109: per superstizione puerile restava seduto
e reiterati. -anche sostant. calandra, 3-99: la sua donna si alza
gran copia. -incredibile. calandra, 1-155: -dunque, sappi, che
e dietro una nidiata di marmocchi. calandra, 58: veniva ultimo, tutto
presentano un accentuato dimorfismo sessuale; la calandra propriamente detta si distingue per il canto
la notte contrafece ora il rosignolo ora la calandra, ora il lugarino ora il fanello
scendendo sulla groppa del bucefalo riottoso. calandra, 25 7: gli ufficiali
non intendessi più mentovare il suo nome. calandra, 1-15: come se sentisse di
è de l'uom la vita. calandra, 76: bechio mesceva senza verun riguardo
e pur dolce rassegnazione neu'awenire. calandra, 4-154: provava...
in imbroglio, per cavarsene loro. calandra, 145: l'avvocato aveva una di
signore menafuoco non si mettano in sospetto. calandra, 6-309: il signor ludovico si
altro (una strada). calandra, 4-25: fissava gli occhi veementi laggiù
semigole rettilinee, la seconda arcuate. calandra, 6-295: rangoni fa testa come
e miagolavano da tutti i iati. calandra, 6-268: le palle miagolavano nell'aria
essendo essi miliziotti o soldati. calandra, 6-77: i miliziotti, collocati di
copia scorrere / solean dal labbro. calandra, 4-23: alcune casette
modo che minacciaron di guerra gltddii. calandra, 361: gli amministratori piemontesi dichiaravano
-con riferimento a un male morale. calandra, 277: la malattia fisica ha,
di nubi, minacciava un diluvio. calandra, 1-52: un cappello di nuvoloni
villano temerario, poltrone incappucciato ». calandra, 4-137: tendevano le braccia all'indietro
fatto uscir di bocca quella esclamazione. calandra, 4-120: c'è qualche cosa
miniera quasi intatta del romanzo italiano. calandra, 3-15: il paese è una miniera
. -ripetuto con valore intensivo. calandra, iii-231: pagano non ascoltava niente,
anche, il controllo di sé. calandra, iii-223: pagano, che per aver
queste voci hanno la medesima derivazione. calandra, iii-220: tutti trassero a ferire molto
, animali, vegetabili. che misto! calandra, 6-266: si cominciava a sentire
una buona morale arricchita a tempo. calandra, 4-95: guido cominciò con voce misurata
/ canterà me'che non fe'mai calandra, / però che in alessandra / sì
. -abbassare di tono. calandra, 1-133: quando... vedeva
e temperato come riflesso di luna. calandra, 1-210: oltre al lume solito
di bellezza dei tempi presenti. calandra, 4-93: tutti e tre tacquero,
capo come se avesse salutato alcuno. calandra, 1-201: era rimasto di colpo sfinito
rami od erbe, a la campagna / calandra grida o rossignuol si lagna / o
lasciarvi partire senza darvi alcuna molestia. calandra, 6-297: una mano d'armati
. le opposizioni molestissime dei congiunti. calandra, 179: l'attesa diventava di
alle bestie non men eh'alle persone. calandra, 4-104: un gran vento.
allaccia / nodo delle tue braccia. calandra, 4-221: le loro spalle si sfioravano
generazione molle, inetta, snervata. calandra, 4-16: è un uomo molle,
l'accidia è amar il ben mollemente. calandra, 280: ella andava vagando mollemente
il tuo fral dardo di morte. calandra, 6-42: enida passava mollemente dalla
che quel courier scriva moltissimo bene. calandra, 1-42: un mattino uscirono insieme
pulci, 14-59: quivi era la calandra e 'l calderino, / e '1
monda come una palla da bigliardo. calandra, 4-186: quando la zucca monda
, armato di un corno solo. calandra, 6-38: i buoi [nelle
un anello con un piccolo brillante. calandra, 102: la gente guardava curiosamente coloro
salmodiava con voce monotona e lenta. calandra, 44: dai pioppi bianchicci.
se non 'monsir '/ tantosto. calandra, iii-218: certo, monsire,
bell'uccello..., / calandra o montanello. b. corsini, 13-46
allora, un trillo di allodola o di calandra che fosse. 8. salire
viso alto e il velo al vento. calandra, 1-64: non si rividero che
dadi, / e morbida la voce. calandra, 4-95: cominciò con voce misurata
mani, vi trovò una chiavetta. calandra, 4-225: quella morbosa attrattiva..
il polso. -assol. calandra, 3-60: era divenuto gonfio il suo
viva del ritorno da praglia con lei. calandra, 3-87: l'inquietudine mi morse
, o di morderle come ipocrite. calandra, 4-219: come gli pareva lontano il
ottenuti per lo più mediante lavorazione alla calandra (un tipo di tessuto).
grana delle stoffe mediante una specie di calandra; i riflessi stessi '.
lucerna fumava e si oscurava morente. calandra, 6-201: un'occhiata di sole
parte ti amo tanto che ti credo. calandra, 3-83: mi sentivo morir dalla
minacciosamente, digrignando i denti. calandra, 6-210: i lupi facevano cerchio a
pie'del vedovato / albero si raccoglie. calandra, 6-23: il vecchio olmo fronzuto
tormentosa (unperiodo di tempo). calandra, 3-123: ancor tre ore, tre
, annichilito da un tedio mortale. calandra, 4-127: il cielo si rabbuiava
. coleottero della famiglia curcu- lionidi: calandra (sitophilus granarius). 3.
militare o muoversi per l'assalto. calandra, 6-93: il battaglione ondulò, pigliò
di flauti e sistri e cetre. calandra, 6-23: il vecchio olmo sfronzuto
grand'evento e il mostruoso arcano. calandra, 4-130: il fantasma della persona a
, è da essere approvata. calandra, 165: uno strato di umidità motosa
fissi / tien que'bei lumi. calandra, 1-69: si fermò senza dir
, la quale è una muffa. calandra, 4-10: si discerneva una fuga di
/ parve la gloriosa arpa accordasse. calandra, 50: s'univa il muggire
tic. di un insetto. calandra, 3-8: michelina cacciava giù per la
forzosi, esclusi da ogni impiego. calandra, 3-180: abboccatosi [il capitano
par delle guardie il prefetto artabano. calandra, 1-24: ella ascoltava...
e più remote al fòro universale. calandra, 415: la strada maestra era
da suono, simile alla cornamusa. calandra, 6-86: è un suonatore di
me ne torno al mio paese. calandra, 6-106: le richieste...
pensiero certe nebbiuccie che m'impedivano. calandra, 1-90: si levava a falde
flaccido per la sottile ed arguta. calandra, 4-56: giu
e nereggiante inquina / l'albale epifania. calandra, 1-52: un cappello di nuvoloni
pulci, 14-59: quivi era la calandra e 'l calderino, / e 'l monaco
, convulsamente, stizzosamente. calandra, 4-109: per superstizione puerile restava seduto
a nettar gli stivali a chi venia. calandra, 3-99: ogni mattina prima che
ben visibili; nitidamente, distintamente. calandra, 3-136: in fondo il monviso spiccava
», rispose netto il giovane]. calandra, 4-152: guido lo fermò netto
l'epistola che le indirizzo stampata. calandra, 3-201: non ottennero a niun
obbligo di essere sincero con la signora calandra? bastava che lo fosse con se
città e conversare co'tuoi pari. calandra, 69: portava un abito rosso
nobilmente condotti l'uno nell'altro. calandra, iii-221: il sire vincitore fece
vecchie poesie / da novellarci su. calandra, 3-164: sa novellare a meraviglia
, / l'ampia fronte oscurò. calandra, 1-211: una nube di mestizia abbuiò
pampani. -scoprirsi delle coltri. calandra, 4-162: ricoprì suo figlio che si
italia gaudi che d'italia non sono. calandra, 3-153: la luna ne illuminava
dicono -questo viso non mi riesce nuovo. calandra, 1-35: sorse subito quel senso
nutrendo la sua gelosia della prussia. calandra, 1-183: o poterla invece sprezzare,
disse di lei molte cose obbliganti. calandra, 6-53: la giovane signora lo inter
procurar di giovare alla vostra specie. calandra, 1-56: non vorrei che ti
all'infelice / italia accrescerai. calandra, 252: non hanno visto..
gli occhi, accennolla egli col dito. calandra, 4-24: salendo sui rottami e
occulta e a ogni altro iddio. calandra, 4-141: le parole pacate ma trasparenti
in dovere di offrirgli il braccio. calandra, 1-230: egli non rispose, le
la maniera di usar colori oleosi. calandra, 4-22: la poesia è una
roma per l'onore femminile oltraggiato. calandra, 230: la repubblica ligure alza
e amore / oltramaraviglioso aprìa teatro. calandra, iii-219: or qui fa mestieri di
avea veduta quella oltremirabile bellezza scoperta. calandra, iii-234: egli si drizzò in
carlo. -portatile, tascabile. calandra, 4-70: mi ricordo di guido:
, / spiccian vive elettrich'onde. calandra, 1-255: un orologio a pendolo
ondate al cuore, al cervello. calandra, 3-78: sentii un ricordo sbocciar
un gruppo di persone). calandra, 6-93: il battaglione ondulò, pigliò
alla fabbricazione delle lamiere ondulate con la calandra o con la pressa. 2
quei di laggiù hanno operato vilmente. calandra, 221: i pa- triotti parlavano
mente, reso confuso, incerto. calandra, 1-209: le memorie oppresse, soffocate
anche, sporgenti, a sventola. calandra, 38: s'avanzavano il parroco don
assiria miste d'uomo e di belva. calandra, 379: la contessa, stomacata
avendo ognuno in orrore tà servitù. calandra, 1-182: doveva avere in orrore
pulci, 14-59: quivi era la calandra e 'l calderino / e 'l monaco
ambisce vederlo, conoscerlo, fargli ossequio. calandra, 11: massimo non gli
essere agile, snello. calandra, 1-105: pareva senz'ossa, tanto
che tanto amò d'ostentarsi povero. calandra, 4-150: gli artisti si erano
si fece moglie a un ostiere. calandra, 3-99: ogni mattina prima che
conoscenza viene a spiccar come un sole. calandra, 4-133: il compagno, biondone
ouff... cesto molesto! calandra, 1-55: ouf! gran giornataccia
non cocente (il sole). calandra, 4-63: gustavo dichiarava di provare un
piani, di conveniente latitudine ciascheduno. calandra, 3-61: vanno [i torinesi]
con grandissima celerità, saltarono dentro. calandra, iii- 215: un'apertura fatta
di estrema incertezza e precarietà. calandra, 3-191: i francesi si divertivano.
dei cocomeri, di color pallidiccio. calandra, 241: si vedeva pallidiccio,
calandratura leggera di tessuti molto lucidi; calandra a feltro. = etimo incerto
. -esaminato con attenzione. calandra, 3-193: per qualche minuto non si
mio core / il frequente palpitar. calandra, 3-80: guardavo l'orecchio di lei
stringa al seno anzi ch'io moia. calandra, 359: in quel fumo è
venere è velata e i veli palpitano. calandra, 6-193: le cortine del letto
siam dell'impero gli invitti campioni. calandra, 419: camminava come avesse i
terra, / se stesso incurva. calandra, 6-82: una bella lepre schizzò
il popolo voleva essere istantaneamente pareggiato. calandra, 187: pareggia i sudditi dinanzi alla
vicino per poter parlar con essa. calandra, iii-217: la donzella si metteva con
per le sale del castello di fosdinovo. calandra, 367: compravano di nascosto e
non mi rimanesse nulla a vedere. calandra, 3-163: quel coiame...
e la stessa armata vi parteggia. calandra, 283: molti signori...
/ di bianco divenir giallo olivigno. calandra, iii-221: si ristrinse in sé
niccolò. -partigiano, guerrigliero. calandra, 198: guerra di partitanti o azioni
abbia a medicar chi m'ha ferito. calandra, 6-177: tutti costoro si trovano
, di tagliar legna, di pescare. calandra, 6-245: s'attaccò col vassallo
più la passata (della lepre). calandra, 6-253: pa- stizzo, onesto
ne dirò? landò, 1-60: cornelia calandra fu l'inventrice de susameli, mostacciuoli
carabinieri che le guardie di polizia. calandra, 210: in tempo di sospetto
alla ruota aperta del pavone). calandra, iii-226: non portava più il paoneggiante
a lungo, pazzamente, disperatamente. calandra, 3-49: si sogna come felicità unica
-dettato da terrore incoercibile. calandra, 3-195: assistevano allo sbucare pazzo diquei
[alla cagna] una gran pedata. calandra, 6-263: - su, andrea
nellai fuori a un vento che pelava. calandra, 6-22: un freddo che pelava
, con gli occhi tra 'peli. calandra, 6-57: perotto, quantunque avesse
, pensandoci bene, oh che pena! calandra, 6-122: mi faceva pena vederti
far ripulire e smorbare la casa. calandra, 1-216: non avevano mai penato tanto
di rovinare, di inclinarsi. calandra, 4-24: d'altre abitazioni non restavano
azzurro enduli, gli strilli / della calandra. d'annunzio, vi-217: '
rossa alla finestra ed al letto. calandra, 1-207: proseguì, accarezzando i pèneri
. -suadente; cattivante. calandra, 4-102: al colloquio notturno di luigi
che sfavilla in su l'incudi. calandra, 3-28: un profumo soave, sottile
la punta di un pugnale rovente. calandra, 341: il raccapriccio le penetrò ogni
crociato che gli ornasse la lancia. calandra, iii-217: montò sul destriere forbito
sfortunato, si pensa sempre il peggio. calandra, 1-170: quando lo penso partito
pensioni. soldati, 2-148: la signora calandra lo aveva preso a pensione non per
dopo aver percorso rapidamente il giornale. calandra, 4-90: svolse il foglietto tutto
dalla gente che scortava questo soccorso. calandra, 6-296: 1 francesi, rovinosamente
lo percosse leggermente con la nocca. calandra, 58: veniva ultimo,
percosse nel suolo e prese fuoco. calandra, 4-178: album e lettera,
soverchiato da un rumore più forte. calandra, 3-181: il capitano...
): si perdevano in congetture]. calandra, 3-198: gli ufficiali in disparte
ladri! benone per diana! calandra, 4-22: perdiana! -sei venuto su
generoso, e sovratutto da ragionevole. calandra, 1-221: qui trovo un freddo,
.. fuggili, figlio! fuggili! calandra, 1-12: s'ingolfò sempre più
/ con reverenza e faccia peritosa. calandra, iii-223: il cantatore, come
, i giovani disertano ed emigrano. calandra, 115: a villafranca, ordinati militarmente
, sapendo che non le bisognano stimoli. calandra, 350: menica bisbigliava: -a
suoi partigiani e soprawedere le difese. calandra, 3-169: sauris andò in persona a
. -ferita, squarcio. calandra, iii-231: pagano... guardava
empirico e approssimato; soppesare. calandra, 1-149: dopo averlo pesato nella palma
d'imitare omero. -soppesato. calandra, 3-193: per qualche minuto non si
aue punture d'ago e alle pugnalate? calandra, 4-188: gallavema doveva aver finalmente
ogni suono della tenue sua voce. calandra, 4-145: lo sa, lei,
fanciulla soffriva le persecuzioni del marchese. calandra, 333: bechi o era già
. -adagio, lentamente. calandra, iii-226: appresso la accompagnò pianettamente
-in funzione predicativa di valore awerb. calandra, 1-4: una stradicciuola...
del soffà al fianco d'augusto. calandra, 6-125: si piantarono nel mezzo della
nel corpo delle guardie mobili di belleville. calandra, 6-223: se qualcuno di questi
un altro terreno, bassa, cieca. calandra, 4-7: il vetturino...
organizzato (un'azione bellica). calandra, 6-126: non era già come piantato
sono ancora ben piantate negli animi. calandra, 134: le immagini dei due condannati
un palmo o più fuor di terra. calandra, iii-215: niuna persona vi poteva
che 'l brando colse di piatone. calandra, iii-223: pagano... dette
parlare o no? -sostant. calandra, 1-77: gettò la penna e rilesse
gli fece dare parecchi buone bastonate. calandra, 4-67: lo scultore calò una
poi fermo all'uscio mugolo e sospiro. calandra, 185: una mano discreta diede
lo stormire delle messi ancora in piedi. calandra, 3-125: possa quel boschetto restare
/ ma svolta al primo'crocicchio. calandra, 6-309: la massa trafelata e
quelle venti paginette sono una pietà. calandra, 3-163: casca a pezzi da
del bongiovanni che pigliava un'intera tavola. calandra, 6-164: uno scaffalone..
torto e agli altri ed a sé. calandra, 4-219: come gli pareva lontano
. -con scarsa velocità. calandra, 411: la carrozza da viaggio,
! / che pioggia di rimproveri! calandra, 4-55: era uno scoppiare di proposte
lento / empiersi e sparir giù. calandra, 6-260: le bombe piombano sui
parti (una lode). calandra, 3-68: godono delle adorazioni pioventi
sul petto e su le braccia di calandra. -essere mesciuto in gran quantità (
il naso di san rocco benedetto. calandra, 3-59: ricordo i pugni che facevo
cielo. -di animali. calandra, 1-91: il viale folto..
pulci, 14-59: quivi era la calandra e 'l calderino / e 'l monaco
-colpo di tale arma; pistolettata. calandra, 6-245: s'attaccò col vassallo di
strada che conduce allo stabilimento idroterapico. calandra, 4-126: una gran nebbia che salendo
che oggimai sarà famoso in europa. calandra, 4-37: poco stante discese anche
scrivere una cronaca. calandra, 170: l'umor di podagra
e che alquanto ne molesta la vescica. calandra, 171: ho avuto il
gola / che vie più fa la calandra e la pola. dante, par.
di polso, che farà rumore. calandra, 1-47: come dipinto, un lavoro
larga pompa de le spalle ignude. calandra, 1-40: nella gita vi era l'
tacite delizie d'una famigliuola modesta. calandra, 58: dalla parte di polonghera arrivò
madre non ho ancora potuto fare. calandra, 117: l'avvocato espose ponderatamente
pestando gerani, fracassando vitrei guardamelo™. calandra, 6-256: dopo un breve cammino
lezione d'immortalità al loro paese! calandra, 4-49: tu che pratichi un pochino
posero a tavola con compare santo. calandra, 3-27: incominciai a spogliarmi per
la vecchia favola 'ab ovo'. calandra, 6-306: la legge della guerra porta
portò seco un non inteso ardore. calandra, 6-32: penso che questa mia
12. apportato, arrecato. calandra, 3-162: l'occhio trova nei mobili
raggiunto la destinazione, la meta. calandra, 6-320: tira avanti, ché ormai
od un 'posapiano'e simiglianti espressioni. calandra, 6-137: e un tal scansafatiche,
riconoscerla in effetto, dove che sia. calandra, 1-30: immagina, mamma,
uccidendone molti e molti facendone prigioni. calandra, iii-221: si ristrinse in sé,
, agita e turba / l'alma. calandra, 6-284: il male prendeva possanza
due o tre pezze di spagna. calandra, 386: abbiamo pigliato possesso di due-
, per fine il benessere dell'individuo. calandra, 6-27: bisognava nascondere con ogni
assai al pubblico del teatro nuovo. calandra, 4-102: la sua voce si svegliò
ricevere meritamente una grucciata sulla testa. calandra, 3-99: la sua donna si
entrò e sparì come un lampo. calandra, 3-154: 1 miei compagni si precipitarono
er- mellina batté disperatamente le mani. calandra, 4-80: eugenio tirava calci,
riferimento a un veicolo). calandra, 3-94: raccolsi le redini e lo
capo sul seno, le braccia conserte. calandra, 322: i sollevati, in
rubetra) e dello strillozzo (emberizia calandra). 9. dimin.
diede l'ordine che aveva premeditato. calandra, 287: joubert aveva premeditato il
un nuovo soffio continuo nella sua fiamma. calandra, 1-133: quando...
troncarle [le visite] completamente. calandra, 6-20: predominata dalla sua fantasia
inesorabile, tutto prepotente e severo. calandra, 1-29: un'idea nata al
pochi giorni mi rimangono di vita. calandra, 200: stamattina uscii a fare
e la rende men facile a digerirsi. calandra, 4-147: l'avvocato caprara.
rancore d'animo, pena presentissima. calandra, 4-127: d cielo si rabbuiava
sé, delle proprie qualità. calandra, 6-19: enida, più presente a
né ciechi alle opere ammirabili sue. calandra, 1-184: agitò per aria le
-nella composizione tipografica dei giornali, calandra che comprime a circa 100 atmosfere il
precipitoso consiglio, si ritirò prestamente. calandra, 69: la governante si fermava e
da quella generale assemblea state siano risolute. calandra, n: massimo non gli prestava
avevano prezzolato uomini facinorosi per ammazzarlo. calandra, 253: l'ambasciatore conosceva chi
: ieri il governo provvisorio toscano. calandra, 116: arrivò la nuova che in
passato. -procacciare voti. calandra, 319: si spedirono commissari per le
/ della gran fossa corrono alla proda. calandra, iii-223: il cantatore, come
-usare in grande quantità. calandra, 4-92: erano massi giganteschi color sughero
le profonde foreste de le argonne. calandra, 6-80: la piccola strada serpeggiava
di tenera pietà nel mio profondo. calandra, 6-45: si figurava d'essere risanata
cosa pronosticava la cometa dell'ottanta. calandra, 1-153: mi disse ch'era '
la presa più pronta e sicura. calandra, 4-149: donna natalia...
coltelli in pronto, tutti insieme. calandra, 1-164: s'incamminarono attenti,
opere che dalle vostre parole ». calandra, 261: massimo era partito per
passata è l'ora propizia all'amore. calandra, 1-235: parlò di tornare con
que'rifiuti che promettono tante concessioni. calandra, 1-67: strinse la mano a
l'altra a'provetti non disutile. calandra, 6-75: sono poi quelli -
fare la consueta provvista di giornali. calandra, 6-207: ora che ci penso
a far ai sete accender giove. calandra, 4-168: le montagne chiare e pulite
punsimo i destrieri, egualmente colpimmo. calandra, 6-307: il signor ludovico.
-per estens. scrutare intensamente. calandra, 6-159: si soffermarono, puntando le
tremende contro ogni topo che si presentava. calandra, 134: d brigadiere berteu s'
; la sua posa è trionfante. calandra, 1-92: puntellandosi sui bracciuoli della
che sia, è in punto. calandra, 6-57: a quest'ora tutto dovrebbe
dava punto indizio che fosse indebolita. calandra, 1-63: l'altro non diè
punto disposta a farsi mettere in mezzo. calandra, 4-163: ella guardava diritto avanti
a chi lo osserva di lontano. calandra, 1-92: alzò velocemente l'arma verso
graffiarono, lo punzecchiarono, lo trafissero. calandra, 3- 182: colui fece
ondata pura e fresca penetrò nella camera. calandra, 1-130: sognava una strada ombrosa
se ne andò pacificamente nella città. calandra, 366: questi sfrenati infestatori delle
giacomo moncalvo lo spinse ed entrò. calandra, 6-199: arrivò in pochi momenti
scalzi figli sol di rabbia armati. calandra, 3-177: oltre all'aizzar la rabbia
. - anche con uso awerb. calandra, 3-30: ero seduto sul letto ansante
intendiamo come vi imperversano rabbiosissimi venti. calandra, 4-8: torrentelli rabbiosi precipitanti dal
vecchia parve come per incanto rabbonita. calandra, 226: continuò a discorrere con se
addensarsi (una nuvola). calandra, 6-39: un nuvolone di color maligno
che parea che ardesse il cielo. calandra, 304: l'inverno era aspro:
guardandolo attentamente per raccapezzare chi fosse. calandra, 3-138: volli raccapezzarmi se l'avessi
. -calmare un animale. calandra, 1: il suo compagno racchetava il
più strettamente in un indumento. calandra, 4-67: il corpicello si raccolse con
il fren raccolse / poscia ciprigna. calandra, 3-94: raccolsi le redini e lo
. -con riferimento ad animali. calandra, 6-210: 1 lupi si raccozzavano,
con riferimento a un effetto pittorici. calandra, 4-6: sui monti vicini passavano ancora
la superficie / de'paludosi stagni. calandra, 3-33: un gran pipistrello..
l'aria esterna. -per estens »: calandra protettiva e ornamentale collocata, nella parte
e sale, sale / più rado. calandra, 4-126: una gran nebbia,
: i vecchi antichi le tenevan rade. calandra, 4-92: d suolo era coperto
radunate non maggiori di quaranta persone. calandra, 97: gli diede subito nell'occhio
a non pensar più in erminia. calandra, 4-45: si dichiarò lieta di trovarvi
la mascella inferiore n'è sprovveduta. calandra, 409: le raganelle gracidavano a
un raggio di pentimento e dispiacere. calandra, 1-226: michele, sulla cui
raggiungendo nuovamente il gran tronco lombardo-veneto. calandra, 415: la strada maestra era
forse ragione. -avere diritto. calandra, 6-188: voglio sapere ciò che ho
finita: che ne dici tu? calandra, 6-35: le hanno tolto il suo
impiastricciate di ragnateli le punte delle dita. calandra, 1-161: 1 raggi, battendo
cielo ragnato, tutto ragnato '. calandra, 1-17: il cielo, un po'
(tesser in tal guisa oltraggiati. calandra, 1-115: nel ragu- nare le
che tumido si raguni e si rappigli. calandra, iii-233: il sangue tanto ribolli
velata ancor essa di miche tascose. calandra, 4-11: si discemeva una fuga
. lasciano una cenere di color ranciato. calandra, 3-136: in fondo il monviso
torino, rannicchiato in un angolo. calandra, 58: dalla parte di polon-
intorno ai quali rannodi gli avvenimenti. calandra, 333: non riusciva più a riconnettere
uffiziali a rannodarsi attorno a lui. calandra, 6-54: la retroguardia, volendosi rannodare
difficoltà che quelli degli altri gruppi. calandra, 341: giungeva realmente, a
, i vizi, le virtù. calandra, 4-174: gustavo... saettava
il verso, a mezzo la parola. calandra, 1-73: le intime ragioni di
sole e per luoghi rasciutti d'acque. calandra, 50: grosse gocciole furiose cominciavano
molto mirabile » seguito nella sua famiglia. calandra, 285: ricevette un biglietto del
del tempio ed altre suppellettili sacre. calandra, 6- 122: bisognerà ricucire
ne sono là in quella rastrelliera. calandra, 1-179: posò lo schioppo nella
. non seppi / più rattenermi. calandra, 112: l'avvocato credette che si
smorzato (un suono). calandra, 39: cominciò allora l'andirivieni silenzioso
lei con la morte nell'anima. calandra, 308: una confusa agitazione, un'
sua bella giacchetta di frustagno turchino. calandra, 6- 114: gli riapparve
que'danari che testé ti diceva. calandra, 332: egli s'impossessava dell'astuccio
per tentare di condurtene in salvo. calandra, 4-90: un concetto, che
intorno al montebianco ecco si squaglia. calandra, 4-125: lassù sopra i hiacciai
pulci, 14-59: quivi era la calandra e 'l calderino / e 'l monaco
coi freddi caratteri della pagina scritta. calandra, 1-205: sentiva, sotto il tono
con quelli occhi è impossibile reggere. calandra, 4-125: nuvolette bianche,.
, quella specie di tepore morale. calandra, 4-84: entrando nella sala da
sola licenza del loro superiore regolare. calandra, 360: da per tutto al clero
esser gente che va a qualche mortorio. calandra, 4-221: andavano al passo lento
che se trova inel ventre della calandra de india. = etimo incerto.
suoi scritti più ispirati e gentili. calandra, 4-1 io: tutti e tre cercavano
annunciargli che i forti si rendevano. calandra, eh-221: gridava come ruggendo:
, proprio quel che ci voleva. calandra, 123: hai da sapere che possono
lo dolore che aveva del suo tristano. calandra, iii- 217: a quel
repentina esacerbatone d'un mal cronico. calandra, 4- 226: vi fu
le lettere o introducendone di soverchio. calandra, 1-9: famiglia antichissima quella di
conservarono in quello stato per lungo tempo. calandra, 4-22: la poesia è una
con tre responsive di messer francesco. calandra, 121: il mercoledì e il sabato
fiasco di vino amarascato, e mandò. calandra, 1-70: -andrò a salutarti
presenza di lui si resto privo. calandra, 6-38: madama enida non parla,
/ la ricordanza della sua sciagura. calandra, 300: lo riassaliva la paura
belisario, tanto per riattaccar discorso. calandra, 6-38: madama enida non parla
colpo della persona che è ribaltata. calandra, 6-230: la carrozza...
de l'intricata selva si ricaccia. calandra, 1-160: « no, no,
-scambio di sguardi. calandra, 1-35: sorse subito quel senso intimo
notizia: non si sa come sbrigarsene. calandra, 6-72: curiosi e sfaccendati,
cose chinesi che possegga l'italia. calandra, 3-162: è il cortile pieno
. connettere nuovamente, ricollegare. calandra, 333: non riusciva più a riconnettere
, / da voi sol riconosco. calandra, 6-333: ricordati che tu devi riconoscere
: smodatamente, a crepapelle. calandra, 3-171: sa farti ridere da perdere
-completare inserendovi un dipinto. calandra, 1-30: - non è un peccato
ubbidire alla legge di quel suono. calandra, 6-84: lo spettacolo atroce riempì la
è un seccatore di prima riga. calandra, 6-265: fra palemone è un
infreddatura, ma stia in riguardo'. calandra, 6-262: lei deve stare in
, perché non tenevano più insieme. calandra, 3-206: torrione, castello e
pari, fino e tondo e acuto. calandra, 6-328: è piccoletto,
po'vanesio e si rilisci troppo. calandra, 156: massimo si nlisciava e si
a causa dei movimenti della cavalcatura. calandra, 6-24: l'uomo passò rasente al
. contrapporsi; essere l'opposto. calandra, 40: continuarono a bere, a
nuovo i capelli con la cipria. calandra, 186: fiordelis lo inviluppò nell'accappatoio
un errore, un difetto). calandra, 1-44: no, potrei avere a
lei, la guardava fisso, rimescolato. calandra, talvolta, inspiegabile di pensieri
palma! cicognani, 2-203: calandra, 4-59: sono tormentato da tristi presenti-
trono il granduca e il papa. calandra, 344: 1 russi si facciano
rimettettero tutto il pondo della guerra. calandra, 1-19: dirai al signor paglierei
è una cotale continuazione e compimento. calandra, 412: si rimetteva col pensiero nelle
usi giornalistici e a lei. calandra, 6-22: mando a chiamare metto.
inimici e parte non confidenti. calandra, 1-5: volle... rimetter
di rinchiuso tale afrore). calandra, 3-7: comparve a spalancar successivamente
prese la rincorsa, e via. calandra, 6-158: prese la rincorsa verso l'
. -con uso recipr. calandra, 6-135: presero a rinfacciarsi l'un
una fontana / che rinfresca a vederla. calandra, 3-7: comparve a spalancar successivamente
letter. agghindato; azzimato. calandra, 13: uscì di camera profumato,
più alla sgherra sull'occhio destro. calandra, 1-46: ringalluzzito della sua citazione alfieriana
« oh! la comune! ». calandra, 1-180: -chiudi quell'uscio,
ringhio si scagliano / contro la croce. calandra, 3-142: mi par d'aver
provocato, così spero non più rinnovabile. calandra, 6- 294: l'assalto
finestre e facendovi giocare il vento. calandra, 3-7: comparve a spalancar successivamente
di mano in mano noi si rinnovano. calandra, 3-155: rinnovò il tabacco nella
li minacciava di levarli dal taglio. calandra, 6-24: rimbalzando e rinsaccandosi,
le cedole della rendita] rinviliranno. calandra, 318: la moneta effettiva era ormai
è tutto rinvoltato nel suo cappotto. calandra, 389: un servitore...
assai riposatamente nel castello di chambord. calandra, 6-iq: vennero avivere ritiratamente e
anzi col tempo e col luogo. calandra, 4-90: un concetto, che
pascoli, 193: è la calandra, immobile nel sole / meridiano,
la scala che è davanti alla porta. calandra, 6-21: ludovico annunziò lietamente a
voleva una maria violenta e manesca. calandra, 6-245: s'attaccò col vassallo di
il muezzin della moschea del castello. calandra, 1-168: il terreno, smottando sotto
, acciocché il senato si risolvesse. calandra, 3-197: gli ufficiali...
/ risponderà, quando tu voglia. calandra, 368: le artiglierie delle mura risposero
che rispondeva sul ballatoio era aperto. calandra, 6-29: le finestre rispondevano sul
vi mandava in fretta la cavalleria. calandra, 6-79: sua altezza reale o il
storia patria più famoso che conosciuto. calandra, 192: il giovane aspettava con
-ritornare alla mente dopo l'oblio. calandra, 1-209: le memorie oppresse, soffocate
riferimento all'andamento di una vallata. calandra, 4-8: la valle si faceva di
non poteva aver raffinata la prudenza. calandra, 6-19: vennero a vivere ritiratamente
preziosa una vita e dolorosa una morte. calandra, 6-240: tutto pareva riunirsi in
28. eseguire un'opera artistica. calandra, 4-1: falero è acquarellista svelto,
la vicinanza dell'utile o del nocivo. calandra, 48: quel senso fine e
colle rivolte di seta sul braccio. calandra, 69: portava un abito rosso
seno, tra le robuste mammelle. calandra, 4-4: venuti nell'atrio, falero
udì un zinzillular di rondini, udì una calandra e il brontolìo roco di un cane
di prurito o di bruciore. calandra, 4-50: gli cresceva in gola un'
che saliva talora fino al vaneggiamento. calandra, 1-242: il dubbio rodente,
/ di minuto in minuto ammonitore. calandra, 4-163: le ruote scrosciarono sulla
la tempesta, il vento). calandra, 3-135: una folata rabbiosa, all'
uccidendo e predando, la stessa firenze. calandra, 109: qui è meglio ch'
di persone o di insetti). calandra, 6-309: la massa trafelata e schiumante
-provocare una caduta rovinosa. calandra, 4-11: si discemeva...
le ronde e stare all'erta. calandra, 6-303: spedì due uomini a
fiori sconosciuti. -sostant. calandra, 4-126: una gran nebbia che,
, quasi volesse rosecchiarla, davvero. calandra, 141: il quale ascoltava col
congestionato (un volto). calandra, 331: non somigliava ah'austriaco bimenfeld
missore guiglielmo era uno roscio venenoso. calandra, 3-86: quel rosso dal mal
talora da fossi e da prunaie. calandra, 1-193: avevano presa una stradic-
fame e gli occhi rotanti dall'impazienza. calandra, 419: gridò, mettendogli il
braccia, i pugni in aria. calandra, 4-4: tre energumeni...
trombando e drappellando richeggendo di battaglia. calandra, 6-295: il 31, ai
a rotte / nubi sul colle. calandra, 3-95: quella nuvola d'oro
per opporsi alla volontà del nipote. calandra, 4-1: gustavo pianca, martin
spina rovente al cuore di franz. calandra, 4-176: oh! maledizione,
stessa. -energicamente purificatore. calandra, 1-183: o poterla invece sprezzare e
regni ch'egli ha rovesciato e scosso. calandra, 219: sei compagnie di granatieri
appiglio, un sostegno). calandra, 1-200: s'era avventurato sopra un
modo violento (una percossa). calandra, 1-150: ruggiero lesto gliel'arraffò di
colle terme di tito in lontano. calandra, 6-50: cinquanta uomini del reggimento
correvano rovinosamente verso il mezzo dell'arringo. calandra, 389: molti soldati, che
e che non capiva la moda. calandra, 275: le disse tutte quelle
'ntoni di padron 'ntoni per rubarselo. calandra, 1-98: signora paglieri, non se
così rimasi in più cocenti guai. calandra, iii-215: pagano lo casto abitava la
; terrificante (un urlo). calandra, 4-101: trattenuto, [piero]
ragghiando come uno spirito d'abisso. calandra, 337: massimo entrò, lo abbrancò
tanto in tanto, e guardava. calandra, 3-139: si avventava contro elena
.. con una pistolettata rumorosa. calandra, 305: rispose con uno sbadiglio
rustiche. sannazaro, iv-41: calandra, 6-24: fatta una rustica scappellata,
se ne può, pensandosi, accorgere. calandra, 1- 127: sentendosi,
e del socialismo, a lui [calandra] tutto piemontese e sabaudo, con quel
minacciosi accenti / crimproviso terror fur saettati. calandra, 1-160: allora un'altra visione
illuminavano ora di una luce benigna. calandra, 4-174: gustavo...
di andar fuori prima del sole. calandra, 3-182: gridando e sagrando,
d'amor cantando, vidi una calandra / uscir acesa come salaman
xlvii-q2: ora m'è apparsa novella calandra / tanto benigna che 1 pensier mi
: saldo a tal dolor non sono. calandra, 133: ora si rappresentava i
sedusse le fantasie di molti uomini. calandra, 3-12: quando si cade sull'argomento
un po'sbalordito dal gran sole. calandra, 404: era sbalordito come da un
come farfalle. -sobbalzando. calandra, 3-103: ritornato alla strada, seguivo
l'esercito, sbandato non vinto. calandra, 3-14: alcuni spagnuoli sbandati capitarono qui
: il tonfo di un uscio sbatacchiato. calandra, 4-98: la metà del villaggio
color pulce che le sbatteva dietro. calandra, 6-193: una corrente d'aria gelata
fino a sbirciar sotto al cappello. calandra, 271: sbirciò ben bene sua
tre ponti colonne poderose di tedeschi. calandra, 6-93: il battaglione ondulò,
la perdita dolorosa del suo consorte. calandra, 0-151: parlavano tutti..
nell'animo suo d'un tratto. calandra, 3-78: sentii un ricordo sbocciar come
di bocca sconcezze di ogni sorta. calandra, 3-173: i contadini cominciarono a seguirlo
pezzo stracciato gli sbrendolava sul ginocchio. calandra, 38: portava... calze
con un liquido una persona. calandra, 6-160: una testa col berretto da
licia il cacciator colpì nel petto. calandra, 4-99: il poeta mostrò l'uscir
le nuvole (il sole). calandra, 1-135: il sole, sbucato dalle
a sbuffi del colletto bruciato per metà. calandra, 58: dalla parte di polonghera
quali piangevano da due giorni come fontane. calandra, 243: scoteva il capo come
scaldato e pieno / mirava adon. calandra, iii-223: pagano, che per aver
avrebbero potuto farvi onore nel medio evo. calandra, 297: talora inclinava quasi a
; dopo sei ore, scannati. calandra, 208: baudolino... fu
le scapule, dicendo due orazioni. calandra, 3-114: col volto, il collo
rubiera non è venuta! ». calandra, 1-44: « quando vai via,
ed il venti sulle rive della bormida. calandra, 6-274: comparsa la testa del
de gli 'in usum del- phini'. calandra, 337: oliveri lo guardò a bocca
affogata nell'acqua e nel fango. calandra, 4-99: la vecchia lucia corre in
irregolari (una nuvola). calandra, 3-133: i nuvoloni grigi comparvero nell'
una musica, una voce). calandra, 1-168: tre tocchi, scattando dal
scatterèllo, sm. grilletto. calandra, 6-253: si tolse l'archibusetto dalla
serve particolarmente per prendere i rusignuoli. calandra, 1-210: s'udì lo squillo
? te lo tiro nella testa ». calandra, 337: oliveri lo guardò a
giardino e aveva scavezzato un antico olivo. calandra, 6-890: una palla da cannone
riappiccar con gente scelta il conflitto. calandra, 1-62: aveva aperto le porte
/ l'adulterio in gentil vista passeggia. calandra, 6-23: la scena non era
luna al curvo cielo in fondo. calandra, 3-106: guardavo il sole che scendeva
o simili; rompere il capo. calandra, 6-41: le formiche...
che sapevano essersi ritirato a monterotondo. calandra, iii-216: cercava i ladroni di
ritiene le impronte incancellabili della natura. calandra, 6-30: in questo modo ella si
non si scherzi nel vostro ordine. calandra, 3-150: i dragoni non scherzavano,
-spiaccicare in faccia a qualcuno. calandra, 3-119: gli avrei stiacciato il bicchiere
del corpo (un carico). calandra, 3-114: la cassa...
e di più erano stiacciati nell'orlo. calandra, 3- 176: ella gli aveva
dove? » « affogo qui ». calandra, 4-95: « avanti, avanti
medicamento). giamboni, 8-i-224: calandra è un uccello piccolo, e 'l
miei quaderni e libri di scuola. calandra, 1-61: filippo abrate, allevato
avranno seduto i nostri antichi pastori. calandra, io: la parte signorile..
un abito schietto di velluto nero. calandra, 1-35: filippo la trovò in
. orniti region. strillozzo (emberiza calandra). gherardini [s. v
una massa di persone). calandra, 6-309: la massa trafelata e schiumante
un tratto / sopra la scrivania. calandra, 6-82: una bella lepre schizzò fuori
. vampata prodotta da un'esplosione. calandra, 390: s'alzò una larga schizzata
retti in giro da mistici freni. calandra, 3-133: i nuvoloni grigi comparvero
o farebbe i passi innanzi sciancatamente. calandra, 91: vide infatti una piccola
se medesima si piantò il ferro omicida. calandra, 329: scioltasi la veste
è tolto di dosso un indumento. calandra, 3-69: sciolta dallo scialle di cachemire
sera si pensò di ritornare a casa. calandra, 4-57: la seduta è sciolta
o la russia scismatica e barbara. calandra, 372: il loro esercito si
, lambire (la luce). calandra, 1-110: la luce serpeggiò sui tronchi
e suol darsi nelle gote gonfiate. calandra, 1-179: dovette scoccar forte sulla
scolpitamente: « mala fede ». calandra, 6-309: il signor ludovico si
alle spalle e scombuiar i nemici. calandra, 135: il brigadiere berteu s'era
e scontorcersi da cima a fondo. calandra, 4-67: lo scultore calò una
-storto (un tubo). calandra, 1-113: conteneva ancora pochi tubi rotti
, al banco più d'una calandra, 6-55: il giorno dopo, ecco
venendomi quasi a cadere alle piante. calandra, 211: tutt'a un tratto scoppiò
si elevava scoppiettante fino alla cappa. calandra, 3-169: andammo a sedere davanti
vedova a trentacinque anni, la signora calandra aveva 'scoperto'roma..., aveva
e si scoperse una gran tempesta. calandra, 1-235: le si era scoperta
ripianò lo specchio e immobil giacque. calandra, 4-38: scorrevano con l'occhio
, con perpetue scorribande la consumano. calandra, 6-42: i ducali...
dànno gli animai per si levare. calandra, 3-8: si terminò l'operazione con
da un piè cauto e guardingo. calandra, 4-163: le ruote scrosciarono sulla
e vanno a ruba le case paterne. calandra, 6-890: d'un tratto,
- strepito di voci. calandra, 6-267: sulla strada maestra, lontana
tipiche, scultorie, solidamente proporzionate. calandra, 4-106: le pieghe delle vesti
, un rombo di tuono). calandra, 6-195: il vento scoteva i vetri
(uno strumento). calandra, 6-252: parigietti... lavora
acqua nelle galerie di quel posto. calandra, 1-179: dovette scoccar forte sulla carta
a secchie, si rimise in cammino. calandra, 1-52: un cappello di nuvoloni
la gola secca: essere assetato. calandra, 6-237: « l'assaggerò io il
sardegna ed era un altro flagello delpopolo. calandra, 360: da per tutto al clero
, andasse segnalato per civiltà relativa. calandra, 394: questa segnalata prova d'affezione
son queste / lodi, ma vere. calandra, 415: ìeiunao tre dii
fin ch'entrò nella stanza vicina. calandra, 1-223: lo seguiva con l'occhio
osservatore, cronista, ecc. calandra, 6-65: al presente vo seguitando l'
prete: non lo seguito più. calandra, 1-104: filippo lo seguitava più coll'
- perché m'ingiuri tu, salvaticaccia? calandra, 145: ba- machiavelli,
certa gioia e affabilità di sembiante. calandra, 115: le venne incontro col sembiante
i piedi, e la pecela fermerà. calandra, 1-179: dovette scoccar forte sulla
gioie allungati sui braccioli, la signora calandra sollevò lentamente le palpebre pesanti.
. soldati, 2-155: la signora calandra, semisdraiata tra i cuscini, in una
col generale probabilmente nella semmana entrante. calandra, iii-224: per la mia fé ch'
camiciuola senza maniche e di pantaloni. calandra, 69: la governante si fermava,
-farle sentire a qualcuno: dargliene. calandra, 6-134: aspetta, aspetta, che
cause fisiche o emotive). calandra, 1-2io: sentì per un istante mancare
, corruccio o anche eccitazione. calandra, 3-91: mi sentii tante volte rimescolar
non fosse insorta nell'anno 1296. calandra, 3-130: non avrei creduto più che
pel capriccio di alcuni mascalzoni! » calandra, 6-301: guai s'io fossi obbligato
-guizzare (una luce). calandra, 1-110: la luce serpeggiò sui tronchi
tenta / di tormentarloe di farli strazio. calandra, 1-184: agitò per aria le mani
. -con uso avverb. calandra, 4-95: una sera d'inverno,
... girmene a trotto serrato. calandra, 1-201: comasino
ragazze innamorate / èinutile tener porte serrate. calandra, 78: in bocca serrata non
il sol; / quando canta la calandra / e risponde l'usi- gnuol;
ostilmente sfavillò in su l'incudi. calandra, 261: vide la fiammella della canl'
a scrivere il 'prometeo'e la 'mascheroniana'. calandra, 1-128: nella discussione non era
-percorrere con passo leggero. calandra, 3-93: sui gradini ch'ella sfiorava
covo (dov'è la lepre). calandra, 6-253: pastizzo, onesto e
sicuro il colpo del tasto. calandra, 168: è nobile, ma è
saviezza delle regole così dette aristoteliche? calandra, 128: massimo aveva dato in
, pieno di acciacchi (e ha valore calandra, 44: dai pioppi bianchicci..
. (uno scritto). calandra, 1-74: 1 bimbi bene, ma
, per isgusciar fuor della folla. calandra, 4-185: il commendatore...
s'allunga egli scappa da ogni parte. calandra, 1-51: l'aria si veniva
vita, / farò il sibarita. calandra, 4-16: « è un uomo molle
faville in garra. galileo, calandra, 138: massimo... si
forza un oggetto fra le mani. calandra, 6-312: sigillato nel pugno il gioiello
di farlo, sa- ran venti. calandra, 3-193: per qualche minuto non si
guardando con sospetto le sue mura sinistre. calandra, 4-104: 1 ghiacciai allividiti da
fra le nostre sensazioni e le altrui. calandra, 6-41: si slanciava con la
, gioioso (una giornata). calandra, 208: era passata di lì con
mi lascia fare quello che vorrei. calandra, 1-83: provò nelle gambe come una
edificativo, prorompesse in quelle imprecazioni smaniose. calandra, 6-270: non potè soffocare un
smerigliatrici, il rotolìo più lento della calandra, mettevano subito nei reparti una parentesi
giù (pietre, sassi). calandra, 4-60: faterò... faceva
salve, o torrente alpin. calandra, 4-8: le montagne si aprivano.
una torre, una colonna). calandra, 4-23: d'altre abitazioni non restavano
, che cori, o silvia mia! calandra, 6-61: lo spettacolo che aveva
o per una condizione patologica. calandra, 6-95: piemontesi e francesi combattevano a
-spegnere una fiamma con un soffio. calandra, 3-34: soffiai la fiammella e m'
senso di imbarazzo in un ambiente. calandra, 1-104: n'è causa ha mancanza
lumeggiando di mille colori senza nome. calandra, 1-90: si levava a falde
avvenenza (una donna). calandra, 1-98: domani arriva la signora sofia
, 2-iii-30: la solitaria meditazione. calandra, 4-91: più tardi, falera dichiarò
tutti i bottegai vanno a solazzo. calandra, 6-150: il maestro di casa e
andò a ser cola solicitando- lo. calandra, 1-191: scusa se t'ho sollecitato
è qualche differenza tra loro. calandra, 3-80: il cuore martellava, guardavo
in sollucchero tutto il gregge dei fedeli. calandra, 4-218: ottavio entrò in solluchero
, avv. pigramente, indolentemente. calandra, 355: il cavaliere, il marchese
fate la sopracarta ad altre persone. calandra, ni: l'avvocato sorrise nuovamente:
di francesi postato nel contorno sopravvenne. calandra, 1-220: filipponon pensava a colui che
immaginare mille altri assai più sorprendenti. calandra, 247: tu hai come un
silenzio. -temporaneamente inattivo. calandra, 3-125: tutte le forze del mio
altro a far seco all'amore. calandra, 135: il brigadiere berteu s'era
labbra, similissime alle labbra della signora calandra. -snellezza di membra. marchesa
mordace (una satira). calandra, 4-142: il professor vico bolide.
morti. mai sentito nominare questo tale calandra. = comp. da sotto
, lasciato solo in un canto. calandra, 6-75: il capitano rofredo stava
e gli mise l'animo sottosopra. calandra, 209: le varie immaginazioni gli
dal dover vostro v'è imposto. calandra, 353: l'ordine è firmato
balzai vegliando al mio balcon sovrano. calandra, 4-126: una gran nebbia.
sapessero trovar di sozzo e d'atroce. calandra, 379: la contessa, stomacata
cipria bianca. -rifl. calandra, 1-260: gli intrugli che ho ingollati
/ spararon fuochi da tutti i balconi. calandra, 4-113: spara l'abbacchio colle
spari ron senza dir neppur grazie. calandra, 3-108: sparì volando giù per la
o da portar via, spariva. calandra, 3-120: il biglietto mi sparì dalle
di un territorio troppo vasto. calandra, 228: stiamo preparando moti straordinari,
un obiettivo preciso, a caso. calandra, 6-306: ordinò loro di girare chiotti
dell'anima) si leggeva ben poco. calandra, 3-72: le vesti per conseguenza
litiganti che stanno per venire alle prese. calandra, 6-248: si fece al parapetto
istanze che aveva fatte per iscritto. calandra, 6-303: spedì due uomini a
lo spendevano in busti e statue. calandra, 1-94: seccare la moglie, stancarsi
legnaggio di lei spento non sia. calandra, 1-11: roba da chiodi! se
scoparlo, a metter le tavole. calandra, 6-27: il mio cuore l'hai
, soprusi, sperpero, incendi. calandra, 6-108: furono giorni di sacco e
macchie si udivano spesseggiare le fucilate. calandra, 6-76: nel lontano boscoso, le
edificio era sostenuto da spessissime colonne. calandra, iii-227: vestiva d'una roba vermiglia
del trecento, lxxxiv-329: vidi una calandra / uscir acesa come salamandra. /
palmata, vi si buttò su. calandra, 1-115: così dicendo, spianava i
: spianare il gobbo, le costure. calandra, 1-260: grinta era a letto
e ad aggiustarlo del suo meglio. calandra, 4-14: ellena spiccò la 'guida'e
di edmondo spiccavano da queste parole. calandra, 6-63: con questo vestimento spiccano
calandra, 4-126: quelle nevi e quei ghiacci
in una infinità di minutissime goccioline. calandra, 1-101: si vedeva nel mezzo una
, e rovesciavano svogliatamente la zolla. calandra, 4-90: svolse il foglietto tutto
, da irridere perfino alla mia delicatezza. calandra, 1-126: s'era ingegnato di
, e gli comandò che reggesse. calandra, 87: in quel punto richiamò all'
che d'abiti, ma senza lusso. calandra, 173: avevo un buon salario
freddo). - anche assol. calandra, 1-221: qui trovo un freddo,
zone d'ombra o di nuvole. calandra, 4-153: quelle macchie grigiastre sporcano il
poi sporge le grosse labbra minacciosamente. calandra, 6-50: inarcò le ciglia, abbassò
io sono mesto e spossato dalla noia. calandra, 333: massimo, quasi spossato
-brillare nell'oscurità in modo intermittente (le calandra, 1-234: nello studio il caminetto taceva
agg. guizzante con rapidi movimenti. calandra, 6-154: erano tre [serpi]
5. dimin. spronatina. calandra, 403: ogni tanto dava una spronatina
noi ce n'andiamo a casa. calandra, 4-228: era piovuto e spruzzolava
-visitare a scopo diagnostico. calandra, 1-225: la gli tastò il polso
si chiamava il carrobio di porta nuova. calandra, 367: la città ora sembrava
con grida o rumori altissimi. calandra, 6-324: venivano avanti saltando come ranocchi
sonare rumorosamente uno strumento a percussione. calandra, 379: uno di quegli omacci sonava
dalla soneria di un apparecchio telefonico. calandra, 1-210: s'udì lo squillo del
.. come il rabarbaro nel vino! calandra, 146: « ho capito
dal quale non mi stacco più. calandra, 6-30: in questo modo ella si
forma e colore su uno sfondo. calandra, 3-137: i rami d'un pero
a cavaliere esce il piè della staffa. calandra, 6-288: tutt'a un tratto
sbravazzate di gente che fa a lascia-podere. calandra, 202: metteva i disubbidienti
freddo e vuota un fiaschetto di barolo. calandra, 17: si stemperava in dichiarazioni
uno sguardo che somigliava una stilettata. calandra, 1-160: una disperata, intollerabile visione
in un discorso determinati elementi. calandra, 4-1 io: falere s'arrabattava per
; io faccio il mio mestiere ». calandra, 197: f
stimolato d'ira io strido e fremo. calandra, 6-80: ella tirava via con
lei tenuto in pregio farà sprezzare ogni difficoltà calandra, 1-58: parlò anche lui,
da quello che cajumarath le aveva vedute. calandra, iii-216: gli parve in sogno
-ondeggiare, oscillare. calandra, 0-224: i cavalli, pesanti ma
i nervi: logorare i nervi. calandra, 4-167: falera, ammutito, grattava
un'espressione del volto). calandra, 380: guardava intorno con una cert'
di un altro restatevi senza offenderlo. calandra, 6-89: ho pure la spalla sinistra
tronchi e di stralunamene d'occhi. calandra, 419: « ah! » gridò
fuor di sé, per la casa. calandra, 4-99: il poeta mostrò l'
fatta la confidenza colle stramazzate. calandra, 6-269: ho retto fin
-in malo modo, malamente. calandra, 419: scorse dinanzi a sé.
verso un caffè di via larga. calandra, 4-66: donna natalia sedette sull'
, strascico i piedi intorno casa. calandra, 143: gabriel venne strascicando gli zoccoli
per coprirmi. -sostant. calandra, 359: in quel fumo è un
coda di mulo da niolo a corte. calandra, 337: massimo entrò, lo
a straziare gli orecchi e le anime. calandra, 370: sonava un piffero e
strepita e sbalza sui tetti la grandine. calandra, i-212: di fuori la pioggia
ali rumorosamente (un uccello). calandra, 1-148: andò oltre ad acchiapparne un
ingegnò d'aprire senza strepito la porta. calandra, 4-124: pianca si levò in
è la mano secca col pugno stretto. calandra, 6-80: ella tirava via con
. pecchi, 9-81: lun- calandra, 4-126: le vette sovrane, scure
stridente, né si attacca alle mani. calandra, 4-167: grattava il piatto col
e se ne strigano i secondi. calandra, 6-310: è piccolina ma sa strigarsi
. region. omit. strillozzo (emberiza calandra). = var. region.
, sdrucciolare inavvertita fuori dell'anima. calandra, i-163: dopo un momento scoppiò
dellanebbia] venivano ondeggiando sopra il fiume. calandra, 6-58: la fresca brezza del
strofinata con un tortore di giunchi. calandra, 6-1 io: diede una strofinata
spezzato di netto; troncato. calandra, 4-23: d'altre abitazioni non restavano
la raggiunse, la ritenne sulla soglia. calandra, 4-93: guido studiò il passo
-alle spalle, dietro. calandra, 3-135: una folata rabbiosa, all'
di armati nel pieno della battaglia. calandra, 6-76: in quel subbuglio polveroso lampeggiavanoi
empì di subuglio la casa maritale. calandra, 319: in quel subbuglio nessuno si
dove gli austriaci volevano far testa. calandra, 6-322: i francesi si sforzano con
, imbellettarsi, darsi il rossetto. calandra, 6-49: cominciava a tingersi con un
ei non potea tirar la spada. calandra, 135: il brigadiere berteu s'era
. -anche in costrutto recipr. calandra, 4-80: eugenio tirava calci, faceva
camminando fino a mezza gambatra l'erbacce. calandra, 1-234: ne comparivano molte [carrozze
. cetti, 1-ii-152: in campagna la calandra è un eco di tutti gli uccelli
ad ogni tratta gettando stampiglie d'occasione. calandra, 58: dalla parte di rolonghera
è mestier che apporti alcun contento. calandra, 6-156: era grande e grosso,
. « a lei tocca ». calandra, 6-38: madama enida non parla,
come il cor di morente persona. calandra, 409: una campana sonò a
in lui, gli toglieva l'intelletto. calandra, 138: massimo...
là, bisognava svellerlo dalle radici. calandra, 6-35: le hanno tolto il suo
in braccio / dolcemente e baciolla. calandra, 1-2: due giovani, alti,