stuparich, 2-99: razzi luminosi sbocciavano, calando come lente stelle, laggiù; e
anni le indisposizioni e le infermità, e calando dall'altra l'abilità di far nuovi
riposti ghiacciai, da valle a valle / calando a salti, a rivoli, a
, 938: l'aura montana, calando già il sole, d'intorno / al
fender sereno, / né, sol calando, nuvole d'agosto, / che
capi de le maestre funi, quelli calando. tasso, 10-15: le briglie
de le maestre funi, quelli calando. boccalini, i-92: poi appoco appoco
asino, come si suol dire, calando il suolo di qua e di là.
gru, od altro ordigno, il quale calando con impeto dall'alto delle mura o
mai fermare i grani del seme, calando immediatamente nel più basso e nelle bucherelle.
all'altro per isbieco, che così calando verso uno de'canti, lo fa più
= cfr. calanca. calando, sm. mus. didascalia musicale:
che stava, per l'appunto, calando la saracinesca del negozio. -calare gli
i capi de le maestre funi, quelli calando; ove quali trovati piangere, quali
, / che da quel monte vien calando adesso / con tanta furia e con tanta
, che sempre vanno verso il peggio calando. tasso, 6-96: e per lor
per lor securezza entro le valli / calando prendon lunghi obliqui calli. idem,
, 3-792: vi par che, calando giù del monte sina con le gran tavole
mai fender sereno, / né, sol calando, nuvole d'agosto, / che
; a quella guisa / che suol, calando al pallido occidente, / passar tra
carducci, 1079: il sole / ridea calando dietro il resegone. fogazzaro, 5-147
indisposizioni, e le infermità, e calando dall'altra l'abilità di far nuovi accumulamenti
io non credo che... calando tutto il giorno la gentilità, e
algarotti, 3-13: le città anseatiche calando dipoi, e la danimarca all'incontro
, si allontanava dall'altra parte, calando a poco a poco nel nulla.
negare che i grattacieli sono belli? calando sulle strade come trasparenti ombre di ghiacciai
, si allontanava dall'altra parte, calando a poco a poco nel nulla. dopo
, 3-792: vi par che, calando giù del monte sina con le gran
e in giù. / or va calando, or aitò si sostiene. / né
algarotti, 3-13: le città anseatiche calando dipoi, e la danimarca all'incontro
: la forza attrattiva del sole va calando, secondo che crescono i quadrati delle distanze
, / e per la tomba giù calando passa. segneri, 2-1-2: hanno
, via sul collo / l'enorme daga calando, lo scanna. foscolo, 1-145
gradatamente; che volge, che va calando (verso un punto determinato); che
/ men rilevati o più, dove calando / più si som- mette 'l suol
, nel girare e mutarsi, vanno calando al basso e declinando, questa mutazione si
mai fender sereno, / né, sol calando, nuvole d'agosto, / che
la signorìa de'romani venne ogni dì calando e diminuendo. bibbia volgar.,
il ver contende. govoni, 690: calando giù dai cenili appennini, / ai
per lor sicurezza entro le valli / calando, prendon lunghi obliqui calli. fed.
grigio calcare sulle verdi zone esquiline, e calando poi giù verso l'antica suburra.
, iii-30: et ecco dianeo tornar calando / chiuso ne l'ale come suol falcone
antico nome e il peso andava progressivamente calando. d'annunzio, iii-i- 925:
mai fender sereno, / né, sol calando, nuvole d'agosto, / che
e dagli artigli franco / vien giù calando per dar fine al corso. beccuti
vostro lume... al curvo etra calando, / a lui rammenta la vital
. giusti, 4-i-279: poi, calando giù giù di questo passo, / e
. caterina, vi-167: la botte venne calando intanto che non ne venia se non
che il sole in leone, che calando di sopra il colpo, il lucido paia
funi [della rete], quelli calando. viani, 14-147: la ciurma
che mi son'abbozzato in capo, calando quelle scale gemonie. menzini, 5-44
ghiacciai, da valle a valle / calando a salti, a rivoli, a torrenti
, nel girare e mutarsi, vanno calando al basso e declinando. forteguerri,
larga giravolta; dopo la quale, calando sopra la retroguarda delle bagaglie de'saccomani
, xxxiv-132: venne in campo lincèo, calando l'asta / al primiero girone dello
e a quella / facil guado, calando, apran le rive. govoni, 2-133
, 1079: il sole / ridea calando dietro il resegone. ojetti, i-519:
voi imbottasti / qualche buon vino, calando a rifuso! benivieni, 1-178:
, senza avvedersene, s'impegnò, calando sempre a salti giù per le pietre,
dadi,... la guglia andò calando a poco a poco, e si riposò
ed in mezzo, in modo che, calando il terreno, ancora dette catene calano
, ii-162: dalle sublimi aeree vie calando / alla lor vista un'aquila, su
si dee domandare al poeta è che, calando nel reale, non vi stagni,
per calle s'iva angusto, l'ombra calando. -navigare. tasso,
rubato. g. gozzi, i-14-167: calando, [il fiume] lasciato avea
capi de le maestre funi, quelli calando. desideri, lxii-2-v-167: per passar questo
dove allarga in fuore, / mansueto calando, altera gronda. 10.
alquanto nell'italico suolo, perché, calando i monti, ha quasi per margine
. g. gozzi, i-14-167: calando, [il fiume] lasciato avea
cerchio perfettissimo... ora va calando dal mezzo cerchio e si mostra cornicolata
. g. gozzi, i-14-167: calando [il fiume], lasciato avea un
molto, / pur a sinistra, giù calando al fondo, / non se'ancor
, nel girare e mutarsi, vanno calando al basso e declinando, questa mutazione
più spavento: / ché 'l sol calando perdé il suo vigore, / e dentro
mai fender sereno / né, sol calando, nuvole d'agosto. idem,
per lor securezza entro le valli / calando prendon lunghi obliqui calli. peri, 2-64
, 1-1-137: ora [venere] va calando dal mezzo cerchio e si mostra cornicolata
dove dalle sue più alte sponde, calando a perpendicolo verso el centro, e'
o 'l no amor da voi gisse calando: / i'partiria da donna e
gamba. fucini, 345: spesso calando per una rapida scesa accade di sentire
noi la conoscenza della qualità del fondo calando giù lo scandaglio con il sevo nel
si da levante o da ponente, calando lo scandaglio fin al fondo, s'
nidi; vinsero finalmente i merli, calando sul nemico a becco chiuso in picchiata
. d'annunzio, ii-741: sol calando, lungh'essa la marina / giunsi alla
e grigi / i nordici uccelli, / calando sui pigri / stagni in sonnolenti anelli
anime tremando / come ave pel falcon calando piomba. tesauro, 8-62: tali
l'auctore e dell'una in ella altra calando e'mostra di avere una volta circundato
; adagiarsi in basso o sul fondo calando, cadendo o spargendosi dall'alto.
si pone sotto la centina, affinché niuno calando si parta dal suo posto. b
: il sole..., calando, man mano si dilata purpureo e precipita
capi de le maestre funi, quelli calando. canti carnascialeschi, 1-374: da cacciar
falsa larva. siri, iv-1-149: calando giù per una finestra, procacciava il suo
i processi del capo..., calando giù in due concavità della somma vertebra
, 5-27: il sole... calando man mano si dilata purpureo, e
non vollero passarla oziosa, ma, calando tra il monte e la città,
, le cui acque raccolte insieme, calando per la china del monte, fanno un
l'autore e dell'una in ella altra calando, e'mostra di avere una volta
, nel ritornar da montisoni, / calando pel burron, passai rasente / il
da muro. saracini, ii-541: calando sopra la retroguarda delle baga- glie de'
delle sue viscere; poi si estinguevano calando, sempre più scialbe ed interne,
ricercassi insino a che termine e'serva calando al centro e'suoi perpendicoli, ti direi
: il sole dal cielo sereno / calando ridente ne l'onda / l'effusa di
a 'venuto'e 'sinistra'a quello 'pure calando al fondo', e così tornerebbe bene
voi imbottasti / qualche buon vino, calando a rifuso! caro, 12-i-80: se
monti, iv-147: 1 rinforzi vanno calando dalle alpi: la truppa italiana che
fino alla dora, che, trapassata, calando verso il po, chiudeva in seno
levarsi le zeppe, la guglia andò calando a poco a poco e si riposò sul
giorni si supponeva, risipilla, ma, calando alla gola, diede mostra di scaranzia
correvano lungo l'orlo dello scafo, calando le reti. montale, 2-
margini della strada, il sole stava calando dietro il monte della camia, e
improvvisamente lo svolgimento di una rappresentazione teatrale calando il sipario. boccalini, iii-116:
calerà a basso il catino il quale calando con li suoi denti volgerà il ruletto
galleria, o andando in su, o calando abbasso, lungo il pendio di colle
torricelli, ii-3-304: la terra anderà continuamente calando..., perché l'acqua
... che tacque piovane, calando al moderno mare radunate in torrenti e
di restare sottomessa; dimenava le zampe e calando su gli occhi le scialbe palpebre nel
, ii-162: dalle sublimi aeree vie calando / alla lor vista un'aquila, su
. m. todini, 1-61: calando la punta del detto piede diritto su
noi la conoscenza della qualità del fondo calando giù lo scandaglio con il sevo nel fondo
si supponeva, risi- pilla: ma calando alla gola diede mostra di scaranzia. lupis
fosse caricato, subito lo scaricherei, calando la bocca e facendo pian piano uscire e
lii-15-367: possono,... calando per pragelato e la perosa, scendere
una profondissima valle che conviene attraversare, calando prima una scesa lunga e ripidissima,
dei calzoni, / che qual tenda calando alle calcagna, / scoprì scena di bosco
ripienezza della strippata arrampicandosi sul pagliaio e calando dall'alto scivoloni. ecc.
ai giunchi, nascevano le fonti; calando a valle si scavavano un alvèo sempre
o perché il terreno ghiaroso vadi calando giù dalla costa, o per la
la guardia esponendosi ai colpi calando tacque e nducendosi a'letti de fiume o
] si vien mostrando / e l'ecliso calando, / tanto ch'a le secento [
per loro istesses'inviarono ambedue le torme, calando le pecore il ponte soavemente per tèma
. caro, 4-386: indi calando, / si gittò sovra tonde e lungo
. campana, iii-5-2-29: l'estate, calando tacque e riducendosi a'letti de'fiume
co 'l giongere alla linea seminotturna e calando poi con 1'avvicinarsi all'emisfero nostro.
ricercassi insino a che termine e'serva calando al centro e'suoi perpendicoli, ti direi
la sigaretta su un cumulo di mozziconi, calando poi un sette di denari.
... seguia dove il fonte iva calando, / da sicomori e da palme
crederanno che lassù ci bedue le torme, calando le pecore il ponte soavemente per siano
linatx, 16-76: il sole, calando a tramonto, aureola d'oro le
lippa, gli uccidevano senza pietà, calando giù dalle montagne, donde, come da
correvano lungo l'orlo dello scafo, calando le reti. banti, 9-11: il
sigaretta su un cumulo di mozziconi, calando poi un sette di denari.
istesse s'inviarono ambedue le torme, calando le pecore il ponte soavemente per tema
grigi / i nordici uccelli, / calando sui pigri / stagni in sonnolenti anelli.
, 12-41: la nostra traversata / calando noi con ombre / in quella / solare
sei in sei ore, crescendo e calando: la cui cagione più evidente si conosce
credendo quella essere armata di corsali, non calando altramente le vele, continuava il suo
. g. gozzi, i-14-167: calando, [il fiume] lasciato avea un
fontane, le cui acque raccolte insieme, calando per la china del monte, fanno
in cima del cono del timpano e calando per il tubo r, entra nella spira
alla dora, che, trapassata, calando verso il po, chiudeva in seno
, 51: alcune [vene], calando giù del monte o del colle,
levarsi le zeppe, la guglia andò calando a poco a poco e si riposò su
il pelame o il piumaggio carattesteriosamente, calando nel camino della cucina, i regali che
. g. gozzi, i-14-167: calando [il fiume], lasciato avea un
celesti, e maravigliose, andiate tuttavia calando, e perdendo di terreno, e
14-27: c'è che il seno sta calando di tono e ciò m'intristisce.
miniera di calcoli che, nella vesica calando, uscivano poi fuori diureticamente. 4
. soffici, v-6-23: stava intanto calando la notte; tra ombra e luce
mai fender sereno, / né, sol calando, nuvole d'agosto, / che
, dopo la prima volta era stato un calando. solo la 2. che è conforme
se 'l gioco dura; / vienne calando al cavalier suo zio. ariosto,
7-535: vinsero finalmente i merli, calando sul nemico a becco chiuso in picchiata come