1-i-532: vedeva, in un barlume calamitoso della fantasia, confusione e ladreria,
induce riso col dileggiar un misero e calamitoso, né ancora un ribaldo e scelerato
.. in progresso di tempo riuscì calamitoso. bruno, 3-1178: quanto agli
e le strane morti cagionate da tanto calamitoso accidente furono innumerabili. foscolo, iv-326
poiché non hai dubitato di farmi così calamitoso dono come è cotesta eccellenza che tu
a preparare le lacrime per quel giorno calamitoso. soffici, ii-198: quel periodo della
tra il mio stato incerto e quello calamitoso e durissimo che mi aspettava di lì
subita catastrofe, di un grande e calamitoso accidente, e non come l'evoluzione
o compiuto dal diavolo; nefasto, calamitoso. guicciardini, i-72: usando ancora
induce riso col dileggiar un misero e calamitoso, né ancora un ribaldo e scelerato pu-
disgrazie (un periodo di tempo); calamitoso. dante, inf., 12-108
vagli, di affanni; calamitoso, sventurato. fr. colonna
cose, e quanto fusse brutto e calamitoso a tutta italia ridursi interamente sotto la
1-iv-540: vi ha un eccesso ancor più calamitoso della superstizione, cioè il fanatismo e
, luttuoso, terribile, atroce, calamitoso, funesto. simintendi, 3-27
che è contrassegnato da eventi dolorosi, calamitoso (un periodo di tempo). -in
s'induce riso col dileggiar un misero e calamitoso, né ancora un ribaldo e scelerato
sfavorevoli, da mancanza di prosperità; calamitoso (un periodo di tempo, un'
2-i-106: non vi è infortunio più calamitoso ad un fedele che di vedersi separato
; funesto, esiziale, disastroso, calamitoso. serdini, xxxix-i-79: costui disfezze
, originale greco. 4. calamitoso, funesto. lisi, 2-71:
a fare male. -dannoso, calamitoso. storie pistoiesi, 1-420: intra
tragedia pone amore alla virtù del personaggio calamitoso. foscolo, xiv-372: io soffrivo
un'età, la vita); calamitoso, avverso. -anche: che trascorre
galiani, 3-140: è falso e sarebbe calamitoso, se il monetaggio non si ritenesse
scalino per montare ad un altro più calamitoso. -immaginare di trovarsi in una
tronco di lancia fesso. -evento calamitoso o spiacevole; seccatura. forteguerri,
overo il mondo non peggiore né più calamitoso del passato. -d'oggidì (
nocumento fìsico o morale; avverso, calamitoso. -anche: inteso a far del
nell'aspettazione d'un avvenire sempre più calamitoso. 2. ant. con
te ingiuria ne venne, non partimento calamitoso. scala del paradiso, 257
la terracotta] attraverso l'avvicendarsi perennemente calamitoso e lieto, sereno e fosco, della
conoscere le innumerabili infirmità, pericoli e calamitoso stato dell'anima nella morte del peccato e
una persona iniqua da stato misero e calamitoso salita a prospero non può cagionar in
o anche una disgrazia, un evento calamitoso: patire vessazioni, angherie (anche
q- 94: in un tempo così calamitoso non fu parte alcuna d'italia che
induce riso col dileggiar un misero e calamitoso, né ancora un ribaldo e sce-
conoscere le innumerabili infirmità, pericoli e calamitoso stato dell'anima nella morte del peccato
una persona iniqua da stato misero e calamitoso salita a prospero non può cagionar in
. bacchelli, 2-xxiii-270: era un uomo calamitoso, campana, quando entrava in
di scalino per montare ad un altro più calamitoso. segneri, iii-1-242: per
distante dal ronco, con un nembo calamitoso. -scarica guida o pilota: quella
10. infausto, avverso, calamitoso (un evento); che ha
. che ha superato indenne un evento calamitoso, un pericolo. carducci, iii-5-51
, ma ombre e larve in quel calamitoso crepuscolo. = deriv.
. 6. tose. avverso, calamitoso. giuliani, ii-375: sapete in
e trapassate da felicità in misero e calamitoso stato. -convertito a una nuova