ghibellina e alla porta bruna come il sangue cagliato, l'albore della santità marmorea
= deriv. da cagliare1. cagliato (part. pass, di cagliare1)
sopra il volto, del suo sangue cagliato e per tutta la tunica lacera, macera
della bicicletta, il venditore di latte cagliato, di raveggioli. cagliatóre, sm
'. cagliòlo, sm. latte cagliato. -per estens.: sostanza rappresa
la gelidità delle mura di latte cagliato. le chiese nuove son d'
la giuncata, a mangiare il latte cagliato. -per simil. (a
con latte intero di due mungiture, cagliato separatamente e stagionato per 2-3 mesi a
con latte di vacca parzialmente scremato, cagliato a 33 °c per 15-20 minuti,
le trivellature granivano una goccia di sangue cagliato. = deriv. da grano
grumi, pieno di grumi, cagliato (il sangue e, per estens.
incagliare2), agg. ant. cagliato; coagulato, rappreso; congelato.
in una zuppa di latte di capra cagliato. -che conserva i caratteri,
socchiusi. 8. latte rappreso, cagliato. -anche: formaggio fresco e molle
; cfr. fr. maton 'latte cagliato; grumo'(sec. xii),
pompano1. pampanèlla, sf. latte cagliato riposto su foglie di vite.
in una zuppa di latte di capra cagliato misto ad aglio o a cipolla (
denso (una soluzione); rappreso, cagliato (il latte). corte
formaggio fresco preparato con latte di bufala cagliato appena munto; la pasta filata dopo la
334: della quagliata, cioè latte cagliato, si impiega la metà del volume
], 9-37: color de sangue cagliato. cravaliz [gómara], i-29:
che le vostre dame hanno il latte cagliato nel petto, le rose rampollanti sopra
su noi. 2. cagliato (il latte, un latticino).
vermiglione come striature de corallo: quasi cagliato sangue, dentro la verde carne del
-liquefatto (il burro); non cagliato (il latte). massaia,
svizzera francese indica una specie di formaggio cagliato (ed è un derivato dal lat
era strutto bene. -ant. cagliato (il latte). romoli,
'o musso, di pagnotte imbottite di latte cagliato tagliato col filo di cotone, lumachine