quel penoso lavoro... mi cagionò un accesso di podagra. manzoni,
... sì grande accoramento gli cagionò, che, fatto inconsolabile, cadde in
]: il solo freddo dell'aria cagionò questa aggelazióne. — deriv.
disarginare... dell'elemento popolare cagionò una torbida allagazione de'dialetti.
... l'idea dell'omicidio gli cagionò un orrore pretto e immediato. leopardi
all'argomento, fece una domanda che cagionò ad emilio non poca angoscia. pirandello
tutti i pren- cipi di questa corte cagionò gelosie grandi. allegri, 26:
prendeva, né altro effetto in lui cagionò l'ascoltare sì spesso il suo nome negli
stabile e intero compimento a codest'affare mi cagionò molte noie e disturbi, attese le
, e diversi affetti contrari che mi cagionò questa vista. leopardi, 1008
più rivedendole subito dopo pranzo, mi cagionò un accesso di podagra assai gagliardetto, che
aperta delle mani, nel principato dell'epiro cagionò quella sollevazione de'popoli, quelle ribellioni
st'anno in africa, onde si cagionò poi danno eccessivo al regno di portogallo
era chiara. davila, 234: cagionò nondimeno che il duca d'alansone,
mi abbatté un poco, e mi cagionò per un giorno o due quell'indebolimento
che mi abbatté un poco, e mi cagionò per un giorno o due quell'indebolimento
del riveder le prove... mi cagionò un accesso di podagra assai gagliardetto.
che in queste bande si veggono si cagionò in tutta l'armata una sorte d'
): l'idea dell'omicidio gli cagionò un orrore pretto e immediato. mazzini,
il commercio delle sicilie colle vicine nazioni, cagionò del malcontento. cacherano di bricherasio,
. campana, ii-3-2-46: l'umidità cagionò che le scale, le quali s'
,... senza profitto alcuno, cagionò spesa infinita e costò molto sangue all'
infruenza di aria molto pestifera, che cagionò a quelle povere genti una gran infermità
. campana, 3-174: grandissimo dispiacere cagionò a gli olandesi la infruttuosa ritirata del-
nuove sette. siri, i-231: cagionò la mossa de gli spagnuoli coll'introduzzione
la vista. pallavicino, 10-iii-25: cagionò che un granello [di polvere]
a poco in una aperta libertà, cagionò finalmente la mina di chiaristella. b.
seguì apo- plesia, e questa gli cagionò un letargo mortale e sì profondo che
che per li rabbiosi venti di lebecchio si cagionò li giorni passati, alle spiagge di
225): l'idea dell'omicidio gli cagionò un orrore pretto maccèllo morto non se
(ii-213): il gentiluomo a cui cagionò un orrore pretto e immediato]. e
sparvolta la settimana. sasi nel peloponneso cagionò il macello di elide.
a lui. birago, 149: cagionò la chiamata di tanti signori a madrid
far del saccente oltre al dovere, cagionò altro che male ad essi, fatti publicamente
adultero pastor quel merdosetto, / che cagionò la lunga orribil guerra? -merdosèllo
fatto consiglio in opera, non solo cagionò che i valtellini... stimassero
quest'anno in africa, onde si cagionò poi danno eccessivo al regno di portogallo
campana, i-708: questa novità di timore cagionò anche mutazion di pensieri nel cardinale quanto
6-1-198: uno de'primi effetti che cagionò un tal matrimonio stabilito a ciel nuvoloso
.; degenerò subito in oligarchia che cagionò la sedizione dell'a ventino. bontempi
/ dell'innamoramento oltramontano, / che cagionò la cipra dea marina. goldoni,
anima. reina, i-117: il peccato cagionò nell'umana natura una certa fiacchezza e
cuore la di lei guancia ingenua, cagionò tal ribrezzo dell'animo d'onorato che
lavorava i marmi... gli cagionò altra grave malattia. -non sapersi
bel passatempo. alfieri, i-244: mi cagionò un accesso di podagra assai gagliardetto,
: l'intollerabile freddo... cagionò tanto incomodo e tanto patimento ad ogni
faceva il padre in contradinne, mi cagionò nell'animo grandissima afflizzione, rimanendo plepesso
a. cocchi, 4-2-223: non cagionò il minimo senso di male nello stomaco
riveder le prove... mi cagionò un accesso di podagra assai gagliardetto. imbriani
leggiera mossagli da catarro, quindi poi si cagionò postema nell'orecchia sinistra, dove che
sopra le provincie basse,... cagionò pentimento nelli francesi. e. zani
225): l'idea dell'omicidio gli cagionò un orrore pretto e immediato. stampa
i-2-175: chi ricordi gli eccessi che cagionò l'amore della simmetria e le puerilità
profondamente... fu veduta e cagionò gran maraviglia e gran dire nel popolo
.. la febbre... gli cagionò un accesso interno che in pochi giorni
arisi, cxiv-4-256: il freddo intempestivo mi cagionò un reumatismo che mi oppresse un poco
cardinal di mantova e dal seripando, cagionò in loro que'sensi d'obbligazione.
: questa paralisìa o emiplegia non gli cagionò un totale abolimento di moto, ma
ramusio, cii-vi-422: questo [miracolo] cagionò a loro molta maraviglia e a noi
scrittore riviene la stessa impazienza che gli cagionò la notizia nel suo gabinetto, e
far del saccente oltre al dovere, cagionò altro che male ad essi, fatti publicamente
niuna debolezza 0 scemamento di forze mi cagionò mai quell'abbondante sudorifica espressione. 7
/ e colle impetuose e torbide onde / cagionò guasti d'ogni intorno e scempi.
marito. p. verri, 1-i-126: cagionò [l'investitura] poi gravi sconcerti
. rinfrescò il bernoccolo della partigianeria e cagionò loro una sfogata quasi contenta. l'
: le enormi chiamate d'oro, che cagionò il sovvertimento delle banche americane, influì
alla città e poco meno che smaltite, cagionò che, benché il popolo minuto ne
moccioli del naso... il che cagionò... che...
pace sta fetti, che cagionò un tal matrimonio stabilito a ciel nuvoloso,
, 282: questa stravagantissima infermità mi cagionò tanti e... acerbi dolori
seguì apo- plesia, e questa gli cagionò un letargo mortale e sì profondo che
montagna partorì un piccol topo, che cagionò ridicolose fischiate. foscolo, xvi-7: conviene
trabocco stia. galileo, 1-1-283: mi cagionò poi un trabocco di malattia fastidiosissimo.
produsse il peccato del primo parente, cagionò la guerra di troia e diè ravvio
. siri, i-192. il che cagionò che i parlamentarii abbassassero in questo particolare
salvezza, non produrrebbe lo scombussolìo, che cagionò poco tempo fa in isvizzera; non