d'acqua dietro a sé che la cacci. guicciardini, iv-351: ma non
, 56: o verace dolcezza; che cacci l'amarezza del peccato, e accatti
, col muovere impetuoso, rigidamente operando cacci davanti a te i meno possenti.
tignuole; credesi parimente che unto con olio cacci via i cufici da dosso; l'
i ciechi, distenda gli attratti, cacci i demoni..., scrivi che
ii-2i2: e, vizio ovrando, tu cacci vertute; / e con vertù lui
] in foggia di marza, si cacci nella fessura del fico. baldinucci, 26-
/ o dottasi che 'l popol noi ne cacci? g. villani, 9-245:
non ha, che al tutto / cacci la iniqua diffidenza in bando. pindemonte,
/ pe'polli tenga il botol che la cacci; / ma par, se pur
crusca]: niuno è sì crudele che cacci i cani che mangino le bricie che
la qual mi pare / che del cor cacci ogni passione amara. paolo da certaldo
314: a l'astuto cillenio impon che cacci / da la montagna al lido /
so che mi tenga che non ti cacci gli occhi del capo. firenzuola, 217
, 4-108: 0 fortezza, tu cacci via ogni crudeltade, tu dispregi le
la qual mi pare / che del cor cacci ogni passione amara. pulci, 7-62
si carreggi, e poi se ne cacci il seme pestandolo, e poi si conducili
ma vuol che tu 'l gastighi e cacci e fegge. boccaccio, dee.,
la mano. -ah, tu lo cacci per davvero? bravo, rospo! e
finattantoché il maestro del ballo non gli cacci via dalla scena. 7.
, con sottile ingegno dilungi da te cacci. alberti, 178: ma forse mi
aspro, col muovere impetuoso, rigidamente operando cacci davanti a te i meno possenti.
., 4-108: o fortezza, tu cacci via ogni crudeltade, tu dispregi le
/ o dottasi che 'l popol noi ne cacci? novellino, 23 (47)
i mo sconi / vi cacci dalla mensa, e i diavolini / vi
. soderini, iii-382: dipoi si cacci in quel foro della lacrima cirenaica dibattuta
zura corrompa la mente d'oscuro fiatore e cacci via lo spirituale odore delle virtù.
, ii-212: e vizio ovrando tu cacci vertute / e con vertù lui discacci ed
illumini i ciechi, distenda gli attratti, cacci i demoni,... scrivi
secchi affatto, avanti che vi si cacci dentro [nella cisterna] l'acqua che
questa natura, che quanto più vi cacci dentro le dita, più gli aviluppi e
o dottasi che '1 popol noi ne cacci? libro di sydrac, 206:
. che da te ogni paura e pensiero cacci, perciò che delle tue dubitazioni di
elemento più grave un più leggero ne cacci..., né con questa estrusione
che tu dal casto petto esturbi e cacci via le cose nefande. =
/ e van che par il diavolo gli cacci. note al malmantile, 2-703:
/ ma vuol che tu 'l gastighi e cacci e fegge. testi fiorentini,
una folgore o uno tremuoto no la cacci per terra. andrea da barberino,
gridi bacco bacco, / e pur cacci del vin giù: poi con suoni farem
la mente d'oscuro fiatore, e cacci via lo spirituale odore delle virtù.
neri, 1-180: come sta bene si cacci [la materia per lo smalto nero
ostinazione, e che per ciò non lo cacci a le forche. - no'l
che per sudore la loro natura li cacci alla estremitade del corpo. getti, ii-
di nuovo, acciocché un'im- briacaggine cacci l'altra. dolce, 6-29: seguono
impaniatori tortorèlle uccidono; / orso i cacci ant i. 2. figur.
abbastanza delle noie della farmacia, perché cacci le mani negli impiastri degli altri.
lontane della terra e più alte, cacci in basso i corpi che nuotano per
193: non è chi voli o cacci, / e ne la plebe ignota /
doveresti ancora, / che fortuna mi cacci dal tuo ovile. / ma l'esemplo
/ ogni nero pensier del cor mi cacci. pascoli, 277: i figli la
che lo spazzi o un piede che lo cacci al letamaio. -trovare,
della casa, iv-296: i signori cacci credo che ci daranno la licenza o
ché se tu dalla mente ornai non cacci / un sì folle pensiero, e noi
piglia la masina, perché non mi cacci di quella impresa, gli donarò spesso di
: beato il ragazzo mammarolo che tu cacci via di casa allo sbaraglio. =
non si possa fidare, subito gli cacci; e anco se vi fusse alcun
bartolomeo ercolani, malatesta boc cacci ed angelo de'palazzi. segneri, ii-31
il terreno] iirigar, più addentro cacci, / quando zappa, il marron.
d'annunzio, iii-2-199: volete che vi cacci un'altra volta / inermi sotto il
, per la commozione e per tonde cacci e getti fuori da sé. gemelli
; ma gli uomini ai quali tu cacci il dolce non si batteranno; gli altri
porta un carro, sanza ch'altri il cacci. carducci, iii-4- 239:
che qualche pensiero grave ed importante 10 cacci. machiavelli, 699: una speranza se
con sottile ingegno di lungi da te cacci e distrugga. arrighetto, 213: rintropichisce
di morfologia, fin che tu ti cacci le mani fra i bei capelli,
, 6-2-152: tosto [l'uomo] cacci le laide cogitazioni della mente e non
, sturbando il vecchio sedimento, noi cacci fuori o noi trasporti ne'canali.
illumini i ciechi, distenda gli attratti, cacci i demoni, renda l'udire a'
figli / scuota la chioma, e cacci fuor di lete. bembo, 9-3-2
ricordi, ché per questa confessione tu cacci li nimici di dio dall'anima tua
signor iddio; che altrimenti, se non cacci li peccati dell'anima tua, che
ornamento, ma tanto che tu cacci le salvatiche negligenze e la compas
l'un l'altro, senza alcun vi cacci. -in partic.: ricoprire
/ così, alto segnore, / tu cacci la viltate altrui del core. idem
doveresti ancora, / che fortuna mi cacci dal tuo ovile. buonaccorso da montemagno
la qual mi pare / che del cor cacci ogni passione amara. a. f
strano a vedere in qual rete si cacci il marmami da se medesimo...
in un uomo: messere, se ci cacci, comanda che andiamo ne'porci;
l'oscura notte, / perché non cacci con le tenebre ancora / l'angoscioso
non dare in chi gli pettoreggi, cacci e prema. bresciani, 6-x-213:
hai a schifo i poveri e non cacci i peccatori. la spagna, 17-1:
doccioni del cesso, affinché col suo peso cacci giù le materie che gli ostruissero.
molle empion di pizza, e se le cacci / tornano. 2.
porta un carro, sanza ch'altri il cacci. marchetti, 5-153: ferma ne
strano a vedere in qual rete si cacci il mamiami da se medesimo..
emuli... ai lungi da te cacci e distrugga. per la qual cosa
della casa, iv-296: i signori cacci credo che ci daranno la licenza o privilegio
; / e dai nervi protervi / vi cacci bene o male / u ruzzo originale
, xxxvii-8: alto segnore, / tu cacci la viltate altrui del core, /
sto male, / subito tu mi cacci allo spedale. -a ferri puliti
/ e con grida e rampogne il cacci e guidi. tasso, 13-i-501: amor
ha mai lasciato di punzecchiarmi perché io cacci la mia pigrizia. collodi, 520:
pur ch'ogni puttàccio innante / si cacci, e con sì poca riverenza. oddi
puzzura corrompa la mente d'oscuro fiatore e cacci via lo spirituale odore delle virtù.
non dare in chi gli pettoreggi, cacci e prema. d. bartoli, 2-2-10
se no, che pnva resterà di cacci, / com'io senza naso e senza
freno alla lingua, ché ella non cacci da te iddio. -congiuneersi (
, col muovere impetuoso, rigidamente operando cacci avanti a te i men possenti.
/ meni allegrezza nella mente sua, / cacci il contradio e rinovelli tutta. poesie
qual mi pare / che del cor cacci ogni passione amara / e pongavi
, 8-305: ah, tu lo cacci per davvero [il coltello]? bravo
; / e dai nervi protervi / vi cacci bene o male / il razzo originale
che sono molti dottori de ban- cacci quali dicono che queste salamandrevole galere non
, che tu mi dici ch'io cacci? » e lo buono uomo rispuose:
siro crudele, che di qua mi cacci. 10. allontanare o espellere
secche foglie, verso arcana meta / cacci dinanzi a te le umane schiatte.
hai a schifo i poveri e non cacci i peccatori. boccaccio, dee.,
si anderan questi trambusti, / io mi cacci in sce negli apennini ed ha l'
: è ragione che chi non vuoleessenza si cacci sempre in figura, e, per tenere
face, / e vigo ovrando tu cacci vertute, / e con vertù lui discacci
sottile ingegno di lungi da. ssé cacci e distrugga. 2. pressione psicologica
di vostra diva vantate folgore che vi cacci tra 'disperati? venite tutti a
più lontane della terra e più alte, cacci in basso r corpi che nuotano per
, 27-i-1-193: viola santa, stu non cacci mano / a far- in modo evidentissimo
, 150: o verace dolcezza, che cacci l'amarezza del peccato e accatti a
animo coi dolori, perch'io non ti cacci, o vecchio, fuor della tenda
glio / che nella gola non cacci una tasta. giorgio bartoli, cxli-
delle spacconate. pratolini, 2-138: ti cacci in un imbroglio per il piacere della
un carro, sanza ch'altri il cacci. bibbia volgar., viii-636: riempiendo
quando sto male, / subito tu mi cacci allo spedale. tasso, ii-60:
, giovandole molto alla sanità che si cacci d'intorno il succidume del corpo. canoniero
non va a loro, acciocché non le cacci. mazza, il-p5: destrier che
, sturbando il vecchio sedimento, noi cacci fuori o noi trasporti ne'canali e nella
gàlbano acceso, che 'l suo fumo cacci / le pecchie fuori al supremo confino
. pezzo di legno per fare for- cacci. garzoni, 1-871: nelle galere
e classificazione degli organismi viventi e cacci una tasta. delle specie fossili,
mente prosciolta dal tentamento di questa passione cacci via nel sonno quasi l'abbondanza del
per non dare in chi gli pettoreggi, cacci o prema: ma quando saremo alle
d'erbe, o di fieno o si cacci in quello instrumento che si addomanda 'travaglio'
gridi bacco bacco, / e pur cacci del vin giù: / poi con suoni
pregarti che tu del casto petto esturbi e cacci via le cose nefande e ispegni le
su per questi valiconi, / ch'i'cacci le mie bestie nella tua, /