come ebete; stupefatto. c. e. gadda, 7-io: fabulatori
della adolescenza... corrente. c. e. gadda, 7-50: una
. che è affetto da ebefrenia. c. e. gadda, 7-102: la
, idiozia, stupidità. c. bini, 47: il piacere diminuisce
di ebetùdine gli occupò il cervello. c. e. gadda, 5-284: aveva
chiamata l'eccellenza dell'opera del bernino. c. vannetti, xix-4-760: l'amico
è sufficiente. bartolomeo da s. c., 16-1-5: l'uomo di grande
2. altitudine, eminenza. c. e. gadda, 150: monte
. in modo insolito, stravagante. c. bini, 1-79: il pensiere,
eccessiva beltade mi propose a tante dee. c. campana, i-487: moti di
stravizio). bartolomeo da s. c. 40-8-6: a correggere gli eccessi
ed a rascione. bartolomeo da s. c., 30-5-6: il secondo modo
. raro. riprendere, biasimare. c. vannetti, xix-4-768: egli è buono
si possa dir: -qui furon mura. c. i. frugoni, 614:
forma voluta. -figur. c. e. gadda, 7-175: il
altre giacciono nella volontà... c) altre giacciono nelle circostanze e negli avvenimenti
ecciti senza tregua un vento impetuoso. c. e. gadda, 204:
macchie a b e si trasporti nel diametro c e da f in i, e
guerre contro la * quinta coalizione '. c. e. gadda, 7-228:
siastica, secondo il costume de'pontefici. c. dati, 3-108: in parigi
al principio del ii secolo a. c. (e contiene alti insegnamenti morali
, e per lo più spinoso. c. e. gadda, 493: una
caldi è compresa fra o° e io0 c. = voce dotta, comp
, son però belle. m. c. bentivoglio, 11-198: or di nuovo
ecclissato, quanto un malefico. m. c. bentivoglio, 8-974: al dolce
percorrere la valle, ripetersi nelle verdi lontananze c tornar rimbalzati dall'eco: sentiva
echi delle bislacche luci perdutamente sprofondo. c. e. gadda, 248: dei
anche superiori, soprannaturali). c. bini, 41: la natura è
ma variare, altrimenti sarebbe ecolalia. c. e. gadda, 7-33:
che è proprio dell'ecolalia. c. e. gadda, 6-125: si
che portano l'alimento al carciofo. c. mei, 147: di presente
circostanze. - anche per simil. c. e. gadda, 7-25: la
che è proprio dell'edema. c. bini, 1-305: professione al mondo
costruirvi edifici. bartolomeo da s. c., 44: e qual uomo sarebbe
edificarsi un inconcusso sistema di morale. c. e. gadda, 7-239: annota
fondatore. bartolomeo da s. c., 181: le dette cittadi essendo
, che sono effetti dell'arte edificatoria. c. bartoli, 1-163: l'arte
un ovvio corollario della suo spiritualità. c. e. gadda, 7-47: i
, le fosse e gli edifizii. c. gozzi, i-60: disegnando, ricopiando
uomo la cagione. bartolomeo da s. c., 92: p.
edilità, ai diritti personali e reali. c. e. gadda, 7-22:
in quell'anno furono edili curuli c. domizio, gn. f. calvino
. mattasala, v-71-99: in primis c soldi, li quali denari diè
. affetto da edipismo. c. e. gadda, 7-228: la
di sacri indovini e di sibille. c. dati, 8-21: abbiamo stimato per
: v. stereotipo. gir aldi c inzio, i-140: prima egli vide e
educato (cfr. beneducato). c. gozzi, i-319: ella scelse un
). - anche iron. c. gozzi, i-7: [ha urlato
nel clustro sidereo dallo opifero love. c. bini, 1-22: il tatto
; addestramento tecnico, professionale. c. gozzi, i-253: non abbiamo scarsezza
per l'alterezza dell'animo. c. gozzi, i-47: l'orrore che
. - anche al figur. c. e. gadda, 6-230: ebbe
o del mare, buoni a mangiarsi. c. e. gadda, 8-24:
da sé e crea la materia. c. e. gadda, 528: [
natura sociale di quel 'sabato'. c. e. gadda, 6-12: aria
dalla mutazione delle macchine da guerreggiare. c. gozzi, ii-262: voi eravate
! sempre moglie! sempre moglie! c. gozzi, i-374: la fama stabilita
e sulfurei di que'due liquori. c. mei, 99: questi [sali
stato o da enti pubblici. c. dati, 3-134: il gondola raugèo
; compimento, esecuzione. c. mei, 282: ha la natura
aver luogo, compiersi, avvenire. c. campana, i-212: le intelligenze c'
di ciò che n'avverrebbe. c. dati, 95: non è da
umidi del mare dove li ritrovarono. c. e. gadda, 438: talora
, per numeri, persone e generi. c. gozzi, i-75: tali progetti
in effuse e dissolte sillabe e note. c. e. gadda, 435:
biondi come il gran de'campi là. c. e. gadda, 5-252:
tutta effusa nel chiarore tremante di marina. c. e. gadda, 394
belle ed ampie campagne di frumenti. c. e. gadda, 457
sviluppo durante il secondo millennio a. c. ariosto, 20-100: passa
gran giove egidarmato figlia? m. c. bentivoglio, 1-720: ella ubbidisce
dei nemici (nel settembre 622 d. c.; la data retrocessa poi al
e con la mamma dovete restare. c. e. gadda, 520: «
p, b, t, d, c, g + l, r \ negli
vita dei più perfetti egoisti. c. e. gadda, 7-282: egoista
esagerato di sé. c. e. gadda, 7-45: questi
cupo e articolato a fatica. c. e. gadda, 65: i
a produrre, ad attuare. c. e. gadda, 10-85: oh
, che compone con cura. c. e. gadda, 7-82: gli
concepiti come perfettamente elastici. c. mei, 116: se far si
; flessibile, pieghevole. c. mei, 18: se il fuoco
marcito o nel terreno. c. e. gadda, 529: su
elato / il sé vittorioso ivi vedere. c. e. gadda, 369
lett. lodato, esaltato. c. e. gadda, 10-36: filtrava
per sostituirlo con il termine dotto. c. e. gadda, 78: il
alla merimée. la trama è floscia. c. e. gadda, 2-44:
chiede nulla e cede tutto. c. e. gadda, 7-60: il
grilli s'accordano per l'elegìa notturna. c. e. gadda, 314:
a alla base sempre maggiore dell'altro c. manzoni, pr. sp.,
ninfe del ciel danzar la luna. c. i. frugoni, 678: somiglia
e cercarvi la cara alma commista. c. e. gadda, 246: intravedo
, dalle filodrammatiche e dalla vocazione. c. e. gadda, 6-94:
un fortore di tartaro e di feccia. c. e. gadda, 7-71: poi
e quanto più si conosce tale. c. e. gadda, 7-227: la
. simile a un elenco. c. e. gadda, 418: per
: anzi ivi, 1. ili, c. 2, p. 218
testo corretto, il passo modificato. c. dati, 124: la medesima emendazione
emergente sarà doppia dell'altezza dell'arginetto. c. dati, 167: l'
. 2. sporgenza. c. e. gadda, 15: erano
che vi si snodavano dentro, affiorando. c. e. gadda, 2-90:
di lumache in tutte le salse. c. e. gadda, 472: c'
emersione e quindi sicure dalla malaria. c. e. gadda, 2-91: sciaguattano
a begli estri la emetici e catartici. c. gozzi, 4-228: emetici e purganti
in ogni gola, su ogni monte. c. e. gadda, 2-80:
delle sue risate raggriccianti e stridenti. c. e. gadda, 6-25: al
dal gliavano gli uni contro gli altri. c. e. gadda, 5-175:
tutte ricercano le medesime proporzioni. c. bartoli [tom delle
uguale ad e, pareggia la resistenza c d. 2. stor.
. raro. mezza cupola. c. e. gadda, 2-44: il
con un'eminenza dolce e unita. c. e. gadda, 10-104: su
metà laterale del midollo spinale. c. mei, 273: una dieta totale
sia un vaso di legno come a b c d, nella grossezza del di cui
date all'ombre un gemino oriente. c. e. gadda, 547: andava
spicchio d'emisfera del cielo notturno. c. e. gadda, 2-43: la
... di compositi rosari. c. bartoli, 1-377: lo emissario chiamo
ferroviari, ecc.). c. e. gadda, 6-57: il
disegnava entro la vasca un arco. c. e. gadda, 6-57: aveva
. addolcire, ammansire. c. e. gadda, 10-209: nulla
si pongono le ventose all'abdomine. c. mei, 62: lo scioglimento
della bocca, dalle vene emorroidali. c. gozzi, i-54: lo stato mio
operazione di frenare lo scolo del sangue. c. e. gadda, 2-130:
s'accoglie nel petto dentro. c. mei, 135: qui la circolazione
.). bartolomeo da s. c., 33-2-6: empia giustizia è alla
, crudele. bartolomeo da s. c., 23-5-4: or chente pianto pensi
(consolazioni?) a pagamento. c. e. gadda, 7-36: questo
in alessandria nel iii secolo a. c., che, opponendosi a ogni indirizzo
-che si riferisce a esperienze scientifiche. c. vannetti, xix-4-761: mirate un poco
, foga. bartolomeo da s. c., 11-9-10: lo leggere della divina
passione violenta. bartolomeo da s. c., 25-4-8: lussuria mai non si
all'una la virtù dell'altro. c. e. gadda, 5-19: la
emula in campo i franchi eroi. c. bini, 1-70: trista è la
alto rilievo sullo sfacelo del viso emunto. c. e. gadda, 28:
fatta da giuda maccabeo (164 a. c.) dopo la profanazione di antioco
. una specie di buffa enciclopedia. c. e. gadda, 7-81: se
aspirazione don lorenzo era veramente encomiabile. c. e. gadda, 206: entrai
). bartolomeo da s. c., 47: anche cominciò a dire
rive ed emersa da tanti mari. c. e. gadda, 5-106: tutto
con la composizione di endecasillabi. c. e. gadda, 417: quanto
. - anche al figur. c. e. gadda, 7-285: se
la medicina è oggi tutta endocrinologia. c. e. gadda, 7-36: l'
di endosmosi ed uno di esosmosi. c. e. gadda, 10-53: le
parla a'barbari / dagli enei rostri. c. e. gadda, 219:
e delle passioni che dovevano rappresentare. c. bini, 81: il sentirti dipingere
questi giorni la produzione dell'energia. c. e. gadda, 2-113: già
gli si dilatavano di continuo e fremevano. c. e. gadda, 377:
rimedio, una cura). c. mei, 18: immerso in copia
energia, n. 5). c. e. gadda, 2-86: un
, del tono, del gesto. c. bini, 1-73: l'enfasi,
nazione, ma difficile a noi europei. c. gozzi, i-192: benemeriti ristauratori
enfasi, risalto, solennità. c. e. gadda, 7-126: l'
. pronunciare con enfasi. c. e. gadda, 5-106: pronunciava
2. figur. rendere solenne. c. e. gadda, 6-196: don
, amplificato, smodato. c. e. gadda, 7-210: maschere
tumefazione. bartolomeo da s. c., 3-9-7: certi minuti animali,
interni). bartolomeo da s. c., 6-2-5: per diversità di carne
tacque brumose e i pallidi cieli. c. e. gadda, 317: aspirò
-colmare a dismisura, imbottire. c. e. gadda, 5-235: le
volte. se non vuoi scoppiar. c. e. gadda, 458: nei
selvaggio orgoglio. -sostant. c. e. gadda, 7-104: i
bubbone. bartolomeo da s. c., 3-9-7: certi minuti animali,
.. tanto dispiacque al salvatore nostro. c. e. gadda, 7-17:
/... / giungeva al c, ch'era la lettera prima, /
cima: / la coda ne la c facea l'offizio / de la sillaba cor
formare e quadrare il cielo. m. c. bentivoglio, 1-675: tu,
il ballo di san vito. c. e. gadda, 7-208: nella
stanno a regola d'arte. c. e. gadda, 5-226: aveva
strisciando col petto la polve. m. c. bentivoglio, 5-750: ecco che
, acustico, ecc.). c. gozzi, i-248: volli battere il
espose in versi un poetaccio enorme. c. dati, 3-99: bisogna dire che
sofisti del secolo iv a. c. che scoprivano nei poemi di omero contraddizioni
distendesse fino in qua di quel lago. c. e. gadda, 335:
, dimin. di xt) x (c -1805 4 galla '. entomocorla,
budella davvero: entràglie pel gatto. c. e. gadda, 2-128: vedo
con le mani dietro la schiena. c. e. gadda, 120: i
si sentì stringere il cuore. c. e. gadda, 6-9: al
, più veloce assai d'una stoccata. c. bini, 1-22: il locale
più. dicono sia t. b. c. dovrei entrare all'ospedale.
al figur. bartolomeo da s. c., 223: il centurione della prima
uscita). bartolomeo da s. c., 38: con questo pisone catilina
di veleno sale un vapore e fuma. c. e. gadda, 2-13:
puledri stornelli con mano tuttavia giovanile. c. e. gadda, 6-240:
inizio della trasformazione stessa. c. e. gadda, 483: entropia
cameriere del caffè del foro boario. c. e. gadda, 416: benché
muovere il riso non che lo stupore. c. e. gadda, 6-6:
campi / apporteranno all'arator cordoglio. c. i. frugoni, 623: tutti
gr. èm (3 (fcx7) c 4 soldato di marina ', deriv
per meglio dire, li inghiotte. c. e. gadda, 6-182: pensavano
, di mitica grandezza. c. e. gadda, 6-52: apparve
vengono ad acquisire caratteri eroici. c. e. gadda, 7-238: neppure
, il coturno e pugnale della tragedia. c. bini, 1-73: credete di
epicuro (342 o 341-270 a. c.), secondo il quale unico criterio
passando d'uno in altro paese. c. gozzi, i-48: un'epidemia pietosa
che mieta un campo di frumento. c. e. gadda, 7-24: un
un avvenimento, una circostanza). c. gozzi, i-130: aggiungasi che l'
talora infettano tutto un paese. c. gozzi, i-62: questo signore d'
] la malignità della pestifera influenza. c. mei, 101: tutte le malattie
so? (comp. da è ^ c 'sopra 'e sisupioi 'testicoli')
regione epigastrica che tradì uno spasimo acuto. c. e. gadda, 423
sentivo l'epigastro salire fino alla gola. c. e. gadda, 2-120:
né un riempitivo: stile quasi telegrafico. c. e. gadda, 7-244:
lavoro appunto « epilogo drammatico ». c. e. gadda, 6-27: la
i greci del secolo ii d. c. (e furono noti particolarmente quelli
; tardivo, intempestivo. c. e. gadda, 7-128: altri
iperplastico adenomatoso (epi -agg. c. e. gadda, 2-88: il
epiploica destra, e l'altra sinistra. c. e. gadda, 2-125:
e di alcuni insetti. c. e. gadda, 531: sul
lodato epitaffio alle ossa mie. c. bini, 26: io rimango un
un correre alla morte ». c. e. gadda, 2-31: il
.. o epitaffi di marmo. c. bartoli, 1-293: nelle facciate delle
le donne, specialmente le contadine. c. e. gadda, 470: facevano
hanno fatto diventar cornacchie di torre. c. gozzi, i-12: io ero trattato
/ anzi, un sommario. c. dati, 4-31: col medesimo ordine
compiuta 4 epitome 'del medesimo. c. e. gadda, 2-82: la
, o una femina in iscorcio. c. e. gadda, 7-161: la
ho lasciate alla dogana del carlino. c. e. gadda, 2-40: l'
ne nota le relazioni con l'epos. c. e. gadda, 7-169:
esposizione esagerata di un fatto. c. e. gadda, 10-150: furono
epico. -figur. scherz. c. e. gadda, 458: davanti
: epperò lo citarono m. duilio e c. sicinio. collenuccio, 78:
si lascia turbare, equilibrato. c. mei, 57: la sanità,
piani inclinati, succedesse un piano orizzontale c f, [il grave] non farebbe
vi conserverebbe il grado acquistato nel punto c, col quale correrebbe equabilmente per lo
col quale correrebbe equabilmente per lo piano c f. v. ficcati, 131:
l'unica vibrazione della corda a b c, e le due del f g h
a b, le cui braccia a c, cb sieno eguali, e le lance
e altro equipaggio, che quel fagotto. c. gozzi, 1-45: col mio
che si può equiparare. c. e. gadda, 7-22: [
: teorema (dovuto a g. c. maxwell e a l. boltzmann)
contrario 'la perduta sensibilità giuridica. c. e. gadda, 6-129: a
, rispettivamente, lo stesso volume. c. e. gadda, 53: le
non è quella di cui parliamo. c. dati, 170: domandato [
dessi, 7-15: la linea delle montagne c il profilo dell'isola dell'angelo.
di lasciare lui due volte erario, c. claudio nominatamente sé intra gli erarii
-us, dal gr. * epai: c [> -ou <; 'erato
; il succo fresco è ricco di vitamina c (cfr. acetosa).
ben di delicato palèo e sermollino. c. dati, vii-179: una vasta campagna
, 7-151: castor durante, a c. 203 del suo erbario nuovo, lasciò
è spaccato perché nascesse una margherita. c. e. gadda, 2-32:
vi respira la casa e si riscatta. c. e. gadda, 6-333
le piante raccolte. -figur. c. e. gadda, 10-49: lo
ciglia mi spalancano érebi di splendori. c. e. gadda, 6-20: a
secondo le leggi dell'ereditarietà). c. e. gadda, 7-23: le
il vecchio fosse posseduta da alessandro. c. e. gadda, 419: a
- ha dato quell'involto al prof. c.? -quale? fa cesarino
affetto da lue congenita. c. e. gadda, 6-58: gli
dal gr. èp7) [iìtr) c * che vive nel deserto ',
isolato dalle agitazioni del mondo. c. bini, 1-349: quando vennero a
santa vita. guittone, i-2g-19: c ^ pie nente avessero, àn tutto
dalla fame irritata esco dall'ermo. c. dati, 4-162: bisogna dire
più giocondamente che fra i credenti. c. e. gadda, 7-91: dubbio
chi prima di noi uomo si volle. c. e. gadda, 204:
, / troncò la mano. c. e. gadda, 2-53: il
ultimamente in sondrio dai grigioni eretici. c. dati, 17: né resterà,
misura dell'energia del lavoro nel sistema c. g. s.: è il
a ministeri. -figur. c. dati, 11-21: l'arti medesime
i figli uccide. m. c. bentivoglio, 11-596: respinta la madre
. gptov 4 lana 'e -
letter. strappar via. c. è. gadda, 10-81: quei
uno: nel repertorio delle finte eristiche. c. e. gadda, 7-262:
temperature tra i 1600 e i 1800 c; combinata con l'iodio dà una
-pomo ermafrodito: ce- drarancio. c. dati, i-396: il cedrarancio,
il ii e il iii secolo d. c. e attribuiti al dio ermete (
hermes autem graece dicitur dnò rr \ c, èpp. y) veta <;
ii e il iii secolo d. c. e pervenutici col nome di
delle trine concorrono alla suggestione luttuosa. c. e. gadda, 6-183: aveva
fosse sostituito con un uomo valido. c. e. gadda, 69: dal
i bisogni del corpo. c. e. gadda, 7-262: [
; che ha carattere eroico. c. e. gadda, 7-229: i
i tempi eroici della storia moderna. c. e. gadda, 510: si
molliti e di nevrotici. c. e. gadda, 7-241: quest'
la travolgesse tutta in un turbine. c. e. gadda, 6-322: il
fra due destinati ad amarsi. c. e. gadda, 7-228: tali
al figur. danneggiamento, rovina. c. e. gadda, 6-52: sui
impulso o rapporto sessuale. c. e. gadda, 6-213: gli
un buon giaciglio per la mia anima. c. e. gadda, 7-215:
-di animali. bartolomeo da s. c., 2-6-2: a ciascuno sua patria
re vennero. bartolomeo da s. c., 15: la città di roma
altro dicesse. bartolomeo da s. c., 22-4-11: di ciascuno uomo
dei fatti. bartolomeo da s. c., 22-4-11: di ciascuno uomo è
sprezatura fa efficacia e viveza. g. c. croce, 2-55: un poverello
dice che in quell'anno furono edili curuli c. do- mizio, gn. f
in errore. bartolomeo da s. c., 14-2-9: niuno dee essere a
. astron. pianeta scoperto dall'astronomo c. h. p. peters nel 1874
s'eran fatta una strada ne'campi. c. boito, iv-112: sempre continua
la pugna / intrecciavan le coma. c. e. gadda, 123: quanto
erudite delizie dare opera alla filosofia. c. gozzi, i-307: i frutti delle
che lasciò, e altre simili erudizioni. c. gozzi, 4-259: il caffettier
diffuso di piccole macchie o papille. c. mei, 101: tutte le malattie
mostrare gravissima (un'offesa). c. campana, i-581: condottosi vicino al
è proprio dell'esacisottaedro. c. e. gadda, 343: il
è proprio dell'esacistetraedro. c. e. gadda, 343: il
chiamava i suoi « dissimili ». c. e. gadda, 7-230: saro
, ecc.); eccesso. c. gozzi, i-244: un fraterno debito
l'aroma acerbo delle membra snelle. c. e. gadda, 540: il
frusta e polverosa, pietro bemardone! c. e. gadda, 425
con un fiocco e un nastro scarlatti. c. e. gadda, 321
intorno il grato odor del timo. c. bartoli, 1-361: io non ho
. smaltire, consumare. g. c. croce, ii-29: saran condotti dentro
acciò esalassero parte del calore. m. c. bentivoglio, 5-294: alto dormia
ondeggiasse, esalasse per ritmi coralmente. c. e. gadda, 2-29: un
vogliam ancora di benzina e petrolio. c. e. gadda, 144: l'
di luce e di colore). c. bini, 132: vedi se dio
o chimiche di una sostanza. c. mei, 99: nascer possono queste
de grazia speziale. bartolomeo da s. c., 73: sempre nelle
di sentimenti affettuosi verso il papa. c. bini, 34: soffro spesso,
si faccia promessione. bartolomeo da s. c., 3-2-7: qual cosa potrebbe
te vole essaminare. bartolomeo da s. c., 22-5-11: domeneddio sì considera
fa, chi tiene esami scolastici. c. dati, 3-74: l'esaminatore voleva
sugli omeri / l'esanimata faccia. c. e. gadda, 108: arrivarono
si esaspera trasmutandosi in minaccioso delirio. c. e. gadda, 6-150: da
l'appunto, precisamente. c. bartoli, 1-49: seguiterò di parlare
l'impedivano di giungere al fin suo. c gozzi, i-36: gli abbiamo serviti
voglia d'esaudire a'suoi preghi. c. e. gadda, 7-12:
ecc.). m. c. bentivoglio, 6-42: timida la notte
. -in passivo. c. gozzi, i-270: mi vedeva in
un inganno. bartolomeo da s. c., 36-5-12: al detrattore e all'
dei combustibili in tutto il regno. c. e. gadda, 2-10:
parola ah, chiamata vulgarmente esclamazione. c. dati, 3-163: il conte
parte così importante della corona. m. c. bentivoglio, 2-171: egli per
base una speciale società marittima italo-elvetica. c. e. gadda, 435:
che è l'escogitazione dei sofismi. c. e. gadda, 6-189: altra
letter. raro. norma complicata. c. e. gadda, 2-126: il
. licenziamento di dipendente. c. gozzi, i-339: oltre a ciò
, lasciar libero un alloggio. c. gozzi, i-156: la dama ghellini
maceria, rottame, immondizia. c. bartoli, 1-386: quel fiume che
quasi un escremento delle sue miniere. c. e. gadda, 153: gli
lamenta il paesucolo b e il paesucolo c perché, immaginate, gli sarà stato tolto
-per simil. e al figur. c. dati, 19: con gran fondamento
pronunciata in un regolare processo. c. e. gadda, 6-108: intendasi
un'opera d'arte a ». c. e. gadda, 7-206: lasciando
pericolo, eseguibile per mano del furore. c. gozzi, 1-75: tali progetti
-celebrare (funzioni, cerimonie). c. campana, i-634: il giorno de'
dà scandalo. bartolomeo da s. c., 21-3-8: se vogli da'vizi
non si vider sì crudeli esempli. c. campana, ii-384: fu con grand'
i cupidi ammiratori, e ne circondava. c. dati, 265: scrisse [
giornata. bartolomeo da s. c., 2-1-1: attitudine naturale a diverse
un esemplare della merce che contenevano. c. e. gadda, 370
molto si assesti al caso esemplificato. c. dati, 4-16: avrei voluto toccare
o emolumento alcuno li restasse. c. dati, 4-53: sig. ottavio
, da una colpa). c. dati, 4-42: ci esenteremo da
oggi freme il ciel di francia esenti. c. i. frugoni, 706:
salma. -anche al figur. c. bini, 90: e quando io
culto divino e i riti cristiani. c. campana, i-590: non era lecito
: far giustizia; giudicare. c. borromeo, 1-9: di qui anco
fedele ad un antico giuramento. c. e. gadda, 131: il
umana. -con valore iperbolico. c. gozzi, i-5: miserabile quel scrittore
di casse e di fagotti appresso. c. e. gadda, 7-61: le
usanza ed esercizio essere sopra me. c. dati, 127: il p.
, e se fallerai, saranno bastonate. c. gozzi, i-60: si prese
ed imbelle negli esercizi della guerra? c. m. bentivoglio, 6-792:
al grado di un prodotto d'industria. c. e. gadda, 263:
liberarsene sùbito a ogni costo. c. e. gadda, 6-97: quando
data azienda, industria, ecc. c. e. gadda, 2-99: il
goderne gli effetti nell'autunno venturo. c. gozzi, 4-85: udite da
esame superficiale e non troppo esigente. c. e. gadda, 139:
cembre; il sequestro dei beni del c. da parte dei creditori del
bo, / un vigile cipresso. c. e. gadda, 96: esigue
l'unica originaria della terra americana. c. e. gadda, 7-9: una
del varesotto producevano dei vinetti esilaranti. c. boito, iv-114: il gaio curato
ingombranti, ridendo da tutti i denti. c. e. gadda, 321
incallite ad ogni intemperie di clima? c. e. gadda, 7-18: la
sarebbe corso fino a londra. c. e. gadda, 396: s'
altra, si esime dalle necessità quotidiane. c. e. gadda, 399:
sm. disus. esaurimento. c. mei, 40: io definirei di
, se non vuol marcire ed esinanire. c. boito, iv- 113:
senza di te non posso. c. bini, 1-81: giornalmente in una
; né la n [uova] c [ruscà] gli ha dato accoglienza »
dalle sotterranee i terreni più plastici. c. e. gadda, 2-
persona fuori legge, senza legge. c. e. gadda, 7-179: si
sfenofaringei, due faringei, uno esofageo. c. e. gadda, 2-130
a farlo fuoriuscire dall'orbita. c. e. gadda, 5-218: lo
ridondante ed esondante di guerrazziana fierezza. c. e. gadda, 353: spesso
, questa è somma levità. c. bartoli, 1-64: maravigliosa lode è
con ragioni esagerate, enfatiche. c. e. gadda, 5-11: esorbitavano
fuori. - anche al figur. c. e. gadda, 6-10: durante
in questa parte tu se'epicuro. c. e. gadda, 6-14: le
esorcismi; e il pericolo soprastava. c. e. gadda, 6-180: era
infinite particolarità finora incognite ed esomate. c. e. gadda, 10-105: in
un sentimento, una passione). c. boito, iv-127: la disperazione non
fioritura. -anche al figur. c. boito, 191: direi di avere
laggiù in quel pozzo di pescecani. c. e. gadda, 6-124: già
senza far menzione del primo. c. e. gadda, 409: il
. congedare, allontanare. g. c. croce, 84: se a me
opera alla terza tua domanda. g. c. croce, 2-37: or perché
alpi espeditamente passò. bartolomeo da s. c., 365: nella via da'
battaglia). bartolomeo da s. c., 247: mandò innanzi rutilio,
-sostant. bartolomeo da s. c., 135: di grandissima forza si
pur penso averla stasera o domattina. c. e. gadda, 6-149: furono
ogni mal pensan di espellere. m. c. bentivoglio, 10-479: ecco di
un componente della vi tamina c). = deriv. da
la strada, si dispose a partire. c. boito, iv-123: per esperimentare
nuova di un valore affatto generico. c. e. gadda, 78: il
-sostant. bartolomeo da s. c., 24-4-10: se alcuna cosa in
misera espettazióne della moltitudine mista insieme, c del gran sacerdote constituito nel luogo della
spalle, per obbligarli alla espirazione. c. boito, 276: presto il remo
. l'espletare; compimento. c. e. gadda, 324: agiva
ch'è nella mente. g. c. croce, 202: io non so
esplose e il ladro rimase gravemente ferito. c. e. gadda, 5-4:
(un oggetto). m. c. bentivoglio, 9-555: la madre dolente
filare fino a cinquanta ragazze di seguito. c. e. gadda, 492:
7. eruttazione, flatulenza. c. mei, 252: ripetendo questo lavorio
bombe ad alto esplosivo sulla stazione. c. e. gadda, 5-6: seminarono
un esponente indeterminato, ma invariabile. c. e. gadda, 5-11: i
resti, mentre siam così divisi. c. gozzi, i-311: io m'era
esposta superbamente alla riva del mare. c. mei, 315: la sua camera
trovò di giovani vezzose / stuol, c he interrotto ogni esercizio ascetico, /
, ho fidato al lupo le agnelle. c. bini, 62: per le
arte e della bellezza, dell'espressione. c. e. gadda, 7-93:
tema affrescate nel camposanto di pisa. c. e. gadda, 7-191: nel
concerne, che riguarda l'espressione. c. e. gadda, 7-io: altra
a studiare se è vero o no! c. e. gadda, 7-12: l'
scrittura santa. bartolomeo da s. c., 33-2-1: non solamente la ingiustizia
onestà dei commessi che ha dirimpetto. c. e. gadda, 2-72: dal
forzato d'abbandonarla [ecc.]. c. m. bentivoglio, 9-1227:
ricevuto versi lunghi di molte maniere. c. dati, 39: tanto arrogò alla
più fine virtù, esprimevalo in sé. c. bini, 1-62: l'educazione
arroventisce, impasta, trebbia, buratta. c. e. gadda, 10-157:
sentiremo il volto da verecondia assalito. c. borromeo, 1-70: non fate che
militari necessarie a tale conquista. c. campana, i-393: si divise di
. sm. eliminazione, esclusione. c. e. gadda, 7-113: tra
esso. -per simil. c. gozzi, i-187: si era saviamente
, un sacrificio). c. dati, i-in-i-171: che meraviglia dunque
la forma esquisita e matura di scienza. c. e. gadda, 7-259:
e enne, / po'la seconda c e e esse. cellini, 2-76 (
loro il mestiere nelle cacce notturne. c. e. gadda, 102: i
fiorente in palestina tra il 150 a. c. e il 70 d. c
c. e il 70 d. c., che costituì il terzo partito religioso
avvenire. -intenso, eccessivo. c. gozzi, i-72: gli amori miei
in tutto l'essenzialità del poeta. c. gozzi, i-229: si era trincierato
schiera s'allogavano. bartolomeo da s. c., 8-3-9: certe donne.
compreso. bartolomeo da s. c., 1 -intr., 1:
come si convenia. bartolomeo da s. c., 281: a costui angosciato
perpetuale allegrezza. bartolomeo da s. c., 216: giugurta da altrui
armati fuori a campo se ne vanno. c. bartoli, 1-112: in altri
a voi. bartolomeo da s. c., 3-4-6: figliuolo, non sieno
a sfogo e scontrandosi morte. c. e. gadda, non
ideale. bartolomeo da s. c., 2-1-8: altri cani sono da
ci ponessino rimedio. bartolomeo da s. c., 283: furono insieme li
, sostenere. bartolomeo da s. c., 2-3-4: abraam fue albeigatore
, neutrale. bartolomeo da s. c., 330: diterminò di voler combattere
i « comunicati della d. c. », per i « discorsi del
tant'è gelato. bartolomeo da s. c., 2-3-4: uno santo padre
con molta affettuosa stima suo g. c. bernardi, 7-21: un figlio
. dimostrativo. bartolomeo da s. c., 4-2-11: quelli che tengono lo
l'altro. bartolomeo da s. c., 86: chi io sia tu
stato distrutto. bartolomeo da s. c., 9-6-9: nella grecia la filosofia
, reale e pio. g. c. croce, 2-9: egli era bramoso
(un periodo di tempo). c. campana, ii-464: il tempo del
-con riferimento alle lingue vive. c. dati, v-16: per meglio dimostrare
di esaltazione o di viva commozione. c. betteioni, vi-431: panni vederti:
per quegl'incantati alberghi delle muse. c. betteioni, vi-435: pensoso e tacito
animo rapito, trasognato. c. bini, 119: l'aver contemplato
del possibile. bartolomeo da s. c., 22-3-7: guardatevi che 'l peccato
poi s'estenderà con altra penna. c. gozzi, i-148: discesi a de'
di spazio occupata da un corpo. c. bartoli, 1-266-29: se le parti
membra, io ho perduto il sonno. c. bini, 92: io
, n. 3). c. e. gadda, 2-129: e
-proiettato all'esterno, reso concreto. c. e. gadda, 2-108: in
generose intenzioni di vostra altezza imperiale. c. bini, 51: io
di guardarli dentro e di capire. c. e. gadda, 7-9: una
non sia esterno al medesimo frutto. c. e. gadda, 2-109:
della persona, ma nell'estemo. c. gozzi, i-22: potrei essermi
/ le pecorelle a subitane fughe. c. bini, 1-360: gli uccelli di
un'educazione, un gusto). c. gozzi, i-263: la non estesa
dell'amore di lode e di gloria. c. bini, 1-189: se noi volessimo
risorgimento liberale 'tocca di passata. c. e. gadda, 7-27: esso
esclusiva dipendenza della conoscenza sensibile. c. e. gadda, 7-182: acuto
, presero a sbarrare le strade. c. boito, 88: il vento aveva
dimostrazione d'affetto per parte tua. c. bini, 1-360: le foreste furono
spinti / rompono infra gli scogli. c. i. frugoni, 722: già
, sterminio, rovina, annientamento. c. campana, i-17: si sforzavano di
terzana maligna. bartolomeo da s. c., 235: avvegnaché già approssimasse
o tenta di sottrarre denari. c. e. gadda, 9-381: aveva
anche assol. bartolomeo da s. c., 96: avealo vinto il giudicio
offerte o estorte, lo vezzeggiava. c. e. gadda, 7-132: vivevano
in sul fare del giorno vegnente mandò c. scribonio prefetto de'compagni con li
il sugo, faremo la sintesi. c. e. gadda, 6-152: le
e dei cannoni dopo lo sparo. c. e. gadda, 2-79: adunghiati
ispirava e capeggiava la fazione degli ultralegittimi. c. e. gadda, 7-103:
momento si faccia maggiore estravaganzia. c. e. gadda, 6-14: della
erano più belle e linde delle altre. c. e. gadda, 389
, recitò certi suoi versi. c. mei, 161: quindi alla bella
contrario). bartolomeo da s. c., 4-2-13: in tutte le cose
frutto, / e il bifolco gioisce. c. e. gadda, 2-22:
quarto termine di una proporzione. c. bartoli [tommaseo]: moltiplica l'
l'altro, come il b per il c..., e quel che te
aprire, allargare, dilatare. c. e. gadda, 6-253: spiccicò
agitava poderosa di vita negli animi. c. e. gadda, 5-177: in
pelle, s'induriscono i cuoii. c. gozzi, i-360: non nego però
incurvare verso l'esterno. c. e. gadda, 10-80: accostava
, clamori, ecc.). c. e. gadda, 10-145: il
per estens. il metter fuori. c. e. gadda, 6-164: aveva
una piccola, lucente e nera pallottola. c. e. gadda, 2-134:
pelide estrasse / la sua cittade. c. e. gadda, 572: queste
fuori, spinto fuori. c. e. gadda, 10-215: sotto
ch'elli uccida molte anime. c. e. gadda, 7-65: [
attività); floridezza economica. c. e. gadda, 536: l'
. diventato sovrabbondante, eccessivo. c. e. gadda, 5-235: le
camera dei deputati un'inchiesta parlamentare. c. e. gadda, 7-164: esula
tutti / gli eroi spiccava e prevalea. c. gozzi, i-373: alcuna però
allegrezza, di gioia. c. gozzi, i-280: feci la proposizione
seconda coordinata, insieme con 5 e c se sono già state impiegate le lettere
adolescenza). bartolomeo da s. c., 3-10-13: matta prontezza è della
la vecchiaia. bartolomeo da s. c., 3-10-13: matta prontezza è della
servizio militare. bartolomeo da s. c., 326: voi ch'avete età
va tra le vene. m. c. bentivoglio, 9-47: così veggiam stuolo
la cera per fame uso in dipingere. c. e. gadda, 2-121:
opposto. -anche sostant. c. e. gadda, 338: boccone
i dettami della sua etica dell'energia. c. e. gadda, 7-9:
gli uomini come uomini. g. c. croce, 2-46: grammatica non tengo
contraddistinto da una formula generica. c. e. gadda, 2-89: la
riferisce al costume etico vigente. c. e. gadda, 7-226: sfiora
cui sono presenti entrambe le componenti. c. vannetti, xix-4-763: effusioni di soliloqui
mori ettica di 28 anni. c. boito, 327: gli correvano nella
2. di alcool, alcoolico. c. e. gadda, 6-238: le
l'interna storia fino all'origine. c. e. gadda, 6-52: sui
3. dizionario etimologico. c. dati, 4-4: quantunque non si
pare che di poeti diventino etimologisti. c. dati, 4-18: questo è per
e zucchero, tre generosi antelmintici. c. mei, 105: l'antidoto
, sembra, nel 323 a. c., a comune difesa contro l'
due secoli sino al 189 a. c., quando fu annientata da fulvio
eto- peia del tiranno si fieramente nel c. ii del secondo trattato 4 circa
etnica agli inizi del i millenio a. c., fu poi inglobato gradatamente nello
iv e il i sec. a. c.; che è fatto o proviene
marinaresco unisce quello d'un albero. c. e. gadda, 266:
dal gr. e5 4 bene 'c xocxutctó <; 4 nascosto, avvolto
potissimo effetto nudrir la vita dello spirito. c. gozzi, i-54: mi consigliò
greco vissuto nel iii secolo a. c.); che fu scoperto,
misure del solido euclideo a. b. c., gli altri per eccessivo spirito
l'accoglienza fatta al presuntuoso oratore. c. e. gadda, 6-41
è quasi feccia, et è peggiore. c. durante, 2-175: tre dramme
finocchio, salvia, ruta, eufragia vermicolare c ^ e avevi a quel figliuolo. euge
periodo di tempo). c. e. gadda, 8-113: involandomi
greco eupoli (v sec. a. c.). euprassìa1 (eupraxìa,
sf. raro. invenzione. c. e. gadda, 10-33: la
eu ripide. c. e. gadda, 499: t
volto alla scoperta, all'invenzione. c. e. gadda, 7 * 82
grazia. bartolomeo da s. c., 20 -intr., 1:
limite. bartolomeo da s. c., 20-2-6: quelli che temperatamente
domandati la ragione dello stare al mondo. c. e. gadda, 7-17:
sito assai più che el precedente. c. e. gadda, 7-16: le
strade siano vicoli -le umane evacuazioni. c. e. gadda, 344: nella
-per estens. sfuggire, scomparire. c. e. gadda, 7-107: l'
che evaporassero da un cervello malsano. c. e. gadda, 6-7: l'
. figur. svanito; scomparso. c. e. gadda, 312: potenziavano
detenzione. - anche al figur. c. bini, 1-81: v'è ancora
greco evemcro (iv-iii secolo a. c.); cfr. fr. évhémérisme
di già scoccato ha il dardo. c. i. frugoni, 682: con
contro possibili pericoli e minacce. c. e. gadda, 2-101: moderni
soqquadro, sconvolto, distrutto. c. e. gadda, 5-213: quella
. letter. eversore. c. e. gadda, 7-286: con
si dia la pena di cercarle. c. e. gadda, 7-213: lo
i-118: figurine dal profilo evidente. c. e. gadda, 2-44: anche
che mette in evidenza. c. e. gadda, 2-128: il
in evidenza, rilevare. c. e. gadda, 10-151: all'
. messo in evidenza. c. e. gadda, 310: in
che pone in evidenza. c. e. gadda, 2-127: il
. figur. sottrarre, strappare. c. e. gadda, 6-242: la
addominali in seguito a ferite. c. e. gadda, 2-120: un
allo scopo di evitare le occasioni ». c. e. gadda, 328:
figur. asportazione violenta, divellimento. c. e. gadda, 7-25: penetrava
3. raro. chiamato fuori. c. e. gadda, 425: solo
r si chiama l'evoluta, a c t la generata dell'evoluta, cioè nata
. teoria, proposta dal geologo inglese c. lyell nella prima metà dell'800,
dal solido cum le ale aperte. c. e. gadda, 311: tuttodì
che quel medesimo che le diceva. c. dati, 99: fuwi uno che
contesto. - anche: citazione. c. e. gadda, 162: non
sacramento della penitenza). c. e. gadda, 6-156: don
e l'origine delle malattie. c. mei, 221: io per me
sigla e la dicitura: batteria nera. c. e. gadda, 461:
-per simil. e al fìgur. c. e. gadda, 409: un
poter far uso de'suoi pensieri. c. bini, 68: quand'anche
fabbrica a dio, aiutantelo iddio. c. e. gadda, 7-28: l'
artificiale. bartolomeo da s. c., 2-4-2: usanza si è come
stesso. bartolomeo da s. c., 301: uno, che avea
guglia; aspettate a far la facciata. c. boito, 272: portava [
già, se l'aspettavano da tempo. c. e. gadda, 2-73:
la loro forma la lor destinazione. c. e. gadda, 2-81: in
-dedito alle arti meccaniche. c. e. gadda, 2-82: l'
che batteva a cadenza sull'incudine. c. e. gadda, 300; i
un liquido giallastro che bolle a 2750 c. fabòlico, agg. (
e conceduto a fare penitenza? c. e. gadda, 6-171: il
: creatrice di miti. c. e. gadda, 7-10: fabulatori
5. fantastico, irreale. c. e. gadda, 311: i
e senza pensarvi prima ben bene. c. gozzi, 4-187: comincia filinor
-soddisfare un bisogno fisiologico. c. dati, 3-11: in questo mentre
donna faccendiera, affannona o sudatora. c. gozzi, i-129: conosceva il genio
l'aveva il dì dinanzi mercatato. c. bartoli, 1-102: ogni città di
dia per quel che e'ne trova. c. gozzi, 1-282: bramo che
l'amo. bartolomeo da s. c., 4-1-9: diede iddio nell'uomo
e rasserena / tua scura faccia. c. bartoli, 1-103: altri forse loderanno
e pioggia e fulmini e tempesta. c. bini, 33: alzavo la fronte
facce: icosaedro, ecc. c. bartoli, 2-89: restaci adunque a
modo. bartolomeo da s. c., 24: l'ambizione fece molti
ch'ai supplicio s'awicina. g. c. croce, 50: il versare
di vista. bartolomeo da s. c., 303: quando il mare è
lode scherzosa o di sarcasmo. c. bini, 1-31: viva la faccia
/ di speme ingravidar stati e metropoli. c. e. gadda, 7-25:
del firmamento: volta del cielo. c. bini, 1-73: newton..
e la facilità della sua facondia. c. e. gadda, 352: tra
le pratiche presso la sua famiglia. c. e. gadda, 2-38: potenti
biacca per eseguire ombreggiature. c. sorte, l-i-285: per ombrare si
, movente. bartolomeo da s. c., 173: li facitori degli amba-
in roma era chi sapesse lavorarne. c. e. gadda, 300: alcuni
casa e il padrone assoluto di tutto. c. e. gadda, 2-53:
e benefizi fondati dai suoi antenati. c. e. gadda, 279:
loquace. bartolomeo da s. c., 347: essendo prima rozzo e
tante sciogli in parlar lingue e favelle. c. gozzi, 1-88: avvenne che
concerne l'inclinazione a mangiare. c. e. gadda, 6-22: vivendo
usano per verzura, ecc. c. durante, 2-179: i faggiuoli bianchi
di fagiuoli per tutta la settimana. c. durante, 2-179: 1 faggiuoli
studente universitario del secondo anno. c. e. gadda, 478: erano
nostri quei buoni e volonterosi soldati. c. e. gadda, 165: il
c'è da cavarsi la fame. c. e. gadda, 550: in
(campi di faglie). c. e. gadda, 524: era
i detriti cellulari dell'organismo. c. e. gadda, 479: in
città fin all'altro. g. c. croce, 147: trovarono sotto il
-per sineddoche. bambino, neonato. c. e. gadda, 5-303: una
si muove senza garbo e disinvoltura. c. boito, iv-122: da quel fagotto
la vita come un peso. c. e. gadda, 142: i
fagotti di velluto e di miele. c. e. gadda, 188: «
5. peso, fardello mortale. c. e. gadda, 141: solo
pianelle che rovinavano insieme a me. c. e. gadda, 17: il
nero, fra l'orchestra silenziosa. c. e. gadda, 16: [
il tempo arciero a debellar possenti. c. e. gadda, 2-69: poc'
/ de'miei quiriti alle falangi altere. c. gozzi, i-19: lunghe pratiche
. rar. falansteriano. c. e. gadda, 7-33: non
si china, per il fiore. c. durante, 2-354: * falari '
erba e il cielo, la vacca. c. e. gadda, 6-333:
al figur. bartolomeo da s. c., 5-3-12: ciascuno...
(v. drepanocitemia). -falcemìa-emoglobinopatìa c: malattia ereditaria per la quale nelle
coesistono le due emoglobine patologiche s e c. = voce dotta, comp.
nulla so, / fuorché falciar. c. bini, 1-67: un'idea talvolta
, nel folto dell'erba densa. c. e. gadda, 7-292: la
di un colpo di falce. c. e. gadda, 6-250: rasciugò
fagotto, addosso al groviglio spinoso. c. e. gadda, 7-71: reggimenti
tribuno publius falcidius (40 a. c.), autore della lex falcidia
tali vocaboli, non pensi per nulla a c. falcidio, ma alla falce »
, il portarono nel detto capitolo. c. dati, 2-55: infinito era
fende e ismaglia faldoni e panciera. c. gozzi, 4-156: dall'altra banda
un terreno, ecc.). c. rinuccini, ix-256: dunque, signor
fallato in dire. bartolomeo da s. c., 7-3-5: molti hoe io
: cadere in errore, perdersi. c. ghiberti, 2-47: agia in me
. che è basato sulla sessualità, che c. e. gadda, 2-53: il
di provincia aspettano l'ora del treno. c. e. gadda, 86:
ha prodotta la frequenza del delitto. c. boito, iv-123: ci credevamo
: non raggiungere lo scopo. c. dati, 3-93: un altro fece
peccaor me trovo. bartolomeo da s. c., 22-4-8: quantunque sieno santi
/ e'mi fare'fallir gl'incanti. c. dati, 3-145: i mali
in corte di roma e in firenze. c. bartoli, 1-264: se tu
e son bello e fallito. c. gozzi, i-93: una sera dell'
: senza timore di errare. c. ghiberti, 1-47: sì come l'
? oh! egli è falotico! c. dati, 3-176: il piovano,
.). bartolomeo da s. c., 68: catilina, essendo in
contro ragione. bartolomeo da s. c., 28-3-3: quelli che falsamente
e rido. bartolomeo da s. c., 15-3-9: non solamente è falsatore
). bartolomeo da s. c., 33: ma li giovani li
chi suole spacciar per bianco il nero. c. gozzi, 4-8: coteste due
produrre se non nelle idee complesse. c. e. gadda, 7-91: sarebbe
e falsitate. bartolomeo da s. c., 21-2-5: la 'nvidia sempre
dolci et falze paroline. g. c. croce, 47: noi siamo dinanzi
vostra falsità, alla vostra impostura? c. gozzi, i-251: una scola di
avesse in pronto l'opera mia. c. gozzi, i-18: la mia commedia
.: azione incauta, inopportuna. c. gozzi, i-356: questa commedia favolosa
sua luce falsa fa male alla vista. c. e. gadda, 7-17: mi
che noi facciamo le firme false? c. e. gadda, 19: tormentosi
vero / rasserena il suo pensiero. c. gozzi, i-193: da quell'altezza
sì nuovi in vista e falsi. c. e. gadda, 102: questa
lor quello stile. bartolomeo da s. c., 3-6-4: meglio è essere
, / che l'ingiuria pagherà. c. gozzi, i-6-7: ma lo scrittore
sentito dire. bartolomeo da s. c., 200: poiché le cose fatte
maggiore affetto. bartolomeo da s. c., 25-4-6: è maraviglia che,
stò a gonfie vele. e tu? c. e. gadda, 131
di dui anni ed una fanticella. c. bartoli, 1-152: la famiglia
madre di familia e cluvia facula. c. bartoli, 1-155: la madre
rosa vermeia. bartolomeo da s. c., 61: anche ordinarono che
, dov'egli imprime essi accidenti. c. e. gadda, 8-3:
alcun modo possa ritrovarsi la civile. c. gozzi, i-36: gli abbiamo serviti
le azioni più delicate e più semplici. c. gozzi, 4-10: la marfisa
suo genero fece. bartolomeo da s. c., 197: mandò il figliuolo
a fondo. bartolomeo da s. c., 5-1 * 7: sono dispregiate
l'amicizia. bartolomeo da s. c., 151: molti degli romani s'
famiglia. bartolomeo da s. c., 44: e ch'egli due
si predica. bartolomeo da s. c., 6: gloria e onore di
. infame. bartolomeo da s. c., 174: questi poiché vide che
cui è fornito un veicolo. c. e. gadda, 2-53: carrozze
paciero, e prorompeva in fanatico tripudio. c. bini, 62: per
e idolatrico, superstizioso e fanatico. c. e. gadda, 7-50: una
tutt'altro che a questo. c. bini, 106: tutto questo per
del fanatismo, e del pericolo. c. bini, 1-63: così dipartendosi da
di fanatismo ha il nome. c. gozzi, 4-292: tosto che fu
e non è sì facile il disingannarli. c. gozzi, i-307: quell'arte
de la onestà, bellissime fanciulle? c. bini, 1-101: la musa mia
che corrisponde alla maturità degli anni. c. gozzi, i-231: chi averebbe
dall'altro di cui si parla. c. gozzi, 4-63: ma vo'che
gioco sin giù in fondo alla gola. c. e. gadda, 138: certo
per rispondere con una fanfaronata scherzosa. c. e. gadda, 6-13: in
2. pacchiano, pretenzioso. c. e. gadda, 89: il
, quasi perpetua fangosità del terreno. c. e. gadda, 13-83: attraverso
). bartolomeo da s. c., 180: la pianura fangosa per
abito di luce, / rincorrerò. c. e. gadda, 274: che
quello ch'egli spera. g. c. croce, 322: la sua mutazion
dell'opera proporrò una fantasia ingegnosa. c. dati, 155: furono insieme
eccitare, accendere l'immaginazione. c. bini, 1-87: quando una coppia
, sarebbe desiderabile l'abitarvi continuamente. c. boito, 108: due
suono senza intelletto. m. c. bentivoglio, 12-1051: tra fantasmi e
è partito: è fantasmagoria di partito. c. botto, 184: la
tando fra se stesso? g. c. croce, 52: bertoldo, dopo
osservate fantasticherie di quella superstiziosissima nazione. c. gozzi, i-198: furono beffeggiati come
il capo, che quivi spirò. c. gozzi, i-147: i fanti de'
di non dormir con la fante. c. dati, xxvii-6-82: dorme ben
v.). -fantolilla. c. e. gadda, 6-1 io:
5. dimin. farabuttèllo. c. e. gadda, 6-181: dekirkegaardizzava
avvolgerlo male e in fretta. c. gozzi, 4-72: marfisa guarda l'
d'odorare. bartolomeo da s. c., 21: ciascuno ottimo volea piuttosto
personificate). bartolomeo da s. c., 18-4-5: gli amici, quanto
prodotti degli allevamenti di animali. c. bartoli, 1-149: i bestiami sono
formelle ch'acqua non vi stagne. c. battoli, 1-66: ne'luoghi
/ due turturelle vidi il nido famosi. c. battoli, 1-79: le rondini
primo in far paesi, alberi. c. e. gadda, 10-193: bisognava
, e raunansi per suono di ferro c di pietre o di cosa che faccia
il verno. bartolomeo da s. c., 354: poi mario, siccome
con onore. bartolomeo da s. c., 8-3-9: furono certe donne che
fare pubblica professione della fede cattolica. c. dati, 3-137: nel tempo
la grazia loro e dare loro diletto. c. bartoli, 1-297: gli altri
comune di bologna. bartolomeo da s. c., 306: i greci feciono
monte gira e vola a dio. c. e. gadda, 6-9: l'
che gli piacesse nelle cose veneree. c. dati, 10-9-224: egli è
ferri e queste battiture. g. c. croce, 75: costui faceva professione
la virtù. bartolomeo da s. c., 4-3-4: sapere lo bene e
apprezzare. bartolomeo da s. c., 322: non sono composte le
mi fec'io di mia virtute stanca. c. rinuccini, ix-262: chi è
contrario doppio? bartolomeo da s. c., 3-1-13: quando taceva, allora
nel mio cor gli occhi soavi fanno. c. rinuccini, ix-252: ben rilucea
gomma, facevano gola al ragazzo. c. e. gadda, 24:
e li porti. bartolomeo da s. c., 19: d'acquistare
altr'uomo 'nnamorata. bartolomeo da s. c., 29-2-8: simonide, addomandato
allenarsi. bartolomeo da s. c., 2-1-8: colui non ha pari
in una rappresentazione teatrale). c. dati, 3-111: il duca di
un vantaggio. bartolomeo da s. c., 54: s'egli fosse fatto
plastica; modellare, scolpire. c. bartoli, 1-92: forse ci gioverà
, mi dona. bartolomeo da s. c., 43: non ci fa
compagni / a questa impresa avergli. c. dati, 3-33: se per mia
buoni per giovanbatista giovani e in questo c. 12, f. 53 s.
cia avere in questo c. 2. -fare o farsi
, gli facevan di capo. g. c. croce, 2-20: non voglio
dargli grande soldo? bartolomeo da s. c., 2-2-4: che prò fa
, avvantaggiarsi. bartolomeo da s. c., 11-10-12: tanta è la profondità
da un po'a questa parte. c. e. gadda, 6-51: pioveva
mondo infino / al far di troia. c. bartoli, 1-66: per il
de l'eusin portano incendi! c. i. frugoni, 642: spiegò
aver pieno il canestro. g. c. croce, 279: questo mio fantoccio
che tu le lasci volar via. c. gozzi, 4-121: quegl'invasati,
carta o altro vagante nell'aria. c. e. gadda, 5-268: farfalloni
sono aggirati intorno al lume. c. bini, 23: la parte del
e costanza di propositi. c. e. gadda, 9-372: tenuto
-muoversi, agitarsi farfugliando. c. e. gadda, 6-223: l'
dello sdegno e l'altra delle lacrime. c. e. gadda, 15:
schietta farina. -anche iron. c. gozzi, 4-287: molte donne cristiane
13. dimin. farinétta. c. e. gadda, 369: erano
politico ebraico del ii sec. a. c. che si proponeva di tener lontana
alla cura dei vari morbi. c. dati, 7-22: per si bella
stanza messi in valore da vecchi studiosi. c. e. gadda, 7-102
ogni teologia. -figur. c. e. gadda, 10-37: questi
selvaggità pagana e la mansuetudine cristiana. c. e. gadda, 321: una
filadelfo, nel iii sec. a. c., costruì un faro). cfr
/ di arguti sensi e saporiti motti. c. gozzi, i-213: era uscito
farsa della moralità, della idealità decaduta. c. e. gadda, 77:
farsetta affaccendateli a dei pulcinelli gravacciuoli. c. boito, iv-114: la solennità
benda di piccole dimensioni. c. bartoli, 27: gli architettori lasciarono
fascétto due gubiti di fuori soperchiava. c. bartoli, 1-184: simili into-
un che della nuda forma dorica. c. e. gadda, 2-41: il
perfetto involucro della bellezza esangue. c. e. gadda, 11: da
foco e gli occhi d'umor pieni. c. dati, 3-82: essendo in
selvaggio / tu sei come quel dio. c. e. gadda, 12:
quanto queste due da noi comparate. c. bini, 1-78: il cuore sente
, responsabilità, compito gravoso. c. ghiberti, 1-27: s'eo non
fascio di muscoli e di nervi. c. e. gadda, 7-69: i
e quanti nomi illustri addietro lascio! c. gozzi, i-77: epilogherò in
v.). -fascellóne. c. gozzi, 4-26: de'maganzesi ipocriti
fase luminosa d'illusione d'arte. c. e. gadda, 2-92: si
, ripugnanza. bartolomeo da s. c., 24-2-7: d'ogni parte recano
in disgrazia. bartolomeo da s. c., 5-1-15: quello che tu vuogli
, nuocere. bartolomeo da s. c., 11-8-5: usanza umana è che
, esasperarlo. bartolomeo da s. c., 11-6-4: se a colui,
stomaco). bartolomeo da s. c., 32-2-7: modo è di fastidioso
l'ardente / spirto del figlio. c. bini, 1-192: gli piaceva esser
; sussiego, alterigia, boria. c. e. gadda, 309: il
, che illustra fatti storici gloriosi. c. e. gadda, 336: gli
fama e 'l nome mio che suona! c. gozzi, i-109: l'omaggio
giunge, trattando della architettura ecclesiastica. c. e. gadda, 196:
innanzi agli occhi dei veneti rettori. c. bini, 31: la scienza,
sempre cerca di rigermogliarci nel cuore. c. dati, 35: non fu meno
'digamma cottage', sembrano poche. c. e. gadda, 7-32: questi
2. fatalità, inevitabilità. c. bini, 1-231: ogni qualvolta io
così spesso si trovano fatalmente disgiunti. c. bini, 1-67: non avete
impers. fra bartolomeo da s. c., 91: avea trovato ne'libri
). bartolomeo da s. c., 30-6-7: dobbiamo...
altri per fatica. bartolomeo da s. c., 20-1-12: pollione grande dicitore
al figur. bartolomeo da s. c., 261: deliberò di combattere
è perduto la fatica e la spesa. c. costantini, lvi-82: secchi oggidì
donne, che gli uomini più generativi. c. bini, 105: ci fu
, annoiare. bartolomeo da s. c., 3-4-12: acciocché l'animo possa
/ gaudii d'un altro amor. c. bini, 142: dimmi la verità
insistenti preghiere. bartolomeo da s. c., 170: con grandissimo studio si
mai non usciranno. bartolomeo da s. c., 4-5-11: qual cosa è
a mal gradito ardore. m. c. bentivoglio, 1-662: stupisce il
col figlio d'un vile zappaterra? c. e. gadda, 26: ciò
economica, e principalmente di schietta umanità. c. e. gadda, 5-108:
, la professione era dell'avvocatura. c. e. gadda, 6-118: di
comportamento psichico, ecc.). c. e. gadda, 7-43: consumandosi
, responsabile elemento civile e sociale. c. e. gadda, 2-54: già
vorre'aver fatto. bartolomeo da s. c., 3-3-8: dal movimento degli
, senz'altro cercare, approvasse. c. dati, 182: molto diverso è
dal nulla. bartolomeo da s. c., 4-1-4: l'uomo..
.). bartolomeo da s. c., intr.: comincia il libro
relativa). bartolomeo da s. c., 51: questo fatto di cicerone
conoscenza). bartolomeo da s. c., 9-4-9: il fatto non dee
esser simile a quello. g. c. croce, 35: qui non ti
spirituali). bartolomeo da s. c., 141: quelle cose che sono
, giusto, desibartolomeo da s. c., 5-3-6: la maggior parte degli
tempo diede. bartolomeo da s. c., 15: erano venuti [i
suo pensiero; / qui pianti. c. gozzi, i-187: ha sudato per
/ fatua cometa, dal mio balcone. c. e. gadda, 31:
secolo il titolo di buono per antonomasia? c. gozzi, i-218: contrapposi a
che promise ottenne il troiano duca. c. e. gadda, 330: la
agl'incendi voi date esca e favilla. c. gozzi, i-231: chi averebbe
nell'eccitazione gioconda del pranzo. c. e. gadda, 7-117:
dottrina. -acer. favolóne. c. e. gadda, 7-30: tu
favolèllo. -per simil. c. e. gadda, 7-228: il
14. assurdo, inconcepibile. c. gozzi, i-257: con le comiche
, beneficio. bartolomeo da s. c., 22-2-4: peccato sopra peccato
dona, / vende i favori. c. gozzi, 4-207: comandava come
momenti: in tuo favor gli adopra. c. gozzi, i-158: il senatore
uno amante dall'altro prende per forza. c. gozzi, i-263: la verità
in favor vostro. g. c. croce, 53: venuta la mattina
che i venticinque ducati a lui promessi. c. dati, 3-30: d.
d'aiuto. bartolomeo da s. c., 163: giugurta, di grandissimo
lo arrestassero come favoreggiatore di banditi. c. e. gadda, 6-264: pareva
; gradito. bartolomeo da s. c., 3-7-7: vergogna è madre d'
lume e favorisce la vostra conchiusione. c. dati, 70: favorisce a
di quintil. 1. ii. c. 3. dove egli biasima il recitare
tirannia, potesse lungo tempo durare. c. dati, vii-3-141: tenta di vedere
a noi sa di fazione, dottor c., della fazione che spinse il cristianesimo
rivolta, sommossa, tumulto. c. e. gadda, 458: davanti
cento orator cento n'elegge. g. c. croce, 99: subito
di guardia; di servizio. c. ferrari, 472: l'ufficiale di
un monsignore ritto dietro a lui. c. e. gadda, 504: l'
era in istile: pareva una beduina. c. e. gadda, 2-54:
sventola in segno di saluto. c. e. gadda, 7-62: quando
agitar di cappelli e gettito di fiori. c. e. gadda, 5-48:
-di qua! di qua! c. e. gadda, 6-29: aveva
di 36, 8° 37, 4° c fino a 4i°-42° c: può essere continua
37, 4° c fino a 4i°-42° c: può essere continua, se si
veder ballare il famoso ciuchino pinocchio. c. boito, 190: se non fosse
stupore e lo sgomento del popolo. c. bini, 1-39: era pallido pallido
. glorioso, fortunato, felice. c. gozzi, i-64: quest'ultimo sonetto
; / e tornò in vita. c. gozzi, 4-99: non sempre
sopra le venerande teste de'senatori. c. gozzi, i-4: arrossirei se avessi
testimonianza. bartolomeo da s. c., 178: la fede di questa
, ma de'suoi satelliti. m. c. bentivoglio, 2-487: a me
atto giuridico. bartolomeo da s. c., 21-2-4: i semi della mala
, eclissare. bartolomeo da s. c., 11-3-4: delle molto acconcie e
molto v'aggiunsero i giuri- sprudenti. c. gozzi, i-118: gli dissi che
a). bartolomeo da s. c., 40-11-5: male guardiano del molto
rendere la ragione. bartolomeo da s. c., 48: allora catilina
equivalente. bartolomeo da s. c., 9-4-12: essendo tu fedele interpretatore
libro fedelmente. bartolomeo da s. c., n-6-11: ciò che tu comandi
le figliuole al primo forestiere che capita. c. e. gadda, 6-14:
fedeltà, l'onore della bandiera. c. e. gadda, 325: solevan
che è rimembrare / lo grande stato c la tua franchitate, / c'ho
avrò di lei memoria. g. c. croce, 51: la donna regge
con i sindacati dei lavoratori b, c e d ed allora abbiamo un sindacato solo
al figur. bartolomeo da s. c., 12-3-3: i dardi che sono
poi che ne parli a papà. c. e. gadda, 6-173: il
non anteriore al iii secolo a. c., rinvenuto a settima nel piacentino
fellon da me percosso e vinto. c. m. bentivoglio, 2-877: rimirano
distesa, e vi fioria la felpa. c. e. gadda, 425:
vegetazione soffice simile a felpa. c. e. gadda, 2-33: odore
che oggi dì guidan quel felsineo plettro. c. /. frugoni, 722:
emergente dalla custodia di feltro grigio. c. e. gadda, 2-50: disparve
che nata. bartolomeo da s. c., 35-1-4: che altro è femmina
e prego voi tutti di non sogghignarne. c. bini, 1-30: son curioso
le scarpette, divenne femina del popolo. c. gozzi, i-61: queste imprese
molestevele cosa. bartolomeo da s. c., 19-3-n: proprio è di grande
uomo). bartolomeo da s. c., 7-2-9: da riprendere è il
di splendor dietro si trasse. m. c. bentivoglio, 3-485: vola l'
largo i polloni delle nuove buttate. c. e. gadda, 5-85: ma
mani giunte e 1 polsi tremanti. c. e. gadda, 5-220: sognava
superficie di un corpo celeste. c. e. gadda, 7-277: l'
sm. filos. fenomenismo. c. e. gadda, 7-226: più
non nella sua essenza. c. e. gadda, 88: quando
di tutta la massa degli umori. c. gozzi, i-55: una dozina
ascendere al piano dello spirito assoluto. c. e. gadda, 7-13: l'
feral recava al doloroso loco. m. c. bentivoglio, 4-675: a te
d'una feral luce di sangue. c. e. gadda, 7-146: da
morir man- casser mali. m. c. bentivoglio, 1-857: sorge un vapor
; belluino. bartolomeo da s. c., 333: li numidi li più
. -recipr. m. c. bentivoglio, 4-820: ognuno la mano
pietà alcuna / il popolo roman. c. i. frugoni, 614: venner
l'aria. bartolomeo da s. c., 29-2-1: sempre alla virtù seguita
coda inzuppata era di broda. c. bini, 70: io ferisco un
). bartolomeo da s. c., 40-9-6: alle sue ferite fu
di mandar subito dei soccorsi. c. e. gadda, 25: il
lacerata non sia, ma rabbellita. c. gozzi, i-243: l'uomo
è coperta dall'apposito copricatena. c. e. gadda, 399: tolse
nel 1297. -maestosamente. c. e. gadda, 5-239: rispose
cadere. - anche al figur. c. bartoli, 1-118: si lastricheranno [
exemplo innanzi di quegli del trentatré. c. campana, i-621: amurate pertanto,
e fermare la innocenza sua. c. dati, vii-3-100: bisogna fermar per
al figur. bartolomeo da s. c., 21-1-7: mentre che tu puoi
-fermare in asso: abbandonare. c. ghiberti, 3-26: di servir non
; limitarsi. bartolomeo da s. c., 9-6-10: sostegnamo che noi siamo
grazia sua. bartolomeo da s. c., 9-7-4: neente ti gioverebbe se
si cambiò in un diverbio rumoroso. c. e. gadda, 246:
radicato e fermato. bartolomeo da s. c., 4-5-17: segno di fermata
/ quanto costa al mio core! c. e. gadda, 6-332: i
in dietate. bartolomeo da s. c., 3-1-4: lo primo segno di
di mandare -per incarico di g. c. assente -alla signora carolina rosani,
alla consumazione della vendetta. m. c. bentivoglio, 1-394: io per l'
farne il fermo - rispose il conte. c. e. gadda, 6-73:
un meccanismo in una determinata posizione. c. e. gadda, 6-31: là
montar poreame. bartolomeo da s. c., 50: la minacciava con ferri
al figur. bartolomeo da s. c., 26: li luoghi piacenti e
a carpir le bellezze dell'arte. c. e. gadda, 79: dilacerava
opera letteraria, un dramma). c. gozzi, i-285: recitò un pezzo
pelle indxibilmente verdebruna: la chimera! c. e. gadda, 10-48: è
anima invoca un soffio di poesia. c. e. gadda, 204: lo
travi, alberi, cune. c. e. gadda, 132: la
, austeramente. bartolomeo da s. c., 367: in questo mezzo era
, aspra, amara, offensiva. c. gozzi, i-237: siate giusti,
conciati così gli ossi alla meglio. c. e. gadda, 6-252: se
maggiore, millemorbia, ferraria e castrangola. c. durante, 2-183: 'ferraria',
bronzi e i freddi marmi suoi. c. campana, ii-169: egli perciò dubitando
/ la via ferrata che lontano brilla. c. e. gadda, 299
strada soffriva attimi di intollerabile angoscia. c. e. gadda, 35: un
inesorabile. bartolomeo da s. c., 25-7-4: le ferrate menti lussuria
(un animale). m. c. bentivoglio, 10-713: con le ferree
; crittogrammi; ferri da scasso. c. e. gadda, 6-191: erano
viva e vera forma. g. c. croce, 79: -qual è quel
dal rigore del ferro, sulle spalle. c. e. gadda, 24:
pavimenti, pareti, ecc. c. e. gadda, 308: una
: con la corona di ferro. c. e. gadda, 57: nelle
surgono per lo mezzo d'italia. c. vannetti, xix-4-764: io non
giungere in seguito a sacrificare tassai. c. bini, 118: tu, donna
morte violenta. bartolomeo da s. c., 232: un altro officiale.
e francesi dicono * tocca legno '. c. e. gadda, 7-51:
che contiene ferro. c. e. gadda, 7-93: è
che procaccia in gran copia. c. gozzi, i-39: il mio primo
di cultura fertilizzante senza dispendio di concia. c. e. gadda, 2-94:
ma di stelo più grosso. c. durante, 170: 'ferula '
ragione fine. bartolomeo da s. c., 9-6-3: molte cose che
ferve e bolle. m. c. bentivoglio, 2-548: ferve la lemea
curve labbra / de'tuoi bambini. c. bini, 85: tu scintillavi dei
: accaldato, focoso. m. c. bentivoglio, 4-487: nelle battaglie /
stecche della piccola persiana della finestra. c. e. gadda, 19: la
pontecagnano. -fastoso, pomposo. c. e. gadda, 96: dopo
pentire d'avere invano consumato el tempo. c. campana, i-664: niuna cosa
prossimo al fuoco è più fervoroso. c. e. gadda, 193: giù
della pioggia, dell'uragano). c. e. gadda, 275: il
il canto fescennino della sua maldicenza. c. e. gadda, 7-101:
licenzioso, frase volgare. c. e. gadda, 6-143: non
discorso sciocco, da fesso. c. e. gadda, 6-196: se
ritti sul fondo pallido del crepuscolo. c. e. gadda, 159: non
dove de le forze de'metalli premeno. c. bartoli, 1-184: io ho
uno scritto, ecc.). c. e. gadda, 7-24: il
vantaggiosa, di una facile occasione. c. e. gadda, 10-86: da
fessi gli vaghi spiriti de pensare inutilmente. c. e. gadda, 13-133:
: spiraglio. bartolomeo da s. c., 23-3-11: chiudi le finestre,
che vi ficco questo piede nella fessura del c.! 10. organo genitale
solennità di natale e di pasqua. c. dati [tommaseo]: buone feste
/ fece a ruggiero il paladin cortese. c. bartoli, 3-11: si vedevano
, sollazzarsi. bartolomeo da s. c., 20-1-11: i componitori delle
festeggiante per l'occasion del suo arrivo. c. m. bentivoglio, 2-308:
festeggiante comparse dinanzi a i discepoli. c. m. bentivoglio, 3-950:
tempo). bartolomeo da s. c., 283: dunque gli grandi,
dice fare un festino o veglia. c. gozzi, i-93: una sera dell'
uno cane et un festone. c. bartoli, 1-144: gli ionici per
più gravi. bartolomeo da s. c., 22-6-2: perché vedi tu la
loro feticci, vittime tutti e sacrificatori. c. e. gadda, 172
= dal fr. fétichisme (diffuso da c. de brosses verso 11 1760 e
voglion suo fetoso odore. g. c. croce, 298: le radice del
sua fetta di cocomero in mano. c. e. gadda, 234: la
deve contentarsi della sua fettina. c. e. gadda, 5-59: accoglieva
e di nastri, e di cosucce. c. gozzi, i-79: mi feci vestire
soggetto al sistema imposto dal feudalesimo. c. gozzi, i-26: molti di questi