dell'impero romano dal ii secolo d. c.); è stata mantenuta nella
una pianeta violacea di tessuto preziosissimo. c. e. gadda, 380:
se percotesse una piastra ben temprata. c. e. gadda, 5-47: una
mordacitade i dardi e i vibri. c. gozzi, i-364: mi rincresce di
meno grave. bartolomeo da s. c., 12-3-3: i dardi che sono
en sua compagnia. bartolomeo da s. c., 223: 'l centurione
diedero le insegne. bartolomeo da s. c., 168: quegli che
il passo. bartolomeo da s. c., 1-2-6: senno e consiglio
la faccia con foglie di acanto. c. dati, 3-121: dopo molte mutazioni
spesso. — mescolare. c. bartoli, 1-68: a quella [
difìcio di dio. bartolomeo da s. c., 67: noi preghiamo.
lo scarafaggio e torturato in furia. c. dati, 208: l'esperienza ci
/ li nemici. bartolomeo da s. c., 2-3-5: ciascuno cognosca suo
creatura di bellezze e di senno. c. dati, 3-130: era stato condannato
-anche rifl. bartolomeo da s. c., 4-2-6: non ci diamo troppo
, diede in ismanie da pazza. c. dati, 3-3: giaceva in letto
mattina insino alla sera. g. c. croce, 2-14: e fuor del
lunghe epigrafi, anche di vecchia data. c. e. gadda, 2-100:
, propizio. bartolomeo da s. c., 3-4-12: a niuno è sì
ha sozata. bartolomeo da s. c., 16-2-7: non indugiare lo dato
se ogne bene. bartolomeo da s. c., 16-2-3: l'allegro datore
datrici della desiderata voluttà. m. c. bentivoglio, 4-1207: tu cortese,
parola che abbia una breve iniziale. c. e. gadda, 7-126:
ed essere consegnata entro quindici giorni. c. e. gadda, 6-228: al
, 1-95: lungo il pignone b c o, dalla faccia davanti e di
) implorava: udimmo ululare gemere. c. e. gadda, 309: arrivavano
petto procace e formoso di donna. c. e. gadda, 6-9: pareva
su, che 'l davanzale è largo. c. bartoli, 1-259: mettasi sotto
proprio. bartolomeo da s. c., 238: in fra questo giugurta
mi pareva dealbato col misterioso issopo. c. e. gadda, 7-10:
: triste: comunque, un privilegio. c. e. gadda, 377:
. percorrere (una strada). c. e. gadda, 6-38: impercepiti
nell'esercizio di una domestica sofferenza. c. e. gadda, 168: al
intento non so che trasparenza consolatrice. c. e. gadda, 7-11: contrasta
così debilitando l'autorità di giudice. c. gozzi, i-231: chi averebbe predetto
la ruina erano debilitati, corsero. c. bartoli, 1-402: se una
, tullio, che legge il giornale. c. e. gadda, 6-99:
; soggetto. bartolomeo da s. c., 13-3-11: tutti siamo debiti alla
scritture contabili. bartolomeo da s. c., 97: se cicerone l'avesse
ci sono più debiti che ricchezze. c. gozzi, i-122: il debito
giudizio). bartolomeo da s. c., 11-5-6: prossimano e iguale peccato
s'attene / la gravosa mia vita. c. rinuccini, ix-256: dunque,
dubbia vita / già troppo immiserita. c. e. gadda, 5-275: e
della eloquenza e della autorità sua. c. gozzi, 4-149: gano così
per una debolezza di non nulla. c. dati, 3-169: s. filippo
passata e della mia cattiva condotta. c. gozzi, i-191: ebbi l'
, propensione; inclinazione compiacente. c. gozzi, i-62: convien dire che
debolezze si convertano in unica fortezza. c. bartoli, 1-67: alcuna volta
il regno del congo gli pagava tributo. c. bini, 1-311: in tutte
. viziano altri artisti di colore. c. e. gadda. 7-14: al
vita e dello sfiorire dell'età. c. gozzi, 4-223: dodone incominciava a
stile si sono trovate in compagnia. c. bini, 1-318: d'allora in
e in onor cresciute. g. c. croce, ii-25: chi per sua
che germoglino. -piegarsi. c. e. gadda, 425: i
canonico decano del capitolo di coira. c. bini, 1-302: e il decano
napoli lo decanta per uomo savio. c. gozzi, i-xi: alcuni decantavano quel
allontanarsi. - anche al figur. c. e. gadda, 314: vada
3. scendere, precipitare. c. e. gadda, 177: queste
orrore del profondo. -figur. c. e. gadda, 7-107: questo
la tradizione, nel 451-450 a. c., per preparare una nuova costituzione;
giovinezza accanto al povero vecchio sconsolato. c. e. gadda, 2-115: quell'
chi ha l'onor di trattarvi. c. gozzi, i-310: in alcuni
tranquillamente il frutto de'suoi travagli. c. gozzi, i-108: l'aria perfetta
vi possono mancar de'buoni partiti. c. gozzi, i-300: trovava in quella
maggior decenza portasse l'ostia sacrosanta. c. gozzi, i-294: la tragedia
, per la precisione delle idee. c. gozzi, i-191: ebbi l'altra
sentenza che decida della loro vita. c. bini, 1-57: un minuto spesso
divincolarsi d'un mondo geologico in formazione. c. e. gadda, 274:
, e cominciò a declamarla a filippo. c. e. gadda, 19:
altro l'avesse per un mentecatto. c. dati, 98: bella occasione
ne sta come un papa. c. gozzi, i-91: con un atto
li fa l'orchestra come cani'. c. bini, 1-53: la declamazione
, deprezzare, svilire. c. e. gadda, 7-205: una
, deprezzato, svilito. c. e. gadda, 11-22: era
decisione, da un proposito). c. ghiberti, 2-48: agia in me
stagion mai s'avvicina. m. c. bentivoglio, 6-319: il calpestio
). - anche al figur. c. ghiberti, 2-49: dichini invierò mei
pur in plurale. bartolomeo da s. c., 11-5-3: in grammatica disputano
indebolito, infiacchito, svigorito. c. bini, 1-246: una malattia,
, l'uomo si chiama continente. c. bini, 1-289: una creatura tanto
.. il sole è già vivo. c. e. gadda, 2-55:
entra nella vena cava. m. c. bentivoglio, 4-354: né già son
/ ed una staffa perdé nel cadere. c. e. gadda, 326
non è veramente in senso proprio. c. e. gadda, 6-242: i
, ma appena gradevole era cessata. c. e. gadda, 5-210:
. scomposizione, distacco. c. e. gadda, 6-77: la
geroglifici, decoravano i banchi. c. e. gadda, 313: vada
dall'ultimo suo fine il portarono. c. mei, 41: la naturale e
d'indurmi a deviare dal mio dovere. c. e. gadda, 6-252:
loro congiunto che si giurasse protestante. c. e. gadda, 419: propongo
avanzo a scopo di beneficenza '. c. e. gadda, 7-64: veniva
bella guisa. bartolomeo da s. c., 12: lucio catilina di nobile
la pena. bartolomeo da s. c., 119: convinti e confessi di
de garzone. bartolomeo da s. c., 9-8-33: la memoria richiede
averei mai creduto. bartolomeo da s. c., 9-2-11: la prima generazione
e di nobilitate. bartolomeo da s. c., 43: voi siete freschi
il ciel, minaccia e brava. c. dati, 3-136: i frati di
superlativo relativo. bartolomeo da s. c., 22-1-10: siccome l'uomo,
e più vaghe giovani di pisa. c. bartoli, 1-49: delle vene,
un avverbio. bartolomeo da s. c., 1-1-6: ben pare a me
de pervenire! bartolomeo da s. c., 39-4-4: curando noi di
ha dissipate. bartolomeo da s. c., 8-2-9: a'figliuoli della luce
fine. bartolomeo da s. c., 13-1-3: sempre dinanzi a'nostri
: la compassione essere crudeltà. c. bini, 127: non ho consolazione
sorrise diabolicamente. -per antifrasi. c. gozzi, i-60: sudava una camicia
diacciata sui poggi, è ancora cristallina. c. e. gadda, 10-36:
camicia, / quel cocomer diacciato. c. dati, 3-33: per essere tanto
nel sangue diacciato dall'apoplessia reumatica. c. e. gadda, 2-55: alcuni
acqua diaccia, lenta, continua! c. e. gadda, 6-207: la
regge il velo della sposa. c. e. gadda, 469: c'
garantita dal banchiere cesareo woodrow wilson e c. diademato d'un colbacco smesso dell'
vecchio colbacco stinto di ulano della morte. c. e. gadda, 6-236:
nuvole colme / trapunte di sole. c. e. gadda, 7-18: la
tempie sen'ungano e contra la diaforesi. c. mei, 152: il guaiaco
vetriuola] è diaforetica ed estenuativa. c. mei, 39: i diaforetici
nella figura si potrà mettere un solo c o d, nel punto dove si tagliano
tagliano le linee diagonali ad e b c. diodati, 1-311: la cornice di
neol. letter. dialettica. c. e. gadda, 7-232: il
del mondo. = voce creata da c. e. gadda; cfr. gr
passione, un sentimento). c. e. gadda, 7-210: maschere
. antitesi, contrapposizione. c. e. gadda, 7-182: concettose
sfacimento dei tessuti dell'organismo. c. mei, 244: è cosa osservabilissima
un testo destinato al teatro). c. gozzi, i-359: quel dramma era
(un lavoro teatrale). c. gozzi, i-357: mi mandava tratto
testo delle opere sceniche). c. gozzi, i-36: a mio padre
diamante si adornassi la ditta mano. c. dati, 3-105: il duca di
passa pel centro di esso sferico. c. bartoli, 1-21: e quella
angolo all'altro opposto tirata la b c, che dicesi suo diametro, rimane
consonanzie diapente, diapason e diatesseron. c. bartoli, 1-340: i nomi
la quinta dell'ottava. c. bartoli, 1-340: i nomi delle
e dicesi diapente, ovvero quinta. c. bartoli, 1-340: i nomi
fotografie e di cento quarantamila diapositive. c. e. gadda, 2-124: alcune
rusalemme, sotto adriano (135 d. c.). -per estens.:
2. dispersione, disseminazione. c. e. gadda, 10-146: un
protegge, sono di diaspro verde. c. e. gadda, 6-19: un
si chiama diatèssaron, ovvero quarta. c. bartoli, 1-340: i nomi delle
accordo ordinario e partecipato basterà prendere il c e f cromatici: del dorio verbigrazia,
: del dorio verbigrazia, invece del c e f diatonici; e servirsene njell'ipodorio
dove si svolgeva la discussione. c. dati, xxvii-9-75: prima del salmasio
burla, birbonata. g. c. croce, 60: poiché questa è
tentò di mettermi questa gente in casa. c. boito, iv-122: quella sera
fuggite, che non sono il diavolo. c. e. gadda, 6-309:
avrebbero fatta disperare un po'meno. c. e. gadda, 478: erano
trovarsi nel più completo abbandono. c. e. gadda, 435: sull'
che noi... i diavoloni. c. gozzi, 4-21: avea..
caderebbe nel secondo voliere del capo. c. mei, 178: ma non giungerà
d'intensità. bartolomeo da s. c., 30-4-4: in socrate era segno
propri torti. bartolomeo da s. c., 39-4-6: ogne animo infermo,
lasciassero tornare. bartolomeo da s. c., 28-2-9: noi volentieri aiutiamo gli
dell'etica sia formale o materiale. c. e. gadda, 7-87: qui
e gittarvi la semenza dell'evangelio. c. dati, vii-3-167: più ameni e
dibrachys, dal gr. sippax ^ c, comp. da si- * due
buccia, n. io). c. gozzi, i-200: presero ad esaminare
facondia. bartolomeo da s. c., 11-3-8: la troppo composta
proverbi. bartolomeo da s. c., 63: allora m. tullio
caduto in vana diceria. g. c. croce, 2-48: perché si discorda
dicerie e strepito di vane parole? c. gozzi, 4-213: non mi seccate
dalle dicerie maligne attorno a lei. c. e. gadda, 401: recentemente
, scostarsi. bartolomeo da s. c., 4-3-11: neente giova avere apparato
, diminuire. bartolomeo da s. c., 2-1-8: quello gentile parlare di
dichiarare i dubbi. g. c. croce, 77: dichiarami questo imbroglio
ascolta ch'io / meglio mi dichiaro. c. dati, 11-119: e perché
indovi-: e, non capire. c. e. gadda, 7-9: non
incirca, press'a poco. c. e. gadda, 7-27: esso
andare per casentino. bartolomeo da s. c., 1-646: qui comincia lo
per privanza. bartolomeo da s. c., 10-1-4: tutti coloro, che
. di fianco, in margine. c. ferrari, 317: 1814. era
collaboratori, e altre eventuali indicazioni. c. e. gadda, 7-86: un
di cose, o per arte didascalica. c. dati, v-32: dovendo io
altre ve n'erano sul di dietro. c. e. gadda, 5-144:
, che presentava il di dietro. c. e. gadda, 6-10: pareva
un momento di ora di meno. c. gozzi, i-55: una dozina di
bassa conducibilità élettrica). c. e. gadda, 6-96: grado
ne costumi de gli animi. c. mei, 178: non dee sperarsi
al figur. bartolomeo da s. c., 1-1-16: algaria è nelle persone
non altro? bartolomeo da s. c., 2-3-2: cognosca ciascuno lo
vi vengo dietro dietro per iscoprirvi. c. bini, 1-30: sono uscito col
rimarete in groppa. bartolomeo da s. c., i-intr., 1:
mani le ha mostrato il suo gradimento. c. e. gadda, 5-27:
lo imperio? bartolomeo da s. c., 15-3-9: non solamente è falsatore
, resistenza. bartolomeo da s. c., 217: partissi da zama,
roma). bartolomeo da s. c., 83: tribuno, cioè capitano
in questo modo. bartolomeo da s. c., 63: il crudele
d'un vangelo fidato agl'imbelli? c. bini, 1-61: il generoso.
colpa nell'autor, ch'estinto tace. c. dati, 8-25: queste medesime
medicine, di denaro, di pane. c. e. gadda, 2-31:
guastare, danneggiare, rendere difettoso. c. bartoli, 1-360: mediante le quali
quella degl'uffiziali dei bersaglieri piemontesi. c. e. gadda, 7-56: una
che veggo avvenuto alle altre simili. c. dati, 38: scegliendo adunque
al figur. bartolomeo da s. c., 188: per quelle medesime arti
altri si sia primiero in giostra mosso. c. e. gadda, 7-18:
giove è solo in ciel senza difetto. c. bini, 1-43: il solo
, la mandano al serraglio vecchio. c. dati, 3-52: egli si vuol
, riprovevole. bartolomeo da s. c., 3-1-10: stima e pensa lo
. corrucciato, indignato. m. c. bentivoglio, 5-251: traggon l'ostie
, che se ne fosse cagione. c. dati, 11-57: senza lo studio
, e diffamatoria dell'onor mio. c. gozzi, i-16: sperai d'esser
erano le opinioni intorno ai mezzi. c. dati, 49: gli scrittori
mio sperare e disperare. g. c. croce, ii-25: chi per sua
intorno alle differenze delle quantità variabili. c. e. gadda, 421: il
per l'incremento della variabile. c. e. gadda, 10-164: un
differenziatori di corpi e di oggetti. c. e. gadda, 2-129: questa
della gioia rendeva difficili e timide. c. e. gadda, 5-96: era
siamo difficilissimi a pigliarli per noi. c.. gozzi, i-160: i veneti
intorno al punto dell'indie. c. dati, 3-80: avendo non so
non so che di difficultà con a. c., e passandosi fra di loro
nostra. -fare fatica. c. e. gadda, 522: quando
sé diffidamento. bartolomeo da s. c., 355: per le vigilie della
particella pronom. bartolomeo da s. c., 233: diffidandosi della vecchia
mi diffidi. bartolomeo da s. c., 88: alla perfine, timoroso
; sospettoso. bartolomeo da s. c., 212: cassio, ricevuta l'
diffidenza: incominciare a diffidare. c. vannetti, xix-4-767: il principio della
non conoscere. bartolomeo da s. c., 13: il suo animo era
opera. vecchio, ma fanciullo stolto. c. rinuccini, ix-270: ma
della natura diformato e gonfio. c. gozzi, 4-130: comindi grado
ii-131. si riformi il mondo. c. gozzi, i-9: un mulattiere cantava
è logico, sensato, coerente. c. e. gadda, 7-168: il
tali leggi, ragionava profondamente di ottica. c. e. gadda, 6-338:
sol io ritrovar saprei. m. c. bentivoglio, 6-1201: ha languide
peregrini ingegni e chiari spirti. c. gozzi, i-31: non sosterrò che
altra terra / a lui sol certa. c. bini, 1-70: se egli
li pavilioni. bartolomeo da s. c., 39: trattavano d'uccidere non
. 5. sfilare. c. ferrari, 220: il nostro reggimento
o dove più gli viene il taglio. c. gozzi, i-85: senza movere
compare fino al ii secolo a. c., e come segno del numero 6
atto a essere digerito. c. mei, 55: dar questi [
attitudine a essere digerito. c. mei, 71: è cosa ottimamente
altro che a mangiare e digerire. c. boito, iv-112: tornavo a casa
aiuta meglio a la digestione. c. mei, 71: i liquori fermentati
obbliga a un vero acrobatismo digitale. c. e. gadda, 398: sotto
che agita le dita. c. e. gadda, 5-108: gli
letter. movimento delle dita. c. e. gadda, 6-206: e
porzione dell'intestino detta digiuno. c. e. gadda, 2-127: dopo
; ignorante. bartolomeo da s. c., 9-7-3: sono molti che leggono
quel giuoco voluto esser digiuni. g. c. croce, 75: avrebbe
ore. -figur. scherz. c. gozzi, 4-59: un giorno,
per se medesimo. bartolomeo da s. c., 176: nella divisione
vede digradata tutta l'umana grandezza. c. bini, 1-116: crederanno di leggieri
meno triste che sciocche. g. c. croce, 26: quei, che
galleggiano, diguazzano braccia e piedi. c. gozzi, 4-92: con un
nell'oscurità dilaga una noia infinita. c. e. gadda, 2-29:
mormorazioni dilaniavano la riputazione del sultano. c. gozzi, i-141: ho sempre considerato
dilania / ch'il segue più. c. gozzi, 4-143: ma sopra tutto
dilania, fa a brani. c. e. gadda, 7-264: in
2. figur. diffamatore. c. gozzi, i-156: queste false voci
. - anche al figur. c. gozzi, i-325: mi sono esposto
largo dilatamento de'confini temporali. c. dati, xxvii-2-88: a sì nobile
, ma a quella di + 120 c. sotto la quale si dilaterebbe precisamente
si restrinse, si dilatò ancora. c. e. gadda, 2-124: si
/ i regni dell'assiria. c. gozzi, i-187: vorrei che quella
aumentarono le speranze dei nostri fuorusciti. c. e. gadda, 409: la
gara cominciarono a batterne anche essi. c. gozzi, 4-238: turpino alla badessa
non permette finzioni, sotterfugi, scappatoie. c. e. gadda, 508:
continuano lo spirito dello antico parlamento. c. e. gadda, 6-49:
forza de'torrenti e de'fiumi. c. mei, 15: se pertanto
purga (un medicamento). c. mei, 252: non vi ha
e'non vi sarà se non tossa. c. bartoli, 1-66: che per
alba d'un colore delicato, dilavato. c. e. gadda, 6-337:
atlantico in tre settimane di navigazione. c. e. gadda, 2-32: e
ant. dilavamento, erosione. c. bartoli, 1-66: monte morello,
beffata? veramente noi credo. g. c. croce, 328: adesso
, educatore della gioventù e corrompitore. c. gozzi, i-206: in alcune controversie
affatto le tenebre dalla mente. m. c. bentivoglio, 2-197: già lasciando
dilegui di nembi il fosco velo. c. botto, iv-114: un po'alla
sbagliano, ecco dileguato l'altro sofisma. c. dati, 4-104: era veemente
antichità finse de'fiori dilettantissimi. c. gozzi, 4-80: don martin,
/ per picciol ornamento a un dilettante. c. gozzi, 1-63: io ero
al figur. bartolomeo da s. c., 7-1-16: il soperbio si diletta
ritraendoli dal vivo e naturale. g. c. croce, 39: il re
delet- tassione. bartolomeo da s. c., 25-3-5: le bestie a niu-
, prosperità. bartolomeo da s. c., 61: per queste cose la
carne procurar delettazione. bartolomeo da s. c., 25-4-4: la carnale dilettazione
, e de'tuoi figliuoli. g. c. croce, 323: la donna
e bello. bartolomeo da s. c., 11-8-5: usanza umana è che
circostanza). bartolomeo da s. c, 4-5-13: della detta quistione si
il fumo e la favilla ardente? c. gozzi, i-ii: hanno il diletto
delettoso amare ». bartolomeo da s. c., 3-1-16: all'orazione seguiti
'amore ed arte 'alla l. c. riede. barilli, 6-86
dilezzolare, sarò diligente in dame parte. c. gozzi, i-333: la comare,
il tuo volere? bartolomeo da s. c., 5-3-12: ciascuno..
suo consiglio diligentemente. bartolomeo da s. c., 175: molto diligentemente
di lui cura si prende. g. c. croce, 2-42: se stato
ma d'assai fede e diligenza. c. e. gadda, 492: lo
, da bruto dirotte e dislombate. c. i. frugoni, 712: imitatrice
. si dilucideranno meglio le cose. c. e. gadda, 54: non
dilucidazione delle categorie dell'interpretazione storica. c. e. gadda, 12-m:
il sangue e gli umori. c. mei, 105: così le abbondevoli
sostanza; sciogliere, stemperare. c. mei, 38: tutte le loro
gli umori del corpo animale. c. mei, 250: il solo latte
liquido, un colore). c. mei, 101: tutte le malattie
, li si dilungan dal seno. c. mei, 244: forz'è ch'
/ in un sol punto? c. e. gadda, 7-117: il
gradinate del paese stretto e scosceso. c. e. gadda, 10-48: il
-intr. bartolomeo da s. c., 13-1-8: l'orrore della morte
la città e il mare dall'alto. c. e. gadda, 10-100: l'
, / pur di primavera odori. c. boito, 71: il cielo diluviava
e diluviati siano oggidì nel mondo. c. dati, 168: sollevavan dal-
-diluvio d'inchiostro: scrittore fecondissimo. c. gozzi, i-205: per dire qualche
-diluvio di scienze: persona dottissima. c. gozzi, i-32: allevano..
ovvero dimagrate abbandonar gli alveari. c. gozzi, i-317: dimagrata, pallida
amalgamarlo, impastarlo, stemperarlo. c. battoli, 1-53: porremo a lievitare
vicino luogo a'due bollori. c. bartoli, 1-65: dove tu voltolerai
/ nelle sue belle dimensioni fatto. c. bini, 1-189: se noi
condizioni diverse delle zone agricole italiane. c. e. gadda, 7-21: una
de cristo. bartolomeo da s. c., 25-1-3: amore di femmina
cose temporali. bartolomeo da s. c., 9-8-11: per lo non curare
soffici, i-42: intorno ad essi non c « sono che immagini incerte, inafferrabili
vino la dimenticanza e il sonno. c. e. gadda, 5-246: le
quasi dimenticato. bartolomeo da s. c., 1-653: le cose che tuttodì
di mente. bartolomeo da s. c., 21-2-5: non mi si dimentica
dimenticanza. bartolomeo da s. c., 9-7-2: non dee essere l'
dal gr. sip, ep7) c * bipartito ', comp.
però rea fortuna la dicono. m. c. bentivoglio, 10- 906:
tratto, / come in un sogno. c. e. gadda, 434:
, gli si gittò ginocchioni a'piedi. c. gozzi, 4-319: vuol una
stringi l'asta ai regnator funesta. c. e. gadda, 6-243: il
-smesso (un abito). c. e. gadda, 10-208: lo
allievo dalla scuola senza giustificato motivo. c. e. gadda, 7-118: verso
3. letter. seppellire. c. e. gadda, 10-167: le
quarta potestà di b f, come a c a b c, ancora dimezzando l'
b f, come a c a b c, ancora dimezzando l'una e l'
... in sudduplicata ragione di a c a c b. = adattamento del
. in sudduplicata ragione di a c a c b. = adattamento del lat.
nostri pomposi cimiteri, m'indignano. c. e. gadda, 5-56: il
, si fa dimolto assegnamento sul vino. c. e. gadda, 7-95:
velo, / dimora delle fate. c. e. gadda, 2-24: ogni
core meo, che tanta pena dura. c. ghiberti, 1-3: luntan vi
-figur. bartolomeo da s. c., 25-1-2: crudele stimolo tra gli
al figur. bartolomeo da s. c., 21-1-8: i mali hanno preso
; ostentazione. bartolomeo da s. c., 21-2-1: siccome il cominciamento
orine pensato. bartolomeo da s. c., 13: il suo animo era
dal partitivo. bartolomeo da s. c., 7-1-3: lo vestire dell'uomo
'l vide mai. m. c. bentivoglio, 3-116: mentr'ei ragiona
in piacere. bartolomeo da s. c., 3-1-19: publio scipione era usato
altra desotto. bartolomeo da s. c., 3-9-7: certi minuti animali,
: dimostrato il capo di nicànore, c la scelerata mano la quale avea istesa
sopra ad ogni tratto. g. c. croce, 190: non ti tengo
de'santi. bartolomeo da s. c., 7-1-7: per gli atti
convenevolmente la sua amplificazione o diminuzione. c. dati, vii-3-115: chi vuol
esso lei dimostrazioni di amorevolissimi complimenti. c. bini, 21: io
unità di misura della forza nel sistema c. g. s., definita come
temporale). bartolomeo da s. c., 10-1-10: tullio, fontana di
genere dynastès (gr. 8ov<4ot /) c 4 signore '). dinatatòrio,
la persona. -figur. c. e. gadda, 2-55: ma
vento ebbro dinoccolato / di marzo. c. e. gadda, 6-315: il
sentia tonare a me dintorno. c. bini, 1-43: il mondo spensieratamente
dintorno da te. bartolomeo da s. c., 18-3-11: a quelli che
chiamati profili, dintorni, o lineamenti. c. dati, 92: egli fu
-linea perimetrale, perimetro. c. bartoli, 1-308: quello estremo circuito
provviste: diorama impicciolito deh'infemo. c. e. gadda, 455: nacque
fiume quantità d'embrici e diote. c. e. gadda, 7-193: non
e qua venuto. bartolomeo da s. c., 180: li detti
diparto mai. bartolomeo da s. c., 11-9-12: niuna cosa in questa
, ripartire. bartolomeo da s. c., 230: le prede delle battaglie
amoroso usato. bartolomeo da s. c., 21-3-8: se vogli da'vizi
che par dirmi: addio. c. e. gadda, 2-22: o
frazionato. bartolomeo da s. c., 229: bene è vero che
. separato, lontano; distaccato. c. ghiberti, 1-38: dunqua, se
n'ebbe un tempo espettazione. g. c. croce, 123: tu me
le leggi offese / l'avversario sarò. c. gozzi, i-7: io non
con neri colori l'imperador costantino. c. gozzi, i-12: si narrava
favola. -figur. c. gozzi, i-18: la mia commedia
, falso. bartolomeo da s. c., 35-1-4: che altro è femmina
dipinta che quella d'erminia. c. gozzi, 4-8: coteste due creature
macchie e di lucenti vene. c. bini, 1-30: al primo piano
-neanche dipinto: nemmeno per sogno. c. bini, 1-92: non me lo
al banco, l'accolse cordialmente. c. e. gadda, 522: il
pezzo di bravura e di sudore. c. e. gadda, 421: valerio
l'altre spezie de cardi. c. durante, 146: il dissaco si
viver sicuro. bartolomeo da s. c., 10-2-4: la mia generazione
inocenti, / e spento ogni veleno, c svelta l'erba / di con- dizion
e gli fastidi della corte. g. c. croce, 57: che ingiuria
direbbe fallamento. bartolomeo da s. c., 2-2-1: dirà alcuno: se
che lei ha perduto la madre? c. e. gadda, 470: il
: significare. bartolomeo da s. c., 4-2-2: ragionevole vuol dire con
s'avene. bartolomeo da s. c., 2-6-6: la patria, onde
ascolano che meravigliosamente diceva allo improvviso. c. dati, 3-41: si dilettava
ed alle cittadi. bartolomeo da s. c., 11-2-8: pisistrato tanto valse
, racconto. bartolomeo da s. c., 12: de'costumi del quale
di figlioli. bartolomeo da s. c., 32: costei dubitando di prenderlo
ora la terra mossa da b in c, e giove da b'in c'nell'
dirette al ben comune degli uomini. c. gozzi, i-134: comprese egli
direzione di un'anonima di polso. c. e. gadda, 2-95: il
suo ascoltatore in una particolare direzione. c. e. gadda, 7-45: è
o in un luogo; indirizzare. c. dati, ii-74: sabato passato consegnai
indaghi il soggiorno di quell'infelice. c. bini, 1-55: mi dirigo
che il vassallo dirimpetto al signore. c. e. gadda, 7-25: era
qua, ch'io ti darò ricetto. c. dati, 263: accrebbero la
dalle fanterie tue e non le urtare. c. bartoli, 1-13: i delfini
da ogni cosa. bartolomeo da s. c., 23-2-12: la sicurtà del
ed equità. bartolomeo da s. c., 3-6-6: i diritti uomini di
rettitudine. bartolomeo da s. c., 3-3-n: ottima cosa è ischifare
avverb. bartolomeo da s. c., 30-8-6: non mirasti uno a
in piedi. bartolomeo da s. c., 4-1-4: iddio diede all'uomo
fende come il diamante riga il vetro. c. e. gadda, 2-16
diritto camino per uscire a la strada. c. dati, vii-3-133: quelle cose
tanto al ladro diritto che al mancino? c. e. gadda, 504
la diritta non si congiunge mai. c. bartoli, 1-21: la linea
, netto (un suono). c. e. gadda, 467: fra
sono percossi. bartolomeo da s. c., 3-4-11: all'uomo, che
. ant. davanti. g. c. croce, 276: passando dritto la
.). bartolomeo da s. c., 3-9-6: niuna cosa veste più
e l'altra, solo trentacinque. c. bartoli, 2-118: le linee cb
lunghe distanze e di stazioni spaziate. c. e. gadda, 2-26: nella
, temperanza. bartolomeo da s. c., 8: ma poiché in luogo
altre vie ti possono aiutare. c. dati, 4-42: molte voci ci
); fisicamente sciupato, distrutto. c. gozzi, i-284: vidi quella giovane
spezzare (il cuore). c. bini, 1-295: yorick rispondeva elevando
terreno). bartolomeo da s. c., 37-4-3: spesse fiate alcuno è
fuorviare facendo perdere la traccia. c. e. gadda, 7-210: osservandolo
suono). bartolomeo da s. c., 11-7-5: ad adunare lo popolo
riso). bartolomeo da s. c., 7-2-9: da riprendere è il
maggiore istoscio. bartolomeo da s. c., 64: allora catilina furioso disse
. distruzione, demolizione. c. e. gadda, 7-116: una
e desabetate. bartolomeo da s. c., 332: era infra le
al figur. bartolomeo da s. c., 2-3-5: se noi non le
cinquanta e sessanta leghe di cammino. c. i. frugoni, 712:
un luogo, ecc.). c. bini, 1-224: ho la stanza
cenomani tuoi medita e parla. c. bini, 1-387: lo stile è
più che ogni disagio del corpo. c. bini, 58: il tuo,
rimaso gonfaloniere. -figur. c. bartoli, 1-86: io non veggo
come dentro una ferrea armatura. c. e. gadda, 7-36: questo
sprovveduto. bartolomeo da s. c., 12-3-7: egli è bisogno che
mente, ecc.). c. doli, 7-1-3-329: si affissò talmente
ad essere la via potissima. c. gozzi, i-115: questo solo mio
da sì innanzi ogni favore ed aiuto. c. i. frugoni, 722
venire alla festa. bartolomeo da s. c., 22-4-14: se quante volte
ardì securo a navigar senz'arte. c. allori, i-54: quando nell'alto
di telescopio ci riuscì di rimirarla. c. gozzi, i-156: queste false
membra cadono disarticolate senza emorragia veruna. c. e. gadda, 5-157:
, acciò non precipitassero le caverne. c. m. bentivoglio, 2-731: s'
oro a francesco ghalli e eia avere c. 43 per disavanzo di lor chunto
per costà vagliono fior, iiij per c., per gienova fior, iiij per
., per gienova fior, iiij per c., per firenze fior, ni
, sbadataggine. bartolomeo da s. c., 254: e poco meno che
, disbranato, e lasciato morto. c. e. gadda, 86: la
, al moto, agli atti / tutt'c tre sbalorditi e stupefatti.
figur. bartolomeo da s. c., 43: a noi hanno lasciato
e dàgli alcuna ricreazione. g. c. croce, 2 7: per
= comp. da dis-con valore privativo c catena (v.); cfr
di essere cavallo. g. c. croce, 188: il misero animalaccio
non solo eredi, ma emuli questi. c. gozzi, 4-67: ma perch'
. -scherz. g. c. croce, 40: -chi sono gli
/ del seme suo la discendenza intera. c. gozzi, i-26: i ministri
da provar nobiltà di quattro discendenze. c. gozzi, 4-223: dodone incominciava
frangersi e crosciare / discendendo veloce. c. e. gadda, 2-11: molte
meno luminosa e tuttavia sempre nobile. c. e. gadda, 2-32: la
cavato fuori, estratto dal centro. c. fioretti, 1-30: fate vergogna al
. bartolomeo da s. c., 40-4-5: non dee essere posto
proposto come modello. g. c. croce, 173: veramente a questo
qual sia de l'infemo. g. c. croce, 86: esse
del giorno: tramonto, crepuscolo. c. e. gadda, 2-50: nel
; pendio. bartolomeo da s. c., 177: li confini d'affrica
volentieri dava grandi feste e ricevimenti. c. e. gadda, 7-93: a
che si applica alle altre storie. c. e. gadda, 7-83: ci
hae disceverati l'uno dall'altro. c. dati, 7-i-4-213: per l'unico
piegano / dischiudendo una via nuova. c. e. gadda, 465: il
scaldò ferro mai né batté ancude. c. i. frugoni, 622: corallina
la tua vista i novi affetti impari. c. e. gadda, 2-124:
, dividere, distaccare. c. rinuccini, ix-259: fa che il
accusativo alla greca). m. c. bentivoglio, 11-706: discinta il seno
per la favella scatenata e discinta. c. boito, 32: il vento
mal fido / discioglie dal lido. c. e. gadda, 6-22: due
anche rifl. bartolomeo da s. c., 38-4-3: l'abbondanzia delle cose
; attenuare. bartolomeo da s. c., 38-3-7: due cose sono,
perder vigore. bartolomeo da s. c., 20-1-8: alcuno intervallo si dee
pronom. bartolomeo da s. c., 18-3-14: amistà, che per
, allontanato. bartolomeo da s. c., 229: bene è vero che
604 — bartolomeo da s. c., 30-8-4: or ti sia mente
un'arte. bartolomeo da s. c., 40-4-4: neuno puote ordinare agli
della comunità. bartolomeo da s. c., 21-2-5: non mi si dimentica
nella sua prima disciplina e democrazia. c. e. gadda, 2-23: quale
la cosidetta disciplina dei prezzi stabilita dal c. i. p. (comitato interministeriale
nascono e crescono rigogliosi i monopoli. c. e. gadda, 5-297: le
par d'ogni pastor rubesto. m. c. bentivoglio, 6-953: prima il
con svantaggio. bartolomeo da s. c., 55: determinò di far guerra
, contaminare. bartolomeo da s. c., 22-3-4: questa è una potenzia
stato. bartolomeo da s. c., 1-654: interverrà questa cosa,
mal disposto. bartolomeo da s. c., 2-3-5: quelle cose, alle
mità, discordanza. c. e. gadda, 7-129: si
, contrasto. bartolomeo da s. c., 159: nel primo ragunamento,
in contraddizione. bartolomeo da s. c., 11: conciossiacosaché io da mali
opere, disparità e discontinuità insormontabili. c. e. gadda, 7-145: il
uso neutro. bartolomeo da s. c., 12 7: gli pareva che
porre visibilmente la goccia del sangue in c, e a dar un giro di mano
= comp. da dis-con valore privativo e c [u] ore 'coraggio '
si serva. bartolomeo da s. c., 10-2-14: non è mai
al figur. bartolomeo da s. c., 22-5-8: nel suono delle corde
suo onore e suo parlare. g. c. croce, 2-48: perché si
tra noi. bartolomeo da s. c., 9-6-9: nella grecia la filosofia
, transitorio. bartolomeo da s. c., 367: alquanti pochi più ferocemente
/ tutta dirupi, i queruli ruscelli. c. e. gadda, 2-12:
a mancare. bartolomeo da s. c., 179: poiché in ispagna ercole
d'un'amabile filosofia o piuttosto poesia. c. e. gadda, 2-115:
: scrivere. bartolomeo da s. c., 36-2-7: chiunque di parole discorre
cose fondamentai. bartolomeo da s. c., 32-2-5: tre cose sono quelle
anche diffuso, disordinato, superficiale. c. dati, 4-177: lo stesso avviene
caffè di grillino, certo briaco curiosissimo. c. e. gadda, 469:
sì antico ornai che sa di vieto. c. dati, 4-177: i condimenti
dopo si ritira insensibilmente alle sue stanze. c. dati, 3-106: il re
aveva con quella dama. m. c. bentivoglio, 11-305: già con placidi
per formar un tutto coordinato e connesso. c. e. gadda, 12
animati, destare curiosità, interesse. c. gozzi, 4-181: chi ha merito
i fatti suoi a troppe persone. c. bini, 1-25: un giorno ragionando
inimico, lo discosti da casa. c. bartoli, 1-132: si debbe
nell'antiquità è la sapienza. g. c. croce, 144: chi pone
lor fatica su le gambe arcate. c. e. gadda, 23: la
toglier via le invecchiate discrasie. c. mei, 248: ma se abbiavi
e nel molle. discretezza dunque. c. gozzi, i-174: seguendo la massima
po'di libri, ottimi vini. c. e. gadda, 26: nelle
a tutte le vere rivoluzioni. c. e. gadda, 7-95: il
, sfrenatamente. bartolomeo da s. c., 4-2-2: sie ragionevole lo servigio
l'elemento discriminante è il pensiero. c. e. gadda, 136: ho
princìpi, ecc.). c. e. gadda, 10-46: le
allentare. bartolomeo da s. c., 18-4-6: questi cotali debbono
, dentro 11 reponeva li denari. c. e. gadda, 160: dai
un preparato); dissolvente. c. mei, 152: è ai dì
roba di donnicciuole, dice. c. e. gadda, 193: aveva
felicità delle formule e delle immagini definitive. c. e. gadda, 5-128:
ant. doppia ottava. c. bartoli, 1-340: i nomi delle
alla casa e darsi tutto agli studi. c. e. gadda, 5-153:
è larga la metà della fossa. c. bartoli, 1-63: nel disegnare
tal lavoro io non riposo o dormo. c. dati, 19: la fantasia.
della pasotti e il suo dono. c. e. gadda, 297: la
, prescelto. bartolomeo da s. c., 99: allora fu prima addomandato
altro strumento usato per disegnare. c. bartoli, 1-92: il pittore non
in ultima analisi, tutt'uno. c. e. gadda, 2-41: il
per mostrarmi parte della voglia sua. c. dati, ii-34: se si potesse
onorevole nel disegno universale della provvidenza. c. e. gadda, 7-45:
probità, manca d'essere uomo. c. bini, 1-84: un insegnamento solenne
con animo nondimeno intrepido entrò nella curia. c. gozzi, i-281: i di
e desfare. bartolomeo da s. c., 29: più uomini privati e
avevano fatto per farsi onore. c. bartoli, 1-110: detti tavolati delle
possa in questo modo si compie. c. bartoli, 1-92: acciò che
, dicesi che facciano bellissime vigne. c. bartoli, 1-54: a fare la
, acciò che non sia trovato. c. m. bentivoglio, 6-586: fanno
/ minacciar sembra di lontano il campo. c. e. gadda, 214
da fare senza me. g. c. croce, 138: chi può fare
il troppo bollir disfatta e cotta. c. e. gadda, 470: biasciando
parole irrevocabili, e del peccato. c. e. gadda, 17: arrivava
a prima giunta in sulle secche. c. gozzi, i-206: in alcune controversie
colle spade si sono disfidati. g. c. croce, 2-28: vidi febo
finzione. bartolomeo da s. c., 30-10-4: quando per la tubazione
, deturpamento. bartolomeo da s. c., 30-1-7: tanto è nell'ira
di tormento. bartolomeo da s. c., 40-1-14: disformata cosa è
orrido. -anche al figur. c. bartoli, 1-84: le assi,
. ant. deformità, bruttezza. c. bartoli, 1-327: se..
. -anche al figur. c. dati, 17: queste considerazioni porgono
di cavalloni, disfrenarsi il respiro. c. e. gadda, 5-181: si
, analitico (uno stile). c. e. gadda, 7-218: si
là 've par disgiunto. m. c. bentivoglio, 12-644: se il
e un po'anche l'etimologia. c. e. gadda, 7-257: oggi
); giustificazione, discolpa. c. dati, 4-37: io le do
serva per disinganno di chi legge. c gozzi, i-140: non è una disgressione
incastrato. - anche rifl. c. e. gadda, 6-21: prese
occultare. bartolomeo da s. c., 17-2-8: ingrato è chi '1
celato. bartolomeo da s. c., 11-3-7: utilissima è la disinfìnta
adoprò in miglioramento del clero. c. gozzi, i-337: -in mezzo a
, del disinteresse e della disappassionatezza. c. gozzi, i-44: col desiderio di
2. rifl. liberarsi. c. e. gadda, 23: non
ipotecaria (un'obbligazione). c. e. gadda, 316: le
o d'altro fascio. g. c. croce, 151: item [lascio
-per estens. scherz. c. e. gadda, 299: e
, smodato. bartolomeo da s. c., 14-2-4: qualunque persona usa
e prova. bartolomeo da s. c., 37-1-4: le allegrezze tuttora di-
sarebbe stata disobbligata dalla garanzia. c. bini, 1-314: sentendo che diego
quello che opera in suo luoco. c. gozzi, i-310: in alcuni giorni
-vuoto (una cornice). c. e. gadda, 2-62: l'
sia fatto a forza. g. c. croce, 332: marcolfo se aveva
le brache mostrava le natiche e 'l c... e li membra disoneste.
gola d'un così fatto animalaccio. c. bartoli, 1-212: acciocché un
la sua lunghezza, non si spezzasse. c. dati, 3-179: disonesto
, o ramarri acquatici chiamati iguane. c. gozzi, 4-285: sopra quell'
, dirne male; criticare. c. gozzi, 4-141: marco poeta a
che interiormente formiamo dell'altrui viltà. c. gozzi, 4-43: il patto
fare al re carlo disonore. m. c. bentivoglio, 8-649: disnore /
per moneta. bartolomeo da s. c., 142: sforzarsi per niente
lavorare; sfaccendato, scioperato. c. e. gadda, 7-30: questo
nel portamento. bartolomeo da s. c., 7-2-10: sia lo tuo riso
, tumulto. bartolomeo da s. c., 133: pose nella prima fronte
, intemperanza. bartolomeo da s. c., 46: anche promise loro l'
vie per tutto disordinate e rotte. c. gozzi, i-43: volle per i
spezzano que'rami giovani. g. c. croce, 51: la donna regge
rovinate, i trasporti furono disorganizzati. c. e. gadda, 7-132:
frati tuoi, che combatti la pace c la unanimità e da ogni bene discèveri.
, successivamente più di una vita. c. e. gadda, 10-47: le
; impari. bartolomeo da s. c., 3-4-5: ciascheduno a ciascuna
muro, fra quei giovani in baldoria. c. e. gadda, 2-50:
e i culti dei padri. c. e. gadda, 2-95: s'
in sicilia. bartolomeo da s. c., 287: li cavalieri e li
anche un sentimento dell'animo). c. ghiberti, 4-30: scende e poco
del rispetto dovuto alla mia onestà. c. gozzi, i-315: ecco il concerto
privo della grazia di dio. c. ghiberti, 4-12: ca me varria
prudenti, ma da persone disperate. c. gozzi, 4-49: dappoich'egli ebbe
/ la disperata luce del mattino. c. e. gadda, 6-43: la
voleva nemmeno esser guardata né goduta. c. e. gadda, 216: la
quasi disperata, e la cura difficile. c. dati, 3-67: il
tiene corrispondenza co'disperati più furiosi. c. bini, 1-22: vi sono certi
vocabolo di un antico testo). c. dati, 54: questo luogo è
mettersi a desperata. bartolomeo da s. c., 137: di tutta
entrata più grossa del suo bilancio. c. e. gadda, 165: lo
questa insana fanciulla non commoverebbe nessuno. c. bini, 105: ci fu un
si rimase fra i forfanti. m. c. bentivoglio, 3-208: già per
tenerezza orgogliosa, di una gioia superba. c. e. gadda, 434:
. letter. sperduto. c. e. gadda, 242: dalla
fillide, il negro altare / disvela. c. m. bentivoglio, 4-808:
che un sordido ebreo fuora del ghetto. c. e. gadda, 10-
piacerà quest'eremo che ora abborro. c. boito, iv-109: da parecchi giorni
, le colavano sul guanciale. c. e. gadda, 11: da
ripugnante. bartolomeo da s. c., 11-8-6: la dolcezza del mele
omo dizamoroso amore! bartolomeo da s. c., 33: il suo
mano il dispiccante impicca. g. c. croce, 135: dispicca l'
. trarre, derivare. c. e. gadda, 6-125: la
(le membra). m. c. bentivoglio, 5-749: ecco che sen
vestito di dolcezza e d'amar pieno. c. rucellai, 17-181: al vostro
più bislacche sagome romboidali e trapezoidali. c. e. gadda, 9-183: il
, tisichezze e idropi di petto. c. e. gadda, 367: manco
e magioni. bartolomeo da s. c., 26: i luoghi e le
non gli sembravano adatti per marianna. c. e. gadda, 6-25:
dell'anima. bartolomeo da s. c., 74: egli erano uomini poveri
ogni anno / la saggia antichità. c. bini, 1-28: il signore ha
egli solo disponeva: tutti obbedivamo. c. e. gadda, 6-73: solo
al crescimento della repubblica. g. c. croce, 2-39: seben per
agg. letter. sportivo. c. e. gadda, 7-17: con
5. figur. espediente. c. e. gadda, 318: l'
. figur. disposizione, collocazione. c. e. gadda, 10-90: quell'
promotore. bartolomeo da s. c., 151: uomini ordinatori e disponitori
uno specchio se stesso ». c. e. gadda, 7-68: procede
e altri innumerabili mali. g. c. croce, 119: -tu hai un
il lavorìo della sua vita spirituale. c. e. gadda, 7-128: altri
alla chiamata di un'autorità. c. e. gadda, 6-41: fu
agilità e dispostézza di questo figliuolo. c. dati, 37: i crotoniani in
espressiva, varia, piacevole. c. bini, 1-311: un racconto regolarmente
rifiuto. bartolomeo da s. c., 172: volesse dio che il
-figur. non tollerare. c. bartoli, 1-47: la rovere.
, la pazienza della mia aspettazione. c. e. gadda, 84: la
(una legge.) m. c. bentivoglio, 12-263: del periglio la
coprir la terra ed inondar le stelle. c. e. gadda, 5-267
dormì nel cuor gran tempo ascosa. c. e. gadda, 2-77: gran
a valori di proporzione. c. bartoli [tommaseo]: se le
disus. sproposito. g. c. croce, 189: ti so dire
sprovvedutamente. bartolomeo da s. c., 291: dormendo nabdalsa, prese
imprevisto. bartolomeo da s. c., 350: li quali, timorosi
sprovveduto. bartolomeo da s. c., 30-5-3: chi disprovveduto dall'avversità
quel che per debito si conviene. c. gozzi, i-160: i veneti
/ i felici compagni di passaggio. c. e. gadda, 5-149: alla
rimanenti membri. -lesinato. c. e. gadda, 7-292: l'
fatto fin'ora questi onorandi medici. c. gozzi, 4-81: si fece gran
e i bilanci e le banche. c. e. gadda, 7-28: per
'[ecc.]. c. e. gadda, 6-263: la
nella foschia piovosa delle brume. c. e. gadda, 145: ripenso
si dubita valga ancora la pena. c. e. gadda, 7-22: perduto
quella divinissima vista più da presso. c. dati, 9-10: negli occhi miei
della disseccazione non era molto antico. c. e. gadda, 10-83: il
duca verso la maestà del suo re. c. gozzi, i-123: sopraffatto da
onore al sinodo e a quei decreti. c. gozzi, i-121: ella s'
disseppelliti dal fondo dei vecchi cassetti. c. e. gadda, 56: le
terra ho ricercata. -rifl. c. dati, 9-15: si disseta al
sul duro terren trae dolci sonni. c. m. bentivoglio, 4-907: a
per dissetarti ha la bocca. c. e. gadda, 14: ora
quando vengono direttamente dalla toscana. c. e. gadda, 442: passati
suddetto vaso una candeletta accesa alla bocca c [sigillata con cera lacca o con
. bartolomeo da s. c., 15: questi troiani e questa
). bartolomeo da s. c., 14-1-10: a disguagliati costumi
di loro. bartolomeo da s. c., 2-5-5: ne'corpi sono grandi
loro per aspetto e per inclinazione? c. e. gadda, 5-43: le
che manca di simmetria. c. e. gadda, 149: io
l'arte si dissipa e muore. c. e. gadda, 6-248: il
escluderebbe quello di ordine e di società. c. e. gadda, 10-37:
considerarsi estraneo alla società. c. e. gadda, 10-37: la
un'immagine, ecc.). c. e. gadda, 7-228: opera
dei concetti. - anche sm. c. e. gadda, 7-13: codesto
separazione fra rappresentazione e sfera affettiva. c. e. gadda, 6-125: la
a scomporsi nei suoi elementi. c. bartoli, 1-58: quella [rena
); profusione, ampollosità. c. dati, 8-25: considerate senz'animosità
acqua comune, 0 di brodo. c. e. gadda, 10-106: prescrisse
di molta salsuggine s'abbassa giuso. c. mei, 105: le febbri di
di un fenomeno ottico. c. e. gadda, 6-254: dei
il cuore confermato col pensiero del consiglio. c. bartoli, 1-86: io non
cominciava a dissolversi, non era sperabile. c. e. gadda, 7-132:
prendevano un temporaneo ma lungo riposo. c. e. gadda, 5-202: la
/ l'indomabile nequizia, dissolvi. c. e. gadda, 7-102: la
di custodia ermetica; e la figura c. e. gadda, 164: la
ungheri] sono dissonanti ed esorbitanti. c. mei, 93: allorché i sughi
briganti. sbarbaro, 1-12: in piazza c. una vecchia veniva avanti; impedita
. collocare a una determinata distanza. c. e. gadda, 2-43: per
trovarsi a una determinata distanza. c. e. gadda, 2-23: una
, eccesso. bartolomeo da s. c., 35-3-3: da vino in lussuria
eccessivamente. bartolomeo da s. c., 35-3-4: qualunque femmina vuole
questa, d'un buon vecchio lavoratore. c. e. gadda, 231:
alla riva opposta. -tracciare. c. bartoli, 1-2: questi punti se
non più. bartolomeo da s. c., 24-1-6: quanto il ventre
notizia). bartolomeo da s. c., 11-6-4: se a colui,
con che gli distende miche- lagnolo. c. dati, vii-3-142: altri non si
, divertire. bartolomeo da s. c., 9-8-26: delle cose disusate noi
nel gregge poetico esser bue. c. gozzi, 4-205: 1 preti
-a compito o a distesa? g. c. croce, 2-13: il margine
arma). bartolomeo da s. c., 3-1-13: quando taceva, allora
cervello, distillante per gli occhi. c. dati, vi-77: sveglie dalla vicina
a l'acqua che distillaste prima. c. battoli, 1-384: distil- lerassi
e distillava de le scorze il mele. c. m. bentivoglio, 2-962:
ridotta alla temperatura di + 40, 1 c.... si dedusse l'
cioè l'odore e la bellezza. c. dati, 68: i quali [
opera letteraria. bartolomeo da s. c., 1 -intr., 6:
in piedi. -sostant. c. e. gadda, 9-4: si
comune realtà di ogni giorno. c. gozzi, i-175: ebbi sempre un'
del piccino spiccato dietro il passante. c. e. gadda, 5-85: la
in logo diserto. bartolomeo da s. c., 14-2-4: qualunque persona usa
la terra sia molto magra. c. e. gadda, 2-23: canali
è distribuito per tutta la lunghezza b c uniformemente, onde le parti sue vicine
nelle botteghe e nelle case. c. e. gadda, 2-86: non
del l'uso appartenga. c. botto, 102: dovevo..
(una matassa). g. c. croce, 64: - chi ha
distrugge pace. bartolomeo da s. c., 34: aveva in tutto
particella pronom. bartolomeo da s. c., 9-8-14: distruggesi la memoria
veder messi insieme astinenza e assassinio. c. bini, 51: io credeva di
a distrugger la nostra viltà. c. bini, 1-62: distruggerlo non potete
] vizi distruggitivi de l'amicizia. c. mei, 305: falso è il
di sterminio. bartolomeo da s. c., 24-1-4: siccome la gola è
non disturbi né impedisca il ragionare. c. gozzi, i-161: non credo questo
al figur. bartolomeo da s. c., 32-1-7: delle cose che tu
importuna, che riesce molesto. c. gozzi, i-51: trovai un ordine
intende fare (un materiale). c. bartoli, 1-49: quanto più le
convene acordare. bartolomeo da s. c., 264: in egual pericolo,
tornar uomo comune e non filosofo. c. e. gadda, 155:
umano. bartolomeo da s. c., 14-3-7: nettezza è da curare
; novità. bartolomeo da s. c., 249: per questa cotal fuga
al figur. bartolomeo da s. c., 30-5-2: in due modi si
antiquato. bartolomeo da s. c., 11-4-6: conviene che si guardi
smesso (un vestito). c. e. gadda, 10-208: lo
uso avverb. bartolomeo da s. c., 11-7-5: chi alla moltitudine predica
inutile. bartolomeo da s. c., 11-6-22: molto è più utile
disutile né nociva. bartolomeo da s. c., 34-2-7: di tutte le
le continue tenebre disutilissima alle azioni. c. bartoli, 1-45: alle travi
, vanamente. bartolomeo da s. c., 11-6-20: non dovemo dire ogni
chiarisce (concetti oscuri). c. fioretti, 1-146: che senza questo
più fine e ricca psicologia. c. e. gadda, 2-1 io:
con un grande anelito di stanchezza. c. e. gadda, 208: vidi
a dieci, numero semplice. c. bartoli, 2-130: chiamansi questi numeri
più d'un'anno fu console. c. i. frugoni, 615: poche
la toglie. -sm. c. mei, 113: i catartici,
parlare o scrivere; logorrea. c. gozzi, i-209: il signor goldoni
per le valli dei fiumi. c. e. gadda, 335: divagava
divaghino troppo in vane congetture. c. bini, 1-324: il mio zio
aggressiva, con una tenera implacabilità. c. e. gadda, 2-40: nel
/ ch'unico avanza della sua nemica. c. bini, 1-359: gli uomini
il divanoletto coperto di damasco giallo. c. e. gadda, 5-223:
. letter. precorrere, superare. c. e. gadda, 10-142: un
dà a diveder la razza signorile. c. e. gadda, 7-32: spesso
lungo e luminoso il crine. m. c. bentivoglio, 3-790: già dan
v'adagia. bartolomeo da s. c., 3-4-1 x: all'uomo,
in stadi più alti. c. e. gadda, 7-264: [
infinito (positivamente o negativamente). c. mei, 4: la loro estensione
verbigrazia il campo a. b. c. d.; del quale il lato
84 braccia, il lato a. c. 76, et il lato c.
. c. 76, et il lato c. d. 96, et il b
avere le corna. bartolomeo da s. c., 6-2-5: per diversità di
compenso). bartolomeo da s. c., 36-1-5: interviene talora che si
vasettini di un colore di ruggine. c. bini, 1-28: ha fatto di
s'appartiene alla presente nostra considerazione. c. bartoli [tommaseo]: il
mezzo la detta figura con la linea c. f., la quale pongo sia
-rifl. bartolomeo da s. c., 3-4-4: quando l'animo si
sua potenzia. bartolomeo da s. c., 209: signoreggiare vogliono eglino;
d'una coscienza morale e sociale. c. e. gadda, 464:
divina. bartolomeo da s. c., 22-4-10: in niuna cosa peccare
che un re gli aveva rubato. c. e. gadda, 17: arrivava
divo. bartolomeo da s. c., 40-12-6: lo divino imperadore
e prepararsi così alla prossima lotta. c. e. gadda, 2-10: limitò
in tre parti. bartolomeo da s. c., 177: nella divisione del
giudizio divisorio. bartolomeo da s. c., 175: nella divisione quella parte
la febbre ti divora / gli occhi. c. e. gadda, 400
che le assegna una ricchissima dote. c. bini, 1-23: furon la
sbarazzarsi (di un oggetto). c. e. gadda, 2-61: liberarsi
dial. decifrare. g. c. croce, 237: -oh, questa
di articolare i suoni, pronuncia. c. e. gadda, 7-129: noi
terra l'acqua raccolta nella grondaia. c. bartoli, 1-34: i buoni architettori
può uscire altro concetto che molle. c. mei, 262: il bagnarsi
o per doccioni di terra cotta. c. bartoli, 1-381: i doccioni
, da forti brividi di freddo. c. e. gadda, 2-71: delizioso
loro cuore. -figur. c. e. gadda, 2-13: il
. il dodici facce: dodecaedro. c. bartoli, 2-85: restaci adunque a
e all'inizio del i secolo a. c.). 2. come
moritura nel silenzio della città dogale. c. e. gadda, 216: il
dogana, al porto. g. c. croce, 199: risolsero di sbarcarsi
auro fino! bartolomeo da s. c., 3-8-5: cotanto ti sia doglioso
si possa. -domestico. c. battoli, 1-46: ne eccettuano però
fiore in tra la rotta / onda. c. e. gadda, 14: lo
io tomi / al fatai parlamento. c. e. gadda, 10-101: i
con gioia. bartolomeo da s. c., 5-2-4: ogni cosa preziosa,
dolci, cioè di poca evidenza. c. bartoli, 1-197: tiriamo dalla punta
o il suono palatale di altre (c e g). -spirito dolce: v
però vengono migliori di quelli comperati. c. e. gadda, 5-56: tutta
). bartolomeo da s. c., 11-8-6: la dolcezza del mele
e dell'altre lettere il g, il c, lo l, lo /, lo
, tenerezza. bartolomeo da s. c., 2-6-6: la patria, onde
dar conforto è facile. g. c. croce, 64: al buon confortatore
tool, tol 'tavola 'c men 'pietra ', cioè * lastrone
il pietrisco di pallida dolomia. c. e. gadda, 5-132: andarono
da costituire interi sistemi montuosi. c. e. gadda, 525: e
, la portata di questa mutazione. c. e. gadda, 2-38:
, richiesta. bartolomeo da s. c., 27-2-4: vuo'tu parere grande
cavallo nel dirle addio colla mano. c. e. gadda, 7-14: uno
domandato le citadi di grecia. m. c. bentivoglio, 12-1225: già rotte
sapere. bartolomeo da s. c., 2-3-4: uno santo padre,
reclama. bartolomeo da s. c., 16-4-7: niuno scrive i suoi
dei sottoscrittori la sera della dimane. c. e. gadda, 5-152: gigi
potuto domare il tremito della mia vita. c. e. gadda, 263
occhi per guardarsi le scarpe domenicali. c. e. gadda, 5-201: ella
/ al convegno dell'ultima tristezza. c. e. gadda, 25: piccolo
la vegetazione e i templi famosi. c. e. gadda, 457: sonore
il giorno della domenica. c. e. gadda, 10-221: lieta
superi, rar. domesti c [h] ìssimo. proprio della casa
andate tribulando. bartolomeo da s. c., 30-7-8: lo garzone sia iscusato
, le teneva il muso in grembo. c. e. gadda, 10-76:
che difficilmente hanno le case d'affitto. c. e. gadda, 2-73
furor, s'altri l'offende. c. i. frugoni, 709: quello
dominerete i portici de'bagni. c. boito, iv-115: stacco
ormai anche noi dal solenne silenzio. c. e. gadda, 89: il
, che poi veramente non sono. c. gozzi, i-5: quel uomo di
che ha l'abitudine del comando. c. gozzi, i-129: conosceva il genio
roma e amici veri e finti. c. e. gadda, 214: dai
dominio (lombardia, napoletano). c. e. gadda, 6-5:
grandi donamenti. bartolomeo da s. c., 183: acceso per le promesse
gramatica, vissuto nel iv secolo d. c. donato3, sm. nell'ordine
dona. bartolomeo da s. c., 19: erano di lode desiderosi
, liberale. bartolomeo da s. c., 16-4-2: larghi donatori noi siamo
dalla giunta d'un romantico bar. c. e. gadda, 492: dai
, questo è ora il dondolo! c. dati, 1. 1-85: il
senza rapporti con la realtà. c. e. gadda, 7-89: avviene
e talora danzare a mano a mano. c. rinuccini, ix-257: leggiadro drudo
i suoi biglietti di banca. c. e. gadda, 476: giovanissimo
senza ricever compenso, gratuitamente. c. ghiberti, 4-19: volt'è fortuna
famiglia dei donzelli mi dava la berta. c. e. gadda, 255:
ritrovi e trattenimenti « dopolavoristici ». c. e. gadda, 7-63:
accolta / con doppiate rivolte. c. e. gadda, 10-160: c'
effetti differenti. bartolomeo da s. c., 11-9-9: doppio dono arreca lo
direzione opposta a quelli dell'altro. c. bartoli, 1-112: nella via che
che un doppione di « classico ». c. e. gadda, 7-95:
appannaggio di questo genere di composizioni. c. e. gadda, 56: mi
/ dorati amico e di dorate larve. c. bini, 70: se io
nientedimeno si possono con ragione usare. c. bartoli, 1-348: l'ordine
aveva avuto luogo di farsi vivo. c. e. gadda, 6-96: il
c. bini, 127: sia tutto questo
. sf. dorso, schiena. c. e. gadda, 200: incontriamo
un arco o di una volta. c. bartoli, 1-23: non avendo pietre
io spesso ho in me godute. c. boito, iv-117: in mezzo
che è in giusta dose. c. mei, 317: allorché la china
bene » e dei « bravo ». c. e. gadda, 353: carla
6. dimin. doserèlla. c. mei, 148: questo [pericolo
dosso chinato. bartolomeo da s. c., 342: dopo 'l dosso aveano
-bè che dice? -ghigna. c. dati, 185: dicesi che gianbologna
lo comune di firenze fu dotato di c braccia di terreno intorno intorno. g.
potersi alienare alcuna parte del regno. c. gozzi, i-105: si erano
la sorte. bartolomeo da s. c., 62: lasciarono [le donne
impero di roma. bartolomeo da s. c., 85: allora tutti,
, nulla però [ecc.]. c. e. gadda, 2-126:
, accorto. bartolomeo da s. c., 40-12-2: quando il mare è
che due legioni. bartolomeo da s. c., 10-1-1: il vero dottore
, sputare sentenze. g. c. croce, 287: bertoldino faceva poi
per l'ignoranza e rinsufficienza loro. c. gozzi, 4-250: la dama va
-spreg. scherz. dottorònzolo. c. e. gadda, 10-152: il
2. insigne, ragguardevole. c. fioretti, 1-121: colla solenne legalità
l'ha onorato. bartolomeo da s. c., 235: albino, percosso
come non più convenevoli ad onesto cittadino. c. bini, 1-23: oggi il
-opera di dottrina giuridica. c. fioretti, 1-20: in qual dottrinale
caso che. bartolomeo da s. c., 6-1-3: le corpora nostre hanno
agio e poso. bartolomeo da s. c., 20-1-9: queste due cose
assoluta casualità di un fatto. c. e. gadda, 367: la
, si registra dalla n [ova] c [rusca] con -con il dovere:
/ oltre il dover indugi. g. c. croce, 291: era cosa possibile
alle nuove nozze con arti lusingatrici. c. e. gadda, 373:
ne avrete senza dazio e gabella. c. e. gadda, 7-io: oh
la sua doviziosissima / biblioteca arenarissima. c. gozzi, i-348: i timori del
, se ne stava tutto malinconioso. c. e. gadda, 524: accumulava
ebbrezza. -esaltante suggestione. c. e. gadda, 7-38: quella
l'ebbrezza di piangere su te. c. e. gadda, 5-53: la
fanno mille cose reprensibili. g. c. croce, 301: lo ebrio e
toscana ha bel parlare. m. c. bentivoglio, 7-689: scorre per ambo
tosto ogni mio senso ebro ne fue. c. bini, 79: se
(nelle elezioni imperiali). c. bartoli, 237: [a]
/ del piumato cappello il labbro tocchi. c. bini, i-295: yorick rispondeva
prese ardire di ammonire san pietro. c. bini, 1-110: voi non
suffragio popolare. bartolomeo da s. c., 51: fatta la elezione,
furono annunciati consoli m. tullio e c. antonio. testi fiorentini,
. helicopodìa, dal gr. sà'. c -ixoc * spirale 'e ttou-nosót;
4-4-131: passando il mobile sul piano c g, che lo sorregge, secondo la
, impiegandola tutta in premere il detto piano c g. v. riccati,
alle volte 4 ella 'posta negli altri c asi. ariosto, 1-75: baiardo
uno a dodici fino al 348 a. c. quando venne fissato in dieci.
di alessandro magno (323 a. c.) alla battaglia di azio
battaglia di azio (31 a. c.) e che rappresenta l'istante
dal gr. èaa7) viar /) c; cfr. fr. héllèniste (
a gran tiratura sulle cartoline illustrate. c. e. gadda, 212: alcune
). bartolomeo da s. c., 22-5-3: come sono minute le
del moto, che è l'interesse. c. e. gadda, 5-246: molte
ha forma di ellissoide. c. e. gadda, 5-300: il
tiranni adulare a faccia a faccia. c. gozzi, i-40: dovevanosi aggiungere,
mi diranno l'elogio degl'ilari ritorni. c. e. gadda, 14
dell'oscillazione. -per estens. c. e. gadda, 10-95: cercò
, dimagrimento, magrezza. c. mei, 242: quando i sughi
reggersi altrimenti che sulle grucce. c. mei, 244: forz'è ch'
da quella rozza e superficiale di prima. c. e. gadda, 373:
livio volgar. [crusca]: c. licinio stolo per la sua legge
-axoc 'sangue 'e xpixv) c 1 giudice '. ematocròma, sm
embrici (un tetto). c. e. gadda, 2-44: l'
embrici di un tetto. c. e. gadda, 6-197: pompeo
embrici, abbiente quattro torte finestre. c. bartoli, 1-93: dicono che un
sposa fosse per riuscire feconda. c. e. gadda, 7-43: l'
diece canne di tutti gli altri. c. dati, 11-48: non contento
, suscettibile di correzione. c. bartoli, 1-349: gli errori e
luogo alla vistosità dell'unico fiore. c. e. gadda, 439: orologi
oro, di grandi medaglie filigranate. c. e. gadda, 207: i
. persona dotata di voce soave. c. bini, i-iii: voi siete un
li prati e non tra'sassi. c. durante, 2-188: filipendula: ha
filippiche composte per savoia contro spagna. c. e. gadda, 5-175: le
; lingua cervina, scolopendrio. c. durante, 2-224: emionite e splenio
tutte si dissolvono in uno scoppio. c. e. gadda, 497: il
. -filamento delle lampadine. c. e. gadda, 368: la
-pagnottella lunga e sottile. c. dati, 3-72: essi postisi a
alli fermi anni le fila di lachesis. c. rinuccini, ix-256: se da
tua vita e nessuna è strappata. c. e. gadda, 5-48: venivano
questo onorifico personaggio al vescovo machiavelli. c. gozzi, i-181: improvvisamente, una
discorso, un'azione). c. e. gadda, 10-119: questa
collo: rischiare la vita. c. e. gadda, 302: rampica
germoglia / il filuzzo dell'erba. c. e. gadda, 41: una
scherz. pedante, erudito. c. e. gadda, 7-93: non
nella « teologia post- omerica » di c. f. naegelsbach, tra i più
valle. -corrente, flusso. c. e. gadda, 5-86: il
delle reni, spina dorsale. c. e. gadda, 2-97: un
poetesse, poco meno che saffo. c. boito, 191: io mi studio
escono molti rivi. bartolomeo da s. c., 9-6-9: nella grecia
cose che non è dato cangiare. c. e. gadda, 10-109: ma
5. con rassegnazione, pazientemente. c. gozzi, 1-6: ho dovuto più
erano simili, ovvero conformi insieme. c. bini, 1-289: pare che non
ti passerà cotesta fantasia de la testa. c. e. gadda, 6-8:
sofficiente ragione. bartolomeo da s. c., 4-2-3: fu sentenzia de'
sui dati dell'esperienza; empirista. c. bini, 1-67: voi filosofo sperimentale
la sferza de'verbi e de'nomi. c. dati, vii-3-106: certi filosofucci
: veicoli destinati al trasporto di cose; c) filoveicoli per trasporto di persone e
lascia filtrare giù, piano piano. c. e. gadda, 2-37: alle
per la depurazione degli umori. c. mei, 25: trovò egli costantemente
, disperato non mi lasciava andare. c. e. gadda, 74: svelta
pendeva una filza di salsicce. g. c. croce, 267: bertoldino prese
; eterno. bartolomeo da s. c., 23-4-1: la final pena del
un istituto proletario, con caratteri finalistici. c. e. gadda, 7-198:
poiché son piene, le spremo. c. dati, 7-i-2-180: le spese senza
/ convien che si costumi. c. ghiberti, 1-32: oi, dolze
alla fine: andare in rovina. c. e. gadda, 156: la
con fracasso come un carro armato. c. e. gadda, 10-
, destino. bartolomeo da s. c., 13-3-n: tutti siamo debiti alla
una delle tre parche è citerea. c. boito, iv-112: vedi bestia
sanza fine. bartolomeo da s. c., 9-3-4: grande e sanza
odor casalingo il cuor dispettoso. c. e. gadda, 2-128: il
bussa, prima di aprire. c. e. gadda, 2-43: le
persone come se fossero dei giocattoli. c. e. gadda, 6-100: i
parigina, di sensualità e di poesia. c. e. gadda, 370
scoprir, ciò che nel petto cela. c. campana, ii-267: ben si
all'ora le cose pubbliche. g. c. croce, 331: sapino le
11 mezzo la detta figura con la linea c f, la quale pongo sia 90
. carducci, ii-7-138: come son c... quando vogliono fingere il furbo
finger di achemenide cosa non fingibile. c. e. gadda, 7-19:
. - anche: intonaco. c. bartoli, 1-74: le parti de'
e delle parti tra loro. c. bartoli, 1 * 340: il
, di finamondi e d'ululati. c. ferrari, 380: nel bastimento
, sospiri, convulsioni, finimondo. c. boito, iv-112: gole alpestri
-sino al finimondo: per sempre. c. bini, 1-104: se al mio
si finisse in quella istessa ora. c. dati, 3-112: il dott.
gli era fallito il veleno. g. c. croce, 2-58: molti altri
della corte / era finita. g. c. croce, 48: io sì,
vita). bartolomeo da s. c., 3-2-6: finito il dì,
questa guardia. bartolomeo da s. c., 23-4-4: quale cosa più orribile
e gerarchi del fascismo e del nazismo. c. e. gadda, 557
m. vulcano non trovassi poi qualche scempità c facessi le vendette del non aver mai
, e levarem questo vino a'fiaschi. c. dati, 3-178: il quale
conclusione. bartolomeo da s. c., 3-5-11: non si domanda a'
credea morire. bartolomeo da s. c., 30-9-2: siati a memoria lo
il penitente se ne andava tranquillo. c. e. gadda, 308: lasciava
tre panni rossi detti finiti in questo c. 4 a nicolò de giorgi per
riepin alle congratulazioni dei pittori sovietici. c. e. gadda, 206: non
di finocchio; arrosolato al forno. c. e. gadda, 6-315: trascorse
, come finocchio / nella salsiccia? c. dati, 3-170: in essa era
e a ingannare il nemico. c. campana, i-133: conobbe alle circostanze
come nell'arte della guerra insomma. c. e. gadda, 13-181: si
ma lavarlo o bagnarlo per irrisione. c. dati, 3-108: quando l'
il finto maiordomo si partì. c. gozzi, 4-172: una commedia avea
, e le portate via i denari. c. e. gadda, 7-32:
architettonica, ecc.). c. bartoli, 1-188: il vano naturalmente
coperta sotto al manto della finzione. c. gozzi, i-251: una scola di
-impressione, apparenza, illusione. c. e. gadda, 2-15: barconi
fantasia e le facevano battere il cuore. c. e. gadda, 7-105: