tic. ematici o ormonali. c. levi, 6-65: se non si
un'impostazione culturale o artistica. c. carrà, 2993: picasso..
di avere frequentazioni sociali. c. marzocchi, i-223: che vuo'ci
è una volgarità stantìa de'moderati. c. carrà, 503: parliamo ancora del
la grande utilità dei due uomini-stantuffo. c. bascetta, 1-77: il tale è
un'altra, ne vollero vedere. c. campana, ii-224: il vecchio palazzo
). -acer. stanzóna. c. dadone [« l'illustrazione italiana »
da stanziare. c. mercandino [« la repubblica - torino
un organo (un calcolo). c. mei, 190: pietre stanzianti nella
3. dimin. stanzinùccia. c. i. frugoni, i-6-104: finiamo
qua e là dallo stappo delle gazose. c. e. gadda, 10-101:
gli stassimo sino alla nostra partenza. c. dati, 3-39: monsignore questo non
la morte del padre di guido. c. e. gadda, 20-22: se
di pretenderlo, state a udire. c. marzocchi, i-57: stia a sentire
/ nel stare, nel parlare. c. levi, 3-181: non lo toccherò
li piedestali, e farle più sottili. c. carrà, 516: per stare ai
i capelli sopra la sinistra orecchia. c. marzocchi, i1-251: la regina fu
acconciatura (i capelli). c. dati, 44: i piè dinnanzi
gradevolmente o sgradevolmente alla vista. c. e. gadda, 25-130: quando
'nvèr sua donna stea fermo e leale. c. ghiberti, 266: merzé,
in favola le prime gentildonne di viterbo. c. bini, 1-130: a me
-indica l'inizio di un evento. c. carrà, 591: noi non abbiamo
quale stava perlustrando la città. c. carrà, 620: 1 lavori che
-avere la propria parte in qualcosa. c. arrighi, 3-59: un grosso pettegolezzo
l'ali e ricriandosi con essa. c. gozzi, 1-95: il nero corvo
suo, ch'è di fare starnutare. c. sterbini, cxxxiii- 347:
6. prov. g. c. croce, 143: chi guarda fisso
di lusso. telerie eccellenti e sopraffine. c. arrighi, 2-83: quando dio
: fabbriche telerie e. frette & c. monza. telerie. tovaglierie.
federico barbarossa imperator che lo perseguitava. c. carrà, 381: la prima
ragioneria, militare assolto cerca impiego. c. c. n. l. -dipendenti
militare assolto cerca impiego. c. c. n. l. -dipendenti dalle imprese
sport preferito alla televisione. c. laurenzi [« corriere della sera »
sm. inforni. teleelaborazione. c. ciampi [« lingua nostra »,
programma che la interessi. c. gattucci [« l'espresso »,
prenotarne telefonicamente l'acquisto. c. rinaldi [« l'europeo »,
terra e parte il ciel n'asconde. c. gozzi, 1-927: a sottil
non aveva effettuato da lunghissimo tempo. c. carrà, 329: si potrebbe anzi
e questo era il tema del quadro. c. carrà, 484: a questo punto
viii e il ix sec. d. c. -tema d'italia: nell'ordinamento
ordinamento bizantino del x sec. d. c., territorio comprendente le attuali regioni
seguendone lo sviluppo con particolar cura. c. e. gadda, 9-90: la
ant. betel. anonimo [c. acosta], 108: il folio
che baiardo il destrier n'ebbe temanza. c. felici, 138: circa a
'l desio lo sferza e sprona. c. dati, 11-26: quando tutte le
temerario, / così parli di me? c. gozzi, 1-809: temerario!
; cfr. anche tempagno. c. arrighi, 3-81: bigietta due anni
: opera eseguita con tale tecnica. c. carrà, 287: nelrideare la sua
san romano, di paolo uccello. c. levi, 6-82: erano delle tempere
desideri del mondo. bartolomeo da s. c., 31: ad alcuni
di sentimenti. bartolomeo da s. c., 40-9-7: mischiare si dèe dolcezza
una sofferenza. bartolomeo da s. c., 20-1-n: i componitori delle leggi
in terra a pettinargli la coda. c. e. gadda, 11-32: me
la fama mai si leva a volo. c. i. frugoni, i-2-123:
spese, arebbe destrutto quello imperio. c. dati, 284: non vogliono i
dissidio circa il regolamento della camera. c. carrà, 553: come d'
capace d'uno governo ottimamente temperato. c. campana, il-intr. 3: la
un luogo, dell'aria. c. campana, iv-2: della temperatura di
, in questo refettorio lunghissimo. c. e. gadda, 6-96: transformer
temperatura di congelamento... bassissima. c. e. cremona [in civiltà
, oscillare fra 370 e 37. °50 c. de roberto, 8-200: il
, ghirlande di rose alfamore che passa. c. e. gadda, 9-95:
affé ne vede- rete una tempesta. c. gozzi, i-204: una tempesta di
felicemente ma però feriti si salvarono. c. campana, i-120: tanto spessa fu
iq. prov. g. c. croce, 112: dietro il tuono
/ e cominciato a tempestargli intorno. c. campana, ii-1-1-23: gli spagnuoli con
ilice rubesta / precipitar dalle scoscese alture. c. e. gadda, 13-57:
.: bussare fortemente e concitatamente. c. i. frugoni, i-5-168: segui
con lettere, et io risponderò. c. dati, 3-54: tanto tempestò il
proprio e festivo il giorno della santa. c. e. gadda, 26-76:
l'ora ordinaria fa giorno al mondo. c. i. frugoni, i-3-228: diversi
rabbonaccia, che egli piue tempestosamente ondeggi. c. campana, i-37: quietate l'
l'inizio dell'inventario fu tempestoso. c. carrà, 674: al termine della
in ricettari del sec. vi-vii d. c. tèmpia2, sf. ant
tito e vespasiano nel 70 d. c. novellino, xxviii-806: se salamone
e le solite mutazioni de'tempi. c. galiani, cxxix-42: si faccia come
gli ha chiesto se voleva un gardenal. c. c. n. l.
chiesto se voleva un gardenal. c. c. n. l. -dipendenti
è associato a tempo pieno o vuoto. c. c. n. l. -dipendenti
a tempo pieno o vuoto. c. c. n. l. -dipendenti da
di una forma d'arte. c. carrà, 510: non vogliamo con
» che caratterizzano la nostra epoca. c. c. n. l. -dipendenti
caratterizzano la nostra epoca. c. c. n. l. -dipendenti dette aziende
prevalente ai 'terminali'nell'ambito dei sistemi c. d. in 'tempo reale'e
un grandissimo concorso di gente. c. e. gadda, 10-44: il
esser condannati nella galera a tempo. c. cafiero, 126: il salario a
tempo disfa, anche i poemi. c. e. gadda, 20-5: del
momentaneo. bartolomeo da s. c., 20-1-5: alle opere si dèe
sua particolar forma di creato estetico. c. e. gadda, 7-190: ci
modo immedesimarsi e unizzare perfettamente. c. carrà, 337: per giungere all'
in accezione / temporale scarsamente impiegabile. c. segre, 1-283: ad essi [
di vento, foriero del temporale. c. sterbini, cxxxiii-349: alla fin trabocca
etto ». -temporalino. c. e. gadda, 6-19: fece
ritirata. -acer. temporalóne. c. arrighi, 2-27: un temporalone faceva
temporalone. -peggior. temporalàccio. c. marzocchi, i-67: temporalaccio proprio cattivo
totalità delle tavole interpretate. g. c. argan [in civiltà delle macchine]
. -paralisi temporanea: è la meningite. c. l. musatti, 1-i-356:
di tempo prestabiliti. c. c. n. l. dipendenti
prestabiliti. c. c. n. l. dipendenti da aziende
/ viver solinghe e scompagnate sempre. c i. frugoni, i-n-199: abbiam
, in posizione mediana. g. c. croce, 2-21: non ho ciera
/ temprato alle sventure eroico petto. c. i. frugoni, i-14-158: s'
la velocità può essere considerata costante. c. e. gadda, 6-239: il
con più viti avvolto e cinto. c. i. frugoni, i-3-285: là
memoria). bartolomeo da s. c., 9-8-7: molto è più tenace
la memoria. bartolomeo da s. c., 16-3-4: conciossiacosaché...
trinciate e tenagliate le sue prediche. c. gozzi, i-330: egli o non
, cessarono di far venire grani stranieri. c. gozzi, 4-94: parean aspri
, aparato con arazerie e sedie splendidamente. c. dati, 184: dopo esser
a piantare altrove le nostre tende. c. carrà, 442: esaurita l'esperienza
oro, e con gran drappelloni intorno. c. arrighi, 1-306: avrebbe veduto
fraternamente in tutto e per tutto. c. e. gadda, 18-201: parlo
di colore cenerino tendente al verde. c. gozzi, ii-58: il comico vitalba
. zioso; parzialità, faziosità. c. e. gadda, 6-36: una
di quelli si parlarono la prima volta. c. garzoni, lii-12- 417:
, tendevano solo a menar le calcagna. c. campana, ii-467: affermò costoro
disingannate, a mio gran costo. c. carrà, 433: la tecnica divisionistica
che stende i panni ad asciugare. c. e. gadda [in civiltà delle
per riparare dalla luce del sole. c. e. gadda, 60: ciò
lume fra le tenebre della mente. c. carrà, 518: detto ciò,
qual om volesse affermar el contraro. c. i. frugoni, i-8-223: non
non è illuminato, buio, c. carrà, 221: chi osa,
nome e la sua fama. g. c. croce, 143: in questa
sotto tumido velo di tenebroso vapore. c. i. fruconi, i-8-162:
ritta davanti al rosso oro. c. e. gadda, 6-192: «
intenderete, / come noi la tagniamo. c. garzoni, lii-12-401: -in
condizione di incertezza o di sospensione. c. scalini, 1-94: ma non mi
appena se ne presentasse loro l'occasione. c. marzocchi, ii- 148: la
quanto il più sontuoso dei monili. c. carrà, 612: per fortuna
molto amorevole da borgo san donino. c. dati, 4-14: per ancora non
ed ebbe per discepoli platone e teeteto. c. dati, 3-18: disse di
tenuta meravigliosa corte fuor di camalotto. c. campana, i-485: così due giorni
tenere e difendere quella opinione che vuole. c. dati, 11- 97:
stima, ognun mi tien in conto. c. dati, 11-68: archimede medesimo
o in un punto della strada. c. carrà, 410: un ufficiale austriaco
calzatura). bartolomeo da s. c., 9-7-8: le piccole vasella,
lo comune dell'arte de la lana da c soldi in su... e si
, suggestione di un'opera artistica. c. carrà, 435: persino nella vasta
. -sm. leziosità. c. carrà, 455: noi riconosciamo degne
generale o sono oscene o sono tenere. c. i. frugoni, i-8-272:
quale se chiama tenga. anonimo [c. acosta], 76: l'arbore
corteccia della radice di melogranato selvatico. c. frattini zancan [« la stampa »
di restituzione a ragione di xv per c l'anno. m. villani, iii-3-106
di stato e uomini d'armi. c. e. gadda, 20-51: tenitrice
livello sia professionistico sia dilettantistico. c. carrà, 526: per contro,
, o di difformità da'moti medi. c. i. frugoni, 1-8-
io eseguissi el tenore di detto breve. c. campana, ii-309: monsignori voi
alcolica. - anche al figur. c. e. gadda, 22-178: i
, dal b fa b mi fino al c sol fa ut, cioè il basso,
delpàmato studio... è vacanza. c. carrà, 444: pare tuttavia
un'opera artistica o letteraria. c. carrà, 553: a me
, partiti politici, nazioni. c. e. gadda, 26-94: le
favore dei comuni ad alta tensione abitativa'. c. polis [« la repubblica -affari
iron.). c. e. gadda, 6-241: 1
e tentacoli della compagnia di gesù. c. e. gadda, 23-178:
sormon- tanno. bartolomeo da s. c., 25-10-3: 'jeronimo ad oceano'.
gola, andando per tal via segreta. c. i. frugoni, i-i-
mancavano di tentarci con arditi motteggi. c. e. gadda, 6-68: ingravallo
manta, e gli riesce fallace. c. dati, 4-138: la generosa beneficenza
minima di rimanere presenti in quel mercato. c. cedema, 49: vive ormai
relazione con una prop. subord. c. campana, iii-33: il duca di
verso là donde il precipizio è certo. c. i. frugoni, i-10-37:
me ne sentissi la tempra). c. e. gadda, 6-83: in
città ove egli aveva alcuna speranza. c. campana, i-1-10-114: l'ottavo
la prima porta che tentò era aperta. c. e. gadda, 6-70:
, penseremo a qualch'altra cosa. c. scalini, 1-26: il tentare non
comparazione del pulci -rinnovamento del bemi. c. carrà, 563: per intendere
corda di uno strumento musicale). c. i. frugoni, i-8-286: due
di mezza vita e mezza morte. c. e. gadda, 17-148: podagrosi
e incoerente (un discorso). c. e. gadda, 6-57: gli
non piegano, che vanno sempre avanti. c. e. gadda, 9-332:
addormentata per destarla dal sonno. c. malaspini, ii-37-124: finalmente cotanto la
pur giunto al pianerottolo / restò lì c. gozzi, 4-147: « basta così
bacillo si trova in maggior quantità. c. e. gadda, 2-121: trattandosi
già in perfetta tenuta di gioco. c. c. n. l. —
perfetta tenuta di gioco. c. c. n. l. — dipendenti dalle
, così linde come questi ascari. c. e. gadda, 145: in
muta / di far leale omagio. c. ghiberti, 268: lo cor dat'
d'essi a maggior segno arriva. c. i. frugoni, i-10-91: ogni
in altro alla volubil moda? c. gozzi, 1-982: nelle case i
restarono uccisi dei soldati più di trenta. c. i. frugoni, i-9-115:
tenzon selvaggia [con le lepri]. c. i. frugoni, i-14-197: marlian
mobilitassero una berlinese e una norvegese. c. levi, 6-4: nessuno degli
teocrito di siracusa (310-250 circa a. c.), alle convenzionali di
teodiliti,... tacheometri). c. e. gadda, 18-4:
di molti mansi, e poderi. c. pettinato [« l'illustrazione italiana »
(un nome proprio). c. tagliavini [« oggi », 21-iii-1957
e ha valore iron.). c. levi, 2-171: in mezzo,
'ipsum extolli iam deiici est'? c. levi, 2-3il: il prete,
estetica, a liberarsi teoreticamente dal croce. c. sini, 100: questa intenzionalità
dell'enucleazione strutturale di questa critica. c. sini, 120: un atteggiamento
può anzi dire la concretezza dell'intelletto. c. l. musatti, 1-i-6:
.. augustae taurinorum, 1837). c. e. gadda, 22-59:
la 'teoria generale del partito marxista-leninista'. c. carrà, 284: se non erro
si riduce alle critiche demolitrici del croce. c. l. musatti, 1-ii-116:
di sussistere e di fiorire liberamente. c. carrà, 422: filosofo sulla vita
, per rendersene ragione minuta ed esatta. c. carrà, 460: usciamo da
de'più eccellenti scrittori del cinquecento. c. carrà, 13: ossessionato dalla
che potrebbe tornar loro di giovamento. c. e. gadda, 10-46: teoricamente
non fui mai di scienza nessuna. c. carrà, 600: si trattava in
erianthe des monocotiledones (baillon). c. e. gadda, 22-112:
tosano i campi fertili, e tepenti. c. i. frugoni, l-n-141:
). -anche so- stant. c. campana, i-1-1-91: dapoi nel tepidirsi
region superiore non si rattempri da capo. c. e. gadda, 11-67:
stà ti disacerba. c. bini, 24: se tu potessi
innovativi di un dibattito culturale. c. corrà, 211: parlo aperto:
che fanno 1 teppisti a tempo avanzato. c. e. gadda, 11-14:
profilattici e terapeutici la peste bovina. c. e. gadda, 12-26: non
. -in partic. psicoterapeutico. c. l. musatti, 1-i-6: la
nell'espressione terapia psicoanalitica). c. l. musatti, 1-i-17: pochi
di benito mussolini). c. e. gadda, 15-15: da
reazione, della risposta fisica. c. milano [« panorama », 8-v-1988
teratologico relitto del più lontano ottocento. c. e. gadda, 19-50: un
afro (ii sec. a. c.) e alla sua produzione teatrale,
con riferimento al vino). c. i. frugoni, i-3-8: tu
adegui il tuo canto il desir mio. c. i. frugoni, i-8-41: ma
contro la mini blu, strappare di sotto c. gozzi, i-121: ella s'accese
/ tutti ripieni di succo nettareo. c. i. frugoni, i-5-40: tutto
-sedere, deretano, natiche. c. gozzi, i-63: uno stormo,
preme così, come si suol destriero. c. i. frugoni, 1-8-128:
tessuti e materiali tessili industriali. c. cederna, i-131: e ciò grazie
impediscono o eliminano l'appannamento. c. c. n. l. dipendenti
eliminano l'appannamento. c. c. n. l. dipendenti da aziende
né in mazzini né in garibaldi né in c rispi stesso c'era la stoffa dei
permette di non sporcarsi le mani. c. c. n. l. dipendenti
di non sporcarsi le mani. c. c. n. l. dipendenti da aziende
studiosa ben per tempo l'universale. c. i. frugoni, i-7-44: or
pace cristiana e la guerra turca. c. campana, ii-521: l'aumonte per
di vita (la morte). c. i. frugoni, i-6-263: ambo
cevol novella circa la materia dei furti. c. campana, iii-201: ma se
accidente termina e finisce qualche volta. c. campana, ii-441: questo dunque
senza che vi nascesse sconcerto veruno. c. sterbini, cxxxiii-340: il momento
primo libroovvero questa prima parte si terminerà. c. carrà, 664: il mio
di menelich, sorretta da due leoni. c. carrà, si tratta di una
circulo terminativo de la nostra vista. c. bartoli, 7-2: la superficie è
terminata in forma rotonda o quadra. c. e. gadda, 6-321: rotoli
rovina (un sistema politico). c. cattaneo, ii-1-108: quei popoli per
lite, di una controversia. c. malespini, ii-55-192: rimase sagasto molto
bilenchi, 14-112: fino al 20 ottobre c. a. vi sarà dato termine
rossi, 1-166: l'accordo con la c. i. prevede: la direzione
lavoratori assunti a contratto a termine. c. c. n. l. —
assunti a contratto a termine. c. c. n. l. — giornalisti professionisti
essere concluse l'una e l'altra. c. campana, iii-44: ne'medesimi
due medi) che la costituiscono. c. bartoli, 7-67: è manifesto,
di non trovarlo bastevole a liberarlo. c. campana, 1-172: il prencipe di
così il suo disaventurato amore ebbe termine. c. i. frugoni, i-5-60:
, come si dice, della terminologia. c. e. gadda, 6-1-8:
. luogo molto affollato e abitato. c. brandi, 1-275: non vorrei portar
della temperatura su un rotolo millimetrato. c. c. n. l. —
su un rotolo millimetrato. c. c. n. l. — dipendenti dall'
macchina termo formatrice). c. c. n. l. —
formatrice). c. c. n. l. — addetti all'
di manufatti di materiale termoplastico. c. c. n. l. —
di materiale termoplastico. c. c. n. l. — addetti all'
proprietà termoisolanti da non avere bisognodel manico. c. c. n. l. lavoratori
da non avere bisognodel manico. c. c. n. l. lavoratori delle imprese
] si riconnette quella delle acque termominerali. c. scognamiglio [in civiltà delle macchine
stabile, un appartamento). c. e. gadda, 17-46: le
al termoregolatore di h. rohrbech. c. c. n. l. —
di h. rohrbech. c. c. n. l. — addetti al
materiale ottenuta in appositi forni. c. c. n. l. —
ottenuta in appositi forni. c. c. n. l. — dipendenti acuì'
pari. pass. c. e. gadda, 21-262: termotecnici
. starter, n. 2. c. menarmi, i-669: la psammatoterapia o
sono usciti 3. 20. 58? c. bini, 1-45: altri sogna di
si volgessino con le imprese in terra. c. garzoni, lii-12-411: è [
vergine per piantare le sue radici. c. e. gadda [in civiltà delle
l'insieme come in una nebbia. c. carrà, 519: egli mi racconta
di supporti in acciaio zincato. c. c. n. l. —
in acciaio zincato. c. c. n. l. — dipendenti dalle
fanno parte essi pure dei quadri. c. zanardi [« casaviva », ottobre
, 310: con parte di quello istesso c agiongendovi la terra filosofica, come nel
della matrice d'alabastro descr. a c. 268. -dimin. e
'terraggi', che vennero poi caseggiati. c. e. gadda, 17-130: nella
suo umile e scuro buco terragno. c. e. gadda, 144: nella
, seme giallo, radice lunghe. c. durante, 2-398: i rovi sono
civiltà del bronzo (1600-1200 a. c.), in partic. nel territorio
. abitante della terra, terrestre. c. carrà, 94: se ora dopo
senso generico, di una colmata. c. campana, i-231: questa terra posta
). bartolomeo da s. c., 221: facea vigne e terrati
, dando la caccia a'nemici. c. campana, 2-13: fu loro agevole
per tutto cercati e per tutto spregiati. c. e. gadda, 271
abruzzese, insomma non uno scansafatiche. c. c. n. l. —
, insomma non uno scansafatiche. c. c. n. l. — dipendenti
, su dove è il terrazzino. c. dati, 181: pergula presso gli
tutte le stelle che sfavillano in cielo. c. levi, 2-43: attraverso la
che si raccordano a strati inclinati. c. de stefani [« la natura »
(un periodo di tempo). c. e. gadda, 24-87: cercherò
comprare terreni fabbricativi nelle vicinanze della città. c. e. gadaa fin civiltà delle
alla fermentazione per mezzo di enzimi. c. c. n. l. —
per mezzo di enzimi. c. c. n. l. — dipendenti delle
volto emaciato, terreo, di moribondo. c. levi, 6-147: le donne
(un tipo di caccia). c. garzoni, lii-12-402: ha piacere della
questo istesso tempo si possono trapiantare. c. ridolfi, i-193: le ceneri
si prova in quei terribili momenti. » c. carrà, 592: questa guerra
fu assaltato da una terribilissima tempesta. c. carrà, 475: la prima impressione
europea è terribilmente unitaria e dialettica. c. carrà, 241: certo,
: grandissimo, eccezionale; fortissimo. c. e. gadda, 6-76: aggeggiavano
. manni, 8-9-54: nel terrilogio c di detta chiesa... nella prima
riferimento a organismi rappresentativi). c. c. n. l. dipendenti
a organismi rappresentativi). c. c. n. l. dipendenti dalle imprese
comunicazione ai lavoratori con congruo anticipo. c. c. n. l. addetti
lavoratori con congruo anticipo. c. c. n. l. addetti all'industria
estranei della stessa specie. c. xjtzeri [« airone », 4-viii-1981
possiede e gestisce un proprio territorio. c. bandini [« la stampa »,
e in parte delle letterature straniere. c. carrà, 552: sono passati cin-
politico e sociale costituito. g. c. fusco [« l'espresso »,
quell'anno, ch'era di carestia. c. levi, 3-167: il giorno
contadino che oggi à cambiato funzione? c. e. gadda, 171: raccattai
e risplender d'acciar tersi e fomiti. c. i. fru oni
peccaminose, e secondo quello giudica. c. gozzi, 1-135: dalle ricche pareti
il copre, ma noi cela. c. i. frugoni, i-8-191: cavato
passa al cor fiamma o veleno. c. boito, 187: la mia fronte
all'ammirazione della vecchia italia retrograda? c. de risio [« il giornale
la spalla e il terzino). c. bascetta, 1-37: nessun giornale scrive
del fratello, come de la sorella. c. garzoni, lii-12-399: possono i
timoni e dritti di poppa per piroscafi. c. cederna, i-31: sì,
mi dedico a studiare un organigramma. c. c. n. l. dipendenti
a studiare un organigramma. c. c. n. l. dipendenti dalle lavanderie
più di un terzo del viaggio. c. carrà, 524: in questi paesaggi
fe'cader qui il mio fratello? » c. gozzi, 4-112: un gran
alla tesatura di cavi. c. c. n. l. lavoratori
di cavi. c. c. n. l. lavoratori delle imprese
dell'armatura metallica con martinetti idraulici. c. c. n. l. dipendenti
metallica con martinetti idraulici. c. c. n. l. dipendenti dalle aziende
con frasi vacue e con sofismi? c. carrà, 265: vi è,
dell'altra consiste nella loro sintesi. c. e. gadda, 15-23: non
pensando al dolente e tristo mondo. c. campana, i-41: preso in sospezione
, / iesù chiamando celeste tesoro. c. i. frugoni, i-9-117: eccelsa
stimar della più alta lega. c. i. frugoni, i-9-68: il
: calma, calma, mio tesorùccio! c. e. gadda, 6-103:
antiche della raccolta (50-51 d. c.), che paolo di tarso scrisse
applicata a un indumento. c. dati, 58: che opera o
11. dimin. tesserina. c. c. n. l. lavoratori
. dimin. tesserina. c. c. n. l. lavoratori dette imprese
, 1-142: in fabbrica abbiamo la c. i. sappiamo che la c.
la c. i. sappiamo che la c. i. ha dei limiti natu
della francia ha tessuto una gran tela. c. gozzi, i-44: innamoratasi d'
anche nel titolo di un dramma di c. tumiati, 1885-1967, ispirato alla
-composizione, stesura di un testo. c. felici, 101: questo è la
si fanno di canna sfessa e tessuda. c. i. frugoni, i-8-95
stampate in terra o vero in crea. c. bartoli, 4-ii-402: ringrazio ancora
e secondo ordine della facciata della libreria. c. carrà, 519: campigli quasi
di un capo di moro. c. marzocchi, i-2: il servitore portò
di testa e non di cuore. c. bini, 90: questi amori di
ponte della rivoluzione sociale in italia. c. e. gadda, 150: cera
- anche con valore aggett. c. campana, 2-iai: l'ordinanza con
/ dio combatte alla sua testa. c. e. gadda, 2-92: è
il papali tornerà nella via progressiva. c. carrà, 491: in testa a
sparge il profumo senza calpestarne pur uno. c. e. gadda, 26-36:
, e da essa azionato. c. c. n. l. dipendenti
da essa azionato. c. c. n. l. dipendenti dalle aziende
modo che non può alzar la testa. c. campana, lv-39: diede loro
avere buon senso, accortezza. c. cederna, i-39: la testa sulle
(ii sec. d. c.). - anche sostant.
nell'espressione faccia di tolla). c. arrighi, 2-41: per la difficilissima
, paolotta, pettegola, formalista. c. carrà, 592: pensiamo ad
principe non si sogna di accettare. c. c. n. l. addetti
si sogna di accettare. c. c. n. l. addetti all'industria
dio chlo 'l toleri. g. c. croce, 241: egli non fa
tollera nemmeno compagnia di altri oggetti. c. carrà, 439: la tecnica di
musei si collocassero al loro luogo. c. carrà, 665: infatti mentre io
, fanno uso delle tana- gliozze. c. e. gadda, 301: il
loco alpestro e fiero. g. c. croce, 143: in questa tomba
, 1-552: kersantite ('kersanton'). c. n.: oligo- clasio (
essere giovata molto dal governo. c. e. gadda [in civiltà delle
con molta parsimonia, illuminata. c. e. gadda, 9-58: si
le coltre imbutite de tomento. anonimo [c. acosta], 80: a
eh, quel bel tomo di adelino! c. e. gadda, 505:
serie, costituisce uno degli elementi c. cigolini [« la stampa »,
dilicatamente i sémi. anonimo [c. acosta], 201: tagliando questo
-sonorità, cadenza di una lingua. c. e. gadda, 7-125: quanto
della vera natura resa a grandi macchie. c. carrà, 562: nella prima
dai cuori e dalle fantasie dei singoli. c. garboli [in morante, 4-vii
'diorite quarzifera', con mica e magnetite. c. e. gadda, 13-42:
., di una raffigurazione pittorica. c. carrà, 376: il chiaroscuro è
quinci e quindi / gli spaventosi colpi. c. i. frugoni, i-9-274:
per cimare i panni. c. c. n. l. addetti
i panni. c. c. n. l. addetti al comparto
proprio della classificazione commerciale). c. c. n. l. lavoratori
classificazione commerciale). c. c. n. l. lavoratori dell'industria
di feltro, e sono tonde. c. garzoni, lii-12-419: in capo
una certa loro moltiplicazione, specialmente del c e del g, in varie guise.
: 'manus eius tornatiles aureae'. c. i. frugoni, i-15-120: quel
faccia tonda più che la lunga. c. i. frugoni, i-10-230: questa
spesa; e s'appellava vigoncia. c. i. frugoni, i-6-238: è
, anche fino alla rozzezza. c. i. frugoni, i-6-157: mora
po'basso. -tondòtto. c. malespini, i-45-118: nel fertilissimo ducato
comune terremotato di castelnuovo di conza. c. c. n. l. dipendenti
di castelnuovo di conza. c. c. n. l. dipendenti da aziende
sf. region. pestaggio. c. arrighi, 2-12: « m'han
sentimenti, per tonificare degli uomini. c. e. gadda, 15-59: dal
ha valore enfatico). c. e. gadda, 6-189: di
, angoscioso, poi esplosivo e tonitruante. c. e. gadda, 17-137:
voce tonante. - anche sostant. c. e. gadda, 27-187: chissà
voce tonante e enfasi eccessiva. c. e. gadda [in « letteratura
grandi progetti d'andare alla tonnara. c. levi, 3-147: all'appanre meraviglioso
.. molti dicono vitello tonnato. c. e. gadda, 6-39: qualche
, 169: pasticci di tonno freddi. c. i. frugoni, i-6-27:
rugginosi toni / specchian ne'verdi guazzi. c. carrà, 529: 1
ha subito un abbassamento di tono. c. carrà, 574: un gruppetto di
della muscolatura vasale. p. c. marchisio [« la stampa »,
di tono, senza quella certa. c. e. gadda, 24-43: domani
, overo nelle bande della gola. c. i. frugoni, i-n-105: a
tonsille infiammate, con qualche puntina bianca. c. levi, 6-189: 1 suoi
anche, evento fortemente simbolico. c. e. gadda, 2-53: il
eredi un buon numero di totem, c. campana, iii-271: questo strano accidente
di un totem comune. c. l. musatti, 1-ii-197: fra
sembianti di demoni simili a gufi. c. l. musatti, 1-ii-197:
i movimenti caratteristici dei loro totem. c. l. musatti, 1-ii-196: la
e ha valore iron.). c. e. gadda, 362: rinomati
ove il totemismo fa strage. c. l. musatti, 1-ii-195: così
dei partiti è ricominciato il totoministri. c. beria d'argentine [« panorama »
: fabbriche telerie e. frette & c. monza. telerie. tovaglierie. fazzoletti
franco passo, e vita lesta. c. boito, 246: poco dopo entrarono
anche di viso era piacente. c. i. frugoni, i-6-234: il
per far bene i vostri fatti. c. levi, 6-56: nelle fessure della
manifestazioni esteriori. bartolomeo da s. c., 9-2-2: 'salomone ne'proverbi'.
il trasporto e la pesca. c. gozzi, 1-90: ho impara a
e galeazze, bastimenti mercantili vela c. ferrari, 492: la burrasca si
muove esitando i primi passi. c. i. frugoni, i-n-174: di
sobbalzo di un mezzo di trasporto. c. levi, 1-24: al passaggio dell'
2. nobile al massimo grado. c. e. gadda, 207: a
l'urna della vostra insegna. c. levi, 2-96: gli occhi buoni
-con grande profusione e munificenza. c. dati, ii-35: ella però che
, che di petriolo e brezzi. c. i. frugoni, i-13-250: era
panico, degli attori, degli oratori. c. ceaerna, i-11: spigliata e
-chi). me- nizelos. c. brandi, 1-77: l'abbazia di
andasse scostando per molti capi dalla conclusione. c. gozzi, i-368: il bordello
che se ne fosse partita. g. c. croce, 332: essendo
illustrissima son certo di non errare. c. gozzi, 4-14: sien le ragioni
estensore di un articolo giornalistico. c. bascetta, 2-116: 'traccia': suggerimento
segni, rappresentazioni grafiche. c. arpesani [« la natura »,
a voce, le sue istruzioni. c. carrà, 226: se dovessi tracciare
in modo sommario, approssimato. c. pettinato [« l'illustrazione italiana »
solcato da linee, da segni. c. e. gadda, 6-135: giuliano
stato all'acciaieria, tracciatore ». c. c. n. l. addetti
all'acciaieria, tracciatore ». c. c. n. l. addetti all'industria
parti di metallo da asportare. c. c. n. l. dipendenti
di metallo da asportare. c. c. n. l. dipendenti dalle aziende
questo retto a lo stomaco discende. c. gozzi, 1-718: oimè, la
dalla trachea più o meno dilatata. c. e. gadda, 6-63: «
atteggiamenti. f f c. incerti [« panorama », 7-ii-1988
empir di stragi è sol bramoso. c. i. frugoni, i-10-59: di
valore di un titolo finanziario). c. e. gadda, 24-109: ho
ficco con tutto il collo. c. e. gadda, 9-144: cadde
; congiura. bartolomeo da s. c., 207: tutti, peroccné vogliono
che cefal me tradisse! ». c. gozzi, 1-641: tu solo,
di qualcuno. bartolomeo da s. c., 207: che dunque giudichi tu
lo fulmina nell'atto del tradimento. c. carrà, 351: nell'affresco 'il
pittori che precorrono il ri- nascimento. c. carrà, 113: pongasi per principio
sforzo per allargare il campo musicale. c. carrà, 514: la modernità e
, in cui una fami c. carrà, 13: in cézanne si
non s'è mai spezzata. c. carrà, 343: l'arte romanica
incrudelì dentro di roma la pestilenza. c. dati, 4-112: incontrandosi nel bel
du mal'. -assol. c. e. gadda, 23-98: vittorini
a un altro un carcerato. c. bini, 1-54: fino di stamane
, toni, linee, colori. c. bo [in ii frontespizio, 452
terzo figliuolo, tutto trafelato. c. e. gadda, 13-91: feci
della correttezza e della legalità. c. e. gadda, 13-33: dev'
godendo in napoli i splendidi lucri. c. e. gadda, 25-66: ti
è scala al paese d'i negri. c. campana, ii-394: due volte il
persiana, nel 525 prima di cristo. c. e. g. ramusio
, senza traffico, senza rumori! c. carrà, 621: con tutto il
lieve e chi di grave mazza. c. gozzi, 1-987: sosterranno questo mio
vergella contro i bordi della trafila. c. c. n. l. addetti
i bordi della trafila. c. c. n. l. addetti all'industria
... alle dimensioni richieste. c. c. n. l. dipendenti
. alle dimensioni richieste. c. c. n. l. dipendenti dalle industrie
trafilatura e trattamento delle barre d'acciaio; c) costruito un impianto per nastri laminati
del reparto laminatoi a caldo. c. c. n. l. addetti
laminatoi a caldo. c. c. n. l. addetti all'industria
di esempi di virtù civile. c. c. n. l. lavoratori
di virtù civile. c. c. n. l. lavoratori delle imprese
con compartimenti ornati di gentili trafori. c. l. ragghianti « critica d'arte
che ella potè, trafugato nella inghilterra. c. campana, 1-147: quel governatore
una domanda, esitando a rispondere. c. odom, 1-53: tu sei innamorato
, non che contra i trafforelli. c. montanini, 28: o trafurella mi
iperb. o iron.). c. e. gadda, 13-45: la
a vinegia e da vinegia a padova. c. papini, 159: col veloce
oggetti appartenuti a qualcuno tragicamente morto. c. carrà, 665: la serata futurista
il suo... matrimonio segreto. c. carrà, 618: qualche volta
etmata fronte, ed il coturnato piè. c. gozzi, 1-134: si pianterà
della tragica impresa dei fratelli bandiera! c. carrà, 610: ad un altro
i gesti, che feo. c. carrà, 352: per dare alla
eccessivi, esasperati, fuori luogo. c. e. gadda, 13-237: tre
luogo, ed artiglieria e munizioni. c. campana, i-2-11-21: cominciossi poi
ad animali. bartolomeo da s. c., 9-6-15: s'io disputassi,
indirizzo, orientamento culturale o ideale. c. carrà, 468: io non sono
. implicare necessariamente in un ragionamento. c. e. gadda, 18-32: non
passo di una pesante cavalla grigia. c. e. gadda, 11-145: certi
/ traino il calante / sole indora. c. e. gadda, 18-102: nelle
). -anche assol. c. gozzi, ii-168: convien dire che
ch'è proprio quale io desiderava. c. carrà, 543: tralascio di ricordare
fecondità toglie la vita a se stessa. c. i. frugoni, i-3-342:
preparativi della ce na. c. e. gadda, 17-134: riceveva
. in modo frivolo e lezioso. c. cedema, i-42: sai, tutte
in sottilissime falde sì che traluce. c. i. frugoni, i-3-280: tutti
,... accompagnata dal c. gozzi, ii-99: « la avverto
affollate, illuminate da lampade ad aroco. c. carrà, 618: il giorno
nell'incrociarci lo salutai ad alta voce. c. e. gadda, 6-329:
un comportamento, da un atteggiamento. c. ghiberti, 267: verace canzonetta /
tramezzate da canali senza abitazione alcuna. c. papini, 391: quantunque in alcune
attraverso un luogo. g. c. croce, 309: e1 mio padre
strumenti o mezzi di espressione. c. carrà, 239: essi considerano la
da beccare: beccatoio per uccelli. c. battoli, 1-169: le tramogge da
dice rovaio e tramontano e tramontana. c. dati, 3-101: tirava un freddissimo
/ ricordi, cari ma perché ricordi. c. e. gad ferimento
, ciociari di tutti i colori. c. corrà, 437: ma dove riuscirà
-fine di un periodo storico. c. corrà, 586: il mio scopo
, a lungo; per sempre. c. sterbini, cxxxiii-344: io sono lindro
soggetti astratti o inanimati). c. durante, 2-421: toccandosi gli scorpioni
di domicilio. bartolomeo da s. c., 180: li detti medi,
giuridico in un altro. c. e. gadda, 6-73: solo
occhi. bartolomeo da s. c., 7-1-16: il soperbio si diletta
scema si tramuta, diventa aceto. c. i. frugoni, i-6-200: sanno
perché si diletta sempre seminare scandoli. c. arrighi, 294: appena avrò compito
gessero a capo chino. c. i. frugoni, i-12-167: la
colore). -anche sostant. c. carrà, 374: nelle giornate chiare
all'intemo di una proporzione. c. bartoli, 7-68: la ragione rivolta
della a al b, che del c al d, e dal pigliamento contrario de'
alla a, così fa il d al c. 7. ant. e letter
o fonetico a un altro. c. dati, 4-16: avrei voluto toccare
, di una teoria artistica. c. carrà, 108: anche un risultato
i cinquant'anni è finita. c. c. n. l. addetti
anni è finita. c. c. n. l. addetti all'industria
, un'affermazione). c. cederna [« panorama », 23-iii-1986
il risultato della tranciatura. c. c. n. l. lavoratori
della tranciatura. c. c. n. l. lavoratori dell'industria
senza produrre trucioli; trancia. c. c. n. l. dipendenti
trucioli; trancia. c. c. n. l. dipendenti da aziende
sibilo continuo, luminoso e strisciante. c. c. n. l. addetti
continuo, luminoso e strisciante. c. c. n. l. addetti all'industria
la var. tranaglio, attestandola in c. malaspini. tranellóne, sm.
taglienti frammenti di vetro si uccise? c. e. gadda, 8-1 io:
non ne trove omia, né sentami. c. papini, 213: nel principato
manzo alle biette di formaggio. c. e. gadda, 13-285: nel
: 'trangugiaménto': il trangugiare. c. e. gadda, 22-121: vantava
tranquillante e sonnifero, l'insonnia. c. e. gadda, 23-206: non
d'uscime, anzi gli sa buono. c. arrighi, 1-63: un lampo
; abbonacciato (il mare). c. campana, i-2-11-30: quindi partito co
davanti / con lieti tranquillissimi sembianti. c. carrà, 331: le forme assumono
assicurazioni su quanto si afferma. c. sterbini, cxxxiii-330: -della prigion le
e commerciali in materia di acque. c. ridolfi [in lettere a cosimo ridolfi
a un'altra. s. c. sgroi [« la sicilia »,
in sé tradizioni diverse. c. riconda [« la repubblica -firenze »
merci di un magazzino. c. c. n. l. dipendenti
un magazzino. c. c. n. l. dipendenti dell'industria
e dunque imperituro, non più transeunte. c. e. gadda, 23-173:
/ - nero, lucido - sguardo. c. e. gadda, 17-62: nel
cui se a = b e b = c sarà a = c). -anche
e b = c sarà a = c). -anche: il godere della proprietà
situato al di là dell'oceano. c. e. gadda, 21-52: la
e del sud; fraternamente congiunti. c. e. óadda, 11-72: alti
virtù ». -iron. c. e. gadda, 17-35: questo
. -corruzione, marcescenza. c. e. gadda, ii-191: il
e monotono della vita quotidiana. c. arrighi, 315: il motonono 'trantran'
(una situazione). c. e. gadda, 25-77: le
importanti tranviarie e d'altro genere. c. e. gadda, 21-252: la
, / con quell'intermittente secco battere. c. e. gadda, 9-313:
la stessa trapanatura, il doppio modello. c. c. n. l
trapanatura, il doppio modello. c. c. n. l. addetti
, trapani radia li. c. e. gadda, 11-178: certi
anche sostant. bartolomeo da s. c., 245: intanto apparve metello trapassante
case con fastidio e danno non piccolo. c. boito, 36: l'acqua
iv-56: in roma la legge di c. licino stolone, comeché lasciasse assai largo
alle porte del passato e trapassato. c. carrà, 211: le più
conclusione di un periodo di tempo. c. e. gadda, 13-96: l'
ultimo tocco: non più. c. e. gadda, 26-13: forse
, / che dalle nubi tremula trapeli. c. arrighi, 1-11: la luna
sospirando / bisbigli di recondite parole. c. levi, 3-87: molti [cadaveri
, introdurre una del giovanissimo yves saint-laurent c. cederna, i-82: ecco pezio.
struttura, ecc.). c. bartoli, 7-7: l'altre figure
specie nel iv e v secolo a. c.; questa attività era svolta dal
trapianto di una pianta. c. c. n. l. operai
una pianta. c. c. n. l. operai agricoli (
: monastero, convento. c. poerio, 122: io vo a
de'trappeti si osserva in molte terre. c. levi, 6-185: il padrone
-di animali. g. c. croce, 107: anco la volpe
accoppiamenti n'apparisce poi di queste taccole. c. campana, iii-5-5-102: in secreto
cuoio, i pellami. g. c. croce, 16-150: lascio a mastro
. ordire, tramare un inganno. c. e. gadda, 15-13: una
anche assol. bartolomeo da s. c., 2-6-6: 'ovidio nel libro de
lasciolla ritirandosi soletta nelle sue stanze. c. carrà, 666: da quel momento
roma, che intorno al 200 a. c. era molto umile di gusti.
si sarebbe tosto tratta a capo. c. gonzaga, ì-99: sospinta errante,
disagio, del dissesto economico. c. levi, 6-37: la chiesa non
clemente ripresa, ma però lasciata imperfetta. c. papini, 8: ella
c'influiva anche il vestito trasandato. c. levi, 3-74: nell'ingresso stava
servire dell'arte sua il santo. c. gozzi, ii-265: tutti gli amici
10. vezzegg. trasandatèllo. c. e. gadda, 22-11: 1
essere sciatto e male in arnese. c. e. gadda, 13-338: la
di quei due egli fu testimonio. c. arrighi, 1-197: staccò da un
filosofi quelle che confermavano il loro sentimento. c. e. gadda, 17-52:
trasporto (una merce). c. e. gadda, 19-34: eccoti
una facoltà, un'azione). c. boito, 65: una volta mi
in una unità di trascendentale bellezza. c. brandi [« l'illustrazione italiana »
lavoro che non richiede abilità trascurandola. c. éascetta, 1-116: un tiro
lirico trascendente, con le brun. c. carrà, 456: henri matisse non
-oltrepassare una determinata età. c. e. gadda, 10-105: trascesa
l'errore / e a dio trascende. c. carrà, 443: ecco un'arte
ella noma coturno, si trascina. c. boito, 301: il vecchio nonno
di quella rigovernatura di piatti danteschi. c. carrà, 632: ricordo che
uscendo ad un tratto di se medesimo e c. e. gadda, 6-122: ira
-di animali. bartolomeo da s. c., 30-1-12: non vedi tu come
ultima / pinna dell'ultima torre. c. e. gadda, 6-194: carovane
fate trascorrere / a dir qualche pazzia. c. campana, 50: subito trascorse
situazione). bartolomeo da s. c., 156: per concordia le cose
alcuna volta trascorrendo in cattivi costumi, c dilatandosi per opere vane e atti disonesti
con gli occhi una lunghissima lettera. c. gozzi, 1-928: prima
raccolta la dieta imperiale a ratisbona. c. gozzi, ii-35: affacciatomi al capocomico
). tato di versailles. c. carrà, 611: certe serate d'
ch'egli in sé medesimo scrutava. c. carrà, 432: il fenomeno
visibile ed enorme trascuratezza delle poste. c. carrà, 391: tiziano scopre un
. quello che io sappia. c. carrà, 364: per quanto riguarda
debite premure e attenzioni. c. gozzi, i-299: ella medesima mi
e disamorevoli verso 1 parti loro. c. gozzi, i-35: il padre mio
voi, evitando un doppio trasferimento? » c. carrà, 636: il trasferimento
di un'esposizione. g. c. argan [« l'unità »,
lia s'arruolarono nel cantiere 3500 'trasfertisti'. c. c. n. l. addetti
arruolarono nel cantiere 3500 'trasfertisti'. c. c. n. l. addetti all'
, nella nuova opera d'arte. c. carrà, 397: ne risulta che
pagina letteraria in ossessionante bellezza lirica. c. carrà, 346: le pitture di
è segno che l'acqua poca. c. dati, 11-98: la marza o
è tal trasformanza, -perdendo e c. mei, 218: 1 nostri corpi
, l'avevano di modo trasformato. c. i. frugoni, 1-15-25: una
). sformato in sasso. c. gozzi, 1-357: l'ingorda maga
a un esperimento alchimico). c. campana, ii-435: facendo dunque cotal
idea, un progetto). c. carrà, 527: bisogna quindi distinguere
rumkorff è il più antico trasformatore. c. e. gadda [in civiltà delle
delle piccole famiglie della media borghesia. c. carrà, 362: in primo luogo
che può diventare sismicamente attivo. c. (ugolini [« la stampa »
le trasfusioni di sangue. c. c. n. l. personale
trasfusioni di sangue. c. c. n. l. personale non medico
diverso da quello di origine. c. carrà, 362: fino alla
f f bartolomeo da s. c., 11-10-3: 'jeronimo nel prologo della
bembo, i-29: per lettere del mio c. carlo gualderuzzi sono certificato vostra sanità
piuttosto che del vacuo di epicuro. c. galiani, cxxix-35: la traslazione
13. psicanal. transfert. c. l. musatti, 1-i-13: una
in un diadema o in un monile. c. brandi, 1-237: potrebbe
famiglie o a qualche amico. c. e. gadda, 25-125: ti
infezione, una malattia per contagio. c. boito, 1-272: il punto sul
per trasmissione ereditaria sarebbero cresciuti foltissimi. c. l. musatti, 1-ii-327: si
, o risponder, piangea. c. e. gadda, 25-31: quanto
de l'imo letto suo vaghezza alcuna. c. i. frugoni, i-10-166:
(una tonalità di colore). c. carrà, 401: quel che si
, però, lieve e trasparente. c. dessi, 10-139: si alzò senza
: in modo facilmente interpretabile. c. gorlier [« la stampa »,
, senza pre- giudicio della propria libertà c. carrà, 544: in un'altra
i pori della pelle). c. i. frugoni, i-13-6: l'
agitazione, il lavoro, il sudore? c. i. frugoni, i-14-
l'ideale traspira da ogni parte. c. carrà, 423: da questo dipinto
cangerete abitudine né bartolomeo da s. c., 1-660: le quali scritture furono
4. deviare un fiume. c. betti, 3-525: particolarmente testifica egli
gioveni che l'attempate. anonimo [c. acosta], 18: nasce il
, ecc. f f c. campana, iv-54: amò i letterati
di nuovo i babilonesi tanno 681 a. c. ricongiunse quel regno all'assiria,
nazione e l'altra grandissima nimistà. c. campana, iv-71: dopo la morte
dai soggetti sacri ai soggetti profani. c. carrà, 518: detto ciò,
sopra la porta sta guardian degli orti. c. dati, 283: 0 come
atteggiamenti non opportuni o proficui. c. bartoli, 5-49: non si lasciano
trasportato ed esperto nell'arte sua. c. carrà, 519: per questo l'
. addetto alle operazioni di trasporto. c. c. n. l. dipendenti
alle operazioni di trasporto. c. c. n. l. dipendenti dalle industrie
2. traslazione di una salma. c. campana, ii-2: fu degno parimente
trasposizione in parole d'una qualche musica. c. carrà, 516: ma a
caratteristiche differenti rispetto a quella iniziale. c. ciamician, 1-94: queste sostanze sono
tipico o caratteristico di tale rione. c. e. gadda, 21-84; ha
giochi o buon trastulli. g. c. croce, 7: mia sorella tutto
. -animale vezzeggiato. c. i. frugoni, i-14-150: più
verso la superficie corporea. c. bartoli, 9-29-1-187: corrono tutto il
volta, e vi gemeva da'fianchi. c. dati, 11-95: la natura
d'ogni scritto, saggio o romanzo. c. e. gadda, 19-78:
, pel buio lontano, un incendio. c. carrà, 598: l'asse
nuvole). - anche sostant. c. e. gadda, 1-43: azzurrissimi
trascorso rapidamente (il tempo). c. e. gadda, 16-24: ora
sasso in cui ho sempre creduto che quel c fosse un g, mentre s.
i suoi e con ognuno. g. c. croce, 51: ama con
, cospirazione. bartolomeo da s. c., ir. adunque della congiurazione (
famiglie cospicua e quelli della piccola borghesia. c. carrà, 610: non fui
è stata accolta da cotesti signori. c. gozzi, 1-172: ubbidì il fedele
dei rettori dell'università di padova. c. e. gadda, 6-27: titubavan
di lavoro; liquidazione. c. c. n. l. dipendenti
; liquidazione. c. c. n. l. dipendenti delle imprese
normale trattamento previdenziale previsto dall'inail. c. c. n. l. dipendenti
previdenziale previsto dall'inail. c. c. n. l. dipendenti delle imprese
per uso de'regi ministri esteri. c. i. frugoni, i-14-233: voglio
trattamento dei pazzi (dottor paetz). c. l. musatti, 1-i-27:
con un sonetto del cavaliere rosso. c. campana, i-2-11-64: tratanto il
lo stato. bartolomeo da s. c., 229: perocché innanzi che cartagine
della diceria. bartolomeo da s. c., 1-652: tullio non vuole tanto
un termine. bartolomeo da s. c., 14-3-8: e qualunque altra cosa
si tratta loro di prender moglie. c. dati, 3-51: una mattina sendo
ospite con più abbondanza che delicatezza. c. dati, 3-58: l'oste per
. o... tractarà. c. campana, intr-44: di quelli ve
quello che non facesse il loro maestro. c. carrà, 488: altri, trattando
, e poi trattarono di mangiare. c. dati, 3-10: passata che fu
. esserci, trovarsi. g. c. croce, 148: trovarono sotto il
sempre più spazio alla trattatistica scientifica. c. carena [« la stampa »
con le condizioni le quali si ragionavano. c. campana, i-2-11-141: in un
il miglior cavallier di quella etade. c. campana, ii-333: ma colui che
fra loro un trattato di matrimonio. c. e. gadda, 6-105: era
nacque di euforione. -trattatino. c. dati, ii-83: si sente che
argomento trattato da vari eccellenti maestri. c. carrà, 504: l importanza
riferimento al vitto ricevuto). c. dati, 3-138: condusse uno padre
, una campagna militare). c. campana, iii-5-1-18: debili moti di
condizioni verrei seco volontieri a trattazione. c. c. n. l. dipendenti
seco volontieri a trattazione. c. c. n. l. dipendenti dalle agenzie
a un determinato trattamento chimico. c. c. n. l. lavoratori
determinato trattamento chimico. c. c. n. l. lavoratori dette imprese
guerra dei signori del sec. xiii. c. carrà, 595: volendo quindi
mare, né fiume che lo trattenga. c. campana, 1-81: pensando pertanto
trattenendo con li mia consueti studi lentamente. c. campana, iii-61: si tratteneva
parlare; ma si trattiene. c. e. gadda, 6-66: ho
a causa di particolari circostanze. c. campana, iii-48: trattenuto in mazaga
quantità di una bevanda. c. scalini, 1-17: dove sei?
e quindi trottar gli orbi ferrati. c. arrighi, 2-64: di mezzo al
corpo della tante volte nominata pianta. c. carrà, 656: ci era sufficiente
secondo me, dalle qualità della storia. c. dati, 11-25: ogni vita
di svezia, tratto da dumas. c. carrà, 641: il suo insegnamento
cose tratte da quelle antiche di roma. c. carrà, 389: il manigoldo
dando loro sinistre interpretazioni. g. c. croce,. 56: non potendo
l'aretino / con pochi tratti. c. carrà, 362: talvolta pone tinte
ad olio nella volta d'una galeria. c. dati, 281: preso [
delli abitatori e di loro trato. c. papini, 506: era però d
patrioti pronti a esterminarli, quando c. dati, 22: mentre ancor pendeva
anzi l'esortazione di giovanni capellano. c. dati, 11-25: mentre ancora
di soddisfare due in un tratto. c. dati, 259: raccontano che protogene
che tratto tratto / porta nuova ambasciata. c. campana, ii-4-17-144: s'udiva
= dal fr. traiteur (nel 1675 c.), deriv. da traiter 'negoziare'
pesante e dei motori delle trattrici. c. c. n. l. -dipendenti
dei motori delle trattrici. c. c. n. l. -dipendenti da azienda
/ su le vestigia degli antichi padri. c. levi, 2-244: avevano scelto
vergine per non insabbiare nelle piste vecchie. c. e. gadda, 177
violenta azione di agenti esterni. c. e. gadda, 564: non
soffrì ragazzo tra padre e madre. c. l. musatti, 1-i-80: freud
causa della cessazione della vita uterina. c. l. musatti, 1-ii-326: freud
con uso iron.). c. e. gadda, 26-31: sabato
psichico (un evento esterno). c. l. musatti, 1-ii-326: si
conseguenze emotive e caratteriali; complessato. c. e. gadda, 21-33: il
di prevenzione alle lesioni traumatiche. c. a. russo frattasi [« la
grandi mali che travagliano la società. c. carrà, 592: vorremmo essere cattivi
in tempesta (un'imbarcazione). c. fioravanti e niccolò di michiel, cii-iv-81
tardo tri-palium (trepalium nel 582 d. c.) 'strumento di tortura composto da
negozio travagliato, che battista si placò. c. campana, i-82: egli ebbe
; giocoliere. bartolomeo da s. c., 15-3-5: il travagliatore, perocché
moveva quattro e cinque volte il ventre. c. campana, 1-2-17-98: non erano
, culturale, sociale, ecc. c. carrà, 250: la società attuale
. -travaso di bile. c. e. gadda, 22-70: il
pc. i. alla d. c. 8. ant. situazione
formano un appoggio consistente al suo rivestimento. c. e. gadda, 18-167
infra runa finestra e l'altra. c. bartoli, 1-138-12: e quelle cose
uno spazio. - anche sostant. c. e. gadda, 2-53: è
dai fiumi, di traversate, c. campana, 1-148: avevan anche gli
, incastrandovi astone ed asta. c. e. gadda, 6-340: accanto
traversa). bartolomeo da s. c., 237: per viaggi traversi ogni
scappatoia. bartolomeo da s. c., 14-3-8: qualunque altra cosa seguita
potesse aver per essi alcun respiro. c. arrighi, 18: allora, mentre
prodotta dagli ordigni ritorneremo alla salute. c, e. gadda, 105: una
a traverso e l'altro in su. c. bartoli, 1-71: la trave non
gola come un osso di traverso. c. e. gadda, 17-104: sulla
-travolgere, sconvolgere, scompigliare. c. e. gadda, 6-51: un
condizione o una persona. c. e. gadda, 13-14: anche
non se ne traeva capo né coda. c. carrà, 422: la lotta che
donna dedita alla prostituzione; mantenuta. c. arrighi, 3-80: io so che
ai vortici / travolta l'uragano. c. carrà, 625: ora racconterò quello
parole ma nel travolgimento del significato. c. compagnoni, lv-478: v'è
suggestione esercitata su una persona. c. e. gadda, 6-159: adescato
si rilascia il 4 % del raccolto. c. levi, 6-148: tutta la
essi siamo avvertiti del buon cammino. c. marzocchi, ii-79: i gio-
massimo trebellio (i sec. d. c.); ispirato o promosso da
proscenio. -di animali. c. e. gadda, 9-138: stavolta
ceste, tregge, spazzole, ecc. c. c. n. l. addetti
tregge, spazzole, ecc. c. c. n. l. addetti
di povero contadino recate gli sieno. c. i. frugoni, i-5-7: chi
a far trecce di paglia per cappelli. c. c. n. l. lavoratori
trecce di paglia per cappelli. c. c. n. l. lavoratori delle
sia piene che vuote (tubolari). c. c. n. l. addetti
che vuote (tubolari). c. c. n. l. addetti al
fili e passamani intrecciati. c. c. n. l. addetti
passamani intrecciati. c. c. n. l. addetti all'industria
produzione di passamani a treccia. c. c. n. l. addetti
passamani a treccia. c. c. n. l. addetti al comparto
infilatura. annoda- tura. trecciatura. c. c. n. l. dipendenti
annoda- tura. trecciatura. c. c. n. l. dipendenti dalle imprese
né mai gli avete visti. c. carrà, 64: ti sentirai nascere
di x di febbraio, e furono intorno c c c l cavalieri e vic pedoni
x di febbraio, e furono intorno c c c l cavalieri e vic pedoni.
di febbraio, e furono intorno c c c l cavalieri e vic pedoni. boccaccio
, / piena di forza e di soavità c. carrà, 381: il
= deriv. dal nome del cristallografo inglese c. 0. trechmann. trecinquina
partic. elettrici e telefonici. c. cin. l. addetti all'industria
più doppi, si compone la fune. c. e. gadda, 19-50:
racconto più ampio, ecc. c. e. gadda, 6-23: la
corridoi, degli uffici, delle file. c. cederna [« panorama »,
ch'io veggia di suo sangue goccia. c. bini, 1-360: le fiere
il viso e gli occhi ridevano. c. e. gadda, 6-130: e
/ la lasciaro affannata e tremebonda. c. gozzi, i-106: levando gli occhi
era tremendo a tutta la persia. c. campana, i-2-11-161: così cominciandosi
cade a piombo sopra un villaggio. c. e. gadda, 6-35: non
, sulle seggiole, sui deschi. c. e. gadda, 271: 1
marina i che tutta tremolava de splendore. c. i. frugoni, i-13-60:
-anche in un contesto metaforico. c. arrighi, 3-121: in quei cinque
, con un tremolio nelle bbra. c. e. gadda, 6-47: donna
l'uomo sopra la terra? c. i. frugoni, i-13-14: su
, da piffero di ghioldi pacatamente c. i. frugoni, i-3-1: sedea
con occhio tremolo, e sfavillante seguì. c. i. frugoni, i-11-45
per lo più pesanti. c. e. gadda [in civiltà delle
, il sedere, il deretano. c. e. gadda, 15-193: l'
diedero villeggiature splendide, trattamenti continui. c. arrighi, 3-46: passata la luna
v.). -trenétto. c. e. gadda, 6-334: la
anche quello ansimava e sgocciolava. c. e. gadda, 6-295: quel
chi fa trenta, può far trentuno. c. arrighi, 3-212: giacché avevano
è durato trent'anni. c. carrà, 523: un'altra cosa
. - anche in numerali composti. c. bartoli, 7-20: un terzo genera
31 e tanto vale la cosa. c. bartoli, 7-17: multiplicherai le figure
volgari come i loro nobili padroni. c. e. gadda, 22-105: uscivano
e l'esaltazione del papa. c. gozzi, i-82: converrebbe chiedere ad
constatazione del treponema nella nefrite sifilitica. c. e. gadda, 19-38: moltiplicando
condizioni di stabilità e orizzontalità. c. e. gadda, 6-282: enfatizzate
difficile del cavallo nel maneggio. c fiaschi, xcii-i-234: mi spiace che non
-armeggiare, trafficare con qualcosa. c. dati, 3-109: la donna per
cena su un angolo d'un trespolo. c. arrighi, 3-92: sganzerla si
pieghe sui fianchi, molto insaldata. c. carrà, 615: quando mi sentii
3. tentennare con la testa. c. e. gadda, 6-119: ce
. larghe, una c. felici, 130: perché sa [
, le aggiunsero calore e spiriti. c. carrà, 392: massimamente ciò si
portone).?? c. carrà, 347: nell'angelo appare
, alto un braccio o più. c. bartoli, 1-41-25: io lodo più
stimare con precisione una situazione. c. e. gadda, 6-213: [
, di ruotare su se stesso. c. bartoli, 2-98: questo ferro vuol
e chiede di veder pisone. g. c. croce, 175: vitù rispetto al
-volare basso (un aeroplano). c. e. gadda, 13-176: un
nel linguaggio filosofico). c. e. gadda, 27-24: combinare
giovani piccoli borghesi volitivi e ambiziosi. c. e. gadda, 418: una
l'atto proprio della facoltà di volere. c. e. gadda, 9-377: la
che se gli converrà perfettamente. g. c. croce, 244: le grue
alla chioma; ondeggiamento dei capelli. c. e. gadda, 6-132: ebbe
è piacevole o che le pare. c. i. frugoni, i-1-18: ecco
l'ultima mia volontà. g. c. croce, 150: voi, sier
valutazione che esprime una preferenza. c. campana, iii-236: furono, in
cose atte a conciliargli di grande applauso. c. i. frugoni, i-5-81:
fronte alta e volontaria, palpebre verdastre. c. levi, 6-47: era una
3. dimin. volponcèllo. c. i. frugoni, i-15-57: il
toscoumbro, stanziatasi dal v secolo a. c. nel -repentina manovra di un'
assai bella chiesa, tutta in volta. c. bartoli, 1-228-50: sopra questi
tornaconto personale; voltagabbana. c. arrighi, 4-116: fu l'onorevole
di opinione, di parte politica. c. arrighi, 4-113: fu uno scandaloso
volterà di necessità a mezzo giorno. c. bartoli, 5-55: nel voltare delli
altra direzione (il vento). c. campana, 3-186: la vanguardia per
divisa gli volti. bartolomeo da s. c., 215: avvegnaché la moltitudine
o i difetti di una persona. c. dati, 11-114: il parlare era
-in senso generico: soffitto. c. e. gadda, 259: quel
un movimento di danza). c. i. frugoni, 1-8-86: con
sotto il sole lascia alcuna cosa. c. i. frugoni, i-4-272: de
la sua bocca le canore voci. c. i. frugoni, i-n-ioi: pronta
7. dimin. voluttuosétto. c. arrighi, 143: la pinzochera
(un periodo di tempo). c. i. frugoni, i-5-139: giugno
lavorare e di seminare una porca. c. i. frugoni, i-10-106: marra
sapeva contro il medesimo mascambru- no. c. gozzi, 4-122: schiamazzando andavan per
, vedrai s'egli è vorace. c. e. gadda, 10-77: dicevano
truovava, diliberò da sé stessa aiutarsi. c. gozzi, 1-912: amo,
girare rapidamente in un contenitore. c. i. frugoni, i-n-113: già
circondarono, lo trassero fuori del vortice. c. e. gadda, 6-321
egli doveva: yeats, eliot c. gozzi, ii-266: facendo il tedioso
a sì dolce concento i giorni sui! c. bini, 1-109: quando son
schiamazzante vuotaggine, loquela mee- tingaia. c. levi, 6-161: tutta la retorica
di mura, e di pollai votatori. c. i. frugoni, i-6-309
/ votator di dispense e guardarobe. c. i. frugoni, i-15-199: io
e conduce il fatto al votivo effetto. c. i. frugoni, i-12
non parea necessario per la giustificazione. c. gozzi, 1-737: o che
di posseder cos'alcuna in particolare. c. gozzi, 1-1161: religiosi dell'
. giro ciclistico di spagna. c. bascetta, 1-49: 'vuelta': giro
perché fu tocco da esalazioni vulcaniche. c. levi, 3-98: pàre che
indole di una persona). c. bini, 132: bisogna che tu
in piedi, e così gli ortolani. c. gozzi, 4-79: le sue
glio. bartolomeo da s. c., 30-1-12: schiumasi la bocca ai
deriv. dal nome del chimico fr. c. a. wurtz (1817-1884).
carta, stoffa, ecc. c. carrà, 337: nella silografia,
grande onore e tutti la praticavano. c. mussa [« bolaffi arte »,
a portofino che ci stanno trenta invitati. c. cederna, i-45: avere uno
fu introdotta nel i sec. a. c. in quello latino per trascrivere la
in quel piccolo caffè che vedete vuoto. c. e. gadda, 9-230:
/ infin le brache a certe poverine. c. gozzi, 4-21: addosso si
nelle spezierie col nome di zafferano. c. e. gadda, 11-206: in
, che volavano per lo vento. c. gonzaga, 18-82: la spada al
esporlo al pubblico ludibrio. c. montanini, 11: al corpo del
gli appiccai di dreto. g. c. croce, 152: lasso a fighetto
, né ha le zampe così scure. c. i. frugoni, i-8-92:
. -a quattro zampe, carponi. c. e. gadda, n-n: volevo
, sm. zampettio. c. e. gadda, 6-272: oltre
saltellante (un uccello). c. e. gadda, 6-253: la
affinché non naschi loro la pipita. c. e. gadda, 6-252: si
, qui ioue de la chalemie. c. varese, 1-61: era egli lo
spumo, sbuffo per questi enceledati labbroni. c. e. gadda, 6-90:
state, lo autunno et il verno. c. bartoli, 1-186-39: i disegni
zanni', e il brighella 'il primo'. c. gozzi, 1-475: discorsi naturali
prominenti (una persona). c. e. gadda, 17-64: quella
: il letto ha una zanzariera bianca. c. e. gadda, 11-37:
, sui letti le zanzariere ermetiche. c. levi, 6-44: forse, pensavo
. ed a m... c... 3. dimin
rustici per muovere e cavar la terra. c. gozzi, 1-936: figlio a
fiorivao in quelle teste legislatrici. c. e. gadda, 6-341: non
trovato una zapetta e una vangaccia. c. e. gadda, 6-278: la
con un zappetto delle piccole buche. c. e. gadda, 17-139: incespichiamo
un luogo che si chiama chimbo. c. durante 2-408: curansi con la
gamba, piede. g. c. croce, 278: né così tosto
un braccio e mezzo il manco. c. dati, 4-189: era il tempo
, segnatamente del veicolo per acqua. c. e. gadda, 2-16: sul
che si riferisce allo scrittore e regista c. zavattini (1902-1989), alla sua
con riferimento a soggetto astratto). c. e. gadda, 525: non
/ lo travolga e nel sangue. c. gozzi, 4-15: io vi dirò
vento, e perciò si chiamano zefire. c. dati, xxvii6- 85: qui
a dar nato / alle rustiche aveva. c. i. frugoni, i-11-67:
che sarà dichiarato vincitore. c. gozzi, 1-714: è vero,
di valore da 7 a 12 soldi (c) e fino all'ottocento furono così
ingiottirla e subito morono li dicti vermi. c. durante, 2-488: zedoaria.
chi rinasceva al cielo col battesimo? c. gozzi, 4-11: io rispetto i
. miseria, povertà, micragna. c. e. gadda, 17-66: oh
/ del crocifisso dio rimmago mira. c. gozzi, 4-16: della religione il
in palestina nel sec. i a. c., che con una rigorosa
argento in mano pieni di vari frutti. c. gozzi, i-79: mi feci
di elea (vi sec. a. c.) e zenone di cizico (
cizico (iv-iii sec. a. c.). - punto zenoniano: punto
di elea (vi sec. a. c.) o di zenone di cizico
cizico (iv-iii sec. a. c.). - anche sostant.
nell'espressione mala zeppa). c. arrighi, 184: se avesse saputo
di pindo i sentieri ingombri e zeppi. c. levi, 2-125: questo sentiero
-in un contesto figur. c. gozzi, 1-474: pria di veder
. cuneo, bietta. c. gozzi, ii-175: la gelosia industre
o tessuto che si mette agli usci. c. e. gadda, 10-186:
calerà un qualche zerbinotto di camino. c. e. gadda, 10-45: così
.): di nessun valore. c. gozzi, 1-1177: io dissi lon
temperatura termodinamica equivalente a -273, 15° c, non raggiungibile pratica- mente e definita
zero, / perché il tuo sangue preme c chi né te né idio teme,
di cortesie, che vaglia un zero. c. gozzi 4-271: le fatiche mie
latini che dinominarono dalla consonanza b 'be', c 'ce'... e i
i vulgati dinominarono b « bi », c 'ci'... e q 'qu',
in forma di zeta). c. i. frugoni, i-6-248: porgi
sm. scherz. zibellino. c. e. gadda, 10-195: nella
apertamente dirle il suo bisogno. g. c. croce, 281: parlate un
l'àcromio e l'arcata zigomatica. c. e. gadda, 6-i-297: i
delle labbra, un po'asimmetriche. c. e. gadda, 6-i-219: un
bodadiglia zimatóre e pegnuellas gar- zoto. c. campana, 1-16: audacemente cominciarono a
per trarre la gente a'suoi voti. c. gozzi, i-193: un tal
cpépto 'produco'. porto sempre lo zinale. c. e. gadda, 6-261: si
ella mettea in bocca ai lupi. c. e. gadda, 6-198: «
, che mi hanno allattato. c. e. gadda, 15-211: la
un zinzino anche di economia politica. c. e. gadda, 13-18: per
chi, vomito e via discorrendo. c. e. gadda, 6-282: racchiocco-
fu zirlo, frascheggio, ronzio. c. e. gadda, 6-11: gli
(spesso in frasi negative). c. campana, 2-117: raccontano per cosa
discordie che attizza, le mine. c. gozzi, 1-813: gli sembra [
2. grappolo di fiori. c. durante, 2-441: sorbe..
. -anche come epiteto spreg. c. e. gadda, 10-155: finì
. -peggior. zoccolacela. c. e. gadda, 6-247: «
zoccolanti zampe di cavallo di carrozzella. c. e. gadda, 314: dimodoché
in un contesto figur. c. e. gadda, 15-23: tesi
segni zodiacali e delle pagane divinità. c. levi, 2-74: anzitutto era un
omero del iii sec. a. c. zoióso { quìóso, zoglióso,
, di gioire (v.). c. malespini, ii-70-240: la cortese giovane
in modo improvviso e violento. c. gozzi, 1-526: sono entrato in
7 volghiam sossopra le feconde zolle. c. gozzi, 1-936: sogna un
di una qualsiasi sostanza o materiale. c. bartoli, i- / \? fi
fra le zolle sia malvagità. g. c. croce, 2- 15: così
zolloso, ma appianato e indurito. c. ridolfi, ii-63: quando siano
metamorfosi dell'uomo in animale. c. ranzoli, 1-1269: 'zoomorfismo': dottrina
oggetto, un idolo). c. coisson [propp], 1-98:
sdrucite o zoppe e senza remi. c. campana, i-59: tanti imbarazzi di
, e il rabberciamento e così via. c. e. gadda, 417:
gli se ne appicca. g. c. croce, 92: ben vada la
la zucca di quel vin fumoso. c. i. frugoni, i-6-203: beh
cavata che della loro industriosa zucca. c. gozzi, ii-278: la parte
cava la rapa e metti la zucca. c. arrighi, 2-13: quella mancanza
tocchetti di zucchero con una leggerezza accorta. c. e. gadda, 17-52:
e gl'insensati che le seguitano. c. e. gadda, 12-44: con
sorrisetto zuccheroso mi fa cenno d'entrare. c. e. gadda, 16-38:
uso scherz.). g. c. croce, 278: avendo in capo
anche con valore aggett. g. c. croce, 264: miri vostra maestà
. spreg. zucconàccio. g. c. croce, 211: o zucconàccio da
del parermi d'esser contento. g. c. croce, 201. se gli
zufolino e di simili tra c. e. gadda, 8-106: il
oggi ogni zugo melato vuol titolo. c. montanini, 13: -figlio dove ne
e in quelle zuppe alla viniziana. c. i. frugoni, i-13-310: fur
mattina di che condir le sue zuppe. c. gozzi, 416: qui andaron
si pigliava queste zuppe senza ribatter verbo. c. e. gadda, 23-223:
: scocciatore, rompiscatole, chiacchierone. c. e. gadda, 13-248: il
zuppa di pioggia, è vero? c. e. gadda, 279: zuppo
ad ugoni quei della biblioteca zurighese. c. e. gadda, 26-43: l'
. = dal nome del collezionista napoletano c. zurlo (1757- 1828).
nome, una parola). c. e. gadda, 508: il
molinara ce li avesse mandati apposta. c. e. gadda, 15-41: si
croci, patene, cibori, vasi. c. campana, i-1-1-90: gli erètici