. nievo, 480: mi accingeva a bussare alla porta quando udii avvicinarsi dietro ad
con sì deboli nocche mi sognai di bussare al portone della gloria; o d'
. tombari, 1-157: prima di bussare, si fermò un poco per respirare l'
. soffici, ii-62: al solo sentirli bussare all'uscio si rannuvolava, aggrottava
di ombre abbrividite dai lampi, sentii bussare alla porta. idem, 19-357: il
? 3. battente (per bussare). -anche dimin. batacchiétto.
uscio delle case per picchiare, per bussare; battente (anche il picciuolo dei
casa, al portone (per permettere di bussare, ma anche per ornamento).
15. tr. e intr. bussare (alla porta, alla finestra),
-battere la porta, alla porta: bussare. aretino, 8-119: tirandomi egli
. bocchelli, ii-342: don gusfardo sentì bussare alla sua porta, con sorpresa,
soffici, ii-62: al solo sentirli bussare all'uscio si rannuvolava, aggrottava le
. colpire, percuotere, battere; bussare; spingere. giostra delle virtù e
alle mani. = deverb. da bussare. bussaménto, sm. ant.
bussaménto, sm. ant. il bussare; battito, palpito. libro
bussante (part. pres. di bussare), agg. che bussa.
di quattrini sonanti e bussanti. bussare, intr. battere, picchiare ripetuta-
: se quello guardiano che lo udì bussare, non l'avesse udito...
: nascondasi el lume, e lassate bussare a me; e come aprano,
, 9-1-9: mi sono indotto a bussare tante volte alla casa del diavolo,
mano, ma quando poi si trattava di bussare, rimaneva con le nocche sospese,
fai? *. -tr. bussare un colpo, due colpi, ecc.
volta la miseria e la fame venivano a bussare al suo uscio. einaudi, 1-398
di lui. né si attentava di bussare alla borsa di cassano. moretti,
4-174'-non v'erano, per poter bussare a denari, altre porte di altri miei
arrabbiata. 8. locuz. bussare a formica di sorbo: parlare invano
. bussata, sf. il bussare; colpo battuto alla porta.
bussato (part. pass, di bussare), agg. colpito ripetutamente.
fisso sulla porta, che serve a bussare. bussatóre, agg. e
fede. = deverb. da bussare. busso2, v. bosso.
e nascondasi el lume, e lassate bussare a me; e come aprano, filtrate
, che non dor- miano, udendo bussare l'uscio, subito sospettano che non
632: tutte le mattine ella usa bussare alla mia porta e domandarmi se ho
: gaetanella, la pettinatrice, entrò senza bussare e avendo salutata la sua cliente,
, 9-1-9: mi sono indotto a bussare tante volte alla casa del diavolo, quante
, 2-40: fermò, quindi, di bussare all'uscio degli usurai, e di
di sorbo, se scoppiassero, escono per bussare. grazzini, 645: voi sete
usci vetrati, ed entrò francamente senza bussare. -disus. coraggiosamente, valorosamente
chiesa. carducci, ii-11-154: vorrei bussare alla porta del convento di assisi;
uscio di fronte. non gli occorse bussare: era socchiuso e veniva da dentro il
o sparviere / e quei pedestri sovente bussare / colle pertiche in man sopra ginepri
pananti, ii-428: si anderà a bussare alla porta di certi gonfianuvoli rovinati fin
altra notte che geo era venuto a bussare alla sua porta, di farlo entrare:
macchione ', è non uscire per bussare ch'uom faccia, ciò è lasciare
-martelletto di legno adoperato dai questuanti per bussare alle porte. vasari, i-448:
a un uscio, che serve per bussare. vasari, i-755: fece.
, possiederemo meglio il segreto del suo bussare insistente alla sorgente delle parole. vittorini
colla sua parlantina allontanava il momento di bussare all'uscio. 4.
16-27: l'asino del monistèrio, sentendo bussare la primavera all'uscio di stalla,
: la donna,... sentendo bussare l'uscio, subitamente si pensò che
io potrei benissimo, secondo te, bussare alla sua porta. ma io non ho
e 'l giovane..., udendo bussare l'uscio, subito sospettano che non
: donna giulia si levò, udendo bussare chetamente alla porta; la sua persona
/ udivi. -intr. bussare. storia di stefano, 14-5:
mi trovassi alle perse, verrò a bussare ». -navigare per perso:
. 5. picchiotto per bussare, battiporta. picchiapadèlle (picchia padèlle
picchiapòrta, sm. picchiotto per bussare. pea, 7-35: camminando piano
di chi è in casa: bussare. boccaccio, dee., 9-2
alle stelle. 4. il bussare, anche ripetutamente, a una porta
pichiató). percosso nell'atto di bussare. buti, 3-343: quali muri
colpo leggero, in partic. per bussare, che produce un suono debole, appena
, sm. maniglia mobile usata per bussare alla porta; è per lo più di
v.]: 'picchiottolo': da bussare alla porta di casa, per lo più
, coll'orecchio teso a un possibile bussare dei poliziotti, per aver tempo di
di soperchieria. -battere, bussare, picchiare alla porta, alle porte
con sì deboli nocche mi sognai di bussare al portone della gloria. montale,
letter. battere ripetutamente alla porta, bussare. s. degli arienti, 1-234
fasi. 6. letter. il bussare a una porta o la serie dei
nuova vita. 2. bussare alla porta (con partic. riferimento a
2-469: questa volta fu il chirurgo a bussare per accompagnarlo ai raggi. il radiologo
ragnaia. 6. locuz. bussare a vuoto per la ragnaia: non
., anche con la particella pronom. bussare nuovamente o ripetutamente. aretino,
queste sere un ufficiale andò a bussare alla porta della propria 'madama'. bussò,
non gli fu aperto. tornò a bussare e a ribussare ma invano.
, e intens., e da bussare (v.). ributare
. imbriani, 2104: si sentì bussare ripetutamente al portone. faldella, 1-2-134
a una porta per farsi aprire, bussare ripetutamente. -anche assol. e
mio. verga, 8-334: tornò a bussare all'uscio delle donne, e siccome
. pasolini, 3-138: come sentì bussare, pure lui, sbarellando...
a sbatacchiare così. 13. bussare alla porta col batacchio. calzabigi,
fa sperare che lì non venga a bussare ai loro stinchi la scarpa della guardia.
ancora aperto e non ho bisogno di bussare ». « sempre scarso di tuoi comandi
a lavorare e nella camera vicina senti bussare, piantar chiodi, rompersi una campana
dicendomi che, se persona venise a bussare, ch'io non aprissi né rispondessi
: anticamere sfibranti: cento porte da bussare prima che s'aprisse quella buona. moravia
, 6-104: entrò calogero, senza bussare: si sberrettò, batté più volte il
: avenne che, per il continuo bussare quale lo sposo faceva con il suo
successione (colpi di martello, il bussare a una porta). c.
dire che certa gente è ben lasciarla bussare, e non le aprire la porta.
cadono o cozzano fra loro o anche il bussare a una porta (anche in forme
. producendo un suono di leggera percussione; bussare f. f. frugoni, vii-500
sopra casseruole e paioli. 7. bussare a una porta o anche a una finestra
e violenti. -in partic.: bussare fortemente e concitatamente. c. i
andò alla porta di bianco, prima di bussare la tentò e la porta cedette.
sbattono fra loro o, anche, il bussare a una porta, uno schiocco
intr. (tóccolo). ant. bussare. fioretti [tommaseo]:
incontrare più il colonnello, andò a bussare al suo ufficio. = dal fr
percuotere l'uscio di una casa per bussare. - anche assol. s
trabussare, intr. letter. bussare con energia, ripetutamente.
lat. trans 'attraverso, oltre'e da bussare (v.). trabuto
lat. trans 'attraverso, oltre'e da bussare (v.). trambussato (
serao, i-82: concetta giura venne a bussare chiedendo un po'di vasellina inglese,
, / albare, volevano alla porta bussare. albèdo, sf. invar.
, e orribile al suo zenit, a bussare alla mia porta. = deriv.
un giorno di festa. vado a bussare alle porte del paradiso con i teschi dei