brunisce, e fallo bello col suo burino più che non era prima. cellini,
giustificare l'appellativo brutalmente scherzoso di « burino » con cui il barista gli rivolgeva
di regno. panzini, iv-93: burino o barrino, voce romanesca, il contadino
giustificare l'appellativo brutalmente scherzoso di « burino » con cui il barista gli rivolgeva
poco ci volle a perbello col suo burino più che non era prima. garzoni,
rozza, ignorante (cfr. burino e cafone). crusca [
). dial. contadino zotico, burino. pasolini, 3-134: c'erano
e fare per conto tuo, brutto burino ignorante e rifiuti il bene che la gente
proprio quello che a roma si chiama un burino, ossia un uomo mstico, un
de'fiori e de le amandole a burino. ventura rosetti, 1-158: pigliate
quello che a roma si chiama un burino, ossia un uomo rustico, un
dial. (come villano, contadino, burino e cafone) vale 'servo della gleba'
: lo scottare con lo scalpello, col burino o con altri suoi istrumenti vien levando
allegrezza del sagrato accolgono dentro le mura il burino col divoto segno della croce.
e il viminiere, il retore e il burino, il parto diffidente e il vandalo
i bigliettini. = comp. di burino. burlesque [burlésk] (
mio linguaggio sono intercambiabili, indicanti il giovane burino urbano: non il campagnolo che ignora