bene, ed ecco il tuo piano, buono solo per chi lo distribuisce in porzioni
spero che col 'siquèris'ne troverò un buono. = dalla formula lat.
/ io feci mai che le paresse buono, / contenta sia di non negarmi un
: masticata [la iris rossa] fa buono alito e leva e'vizi di sotto
sarà più colorito quando si truova in buono spiracolo e avrà gran caldo.
bernardo volgar., 3-163: nel dì buono del signore che gli piacerà, quando
che sia meglio. landò, 88: buono per dio fu che a tempo ci
campo riposto, cioè nel cuore del buono e onesto e spiritale uomo, che più
brindis dioneo, / o come è buono, o come / spiritinforma gl'animi.
v-13: quale è la cagione che uno buono uomo di spirito, stando in penitenzia
uomo di coscienza, caritativo e di buono ispirito. libri di commercio dei peruzzi
., 1-2: se l'aere è buono, temperato e chiaro eche sostanza estranea non
quanto intra spirituali madonne voi e cristo buono iesu? cavalca, iii-60: molti si
. sacchetti, v-11: come il buono mercatante mette il suo capitale a pericolo
pericolo per guadagnare licitamente, così il buono uomo spirituale mette il suo corpo,
tragedia più grande di quella d'esser buono e di sentirselo spisciaccherare sempre e in
: non debbiamo credere che di principe buono, divoto, osservantissimo della sedia apostolica,
italia, ma che non vi fu buono a nulla se non a spogliarla.
in capegli a far qual cosa di buono. del casto, 1-176: molti
: l'elettore di colonia è di buono e acuto ingegno, partecipa molto de'
: io ho il mio fine bello e buono, né intendo introdurre questa usanza per
palma], che non hanno così buono odore e non ispolverano quella farina, fanno
, iii-413: se il cavallo non era buono assai, si dovrebbe esser squinternato tutto
, feciono condannare niccolò di bartolo del buono... e giovanni mattei. machiavelli
però forza tale di punto sregolare il buono e costumato vivere di francesco.
mai re, republica, città né alcun buono e valoroso citadino che non intendesse che
spirituale col mondo, ecc. uno buono governatore quello anno. fatti di cesare,
potrebb'essere che tornasse a stabilirsi uno buono cherico e religioso. g. bentivoglio,
: quello che non è stabilito sopra buono fondamento facilmente rovina. d'annunzio, iii-2-117
talìa ci volle del bello e del buono a imporsi per impedire che la casa si
[fanfani]: quante parole disse il buono samaritano allo stabulario ovvero albergatore.
a un titolo di credito, a un buono fruttifero, a un'azione.
veggio, e da ridurre a qualcosa di buono a furia di staffilate. pellico,
le suddette staggiette vogliono essere di legno buono e forte, e l'ultima, che
lo rende nuovo, stagionato, netto e buono. nannini [olao magno],
tutto è bello; da stagione tutto è buono. ibidem, 176: l'avvocato
suo amico per farlo vedere se fosse del buono. folgore da san gimignano, xxxv-ii-417
buon'ora innanzi sole. / prima ero buono e bello, / ero uno staio
): di ottobre nel contado a buono stallo, / e'pregovi, figliuoi,
priego e dico, / quand'hai lo buono amico / e lo leal parente,
lo farà soltanto perché tu rappresenti un buono stallone per lei, null'altro.
elio non sia bene guerito e in buono staménto: e per tanto, io lo
usato per coniare monete. finfo del buono, ciii-8: chi mette in foco stampa
di mia virtude stanca, / e tanto buono ardire al cor mi corse, /
ma sono stata punita, stangata a buono, forse anche per questo.
dolce signore... e di buono aiere a'cittadini, e nella sua stanza
uomo attivo, persona prudente e di buono affare, e tutto el tempo suo fece
la città di firenze in assai tranquillo e buono stato, si ricominciò a lavorare la
lot]... era giusto e buono, e per costui ancora [dio
incominciò ad insegnare a costei un calendario buono da fanciulli che stanno a leggere.
sopra d'ariento vivo, e convertirassi in buono ariento, 11 quale starà a tutte
essere ardito, / né quanto il buono vai, mai più si vanti / il
a dio, statti bene (dial. buono) -, sta'sano.
, 7-367: grazie, e statti buono. pratolini, 9-714: si può anche
. ceffi, iii-1-29: per lo buono umore della radice tratto l'albero s'
, iii-1028: -è tabacco. -è buono. fa stranutare. -scarica. per
di circolazione ed assicurativo, gomme in buono stato d'uso, ecc.
il suo sguardo... poteva apparire buono, ma era in realtà statico e
), 327: il certificato sul buono stato del bastimento è spedito dal capitano
sì la vertù disgregata che tornai nel primo buono stato de la vista. boccaccio,
vivi aveva ritrovati i figliuoli e in buono stato. libri di commercio dei peruzzi,
peruzzi, 354: essendo in non buono stato di sua persona e conoscimento.
: nello stato di malattia rosen era buono, egli comprendeva le tacite sofferenze di
aspettiam la giustizia, cotanto necessaria al buono stato di un popolo. delfico,
, rettor., 31-15: turbare il buono stato delle cittadi e corrompere la buona
essendo la città di firenze in felice e buono stato di riposo. rinaldo degli albizzi
leghe, da le quali dipende il buono e pacifico stato de l'universo. c
stato. -rimettere in stato, in buono stato, riportare a condizioni di prosperità
con la sua presenza le cose in buono stato. cesari, iii-99: dante
: senza essa teorica non si può essere buono statuario né buono pittore. cellini
si può essere buono statuario né buono pittore. cellini, 758: questa maravigliosa
. c. montanini, 17: sarà buono che io vada sino nella transpontina,
legname del castagno universalmente... buono... per i fondamenti delle muraglie
ingrossa molto e stecchisce, non essendo buono ad altro che a far forme da calzolai
fermo, sodo e forte, buono per travi, per viti da strettoi e
vegghino più stelloline, dà indizio di tempo buono. - acer. stellóna
all'inferno per giustizia, e 'l buono manda a vita eterna per misericordia di
mutando ingegno e cangiando affetto, da buono dovien rio, da temprato stemprato.
. carducci, ii-2-195: io non sono buono d'intarsiare frasi vuote ed eleganti né
, 1-i-153: e1 fanciullo è buono costà per istarsi a imparare e tornarsi col
sec. xviii dall'attore luigi del buono, che rappresenta il tipo comico dell'
... sterile e vota d'ogni buono operare; ricordatevi che il signore sta
censo annuo di duemila marchi steriini di argento buono al romano pontefice in qualunque parte si
alfieri, iii-1-22: un uomo veramente buono sfuggirà di continuo, come un mostro
necessità, costringerlo a cessar di esser buono. tenca, 1-246: dante, genio
gelli, ii-59: uomo non solamente buono, ma la stessa bontà! varchi
savonarola, 7-ii-248: quando si fa il buono cristiano, si stilla giù la grazia
io assai chiaro e certo sono del buono amore che mi portate e della stima che
: dal niente si può passare al buono, ma dal troppo buono o sia
può passare al buono, ma dal troppo buono o sia dal corrotto stimo che non
incominciò ad insegnare a costei un calendaro buono da fanciulli che stanno a leggere.
che da me né buona risposta né buono atto potè avere, forse elli si rimarrà
sicuro qui di qualche schincata: sarà buono ch'io mi ripari dietro a questo
: perocché bene che il matrimonio sia buono e sia stato ordinato per divina provvidenza a
aceto, pepe e sale, sarebbe buono uno stivale. ibidem, 347: amore
cuore quanto egli ha di grande e di buono. -acquisire una grande quantità di
perché in quelle sette tanto stoffo e buono ariento era, quanto in queste dieci.
tacere et servare beatum', disse stoicamente il buono óra- zio. pavese, 16-100:
diciamo stollo a uno che non è buono se non a far comparsa o presenza.
, 153: tutti i melagrani sono di buono stólzo, sm. tose. sussulto,
stomachévole2, agg. ben digeribile, buono per lo stomaco; corroborante.
morte amara più ch'assenzio. -con buono stomaco: con grande appetito (anche
dopo lungo abito avvezzo a tolerar con buono stomaco la compagnia di così fatte persone.
; e anche scampi chi non abbia buono stomaco dagl'improvvisatori popolari. bontempelli,
stomico a dovidere. -essere di buono stomaco-, essere facile da accontentare.
. mio figlio non è di sì buono stomaco. datela al signor torinese.
i-73: e marito e moglie facciano buono stomaco, perché anche i buoni mariti,
, benissimo calcata, metteva addosso un buono e ben serrato stoppacciolo. l. pascoli
ojetti, 1-67: riconciliati al momento buono coi tuoi nemici, ma davanti a
, e a questo vogliamo noi mettere buono rimedio. bel gherardino, lxxxv-2-23:
. o si storpia d'utile e ai buono in fatto d'uomini di cose e
: c'e... poi di buono che quando le cose si mettono storte
un po'di stracchino e del vin buono: accettò lo stracchino, del vino la
del caciocavallo abruzzese. linati, 20-137: buono a sapersi che il nome di 'stracchino'
baroni. ibidem, 247: chi del buono ha in cassa, può portare ogni
non hanno i stracciamoli altra cosa di buono in loro, se non che aiutano in
ai tante spese e disperato di ogni buono successo, non voleva vincere alcuna provisione
14: questo pesce sempre è fresco e buono; / e se talora pare stracco
che, facendo un ministro suo poco buono offizio in questo proposito, essa non
non composto: come strabuono più che buono e stramaturo più che maturo. paoletti
, il quale, ti ripeto, è buono e intelligente, non rimanga straniato.
di dio, onde dobbiamo più amare il buono strano che il parente rio. niccolò
lo tempo strano, / aspettando il buono che vegna. guicciardini, 13-xiii-151:
. foscolo, xv-138: trovo bello e buono ed utilissimo questo 'vocabolario veronese'; e
vostra pazienza; ma voi siete sì buono che spero mi perdoniate. 8
, perché i'non son mai stato buono a nulla, in ogni modo i'n'
lungo sì che se ne strascica un buono avanzo. fagiuoli, ii-56: siano d'
ma che tira piuttosto al cattivo che al buono. -di emergenza (un periodo
: quella che mi confortava che io fussi buono, eh, quella strega rincagnata,
. pressione eser ta è buono per mescolarsi. lastri, iv-150: in
anegarono nel fiume corente, / ché u buono destrieri li metea a tale stretta.
. rucellai il vecchio, 103: il buono governo e il senno e la>rudenza giova molto
primo. giacosa, 1-255: cuore buono ma testa strettina. palazzeschi, 8-129:
tiene il fermo, sodo e forte, buono per travi, er viti da strettoi
quando lo stropicci così con mano, è buono, e se none stride, non
e se none stride, non è buono, perché tiene di terra. mattioli [
, fiore di farina, cotte in brodo buono di cappone. spesso metallici,
. guicciardini, 2-1-162: poco e buono, dice il proverbio: è impossibile
certo beverone per farlo vomitare, ma il buono uomicciattolo strigneva la bocca e non lo
e stringendola, nulla vi trovò di buono. redi, 16-iv-189: veduto ho
, 9-379: i giovani, fatto un buono striscio a'tartufi, e bevuto di
si suole... dire 'fare un buono striscio a una vivanda'per mangiarne assai
: il vino padronale dell'osteria era buono; onde io ne domandai dell'altro per
tutta, non n'uscirìa tanto di buono / che te n'ungessi un'unghia.
che l'imitatore umano, colto e buono di tutti gli uccelli! arbasino,
] moderne? le modernissime? dio buono, quanti spropositi! quanti stroppiamenti! non
anche impropriamente detto operi cosa veruna di buono in tal proposito, ma nuoca grandemente
: se non fosse il disordinato e buono amore ch'io ti porto, io non
stretti. pratolini, 8-179: del buono gli parlava, in piedi e dall'alto
. gualterotti, 13: oh come è buono / questo vin struggico- rifero, /
gli fa l'uso, e il buono o rio costuma. varchi, v-473:
goldoni, ii-212: noi altri sbirri abbiamo buono stomaco e sappiamo digerire i rimproveri come
il campo, quantunque da sé sia buono, se non è bene studiato, non
amico, poi che l'abbiamo trovato buono, ci dobbiamo studiare di saperlo mantenere.
, 3-140: l'autore dovette esser certo buono e sottile studiatóre delle tre lingue,
. g. villani, iv-8-3: buono studio rompe rea fortuna. a. pucci
, 13-49: si canta / che 'l buono studio rompe la fortuna. 22.
arrosto, dello stufato e del vin buono sia bianco o nero, sia clericale od
mettersi a dimostrare che il parere però era buono. fenoglio, 5-i-1482: il sergente
colte allora, stupendissime, e castrato buono con altre cose. g. ferrari,
si faceva a quella corte, che buono per giovane e favorire),..
altri due e non gli lascia avere buono senno naturale. s. bernardo volgar.
il sgombro, ma non è così buono. = voce che va ricondotta,
de'medici, 11-223: cioè il subietto buono, o muro o legno o panno
poscia aveva promesso di voler essere un buono e fedele suddito del re, subornò un
, 4-174: doppo il popolo contadinesco è buono il pastorale... ed è
il pastorale... ed è buono alle azioni militari... degli altri
trattato che volessi riporre la ciptà in qualche buono stato. tasso, n-iii-718: lodovico
il moro... volle turbare il buono e pacifico stato d'italia, e
qua fuori di proposito avere un succhiellino sì buono im palazo. g. m.
: bisogna anche distinguere i rami di buono e di falso legno, quegli da frutto
acqua, non dottare, ché quivi avrai buono pozzo. guido da pisa, 1-263
. giordani, ii-1-274: io ebbi buono il viaggio, nonostante la stagione,
. a. briganti, 262: è buono suffumigarne anco il cose da sufimiggi
i vini sugmaco del desinare che così buono ho avuto questa mane. gellati inspirano d'
vi s'im- prenta nella mente ogni buono suggello, che vi fa fiorire l'anima
corse. negri, 1-408: mi sei buono talvolta, e suggi lieve / le
8-ii-271: lo senno e 'l valore del buono giulio cesare sottomise tutto il mondo a
de'sugheri è poco saldo e non è buono ad altro che a codarda / e la
il cor de'soli atridi? / ogni buono, ogni saggio ama la sua.
parazzoli, 1-ii-290: quando il sottosuolo è buono, le rotaiepoco sole o niente, allora
è pesce di prezzo, e è molto buono, e è simile a una suola
non basta finalmente né spargere il seme buono, né spargerlo in suolo buono. marchetti
seme buono, né spargerlo in suolo buono. marchetti, 5-5: a te germoglia
. armando per più sicurezza il terrapieno con buono legname e frasche a suolo per suolo
inf, 15-105: saper d'alcuno è buono; / de li altri fia laudabile
. manfredi, 88: il cibo è buono, / a la boca del stomaco fa
gli occhi per modestia in quanto avete del buono; e superbite in quanto abbondate del
in modo, che chi non ha buono occhio non le ricognosce. sarpi, i-2-190
lerato e ribaldo che sia, vorrebbe parere buono, virtuoso in apparenza e in superficie
, trovo che un certo numero è buono o discreto; parecchie correggo qua e là
altra disgiunzione perfetta. 0. del buono [« panorama », 17-i-1988],
barilli, 7-113: il buon senso, buono o cattivo, semplicemente il senso della
poca decenza per altro, 'non sarebbe buono a fare un o col culo'.
al ciel supini / dio ringraziar del buono avvenimento. tasso, 7-11-64: nen quella
borromeo, 13: nelle mattine longhe buono è il farsi una sup- pelettile di
violenza lecita e illecita, fra terrorismo buono e cattivo. 2. dir
aggett. né uti né suti: buono a nulla, incapace (cfr. anche
cammino si svanisce fra via il lor buono odore. chiari, 2-ii-239: il
leopardi, i-205: abbenché saggio e buono, aveva concepita una opinione svantaggiosa di
parco di saint-cloud. arbasino, 23-1245: buono il momento ai svaporata anni trenta in
« ma può mal quel degli uomini esser buono, / che maturo discorso non aiti
raccolto, specie ad arrivarci nel momento buono, prima che cali il grande sciame della
legno d'india si assicura e si rende buono per mezzo della galla e della copparosa
, 1-ii-916: da sventatello e infingardo diventa buono ed attivo. jahier, 32:
a. casotti, 1-8-25: solo è buono a far delle sventrate, / amico
i tuoi pastori t'hanno sviata dal tuo buono e umile e povero stato e cominciamento
voi testé mi isvilisti il danaio, iddio buono, per modo che niuna cosa più
cose pruova, se egli ha naturalmente buono ingegno, e buona memoria;..
, ii-6-246: ed era bello e tanto buono! così sviluppato di corpo e d'
in casa le maschere de'vendemmiatori nel buono dell'autunno, pigiare, svinare.
giuliani, ii-413: io ce l'ho buono; pare svinato d'ora: è un
guicciardini, 2-2-323: vedendosi volgere tanto buono essere, ameranno svisceratamente la grandezza loro
incontentabilità, sdegnosità. mente inutile, buono solo per passatempo (un'attività,
, e qui non se ne trova del buono; dico buono, e insieme non
se ne trova del buono; dico buono, e insieme non molto gagliardo. 0
tabarzéto. pisanelli, 146: per esser buono [lo zucchero] conviene ch'egli
voler comperare tutto ciò che vi è di buono, e dopo aversi ben ricamato di
pananti, i-37: prima ero io buono a por qualche taccone, / or
: se adunque ci è rappresentato un buono che operando sia felice, sentiamo un piacere
dall'una parte e dall'altra, il buono etgliamento e, trasportando alla scrittura,
gozzi, i-5-229: e se uno ritrova buono un libro, e lo dice,
, sboccandola da altra parte in mare per buono spazio. l. albizzi, 449
ad alcuno de li compagni non cusì buono taliere come a lui. g. villani
gli facciano un tagliettino / un palmo buono sotto a l'ombilico. = dimin
metterà e porterà la sua robba sotto buono talamo, e il patrone del navilio non
sei il 'tale'... » « buono a sapersi » risponde il 'tale'. de
il conoscimento, il tempo, il buono volere, che dio dà all'uomo.
basta l'amore del vero e del buono per potere attribuire l'ordine all'anima
. fagiuoli, vii-33: taluno è buono solo a disegnare / paesi, che
mi piace il teatro. se non son buono per comporre, mi metterò a recitare
fine. fazio, vi-6-57: « buono è partirsi ornai; / veggiam di fuori
, / più a nulla non è buono; ma chi scappa, / chi per
un bicchiere di vino, di quello buono, anzi una bottiglia 'tappata a macchina'che
son dieci ancora, e sò di luogo buono, / che non c'è tara
privarmi per sempre del bello e del buono, dovrò prendermi più spesso anche la
fosse per molti capi un poco di buono, pure aveva delle virtù, che
gadda, 2-73: era un odor buono del tempo, tarme, ispessi panni,
in mano qualche tarocco, al momento buono lo giocherò. 2. per
sostenne. colletta, 1-66: il buono ingegno, ch'ebbe nascendo, gli
tarpea, come tolto le fu il buono / metello. boccaccio, vi-148:
. reprimono 1 cattivi pensieri; inducono buono intelletto. 2. letter.
. frugoli, lxvi2- 156: sarà buono [il latte] in diverse torte et
spumante, in una bottiglia di vin bianco buono porrai zucchero oncia una, acido tartarico
, cioè mezzo: e questo t'è buono per tenervi i tuoi disegni ed eziandio
l'ex frate: « deve esser del buono »; / dunque di questo vino
di agostino valerio, che forsi sarebbe buono, se veramente è inedito.
mattioli [dioscoride], 75: quel buono e eccellente bdellio, a cui dà
3-57: questo [colore] è buono in muro e in tavola. filarete,
dai tavolati. cesari, i-504: o buono questo suolo! per piano, superfizie
nella bella camera entraro ove era uno buono fuoco e una tavoletta tonda apparecchiata da cena
quel nauseoso odore di caf- felatte, buono tutt'al più per le mosche! la
la religione e la polizia esprimono il buono. = voce dotta, comp.
loro paese e che aspetta soltanto il momento buono
ii-221: l'uomo... non buono, dato alle voluttà e ozio,
potea farmi il tuo tegame, / sol buono da sfamare un mariuolo. capuana
: addio compagni, adesso tutto è buono e deve essere buono; a voi,
adesso tutto è buono e deve essere buono; a voi, -urlavo, -tutto ciò
, -urlavo, -tutto ciò che è buono, birra, vino, canzoni, tele
immagini televisive. 0. del buono [« panorama », 20-xii-1987],
ad ira un re sì saggio e buono, / e tra la sposa e lui
ii-197: a temperare la superbia è buono a guardare alla terra. benivieni,
giamboni, 48: il vino buono, temperatamente beuto, conser
: a'sani nodnsce quel che gli sa buono, pur che sia tra1,
(rinfrescate d'acqua), è buono a'castagni, ma se il vento li
cavalca, 18-36: conchiudo che 'l buono uomo in questo mondo è pellegrino e
dopo il cattivo tempo spira rimenandone il buono et ha le temperie dell'aere. boterò
lapidario estense, 151: et e buono la tenpesta e contra i toni e contra
fatto, però chi è stato diritto e buono e sanza amaritudine di tempesta. boccaccio
, / e vissi a roma sotto 'l buono augusto / nel tempo de li dei
il bello e il cattivo tempo, il buono e il brutto tempo: fare ciò
per cui si crede di fare il buono e il cattivo tempo e non rispetta nemmeno
: dopo il cattivo tempo viene il buono. idem, 16: né di tempo
pensare. ibidem, 280: il tempo buono viene una volta sola. ibidem,
moderno... non solamente bado al buono ed al cattivo che contiene, ma
sanza ragione; ché dacché non è buono a sé non sarà mai buono a
non è buono a sé non sarà mai buono a neuno; però si perderà colle
: qui badino certe anime tendenti al buono, e che fors'anche si danno ad
e discemere il vero, e il buono. g. gozzi, i-7-55: sgombrando
/ dico niente mai da te di buono, / e però sappi ch'io lo
n. 12. -tenere, tenersi buono o in buona qualcuno: v. buono1
o la necessità; e però è buono espediente... farsi fare copia autentica
e tornò a ser martino dicendo: « buono è stato il vostro consiglio: io
questo atto, se dovesse diventare scrittore buono per potere tenere scuola di fanciulli,.
minore e deve aiscer- nere tra lo buono e lo rio e non tenere parte.
volere, alcuna volta, essere troppo buono o troppo savio o troppo ordinato è vizio
che niu- na altra cosa teneva di buono che l'insegna. gemelli careri,
savi, / c'ognuno avea sottile e buono ingegno / e si ténien d'astrologia
con qualcuno: mantenere con lui un buono o un cattivo rapporto. segneri,
(1-iv-367): chi è reo e buono è tenuto, sopra suoi piedi istare,
. pascoli, i-437: egli era un buono, era un mite, checché
teneróne che non faciavate mai frutto che buono fosse. grazzini, 557: 1
. v. j: tenitore, o buono o cattivo, è dove il
o cattivo, è dove il fondo è buono o cattivo, cioè dove l'ancora
perfetto cantore sovrano e si- smondo uno buono tenorista. carducci, iii-21-402: il cav
te desiderata, la quale nulla tiene dr buono... se non la volontà
veramente credessero lui aver a riuscire un rimedio buono, ovvero che solo tentatamente sei facessero
venne il tentatore tenebroso in ispecie di buono angelo, ma che egli non m'ingannasse
intarlati e guasti, un sol n'ho buono! / quello or sì mi tentenna
, che voi non sareste mai più buono. costo, 1-100: s'io mi
bartolomeo dal viano, che si truovaui in buono credito col signor duca, vi faria ridere
data. v. borghini, 6-iv-86: buono occhio arà veramente, chi sopra questo
mare, secondo che il fondo è buono o cattivo tenitore. -tenuta al
3-144: perché è giovane virtudioso e buono e per molti piaceri che ha fatto il
civile conserva pure ciò che ha di buono nel sistema dei politici, cioè di quelli
trattato delle mascalcie, 1-219: tolli di buono vino maturo / e fallo cuocere con
coltre sentivo il tepore del suo corpo propagarsi buono come per casa quello del pane.
. lucini, 13-140: il buono e cattivo gusto son pretesto per far
dante, conv., iv-xn-19: lo buono camminatore giugne a termine e a posa
trasmodare. sacchetti, 189-99: è buono alcuna volta pigliar confidenza nelli amici e
. -sostant. finfo del buono, xvii-192-8: al fatore chere perdono /
è dolce e bruno / naturalmente dè eser buono. petrarca, 64-9: gentil pianta
scuopre un paese tutto bello e tutto buono... di sito vaghissimo e
che non contiene un pugno di terriccio buono. sinisgalli, 133: l'uomo che
gioco (e con l'espressione territorio buono si indica quello delimitato alle due linee
, e ora che vedano il negozio buono, lo vogliano per loro.
li offerse / servo e vassallo al tempo buono, al reo, / con dolci
che si fa d'aceto, è buono alla semplice terzana e alla cotidiana.
nel vetro e in quello trebbiano che era buono e chiaro, di color d'oro
albertano volgar., 14: adunqu'è buono lo dono de la limosina, che
. proverbi toscani, 106: a buono spenditore iddio è tesoriere. = deriv
tessitrice. guerrazzi, 14-14: buono a nulla tolse a moglie una tessan-
ha ». bacchetti, 2-v-99: è buono, ma ha sempre avuto il debole
, 57: cercare l'utile e il buono indifferentemente, sia nuovo, sia vecchio
era educazione, saper fare tutto al momento buono, senza perdere la testa. pasolini
volgar., 6-126: il testiculovulpis è buono e dolce al gusto, e preso
e tenendo messere roderico per integro e buono cavaliere, senza altro esamino gli diede
., i-n-8: dond'elli ci pare buono e convenevole dire e menare il testimonàggio
in primo luogo 0. del buono [« panorama », 2-viii-1987],
testimonio particolare di gratitudine le assegnò un buono accrescimento d'entrata per lei e suoi
della cantabruna (ogni pretesto gli era buono per andare a tettarla), restava male
volgar., 1-10-102: se nondimeno al buono teurgo mancarono le sacre, per le
, 1-187: prego voi tevertini che de buono core ce accompagnete, in tanta necessitate
, 57: iddio in adam ti fece buono, giusto, prudente, temperato,
da un milione. 3. buono rilasciato da alcune aziende ai propri dij)
dall'imp. di tenere, ti e buono (v.). tiepidaménte
fedele nulla altro pensava che puro e buono amore la movesse, perché ella ancora
suggello, ecc., vi par buono che la voce o il suono, il
rie per unguento e lo timiama di buono odore. ramusio, i-409: spico
tommaseo]: ma così come il buono temoniere non si confonde per tonde, perché
, ii-679: - compatite, sarà poco buono. - anzi è perfetto.
d'istrionismo, qualche cosa i buono ogni tanto c'era da prendere.
2-221: il popolo è colà ancora buono e teme un dio. non è così
facciamolo più giusto, più tirante al buono, più temperante, più moderato,
non se ne poteva tirar fuori niente di buono. buzzati, 3-179: il vento
cantante ci fa sopra; però è buono suonar assai stretto e grave.
, 4-26: « cosa prepara di buono oggi, colonnello? » « scaloppine.
tela; e sovente a fine non buono. 'veggo un certo tiritèssi che non mi
. se 'l patriarca noi tiene a buono titolo, tal sia di lui, io
], ii-33: sarà per aventura buono adirarsi contra i malvagi che ti toccano nell'
un po'tocco anche voi, ma buono. -tocco da furore, di
è tocco di orafo, per molto buono che sia, che così scopra e tanto
fra giordano, 5-300: non è buono di torre il pane ai figliuoli e darlo
, i-33: allora vide la femina che buono fosse lo legno ad usarlo, ed
). region. eccellente, molto buono. fanfani, i-185: 'togo'per
: 1 toledani sogliono esser di buono ingegno. migliorini, 8-245: risaliamo.
due pericoli: il pericolo di essere troppo buono e tollerante con se stesso, e
più quieta, il color del volto buono, l'occhio bellissimo e tutta l'
il montecchi eziandio appartenne al foro, buono era ma di poca levatura; uno dei
. giamboni, 4-429: il buono pastore tonde la pecora sua, e non
ancora in cui si servivano comunemente del buono antico tondo, avevano gli scrittori cominciato con
, 2-24: se tu hai il cuore buono, devi al pari di me disprezzare
5-918: e dalli! sembra, dio buono, / la favola dello stento;
di tracy fece fabbricare un pane assai buono con un terzo di tubercoli di topinanburi cotti
mettere una toppa. cantoni, 752: buono che giovannona, senza volerlo, ci
: il toppo spicca meglio ancor buono. baldinucci, 150: 'segone': sega
torchio. soderini, i-530: più buono è allargare le vinaccie ali fogli tuoi
, 3-37: sta sempre chiuso il salotto buono: tutto sanguigno di cinabrese; nel
et in gran copia, non solamete buono per le lucerne, ma buono ancora
non solamete buono per le lucerne, ma buono ancora per cuocer riso.
formò la 'nquisizione, / che contro al buono stato e reggimento / trattar della cittade
e tornò a ser martino dicendo: « buono è stato il vostro consiglio: io
,... tornai nel primo buono stato de la vista. boccaccio, dee
e questo pesce sempre è fresco e buono; 7 e se talora pare stracco o
magalotti, 28-166: non ogni impiego è buono a tutti, come non ogni vestito
santi barlaam e giosafatte, 36: lo buono pastore, che aveva cento pecore,
suoi zii ogni danno ristora, tornandogli in buono stato. 33. riconvertire
, 1-ii-495: voglio gli sia uno buono maestro d'argento, uno buono maestro d'
uno buono maestro d'argento, uno buono maestro d'intaglio di marmo, uno
/ come colui che il vero ed il buono ama / e un milion di mosche
. v.]: d'un uomo buono a nulla: è un torsolo, che
, maxima se el badalochio non ha buono in mano, ché non vorrei che questa
6-1-207: che all'uomo non paia dio buono e non si diletti in lui,
con la moglie, non altro che per buono amore, mi vuole uccidere, come
dolce e bruno / naturalmente de'eser buono. / cotal teren ama fromento /
ingiuriose, / e dando altrui o buono o rio consiglio, / non lascin di
1420 dal duca di borgogna filippo il buono, che aveva la finalità di diffondere
, conv., iv-i-10: non esce buono sotto alcuna figura parlare, ma conveniesi
di non indovinare quello che c'era di buono: l'artista. -faccia
bou- terwek sia in totale un libro buono davvero. montale, 21-53: questi
avere stasera:... egli è buono, tozzo e giovane, maltenuto;
mi credessi poter rispondere con qualcosa di buono. = comp. dal lat.
dal lat trans 'attraverso, oltre'e da buono (v.). trabussare
: gli anni primi, suppergiù il buono compensava il cattivo, finché la malannata
, che viene addosso a tradimento, nel buono d'un discorso. tecchi, viii-102
spregevole e tralordo puote avere, non è buono. = comp. dal lai trans
in parigi fu un gran mercatante e buono uomo il quale fu chiamato giannotto di civignì
nel fatto del ruffianare non saresti buono di tenermi il lumicino, quello è un
. 2. locuz. -essere buono solo a girare una trafusola: non
non saper fare alcunché, essere un buono a nulla. busini, 1-98:
busini, 1-98: voi non siete buono se non a girare una trafusola.
viii-34: fabrizio invece spiava il momento buono per metterli insieme, la dinì e ranaelo
la similitudine de'due cavalli, uno buono, e l'altro a quello contrario;
, / tra gli dei nume tragiovante e buono. = comp. dal lat trans
senza foglie che ha i grappoli rossi, buono per medicina. serdonati, 11-398:
, egli ha fatto l'ufizio del buono arciero. = nome d'agente
passa in tubero 1 superiormente con tralignamento / buono al primo anno; per poi nel
sé patimenti, sofferenze. finfo del buono, ciii-8: trametto pur dolori / tra
giudizi di morte non ne trammischi alcun buono. papi, i-113: la sua
favorevole perché corre veloce, con tempo buono e tramontano. tramontano li sospinge
del secolo xiv, 1: non è buono [in quei giorni pericolosi] cominciare
cura d'uscime, anzi gli sa buono. c. arrighi, 1-63: un
, taccisi passare nel suo transito per buono spazio per minutissima ghiara lotosa e buona
mangia e si beve si trasostanzia nel buono e vero nutrimento del corpo nostro in
che cuoce il fuoco nella pignata è buono. 3. per estens.
di tante operazioni uguale all'olio rosato buono. borgese, 1-149: il più
e giosafatte, 33: lo frutto del buono sì è carità allegrezza, pazienza,
per quegli della terra, per lo buono sito e trapasso, il quale era
: il trapiantare le viti genera abbondanzia e buono vino. -in una metafora erotica
poi di quello che non è così buono: ma tu hai serbato il buon vino
altro quantità grossissima di danari. uel buono che già in aspramonte / trasse del capo
reina ginevra, e con lei traea buono tempo e grande diletto; e di ciò
pratico a questo bisogno, nondimeno con buono provvedimento e con sollecitudine grande, mentre
-sostant. sacchetti, 189-99: è buono alcuna volta pigliar confidenza nelli amici e
, e colorito rosso in colore di buono zafferano, e non giallo e chiaro
18-17: egli è pur bello, e buono? / - era. - che
né platone è solamente trascendentista négiovane di molto buono aspetto e trascendeva la sua etade per
sotto gli archi a riguardare / è buono, della città fremente, / sogni composti
o dinari; e così sieno di buono ingegno, e sempre dagli anni 21 in
fuoco verdognolo che non augurava nulla di buono, e nel vestire mostrava una trascuranza quasi
. coloro che avranno trascurato di mantenere in buono stato, riparare o nettare i forni
luce e pare in apparenza uno angelo buono. chiari, 3-1-75: cogli artifici per
[dioscoride], 75: quel buono e eccellente bdellio, a cui dà le
, molto bello, onesto, largo, buono parlatore, trattabile, pietoso. ottimo
nessuna dolcezza, nessuna mansuetudine, nessuno buono trattamento del tiranno è atto a eradicare questo
donazione o patto, non fa nulla di buono. b. davanzali, i-412:
trattato / e de l'insegne, è buono udir la gloria / che ricevea qual
e non io solo) che il libro buono c'è, si tratta solamente di
affine che si raffronti coi dettami del buono e dell'equo, dee non che provenire
le quali non costituiscono il lato meno buono ed utile dell'operetta. 2.
i difetti,... eleggine il buono, e quello dà a dio
., 4-76: consol di firenze buono, e caro / era compagno arrigucci quel
modo un tratto o sorso di vino buono e gagliardo. baretti, 6-306: il
ii-19-122: grazie del sassuolo. è buono. me lo bevo nelle sere solinghe.
amore / aglio fece e latino e buono e forte. carducci, iii-1-511: quante
, il travasatóre, e così il buono o reo lavoratore. tommaseo [s.
sordel si trasse. -tre volte buono: come definizione di dabbenaggine. g
studiò l'una e gli altri: il buono e fiero cecco frate o padre francesco
leonardo, 2-46: per fare olio buono a dipignere: una parte d'olio,
tremor di cuore, tenuto di natura buono ed amorevole. uomini cominciavano a
di le trenta / con noi ponesse il buono incantatore. -in composizione con
n dis per una trenta. finfo del buono, xvii-193-59: el suo bello se
muta, per vedere se sieno in buono stato. d'annunzio, iii-2-59: -abbatteremo
, 16-v-400: è grandissima grazia del buono iddio il poter cavare profitto da'mali
, il vero, il bello ed il buono. idem, iii-240: vivere è
imperio che duar- chia si chiama è buono,... se è cattivo è
un campionato. 0. del buono [« la stampa », 13-vii-1982]
tridilo con farina; questo non farà buono pane, ma di questo poi esce
pane, ma di questo poi esce buono levaduro. = deriv. da
. giuglaris, 4-286: dio buono, richiedereste voi da servente claustrale,
che la trinità del vero, del buono e del bello fosse zoppicante e di
, il vero, il bello ed il buono. papini, ii-83: ma se
/ e de l'insegne, è buono udir la gloria / che ricevea qual era
non già come un malfattore, ma come buono trionfatore. tasso, h-m-1071: altri
pieno di spirito sancto / e del mondo buono triumfa- tore. ulloa [guevara]
della vostra lettera, che contiene l'augurio buono del triplicato numero di nove. de'
espediente del momento la neutralità ha del buono. ci ha staccati di fatto dalla
tutto il bello e di tutto il buono sotto i giulii e i leoni, per
20-343: balia, egli voleva far buono animo e ritornare a salir la cavalla
primavera in fiore, tutta in fiore nel buono tepido sole, / e nei tripudii
me certamente fu annunziato il tripudio: buono, e egregio auspicio a me, al
12-ii-72: un tristo che faccia del buono, inebbriato o in altro modo alterato
il canto d'alcuni uccelli è di buono augurio, come quello de'rapaci, ma
, quasi come il mangiare non fosse stato buono e tristo il vino. tanara,
corpo, e la moglie trae il buono del corpo e de l'anima. malpighi
il tristo, menono con loro assai del buono. 19. parte malriuscita di
a cinquanta o cento metri si arrivava sul buono, e il bitume era compatto,
di tutto il bello e di tutto il buono sotto i iulii e i leoni,
piazza del 'mirto'ma ci voleva del buono e del bello avanti che avesse smesso
schena, / n'avea già fatto esperimento buono; / io dico orlando: e
spezzie assai, ne fece un manicaretto troppo buono. giuliano de'medici, 73:
signori, il consiglio del savio cavaliere è buono, se non fosse di troppo rischio
eccesso, offende il vero ed il buono, e perciò deve essere tolto.
. ibidem, 336: né bello né buono fu mai troppo. gozzano, ii-78
i-416: se avessi bisogno d'uno buono ronzino, trottiere, tozzo e orrevole,
toscani, 334: quando la ti dice buono al paleo, non giocare alla trottola
amato; il quale è trovato essere buono e fedele sopra i tuoi amici. selva
trovata, / che mi dite di buono? beatrice del sera, 217: il
non ci sono i migliori trovatori del vin buono degli imbriachi ». foscolo, ix-1-287
gente, il conforto che procacciasse d'alcun buono maestro. p. della rocca,
sbaraglino intendo io, viengli un tiro buono a suo modo, e dice,
voi, preti ghiottoni, dintorno al buono piattello che non fate all'altrui spese.
conte di tracy fece fabbricare un pane assai buono con un terzo di tubercoli di topinanburi
e tumultuario gli può da un uomo buono essere parlato, e facilmente può essere
io, che per mia sventura ho buono udito, / se goder bramerò,
falsi amici m'hanno lasciato, e il buono aiutare non mi potè: quale io
così la malizia del fortarrigo turbò il buono avviso dell'angiulieri, quantunque da lui non
perfida zenzara, turbatrice del riposo e del buono e paceficostato della lisciata donna. g.
o principio del ramo, è il buono; le sue foglie sono distese per terra
.]: ora si è rimesso al buono: ma da giovane n'ha fatte
: il bello e il turpe, il buono ed il nocivo... sono
io priego idio che vi dèa il buono anno e le buone calendi, oggi e
calmo per aver fatto qualcosa di definitivo e buono nel fondo dell'anima.
santificare?... - o buono, o buono! so che tu vi
... - o buono, o buono! so che tu vi sei tutto.
, la cosa; ha senso non buono. -oltre a tutto: oltretutto
, xxviii-162: ben si dèe pensare un buono intenditore che tuttodie ragionano le genti insieme
giudicato per antico, ben inteso e buono. temanza, 114: le colonne di
xxxv-ii-416: d'ottobre nel contado a buono stallo / e'pregovi, figliuol', che
convenevilemente, ed in questo modo l'arai buono e loro [gli uccelli]; come
pur d'uova fresche, non diventa buono uccellatore. -in espressioni comparai per
. livio volgar., 3-19: il buono imperatore vostro non ha voluto dare udienza
. placa il dolor del capo, è buono per l'udito e per il dolor
leucio e, da magnanimo e re buono, alla sua famiglia. nievo, 383
, e, da magnanimo e re buono, alla sua famiglia. leopardi, iii-414
, 1-i-274: gli è offizio di uomo buono, quel bene che per la malignità
buon uffici o, ant., buono ufficio). naddo, i-37:
iv-277: io avea fatto prima un buono e caldo officio per lo scolare bresciano,
questa vita, insino all'ultimo punto con buono conoscimento e'disse, col prete che
ii-281: curare più d'essere iusto, buono, temperato, officioso, che di
di questa pianta e albero rado si schianta buono frutto. -essere posto fisicamente al
alla catena. cassola, 1-205: « buono, ras », continuava a dire
anche bello ciò ch'è vero e buono? vi dev'essere una certa regola sull'
fatto è giusto o ingiusto o buono o reo. ottimo, i-115: per
succo [delle foglie di oleastro] è buono alle orecchie ulcerate e a quelle che
ultimamente accanto a giorgio ero diventato più buono. 2. ant. e letter
i-496: il signor rettore, tanto buono, volle assisterla sin ah'ultimo. sbarbaro
4-49: nessuna luce di nessun sentimento buono era scesa sino al fondo di quella natura
umanistica. soffici, v-6-101: fu buono, in tutte queste qualità cristianamente,
la canzelaria. guicciardini, ix-49: fece buono profitto nelle co una legge
dioscoride], 142: il succo è buono alle orecchie ulcerate e a quelle che
ovidio volgar., 2-44: abbia buono e dolce vento, navicando per gli
io farò... non è buono, verna scoperto. che s'io vo
., 1-6 (1-iv-68): il buono uomo per certi mezdante, inf,
e libertà e stato e potenza del buono popolo di bologna, tornato a'nostri tempi
corpo terreno è puro, simplice, buono, santo e eccellente: e uniscesi essendo
bel del cielo / e d'ogni buono il buon perfetto e vero, / unitamente
questi, vacui d'ogni pensier vano e buono, non dànno luogo se non alli
nella buona volontà c'è un universo buono, e nella cattiva un universo maligno.
che l'essere uno è radice dell'essere buono, e l'essere molti è radice
ché lungiamente faggio udito dire, / che buono amor non fu néd esser osa /
re del messico laudando l'animo suo buono lo rimandò per avere la risposta, la
... facendola venire per condotto per buono spazio dove sia accomodata buona sorte di
. letter. ant. uomo inetto, buono a nulla (con uso spreg.
, vi-1054: -eh, mio marito è buono (ironicamente). - vostro marito
; et senza usare non può essere alcuno buono par- ladore. novellino, vi-163:
idropisia. alvaro, 5-120: non era buono quel formaggio, o almeno non gli
lo bono soferente / ricieve usatamente / buono compimento de lo suo disire.
città alfieri, iii-1-22: il tiranno buono forse non trema da principio in sé stesso
. boccaccio, vii- 96: buono è adunque amor lasciare ornai, / e
... era stata sistemata nel tinello buono, proprio sopra il pianoforte pleyel.
saper indicare altro di valido, di buono; essere costretto a limitarsi a quella;
scoppia fuori in un verso che è buono lui solo di farlo, come fosse il
prop. subord. finfo del buono, xvii-192-1: se long'uso mi mena
vedere / fera dismisuranza, / chi buono uso e leanza / voglia a lo mondo
è fatta e ordinata e ferma a ognie buono e leale e veracie intendimento secondo buon
, voce accettata in que'tempi tanto in buono che in cattivo significato. -pigliare
primo e gianbaron di questi, / buono, rambaldo, al fin ruggier secondo,
. né uti né putì: né buono né cattivo, né bello né brutto,
proprio utile, ma per porre in buono stato quelli d'atene; e fecelo.
utilitadi corporali. savonarola, iii-64: dio buono ha fatto le creature di questo mondo
5-76: non parliamo più del misley. buono o tristo, non pare che vi
gli manca. ibidem, 306: buono di vacca, cacio di pecora, ricotta
come la vaccùccia: fa ed è buono a ogni cosa. = vezzegg
iii-553: ella mi adoperi se son buono a servirla, e tenga per fermo che
latini volgar., i-94: labienus fus buono, prode e valentre in arme.
togliamo in presta cagiuso, non è buono per noi; ché sapi ch'e denari
per essersi fatti i polsi validi, buono l'aspetto, naturale l'appetito, depresso
dante, par., 1-14: o buono appollo, a l'ultimo lavoro / fammi
prospettiva etica, in quanto vero, buono o bello; bene. g
saremo apresso alle spalle, e farenti buono sostegno; e fa valorosamente, e di
congiunti il sommo vero e il sommo buono.
unica, somma, incomparabile importanza del buono; il quale è d'impareggiabile valuta
massimo di star ne'luoghi forti è buono quando tu hai sì virtuoso esercito che
. sacchetti, x-149-4: non era buono essemplo al mondo che li suoi pari
tutto ciò che vi ha nel mondo di buono o di bello... non solo
tanti / vantamenti ampollosi, in sul più buono / di pugnar tu ricusi, e
dopo un inizio di conversazione da salotto buono piccolo-borghese, si è ripreso, adesso,
il tristo n'ha a venire il buono. tarchetti, 6-i-413: voi dovete aver
sue maniere, differivano sensibilmente dal carattere buono ma focoso, dal temperamento ameno ma
una vecchia istoria, e gli è buono lasciare lo suo diritto corso, e variare
mazzei, ii-100: a feghine è uno buono maestro di vasella. -vasello di pandora
azione da scriteriato, da poco di buono. g. g. belli
, sm. region. individuo scioperato, buono a nulla, perditempo. -anche come
vasari, i-502: cominciò a trovare il buono, le difficultà dell'arte, e
che. lli era bene aviso che 'l buono omo avesse parlato di forsa in questa
soderini, ii-396: così è buono alle bestie il vecciule, che se
che l'opinione sua gli persuade esser buono a sé. b. segni, 9-78
, tagliandone via prima quello che non è buono, 4. offuscamento della vista
ostacoli potentissimi al non far nulla di buono presto spegnevano ed assopivano in me ogni
... - oh, come è buono questo monte di venere! lomazzi,
fa che questo tale viene in buono nome e in buona fama appresso del popolo
i-27: si riguardi... il buono e il bello e il vivo che
lasagne a ento, bollite in brodo buono di cappone, in piatti reali, con
estens. malfattore, delinquente, poco di buono, furfante. -in senso generico:
prima, ch'egli è grassissimo colore e buono a lavorare in visi, in ne'
, che ha la sua radice in buono proposito. savonarola, 5-i-108: gli
laido e non è cavallo a buono uomo. erbolario volgare, 1-10: vale
la luna nel segno de vergine è buono sementare e cultivar la terra, piantar
ed hanno cavato da loro tutto quello di buono che vi anno trovato e molte
, e colorito rosso in colore di buono zafferano, e non giallo, e
inorridire; il suo fatto passò per buono e legitimo. g. raimondi,
). vasari, ii-114: ingegno buono e versatile. guarini, 2-58: ho
e luminato profeta david, dicendo: « buono per me, signore, che tu
poi scoppia fuori in un verso che è buono lui solo di farlo, come fosse
disse il natta, « meno quello buono, cotesto pelame ». -orientamento
altro verso, io non ci son buono. pirandello, 8-588: quegli altri
, che so, per il verso buono: svilupparsi, avanzare nel modo migliore
un anno ad intendere per il verso buono, spada e corazza di 'teodorico'.
poteva 'vertere'coll'aratro, nel tempo buono per taratura, con tiri da otto a
conclusione tutto quello che la spagna produce di buono si trova là in alcune parti megliore
ma pensa che il parlare loro è tutto buono. non gonfiare la vescica di quello
, 304: è... molto buono il latte di essi [fichi] per
: se vuoi che 'l mordente sia buono dall'un vespore all'altro, mettivi dentro
aghios sapeva che il formaggio vetusto è buono. savinio, 354: una presaga voce
materna ora sonava accorato « è troppo buono ». bacchetti, 18-i-33: io mi
quale è come uno agnello, ed è buono uomo, e fece singulari vezzi a
di quel secolo, che noi chiamiamo buono per eccellenza, fu uno de'migliori;
e qui badino certe anime tendenti al buono, e che fors'anche si danno
, fu, non ha guari, un buono uomo, il quale a'viandanti dava
, 2-352: l'organo, di buono, e bell'artificio a fronte il pulpito
s'esca, cosa non è di buono a cui non s'incorra, mentre per
esserne condizionato, colui che prende per buono tutto quello che il piccolo schermo gli
. lapidario estense, 151: et è buono per fare el cuore ardito e vigoroso
bonamico, dall'altro lato si è buono dolceti. dante, par., 22-44
: 'villanfottuto'... persona poco di buono. arbasino, 1-292: la cardoli
fiori di filosafi, 130: il buono uomo non sa patire né fare villania
che dal padre o d'alcuno suo maggiore buono è disceso ed è malvagio, non
fazio, vi-8-103: discese enoch di questo buono vimo, / lo qual fu servo
'vino caldo'ed è il modo nostro e buono. moretti, 15-43: a quest'
7. locuz. - avere il vino buono o cattivo: diventare di buon umore
bevete un buon vino, voi dite buono, e chinate un orecchio: quando bevete
. carducci, ii-20-233: il ragazzo è buono; e il padre lo vuol mettere
aiutante di camera fiammingo, violinista assai buono, e un mio paggio, che sonava
, che valeva assai più d'uno buono castello. 6. che ha
cale, una rappresentazione teatrale). buono, retto e santo pensiero, e da
virtuoso fra i cantori virtuoso, buono e dabbene uomo, quanto nascessi mai,
massimo di star ne'luoghi forti è buono quando tu hai sì virtuoso esercito che il
che troppo si spezzi, non è buono. landino, 187: e finalmente più
imperadore, ad altro non mi sento / buono, che a giubilar: da tanto
congiunti il sommo vero e il sommo buono. gioberti, 4-2-693: il fine dell'
amore di dio; e questo è lo buono visitamento. dante, purg.
[in mazzei, ii-357]: sarà buono pur ch'egli [il medico] ti
rhan voluto neanche in prigione? non sei buono neanche per la giustizia, anima persa
la vita in servizio del dolce e buono gesù. ottonaio, 2-iq: spesso /
persona); conservarsi, mantenersi in buono stato (un ogget- to).
; pure noè la trapiantò e fece buono vino. c. durante, 2-480:
matre. tanara, 319: e buono empirlo di rognone di vitello trito,
con un sugo bianco agro e dolce tanto buono. bassani, 3-35: rozzi ragazzotti
tutti scacciato, e de'si lo buono uomo chiudere li occhi per non vedere
, perché il signore non sarà meno buono se il vituperrai, ma tu lodando iddio
costumi e l'opere laudevoli di qualunque buono uomo, raccontiamo i vitupèri e le vergogne
xlvii-263: la buona vivanda / fa buono appetito. monosini, 385: la vivanda
è stimato più uno ricco che uno buono. g. gozzi, i-13-188: il
. sacchetti, x-149-4: non era buono esemplo al mondo che li suoi pari
finissimi e chi n'ha uno che sia buono, ha un gran servizio di lui
a occhio morto, ma non è buono innestamento e non prova in quell'anno.
, e qui non se ne trova del buono. manzoni, fermo e lucia,
a drieto in una novelletta per un buono sonatore di vivuola. pataffio, 5:
parte, ogni viziato tornerà diritto e buono. sostanziali). carducci
che non potete idearvi: terra dove il buono, se buono v'è, è
: terra dove il buono, se buono v'è, è nel popolo, nella
vaso dagli esperti si madre, quando è buono e non viciato. g. del papa
: una camera d'obbligo di buono, il quale è men viziato. cavalca
peggio non conoscere che un altro sia buono. ibidem, 207: non c'è
? sacchi, 117-95: sarà dunque il buono e perfetto sistema armonico uno solo,
: / saresti pe le donne poco buono. -spoglio o povero di
la vocalità, che è il suon buono o tristo. cesarotti, 1-i-52: sembra
non intese a sordo, ma parendogli buono allargare i limiti del suo compito e tirar
da siena, 176: e1 buono, sempre quando ode detrarre, non che
dice: « per certo elli è del buono. che vuoi della libra? »
leggenda aurea volgar., 511: buono cavaliere, non volere perire meco. marchetti
esigere per l'idoneo funzionamento, il buono stato, la riuscita o, anche,
» -volerci del bello e del buono: v. bello, n. 9
di monteaperto, xxviii-941: tutti erano di buono volere e d'uno animo e d'
, 2-125: il conte porro, uomo buono ma volgare, e quindi facile a
, ii-670: aveva un viso volgare ma buono, e d'espressione tranquilla; il
laudato, avendo prima affermato essere buono il voltarsi con preghi a dio.
1-1-226: senti l'alito. -oh buono! ha avuto quasi / a voltarsi lo
, che io ebbi il vino; molto buono, e ne ho già bevuto.
. venti gradi, quaranta gradi: buono. = voce dotta, comp
, o così ziffe, zaff, o buono. r. sacchetti, 1-390:
era il suo nome) sareste pur buono da far un zaffo per artiglieria. galileo
dell'egitto, cioè a dire, un buono zanzariere, che perfettamente circondi il letto
/ che torce l'uom dal camin buono e dritto. / porta un villan che
sm. ant. uomo da poco, buono a nulla. magalotti [tommaseo
pecca, / e se il cuoio sia buono o montonino. sergardi, 183:
pepe nasce ancho del gengevo beledi molto buono e cardamomo, mirabolani di tutte le
. guicciardini, 2-1-223: assai è buono cittadino chi è zelante del bene della patria
lo farò più che volentieri » risponde il buono e zelante padre. muratori, 10-i-145
con un buon volere e con zelo del buono incaminamento di quel governo, del quale
, con lo zelo del vero e del buono. b. croce, iii-27-103:
... alla botte di vin buono, sturò il primo zeppo, poi il
fa d'una semenza ed è assai buono cotto e da friggere. =
un zero. piccolomini, 151: sarà buono che te ne ragioni, ché non
o così ziffe, zaff, o buono. = voce onomat
aretino, 20-127: solo ci è di buono la fede che elle mantengano: che
sta nelle tue condizioni, l'è mica buono di star zitto lui.
fatto simigliante all'uomo che seminò il buono seme nel campo suo; che quando dormivano
del cielo a uno uomo che seminò il buono seme nel suo campo. e dormendo
sopporta alcuna volta le zizzanie fra il buono frumento, perche non si fradichi il buon
pensato che la trinità del vero, del buono e del bello fosse zoppicante e di
intendo teco parlare, vedendoti invano esser uomo buono e dabbene cittadino, se da una
qualcuno ci rammenta; e ne trae buono o cattivo augurio, secondo l'orecchio che
. da cui potessi imparare qualche cosa di buono, e non le solite zuppe sull'
: essere ignorante o sprovveduto o troppo buono. varchi, 3-100: d'uno
lo stomaco con una zuppétta di vino buono. 2. intingolo; condimento
. nella filosofia cinica e stoica, né buono né cattivo, né desiderabile né indesiderabile
best seller. 0. del buono [« europeo », 12-vii-1973]:
bona, femm. di bono per buono, nel signif. di 'bello, di
e si dice che bello e che buono, ecco il boy della mia vita,
. = comp. da brutto e buono. brùzio (brùzzici),
privati. = comp. da buono ed entrata. buonismo, sm
affidabile che piace alla destra, è buono notte e giorno, buono a piene mani
destra, è buono notte e giorno, buono a piene mani. 2. eccesso
del buonismo. = deriv. da buono. buonista, agg. (
sole 100 invece di 130. il buono è valido se reca: il timbro del
= comp. da buono, nel signif. di 'documento al portatore
è detto disponibile anche all'introduzione del buono scuola. = comp. da buono
buono scuola. = comp. da buono, nel senso di 'premio, erogazione',
, 1-20: garibaldi? un poco di buono, uno che sapeva soprattutto usare il
un apparecchio, ricuperandone le parti in buono stato come pezzi di ricambio.
stato riutilizzato mediante il recupero delle parti in buono stato come pezzi di ricambio (un
un apparecchio con il ricupero di parti in buono stato come pezzi di ricambio.
. certo, quel 'carnivéndola'è assai buono, ma così, isolato, da pensare
lessona, 280: 'chèque': è un buono a vista, distaccato da un registro
s. veca, 15-65: l'uomo buono, l'uomo in cristo, non è
. (anche plur. coupons). buono, tagliando che dà diritto a una
], sm. invar. commerc. buono di consegna. panzini,
o quella protesta. 0. del buono [« linus », giugno 1991]
unità [3-viii-1995]: un prodotto buono venderà sicuramente. senza considerare che la
renderlo complice, ad invitarlo nel salotto buono delle due dame pettegole ed ex- tradiegetiche
nulla, che sei un farlocco, buono per essere derubato, se capita. u
e 'cane e gatto'. 0. del buono [« la stampa », 31-v-1986]
calca e scattare il flash al momento buono. = adattamento di fotoreportage.
e fototesti di attualità. 0. del buono [« la stampa-tuttolibri », 26-viii-1995
faceva un po'di grooming per tenerselo buono e dissipare in lui ogni sospetto.
nostro adolfo, il sapiente, il buono / simposiarco). = voce ingl
fornito varie indicazioni, e lodato come buono un hotel gami, del quale notai il
e. filippini, 53: al momento buono era stato a giocare a flipper, ma
. passerotti, ii-21-24: non è buono, distinguo: non è buono, /
non è buono, distinguo: non è buono, / giacché obbligato a logicar mi
una carica, concedo: / non è buono quel tale, ond'io ragiono.
tono di fondo dell'economia italiana è buono ». = locuz. ingl.
. che non entra nelle categorie del buono o del cattivo gusto, ma che
ambito letterario). oreste del buono, 2-229: lo prova la sua creatura
di inventario. 0. del buono [« l'europa letteraria », marzo
vista d'occhio. 0. del buono, i-rr: guarda questa maglietta turchese,
impressioni negative, perché non bello, non buono, non attraente, di livello molto
176: non resta che seguire il sergente buono del technicolor. luzi, 4-49:
, 20-308: lo scritto di crovi è buono, ma non chiarissimo, nel senso
: néfu [boccaccio] abraso in quanto buono, ma in quanto diceva male de'
corriere della sera [30-vi-1991]: alien buono contro la droga interspaziale. il granitico
sera, avendo aloppiato un barlotto di buono vino, ne portò prima uno grande barlotto
quello / che dir si può governo buono e bello. r anarchista,
..; bisognerebbe mettervi dentro un buono anotomista. r anatomizzare, tr.
): prodotto in un anno particolarmente buono (un vino, in partic. da
25: lunedì uno arnioncino lesso d'agnello buono. aromacologìa, sf. medic
iii-93: se l'affare di noceto è buono potrebbe essere fattibile. ma dov'è
'bocciati'! achille non è stato buono di passare all'accademia di parma.
. = var. centromerid. di buono. na bonsài, agg.
na buòno1, agg. colesterolo buono: v. colesterolo. na buòno2
colesterolo. na buòno2, sm. buono pasto: tagliando (fornito dal datore di
, / ottimi vini, e pan sì buono e bello, / che il papalin
lavoro da sfaccendati, ogni motivo è buono per mollare, per uscire dalla clausura
anzi a non legger nulla oggimai né di buono né di cattivo. chiariano,
na colesteròlo, sm. biochim. colesterolo buono: frazione esterificata del colesterolo totale che
ad alta densità (cioè il colesterolo buono), riducendo così drasticamente il pericolo di
alla gleba nell'evo medio non istimavano buono ed acconcio... che il pingue
che serve a detergere, conservare in buono stato, abbellire la pelle, la carnagione
17-viii2003]: occorre, in senso buono, prendere i turisti per la gola «
dopotuttoseluièlì aquell'oradev'essereperforza un poco di buono; se davvero fosse marchese sarebbe almeno un
, può essere disputabile se sia sempre buono instrumento di pervenire alla grandezza.
obbiettivo del comizio... darebbe buono in mano per farne barriera insormontabile ai divagatori
, 2-24: se tu hai il cuore buono, devi al pari di me disprezzare
con buona consolazione, avendo continuamente del suo buono vino. erborìstica, sf
collera. faldella, iv-2-130: è buono, buono finché ce ne entra: ma
faldella, iv-2-130: è buono, buono finché ce ne entra: ma quando
, intal caso: di vino frascatano buono. r frascati, sm. enol
gesuita. campanella, 117: rimedio buono per venezia saria convenirecon la chiesa in
a non legger mai nulla oggimai né di buono né di cattivo. r gòlem
dossi, 1-i-231: non cattivo, né buono – per indolenza. incommovibile. non
risultato, rispetto alle previsioni, è comunque buono. la repubblica [16-v-2002],
che molto / lo veggion volentier per buono amore, / ché per lo fiso guardare
tr. (manutenziono). conservare in buono stato o in condizioni di efficienza.
, 31: ma era veramente così buono il tempo antico, e così belle queste
282: 'anime': è un vocabolo buono per indicare tutti i tipi di cartone giapponese
. da pasticca., sm. buono pasto: v. buono2. – fuori
un apparecchio, recuperandone le parti in buono stato come pezzi di ricambio; cannibalizzare
[17-viii-2003]: occorre, in senso buono, prendere i turisti per la gola
francia). profumatissimo, rotondo, buono e robusto corpo. = voce fr
modo. « è un sistema di prezzamento buono... perché dovrebbe consentire un
: persona di scarse capacità, mediocre, buono a nulla. la repubblica-torino [
alex aveva sorriso, come un antico padre buono che conosceeinfindei conticondividele debolezzedeifigli: « be'
sente il fresco... di buono che questa è una bella barca.
di altri. o. del buono [« la stampa-tuttolibri », 27-xi-1982]
di nutella, stanno tornando a bere vino buono. = comp. dal pref.
tu mi mandassi dieci braccia di rigatino buono, e d'opera semplice, sul gusto
battista, giacomo marramao, oreste del buono e pochi altri. il foglio [
na segaiòlo1, sm. inetto, buono a nulla (ed è di uso volg
la sua dote, aveva diritto a un buono stradotario. = comp. dal
pezzo di angi che rischia di essere buono quanto l'originale, che non era
un pezzo di angi che rischia di essere buono quantol'originale, chenoneraconcepitoperesseremangiato: quellosa
vo'rje˜ /, sm. invar. buono a nulla, incapace, fannullone.