secreti. tommaseo-rigutini, 3470: in senso buono, gli antichi dicevano baldezza..
. barbalàcchio, sm. uomo buono a nulla. canti carnascialeschi,
di esaminare soltanto se il ferro fosse buono agli usi della loro vita, ma i
, 3-73: tutti amori non radicati in buono, nei tempi detti, simile sono
tutto ne'barbieri, così l'occhio buono: però quei scortica porcelli c'ha la
sette circonstanti informi, che mostrano di buono o di bello in quella sacra sedia,
dubitasse che alcuno fosse mai per farlo buono alle armi. 3. bariletta,
prima sillaba come l'agg. bon 4 buono '), deriv. dall'italiano
dev'essere? - un poco di buono, ecco che cos'è...
e del capo di buonasperanza con un tempo buono.
cessò il vento cattivo e venne il buono, che ci ricondusse al predetto capo
maniera morte, non concludono nulla di buono, e spesso gangrenano ed incadaveriscono. idem
e giorno? -da candela: buono per la notte. bruno, 52
il candeliero e 'l candelo è il buono stato. 2. figur.
jesù rispose, e disse: non è buono a torre il pane a'figliuoli,
. -per estens.: albergo poco buono, scomodo, sporco. l
cana no'resultava per quella, del vento buono effetto. cellini, 1-5 (33
detta canna dell'olio libre 23 sottili di buono peso. 23. locuz.
crescenzi volgar., 4-34: anche buono è, che presso alla cannella del
senza noia, quell'autore deve dirsi un buono scrittore italiano ». questi sono i
della cantabruna (ogni pretesto gli era buono per andare a tettarla), restava male
armadio, pigliano a cavarne il buono e il meglio in gemme. giusti,
. guerrazzi, i-140: per dare il buono esempio comincierò a canticchiare qualche cosuccia io
egli... se non lodar come buono almeno tolerar come fortunato, condonando qualche
una monachetta dotta, come drusiana di buono d'antona, in canto figurato.
-essere al canto: essere al buono, nel punto culminante di un'azione
alcuni de'quali si conservano ancora in buono stato, almeno nell'esterno: facciata
molto e le fosse, consumando del buono; che se pur v'è qualche
palazzeschi, 3-24: due dita di vin buono e schietto, in fin di tavola
città si accostò molto a pigliare forma di buono e laudabile governo, le cose sue
, e fargli capace, volere essere suo buono servidore. bandello, 1-2 (i-28
uomini vulgari capace che el governo di uno buono sia migliore che altro governo,
uno povero uomo, il quale era buono, e temeva iddio, et era carbonaio
ella dice si troverà qualche cosa di buono o se il venditore di questa ne ha
: guardate, disse, se è buono a mettere pace in sì gran città,
un ragazzo, ché il cuore l'aveva buono, quel giovane. faldella, 2-18
in ogni altra cosa, sparse tanto del buono, che non si può tanto lodare
. magalotti, 2-9-147: ci è di buono la mia vecchiaia, capitale di qualche
più da temere, o d'uno buono esercito male capitanato, o d'uno buono
buono esercito male capitanato, o d'uno buono capitano accompagnato da cattivo esercito. brusoni
: uscirò fuori alla battaglia sanza niuno buono ordine di guerra o capitaneria. idem,
, e di grande cuore, e di buono aspetto. giovanni dalle celle, 4-2-35
3. avere un dato esito, buono o cattivo. -capitare bene, capitare
. 2. che ha avuto buono o cattivo esito, buona o cattiva
ammaestramento e inviamento e stato e ogni buono costume dal padre, noi rimanemmo sanza
ristoratolo con una ciottola di vino assai buono, non dava cura a lui che,
si debbia vedere, acciocché meglio il buono dal tristo si sappia discernere, ma
l'aveva sentito lodare a tanti per veramente buono. pascoli, 130: solo tra
alla corda del violino per conoscere il buono e il cattivo tempo.
egli è persona amorevole, e di buono e garbato giudizio..., e
sente / altro / che il caldo buono / sto / con le quattro / capriole
e se da 6 carati in su fosono buono anche s'avanzerebono. cellini, 2-60
miei fogli, non solamente bado al buono ed al cattivo che contiene, ma
uno povero uomo, il quale era buono, e che temeva iddio, et era
dà tutta la speranza d'esser buono e grasso. lastri, 1-4-4: il
tarpea, come tolto le fu il buono / metello, per che poi rimase
è persona amorevole, e di buono e garbato giudizio..., e
un prete può essere dotto storico e buono! ma con ciò...,
pascoli, i-437: egli era un buono, era un mite, checché si voglia
carica, s'erano riscaldati i ferri a buono. piovene, 1-37: allora tornava
cibo è abusarlo, perché quel che è buono per se stesso, si fa cattivo
alla quale benissimo calcata metteva addosso un buono e ben serrato stoppacciolo, sicché quando
della nave destinate alla caricazione siano in buono stato per il ricevimento, la conservazione
machiavelli, 75: e1 principe per mantenerlo buono debba pensare al ministro, onorandolo,
fosse consegnato in buon ordine e in buono stato, come se le spese fossero
: per ciò vi prego, padre mio buono, che così puntualmente d'ogni cosa
anche un prete può essere dotto storico e buono! ma con ciò il regaldi ha
i-543: lo confortò a stare di buono animo, mostrandogli avere più caro avere
in niuna stagion dell'anno non sia buono, pure la state... alquanto
spese '. d'uno, che sia buono a poco, e mangi assai,
/ ugualmente a'conventi è il secol buono, / ma la rete oggi in
8-70: esiste... un imbecille buono? nell'attimo forse, ma
che ne mostrano gli speziali. imperoché il buono è di colore aureo, pieno
piccola mole, e di sapore non buono. = voce dotta, comp
l. salviati, 19-37: buono, piacemi a fe. -ma oh!
i. neri, 2-30: del buono al vino ancor non avanzava, / benché
corti. compagni, 2-18: o buono re luigi, che tanto temesti iddio
: il re sanza indugio vi mandò il buono conte d'ar- tese suo zio e
fresco. slataper, 1-101: ed è buono il salame, il burro, il
e irruenti. c'era questo di buono: che non si davano arie, e
lasseria cadere nessuno, perché lui è buono e può, se vuole, fare
un giorno li frati, avendo facto cum buono casio de'càuli, ed essendo epso
di dio, che non potrebbe esser buono iddio, se fusse in fiasco; e
i casisti; perché il casismo, anche buono e ragionevole, non dilungandosi dalla pratica
; la nostra casistica (nel significato buono di questa parola) è diventata straordinariamente
udito prima. non potrà mai esser buono inquisitore e giodice del caso, se
(e per lo più in stato non buono). nuovi testi fiorentini, 193
interessi. 30. finanz. buono o cedola di cassa: documento che
, 1-1-125: questo egli è un punto buono, e qui consiste / principalmente il
lippi, 8-44: che troverai del buono e del gustoso, / se tu volessi
, 3-1 (270): era un buono omicciuolo d'un loro [delle monache
e in poco tempo si fece un castello buono e grande. bisticci, 3-137:
disse al re falcone: e'sarà buono / ch'io ti gastighi così fatta razza
14: e sì difendea 'l buono giustiziano, / e questo fece scriver
aver può donna al mondo più di buono, / a cui la castità levata
e nominare, mai fui tanto savio o buono che mi potesse venir voglia de castrarmi
beltramelli, i-652: - come sei buono!... - io non sono
... - io non sono buono. sono un vecchio catafalco io, lo
propensi a dubitare, benché spesso per buono rispetto disinfingano il loro dubbio; e
-uomo da catena: poco di buono. -tenere, attaccare, mettere alla
accada / (e questa volta fu buono indovino) / di ritrovare il diavol nel
iesù rispose, e disse: non è buono a tórre il pane a'figliuoli,
condotta? -la cattivanza di chi par buono. 2. azione malvagia.
si piega?... un cuor buono; un'anima già essa stessa grandemente
paolo... diè vista d'essere buono garzone, stando al fondaco de'covoni
, balbettai sorridendo, « qualcosa di buono tra noi c'è stato? puoi pensare
disleale e cattivo, quantunque in apparenza paresse buono e benigno, e uno cavaliere provenzale
, astuto, e a sua posta buono e cattivo sommamente. tasso, h-335
, balbettai sorridendo, « qualcosa di buono tra noi c'è stato? puoi pensare
domandare a mia madre sorridente: « sono buono o cattivo, io? ».
di quelle [piante] che indicano buono o cattivo terreno per la coltivazione da
come pei greci il bello era inseparabile dal buono, pel nostro tempo il buono è
dal buono, pel nostro tempo il buono è quello che riesce. -difettoso (
abbia fatto il quarè. -se fosse buono, non fallirebbe di due ore. lastri
le cose molto pesatamente e colpiva nel buono. alfieri, i-311: io allora
una seggiola cattiva, un letto poco buono e un tavolino tutto rovinato. d'
tiene due botti di vino: una di buono è della voluttà, l'altra di
diodati [bibbia], 2-10: ogni buono albero fa buoni frutti: ma l'
malvagio fa frutti cattivi. l'albero buono non può far frutti cattivi, né l'
gli animi populari, l'ha diritta a buono fine... pure quasi sempre
molti di buoni, e dopo un buono molti di cattivi; e l'egual ragionamento
sarebbe assai più il cattivo odore che il buono. parini, 717: signore,
sulla salute di sua cipio non possono avere buono fine. lorenzo de'medici, dar mazzate
se 'l dire ordinario non ha del buono, l'affettato ha del cattivo.
come voi sapete, sempre consumano del buono. parini, 657: non
il suo cattivo, ed il suo buono. nievo, 1-133: giuliano era forse
vecchio singolare, e in vista del buono ne scusasse il cattivo anche a proprio discapito
cattivo rappresentano l'opposto dell'agg. 4 buono '. cattivo2, agg. e
che si truova per carte autentiche, buono uomo e cattolica persona. guicciardini,
arebbe pensato che di uno padre tanto buono, tanto costumato, tanto catolico fussi
giorno li frati, avendo facto cum buono casio de'càuli, ed essendo epso
quel ch'anco non isperai, così buono avocato ne la mia causa ho ritrovato
natura nobile, per sé, sanza lo buono cavalcatore, bene non si conduce,
dicendo: « questo pellegrino è uno buono cavalcatore ». masuccio, 22:
giusti, ii-114: mi ci volle del buono a persuaderla che io, di dottore
d'essere presto e leggiere fa essere buono cavaliere. parafrasi del decalogo, v-423-169:
da siena, i-3: non è buono il cavaliero se non si prova sul campo
, e di grande cuore, e di buono aspetto. sacchetti, 79-2: al
aretino, 8-388: egli voleva far buono animo e ritornare a salir la cavalla
novellino, 81 (137): il buono ettore, che passò in quel tempo
nobile, per sé, sanza lo buono cavalcatore, bene non si conduce.
. -'cavai morello, o tutto buono, o tutto fello '. -'cavai
... « il principio è buono, e chi vive di buoni principii finisce
ne cavano assai zibetto, che è molto buono. davila, 1-2-237: piazza molto
in processo di qualche tempo, con buono modo e sanza venire a rottura, [
non nel suo avvenire. -cavar buono o mal viso: riuscire bene o
contessa ed egli un cava- sangue, buono al più pei miserabili e pei villani!
694: « il nostro vino non è buono », ella disse, cacciando con
averesti mai creduto che costui fosse sì buono cavatore di denti? 3
in testa [al cavallo] un buono cavizzale, ovvero briglia tedesca, perché
. è bello, ma non è buono, perché non ha celabro sol che
qui primamente si vuole sapere che ciascuno buono fabricatore, ne la fine del suo
un vecchio marinaio a cui di buono è rimasto solo la vista, rico
bencivenni, 4-14: come 'l buono cemento, onde si fanno le mura
io confesso che tu sei iusto, buono e onnipotente e che tu sei il mio
e le so dir poco e perché al buono intenditore poche parole bastano. arila,
, lieta, cattiva cera: far buono, cattivo viso; far buona, lieta
questo è certo: che l'amarsi è buono! alvaro, 7-27: una delle
43-120: quanto dovea parergli il dubio buono, / se pensava il dolor ch'avria
melone mangiò del cervellate, e parutole buono ne mangiò pur assai. aretino,
: questo si è il vero stucco e buono, con che si dee empiere le
al concetto di molti esser utile e buono, ma le convenzioni così dette ferroviarie
. giamboni, 2-96: lo buono ceteratore, quando cetera bene,
. giamboni, 2-96: lo buono ceteratore, quando cetera bene,
pavese, 2-44: un gran che di buono non poteva essere se, così giovane
il suo ritratto. ha una faccia da buono che mai. pancrazi, 1-31:
e sdegno perciò di contraffarmi; anzi buono o reo ch'io mi sia, ho
la spelonca e qui l'assali. è buono, / questo mi piace. entrerò
chi loda sé mostra che non creda essere buono tenuto. idem, purg.,
, a chi considera quelle storie con buono giudizio, li cittadini popolari essere stati
di callemala: che qualunque sa alcuno buono e leale messo, lo rechi per
giovani per partirsi, domandò giosefo un buono uomo, il quale a capo del
quivi si chiamasse. al quale il buono uomo rispose: -messere, qui si chiama
,... se non lodar come buono almeno tolerar come fortunato, condonando qualche
mio; e loro ne dovrebbono pigliare buono documento in su le cose di perugia
del serpentauro, perché gli parea buono ed accomodato per inviarlo a far il marso
puote. imperciocché se l'aere è buono, temperato e chiaro, e che sostanza
e irruenti. c'era questo di buono: che non si davano arie, e
[tommaseo]: adoriamo il nostro buono dio per nostro amore chiavato in questa croce
è serrato. così disse il dolce e buono gesù a pietro. pulci, 1-2
grazioso aspetto e di animo gentile e buono. ojetti, i-777: in castello
e cattivo, quantunque in apparenza paresse buono e benigno, e uno cavaliere provenzale
tra fi vento e l'acqua, buono, / s'ode quel croccolare / co'
. magazzini, 50: è buono assai, ove sia seccia ed erba,
per l'anima di buovo, che fu buono cavaliere ». le tre si chiusono
di meteorologia, sapeva predire il tempo buono dal suo odore, o l'uragano dopo
/ chiuso ascondevi, come l'avo buono / che nell'irsuta mano cela un
., 5-3 (36): il buono uomo cominciò a domandar la moglie:
linati, 25-83: ma, dio buono, a quanti cartelli d'appigionasi,
. birbone, birbante, poco di buono. giusti, 2-81: schifo ai
che spremuto ho quanto / era di buono in lui, che far ne debbo,
, un ciàffero; ma non se'buono né a chiappare né a legare.
pedone, fa il frutto suo perfetto e buono solo per la ricisa dello inesto.
e così stando a cianche larghe non riescirò buono a nulla né di qua né di
ciancie. deh va con dio, buono uomo; lasciaci dormire. cantari cavallereschi,
, circulatore, saltainbanco, ciarlatano, buono per servir per passatempo in case e
fare confusamente, senza combinare nulla di buono; chi si intromette negli affari altrui
nom fu né piero vidale né 'l buono dismondo. dante da maiano [tommaseo
niuna stagion dell'anno non sia buono, pure la state... alquanto
diede a me... era buono; già allora mi piaceva un cicchetto al
come questa rigenera il sangue non molto buono. garzoni, 1-187: sotto l'
p. fortini, ii-625: il buono speziale andava cimbel- lando il vecchio innamorato
chiamato cinabrese chiaro, che è molto buono a fresco per colorire carnagioni. baldinucci
'. un colore rosso chiaro, buono per a fresco: servonsene molto i pittori
, disse che il suo nutrimento non era buono per generare egli umori melanconici. domenichi
più grati assai che 'l virtuoso e 'l buono. aretino, ii-226: l'avarizia
il cinquefoglie così beuto... è buono a'crepati ed a fermare il sangue
ristoratolo con una ciottola di vino assai buono, non dava cura a lui. redi
e serba il legno perpetualmente il suo buono odore. chiamano, oltre a questo
circula- tore, saltainbanco, ciarlatano, buono per servir per passatempo in case e
messi d'accordo sul come chiamarle in buono italiano. = voce dotta,
più stelloline, dà indizio di tempo buono: così per contrario. -circolo
parla, e denota sovente artifizio non buono e non gradito a chi ode.
circonstanza di tempo e di luogo è buono il re che per sé è buono,
è buono il re che per sé è buono, e parimente naturale e legitimo secondo
: un cimbalo, un pianoforte non buono o mezzo sciupato si dice ch'è una
il mele... del citiso buono; del timo ottimo. alamanni, 5-1-873
di lodun non si poteva terminare in buono accordo se la cittadella d'amiens non
un fiume tra firenze e castel - buono, donde vennero a città i buondelmonti (
: è divoratrice senza rimedio d'ogni buono stato la cittadinesca discordia. m.
ciufifalmósto, sm. ant. buono a nulla. pulci, 3-41
dio, non ne fosse pur uno di buono? giusti, 3-145: una sera
che a principe. serao, i-271: buono, onesto, incapace di mentire a
, x-1-116: m'accolse iddio clemente e buono. foscolo, gr.,
dilata più per terra, e spira di buono odore: di cui niente si ritrova
piccolo, scarno, brutto, a volte buono e a volte molto maligno e dispettoso
di fungo, detto anche * ovolo buono '{ amanita caesarea). panzini
, ii, 128: robertino è tanto buono, è il cocco della mamma
hai appetito solo quando c'è del buono da mangiare, ecc. = deriv
, si fa presto; ogni cuoco è buono, ogni cocitura è bastevole. leopardi
, piccolo uccelletto di più spezie, buono a mangiare; è così detto dal suo
scala del paradiso, 204: il buono coglitore deu'uve coglierà pur le mature
e'coincida co'vecchi; ma un buono scotista ci vedrà benissimo la differenza. parini
non v'è uno in cento di voi buono a nulla. manzoni, pr.
per modo, che a chi vuole essere buono padre di famiglia, a costui conviene
nievo, 1-147: era egli tanto buono che parevagli peccato covar la collera contro
non mi sarà toccato neppure un'oncia di buono? neppure un'oncia? imbriani,
, ché quando tu voglia dar del buono, noi usciremo del fango. bruno,
targioni tozzetti, 8-365: il principale buono effetto degli alimenti e condimenti acidi e
pronto, astuto, e a sua posta buono e cattivo sommamente. l. salviati
spiccare a mia posta questo mio couicino così buono. = dal lat. collum.
bel sembiante / collocato e disposto in buono aspetto, / ancorché variabile e vagante,
bellezza sono buoni e di abituro e di buono sito e di buona aria, con
, diventa un paese non ad altro buono che a traspiantarvi colonie. cattaneo,
; e una sola ancora ha del buono, percioché ella adorna un riscontro di
modo che chi non ha l'occhio buono, lo piglia per nuovo e non lo
il merito, e dà colore al buono proposito, perocché il merito s'acquista
ricci, 448: fate come il buono mercante, che non perdona a cosa nessuna
sano, fiori, frutti, il vino buono); che ha il colore della
. figur. che solo in apparenza è buono, vero, ragionevole; ingannevole,
fa ciò che è solito farsi da buono e diligente mercante, benché non vi sia
non fa ciò che è solito farsi da buono e diligente mercante, benché non
tu hai coltello, / altri l'ha buono e bello, / ma maestria conchiude
e, rassodato, al cultivar fu buono. salvini [tommaseo]: fin qui
umore, usato in debita quantità, è buono a molte cose, e serve gagliardamente
3-40: il padre, quando hae uno buono figliuolo,... non gli
, 223: allo combattitore lo tempo buono è lo tempo delia battaglia. leonardo,
idem, par., 1-15: o buono apollo, all'ultimo lavoro / fammi
/ chiuso ascondevi, come l'avo buono / che nell'irsuta mano cela un tardo
non si curava, anzi, come buono pastore, con molta sollecitudine confortava il
come furono nella terra, trovarono sì buono vino, che s'inebriarono tutti, e
(143): parve loro assai buono il sedersi sur una panchetta che stava
cominciaménto di bontade si è volere essere buono e mettere in opera la detta voglia
una cosa che, per sapere allora di buono, non si accorge del veleno che
non aver cominciato, che partir di buono comincio. detto d'amore, v-362-144
dire: eccomi qua; commendate il buono, se ne trovate in me; compatite
e lodata. della casa, 2-3-45: buono e commendato consiglio fu sempre..
, 1-165: il veramente dotto e buono bernardino daniello, corona di quanti espositori
, diventa un paese non ad altro buono che a traspiantarvi colonie. russo,
diversi usi in medicina, oltre all'essere buono per lavori di tornio e di commesso
inganni e le frodi, d'essere un buono e dabbene asino. giulio dati,
fu il nome di detta commissione molto buono, ma il proponimento era contrario;
e così calde se le mangiano con buono gusto, intinte in una loro certa salsa
far tra noi prima alcun patto è buono / che 'l tuo valor si compari
mattina riscontrandosi insieme disse il cattivo al buono: compare, tu sei stato tanto tempo
grano] spacciato assai, per esser buono e far comparita. = »
laddove fossimo in terra straniera. ah il buono è sempre compatriota degli infelici!
garanzìa che quel che ci si incontra sia buono. palazzeschi, 1-241: la cottura
per compensare con un dono cattivo quel buono che avete voi fatto a me, vi
competente del bello, del grande e del buono. foscolo, v-166: fu già
1-133: se tu hai il vino buono, il pane migliore, l'altre cose
punto ch'egli scorgono quella tal cosa di buono in possedimento del loro competitore, perché
da essere tenuto perfido adulatore, che buono amico, o fido consigliere. tasso
disposta a lodare quello che loro apparisce buono, come più veraci e candidi; rade
, in quanto quello che piace non è buono. = voce dotta, deriv.
all'avventata, e senza cernere il buono dal reo, mettano il ferro alle
intelligenza e penetrazione, che prende per buono tutto ciò che le viene ammannito (
tua arte e che procedono solo da quel buono senno che dio ti diede (che
lo vorrei avere comunale, non che buono ». dice juccio: « e che
in tutta italia che firenze avesse così buono mercato comunalmente come alcuna altra terra.
guicciardini, 31: tengono le donne in buono grado, e mentre vivono e'mariti
il governo mi pigli per un poeta buono a nulla. per servire in qualità
mezzo, indirizzeranno communemente le cose a buono cammino. 4. ant. con
, e con volontà de'baroni, il buono pipino. boccaccio, dee.,
: mi replicherete forse che basta esser buono da sé, e che gli amici di
dei corvi] annunzia infatti poco di buono e dopo tanti svariati concenti degli uccelli
3. ammesso come giusto, buono, vero. - avere, dare
senti a quando a quando un grido / buono, un palpito santo. concèsso2
tu non credi, che tu sarai in buono concetto ed opinione. cellini, 1-15
modo che pare vino bianco, e buono a bere. idem, 143 (199
hammi concio come tu vedi, fusse stato buono, io avea oggi maggior onore,
! piovano arlotto, 163: tu saresti buono disciplinatore: hai concio in modo costui
sia vero, o falso, o buono, o scelerato ingannatore. marino, vii-393
male sieno levati al cielo, e il buono ène abbattuto, come per pessima
concitanti (sempre in senso non buono; ed è più che incitanti).
tu hai coltello, / altri l'ha buono e bello, / ma maestria conchiude
. bruno, 3-376: -l'infinito buono certamente è, ma è incorporeo.
al figur. guittone, 3-67: buono adunque seria iscrivervi buono, e scritto
guittone, 3-67: buono adunque seria iscrivervi buono, e scritto in voglia verrebbe in
tutto il popolo concordemente facesse un principe buono, e giusto e prudente, al
da alcuni uomini pii e dotti come buono per la futura concordia. dovila, 412
nei sentimenti intensi c'è questo di buono, che ci fanno trapassare nell'azione
nomi concreti sono gli addiettivi come * buono, giusto ', ecc., da'
quello con freno e con isproni, come buono cavaliere. boccaccio, viii-2-147: que'
e irascibile, onde bramano quello ch'è buono e discacciano quello ch'è cattivo.
e portarci a quel ch'è veramente buono [ecc.]. segneri, i-242
1-5-255: all'onnipotente sommo e sommamente buono iddio,... abbandonatore e condanna-
quel che ogimai m'acade, diventare buono massaio, che così mi pare si condìca
. villani, 11-88: quando erano in buono stato, condivano con li loro traffichi
condite, e insalate, che abbiano buono sapore a dio, e al prossimo.
cattive doti fisiche e spirituali, in buono o cattivo stato, bene o male
]... se non lodar come buono almeno tolerar come fortunato, condonando qualche
dante, conv., iv-xxvm-3: lo buono marinaio, come esso appropinqua al porto
vedete a che v'ha condotto (dio buono! e pur ora voi la adduce
9-56: sedea colà, dond'egli e buono e giusto / dà legge al tutto
natura nobile, per sé, sanza lo buono cavalcatore, bene non si conduce.
: 4 condurre la vita'può avere e buono e mal senso, secondoché lo determinino
499: come di quelli che vanno col buono conduttore, e di quelli che
. scala del paradiso, 500: lo buono conduttore della milizia conviene che chiaramente conosca
passare l'elettricità. si dice 'buono o cattivo conduttore del calorico un corpo
g. villani, 7-9: il buono gilio il bruno conestabile di francia con
il tesoriere, il conservatore e il buono uomo. 4. grande dignitario
di lodun non si poteva terminare in buono accordo se la cittadella d'amiens non
che la filosofia potea avervi fatto di buono, lo confermava, lo avvalorava di ragioni
che el governo di uno, quando è buono, sia migliore di tutti. tasso
mi avevate trasmessa. -confermare per buono, vero, ecc.: dimostrare
l'opinione che il volgare non fosse buono che a dire di amore, e
33-24: 'l vescovo, che avea un buono carnato in mano, fatta che gli
quel cotale confetto o unguento non sarebbe buono. soderini, ii-92: cuopronsi i
saldare... r. aloe buono e mirra monda, ana parti equali,
: essa gli ispirava confidenza, col viso buono. pirandello, 7-93: comprendeva e
del ciel] colà, dond'egli e buono e giusto / dà legge al tutto
non lassando di fare qual si voglia buono offizio perché quelle robbe non fossero confiscate.
del bello, del grande e del buono. parini, giorno, iv-563: con
asprigno, ma confortevole allo stomaco e buono a togliere la sete. montale, 3-117
questo cognoscimento di sé, non sarebbe buono; perocché l'anima verrebbe a tedio
bisticci, 3-150: era non solo di buono esemplo a tutta la corte di roma
scopo determinato (per lo più non buono). -per estens.: il gruppo
ciosiacosaché sia contro l'onore e lo buono stato de la cità e del contado
grand'affar che monta? -di buono o di basso, cattivo conio: di
fece conoscere che tu avevi il cuore buono. baldini, i-24: un aeroplano,
, il vero dal falso, il buono dal gattivo. leone ebreo, 296:
può sperare d'ingannarlo, e mantiensi buono. ariosto, cinque canti, 4-44:
a tempi debiti, che fusse in buono conoscimento. vasari, il-87: gli
ora un dipinto qualunque, sia anche buono è una 'conquista dell'arte ';
, e con volontà de'baroni, il buono pipino. m. villani, 3-8
non tutto quello ch'è secondo natura è buono; perocché molte cose consentono a natura
13. tr. ant. riconoscere per buono, accettare. b. pitti,
particella pronom.). mantenersi in buono stato, senza guastarsi. guido delle
monistero. 3. che è in buono stato, in buone condizioni. bembo
3. l'essere ben conservato, in buono stato. magalotti, ii-167: che
molti di buoni, e dopo un buono molti di cattivi; e l'egual ragionamento
, quale se negli altri luoghi è buono, è ottimo nella nostra città dove
io amo tanto. / ognuno è buono a dar delle parole: / a chi
dai suoi dubbi c'è voluto del buono. cicognani, 6-221: era diventata
da essere tenuto perfido adulatore, che buono amico, o fido consigliere.
, li quali conducono sé e altri a buono fine ne le umane cose e operazioni
tua arte e che procedono solo da quel buono senno che dio ti diede (che
provvedimento; espediente, accorgimento. -avere buono (cattivo) consiglio: fare bene
: di mia ferita non truovo niuno buono consiglio. ariosto, 31-64: per opra
alla città, e chi offiziale è buono e chi è tristo. davila, 390
-consiglio di due non fu mai buono: non si deve ricorrere per consiglio
che consiglio di due non fu mai buono. -i consigli dopo il fatto
, e pigliare el meno tristo per buono. caro, 10-847: enea, ti
le cose, che lo vedrai in buono stato delle cose di qua, et
la republica gli pagassi lei per dare buono essemplo della vita loro che missino inanzi l'
iii-100: e tu vedi che il buono religioso non vuole queste cose dove voi
trentasei a consigliare ogni dì per lo buono stato comune della città nella bottega e
più è aggiunto di rimedio che si crede buono a consolidare, a rammarginare le ferite
filicaia, 2-14: tu sol se'buono e giusto; e giusta e buona
e hanno per l'ordinario lo stile buono e convenevole, eziandio contro il consueto o
chi nelle ringhiere, nelle consulte darà buono conto di sé, questo onorerà sé e
ver, che 'l gire adagio è buono e bello, / e che 'l correre
: ma poco giovarono gli studi del buono uomo, a'quali la contadinesca insolenza gonfiata
): di ottobre nel contado a buono stallo, / e'pregovi, figliuoi,
fu un povero uomo, il quale era buono, e che temeva iddio, ed
, / bench'apparenza in vista abbia di buono. / quante cose v'ha dentro
contato nel venirci per vedere cos'era buono a fare quel mascalzone che m'avea sfidato
quale parve al popolo che contemplasse uno buono pezzo lasciando la materia del sermone,
sono certo che tu ti muovi per buono amore e affetto; e però tu debbi
me questa tua figlioletta, perciò che buono aspetto ha, io la prenderò volentieri.
con il marchese così ricco, così buono, così degno per tutte le parti.
, che più non ebbe del tanto il buono romano fabrizio del tesoro a lui profferto
senza ammaestramento, e senza continuamelito di buono studio, e con molto e spesso
guicciardini, 31: tengono le donne in buono grado, e mentre vivono e'mariti
e si dice d'uno il quale sia buono abba- chista, cioè sappia far bene
hanno ciò in conto d'un segno buono. ma i santi... temono
e la sua capacità. -dare conto buono o cattivo di sé: dare buona
chi nelle ringhiere, nelle consulte darà buono conto di sé, questo onorerà sé e
corpo, o veramente da un uomo buono, che nasca infra loro, il quale
non toma il conto rovinare un abito buono. manzoni, pr. sp.,
alla fine del viaggio, un guadagno buono da stagnare tutte le perdite causate dal
vii-303: e quante contradizzioni, iddio buono? che chi stringe il mondo co'
e cattivo, quantunque in apparenza paresse buono e benigno, e uno cavaliere provenzale
amore, a cui reduci / ogni buono operare e 'l suo contraro. g.
quando t'è amico, come ti fia buono quando ti fia nemico? *.
alamanno... molto amorevole e buono in favorire le cose giuste, e
vasari, ii-115: per avere ingegno buono e versatile, nel praticare la corte contrasse
tribunali. parini, 617: il buono e fedele critico, qualora vuol giudicare
.). controbuòno, sm. buono o tagliando ricevuto in cambio di altri
= comp. da contro e buono (v.). controcacciatorpedinière
è necessario che tutto il popolo sia buono; un solo cittadino che sorgerà cattivo
fare controversia veruna; ma che penasse un buono spazio di tempo a essere sperimentato e
alla quale benissimo calcata metteva addosso un buono e ben serrato stoppacciolo, sicché quando
i. riccati, 1-280: il buono ed il cattivo non si desume già dalla
i suoi comodi il debitore ch'è in buono stato, e se la passa bene
al concetto di molti esser utile e buono, ma le convenzioni cosi dette ferroviarie
: se son buoni li conversanti, buono dee apprendere il conversante. carducci,
diffinizione col diffinito, così come ogni buono è desiato bisogna che ogni desiato sia
è desiato bisogna che ogni desiato sia buono. 5. dir. complesso
ingegnoso, laborioso, sagace, di buono intelletto,... convertibile leggermente da
partironsi i capitani molto allegri e di buono animo, e cominciarono a convertire gli uomini
dice che l'essere vero e il buono si convertono in uno. varchi,
ambrosi, materialista convinto, essere così buono dal momento che la virtù non avrebbe
(386): dio grande e buono!... che ho mai fatto
. bartoli, 9-30-115: tutto il suo buono [della cannella] è la seconda
, 3-85: il carattere delle figure è buono; ma la pittura è un po'
principio occasionale e cooperante dell'atto buono, evitano l'errore proscritto e
modo che chi non ha l'occhio molto buono, lo piglia per nuovo e non
. può anche 'copia 'averlo non buono, ma quasi per ironia o per
guicciardini, 122: e però è buono espediente a difendersene [dalle falsificazioni],
223: veggendo come quel re aveva buono numero di elefanti, per isbigottirlo,
., v-680: colui che ha buono cuore e semplice coraggio sarà lungo tempo
e semplice coraggio sarà lungo tempo in buono stato, e colui che male pensa e
priego e dico, / quand'hai lo buono amico / e lo leal parente,
. forteguerri, 21-71: un miglio buono alzato in aria s'era [lo
? ma ve lo voglio fare saper buono, i miei signori, perché lo merita
signor, far mi convien come fa il buono / sonator, sopra il suo instrumento
provede, che i detti magiori di buono cuore si pacifichino e tirino a una corda
pezzo di cordésco per fare il brodo buono. -vacca cordesca: che ha
leggende di santi, 4-222: un buono uomo riligioso... avea lo
. e poi, un terrazzino! buono da stendervi il bucato; sì, vi
bisogna sempre passare perché il colpo sia buono. alle volte il * cordino '
, -oh va là che l'ho trovato buono (grida queu'altro); già
frondi, grassette e rosseggiami, di buono e gratissimo odore. èmmi più volte
è così placida l'ombra e così buono il sonno! -per estens.
, o grosso, o sottile; o buono, o reo; e reo poi
, in questa soia / spendiam del buono. cornacchiare, intr. (cornàcchio
può bene giudicare se lo strumento sia buono o non buono. masuccio, 66:
se lo strumento sia buono o non buono. masuccio, 66: il maestro
vista d'una conclusione che al momento buono ha poi ritirato come la chiocciola le coma
quel grande, quel santo, quel buono, / che or qual dono -il tuo
virtù disgregata, che tomai nel primo buono stato de la vista. 22
bisogno di ministri, ma che era buono da terminare le sue differenze da se
comunemente, vuol dire d'uno spirito buono, devoto e correlativo a cosa o a
, inf., 2-131: e tanto buono ardire al cor mi corse, /
polveroso lito, / mostrando già quanto era buono al corso. caro, 2-747:
sassetti, 277: il principio è buono, e se il mezzo e il fine
corrompere sempre qualche uno che sia tenuto buono, per parere che gli abbia sempre
corrotto ingegno e di stemperata volontà il buono gli par cattivo e il cattivo buono,
il buono gli par cattivo e il cattivo buono, così come gl'infermi, che
di fare di lui memoria, per dare buono esemplo a'nostri cittadini che sono e
-avere buono corso: avere autorità. guicciardini,
legazione e ne'dieci della balìa avevono buono corso. -avere corso: essere
-ben ben, maestro, voi / avete buono amico a corte. -far corte:
trentasei a consigliare ogni dì per lo buono stato comune della città nella bottega e
di fare al mondo qualche cosa di buono. brancati, 4-319: come espulsa
, costumato e bello, ed era buono giuocatore di scachi, franco nell'arme,
, qual ch'i'sia, aggio buono volere / di servire con buona cortesia /
, 4-57: non fare niuna cosa sanza buono consiglio, e appresso non te penterai
., 8-29: sì come dice il buono poeta lucano, non è conceduto alle
meco talvolta, che eziandio nel secolo buono gli stessi romani non fussero della cosa
cardo / chiuso ascondervi, come l'avo buono / che nell'irsuta mano cela un
molti di buoni, e dopo un buono molti di cattivi; e l'egual ragionamento
re ricco e possente, e fu sì buono che mai non volle attendere a veruna
, 1-57: pensarono i nostri rettori con buono consiglio, di mettere ordine alle cose
usuale. monti, iv-422: non è buono però il disistimarsi oltre il dovere,
pretesto che tra loro corre per quattrin buono, e pure, se non è falso
cattolico a prova di olio, babbo buono, figlio meglio, sposo poi un miracolo
ché, sì come, s'elli è buono, io deggio di ciò essere lodato
un certo incognito indistinto di poco di buono. fagiuoli, 1-5-249: credo sarebbe meglio
che serve a detergere, conservare in buono stato, abbellire la pelle, la
, che vi sia chi possa credersi buono, al cospetto di dio? e giudicar
or ditemi, gianozzo: a volere buono vino, bisogna la costa et il
costa et il solitìo; a fare buono grano, si richiede l'aperto piano
pigliare tanta autorità che potessi constituire uno buono governo etiam a dispetto degli altri.
madonna deu'impruneta, 28: servo buono, che sopra poca cosa fosti fedele
... che di imo padre tanto buono, tanto costumato, tanto catolico fussi
108: e anco avete un altro buono costumo, che mai non vi partite
suolo. giusti, 2-39: son buono a caccia e per menar di sprone,
macé come lo padre hae del suo buono figliuolo, cotal macé ha dio di tutti
aere umido al più delle complessioni è buono; perocché fa buon colore e buona
peste, e mestale con un cotile di buono vino. grossolano, zotico; villanzone
(i-663): per comprare un buono e ghiotto boccone non risparmiava mai danari
molto beono volentieri, ch'egli hanno buono vino cotto. crescenzi volgar., 1-4
olio di fien greco], è buono al cotto ed a'pedignoni.
. nievo, 1-147: era egli tanto buono che parevagli peccato covar la collera contro
2-60: quando si può fare un libro buono presto, non si sa vedere perché
se lo avvicinate è tutto ingenuo, buono, carezzevole fino a darvi di cozzo
, dovien tristo e talor si fa buono; da ignorante savio, da crapulone sobrio
senza virtù, creanza o cosa di buono. tasso, n-ii-124: la giustizia
di piacere, e piacere solo di buono, temo di convenire a vostra contanza,
, i-1113: tutto che rimaneva di buono e di bello del programma di stradella
fargli maggiormente a credere che egli di buono animo verso di lui era,..
che mi stimiate inutile, e non buono / da potervi difender da costui?
[mio marito] ebbe questo di buono, crepò presto. goldoni, vii-1013
pari amabile e temuto / vanto di buono e titolo di giusto. -avanzare
che disperano cresce l'audacia per lo buono confortamento del doge, e se dà
giamboni, 2-7-25: nullo mestiere è più buono che lavorar terra, né più crescevole
g. villani, 7-37: il buono luis re di francia, il quale
ti gravi o punga, / ch'abbia buono il sapor, l'odore sano,
erano cristi. -se cristo è buono: a rafforzare la verità di un'
e per i piedi, se cristo è buono. -né per cristo né per
questa virtù consisteva tanto nel lodare il buono, che nel biasimare il cattivo,
uffizio è additare il bello conciliato col buono e col vero, piuttosto che fermarsi
dola, potrai mangiare il croccante, sii buono. = deriv. dal fr.
tra il vento e l'acqua, buono, / s'ode quel croccolare /
altro capo o sermento assodato e buono, spuntandosi questo alla lunghezza di due
quando ci consentirete un dito di vino buono e genuino a tavola?..
per essere ripreso dal desiderio di mostrarsi buono e protettivo con lui, ma da quell'
, 3-24: due dita di vin buono e schietto, in fin di tavola,
chiunque persona... onde sarebbe buono che vostra eccellenza ne fesse alcuna isperienza
, imperò quella del dì fa rade volte buono alessandrino; e la cagione è questa
scuro non lascia vedere; il mezzano è buono. baldinucci, 108: sono
giulio robecchi, anatomista valente e amico buono. d'annunzio, ii-233: manìe,
galline vive, alle quali, perché abbino buono ma falso peso, li dànno a
necessario, a voler che si conservi buono, non se gli levar mai d'intorno
, 5-50: così dio fa come buono medico, che dà la medicina come
semi, vanno lontano quanto il grano buono. culaccino, sm. piccolo
. soderini, i-518: e volendolo buono sopramano, si dee tenere il modo
attenzione al lavoro. ogni pretesto gli era buono per lasciare il suo tavolo, e
mappamondo. / quel che non ha del buono né del saggio, / puzza di
intelligenza, 158: ed évi come 'l buono scipione / chiamò culvèrto e fedio leliusso
. 18. prov. -non essere buono né da cuocere, né da serbare
e indigestibile: ma il lor coiame è buono, spezialmente s'egli è grosso.
e neppure il cuoio è stato buono da vendersi. 3. spreg
cuore piccole cose dànno, più al buono animo di chi dà riguardando che alla quantità
, sensitività. -aver cuore: essere buono, generoso, pietoso, o anche sensibile
la bramo, / e com di buono cor l'amo e disio. livio volgar
buon cuore (una persona): buono, generoso, caritatevole, pietoso.
-tutto cuore (una persona): buono, generoso (con schietta e cordiale
pigliare tanta autorità che potessi constituire uno buono governo etiam a dispetto degli altri.
. g. villani, 7-37: il buono luis re di francia, il quale
sassetti, 279: sentitosi quello uomo buono toccare il cuore, aperta la borsa e
. g. villani, 6-62: il buono anziano aldobrandino udendo la promessa, non
di credito per riscuotere gli interessi; buono (per servizi alberghieri, nei servizi
e ristoratolo con una ciottola di vino assai buono, non dava cura a lui
curai, che difesi, umile e buono, / e morii senza che ti rivedessi
. un custode d'uffizio più essere buono o inetto custoditore. custoditore della propria
, poiché il paese aveva questo di buono, che si rompevano volentieri la testa
, giudicammo dall'esito se sarà stato buono. loredano, 1-7: dalle sue
che tu ci dia in questa dipartenza qualche buono ammaestramento. ed egli benignamente rispose,
: [il vino] awegna che sia buono da sé, e molto utile all'
molto bene, insieme con suo marito buono omicciuolo, che attenderà al giardino.
uno cervio o uno daino, ed ha buono naso, e tira per forza bene
, 324: il povero di spirito buono, ma ricco di cattivo, si danna
rozezza primitiva, ma una corruzione del buono, perciò dannosissima e funestissima. gioberti
dannoso. nievo, 332: egli era buono, e si ravvide subito di quella
quel che importa ha contro il dante buono. 2. dimin. dantino
« buttane via ancor un altro, buono a niente che sei, » disse la
... a dio dare il frutto buono, al tempo suo, e non
diede in serbanza questa cintola a uno buono uomo della terra. g. morelli,
: venuta la matina, sentendo io buono vento, li detimo le bianche vele,
giuliano] che la seguente notte mi deano buono albergo. livio volgar., 1-252
ci piace assai, quando il terreno sia buono e fisso. marino, 3-54:
iddio, che tu cene dia alcuno buono intendimento. s. bernardino da siena,
dessi cinquanta anni di uno governo populare buono, e aitanti di uno principe parimente
, e aitanti di uno principe parimente buono, non dubito che [ecc.]
anima mia, riposati, e datti buono tempo, che hai da ben vivere per
mia carissima, e'ti conviene fare buono animo. s. giovanni crisostomo volgar
traffico, cioè di denari, di buono governo. -collocare, mettere avanti.
f. d'ambra, xxi-n-29: buono! a una espugnazione d'una città
bene. redi, 16-v-123: il buono iddio datore di tutti i beni, sia
ti lasciavo partendo, oggi tu, buono, / le aggiungi a quelle a
, 9-2-107: quello che c'è di buono è, che l'avrete pochissimo dattorno
non il tuo cuore; il quale è buono e gentile, e sarebbe divino,
: oltre a questo ed el naturale buono, avete davantaggio le lettere con le quali
tirargli altrove; avendo quivi ogni sorte di buono trattamento, e dazzi piacevoli pagando delle
questi [uomini], che hanno buono discorso e non iudizio, fanno fare
ed eglino ne sono tenuti di farlone buono debito per lo detto dì.
debitori all'ordine di quanto abbiam di buono e di utile, nonché di bello,
, conv., iv-xxvm-3: come lo buono marinaio, come esso appropinqua al porto
diodati, 4-45'egli è decente e buono, / d'esaltar il signore, /
non sono come te che non sei buono a deciderti. gozzano, 587: se
miei fogli, non solamente bado al buono ed al cattivo che contiene, ma
tua arte e che procedono solo da quel buono senno che dio ti diede (che
1-333: leggo 'ginevra'del ranieri: buono stile, narrazione declamatoria, sensi leo-
: e mangiare poco, e di buono cibo, e declinarsi a quelli ch'hanno
ed oltre ancor, ch'ai respirare è buono, / vaglia a purgar del capo
si dee aver riguardo non solo al buono, ma a l'ottimo, conviene aver
cavano vino come l'acquavite, molto buono di sapore. d. bartoli, 1-3-8
vescovo da castello e così uno decretalista buono ch'è suo vicario, ci confortano valentemente
e così, dal suo vicario, buono decretalista, furono molto confortati. pallavicino,
baretti, 2-101: in questo mondaccio il buono per decreto immutabile è sempre misto a
nerone assai bella ed altre di metallo assai buono. = voce dotta, lat.
, vii-422: tutto quello che ha di buono la presente mia opera, è la
punto che dalli astrologi sia stato pronosticato buono o reo. magalotti, 24-221:
gli colava dall'altro occhio, quello buono. -trar fuori, far uscire
, 8: il filosofo ha diffinito il buono esser quello che ciascuno desidera; poi
diffinitori lasciata, nulla altro essere il buono amore che di bellezza disio. straparola,
nostro intelletto, e il conoscere il buono dal cattivo, il bello dal deforme,
il più che fosse possibile al momento buono. -sm. manzoni,
ma buona, in fondo, com'era buono titta. deledda, i-438: la
più felice, più potente, più buono per rendertene degno compenso, se pur
essere inetto in tutto, essere un buono a nulla (e in prima persona è
e al pericolo e svignarsela al momento buono. moneti, 73: quindi esortò
venuta la stagione che io vi renderò buono merito di quello diliberamento che voi mi
derano la morte, sì come fa il buono operaio e lavoratore suo pagamento; e
. pallavicino, 7-131: non è buono il porsi a deliberare nel fervor dell'affetto
se volendone alargare la mano e fame buono mercato costì avesse buono dilivro e che pregio
mano e fame buono mercato costì avesse buono dilivro e che pregio pensaste averne.
un sugo bianco agro e dolce tanto buono. piovene, 5-619: bolsena..
agli occhi quello che legge, per esser buono, non solo delineato minutamente, laonde
specie, per esempio, del padre buono o del padre iracondo, e non dell'
figliuolo potrai vedere perché ti riesce buono o rio, vano o vero mode
2. genio tutelare, spirito buono o cattivo. varchi, 7-349:
ottimo e divinissimo, s'appella il demone buono, perché sempre ci desta ed invia
amore. ariosto, 42-66: ma buono o rio demonio, o quel che sia
i-985): mentre che questo apparente buono a l'appetito s'appresenta e lo demolce
oggi è stimato più uno ricco che uno buono. cellini, 1-3 (31
ché quello che noi avemo mi parve molto buono. vasari, ii-75: conosciuto la
v.]: 'dendrometro', strumento buono a misurare l'altezza degli alberi ed
il legno del leccio è pesantissimo e buono a tutte le sorti di lavori sodi
femena prende el freno coi denti, buono e bello le pare el suo talento
bencivenni, 5-52: se ne fa dentifricio buono, che rischiara i denti e lieva
truovino con le loro radici sempre di buono. quarantotti gambini, 7-i33: alzava
: ci volle del bello e del buono, per liberarmi di quei due zelanti questurini
: il libro del cav. pesci è buono e bello, né abbisogna delle mie
, svolta dietro svolta, mangiando il buono e depositando il cattivo, grigio di magra
senesi, 27: panni che sia molto buono diposito, sitari di quei pettegolezzi due
v-85: il bisogno d'aveme imo buono [giornale], in tanta depravazione
di sugo depurato si pone dell'aceto buono e chiaro la parte meza. crescenzi
i santi, era un altro angelo buono, diputato alla guardia di tutta quella
dal mondo per amore del dolce e buono gesù. savonarola, 8-ii-281: bisogna
chiaro di non ammettere per bello che il buono e l'utile. foscolo, iv-435
cotale poi che è prelato non trovi alcun buono suddito, sicché egli abbia di quelle
sua disianza ignota; e chiama il buono imperadore. 3. mettere in desiamo
volgar., 3-290: appena ad alcuno buono e moderato re sarebbe stato agevole il
al presente noi non sappiamo divinare esito buono. muratori, 5-ii-374: parvemi leggiadra
muratori, 5-i-88: il vero e il buono sono i due ultimi fini a'quali
. sempronio console designato, avendo in buono cominciato l'ufficio, proponesse dinanti al
buone cose e non troppo; levati con buono appitito, guarti dalle frutte e da'
poteva sopra queste cose alcun compenso che buono fusse pigliare. tasso, 14-13: se
alberti, 79: catone, quel buono antiquo, non si vergognava, né
, 120: egli era già venuto in buono istato d'avere, e sì per
. deterióre, agg. meno buono, peggiore; inferiore; scadente (
siamo ignari di quel che ci sia buono o cattivo; e però nella determinata
v-618: per che ho io detestato il buono vivere, e alle reprensioni m'erano
detesti, -balbettai sorridendo, -qualcosa di buono tra noi c'è stato? puoi
, una preghiera, / che in buono augurio iddio, con altre appresso, /
qualche volta quadriplicando la dose, facendo buono il dettato commune, quando si dice:
uomo messer piero dalle vigne, il buono dittatore apponendogli tradigione. g. villani,
savio uomo maestro piero dalle vigne, il buono dittatore, opponendogli tradigione, ma ciò
lo lupo vegga lui, cusì devene del buono omo che si sa guardare e vede
figliuolo, e dissegli, che fusse buono figliuolo di santa chiesa, e da quella
si presupponesse così facilmente animo meno che buono in una republica tanto pia e devota
la pioggia e 'l vento / poi con buono sperar disegni il loco. p.
la sua devozione di selvaggio, fosse buono in quell'ora e parlasse una parola grande
: non dà mai di sé nullo esemplo buono. dante, conv., iv-ix-16
120: egli era già venuto in buono istato d'avere. bisticci, 3-177:
, 1-ii-144: sì sì, voi siate buono a dar promesse, / e ogni
crescenzi volgar., 5-48: è buono [l'olio rosato] contro alle
questi segni diagnostici così poco favorevoli al buono stato dello spirito umano, in paragone
conosce che quando bene l'argomento fusse buono, che egli non apporta seco necessità
d'india, e sono i maschi di buono colore violetto. quelli che vengono d'
. non si farebbe cosa c'avesse del buono. vallisneri, ii-482: durante il
non mancano e a guastare ognuno è buono. berchet, 64: sono diavolerie
siete che voi che sapete fare un caffè buono. dopo che hanno inventato tante macchinette
ora che l'angiolo, ch'era buono, diventò rio per la sua superbia,
che non l'intende né anche il nostro buono intemunzio, che pure non è un
la cosa era ridotta a termine / buono; e, se ei non partiva così
e il vento porta per tutto l'odore buono dei sacrifizi e il suono di canzoni
: * diceria 'aveva già senso buono. ora vale: discorso, pubblico
. verri, i-89: dichiariamo d'aver buono il giudizio volgare nella musica, nella
nell'officio divino, dico che sarebbe buono di dichiarargli, se tu l'hai
/ tra'quai fatica è ritrovare un buono. pallavicino, i-405: la fazione
secca ed arida, ad alcuno lo buono dispensatore la concedeva più remessa ed inferma
54: frutto... i buono inanzi, nel mezzo e dietro pasto.
curai, che difesi, umile e buono, / e morii senza che ti rivedessi
le cose molto pesatamente e colpiva nel buono. caporali, i-26: tosto il fanciullo
, 1-5: valle la quale sia con buono aere temperatamente sottoposta ad alcuna altezza di
ché, sì come, s'elli è buono, io deggio di ciò essere lodato
da una scorta infallibile, riguarda sempre il buono e 'l perfetto. galileo, 3-4-138
fa, e n'avea avuto da buono e munifico protettore l'incitamento. si
volgar., vi-332: o morte, buono è il giudicio tuo all'uomo necessitoso
che succede dal difettuoso / a dir non buono quel ch'è virtuoso, / cotal
tutti (a volte anche in senso buono e col significato di liberare da un'
noto, divulgato (anche in senso buono). 5. agostino volgar.
stessi sono; / ed a sorgere è buono / a giudicar, di quel che
. segni, 4-197: nel governo buono parte vera della città sono quei cittadini
che non senta le difficoltà ad essere buono e la facilità a divenir cattivo.
potente,... ma perché è buono, uguali, ma nella qualità molto difformi
ma solamente con moderanza spesso rallegrarsi del buono. 3. con abbondanza di
sfera. muratori, 8-i-m: il buono ha da essere diffusivo di se stesso
assai diffusa, che due sole cose di buono. algarotti, 2-313: ben si
., 52-6: consideri ancora che 'l buono difficiatóre e maestro, poi che propone
sua si cuopra ed egli sia reputato buono; e questa è peccato: l'altra
massima parte il ben essere, il buono stato corporale, e quindi anche mentale
digiudica le parole: se tu avessi buono orecchio ad ascoltare e udire le parole di
i-226: o dio nostro, terribile e buono, o padre d'ogni dignità,
« buttane via ancor un altro, buono a niente che sei, » disse la
annegherà le biade e porterassene tutto il buono che scontrerà. 7. figur
, i-32: [il nimico d'ogni buono uomo] congregati tutti i suoi seguaci
cittadini d'essere scenziati e virtudiosi, con buono consiglio il comune provvide e mise in
: accettiamo quel che v'è di buono nei 4 promessi sposi ', la
nulla di ciò che faccia, di buono o di men buono, il suo figliolo
faccia, di buono o di men buono, il suo figliolo. d'annunzio,
esempio. s'io ti sono stato buono amico; per qual ragione hai tu rotto
la femmina, che l'albero era buono a mangiare, e bello agli occhi e
come per gioco. ottimo, ii-95: buono è pensare di spendere il tempo utilmente
convenevole, diletta l'intelletto; e il buono, che ha da essere sposato con
è virtù. speroni, 135: il buono oratore non solamente con le facezie
, nulla sarrebbe conveniente, nulla di buono, niente delet- tevole. muratori,
rucellai, 8-3: la ragione ha per buono solamente 11 lecito, il giusto e
il signore, per che egli è buono il salmo; al dio nostro sia
pascoli, i-299: lavoro libero, come buono! come santo! come agevole!
tanta che appena m'avanza caio marcello, buono e dilettissimo fratello suo. rinaldo degli
: senza diligente guardia niuno può esser buono, e chi già è buono, tosto
può esser buono, e chi già è buono, tosto diventa rio. bisticci,
la terra del cuore suo, come buono villano, diligentemente lavorare e studiare con
: il brodo era fumante; il sole buono; i soldati vociavano malgrado gli ammonimenti
ha cantato: / marzo, marzo mio buono, / e febbraio mesto, /
di queste possessioni così facte poste in buono aere, lontane da diluvii, vicine alla
in dimenticanza le sue regole, col buono esempio della sua vita forzarsi di ridurla in
, vi-306: rendi a dio gloria con buono animo; e non diminuire le primizie
, come uno mercenario e come il buono asinelio che porta la soma, e fa
la quale giudica che il bello e il buono dimorino dentro le cose in lega
sostare. malispini, 1-10: il buono re laomedonte avea vietato a lui e
amore, a cui reduci / ogni buono operare e 'l suo contraro. boccaccio,
prudenza si dimostra dove seguita il nome buono e l'onore e la fama buona.
alla qual dover consolare m'è egli assai buono maestro e dimostratore in farmi dilettare di
come è divoratrice senza rimedio d'ogni buono stato la cittadinesca discordia e il divoratore
o cinque mortaretti fatti scoppiare al momento buono fra le gambe di quei dinamitardi avrebbero
medesimo, e solo unicamente e assolutamente buono. alfieri, 1-655: o sommo /
tu ci dia in questa dipartenza qualche buono ammaestramento. pulci, 16-26: la
sua dipartenza, per mercede / del buono albergo, angelica gli diede.
ciascuno da malvagio cammino dipartire e al buono ritornare. boiardo, 2-7-1: turpin
della famiglia », l'uso è buono. 2. figur. sulla
dipendentemente '... non così [buono], se venga adoperato con un
dipende da queste l'esito dell'opera buono o tristo c'abbia a succedere, ed
della specie, per esempio, del padre buono o del padre iracondo, e non
dante, conv., iv-xix-10: buono e ottimo segno di nobilitade è ne
altresì come se 'l figliuolo d'un buono e valente uomo, che fosse novello
viottolo da uscirne, ci vorrà del buono e del bello. -rendere meno
1-99: il buon ortolano, quando il buono arbore rendesse poco frutto, sì
bisticci, 3-475: era di sì buono giudicio, che subito che gli era detta
inf., 4-140: vid il buono accoglitor del quale, / dioscoride dico.
in divelti lavorati a dentro di terren buono e che si dica loro. faldella,
e menegoni. -dir bene, dir buono; dir male, dir cattivo:
pure affetta, mentre che ti dice buono. pulci, 3-67: ed anco a
ii-20: di più gli è detto buono che il fornaio ci ha messo la
questa virtù consisteva tanto nel lodare il buono, che nel biasimare il cattivo, tanto
13. ant. giusto, retto; buono. valerio massimo volgar., i-678
, 127: fu mai che d'un buono uomo ne fusse detto la verità?
verità? io ti pongo che elli sia buono: di questo tale buono chi ne
elli sia buono: di questo tale buono chi ne dirà bene e chi male.
mente, l'uno dirà: -elli è buono; -e un altro dirà: -elli
parte di ciò che è giusto, buono, eccellente). giamboni, 116
in parigi fu un gran mercatante e buono uomo, il quale fu chiamato giannotto
. menimi nella terra dritta il spirito buono tuo. -ant. ordinato,
lalini, rettor., 34-22: il buono dicitore e dittatore de'sì dire e
-di bene in diritto, di buono in diritto: onestamente, senza frode
sempre di guadagnare e d'acquistare di buono in diritto. fagiuoli, 1-2-
d'un così valente e savio e buono uomo per difetto di fede andasse a
farlo svoltare. cantoni, 215: buono che in quella mi sovvenne del giardino che
a lei di morte: la donna con buono ardimento disse al re filippo:
ecco, io vi lascio il posto buono: mi metto sulla sponda; starò incomoda
del giudice quello che pare bello e buono nel cospetto nostro. = deverb
l'ho ritrovato nella tua, che buono / l'hai salvo al cieco disamore.
e risceglimento di quello che sia veramente buono dal non buono... viene
quello che sia veramente buono dal non buono... viene a sottrarsi l'uomo
vi applicavano l'animo, non solo buono ma mirabilissimo era nelle re- publiche.
che sarebbe impossibile, ma almeno nel buono indirizzo, fra poco noi ci troveremo innanzi
, ii-12-42: sono così disavezzo dal buono in italia. baldini, 3-281: per
, terra potente d'arme e grassa di buono terreno;
onorevole bonghi discenda nello stesso errore del buono signor cancogni,... io non
assaggiare i cibi, discernere il lor buono o cattivo sapore, per la grata o
è ingannato da chi si ingegna parere buono. della porta, 2-203: io furtivamente
di quasi indifferenza del mediocre, né buono né cattivo. -letter. scegliere
nel fuoco: e se egli è buono, si dischiara per lo fuoco.
e disciplina chiamo l'arte di far buono il soldato; e buon soldato chiamo colui
suo proposito e 'l suo fine / sia buono, e quasi avvenga in ogni
lo ingegno che ài avuto sottile e buono e disciplinevile, e tra per l'
ii-22: quest'è un rimedio qualche volta buono / per far passare il ruzzo e
. salvini, 39-v-90: così, che buono abbia a essere il pensiero, e
versificato, v-564-100: per consiglio del buono catone / vinse e disconfisse quella coniuragione
salvini, 39-v-90: così, che buono abbia a essere il pensiero, e
dico men cattivo, ma più che buono; e quando giudica gli altri,
di poesia quelle che si oppongono al buono e grande effetto della medesima e alla
doveva far l'angelo; e discoperto buono spazio di azzurro puro, ecco che
del fiato, avvegnaché poco discordino, lo buono maestro se n'accorge. m.
occhi con enfiatura, prendere diartia è buono: per diartia intendi
ch'io t'ho discorso. dio è buono e fa bene ogni cosa: lasciati
che non sanno bene discorrere, ma hanno buono iudizio, e sanno bene indicare ogni
a permettere che sia confuso mai il buono col tristo, e che il disprezzo
]: se eo discre- pareggio del buono consiglio, allora mettetevi a correggere;
discreta. 9. abbastanza buono, abbastanza bello; moderatamente soddisfacente.
io sono una... poco di buono, questo è fuori discussione.
, i-14: la stampa aiuta il buono ordinamento degli stati rappresentativi...
se l'uomo conoscesse a che è buono, non disperderebbe le sue forze inutilmente,
la pioggia e '1 vento / poi con buono sperar disegni il loco, / ove
da venire, o tristo o buono. redi, 16-ix-367: chi ha le
[diritto appetito] nasce origine di buono pensiero. e non solamente fa questo,
vertù disgregata, che tomai nel primo buono stato della vista. 5.
,... sia per benignamente farmi buono. cesari [imitazione di cristo
con disinvoltura, e con affetto di buono amico. magalotti, 24-47: della religione
lingua che nel resto nulla possa produrre di buono, ma soltanto introdurre e spargere ogni
scogli nascosi dell'amor proprio, non è buono però il disistimarsi oltre il dovere,
/ per donar vin doppoi soave e buono. 4. arald. di
nessuno ebbe cura bastante di cernere il buono dal cattivo. -por fine,
oncie di olio di ricino, ridivento buono. 2. intr. con
(70): per ciò che 'l buono uomo, il quale già era vecchio
mazzini, i-520: il napoletano è buono, disposto, ma disorganizzato. de marchi
2-50: disparve, con l'odore buono, il mistero della rimessa, delle
aiutare, che non è mai stato buono a far nulla, ma il sangue non
, 2-196: siccome fa altresì quel buono castaido, e 'l savio dispensatore,
della sua volontà, secondo il suo buono piacimento, il quale ordinò lui nella dispensazione
liete e contente si riposano sotto il tuo buono governo: che se dubitassero entrar sotto
questo dispezzamento che tu fai fare non è buono. = deriv. da dispezzare
avete voi pensato che bagno fussi buono a disporre la donna mia a impregnare
questi debbono essere pastori veri, seguitando il buono e santo pastore, il quale dispose
non considerando ch'elle guastano ogni nostro buono e sancto proponimento, e dispongono ogni
, poiché iddio t'ha dato questo buono desiderio, seguitalo e non permettere che uomo
donzelle già disposate pure udendolo riceveano sì buono mutamento che, accese d'un fervore
voi della sua condiscendenza. farò di buono, e ci anderò, e ve
mazzini, i-520: il napoletano è buono, disposto, ma disorganizzato. bocchelli
/ che assoluto dispotico governo / è buono per l'estate e per l'invemo.
non si ne disprende / nessuno buono amante. = comp. da dis-con
se stesso, non è pii] buono a niente di grande né di magnanimo.
da usare agli stitichi, ed è buono allo stomaco debile e dubitante e rigittante
rienzia, che dove è uno capo buono solo, la città non è tanto
andare a venezia, e dimorarvi un buono pezzo per le faccen- duole di casa
piante). arici, i-25: buono è che un arginello intorno levi /
saint-thierry volgar., xxi-673: questo buono animo per bontà di dio fu fatto alla
straccio di tessuto d'oro m'è buono a dissimulare il cubo provvisorio. cicognani
i-468: poi il vino da averlo buono ad averlo cattivo ognun sa che divario vi
, non dicesse: è egli molto buono cotesto. mascardi, 452: finalmente della
distaccarne le spalle; ma non era buono di rimettersi sulle gambe. landolfi,
: cecchino singhiozzava. ci volle del buono e del bello per distaccarlo dal collo
, i-153: c'è voluto del buono a restare in caserma. il maresciallo ci
/ dieci lire la soma, ed era buono. -cantare, suonare a distesa:
le bellezze inferiori allora è conveniente e buono quando è solamente per distillare di quelle
la gloria: e, dovendo andarne il buono come il reo, il morire per
che tutto vago, ben pareva da buono maestro fatto per punto. di due
tarpea, come tolto le fu il buono / metello, per che poi rimase
o più animali ad un qualche dio buono od adirato. p. verri, i-41
e forti, / con qual spirito buono opur nefando / sanare i corpi da'demòn
la volontà] sempre da dio al fine buono, e allora la si risolve in
nell'officio divino, dico che sarebbe buono di dichiarargli se tu l'hai nella
è come un visitatore o inspettore del buono o del mal governo nel suo territorio.
distrugge per lo caldo: così il buono uomo si distrugge e alliquidisce di compassione
g. villani, 6-82: per un buono uomo cittadino scampò la nostra città di
e che el barone, se el fussi buono e fedele al suo re, avessi
come il suo contrario, conservativo e buono. goldoni, vii-85: ho veduto cogli
morale negativa: scioperato, inetto, buono a nulla. - anche sostant.
30-2-152: a volere che si conosca il buono, e se ne sappia dare certa
.], 8-5: se il buono lavoratore prima non disveglie le spine del
i-47: riparar le barriere anco fie buono / acciò non v'entri disviato gregge /
colui che ben naturato si sostiene in buono reggimento o disviato si rinvia. petrarca
due principi eterni e primordiali, uno buono e l'altro cattivo, sempre in lotta
e da radunare; e tempo è buono da stare cheto e tempo da gridare
al presente noi non sappiamo divinare esito buono. pindemonte, 18-194: costui /
leggiadro, oltremodo gentile, squisitamente buono, raffinatissimo, elegantissimo, dolcissimo,
, 129-3: sì come fece il buono autore recitando la storia d'ale- xandro
uno è reo, e l'altro è buono. cecco d'ascoli, 3971:
sì si divisa, impercioe che paia buono ree. calmeta, 100: di grazia
quali per tuo amore seguitorono il tuo buono fervore e desiderio, sovvieni, priegoti,
8-8 (303): perciò è buono,... non essendo tra noi
frate gu- glielmone, ch'era un buono devoratore, cum tempesta li dette e
: è divoratrice senza rimedio d'ogni buono stato la cittadinesca discordia e il divoratore
, / così chiamata, ovver ingegno buono, / se d'uso e di
partic.: gradevole al gusto, buono a mangiarsi, ad assaporarsi. giamboni
g. morelli, 190: fu di buono intelletto, e buoni consigli furono i
pigliavano più dolcemente: che quest'uomo buono abborrisse le crudeltà e 'l sangue.
mansuetudine. bencivenni, 4-23: il buono re david... sofferia dolcemente
del frutto si conosce il rio dal buono. leone ebreo, 58: chi diverte
redi, 16-iv-176: fu dolcezza di buono e semplice uomo, anzi di troppo
(349): dio gli dea il buono anno a messer dome- neddio e allo
. = = da dolce e buono, per il suono. dolcicanòro,
: il mio carso è duro e buono... egli è nuovo ed eterno
è il fallir; ma dal malvaggio il buono / scerne il dolor del fallo.
): vi priego, padre mio buono, che così puntualmente d'ogni cosa
, par., 1-15: o buono apollo, all'ultimo lavoro / fammi del
il quale [vino] mi riesce buono pur che s'osservi una regola contraria a
, signore, manda l'angiolo tuo buono, nel timore e tremore della magnitudine
le liete novelle della vita e del buono stato d'arrighetto capece. savonarola,
dominio di saturno, e quando sarà buono lo salveranno nella congiunzione di venere.
ella ha bisogno di sposare un uomo buono e civile, non un contadino, perché
lei si persuaderà. perché lei è buono, e perché io voglio restare una
vicolo della paglia, presso al nato buono delli stallaggi, si stava rimirato a
/ per donar vin doppoi soave e buono. ariosto, 10-58: né la più
convenuto loro instruire lo esercito loro e farlo buono: perché in questi si mostra doppia
pigro e negligente non conclude nulla di buono. pananti, ii-49: sorgi del
polveroso lito, / mostrando già quanto era buono al corso. straparola, 1-3:
qualche volta quadruplicando la dose, facendo buono il dettato commune, quando si
un'altra volta!... quello buono adesso; la dose giusta finalmente trovata
scemasse le spese, e desse loro buono stato, egli fece il contrario.
, 1-4 (168): l'uomo buono dee la sua presenza dare a pochi
ed abbandonato. e dopo questo per buono ispazio ammonito dall'abate e da'monaci
dossi, 483: non vedono il buono che in compagnia del vecchio,.
... il frutto è molto buono a levar la sete. 10.
in parigi fu un gran mercatante e buono uomo,... lealissimo e diritto
a innerire: e è mezzo tra il buono e l'assai. e nostri le
ora chiamasi dualismo, cioè due principi buono e cattivo. gioberti, 1-15: la
che fosse tutt'a un tratto diventato buono m'attraversò la mente, ma subito
noi, le più volte, quale amore buono sia e qual reo. d.
: il qual vino... è buono allo stomaco debile e dubitante. parini
dubiti de l'amico se elli è buono o rio, dei tenere sospesa l'amistà
, dubito forte di non esser più buono a render la poesia, che pur
iv-587: li disse oloferne: sta di buono animo, e non ti dubitare;
tutto che messer maffeo fosse valente e buono cavaliere, non era sufficiente duca a
di nuovo nostri duci nella via del buono e del vero. ojetti, i-195:
consiglio di achitòfel utile fue dissipato apparendo buono in cospetto di assalom il consiglio di cusai
gli vuol dare? -o buon, o buono; non ha un che dica due
importuna. firenzuola, 638: - buono per dio! e questo perché?
bisticci, 3-530: uomo integro e buono e d'uno bonissimo giudicio, sanza
lunghi, e fa vino molto nero e buono nelle terre umide e acquose, ma
egli se n'andò in francia al buono pipino. tavola ritonda, 1-332: molto
quest'uva [di sangioveto] non è buono a beversi solo, perché ha sempre
quanto a far qualcosa per un fine buono e bello, non ci riesco. mi
, i-501: volendo fare un vin buono in eccedente sovranità di perfezione e che
il cavallo / di mauritania in eccellenzia buono / donato fu dal re del portogallo
c. vannetti, xix-4-768: egli è buono, è amabile, è soave;
, il comune superlativo di aggettivi come buono, bravo, grande). saba
astuto, lo credettero tutti e lo provarono buono. il che 10 asserisco fermamente,
romagnoli sono gente pratica: amano il buono ma non 11 bello. ad un
. a. cocchi, 4-2-221: grano buono rosellina di un'ecchimosi. nostrale,
errori, perché el popolo non sarà buono giudice delle qualità degli uomini.
mondo sublunare quel che v'è di buono esca da mali che si elidono fra loro
umili co'quali tu usi, e sarai buono. ottimo, iii-110: prudenza,
erano di animo affettuoso, di cuore buono... accadde perciò che i suoi
cacciarvi dentro assai sale fritto nell'olio buono, e massime aggiungendovi cera bianca strutta
che lieva così del cattivo come del buono. galileo, 3-4- 520:
noi tutto ciò che vi resta di buono -così l'amor platonico in quell'emergente
o più animali ad un qualche dio buono od adirato. foscolo, xviii-316:
danza: « mi promette di essere buono? ». 2. disus.
av ventura giungono ad uno buono e sano luogo, di soggiornarvi,
appiccato al troncone, ed è molto buono. crescenzi volgar., 9-80: se
17-2-35: riconoscendo quel suo non esser buono (come solea sempre dire) ad altro
essere emulatore e imitatore de'servi del buono iddio. f. villani, 1-418:
anche cominciò a dire male di ciascuno buono romano, e ciascuno de'suoi encomiando
dell'ingegno italiano, quando è di quel buono e non viziato dalla peste endemica,
aprile del detto anno, e davano il buono grano a soldi venticinque lo staio.
fogazzaro, 1-241: mariano è assai buono, docile e affettuoso. ciò che attendo
le favole, che sono trovate per buono eseinpro ed ammae stramento,
è uno, è vero, è buono, cioè è completo, indivisibile e
interiormente. -buono o cattivo entragno: buono o cattivo carattere. buonarroti il giovane
lopez con otto galeotte, e con buono apparato di vettovaglie, che conducesse il
« venga il giorno; entro deasi; buono augurio; sisì prenderemo i terreni,
epicurei: epicurei, spero nel senso buono ed autentico, che pongono cioè la
già reggia del principe, è in buono essere la cappella, ove dipinse una
frutto tondo, di largo ombilico, buono da mangiare: è costrettivo e maturasi
da gittare, quattrini da spendere, e buono stile epistologràfìco, l'occasione e la
lo dolore della epu- lide è molto buono tenere in bocca il latte di capra.
studioso e valente, altrettanto egli è buono, equanime, calmo, esatto. d'
o di cielo che capita è buono, purché visto con commozione e trasfi
che questo equissimo giudice intenda di menarvelo buono in conto di spese necessarie? gioia
/ bench'apparenza in vista abbia di buono. 4. con senso più
erba un fascio, avevano mescolato il buono al mediocre e all'insignificante.
/ qui, di notte, al tempo buono: / ma nient'altro.
/ ma so ch'e'sare'ben buono erbolàio, / che sa cavare e'
iii-84: arrigo bearnese, prode e buono, finì la lunga guerra civile, guadagnò
vuoi cotto, tu puoi avere netto e buono. pulci, 2-25: come e'
notte, né se il luogo è buono o tristo. monti, 1-78: levossi
); agire contro ciò che è buono e giusto o retto. giamboni,
iob fu in prosperità, che fusse stato buono; ma poi che l'hanno veduto
, conv., iv-xn-19: lo buono camminatore giugne a termine e a posa
di questa vita, non saprebbe tenere lo buono cammino, se da li suoi maggiori
han tutto il tempo di mangiarsi il buono della pianta fino a farla seccare »
e. cecchi, 6-72: il momento buono è quello del cinema. non tanto
. milizia, iii-174: il legno buono ha d'avere i fili compatti,
, 2-24 (346): quanto di buono e bello io m'abbia operato,
e * bona 'invece di quel * buono 'e * buona 'che bastano
de'costumi e delle azioni che, o buono o reo, dee seguirsi o fuggirsi
conferì dandogli talenti per apprendere e cuor buono per ben usare de'talenti, e
siete che voi che sapete fare un caffè buono. dopo che hanno inventato tante macchinette
truovano nel petrarca. cacciate mano al vostro buono acherisio, ché ne farete gran filza
sta facendo, per poi cucirgli a buono. punto a filza. rigatini [in
-andare, riuscire, terminare, uscire a buono o lieto o glorioso fine: finir
se volendone alargare la mano e farne buono mercato costì, avesse buono dilivro e
e farne buono mercato costì, avesse buono dilivro e che pregio pensaste averne. macinghi
e adopera secondo il proposito e a buono fine, non è pazzo; imperocché
; imperocché il pazzo non conosce il buono fine. cantari cavallereschi, 223
indietro a pisa, eccetto lui a buono fine, dal quale sono stato ragguagliato
, che sono tratti a fine per buono consiglio, saranno in buona ventura.
odorato finissimo, e questo tanto nel buono che nel cattivo; ma altro è
1- 153: palamides era uno buono e fine cavaliere. boccaccio, dee
, 5-192: era un uomo forte, buono, l'aspetto di un fattore ordinato
e. cecchi, 7-103: col mare buono, spalancavo il finestrino.
presso a finimondo. sì che è buono acconciarsi dell'anima e stare apparecchiato.
più un esito materialmente o moralmente non buono). lanzi, ii-187: col
: ottenere un certo risultato (sia buono sia cattivo), risolversi a un determinato
con lui seppellito / il giusto, il buono, il bello della francia, /
dee cominciare la cosa onde non è buono finitore. caro, 14-27: cristo,
rare sì che si faccia uno ciero buono e orrevole, lo quale si
, / e che a rapire un boccon buono avria / fatto un salto mortai fin