sinisgalli, 8-30: il bambino diceva buongiorno agli uccelli. buon giorno, disse,
la « buonanotte » e il « buongiorno ». silone, 5-51: ho chiesto
. e allora? piantavi tutto, e buongiorno a chi il complesso delle esigenze
buòn dì), sm. invar. buongiorno. ii buondì si conosce dal mattino
anche buonanotte, buonasera, buondì, buongiorno). f. d'ambra,
villana che scende mi dice il nostrano buongiorno. = deriv. da crespo
. serao, i-1033: le diede un buongiorno umile, quasi piaggiatore. svevo,
è forma di saluto, analoga a buongiorno: cfr. buondì). -da
con infinita cortesia diceva a tutti « buongiorno » facendo l'atto di togliersi il
portarlo all'orecchio e dire subito: « buongiorno ». mi avvicinai, e lei
figlioletti intorno, / si dà loro il buongiorno. foscolo, iii-1-441: lunge ho
! -buon giorno: v. buongiorno. -il giorno: titolo di un
sente un grufollo che è come il buongiorno dato ad un amico. =
e lei al balcone; e il buongiorno era già un inno alla pienezza del giorno
: un uomo da prua mi lanciò il buongiorno. betocchi, i-42: raccolti sul
sorriso e col cuore vi danno il buongiorno, e ansanti, sudati, raddoppiano la
, incontrandosi, si dava patriarcalmente il buongiorno come nelle nostre campagne.
rimettessero a letto augurandogli in versi il buongiorno e la buona notte. pavese,
, i-1033: donna orsolina le diede un buongiorno umile, quasi piaggiatore.
non pigli mai la penna per dirci almeno buongiorno. verga, 8-100: mi lascia
con infinita cortesia diceva a tutti « buongiorno ». sbarbaro, 2-60: cogli occhi
21. locuz. buonanotte, buongiorno a chi resta: per indicare che
se un'altra volta quasi per forza « buongiorno ». pirandello, 8-1063: «
conferirgli un aspetto romantico. p. buongiorno -a. venezia [« panorama »,
bocca rosellina / che ti dànno il buongiorno. 2. punto rosellino:
aperte, poi disse: « buongiorno a lei brigadiere »; e saettò
indifferenza. moravia, 12-374: « buongiorno! come va? » disse subito
della libertà de'suoi cittadini. p. buongiorno e f.
è provata dalla ragione e confermata p. buongiorno [« panorama », 9-viii-1987],
noto passo strascicato, il solito modulato buongiorno, e l'anziano addetto gli fu accanto
l'anarchico busciancata ha strambottato perfino un buongiorno, in lingua spagnola. = voce
. -anche assol. p. buongiorno [« panorama », 17-xi-1991],
- anche sostant. p. buongiorno [« panorama », 24-i-1988],
5-45: ha salutato con un « buongiorno, buongiorno, buongiorno » che ha rivelato
ha salutato con un « buongiorno, buongiorno, buongiorno » che ha rivelato una
con un « buongiorno, buongiorno, buongiorno » che ha rivelato una voce trillante
, acculturaménto... come noi diciamo buongiorno, buonasera, come stai.
, / come dire madame sida, buongiorno!, / non esiste - /
metterci piede per venire a darmi il buongiorno, e gli è mancato il cuore di
o importanza reale. p. buongiorno [« panorama », 20-v-1990]:
nel mezzo televisivo. t. buongiorno [« radiocorriere tv », 27-iii-1983]
. e. gadda, 5-212: « buongiorno, capitanodelacroix! », losalutò con