gliene domandava. bembo, 10-vii-429: buon costume è delle donne lo essere più
licenza: congedo concesso con attestato di buon servizio. -lettera di licenza: atto
.. poi più volte con lui buon tempo e lieta vita si diede. bruno
vivere licenziosissimamente sotto una cruda ed a'buon cittadini orribil tirannide. nannini [ammiano
prodigo chiamano liberale, il dissoluto nominano buon compagno, il licenzioso e morditore faceto
conosce come libero e licenzioso è un buon padre di famiglia. alvaro, 5-185
fioriva benedetti, / ch'ai buon tempo ven giste ai vostri liti.
nomi, 14-29: ne'tinozzi il buon lieo ridutto / si spreme e fuora
l'amaro caffè reo / prezza più del buon lieo / lo volete voi scusar?
mensa stava / col pensier di gabbare il buon cristiano, / / quella dovesse goder con
, una situazione); che ha buon esito, fausto, fortunato; compiuto
accada in un medesimo tempo al tuo buon amico. carducci, 932: quando il
. g. gozzi, i-3-227: il buon uomo fece lieto viso, ringraziò con
uomo fece lieto viso, ringraziò con buon garbo chi gli avea risposto, e
sculpita: / sì che scusar il buon ruggier si deve, / se si mostrò
. pananti, ii-9: anco il buon vecchierei, che curvo e lento /
. c. ridolfi, i-297: un buon sole di estate prepara questo terreno in
e fresco d'un giorno, fatto di buon grano puro e netto. libello per
sovrano, / alzai patiboli / da buon cristiano. gozzano, i-50: giungeva
religiose tradizionali. moretti, 77: da buon marito saggio / ligio alle convenienze /
. bartoli, 2-4-58: un giovane di buon legnaggio, nel più bel fior dell'
manda prima fuora il fiore bianco e di buon odore e bello, dipoi le chiocciole
non soglio unqua la lima / del buon giudicio. beni, 83: l'orecchia
non si sforzino con la lezione dei buon libri volgari e con il praticare con
17: piange el mal figlio el buon padre defunto / quando el bisogno lo
che l'amico, il parente e 'l buon vicino / m'avesse in mille lustri
publico. tommaseo, 11-85: al buon marinovich che mi faceva sovente limosina della
. sacchetti, 198-88: egli è buon tempo che io perdei il vedere,
d'annunzio, v-2-453: il buon sauro roitelet, nato dall'incrocio d'
aveva d'avere delle tele date assai buon numero. fabroni, 70: quindi si
18-10: con lindura / lor dietro il buon argeo lieto seguiva, / non più
dotato di amplissima autorità e preposto al buon governo delle acque e, in partic
provvedere, entro tale compartimento, al buon governo delle acque pubbliche (per quanto
8-161: invigilando loro signorie illustrissime al buon governo del magistrato ed offiziali de'pupilli
m. palmieri, 1-136: ogni buon cittadino che è posto in magistrato dove
è ricordato, che lo fa vedere di buon naturale, contrario alle severe punizioni,
cavallo. gozzano, i-318: il buon re sorride: « omino / vuoi portare
di tanta magnanimità e divozione di quel buon uomo che gli offeriva così divotamente tutto
. petrarca, iv-2-163: vidi il buon re cicilian che 'n alto intese /
che ben ha squadrato il sciocco e buon uomo de 'l marito, come quella
'pezzo grosso ', talvolta non in buon senso (per allusione scherzosa a '
magnificava il prezzo di quelle inezie e il buon gusto della sua sposa. manzoni,
: gli antiquari si contentino che il buon gesuita magnificasse in liviano stile gli «
un po'per forza, dànno il buon esempio astenendosi dalle amplificazioni e magnificazioni inutili
co'suoi sapori. martello, i-2-172: buon per me che, rozzo nato,
ve ne fate un magone! avete buon tempo, ve lo dico io.
questa più tosto magretta ed accettate il buon animo. algarotti, 1-ix-40: la lode
magre, ma che sian di vostro buon sudore senza offesa del vostro prossimo,
magro e di far il dovere di buon cattolico. pratolini, 2-384: 11
essendoci vocali tali che potessero fare un buon tutto, ricorse il nostro popolo, per
): avendo inteso che a napoli era buon mercato di cavalli,...
/ ma so ch'e'sare'ben buon erbolaio, / ché sa cavare e'
fragilità. tassoni, 5-48: del buon sangue manfredo era costui [il capitan
giusta consistenza. stuparich, 1-452: un buon lesso domani, per tutti, con
saper s'ell'è corpo una nave! buon iddio, ella mi par più maiuscola
: ci vengono effettivamente dalla società un buon numero di leggi e regolamenti, che dovrebbero
soffiò tanto malamente in nell'orecchio di quel buon papa, che gli dette a
, -mi si dirà che sono un buon a nulla, un pusillanime, e che
: le feste del santo natale e il buon capo d'anno che molti mi vengono
: -teodorico del malanno!... buon per te che le cose ci vanno
malato di mala sorte. -fare buon viso alla malasorte: mostrarsi sereno e
dovuto finalmente piegare il capo e far buon viso alla malasorte. -per malasorte
iv-371: dove se'ito, o buon tempo di prima? la mia ragione
di alcuni haliani poeti novelli, il nostro buon petrarca lasciava in un canto, soleano
l. pascoli, ii-274: era suo buon amico ed andava sovente a vederlo carlo
mettesser loro alle mani alcuni con proferire buon soldo, et andati alcuni per sentire di
prima cavarti il cappello e dare il buon giorno? pirandello, 8-193: ti vuoi
un po'rozze e malcreate, che a buon diritto mi fecero malvolere dai miei parenti
otto, lasciava cadere parole di apparente buon senso. -immaturo, infantile;
febbre con tal caldo, / che il buon viaggio dié allo stare allegra. bacchelli
). carducci, iii-14-219: il buon braida, che non però volge sempre
/ de mali uzieli non se fa buon rosti. 6. ant.
, spesse volte, ancora che abbia buon letto, alberga male. ammirato, 1-ii-275
con opere virtuose a dar al mondo buon essempio. -essere a un punto
gli disse la sorella: -fratello, fa buon animo; ecco qui madonna eleonora,
ceansi i miseri mortali, / e 'l buon popol fedel, già disperato / di
a un medico, egli c'era di buon augurio, ci portava fortuna. incantava
uccellano all'ore piccole le veneri a buon mercato, una giovane donna. squallida,
io non sarei mai buono a mostrare / buon viso a uno, a chi i'
ii-77: dopo il cattivo ne viene il buon tempo. tutto il mal non vien
far le boccacce, dì piuttosto: buon giorno e buona permanenza, screanzato.
maledetto / stridire egli dice: « buon tempo che fuggi, / aspettami,
scarabocchiate arabicamente queste chiacchiere per metterti in buon umore affinché ti pigli, senza maladirmi
croce, ii-5-6: nessun uomo di buon senso avrebbe detto... che essa
quelli che hanno macchiato la conscienza mostrare buon volto di fuori, per non parere d'
? bocchelli, i-i- 516: buon governo è dove uno comanda in piazza,
malgrado le grida della filosofia e del buon senso. foscolo, viii-128: gli scrittori
/ quan- t'elli ha più di buon vigor terrestro. tasso, n-iv-67:
forza di fare che egli non le fosse buon servitore. ulloa [f.
vitelli sino ai tre anni molto di buon sapore,... poi diventano carne
... / ascolto il buon silenzio, intento, ascolto / il tonfo
l. pascoli, i-43: ebbe buon naturale e costume; e quantunque pendesse
grado non si puon compatire; un buon pensiero in una pessima testa dio non
algarotti, 1-x-72: si direbbe il buon rucellai non ci avesse, nel fare
. gozzi, 197: il mio buon amico mi presentò alla brigata e per sua
rea, disleale, disusata e contra buon uso. spallanzani, 4-vi-588: si
vivace e malioso, si metteva al buon damiano, con farli mille strapazzi,
quando l'ammirato non ci rechi qualche buon mallevadore di tanta antichità di quella funzione
quella civiltà moltiforme, di cui a buon diritto andiamo gloriosi, si mostrerà nel
di qualche cenetta scroccata in trattorie a buon mercato. -costituire condizione essenziale, premessa
impedirgli la partenza finché non avesse renduto buon conto. massaia, i-120: radunati
ripromettersi. bocchelli, 13-271: il console buon barone, in arengo, emise un
: galba fu prencipe da sperarne anzi buon governo che no, poiché avea mira
svelti, per così dire, dal buon terreno e dall'aria di quella mente che
sue masione / a molti ch'eran buon de'comunali / di toscana. galateo,
porte sieno chiuse: se io sarò buon cristiano, elle si apriranno da
quasi per ordinario, che dietro un buon prencipe segua un malo. casalicchio, 86
1-90: pure ch'egli si sappia esser buon cortigiano, nulla importa tesser mal letterato
paolo da certaldo, 209: buon cavallo e mal cavallo vuole sprone. carducci
cristiana tutta aduggia, / sì che buon frutto rado se ne schianta. idem
, / quant'elli ha più di buon vigor terrestro. idem, par.,
subita infermitade. mazza, iv-128: di buon seme mal frutto si coglie. botta
. algarotti, 1-ix-109: oh il buon paese [l'america], da
ii-64: altrimenti la nostra divozione non avrà buon polso e riuscirà superficiale, se non
dove gli è vietata l'entrata, il buon reporter fotografico fa l'occhio a scoprire
. b. croce, ii-5-203: il buon senso rappresenterà, nel miglior caso,
più di genio si renda e di buon grado e con gaio cuore sottomettasi che
xliii- 394: po'chiamò 'l buon iesù, co'la voce alta, /
offerto, / di maltollétto vuo'far buon lavoro. paolo da certaldo, 128
avesse. le reggeva il capo il buon marito, e tuttavia ella rendeva il
. b. corsini, 9-82: il buon conte,... / vedendo
di poeti, se culti e di buon giudizio, han da aver voce in
, se un uomo pio e di buon carattere come quello se n'è venuto via
è mirabile, e mi porrebbe di buon umore, se il mio buono
il bene. misasi, 6-i-21: un buon marito, un bel maschiotto dopo un
s'appella / una lega d'infami in buon linguaggio. / mordono ognor questa persona
spiriti facevano, di modo che il buon ferrando attribuì la cessazione di così malvagia
, i-481: canta, o buon sangue! ed i pensier malvagi, /
dovesse irlo a cercar. / su 'l buon vecchio di suo padre / tutt'e
truffare chi aveva a lei dato con sì buon cuore pascolo e ricetto.
non dispresio / che sono signori di buon trebiani, /... di candia
(vedi); sicché egli è buon consiglio lasciarlo da parte e servirsi di
: non soffrono le viscere di un buon padre di percuotere troppo lungamente i
po'rozze e malcreate... a buon diritto mi fecero mal volere
audaci e sì sfacciate / ch'ogni buon costume han getto a fondo. raffaello
vari modi avviene il mancamento del nostro buon proposito, imperocché un piccolo rilassamento de'
sì bene che avessero estrema penuria di buon gusto. casti, xxiii-509: il
per fare un giornale non manca il buon volere in italia, né la dottrina:
notte molto buia e piovosa e mancandogli un buon tratto di via per andare a casa
eglino mangiato cosa alcuna, ed era già buon pezzo di dì, quasi per la
non manchi la buona usanza e 'l buon costume di quello palagio. sacchetti,
offizio appartenente a valente soldato ed a buon capitano, benché forse in questa parte mancasse
belle forme naturali per la mancanza del buon disegno. algarotti, 1-ix-76: tutti
/ contro ad ameto, ma il buon cavallo / li mancò sotto, donde
trovarsi alquanto manchevole, non potè fare buon effetto, onde quel giorno non fu
, arai anco tal mancia / che buon per te! s. caterina de'ricci
io dissi, per mancia, / siccome buon cristian sanza paura, / si botò
canti carnascialeschi, 1-4x1: bisogna aver buon occhio e giocar destro, / non
iniquamente. strascino, xxi-n-947: il buon vivere antico al tutto è spento,
non fuggo. aspettando mi cerco il buon punto nella nuca io stesso, per
alla trattoria, ma provvedendovi d'un buon cuoco. 7. per estens
ché non importa, ma sì bene buon lavoro a tempo asciutto, lasciando asciugare
/ fa l'imbasciata, e il buon frontin gli rende. g. b.
, i-258: al dolce tempo il buon pastore informa / lasciar le mandrie,
magro, e di far il dovere di buon cattolico. d'annunzio, v-1-972:
ed è proverbio molto antico) che 'l buon segno della mane significa poi il buono
, 196: se vuoi vedere il buon temporale, la mane tramontana e il
maneggevoli, che la natura, come buon capomastro, dispone e prepara da lunga
leopardi, iii-377: de romanis è un buon uomo, non estremamente interessato, e
del numero son frutti ch'anche il buon suolo non maturano, se non coltivati
della lancia; sarà maneggiante, di buon senso, ma suole essere disastroso.
toscana. menzini, iii-18: il buon poeta maneggia con decoro tutti gli affetti.
li aveva girati e si maneggiava talino da buon maniscalco, tirava a ficcargli in testa
gradire il grado in cui tenevalo di buon maneggiator dell'erudizione più scielta, proseguì
bello spirito, la vivacità e il buon maneggio degli occhi, dei gesti il
fidi a chi non ha prima dato buon conto di sé nel maneggio delle sue private
sebbene si potesse sperare che con un buon maneggio del denaro pubblico l'enorme costo
16-115: de la vistula il prence il buon corsiero / con più dolce maneggio ha
di disegno, musica d'ogni genere, buon maneggio di cavalli. -equitazione.
l. salviati, 19-88: per ogni buon rispetto aveva fatto / un fardelletto manesco
xliii- 147: vo'ti dar molti buon cavalieri / che a servirti ognor saranno
giovio, ii-225: dio conceda al buon papa giulio modo di svilupparsi dalle manette
la manguera è un albero alto quanto un buon pero, con frondi però più grandi
che risaltava in grandi lettere: 'buon appetito '. -costituito da cibi
italiani usano mangiativo, mangereccio ». buon prò a'signori francesi pel loro '
. persona che mangia abitualmente e di buon grado il lesso. salvini,
. persona che mangia abitualmente e di buon grado la minestra. - anche:
1-171: -uno sciopero, ecco un buon sciopero ci vorrebbe -dice il primo dei due
, inusitate a londra, di un buon mangiapreti che domenica seguirà la processione.
con federigo... mangiarono il buon falcone. sacchetti, 151-76:
desina in casa). mangia alil buon ladro portava una divozione particolare. e non
e gli diede del pane, del buon salamo e del buon vino da bere
del pane, del buon salamo e del buon vino da bere. fagiuoli, vi-119
sancio pansa? quel tipo verace di buon senso gregio e originale, tale e quale
marchi, ii-858: don lorenzo, da buon umanista, fece onore alla tavola,
; e insegnava volentieri alle amiche qualche buon manicaretto. -per estens. salsa
'manicaretti squisiti ': letture di buon gusto e simili piaceri intellettuali. carducci,
ch'è stato il cuoco di sì buon manicaretto, se 'l mangi pure senza
vittorini, 5-106: col suo gusto del buon senso e della tolleranza [franklin]
-col vostro manichino alle mani cava di buon soldi, pénsati / ch'i'gli farei
di non vedere i suoi tornarne tosto con buon accompagnato di quel gesto così arditamente plebeo
per vedere andar fuori dai gangheri il buon vecchietto, bisognava nominargli il manichino.
giovine, promettente anco nell'aspetto un buon manico. lorenzo de'medici, 5-3:
, sua compagna, va cercando un buon manico. g. b. ricciardi,
, essere un manico, essere un buon manico: nel gergo degli avieri e,
o d'una cosa importante saperebbe il buon partito conoscere, che non intende niente
grandissimo prezzo e di tal maniera un buon giuocatore era stimato, come oggidì tra
prudenza e isperienza, se vuol esser un buon capitano, là dove un prencipe a
non n'era, s'appiglia al buon ricordo di girone, perciò che l'
letterario. latini, 1-54: sì buon cominciamento / e mezzo e finimento /
dama di parigi, che è di buon componimento e ben condotta in quella sua
: di quel pittore che, quantunque abbia buon colorito, invenzione e altre belle qualità
buona maniera, gli sarà facilissimo tesser buon prospettivo e architetto e maggior pittor che
, / ch'eo no 'l so buon per nessuna maniera. chiaro davanzati, lviii-
, i-184: non è sempre obbligato un buon maestro a tirar di maniera, e
a quel loro portone senza scoprirsi un buon tratto prima. -iron. residenza abituale
(30): — siamo a buon porto, -pensò fra sé don abbondio;
, 1-iii-502: devrà... il buon compositore costituire e disporre la sua manifattura
la fonte di tutta pietà e misericordia buon gesù, per manifestare e mostrare la
: sempre teco / sarà chi 'l buon sentier ti manifesti, / pur che tu
apparì pei: leale e savio e buon cittadino. -figur. lancia
, 1-158: appresso si guarderà un buon prencipe per aver amicizia o lega con
par., 24-52: « dì, buon cristiano, fatti manifesto: / fede
manigliétta a questa donna in ricompensa del buon trattamento fattomi. -maniglina.
e macinatura regolare, ma ancora il buon lievito e manipolazione della pasta e una
. 5. locuz. -essere buon maniscalco che subito trova vinchiodatura: possedere
commedia di aristippia, 15: seria buon manescalco ch'ai primo ho trovato l'
meco. -maneggiare qualcuno da buon maniscalco: trattarlo con astuzia, con
aveva girati e si maneggiava talino da buon maniscalco, tirava a ficcargli in testa
/ del ben servir da dio n'avean buon merto; / né creder sol vivessin
ch'io possa purgarlo: / e'sare'buon di dargli un po'di manna,
, / cotto nel forno d'un buon mannerino. lippi, 2-33: era già
e rovesciato fu tirato da'cavalli un buon tratto di mano prima che si
della lancia, sarà maneggiante, di buon senso, ma disastroso. -mano
, 1-43: non è già che un buon prencipe abbia solamente tributari gl'ingegni e
carducci, iii-23-77: se il sorriso del buon prete morto potesse da questo cielo che
lastri, i-245: l'ultima mano al buon lavoro la porge la buona disposizione e
galiini, 93: di più vi bisogna buon procuratore, quale faccia una buona man
far le viti a mano / e 'l buon seme gettar in culto piano. g
. de'bardi, 1-11-4: dove senton buon pan stan volentieri. / o dove
arguto di scrutatore implacabile alle prese col buon colombino che cercava di farsi perdonare le sue
. -a mani baciate: di buon grado. f. corsini, 2-271
mano, / è ben dovere, come buon cristiano, / che vi renda
lorenzo de'medici, 5-5: giurovi far buon frutto, / ricercarvel tutto tutto [
tocca,... e formare un buon processo addosso a tutti quelli che hanno
sono parimente degli ordinari comuni a più buon mercato, e questi servono per i lacchè
menzini, iii-276: nulladimeno io conosco da buon senno che la satira toscana non è
. di giacomo, ii-539: il mio buon amico nicolini aggiunge al dono dell'autografo
a s. s. ed al mio buon batista. -essere la mano dritta
5): meno male, che il buon pensiero m'è venuto sul principio di
meno. siri, viii-1004: non pareva buon senno di legarsi le mani e di
: or ognun di lor quattro è buon guerriero, / valoroso di cuor, presto
che a gli occhi. -il buon ufficiale vuol aver due cose, mano
. proverbi toscani, 154: il buon ufficiale vuol aver due cose, mano
: la mano d'opera dovrebbe divenir più buon mercato. g. capponi, 1-i-340
ed i fiorentini, che sono di buon gusto o piuttosto ghiotti nel bere,
. pataffio, 7: egli ha del buon [vino], ma non l'
mani, che voi gli manimettiate a buon modo. bisticci, 1-i-235: l'onipotente
vivace e malizioso, si metteva al buon damiano, con farli mille strapazzi, ora
che sia grato agli occhi con qualche buon segno, come sarebbe un cavallo,
mantenere in efficienza, il provvedere al buon funzionamento di qualcosa; manutenzione. nardi
3. chi cura la manutenzione, il buon funzionamento di qualche cosa. carducci
antonio estense mosti, indefesso mantenitore del buon gusto nella pulita letteratura. a.
re superbo, xxxiv-471: mandògli il buon iesù [al re superbo] un mal
de la notte, / e quel buon dio che le fatiche acqueta, / uscito
con la stessa fede con cui il buon sacerdote officia dinanzi all'altare.
). sercambi, 1-ii-714: avendo buon vento, la ditta agata, pur
ben nutrito, / per fame un buon bollito, / libbre quattro provvedi. corrado
allegro e contento tante belle cose il buon gussalli. 5. che si
i saracini, / molte cose a buon fin permise cristo; / ché,
mappe geografiche, da egnazio danti, buon matematico, esattissimamente effigiate nel muro.
borghini, 6-iv-330: donò a questo buon vescovo l'anno 1126 molte castella e case
: da che è venuto a sì buon mercato il titolo di marchese, spezialmente in
11. famil. procedere bene, avere buon esito. baldini, 7-155: siamo
marciata per inviarsi al campo, il buon re d. protasio pubblicamente si com-
, 6-2-556: il guardasigilli solo è buon francese e... tutti gli altri
. che... possa farsi un buon vino coll'uve marcite sulle stoie,
si può fare e si fa un buon vino coll'uva marcita sulle piante prima
. che altrove ne meno potrebbero sortire buon esito le di lei pretenzioni, poiché
non saprà da qual parte rivolgersi per dar buon fine al desiderato viaggio. poerio,
: si vedrà poi se feci un buon affare / o se avrò preso a lastricare
e limone; è molto intelligente e buon custode del gregge. c. e
resistente nelle condizioni più disagevoli; è buon saltatore ed eccellente e veloce camminatore;
e ne trassero fuori ogni benedizione del buon dio: uova sode, fette di galantina
che è una terra che serve di buon governo, quantunque sterile per se stessa
, cantare la bella margherita: darsi buon tempo, spassarsela, trascurare le occupazioni
nappo, ecco il margine / del buon vin, ch'arde e brilla, /
einaudi,, 1-21: gli elettori di buon senso capiscono subito che ci vuole un
che fra legge e giustizia, fra il buon diritto e l'esecuzione, fra dover
coperta. 3. prov. il buon marinaio si conosce al cattivo tempo:
tuoi? veder potrai / tu, buon padre, arrostirci e marinarci? vialardi
: così do verno fare / come il buon marinaro, / che corre tempo amaro
. 2. prov. il buon marinaro si conosce al cattivo tempo:
proverbi toscani, 88: il buon marinaro si conosce al cattivo tempo.
]: chi nell'estate vuole il buon mattino, la notte tramontano e il dì
su di una sedia bassa, abbordò da buon marino la spinosa difficoltà del tu.
torme / della mia santa vita e buon desire. bandello, 1-21 (i-249
natura del maritare insieme nella poesia il buon senso e la rima, così che
troppa cura della scelta fa perdere il buon partito). proverbi toscani, 62:
, 102: la buona moglie fa il buon marito. -tra moglie e
ragunaticcia poco fa in roma, da buon tempo non da fatica, incominciò i men
b. corsini, 9-82: il buon conte,... vedendo il campo
. lasciatelo andare... è un buon pastricciano... una marmotta.
, acciò sia capace di fame un buon campo e fertile, non deve essere a
a'ciclopi, / con dir che 'l buon maron è buttato via / dandolo a
in mezzo del pantano, / il buon luigi fe'quella bell'opra / che del
a quel loro portone senza scoprirsi un buon tratto prima. 4. agg
buona consolazione, avendo continuamente del suo buon vino. fascicolo di medicina volgare,
, anche di lino, in un buon nero indelebile. -marrobbio falso: lamio
cavalier, pensiamo alla salute / de'buon scrittor diam loco alle saette, / vadano
, quanti glie ne annovera quel nostro buon amico. c. gozzi, i-192:
bene maneggiare el capitale suo ed avere buon occhio a tutto quello che bisogna, e'
ella si maritò, e fatto un buon marsupio ed un cumulo di gioie, se
mi pagherai di tutto e farai un buon marsupio anche per te. cantù,
, 143: riescon di sorte / così buon traditori / che non fu giuda
nobil meraviglia, / presa a mirar il buon popol di
segneri, ii-228: godete che di buon ora comincino a trattar ranni, perché i
infievolito, tanto sopra lui avea martellato il buon re senza paura. pulci, 6-44
poco rispetto gli avevano usato, di buon passo camminando pervenne all'opera, e
e le tenaglie, al suo buon cavallo cavò li duo ferri. cellini
che si fa quella sera forse a buon augurio de'crocchi invernali, e a
prendere un martino qualunque, cioè un buon figliolo tagliato sui più semplici sentimenti dell'
. -martire ciarlatano, martire a buon mercato: chi, con facilità,
. panzini, iv-406: 'màrtire a buon mercato': locuzione lepida e caustica,
martirio si risolve anche esso in un buon affare. 6. sofferenza,
soderini, i-546: il mammolo è buon vitigno per vini,...
. piccolomini, xxv-2-19: per un buon boccone, darebbe la metà del suo
v. borghini, 2-7: ma il buon uomo,... toccando certi
barlume dell'alba una cane- vetta di buon vino con alcune marzoline di romagna e alquante
credo fien buoni, ché sono di buon paese, e qua hanno gran nome i
castagne e noci arai, latte e buon vino, / e credo ancor qui avere
il vostro core; / però mi troverete buon compagno. guerrazzi, 1-315: la
mascalzoni, ma avevo anch'io un buon bastone ferrato. soffici, v-1-555: egli
il dipinto sorriso di compiacimento per il buon esito del viaggio. angioletti, 1-68:
discordie e a seminare la gramigna nel buon grano. betteioni, iv-62: nessuno
/ era nato col bernoccolo / del buon caso sul cocuzzolo: / la mascherina
sospettare che il secondo non sia di buon gusto. 6. astrol
sassetti, 156: iddio dia il buon tempo all'uno e all'altro,
la quale è masculinante, è di buon colore, per lo quale se comprende essere
aperti. compagni, ii-218: barone che buon pregio vuol avere /...
tentativi amenissimi, di esperimenti oltraggiosi del buon costume letterario, di umoristi mattacchioni e
donna buona massaia sogna lino e 'l buon filato e la tela ordita e tessuta.
: sulle spalle / si mette il buon cultor zappa e badile, / e
con oculatezza, che ha cura del buon andamento di affari, di interessi (
gallani, 101: ècci nulla che fosse buon per me? una di queste masserone
e oculato, che ha cura del buon andamento di interessi e di affari pubblici
lii-2-172: se il re avesse voluto esser buon mena- giero, che vuol dire buon
buon mena- giero, che vuol dire buon massaro,... avrebbe potutto
1-68: se tuo zio è un buon massaio, se non ama lo spendio,
tanti anni v'hanno rimbambito da dimenticare che buon massaro è delle sue robe?
/ io son pur uom saccente e buon massaio. carducci, iii-15-213: l'
arte divina, e anche alle cure del buon massaio. 4. custode
dell'operosità è lo sparagno e il buon uso del tempo, che è il primo
ordini e parti concernenti il beneficio e buon governo dello spettabile territorio veronese, 151:
cura con oculatezza e con prudenza il buon andamento di interessi e di affari pubblici
, tanti giardini, / ricchi d'assai buon vini, / vi potrian far gustare
spendere con parsimonia. -anche: fare buon uso. dominici, 4-151: o
: deh quanto è d'aver caro un buon compagno, / massimamente quand'egli è
anche per fare più masserizia, el buon uomo se ne andò in villa ed èvvi
... le cure risguardanti il buon governo dei corpi sani e infermi,
ai sentimenti, ecc.: farne buon uso. alberti, 256: dell'
alle quaglie di questi masseti, un buon cavallo da sella, una barca, ecc
burbero. bocchelli, ii-200: là il buon nuotatore alzò il muso massiccio, e
. d. bartoli, 4-3-223: il buon organtino, mentre si credeva di salir
palmi, dove, per non trovarsi buon fondo, ma fangoso e cretoso con molta
giudico di massima importanza per combattere con buon successo il razionalismo moderno. sbarbaro,
provvida mente, con zelo infaticato, il buon sacerdote... aveva messo da
faratti buono appitito a mangiare, e rende buon fiato. m. savonarola, 9
: masticasi [la mirra] per far buon fiato e ungesi con alume liquido per
, è segno che c'è il suo buon motivo. era quanto masticava rabbiosamente gilberto
rassegnazion la morte iva aspettando / il buon bastardo, e con umil preghiera / «
marittima, xliii-243: non prese el buon iesù carne fantastica, / come l'eretico
zucchero per confetti... e rendono buon odore e fanno buon fiato masticati in
. e rendono buon odore e fanno buon fiato masticati in bocca. a. cocchi
giovane onorata, di un religioso di buon costume, di una religione intera,
non sempre erano salve le ragioni del buon gusto, ma l'effetto, la
ella si spende; che sia di buon peso, e che sia di buona
. targioni tozzetti, 6-210: terrò buon conto di tutti i fogli che mi saranno
dopo un elogio della natura, da buon materialista e positivista qual era, mio
te sovranamente inclita e chiara / nel buon tempo materno, or nell'amara /
piccolo ritratto a matita di quel mio buon amico e maestro, assai somigliante.
comincia a sentir l'ambasciata; fa buon fuoco, scalda le pezze sul ventre,
dare a credere che un frate, appena buon summolista,... andato nell'
che fa un giocatore che non ha né buon né tristo ed è invitato del resto
. tasso, 14-529: or il mio buon custode ad uom sì degno / unirmi
lucia, 370: quando il buon vescovo doveva parlar con donne,.
matronale, il di cui fiore rende buon odore la notte. = voce
. avete scelto davvero un castigo di buon gusto. mattacchione, mattacchione.
f. frugoni, iv-303: dopo aver buon pezzo tra lor cinguettato, disputando ciascun
governa bene la città, dèe aver buon guiderdone; dice mattamente l'altro:
ai suoi pescatori l'entrata di. un buon gruppo di tonni, ecco che il
animali. faldella, iii-72: di buon umore [il gatto] con tutti,
le prime ore della giornata; di buon ora, presto (anche in espressioni
'arco']: 'arco da sera buon tempo mena '(o 'ne mena
apparisce vero il tramonto, annunzia il buon tempo, e quando alla mattina, è
segno di pioggia. -il buon dì si conosce o comincia dalla mattina:
conosce o comincia dalla mattina: dal buon avviamento di un affare si può pronosticarne
: se gli è il vero che '1 buon di cominci da mattina, come per
-e sarà più: / che 'l buon dì si conosce da mattina. i
tutta modestia...? -il buon dì si conosce da mattina, e dal-
mattinata. -di mattinata: di buon mattino, durante le ore antimeridiane,
mattinéggio). letter. cinguettare di buon mattino. prati, i-296: tu
]: 'mattiniero': chi si leva di buon mattino, o di solito, o
4 mattinare 'per dare 4 il buon mattino 'ne renderebbe ragione. i
i veneti hanno 4 bonorivo ', da buon ora, coll'uscita in 4 ivo
niti, zaraniti ', levarsi di buon ora o far di buon ora una
, levarsi di buon ora o far di buon ora una cosa. tommaseo-rigutini, 1878
— con uso avverb.: di buon mattino, al mattino presto.
/ cinguettando al mattin, dare 'l buon giorno. parini, giorno, i-ii:
a la più bella. -di buon mattino, di gran mattino: al
, 7-24: entrare ei vuole assai di buon mattino / in parigi. borsieri,
matin '; noi: 4 di buon mattino '. -il o nel mattino
9. locuz. -dare il buon mattino: augurare 11 buon giorno.
-dare il buon mattino: augurare 11 buon giorno. -per antifrasi: maltrattare,
. v.]: 'dare il buon mattino ': con le solite parole
[s. v.]: dal buon mattino si conosce il buon giorno.
: dal buon mattino si conosce il buon giorno. il buon dì si vede dal
si conosce il buon giorno. il buon dì si vede dal mattino. proverbi
era il loro vero mestiere, il buon mestiere, la salute di casa scacerni
143: chi si parte da'matti fa buon viaggio. giusti, 4-i-213: a
i e via, scendete giù, quél buon vecchino, / se non siete matton
che si alza e comincia a lavorare di buon mattino; mattiniero, sollecito. -anche
l'uomo è a punto in sul buon del dormire. c. gozzi, 4-237
mano, son sicuro che faranno da buon senno. il tempo maturerà le cose
vostro. goldoni, xiii-877: questo buon voler persiste e dura / costantemente,
ogni altro di tardezza avanza, / il buon frutto di palla, il verde manto
andare per gradi e voler prima essere buon prosatore e poi poeta, mi par
la nobiltà. tasso, 7-61: il buon raimondo, che in età matura /
soderini, i-481: un barile di buon vin vecchio, possente e maturo.
lati. caro, 16-65: questo al buon guidiccion solenne e sacro / rogo,
corallo / senza il sorvigno, el buon coda cavallo, / lasciando agl'arteggiani /
ebrei; lei molto più intelligente e di buon senso. -grave danno economico.
politici, i barabba c'entrarono in buon numero. visconti venosta, 280:
la mattina a buon'ora per fare buon stomaco. reina, ii-119: nella
incominciò a mandargli a casa assai frequentemente buon mazzi di tordi ed altri uccelli.
contrata / ch'a lei venisse cihscun buon mazzone: / ch'ella volea fondar
una pilastrata corintia portata in concavo con buon attico. lanzi, 3-23: i
di corpo, allegro, giovialone, buon compagno. carducci, iii-28-242: ben
/ non s'accrescano i rischi. il buon si perde / talor cercando il
, e il tiradritto; e va di buon animo, e sii il griso.
. g. chiarini, 162: il buon prior mutò discorso e disse: /
/ avvegna l'un e l'altro buon non sia, / ma per aver men
gridò: « viva il pane a buon mercato! ». « a buon mercato
a buon mercato! ». « a buon mercato? » disse renzo: «
n. 5. -fidati era un buon uomo, nontifidare era meglio: v
alla fine de gli abbracciamenti disse il buon marito: moglie mia cara inzuccherata,
correva / per l'aere luminoso; onde buon zelo / mi fé riprender l'ardimento
anche ignorante e goffo, suol essere buon giudice. botta, 5-377: domenico cimarosa
, i-659: il vicolo era pieno di buon sole e di silenzio. improvvisamente fu
iii-511: metastasio, aiutato dal suo buon genio, diventò sì trageda, ma
, 85: fa'di comperare un buon popone, / fiutalo, che non sia
possa avere questa proprietà [di dare buon bere]. a'nostri tempi di questa
non trova affatto triste la melopea del buon sagrestano sunnita. è musulmana, sunnita
i-225: agevole a tutti è il trarne buon frutto, per la bella e proporzionata
m. palmieri, 1-136: ogni buon cittadino, che è posto in magistrato
cicerone volgar., 1-193: sii di buon animo, scipione, e quelle cose
giustiniano alla corte, si può sperare ogni buon essito. salvini, 19-iv-2-268: voi
parole: recipe bracchi e levrieri in buon numero, un zaino a traverso con
avesse esercito ragionevole, ove fosse un buon corpo d'italiani. siri, 1-ii-249:
aveva ricevuto... la mattina a buon ora si rappresentò in ringhiera mal vestito
segretari del consiglio de'memoriali terranno con buon ordine li seguenti registri. rezasco,
: se il re avesse voluto esser buon menagiero, che vuol dire buon massaro,
esser buon menagiero, che vuol dire buon massaro,... avrebbe potuto
cessi di strillare, che non frequenti di buon grado la scuola,...
e tappezzieri. pratolini, 9-1263: qual buon vento ti mena, dopo tant'anni
il centurion giulio, che menava quel buon numero di prigioni, seppe tra loro far
sbadatamente e come per giuoco, menò un buon colpo a un povero cane. ghislanzoni
, 7-34 (i-189): ma il buon destrier la groppa presto volta. /
li andava. pananti, i-373: un buon poeta in semplice maniera / lo scioglimento
n. agostini, 4-11-64: scardasso il buon rinaldo e la reina / con gli
fine, a bel fine, a buon fine, in fondo, a termine,
, in fondo, a termine, a buon termine: attuare interamente, condurre a
umana operazione e che più dirittamente a buon fine la mena sì è l'abito
può in pochi giorni, menarlo a buon termine [il vocabolario].
2. -menare del buono o il buon per la pace: v. buono2
via da quei barbari il meschinello del buon frate. tapini, v-417: « chi
, di poi vi spruzzò su di quel buon vin greco. allegri, lvii-149:
, 558: sempre a menate, che buon prò gli faccia, / gli vuole
al secolo della filosofia, essere di buon gusto. ma un abatuccio, di
lavorino. fiore, 120-2: questo buon uom volea ch'i'rinnegasse / mendichità e
stimai ancor io d'aver guadagnato un buon rinforzo per soccorrere alla mendicità del mio
pel povero gabri un lento martirio. ogni buon meneghino voleva masticare almeno una molècola di
-parlare alla meneghina; dirla in buon meneghino: parlare chiaro, senza eufemismi
panzini, iv-415: 'dirla in buon meneghino!: dirla chiara. =
io mi rivolsi d'ammirazion pieno / al buon virgilio, ed esso mi rispuose /
mezzo quella schiera oltre trascorse / 11 buon destrieri per la sua possanza: / tutta
i materialisti a menomare le vittorie del buon senso. pascoli, ii-1135: questo sviarsi
comune, consigliandovi a cedere così di buon grado quel ch'è già vostro. alfieri
intelligentemente, con vigile attenzione, con buon senso. lod. buonarroti, 1-i-7
anti li dona gioi, / come fa buon segnore a suo serventi. bonichi,
avere / et a la fama de li buon detrare. bibbia volgar., viii-140
. sempronio, 17-20: saggio e buon cavalier serba e mantiene / vergine la
li sia caro; / mentr'unque a buon dinaro / non si ricrede de la
fuori? m'hai fatto andar via il buon umore. [ediz. 1827
. faccia menzione al duca, a buon proposito, di avere 1'« istruzione
, e accortosi dell'intenzione modesta del buon frate, « ehi! ehi!
giungeva a dire che avrebbe pagato di buon animo qualunque moneta perché dante avesse fatto
/ che grida: io pregio il buon, non il felice. -con riferimento
oggi il re de'turchi e 'l buon argante / fèr meraviglie inusitate e strane
vite loro. buonafede, i-186: il buon genio di socrate dalla destra spalla di
chiabrera, i-iii- 359: o del buon zaccaria per tutti i tempi / di secoli
bonaventura volgar., 53: allora o buon padre co- minceresti tu ad abitare in
due piattelli d'una bilancia che un buon fallo vale più di tutto l'oro
truffatori, / fatti commendatori / solo pel buon esempio. 3. agg
in mercanzia, se n'osservi quanto al buon giudizio e discrezione dell'ammiraglio e del
. pona, 4-240: il mio buon fornaio, che tofolo aveva nome,.
ma l'acquisto d'un pittor raro a buon mercato, mancante, credo, nella
veduto in questa corte, porta poco buon nome, fa indignamente mercadanzia di questi
, va investigando li paesi dove sia buon mercatare, e li tempi congrui che
da fiesole, e già era / buon cittadino giuda ed infangato. cavalca, 20-447
la donna prende tu'presente, / buon incomincio avra'di far mercato. sercambi,
, facendo a gara a goder del buon mercato presente, ne rendevano, non
emuli nella nitidezza delle stampe e nel buon mercato gli editori di oltremonte e d'
all'anno, che a quei tempi di buon mercato non era poco. 15
soleticati dall'arguzie delle parole, che buon mercato sia il vostro se non vi scompiscarete
. arminio si rideva che a sì buon mercato servisse. cesari, 1-1-139:
atleti. 18. locuz. -a buon mercato: con una spesa modesta,
, ii-297: sono i cavalli a buon mercato, perché per tutto il giorno non
, quando egli era quel vivere a tanto buon mercatp che per una crazia s'avevano
buona giustizia. il pane verrà a buon mercato, ma ci metteranno il veleno,
6-ii-546: ho trovato una cameruccia a buon mercato, dico una cameruccia, ma
non potevo trovare il denaro più a buon mercato per la rinnovazione di parte del
dissi che a siena la vita è a buon mercato, che non vi sono distrazioni
in francia, dove se ne trova a buon mercato ghislanzoni, 1 -77: la
, le stelle si ponno godete a buon mercato. tarchetti, 6-i-107: vedrete che
6-i-107: vedrete che ha acquistato a buon mercato la gloria d'un fatto così
. non riescono a dimenticarsene tanto a buon mercato. -per poco, quasi
lasciarono stupito di essersi commosso a così buon mercato. -senza infierire. cattaneo
ogni tentativo d'amministrar le pene a buon mercato, riesci male. -con
pretesto di viaggi, comodi e a buon mercato. borgese, 1-229: un breve
era lusinghiera, luminosa e a buon mercato. bartolini, 15-231: ero,
; o, colori, i più a buon mercato. calvino, 1-523: mi
, l'aria striminzita dei ristoranti a buon mercato. -di poche pretese.
... non è mai stata a buon mercato. vuole i denari, il
può avere bisogno d'un uomo a buon mercato come sono io. b.
sazietà e nausea di codesti entusiasmi a buon mercato. sbarbaro, 1-25: fuori,
monetari falsi del pensiero, scribi a buon mercato; e ragazze anche a miglior mercato
a prezzo molto conveniente, fare un buon affare. paolo da certaldo,
, 299: o donna, avesti buon mercato de'panni, avesti buon mercato?
, avesti buon mercato de'panni, avesti buon mercato? f. d'ambra,
non ti par egli ch'io abbia auto buon mercato di queste starne per tre carlini
(i-974): la notte seguente il buon giudice secondo la sua usanza tenne compagnia
che il pecorone n'aveva avuto troppo buon mercato. cellini, 2-50 (389
.. ce ne apparve avere un buon mercato. della casa, 1-19: non
per questa volta e ne ho avuto buon mercato. briccio, 42: tra
di questo lor trattenersi ne hanno troppo buon mercato. -avere mercato, avere
: alle volte è più facile aver buon mercato d'uno che sia sopra a molti
ragazza svegliata). -calarsi al buon mercato: lasciarsi indurre dal prezzo basso
fiasco attacca: / si cala al buon mercato, a quella macca. note al
, 1-76: 'si cala al buon mercato ': si lascia persuadere dal
-cavarsela, uscirne, averla, scapolarla a buon mercato: sottrarsi a un pericolo,
non so, se tu n'uscissi a buon mercato. lippi, 8-75: quegli
costa / e vede averla avuta a buon mercato, / l'invito tiene.
malmantile, 2-678: 'vede averla avuta a buon mercato '. conosce d'avere scampato
ve lo direi per uscirmene subito a buon mercato. nievo, 478: il padre
sommo piacere per averla scapolata così a buon mercato. palazzeschi, 1-393: c'erano
il caro signorino se la cavava a buon mercato. -da o di buon
buon mercato. -da o di buon mercato (con valore attributivo):
. carbone, 25: un poeta da buon mercato gli presentò né so che soe
, ch'io sia persona così da buon mercato: non che le tue parole,
spesa, mercé di quelle gioie da buon mercato, tenute da loro in tanta
canti, / ancorché sia di que'di buon mercato. -essere a buon mercato
di buon mercato. -essere a buon mercato: ottenere ciò che si desidera
(650): tutto era a buon mercato, essendoci molta più roba che gente
il quale avendo inteso che a napoli era buon mercato di quelli [dei cavalli]
canti carnascialeschi, 1-398: noi farem buon mercato, / perché il guadagno nostro
): tu fai de'fatti miei sì buon mercato! / non sai che questo
la legge, della quale si fa troppo buon mercato un po'da per tutto.
po'da per tutto. -fare buon mercato di qualcosa: cederla quasiinteramente.
d'esser con voi ne farei sì buon mercato che d'una volta in poi non
a ciò liberi? -venire a buon mercato: diffondersi eccessivamente. muratori,
muratori, 7-i-83: è venuto a sì buon mercato il titolo di marchese, spezialmente
: sei pur venuto, amore, a buon mercato, / ch'ognun vuol giocar
ibidem, 334: quattro cose sono a buon mercato, terra, parole, acqua
fatto. bocchelli, 1-i-124: il buon mercato straccia la bisaccia. crusca [
amante, sua dolce mercé, già buon tempo. a. f. doni,
armeno, 38: in casa di cotesto buon contadino capitai, il quale, mercé
tutta la terra di tessaglia di suo buon grado e pirro ne lo merciodò molto
. dante, xxxviii-13: se di buon voler nasce merzede, / 10 l'
grazia è di cugno buono e di buon suono pur per tua mercede, è
parendogli far da mercennaio, non da buon pastore, se abbandonasse la greggia allora appunto
. bocchelli, 2- xxiv-837: un buon padre non ha da essere né il tiranno
far molti sorrisi, e tanti auguri, buon soggiorno, buon appetito, buono ima
e tanti auguri, buon soggiorno, buon appetito, buono ima merda.
f. scarlatti, lxxxviii-n-533: per un buon boccone / dietro a ogni poltrone /
quale si conosce efficacemente dove è 'l buon ferro, è il bolo.
]... si dee il buon cuore meriggiare e riguardare questi belli rami
imprese insigni; a giusto titolo, a buon diritto. boccaccio, dee.
, par., 4-21: se 'l buon voler dura, / la violenza altrui
.. meritò per le preghiere del buon gregorio di salire al paradiso. muratori
sacchetti, 135-4: voglio dimostrare come un buon uomo, servendo un vile saccardo come
sia positive sia negative; essere a buon diritto chiamato in quel modo. erizzo
amor cui servo / grazze fo di buon core, / palesandomi servo / sovra gli
anguillara, 15-172: dispiacque a tutto il buon popol di marte / veder quel meritevol
motivi, con fondate ragioni, a buon diritto. cavalca, 20-635:
meriti delle berrette, che costituisce il buon gusto delle giovani morlacche più sfarzose,
del ben servir da dio n'avean buon merto; / né creder sol vivessin di
, 3 (52): il buon benefattore non ebbe la consolazione di bacchiarle;
già voi, non doglion già di non buon pagamento, ché capitale e merto rendete
e lui per me ve ne renda buon merto. giraldi cinzio, 3-71: dirai
scrivi pertanto ch'ei s'è corretto. buon per lui: che il cielo e
... / che me n'avria buon merto. -avere merito di qualcosa
volta [orlando], potendo, arà buon merito. -contro al merito:
sapendo benissimo d'aver molto pregiudicato al buon nome di persone ecclesiastiche e religiose,
ha la merla il po: / e buon sarei allor che marzo in culo /
gozzi, 1-1172: se voi credete il buon gusto, vel niego / stia sol
, / quanto più de i tedeschi buon compagni / e de i francesi che
, ha la carne bianca sfogliata, di buon gusto, nutriente, ma un po'
, lxxxviii-n-103: o magno conte e buon, francesco sforza, / tien ciò che
mi chiama, / ch'ancor lui mesce buon vino. aretino, 9-221: una
: come a chi ha sete è buon ch'om mesca, / similemente dico che
una penna atto e gentile, / ha buon verso, ha l'età che s'
le durezze insuperabili, gli sconciamenti del buon parlare, le contraddizioni delle sentenze,
timida meschina / veduti tanti maschi di buon trotto / corre, come di dietro
meschina e sciocca e annoia gli uditori di buon senso. pirandello, 5-418: sono
francesco da barberino, 193: buon è il pane nell'acqua del mele
mesciuto da grandi boccali di terra, buon sangiovese d'un anno. 2
bellori, iii-49: l'impasto di buon colore, come insegna la sperienza,
nell'insalate di mescolanza e dà lor buon sapore e odore, essendo quest'erba,
ciascuna altra luce, / ed altro buon mi scura, / ed ogne altra miscura
preghiere e buone opere, è il buon vescovo confessore d'italia, geremia bonomelli.
, spasimanti di avere carne da fare buon brodo per la signora che era ammalata
, i-1-1: per lo tragrande e buon frutto che in pacie e ttranquilità è
anonimo, i-485: di messagio son buon portatore, / come l'augel che
chiamare, / mandagli me che so'buon messaggetto, / el qual fornirò ben
, che nel cuore, come in buon terreno ricevuta, spigò e granì in una
e del frumento, / del buon frumento da le spighe d'oro / maturanti
ancora l'imbandigione, mentre ciascuno di buon grado vi aggiugne qualche messo del suo
ciarlieri di euripide almeno / d'un buon quarto di miglio? 5.
lavoro, tutto dipinto a fresco da buon artista: l'impiantito è anche questo
, / la qual condisce e 'nsala ogni buon cotto. tesauro, 2-231: ancor
, un po'appaltone, del resto buon diavolaccio, salvando la cherica. faldella,
, 161: giovane animoso, di buon consiglio, e di non poca esperienza nel
venuta, ghirardo con felice se dié buon tempo pascendosi del pasto che ciascuno
in piè, / si figurasse qualche buon padrone / di far con meco il
, -mi si dirà che sono un buon a nulla, un pusillanime, e che
nostra, per sostentarsi, di mestieri del buon giudicio e delle corporee forze.
combattere in oscura parte / non è di buon guerrier mestier né arte.
l'oste, pur sottovoce: « un buon giovine, assestato; filatore di seta
colletta, i-155: le memorie del buon re, la sua grandezza e gli edilìzi
asempro ch'a questo s'affiè / buon mastro fu que'che rincalcinò / il fallo
tranquilli cittadini, a cui mèta è un buon bicchiere. vittorini, 5-90: la
autoritaria,... la vendita a buon mercato di commestibili: e (ciò
detti d'intoppo, l'empiei d'un buon vino. allegri, 257: di
per propagare... le metafore con buon gusto, è necessario che l'oggetto
si richiede più tosto dolce e di buon metallo... che di soverchia
: non così avviene alle voci di buon metallo: percuotono con forza il timpano
si dice volgarmente per similitudine: aver buon metallo di voce; onde: voce
le canzoni del petrarca sieno tutte di buon metallo e lavorate con felice artifizio,
puro sangue sogliono anteporsi dagli uomini di buon giudizio. d'annunzio, v-1-907: continuerete
amorosi e prudenti hanno procurato al nostro buon genitore il nome di 1 metodista ',
. guarini, 2-35: per servar il buon metodo e servir anzi alla severità filosofica
, 19: richiede... il buon metodo che prima si proibisca il concorso
i sette fogli, è scritto con buon metodo e giudizio. una prefazione e
150: non è... buon metodo il sottoporre la natura a'nostri
. romagnosi, 3-ii-405: quando il buon metodo è scoperto, altro più non
piedi dicendo in loro metro: -e buon giorno. gozzano, i-319: perché
canto. da ponte, 200: quel buon vecchio... si mise al
che fanno consolazione e mettono subito di buon umore. sinisgalli, 2-83: a mettermi
: io mossi li occhi; e 'l buon maestro: « almen tre / voci
e passaggi in poi e da un buon mettere di voce, non aveano quasi
. ghislanzoni, 18-81: il suo buon umore ci metteva appetito, si mangiava
, n-ii-108: se fia utile del buon imperatore ch'egli riceva alcun dono da la
le metta alcuna gravezza, dee il buon cittadino sostenerla? pallavicino, 6-1-66:
quello che ha messo il pane a buon mercato. capuana, 14-87: lo
poco d'ora alzò per tutto un buon sommesso. domenichi [plinio], 17-24
,... che riesce a buon gusto e, messa ad effetto, fa
arrivare a farmi amare da isabella di buon cuore, do il mio matrimonio con essa
abete e l'umile calore devoto del buon vecchio sior toni. panzini, iv-421:
forse più che mezzana- mente compensata da buon numero di uomini ragguardevoli per dottrina e
1039: fece discendere giù da roano un buon numero di grosse barche e mezzane.
ficchi il dito, / e il buon polvere granito / mi depredi e mi dimezzi
che a volere con qualche speranza di buon successo intromettersi tra due litiganti..
non ci è dubbio che i costumi sono buon mezzani a farsi in suso; e
non rifiuti. / -e sopra tutto buon pane e buon vino. / -orsù,
. / -e sopra tutto buon pane e buon vino. / -orsù, portaci in
: par ch'agiate la lingua / del buon tulio romano, / che fu in
che fu in dir sovrano: / sì buon cominciamento / e mezzo e finimento /
da moderare le paure e gli ardimenti il buon cittadino che, ristringendosi tra i confini
misura. cavalca, 16-2-239: un buon uomo d'alessandria venendo un giorno al
è come non dir nulla. un buon mezzo è di fare il disgustato,
, l'arbor di mezzo, il buon presso, la gaggia. -camera
mezzo con la moglie del frate si dà buon tempo. storia di fra michele,
. proverbi toscani, 114: ogni buon cotto a mezzo torna. ibidem,
. bellini, 238: io sono a buon porto colla mia composizione, e non
, quell'avere al mio fianco il buon conte porro dalle sei della mattina fin dopo
, 16-i-22: su, trinchiam di sì buon paese / mezzograppolo e alla franzese.
! se la mattina mi alzo di buon ora, e non riesco ad accendere subito
a buttarsi sul letto dove per un buon numero d'ottave miàula d'amore per
-sostant. botta, 4-1156: il buon bonifazio... aveva composto la
vi aveva fatto, non ebbe alcun buon successo. 5. per estens
: s'inalzerà la ideale città del buon vivere su fondamenta solide, perché ella non
mentre per la sfaldabilità non è un buon materiale da costruzione. bossi
lesti per tutte le camere secondo il buon uso. pantera, 1-80: pezzi di
.. de'buoni giudici, che a buon medico pos sono assomigliarsi,
; perché volete esser micidiale del vostro buon nome, che con tante virtuose fatiche
5. prov. chi ha buon pane e buon vino, ha troppo
. prov. chi ha buon pane e buon vino, ha troppo un micolino:
proverbi toscani, 76: chi ha buon pane e buon vino, ha
, 76: chi ha buon pane e buon vino, ha troppo un micolino
il marito dell'angiolina, è un buon cittadino, patriota fino alle midolle. bandi
da esserci rispettato, dice / il buon maestro: oh! ecco la cagione,
frugoni, i-3-284: tacerò te, buon catullo, / pien di mel la lingua
., 28 (491): il buon federigo... a ogni contadino
cipresso. -mietere mal frutto da buon seme: vedersi ripagato il bene col
spalle; ed ella ficcandomelo ora a buon modo e ora a tristo, mi
miglia che la lepre: compierelunghi percorsi di buon passo e senza accusare stanchezza.
, dal medesimo tasso, nomineremo a buon diritto l'invenzione omerica di far partire
il terzo miglioramento notabile, ritornò in buon senno. gualdo priorato, 3-iii-159:
. salviati, 19-88: per ogni buon rispetto aveva fatto / un fardelletto manesco
lentini, 53: lo dotti [il buon signore] chi à malvascia in core
darla a gualtieri, che è giovane di buon parentado e di buona facultà? bisognerà
* *, che dio gli dia il buon giorno, e vorrei veder di proccurar
se egli [machiavelli] fu un buon impiegato, ottimo segretario d'ambasciata ed
i miglior vini, / bon cibi, buon unguenti e buon liquori, / che
/ bon cibi, buon unguenti e buon liquori, / che non potrebbe averli il
perfetto. -anche: che ha dato buon esito, che ha avuto un più
. canti carnascialeschi, 1-180: del buon sempre è nimico il migliore. diodati [
prova ora a persuaderla imitando gli imbarazzi da buon mignottone che avrà visto fare chissà quante
, alla melanese, che fosse meglio un buon porco che una bella tosa. g
.., tarlato militò e 'l buon sachone. = voce dotta,
leva. pascoli, 1-289: questo buon giovane -di 'san piero in campo '
alfieri, 4-51: costoro militarmente in buon ordine posate le sentinelle, di soppiatto
tommaseo [s. v.]: buon milite di cristo. militi generosi di
, iv-1-103: ciascuno ivi è così buon conoscitore della mimica erotica, che gli
sue minacce, / che innanzi a buon segnor fa servo forte. -sotto
iii-16-87: tale ricorso [il ritorno al buon gusto nella prima metà del secolo xviii
padre cristoforo arrivava nell'attitudine d'un buon capitano che, perduta, senza sua
il re dice che è un buon guaglione e un suddito devoto, e lo
una partita di minchiate / con un buon sacerdote e due beate. 2
a faccia, non soltanto mi congratulerei di buon cuore con essa, ma la minchionerei
. cecchi, i-332: se quel buon minchion del mio marito / mi avesse
buonarroti il giovane, i-301: un buon uomo mi disse: fa; /
capo; a ogni modo, a buon conto, fruga sotto le traverse: lui
, son certo che direste / in buon volgar quattro minchionerie: / le prime
questa viziata e maestra; / pur è buon segno aver da lei buon viso.
pur è buon segno aver da lei buon viso. / forse oggi condirem questa
del tufo, 56: poi quei buon maccaron d'altra maniera, / domestiche-
, piena di luce e d'un buon odorino d'incenso e tenuta in ordine
. cecchi, 293: sai, quel buon compagno / che, quand'e'fa
rovani si compiaceva immensamente del suo silvio, buon diavolo, miniatura sua.
. baldasseroni, 294: il buon campini,... per non lievi
si scorderà punto del suo primo debito di buon ecclesiastico, ancorché sia stato posto in
: suole perciò la regina farsi ministra del buon esito degli affari. metastasio, 1-i-118
c. arrighi, 2-12: il buon manico di frusta... ministrava
8. amministratore che si occupa del buon andamento e della gestione economica di un
subordinati. delfico, i-262: il buon vescovo di rimino gaudenzio lo volle per
non tema, in grazia del suo buon nome, il minoraménto delle facoltà sue,
maggiore quello che sapevano non essere di buon cuore per concedere, affine di minorare
allevato ne gli studi minori e ne'buon costumi, per lo rimanente il mandarono oltremare
fatto uso dei minori, ma con buon successo, senza mai seccare. emiliani-giudici,
tralasciavano, se gli uccelli non mostrassero buon augurio. -feudo minore: che
ii-29: sulle spalle / si mette il buon cultor zappa e badile, / e
, de le quali era fatta già buon pezzo la minuta, misser tomasso ne
vostra signoria, si possa formare un buon modello. brusoni, 52:
e minutezza al vero desiderio che ho del buon esito della sua bella e vasta intrapresa
è un uomo molto accorto, di buon umore, e niente minuto. bresciani,
dissi, ne viveva a portogruaro un buon numero; ma tutte appartenenti o al
usato molto morbido e consueto sempre mangiar buon pane, volevano più presto comprar il
da esser buono, vuole esser di buon legname secco e ben stagionato, cotto e
minuzia d'osservazione critica mi pare un buon segno della calma del nostro personaggio.
tempo per una toletta dolcissima, di un buon gusto minuzioso, che finiva di togliere
conte, alla signora contessa e al buon monsignore, essi eran troppo in alto
/ quando si è schiavi, avere un buon padrone. ungaretti, i-24:
la loro vita di sudore, in buon sudore sano. govoni, 222:
. e. gadda, 395: un buon odorino di stufato ogni sera verso le
mira di onestà o di giovamento a buon costumi. g. michiel, lxxx-3-
lungimirante, accorto, previdente; avere buon fiuto. l. bellini,
è mirabile, e mi porrebbe di buon umore, se il mio buono o malo
eletti, / ch'erano usciti fuor col buon traiano, / facean del suo valor
, i-613: guardando la fontana, il buon narciso / de lo suo viso forte
preveder gli estremi. -mirare di buon occhio: considerare con ottimismo o con
ottima vista, e tutto mirava con buon occhio, e così il disonore chiamava
il disonore chiamava galanteria, la disonestà buon gusto, la menzogna bel ritrovato.
.]: cacciatore dall'occhio sicuro, buon miratóre. montale, 3-41: zerbino
cogli eretici, professano singoiar esemplarità di buon costume. -eterogeneità (di un
9-156: stabilito poi che sia un buon credito e spaccio di certe manifatture co'
35- 129: mischiati tu co'buon, co'rei non mai, / quando
buonarroti il giovane, i-126: il buon garzon portato s'è si bene / ch'
della santa croce: « oh, buon signore iddio, che bel mondo armonioso
onde si vede che chi volesse fare un buon mesculio, dovrebbe raccorre insieme gli ordini
di libertinaggio e di pinzoccheria, di buon senso e di fragilità. foscolo, xvi-150
, tanto si toglie all'essercizio del buon governo. gaudiosi, iii-457: guidommi
dittamondo. foscolo, xv-231: da buon stampatore, [il bettoni] piglia troppe
; che offende il senso estetico, il buon gusto. tommaseo [s.
): ce ne apparve avere un buon mercato, e cognioscemmo allora che il
che per la sua pietà consolasse lo predetto buon uomo afflitto. la spagna, 20-36
misericordioso, / or ci diriza nostro buon camino. g. morelli, 476:
fiera, / dove ho speso un buon dato, / sei belle cose: un
, nelle cose toccanti al debito di buon ministro dell'evangelio, i missionari nostri
8-i-239: giammai non può accordarsi col buon gusto il far misterio di tutto.
contemplativi. gioberti, 12-iv-82: il buon mistico è certo meditativo e contemplante, poiché
sarpi, vi-1-182: li predicanti facevano ogni buon officio, misti tra li sollevati.
delle meretrici e dei lenoni che il buon quintiliano non riusciva logicamente a togliersi dattorno
. del bene, 1-29: suole il buon sarto, in far un saio,
, par., 4-21: se 'l buon voler dura, / la violenza altrui
merti miei riguardo / né del mio buon servir giusta misura. ruzzini, lxxx-4-428
savio e conoscente, / e ogni nobiltà buon senn'avanza / e ciascuna riccheza fa
anche ne'più grossi, che riesce a buon gusto e, messa ad effetto,
periodici popolari, i-270: il solo buon senso ha miglior tatto e miglior senno di
egli, o più tosto il suo buon orecchio, ha cantato. gualterio,
con grandissime esaggerazioni il granduca e 'l buon oste, dato di piglio ad un querciolo
, 228: dato di mano ad un buon bastone, gli lo misurò cosi aggiustatamente
: misura sette e taglia una il buon sarto. niccolò cieco, lxxxviii-n-209:
furore; / l'essemplo del discreto e buon sartore: / misurar diece volte e
vivaci, e vi oppongono quelle del buon tempo antico, che sembrano loro più
a patire in quella casa, il buon prete non n'avrebbe saputo nulla, o
1-419: pochi ascoltavano la parola del buon frate, e la sua voce troppo mite
, dignitoso e mite / rispose il buon francese al fier britanno. calvino, 3-148
/ e li scrivo a colei che ha buon mitidio / e che a tai ciance
. se il reveni, notoriamente un buon uomo, accettava di addossarsene almeno temporariamente
, ed anche altri mitigare, come da buon senno, le anzidette lagnanze. codèmo
; molti castroni con qualche montone; buon numero di volpi e di volpini,
, i-3-101: la sinistra aveva il buon cairoli venuto su nelle battaglie, nel patriottismo
graf, 5-928: poi che il buon tempo è fuggito, / un pover
maestosi? monti, 5-12: era il buon dionigi. ha sulla testa / una
a portata di mano... un buon fucile carico a mitraglia. alvaro,
mettendogli, in luogo del magro, un buon brodo grasso. = adattamento del
. visitatore meritorio di musei internazionali, buon mnemonico di calchi, di statue.
: ricondurre questa pecora smarrita, sul buon sentiero! pea, 7-617: l'afrore
): madonna, o come avete voi buon tempo! voi l'avete mò buono
/ davan le viti ciò che fa buon sangue. d'annunzio, v-2-ó50: l'
mi arredavan le stanze, portando per buon risguardo tutte le gioie della mia sposa
. uscii di parigi sei giorni sono di buon mattino. pacichelli, 5-243: si
. v.]: 'tu se'un buon mobile! 'si dice ironicamente per
di lordura o di bruttezza. 'un buon mobile! '(cattivo soggetto)
venivano rapite dal primo violentissimo mobile del buon servigio del prencipe. a. mocenigo
/ per la vendita e compra un buon notaio, / che all'orto venne con
l'azzardo, e poi certi tratti di buon senso tanto inaspettato da riuscir bizzarro e
arlia, 354: 'mobilizzaménto': il buon prof. de nino, nel
: sopportare con tacita rassegnazione, far buon viso a cattiva sorte. baruffaldi
c. gozzi, 1-1172: avete pel buon gusto un gran talento / e del
gusto un gran talento / e del buon gusto sempre ragionate, / e noi,
/ e noi, che siam del buon gusto campioni, / sprezzate, e difendete
avere di questi bei tempi con qualche buon marito,... le vanno zufolando
: gli buttarono sulla testa nascostamente una buon adunanza de scaracchi di bocca e moccioli
aretino, 20-134: il buon moccione si scusa e, mentre vuol
ho il fuoco sotto ». allora il buon compagno sguainò l'instromento e disse:
a la sanctitade sua venendo allegrino, buon sonatore de la piva mocetta e avendo fatto
misure prescritte dai sarti più famosi del buon secolo antico. segneri, iii-1-181: se
proporzionata, / quanto farla potea un buon scarpello. garibaldi, 1-40: il
di famiglia ', ciò significa in buon volgare ch'egli è un cattivo padre
di vostra signoria, si possa formare un buon modello. g. gozzi,
terra tanto comune che niuno, per buon maestro che ei fusse, si mise
: se è proprio e secondo il buon uso di dire, ad es.:
parlamento modello. marinetti, i-231: buon giorno, ispettore. siamo molto contenti
sembianze di un'età aurea, di un buon principio dell'italia parlamentare, caduto presto
uomini. 4. buon senso, retto intendimento, discrezione.
di sopportazione e di rassegnazione; di buon grado. castiglione, 389: quanti
che il poeta si mostri per tutto di buon giudicio e dia argomento d'esser'egli
di queste terre, raccomandandogli molto il buon trattamento de'suoi vassalli... e
uomo [il principe amedeo] di gran buon senso e di gusti semplici e moderati
nievo, 170: con un buon pollaio anche una settimana d'assedio gli
era moderato senza vanità e fondato nel buon disegno. soffici, v-1-465: esisteva prima
della filosofia si è conosciuto che il buon governo deve essere misto di un principio di
alcuni giovani son sorti, che dimostrano buon gusto ed estetica in fatto d'arte generalmente
rifatto conservando uno stile vecchiotto, da buon albergo di provincia della val padana prima
, dal francese * moderniser '. in buon italiano, 'rimodernare'. piovene,
antiche, degno d'eterno onore sarà il buon re ruberto e suo nipote, i
abitatori,... offriva un buon numero di sale e stanze ben conservate
la gloria de l'eternità prima il buon re roberto, poi alfonso re d'
sala decorata modestamente, ma con molto buon gusto. e. cecchi, 5-265:
aggiungono che i greci non hanno alcun buon giudizio e che son tutti,..
esula dai limiti della decenza, del buon gusto (un discorso, uno scritto)
de'codici, che del resto è a buon punto. de roberto, 9-228:
leggi della moda '; secondo il buon senso toscano è qualche cosa più di
felici le impudiche donne, potendosi dar buon tempo e poi dare ad intendere a
: il cardinale non l'ha in troppo buon concetto, non so se viene dall'
normale. carducci, iii-20-343: io buon borghese (per modo di dire)
che fumo / quand'e'regnòe quel buon signor saturno, / benigni secul, che
che io le voglio mille moggia di quel buon bene da impregnare. burchiello, 12
un moggio di focacce mal cotte per buon pane: mostrarsi ingrato, poco riconoscente;
moggio / di focacce mal cotte per buon pane. -trarre il lume di
, 56: oh! e'sarà il buon mogliardino se / già noi non passiam
: chi si vanta di voi, buon cavalieri, / di vendicarmi della ingiuria
, 102: la buona moglie fa il buon marito. la moglie, lo schioppo
medesima mentalità, dà maggiori garanzie di buon esito (cfr. bue, n.
/ bella moglie, vin dolce e buon cavallo. salvetti, 124: fia meglio
., 7-2 (160): buon uomo, vatti con dio; ché tu
. marino, 14-289: del buon villan l'empia moglièra / venne fra i
: questo è quello che fa 'l buon marito a la moglièra, che le va
. l. venier, 21: buon prò, madonna, dice la brigata;
: con dir dolce / il cuor del buon pastor alletta e molce. menzini,
crini / fra gli orecchi molcendo al buon soldato. aleardi, 1-174: la
5-51: un uomo intelligente e di buon gusto, nel rimirare moli per la
povero gabri un lento martirio. ogni buon meneghino voleva masticare almeno una molècola di
e mollena di pan bianco mogliata nel buon brodo. ventura rosetti, 1-18:
permettere che uno, vissuto qui da buon cattolico e andato di là da'monti,
di lugo, il generale lannes con un buon nervo di soldati, perché lo molestava
lasciamo che le spine. deh, che buon agricoltore egli è mai? per tener
.. fece che flaminio delfino, con buon numero di cavalli e di fanti,
veneto che s'armavano per ragione di buon governo, armandosi in republica, la
la 'nquisi- zione / che contro al buon stato e reggimento / trattar della cittade
valore aggettivale): gravemente contrario al buon senso, alla ragionevolezza, all'esperienza
giornali umoristici. -vendere a buon prezzo o sottocosto. c. li
jahier, 259: è sempre il mio buon plotone di padri, affardellato preciso;
, non l'avrebbe certo mollata di buon grado, dopo aver fatta la pace poco
facile raffigurarsi da tenen- tino bellimbusto il buon colonnello restori, coi baffi molli sulle
ecco d'edere molli tortuose / il buon padre leneo le chiome adorno. varano,
delle complessioni è buono, perocché fa buon colore e buona cotenna, e falla
. i. frugoni, i-5-305: buon canossa, tu sdraiato / sopra un molle
ii-233: voi non mi mettereste in buon umore né in voglia di raccontare,
esclusività, che solo potevano condurle a buon porto. verga, 3-224: padron 'ntoni
innasprir la voce e uscire per ira del buon tuono, soffiava con tuono molle e
iii-220: con gran trotto, arrivò al buon ritiro una berlina dorata, molleggiante,
leva- tore: mi aspettava almeno il buon giorno. ma non vai la pena
mollificare e mettivela dentro e tienla per buon spazio. rinaldeschi, 1-32: nota che
tommaseo]: mangiare... buon pesci e molsa di pane in acqua.
.. accoppia alla buona lingua il buon senso, la buona filosofia e la moltiplice
io vi ritorno moltiplicati gli auguri del buon anno. pascoli, 781: ritornato in
, perché, venendo queste a troppo buon mercato, perdono poi l'estimazione.
tomba al nemico. -percorso per un buon tratto (il cammino, la via
gara a goder del buon mercato presente, ne rendevano, non
momento, io dissi una parola da buon cristiano. mazzini, 3-206: le rivoluzioni
preme / fosca notte e, il buon momento / aspettando, con la speme /
per riaverlo poi. -giungere in buon momento: arrivare a proposito.
casti, vi-479: giunti siete in buon momento: / il reciproco contento /
come poche volte. -perdere il buon momento: lasciarsi sfuggire l'occasione favorevole
talento, / tutto perde chi perde il buon momento. -trarre momento:
dalle università. leopardi, v-85: quello buon vecchio avevasi notricato infino da piccioletto e
riservatezza, si sa che per un buon reporter ogni uscio ha la sua chiave
numeroso monachismo poco valeva a rimenare il buon gusto. 4. per estens
, 4-242: la legge ha buon dritto di chiedere ai monaci mendicanti, qua
né l'arme il cavaliere, ma il buon cuore e la prodezza dell'opera.
, « non di sentimento, ma di buon senso. la monarchia è quella che
più imperfetto e barbaro e contrario al buon senso, alla retta ragione, alla
rappresentato il primo nella toscana gloriosa a buon diritto della civiltà dei comuni, il
nelle conversazioni, spegnevano i frati ogni buon gusto, ogni alto spirito comprimevano. oriani
oriani, x-1-149: il rettore, buon vecchio barnabita dalla persona leggermente pingue,
esse cum christo » diceva paolo eremita. buon dio, come traduco mondanamente l'ascetica
, curante più dei suoi modi perfetti di buon mondano che di imporre una ammirazione immatura
pesci ed altro il pigliarli e farne buon fritto: del quale ai cani che
mondiglia ha più del legno rosso del buon verzino e meno del legno bianco di
smaltire il loglio e la mondiglia per buon grano e pregiudicar con ciò alla sanità del
16-106: soleva roma, che 'l buon mondo feo, / due soli aver,
, 10-vii-298: ho bisogno d'un buon cane da rete. però vi prego
intendeva, che cosa dunque voleva il buon vescovo? addirittura l'esperimento della monaca
il mondo come viene: adattarsi di buon grado, con rassegnazione 0 con indifferenza,
1-ii-5: sono stato sempre uomo di buon tempo e che mi piglio il mondo
: tutto il mondo è paese e buon ministri / d'ogni cosa san far bottega
viso dell'arme... e que'buon sacerdoti colla padella gli facevan qualche leccornia
, che deggia monendo pregare / del buon perseverare. = voce dotta,
che aveva a avere, gli rispose il buon uomo: non ve gli posso dare
meglio la vita ruvida concreta / del buon mercante inteso alla moneta. -compenso
voluto spendere, né la moneta di buon conio. algarotti, 1-iv-292: di somiglianti
. 1. -non essere moneta di buon conio: essere una persona infida e
.]: 'non è moneta di buon conio': uomo da non se ne
, nell'istesso conio, che in buon italiano si dice: pagarvi nell'istessa
giungeva a dire che avrebbe pagato di buon animo qualunque moneta perché dante avesse fatto
pelle, con lo sguardo tranquillo del buon monferrino che a ottobre dalla sua collina si
visacci, urlava: - oh il buon arrosto aristocratico! senti che buon odore
oh il buon arrosto aristocratico! senti che buon odore! faremo una saporita colazione di
patàffio, 7: egli ha del buon, ma non l'ha manomesso,
d'un quarto d'ora innanzi un buon compagno, il quale, essendosi incontrato
fae venire sue armi e monta al buon destriere. boccaccio, dee., 1-2
ad afetto / né per villana cosa in buon pregiare, / ch'avanza [il
anche il precone / ch'ella avea buon vicin; quasi ciò stimi / non
i'veggio '1 reo montato e '1 buon disceso; / drittura, fé,
si spartivano a'poveri vergognosi della città buon numero di ducati. statuti e
iv-434: 'montecarlo ': nome di buon vino toscano (val di nievole)
: sappiamo anche conciare / cordovani e buon montoni. 3. carne di
stilizzazione inconfondibile insieme bizzarra e piena di buon senso; rustica e raffinata; monumentale
/ o fino al dì che un buon ministro dia / quattro calci alla cassa
e 11 filo ordisce ben di sue buon opre, / nata vedrà dal suo
g. ferrari, ii-122: se il buon senso si desta in me e m'
il suo moralismo, rigorosamente legato al buon senso,... un fondo sentimentale
, / o gloria de'latin, buon moralista, / novella musa ed ottimo
da ballo privata, ove convennero in buon numero persone di ambo i sessi,
delitti contro la moralità pubblica e il buon costume: nella sistematica del vigente codice
dubbia moralità. -pubblica decenza, buon costume. pascarella, 1-266: la
che è conforme alla morale e al buon costume; che ha orien
, piena di molto affetto e di buon costume. tasso, 12- 395
9-2-4: io... avea con buon proposito detto a s. santità che
mordaci. sieri, 2-155: è un buon cagnaccio questo e tutti li vogliono bene
mici e avversari par che sia atto di buon oratore. muratori, 5-iv-295: alcuni
, 105: il modo di fare un buon mordente per mettere d'oro panni e
e dassi loro quella forma che al buon conciatore pare di poter fare di essi.
: v. sguardo. -mordere di buon denti: v. dente, n.
fiamma, 1-95: il dissoluto nominano buon compagno, il licenzioso è morditore faceto
. brignole sale, 6-35: prese il buon rodrigo per sé un morello e donò
f. frugoni, iv-303: dopo aver buon pezzo tra lor cinguettato,..
beltade il primo onore, / come al buon conte... / la fecero
venga a suo tempo a dare il buon viaggio al serenissimo principe di toscana,
gl'imbarberescatori. ariosto, 15-28: buon corridor... ultimo lassa / le
può aver bisogno di un uomo a buon mercato come sono io... »
abilmente. michelstaedter, 751: un buon giuocatore di scacchi tace, parla invece chi
abbracciarla. de mori, 177: il buon mantovano, che non era perciò morto
col senatore tommaseo. -senatore, che buon vento! anche lei sulle mosse?
perdere una tale occasione gli possa esser buon freno a tenerlo alle mosse. b
piazzale del castelletto, mosso da un buon venticello mattutino, mormorava concorde con le
più fattiva ancora, / ad opere di buon fine ordinata; / e da me
l'animo di quel soldato, fece buon frutto. mascardi, 39: nel qual
soderini, i-546: il mammolo è buon vitigno per vini,...
, 61: la mostarda si fa di buon mosto e bo- nissime uve dolci nere
conforto, / buono col ghiaccio e buon con tacque fresche. chiabrera, 1-ii-316:
, intr. (4): il buon secentista ha voluto sul principio mettere in
mostra farà desiderare le altre opere e darà buon concetto dello stampatore. settembrini, iv-349
io ne rifarò le piccole rovine come un buon orologiaro la sua mostra. longo [
voi ch'io dica lui [a ogni buon servitore] eh'alcun spavento / non
, ii- i-47: vertù che da'buon non si scompagna / mostrò a quel
21. -mostrare bei sembianti, buon viso, buon volto, buona cera
-mostrare bei sembianti, buon viso, buon volto, buona cera a qualcuno:
né lui né sua nazione, ti mostri buon viso e facciati grande onore e proferte
il re nell estrinseco gli avesse mostrato buon volto, non fosse nell'interno sinistra-
4-339: così si riconosce l'arte del buon dipintore in una cerva con le corna
con dolcezza, se mi guardò di buon occhio avete motivo d'insuperbire, perocché