gambe. idem, 7-419: dava il buon esempio proprio lui che non sapeva parlare
fondamento della loro politica la farina a buon mercato. 16. con valore
panzini, i-30: giacomo era un buon abatonzolo nel seminario arcivescovile e vi studiava
suo tempo, noci a bizzeffe. il buon benefattore non ebbe la consolazione di bacchiarle
50):... il buon benefattore non ebbe la consolazione di abbacchiarle]
e all'idea ch'egli ebbe del buon principe. tommaseo-rigutini, 1559: l'uso
vile e negligente / a cui abbella buon pregio seguire. dante, par.,
i-5-79: quando ne l'uomo un buon voler s'abbica / e mancagli il poder
gran rabbia per non aver preso un buon cane da padule, che, dopo aver
abbuo- namento, con buona fede e buon senso adoperato, riesca sopramodo vantaggioso ai
e fertili... non è buon governo il cimentar tali allegagioni per lungo tempo
. bibbia volgar., ix-329: il buon uomo proferisce il bene dal buono tesauro
/ ah, quel pane abbrostito che buon sapore avrà! pindemonte, 3-600: abbrostite
marchi, 85: suo fratello, da buon farfallone, si abbruciò le ali a
, stritolare, sgretolare / 1'abbruscato buon cacao. pirandello, 6-25: tre
le vigne nelle colline, abili a far buon vino, lo proibiva severamente nelle pianure
monture, sono tutto un poema del buon tempo antico, cogl'inchini abissali che ti
? ». cioè: un buon poeta non comincia a raccontare la storia
i fatti? fagiuoli, 1-5-409: questo buon uomo dice il vero...
degli uomini accorti e accaparratori dell'altrui buon volere, non avendo mai imparate le
operare con la certezza di conseguire un buon esito, di raggiungere il proprio fine.
sua fedeltà più tosto mercé del suo buon genio, che dell'accerto del suo governo
incetta per mia fè: metter a buon conto in sicuro di farsi dar tutti i
parte integrante, sono tuttavia essenziali al buon funzionamento. rigutini-cappuccini, 171: accessorio
7. agric. ant. fare un buon innesto (detto delle piante).
avv. disus. volentieri; di buon grado. cassiano volgar., xvii-29
sia conto, / e 'n porre accezion buon contrattista. g. morelli, 169
membra già rifinite si mantien vegeto il buon costume, né si risente degli acciacchi
: rivocando / seco le pecorelle il buon pastore, / le sopponga all'acciaro;
rigutini-cappuccini, 5: si ripudia a buon diritto l'uso di
a me duole assai di quel bravo e buon giovane. bisogna fargli coraggio, e
niente conchiudevano, s'avvede che il buon uomo non l'aveva giammai veduta,
il giovane, i-276: pensa alfine il buon padre di famiglia / e s'accivisce
e l'opra / possin del seme rio buon frutto accorre. idem, 5-6-440:
dante, inf., 29-100: lo buon maestro a me tutto s'accolse,
d'un diaspro ', ho dato il buon viaggio, e l'ho accomodato pel
. note al malmantile, 728: buon sozio dichiamo a colui, che non
, es.: oggi ho fatto un buon accomodo (o accomodamento), non
desinare. nievo, 259: ma il buon padre non era un allocco; prima
la scranna], / poiché il mio buon destino / aveavi al fine il bilico
divergenze, le quali però non impediscono il buon accordo. ojetti, ii-759: tutto
mio consiglio: / differire ogni lite è buon ricordo / fin ch'agramante sia fuor
far d'accordo infame e vile, / buon re, sia con tua pace,
. g. rucellai, 414: il buon cultor del- l'api...
idem, iii-351: se tu vuo'buon luogo aver in corte, / convien
piovene, 5-136: dappertutto l'accostamento del buon bollito casalingo col cappuccio di panna spolverata
gli stavano accosto, egli sarebbe stato un buon padre. de amicis, i-807:
magalotti, 7-212: v'accuso a buon conto la vostra del primo. baretti,
diluizione dell'acido acetico puro e di buon gusto purché si venda col nome di
diluizione dell'acido acetico puro e di buon gusto, purché si venda col nome
si fonda bene colle barbe, e fa buon cesto; laonde è poi capace
milano hanno saputo e sanno vedere un buon affare, procedere spediti senza mettere il
pura e semplice di fontana o di buon pozzo, o di cisterna, o
-è l'acqua ragia. è un buon odore. -acqua regia: miscela
la prima acqua,... danno buon nutrimento. magalotti, 20-75: quell'
fargli inghiottire la quantità, come un buon bicchiere d'acquavita, del suddetto dissero;
par., 20-144: e come a buon cantor buon citarista / fa seguitar lo
, 20-144: e come a buon cantor buon citarista / fa seguitar lo guizzo della
secondo il contesto; ma sempre in buon senso. più la verità è discussa ed
e col bere ho fatto tanto del buon compagno, che me gli ho tutti acquistati
proverbi antichi, 278-7: lo nome buon per sua follia chi 'l perde /
a mangiare quel pane offerto così di buon cuore, e allora così scarso, e
male acquisto / sanno a lor donne buon cognati stare. idem, purg.,
. buonarroti il giovane, 9-602: buon per me s'io t'avessi in
10-30: così dovemo fare come il buon marinaro / che co're'tempo amaro
sia caro, / mentr'unque à buon dinaro, / non si ricrede de la
ricciardetto; / ma non sono a buon porto capitate, / ed ogni cosa quel
fu già, cinquantanni addietro, il buon vecchio un competente sonatore di viola. manzoni
. mei, 85: noi possiamo di buon grado, ed agevolmente, ridurgli i
somma additata la strada per diventare un buon medico. idem, i-72: le luminose
oimè, perché addiviene / che raro di buon padre figlio nasce / che conseguisca lo
, gentil donna cortese, / del buon responso..., / che 'nteramente
per carnale e voluttuario; perché al buon padre s'è ad- donato il spirito
con coppa bella, ma solo che buon sia. francesco da barberino, 5-13:
, per troppa furia, per troppo buon cuore: gettate tutta la colpa addosso a
con la vigilia il sonno; il buon villano / il ben colto letame apporte a
. bacchetti, 5-63: era un buon adepto di quel port-royal minore e italiano e
6-1-123: come affamato uccel che 'l buon villano / fra la neve adescato suol
guardare s'ella è bene insegnata e di buon aire: umile, che no sia
il componimento [musicale] affida al buon giudizio, capacità e sentimento dell'esecutore
è mostrato, non sa tenere il buon cammino. civinini, 1-246: i
fiorentini, a cui piace sommamente il buon vino, adorano di trovare un buon popone
il buon vino, adorano di trovare un buon popone, che è un gran pezzo
che è un gran pezzo di strada pel buon bere. idem, 16-349: adora
si guasta e adultera, come fa il buon vino in tristo vaso. idem,
dove sospese stanno / l'arme del buon rinaldo. ciro di pers, iii-502
cui s'aduna / quantunque è del buon seme a'tempi nostri. d'annunzio
buona. così * il fienile abbia buon aeraggio ', cioè * sia ben ventilato
idem, i-6-84: la nave il buon nocchier de'ispiare, / la usanza de'
guardare s'ella è bene insegnata e di buon aire: umile, che no sia
trovasti fortuna a te amica e di buon aire; ma ella t'è cambiata
amata da noi ci si mostra con buon viso, noi ci accendiamo della sua
3. locuz. avverb. di buon àere: di buon animo, benignamente
. avverb. di buon àere: di buon animo, benignamente, affabilmente; volentieri
mentre serviva da mangiare mi narrò in buon francese romanzi di fuggiaschi che sostavano alla
legno tra li scogli, / drizza a buon porto l'affannata vela. boccaccio,
i veri amanti, sì come scoglio il buon nocchiero, così eglino ogni cosa che
i nostri fuggiaschi camminarono un pezzo di buon trotto, in silenzio,.
e fuori per il bene e il buon andamento della famiglia; quanto gli affari
per smania, con più o meno buon esito agli affari proprii o agli altrui,
fatto lungo la strada, non è buon segno di uomo d'affari. palazzeschi,
per ironia: * ho fatto un buon affare! ', e non solo in
che la generosità può anche essere un buon affare. -essere in affare, mettersi
occulta cagione. cellini, 541: il buon gioielliere mette il ru bino
quella foglia, tanto che col suo buon giudizio lui cognosca qual sia quella che s'
disprezzi. un bell'affaretto, un buon affaretto, dirà un negoziante, come
modo d'esempio: 'gli è un buon affaretto'. = dimin. di
savonarola, iii-23: tu potresti aver buon tempo a servire a dio e tu t'
: oggi molte giovani del così detto buon mondo s'affaticano a nascondere la loro buona
dedica tutto alla fatica: faticatore, buon lavoratore. guittone, 1-35:
che si tenea de'fieri / sul buon destrier allora s'affermava, / e rivoltossi
poter ritenerla e farne uso. in buon senso dice agile e forte intelligenza;
ariosto, 7-6: sotto l'elmo il buon ruggier l'afferra, / e de
. affettano sempre moderazione e virtù e buon gusto. idem, v-46: freddure!
8-122: di ciò nulla sapendo di buon zelo affettuosissimamente mi amava. alfieri,
, e benigno e obbidiente ad alcuno buon signore o barone o rei da cui teneste
me il manico perché lo girassi con buon metodo. linati, 30- 181
basile], ii-44: e si rimase buon pezzo afflitti come quando nasce la figlia
veleno o altra- menti fosse stato il buon uomo ucciso, tutti affermarono del no
salivano adagio adagio come la nebbia, il buon odore del fieno in cui si affondavano
villani ch'hanno da partire / un buon raccolto dopo mietitura. d'annunzio,
per quell'obbli- gazione che ha ogni buon figliuolo di risarcire... l'onore
vallisneri, i-430: kiranide, ed il buon porta pensano che fatto un fascetto con
la nostra cena col proprio vocabolo rende buon conto di sé, perciocché è detta agape
che egli si scaldasse, questo detto buon uomo venne in tanta maraviglia di travaglio.
dio di una grazia forastica piena di buon sapore freschissimo. = deriv.
quali la presenza di qualche animale del buon dio aggiungeva dolcezza e letizia. corazzini,
me, che non ne uscirete a buon termine. tommaseo, 1-238: differenza di
guittone, 3-24: siccome cuoco buon cresce vidanda ove famiglia aggranda, /
ma aggraziato sempre da uno schizzo di buon ratafià. 4. disus.
allor nelle segrete / intime parti il buon tepor si mesce, / e gli aggrezzati
che faceva per capirmi. foro con un buon piuolo) di non aggrovigliolare le barbe,
. idem, 37: il buon uomo per la paura che ebbe, credendo
/ a cappon piccion grossi ed a buon vino, / e riposar li fece
grazzini, 3-1-82: e il gello, buon maestro al paragone, / come sa
. nievo, 255: ma il buon padre li consolava, li calmava,
paradiso. baretti, 11-68: al mio buon doge, che è malato da una
sopra le loggie dei lati ripieni di buon terreno si posson far spalliere d'agrumi,
, muso lungo, dentatura robusta, buon corridore e saltatore: vive nella guiana
porri la mattina a buon'ora per fare buon stomaco e aguzzarmi l'appetito. boccalini
l'aie / bianche s'esala il buon odor del fieno. d'annunzio, ii-584
.. portandole sotto la finestra un buon grammofono e dandogli l'aire. sbarbaro,
, 16-7: quanto più pò col buon voler s'aita, / rotto da gli
neri si mostra dadovvero, che è buon amico suo. salvini, v-484:
aiuterà la virtù digestiva, e farà buon alito. machiavelli, 482: alle avversità
, 21-82: nel tempo che 'l buon tito, con l'aiuto / del sommo
cani. monti, 11-393: come buon cacciator contra un lione / o silvestre cignale
più accesi ora meno. questa pietra piglia buon lustro, e se ne trovan gran
con la quale si tengono allegri e di buon animo i soldati, che per lo
dànno convegno... per trincare del buon sangiovese o della dolce albana. moretti
giuliano spesse volte, ancora che abbia buon letto, alberga male. idem, dee
, pur sono la notte poi stato in buon luogo e bene albergato.
targioni tozzetti, 8-365: il principale buon effetto degli alimenti e condimenti acidi e
idem, 1-255: aveva bevuto un buon numero di bicchierini, e le fiamme
profumate (e veniva bruciata per dar buon odore ad ambienti chiusi).
4-1: tanto che il fior produca alfin buon frutto. caro, 2-632: li
bene, se mi fate fare un buon contratto, ve la vendo. beltramelli
matto *: / tal se pensa aver buon patto che sta en terra alienate.
avere un modo di giustificare con un buon pretesto le alienazioni de'fideicommissi. alfieri
): dunque, che stiate di buon animo, e perdonare a chi v'ha
e ancóra una volta mi venne dal buon fratello un sentimento di confidenza; ancóra
più, ed anche ai miei, nessun buon frutto avessi riportato da quei cinque anni
per quanto i mobili vi siano in buon numero e di proporzioni allarmanti, nello
, co la farinata / e col buon vino e cho l'uova ridenti! /
esta sua vita fera, / per buon consiglio « pera * / dirla ciascun,
l'argento e non l'arte né il buon gusto, in una delle solite allegorie
. 4. ant. di buon grado, assai volentieri. giamboni,
!: espressione di giubilo, di buon augurio. verga [accademia]:
occhi un cenno / d'allestire al buon veglio un colmo letto. manzoni,
allocca. nievo, 259: ma il buon padre non era un allocco; prima
allogavano [i capitani] per amistà a buon mercato. idem, 9-49: messer
.. credevo di aver appiggionato un buon alloggio, ma mi sono ingannato,
/ tal era intero all'aurea / del buon saturno etate. manzoni, pr.
e d'allora in qua ià mai con buon vulto me ha guatata. leopardi,
. d'azeglio, 1-141: il buon colonnello se n'andò all'albergo,
1-28 (i-380): allumato un buon fuoco..., a lato a
e semplici essere molto alluminati e di buon consiglio. boccaccio, v-38: chi mira
, leggerissimo, duttile, malleabile, buon conduttore del calore e dell'elettricità.
questo è restato che non abbi mostro buon saggio di sé. 5.
: essendo il bene comune fine di ogni buon governo, quanto più si accosta a
non tralasciò cosa alcuna, che a buon medico si convenisse; se non quella che
di farmi dare una pensione de questo buon re. tenca, 1-67: a lusingarci
2-4 (155): con alquanto di buon vino e di confetto il riconfortò.
umile. idem, 19-4: sorrise il buon tancredi un cotal riso / di sdegno
, / chi di cavai corrente e buon destriere, / chi di gentil sparviero e
altra banda / per gli alti stagni il buon nochier la vela. idem, 10-19
alto là, / dietro la porta un buon randel ci sta. [sosti
358): vedo che lei ha buon cuore, e che sente pietà di questa
16-107: soleva roma, che 'l buon mondo feo, / due soli aver,
stipa sotto un calderotto, dove notava un buon cappone, fece alzare il bollore al
vivaci, e vi oppongono quelle del buon tempo antico. leopardi, iii-39:
avvertire di non pigliare per un buon ambrosiano in carne e in ossa il soccorritore
soccorritore sol lecito. un buon ambrosiano, che avesse soccorso un
nella sua pigra e faticosa fantasia di buon ambrosiano -è come un caffè buono,
risponderai; ed io dico amen col buon prò che ti possa fare. idem,
368: poscia che noi fummo oltre un buon pezzo, noi arrivammo ad uno amenissimo
, ameno ed erudito uomo, e buon raccoglitore di toscani manoscritti. negri,
delle bottiglie e del baccano, ma buon ragazzo quanto altri mai. b. croce
dalle persone. idem, 616: un buon uomo scultore,... essendo
, i-140: ora qual uomo di buon senso non riderebbe all'udire che si
t'ammani / disfare il parentado or da buon senno: / egli è scoperto qua
solfato né per decotti, spillava del buon vino e si metteva ad ammannire tutti
, 252: e poi si mosse il buon diomedesse / al re priàn, per
/ e 'n sua compagna fu '1 buon olizesse, / chieser l'ammenda e rivolevan
dante, purg., 14-56: e buon sarà costui, s'ancor s'am-
privati); governare; sorvegliare il buon andamento di una azienda.
chiese de'monaci..., diedi buon odore di me. idem, v-247
. d'azeglio, 1-147: il buon ordine giudiciario ed amministrativo, l'impulso
chi amministra, chi ha cura del buon andamento degli affari pubblici o privati;
, riparatrice, provveditrice a'bisogni per buon cuore. botta, 6-i-176: deesi
aggiunta quella seconda natura, ch'è il buon allevamento. ammodenatóre (
: io mi son messo a fare il buon ragazzo, sto ammodo, e non
a fremire, / per la pietà del buon romano stato, / ché i
e con la sua moglie monaca il buon frate s'ammorbidoe. 4. pitt
ammuffita e una scodella di legumi sono buon cibo alla nostra fame. idem,
la sola, in cui per un buon tratto della sua durata cessò, o,
a rispetto ch'i't'am'or di buon cuore. a. pucci,
; pacificamente; senza contrasti; di buon grado. g. villani,
ella sia per cooperare ampiamente a sì buon desiderio. = comp. di ampio
di questi principi all'ampliazióne ed al buon uso della lingua non è opera d'un
. mei, 220: io accordo di buon grado, che l'arte chimica si
i chimici, che ormai converrà farle buon viso, se non altro per diritto
. baldini, i-691: talora il buon vino dà forza mirabile a quei sapori misti
del tedesco è nociva o di poco buon frutto, come quella che si gode
padre di famiglia, d'un buon cittadino, d'un galantuomo pieno di sapere
dante, inf., 19-43: lo buon maestro ancor dalla sua anca / non
moltissimi dei quali si credevano necessarii al buon andamento del mondo: e il mondo
sapea gli andamenti della luna, quando fia buon porli; e quelli rispose: da
berni, 81: nella primiera è mille buon partiti, / mille speranze da tenere
ne va il suo resto / aver buon mostra per cacciar costui. -andare in
, andate con dio, andate a buon viaggio. -figur. andare con i
., 1-1 (71): il buon uomo... andava di giorno
lorenzo de'medici, ii-25: tira, buon can, su; tira su,
l'estro poetico svaporava, e il buon umore andava appassendo. panzini, i-462
-di buono andare: celermente, di buon passo. m. villani, 6-38
mi ricevette nella sua casa decorata col buon gusto di tempi andati. montale, 1-19
, / sarà come chi insegna al buon sartore / tener l'anello in dito o
boccaccio, v-217: se'tu in buon senso? tu farnetichi a santà e
tutelare. prati, v-69: il buon angelo mio fu quella cara / che,
le discordie dei signori castellani tenevano un buon posto nel discorso. idem, 218:
di delicate vivande confortative e ristorative, buon confetto aquicelus fatto con pinocchi e miele
faratti buono appitito a mangiare, e rende buon fiato. libro della cura delle malattie
563: signora, -disse il buon re, -... io non
. de amicis, i-16: a quel buon giovanotto passava l'anima il pensiero di
in ciascuna cosa. -stare di buon animo: stare tranquillo, essere sereno
in melanconia. ho piacere che sia di buon animo. manzoni, pr. sp
dire; e del resto, state di buon animo. idem, pr.
405): dunque, che stiate di buon animo, e perdonare a chi v'
de amicis, ii-814: stia di buon animo, signor foresti. il signor carlo
cotal governo amministrare. -di buon animo: volentieri. compagni, 2-5
supplico, / che me la concediate di buon animo. leopardi, i-421: l'
-farsi animo (anche fare animo e farsi buon animo): farsi coraggio.
non mi vegga con voi; fate / buon animo. redi, 16-v-395: a
importuna, non è mica allibbito il buon priore, ma fattosi animo, di giorno
con animo franco e sicuro; di buon animo, con entusiasmo. poliziano,
tengo tanto bene assicurata, in sì buon loco, e sì buona detta, che
per suo gran destino / sentì anitrire il buon destrier vicino. varchi, v-40:
f. d'ambra, 1-1-1: o buon dì, noferi. -buon dì e
dì, noferi. -buon dì e buon anno. -ant. augurare, pregare
. augurare, pregare che dio dia il buon anno: augurare felicità. - anche
alla moglie mia. -dare il buon anno: augurare buona ventura. g
23-75: orsù andate via; date il buon anno / a qualcun altro più avventurato
salvini, 30-1-419: quell'opera che dal buon cittadino intorno alla propria lingua s'
istituzioni e alle sue leggi. di buon grado ne convengo; ma il commercio
.. mi annotiziava di avermi preparato un buon matrimonio. = deriv.
. i. nelli, 8-1-17: un buon lavoratore rompe un cattivo annovaie. lastri
confermata dalla continua esperienza, che il buon lavoratore rompe il cattivo annuale.
ne staccò, ne masticò un pezzo da buon intenditore. deledda, ii-255: le
, nell'uso greco universale d'ogni buon secolo e d'ogni genere di scrittura
tripode di bronzo / gravava in prima al buon ascreo le spalle...;
], ii-2-228: ed essendosi messo buon vento a poppa, rizzammo l'albero
me parrebbe questi tali avere carestia di buon giudizio. leone ebreo, 150:
servisse a ricondurre dal suo seducimento quel buon galantuomo,... si potrebbe tuttavia
, i-27: s'io vo dietro al buon senso, e un pocolino / ci
mi ricevette nella sua casa decorata col buon gusto di tempi andati. manzini,
vita, / quanto più pò col buon voler s'aita. idem, 42-4:
freno / delle leggi in balìa di buon rettore. marino, i-72: il più
motivi del conservatore e dell'italiano di buon senso, c'è la ribellione dell'europeo
anima... s'avvedde che il buon uomo non l'aveva giammai veduta,
idem, purg., 20-26: o buon fabrizio, / con povertà volesti anzi
39-v-48: tanto è a dire in nostro buon linguaggio apatista, quanto uomo spropriato di
a me, e prenderai / alcun buon frutto di nostra dimora. soffredi del
a me sembra del sistema del mio buon amico. baretti, i-293: della sua
le guerre era atto di vero buon greco. baretti, 1 * 271:
, 13-93: e forse lei sarà buon s'i'l'apparo. maestro alberto,
allegrezze,... fece [il buon talenti] cose di tanto stupore,
le regalie del suo piatto con molto buon vino. a. f. doni,
di ogni mezzo adatto a facilitare il buon esito di
per ricevervi sopra il colorito d'un buon costume. 9. tess.
, iv-16-137: quei che son morti buon, poiché fien vivi, / trentaquattro
dalla parte di fuore, dimostrando sotto buon colore, e disse: -voi saprete
'n apparenza è certo: / rotta del buon rinaldo e sanguinosa / la sopravesta,
dilettarsi d'apparere e di vestir di buon panni e d'essere in tutte le sue
: e questo è il tempo, o buon profeta apparso, / che l'uva
. idem, 7-n: appartiene a buon ingegno, a stabilire dinanzi ciò
tutta rinfuocolata / m'apparisce in sul buon dello smaltire / stanotte una gran donna
santiscono, ma sono anche stato un buon chirurgo. 5. figur.
viene appetito d'impiccarci tutti per suo buon piacere, lo farà senza impedimento;
della volatile, quella degli uccelli venia a buon mercato. gelli, i-30: l'
, dilicata, pastosa, bella persona, buon fiato, appetitosa. i. nelli
l'asta ferrata al forte scudo / del buon riccion, ma poco vi s'appicca
detto tante volte ch'io vada che buon per me, mi dà qualche appicco,
appigliarsi ad un partito sicuro rivolgendosi al buon cuore di quest'ultimo. soffici,
,... diede in breve così buon saggio di sua abilità. moniglia,
applicazione di questi principi altampliazione ed al buon uso della lingua non è opera d'
io 16: ma se per non aver buon corridore, /... /
nelle arie, appoggiature, passi di buon gusto. idem, 113: uria scatola
cioè di quel paese dove si fa i buon caci, a farlo apposta l'ordine
in mercato vecchio / ad appostare i buon bocconi, e correre / dove senti buon
buon bocconi, e correre / dove senti buon vin, come le pecchie. galileo
, 16-28: appostò l'appostatore il buon uomo senza mancar punto di dili
/ né ch'io mi creda al buon sentier più appresso: / ma,
vero interesse, che è quella del buon nome, non con oro o
. lasciatelo stare! perché è un buon uomo, ve ne volete approfittare tutti.
adatto alle circostanze, razionale, davvero un buon modo. -di un vocabolo:
ti vedi essere umiliato, abbilo per buon segno, imperò ch'è argumento di
dopo tutto, doveva essere proprio un buon figliolo serio e onesto, quale appunto
tornielli, 499: apre le braccia lo buon simeone, / e per gran giubilo
far nascere ragionamento tale, che con buon proposito, e senza mostrare arroganza,
, 5-6-237: qui tra i due buon german s'accoglie apollo, / e l'
. zanella, ii-112: scorge il buon vecchio un primo sguardo, un'ara,
bocchelli, i-165: ebbe l'aratro a buon prezzo; e si riprometteva di fargli
corpo di quel che gli abbisogna per suo buon essere, né mai la sazietà gli
, 32 (545): il buon prelato rifiutò, per molte ragioni. gli
fece buono arbore, né cattivo arbore buon frutto. idem, i-473: questo luogo
fu il colpo possente: / i buon destrier trapassaro correndo / più di due
molesta, / e chi l'ha buon ne ha piccola derrata: / chi ciò
: chi guida ben suo gregge / è buon archimandrita. leonardo, 2-78: archimandrita
: l'idea della cena e d'un buon letto... eclissò in uno
it., i-409: qualche bicchiere di buon vino, che leone decimo dava annacquato
: arriverò a dire che per essere un buon architetto bisogna essere un buon cittadino,
essere un buon architetto bisogna essere un buon cittadino, e aver anima profondamente sensitiva
. una cornice architravata doppia con buon disegno. baldinucci, 12:
, 5-227: pur della grazia al buon voler m'arrendo, / e non sto
arciero, / de la donzella sicula / buon rapitor che regno hai sopra l'ombre
., 28 (491): 11 buon federigo... a ogni contadino
notaio, / quando per pelar meglio i buon pippioni / gli aggira, che né
, 10-924: s'io gnene so 'l buon grado, e s'io l'apprezzo
l'arcuata groppa, la faccia rubiconda da buon pasticcione. soffici, ii-197: la
, purg., 29-24: onde buon zelo / mi fe'riprender l'ardimento
: ma l'uom, ch'è di buon cuore, / tace le su'arditesse
infinito. petrarca, iv-3-109: contra 'l buon siro, che l'umana speme /
avanzare, dovendosi mettere in conto di buon guadagno 11 non perdere le quattro,
dice, argentina; onde: aver buon metallo di voce. zanella, i-151:
un picciolo orcioletto bolognese nuovo del suo buon vin bianco e due bicchieri che parevan
; e in pagamento / offertogli in buon dato oro ed argento, / se gli
frocchia, 227: è tutto stagno, buon uomo... -diceva sospirando.
memoria gli argomenti danteschi a dimostrare il buon diritto della dominazione romana. bocchelli,
l'aria di venir fuori a salutare il buon papà, il sole. ojetti,
non è altro che lo avere un certo buon segno manifestante la sanità dèlfanimo, e
pelle di fuori colorita, rossetta e di buon odore, secondo odore d'aringhe.
palazzeschi, 4-25: un grande armadio di buon noce alla parete...,
baldelli, 4-no: messo insieme un buon numero di gente, e rotte del
. addetto alla decorazione e al buon funzionamento degli spettacoli teatrali; macchinista
le sue scarpe non erano in molto buon arnese. negri, 2-775: i
37: anche il gamberai nel suo buon libretto sulle frazioni decimali (firenze,
mano c'è sempre da far un buon raccolto, specie ad arrivarci nel momento
b. segni, 94: con buon vento si condusse a porto farina (utica
riede / cacciando a tutta briglia il buon cavallo, / e la lancia arrestando,
nubi aereo fuoco, / il buon tancredi, a cui goffredo accenna,
par ch'agiate la lingua / del buon tulio romano, / che fu in dir
, / cercando, il saggio al buon concetto arriva / d'un'immagine viva,
mano c'è sempre da fare un buon raccolto, specie ad arrivarci nel momento buono
derli... e stiano di buon animo, eh? slataper, 1-138:
giovane, quella mandò ad un suo buon cuoco,... e sì gli
, 132: buoni arrosti si mangiano e buon lessi, / quella nostra gran madre
quali le fanno li buoni arrosticini e buon pesci cotti. grazzini, 2-330:
d'arrubi- nargli questo fiasco del vostro buon vin vermiglio; ch'e'si vuole
gelo. d'annunzio, iv-2-264: quel buon vermiglio succo delle vigne spoltoresi, brusco
buona maniera, gli sarà facilissimo tesser buon prospettivo e architetto e maggior pittor che
è una di quelle articine familiari al buon socrate. tommaseo-rigutini, 415:
adulterato. panzini, ii-61: il buon enologo distingue il vino artefatto dal vino
in una materia poco fertile si dimostra molto buon artefice. marino, 6-53: se
, ond'era tutta la vivacità e 'l buon colore. magalotti, 10-307: nell'
, non è forse schietta, né di buon uso antico; ma tuttavia è dell'
gentil donna. sacchetti, ii-152: un buon maestro fa uno specchio; ne lo
anima... s'avvede che il buon uomo non l'aveva giammai veduta,
tempesta, fiocca / contra chi vuole al buon ruggier far torto. =
vispo, pieno di energia e di buon umore. 1. nelli,
: noi abbiamo ascendenti, usato anche nel buon secolo, dente 'per * autorità
i-4-76: ed ella: or vuoi un buon consiglio asciutto? / pensa di viver
il governo a sansonetto, / sì buon guerrier al mar come all'asciutto.
t'aprimmo, tu ce n'hai renduto buon merito. pulci, 21-68: diciam
ariosto, sai., 7-169: buon per me ch'io me ascondo in questa
ascritto loro a fraude quello che a buon fine hanno fatto. galileo, 1078:
. marino, 304: [ii] buon silen decrepito e canuto, / tinto
prestanza. savonarola, 4-5: il buon religioso è... come il buono
pèsche succulente. -buon augurio! buon augurio! -gridava... esilarata
v. borghini, i-rv-4-170: quel buon uomo che andava dicendo d'aver tre
e io mi rimarrò mirazion pieno / al buon virgilio,... / indi rendei
, 1-10 (42): il tuo buon aspetto mi fa credere che tu sia
. targioni tozzetti, 1-80: era buon aspetto d'olio, e fu ragionevol ricolta
annegò. giocosa, 50: un buon odore di fieno e di latte caldo
, ii-iio: d'aspra correzion del buon amico / non si dea l'uom turbare
disse: - signori, egli è buon che noi assaggiamo del vino di questo
andalusia. giusti i-551: una volta ere buon cavallerizzo o almeno passabile, ma ho
[lo stmzzolo], che un buon cavallo non abbia assai di giungerlo, di
/ salito il primo i muri il buon soldato, / porge la mano e v'
salire a córre i suoi frutti di buon grado della donatrice, senza avere a scoscendere
, iii-29: io son pure il buon tasso, il caro tasso,..
di mano tasse d'una panca di buon legno. alvaro, 2-186: l'uomo
sì al mercatante, che non solamente buon salario gli assegnò, ma il fece
assennatézza, sf. avvedutezza, senno, buon senso. salvini,
non perseverarono interamente con la voluntà nel buon proposito, ma in qualche parte assentirono
di poi vi spruzzò su di quel buon vin greco; essendo imbevuto bene il ditto
. panzini, ii-426: un nostro buon amico, assessore del comune per le
brighi [il signore] d'avere buon giudice, e suo assessore il suo gran
l'oste, pur sottovoce: « un buon giovine, assestato ». idem,
, onde dipendono gli assettamenti de'buon governi, non si cava se non da
ridurla, come desidera, a sanità e buon assetto. manzoni, 980: ventun'
tornò a casa. -acconciare in buon assetto: mettere d'accordo, conciliare
potesse acconciare / rinaldo con orlando in buon assetto. -stare in assetto:
33: asseverava che sarei riescito un buon soldato, e diceva peccato che non
con esso lei, non assicurandomi del buon recapito della presente. c. dati,
, assiduo alle funzioni e al rosario, buon cristiano insomma come si costumava esserlo a
ovine, 5-165: il duca era buon dilettante di violoncello e frequentatore assiduo dei
cignozzi,... perché il buon dio lo assisterà con la sua santa
ii-171: si stampa a novi un buon giornale (immesso anche in lombardia)
tutte le bizzarrie, che conservi sì il buon umore e la vivacità, ma non
assoluto. ariosto, 34-23: per buon patto avria mio padre tolto / che
, 16-vii-355: questa sera io sono di buon umore, e voglio più che volentieri
che vien da lontano ti porta un buon sogno se tu stai fermo e
assortito: scelto con opportunità, con buon gusto, con varietà. carletti,
. m. cecchi, 433: fate buon animo, / voi v'assuefarete,
la assumpzióne di colui, che è stato buon sanzale, per non dir ruffiano,
, ii-5-6: nessun uomo di buon senso avrebbe detto, per esempio
39-2: volteggiando con l'asta il buon ruggiero / ribatte il colpo. grazzini,
s'avvedde che il buon uomo non l'aveva giammai veduta,
della salvastrella,... che dà buon gusto al bere ed una piacevolissima astringènza
, montate a cavallo, che ora è buon punto. machiavelli, 397: guido
al- cuno che vuol pervenire ad alcuno buon fine ovvero reo, usa non vere
grande servigio avrò a fare / al buon galvano. ser giovanni, 60: il
ancor di padre in figlio / nel buon fieno brucato. manzini, 10-88: ma
: quel vincenzio valentini non è in buon concetto di quelli che lo conoscono in
. fagiuoli, 1-8-194: son di buon gusto, ogni cosa m'attaglia. arici
/ ed in ciò che s'aspetta al buon cristiano. = comp. di
di nascita, ma di non troppo buon nome nel mondo galante, ed anche attempatetta
che o la m'atterrete di vostro buon volere, o a battaglia siate condotto.
poveretta che la è morta da un buon mezzo secolo; poiché per allora, appena
, assiduo alle funzioni e al rosario, buon cristiano insomma come si costumava esserlo a
? idem, 4-102: per il buon nome della famiglia attenuavano le condizioni di
, 32: anche avere fatto un buon fondamento e un fermo principio è molto
, ii-58: ma sa, questo buon uomo, se io leggo un protocollo di
lei vuole; / ma chi conduce il buon volere all'atto? cesari [imitazione
lo rendono attonito, lo sviano da quel buon indirizzo che avevano preso i suoi pensieri
: fa la nave attornare / di buon cuori [= cuoi] per ostare /
lor savere, / che raro gli mancava buon consiglio. fioretti, xxi-927 (17
diecimila pedoni di vantaggio / con un buon capitan molto saputo, / il qual
, iv-428: certo mi par che il buon cesare augusto / più che null'altro
uomini inetti o mediocrissimi che al buon volere dei valenti e ottimi si attraversano
m'attristo spesso: / buono al buon, buono al tristo, a me sol
grazia divina non v'abbonda / che 'l buon nocchier risurga, attrito e morto /
la mia gelosia non era senza un buon motivo. dossi, 195: e l'
, agg. che porta augurio; di buon augurio. pascoli, 1187
augurante (beneaugurante): che è di buon augurio, iii-205: degli auguratori
eventi lieti, o vada qualcosa a buon fine. -anche per antifrasi: augurare
silenziose, che non mancano di augurare buon appetito, ci servono. deledda,
con sé alla stazione / a augurargli buon viaggio. cassola, 2-205: si alzò
.. secondo il popolo, sono di buon augurio, perché la morte vista in
un evento, un'azione, vada a buon fine; l'espressione (affettuosa,
augurosaménte, avv. letter. con buon au gurio.
le cose naturali discorre, chiama il buon cavallo. tasso, 6-i-124: sul carro
agg. che è d'augurio, di buon augurio. palazzeschi, 4-81:
giuoco, non sa apparire faceto e di buon umore quando qualche amarezza d'animo lo
. gadda, 2-71: boschi e buon cielo mi confanno, sotto cui vadano i
forte scudo imbraccia / ed a fedir il buon destrieri avaccia. giov. cavalcanti,
e accese un avana, come un buon villeggiante, che riposa lo spirito dopo
incontrate. -essere avanti: essere a buon punto, in via di conclusione.
un lavoro): primeggiarvi; essere a buon punto. -anche: progredire sia nell'
loro eccellenze, che si tiene per buon segno, e pensiamo che l'uno
arescot,... s'avvicinò con buon ordine al sito, dove alloggiava il
avanzare, dovendosi mettere in conto di buon guadagno il non perder le quattro,
: in ver lui disse: / ahi buon fanciullo, in cui vertù s'avanza
(150): e poi che col buon vino e con confetti ebbero il di-
in capo all'anno avanzarlo e fame un buon capitale. goldoni, ili-io: mi
; la grossa tonda, ch'è di buon sapore, la grappolata che ha i
germania, dice plinio... è buon cibo per 1 cavalli l'estate,
il brodo delle carni grasse, e fa buon gusto. tasso, 936: e
assai. monaldi, i-347: ogni buon cittadino che avesse, sarebbe stato cacciato
di balia, 13-14: abbiamo di buon luogo, e'nostri nimici volere venire in
pulci, 21-82: questa persegue i buon, perché gli ha a sdegno, /
, preso, come crediamo, da que'buon testi che egli ebbero; il che
che il fallito non può guardar di buon occhio i nuovi padroni dei suoi averi
palafreno anco di quella, / dei buon del mondo e degli avantaggiati. -essere
avanzare, dovendosi mettere in conto di buon guadagno il non perder le quattro,
come ben disse pur dianzi il mio buon amico..., qui non si
iti, come disperarsi di venire a buon fine. = forse dal provenz
sola persona, io mi sentiva inclinato di buon cuore a condonargli alla di lui imprudente
frequentissimo di avventori,... un buon cittadino rizzatosi esortava si procedesse pacificamente.
raso tinto da quell'inesorabile riflesso che il buon bicchiere lascia sul viso dei suoi adoratori
, mi fossi lasciato andare a un buon desinaretto. nievo, 89:
avventurosi e quattro / voi del nostro buon secolo mariti / quanto diversi da'vostr'avi
non vi sarò d'impaccio quanto il buon p. almeida: il cui cadavero
. panzini, iii-475: oh, buon dio, nel giorno di pasqua..
33: asseverava che sarei riescito un buon soldato, e diceva peccato che non dimorassi
di me molta consolazione, veggendo assai buon principio di mio avviamento. piovano arlotto,
del bergamasco dove renzo aveva già un buon avviamento. 6. commerc. andamento
darlilo, che lo avvierebbe e farebbelo buon uomo. alberti, 204: conviensi adunque
[s. v.]: un buon avviatore ne'primi studi è più benemerito
farai mettere in bigonce avvinate, di buon seto. paoletti, 1-2-104: egli è
parla il rigido romito, / e 'l buon goffredo il saggio aviso approva. buonarroti
che d'altri, dicesi ch'è un buon avvocato. quindi: il fare avvocatesco
il bambino diceva buongiorno agli uccelli. buon giorno, disse, mio bell'avvoltoio
, 916: tu lo vedesti il buon messia passare / sotto gli olivi, in
moravia, vii-386: ma sono un buon amico e non m'ero mai azzardato
azeglio, 1-145: in questo cocchio il buon re con quella sua faccia -via,
soffici, ii-170: nel suo nativo buon senso vedeva il grottesco e il ruinoso di
nobile e f *: ce comparire in buon lume il nostro petrarca. idem,
siete tanto poeta quanto il destriero del buon sileno. = deriv. da baccalare1
facevano il gran baccano alle spalle del buon leopardo. carducci, ii-n-120: io
allegrezza. io già non dubitava del buon esito dell'affare; ma i documenti autentici
baccelli. sacchetti, 209-43: sia col buon anno, s'io non conosco il
empiutogli la tasca di pane e di buon catolli di carne, con gridari e
suo tempo, noci a bizzeffe. il buon benefat tore non ebbe la consolazione di
ediz. 1827 (50): il buon benefattore non ebbe la consolazione di abbacchiarle
goldoni, ii-1022: avrei fatto il buon negozio! pancrazio mi ha rovinato.
se il disegno di trastullo non avrà buon effetto, troverò io il bandolo per venire
iv-173: noi ne farem, vedrai, buon lavorìo, / ma rechera'ti di
l'oste, pur sottovoce: « un buon giovine, assestato... l'
un contadino che ha nome tonio: buon camerata, allegro... l'altro
far le viste di badare al buon ordine del paese. nievo, 313:
, ch'io procedeva, se non con buon metodo, almeno senza verun pregiudizio.
sulla terrazza, i fiori che il buon dio fa sbocciare nei vecchi vasi da notte
agitazione, e addio buona cera, addio buon appetito, addio pancia badiale! pascoli
. segneri, iii-1-159: trovò il buon uomo in mezzo all'orto col badile
, e sulle spalle / si mette il buon cultor zappa e badile. carena,
, 4-310: se v'era qualche buon cervello a caso / che pubblicasse una
natura del maritare insieme nella poesìa il buon senso e la rima, così che
almeno come ora è, rispetta più il buon successo che i propositi buoni, ammira
) ha talora ecceduto i limiti del buon senso. e dal bagno di sole
, / che di sé un buon conto le rendeva, / e tra baiante
onde tutti possono correre a comprarla pel buon mercato se non per altro. monti
mezza balestrata, ancorché le fusse vicino un buon pollaio. cellini, 2-50 (388
quadrello d'ariento / a far il buon balestratóre. 2. figur.
letto in quelle / leggiadre ballatelle / del buon vecchio di teo,...
): mi si dirà che sono un buon a nulla, un pusillanime, e
ballonzolo serale serve per i grandi: un buon violino e un contrabasso alternano polche
trastulli, che in un momento di buon umore dispone così o così insino a che
e in balordia / rispondi: -è sempre buon segno il concorso, - / viva
256: anzi, calava d'un buon passo al piano: / già balzellando
m. franco, 1-138: buon lupi almen, poiché 'l pastor mal
tanto. quella bambagia lì non è buon segno. borgese, 1-78: la
sani, belli e forti, di buon cuore; a restar sempre nella bambagia e
b. croce, iii-22-36: nel generale buon senso si fece presto chiara l'idea
, accompagnate con qualche epiteto, acquistano buon senso affatto, specialmente la seconda; e
amaretto con una delicata nervosità, il buon pardone non potè a meno di fare
, sorridendo anche lui, come un buon bamboccione. pea, 7-348: era più
. sassetti, 156: iddio dia il buon tempo all'uno e all'altro,
ora tornava in patria, con un buon posto e promettente in un istituto bancario.
l'altro, e ci diciamo: « buon giorno! buona fortuna! » via
dire... l'ombra del buon guerriero banco, o banquo, fatto
/ poste in loco argentato è il buon re bano [ecc.]. ojetti
di san francesco, ritrovai quivi molti buon compagni che discorrevano. ccllini, 2-85
: tu fai de'fatti miei sì buon mercato: / non sai che questo
legatomi ad una quercia, con un buon bastone di corniolo tutto pien di nodi mi
è loro in luogo di tenda, e buon capezzale la sella del cavallo. carena
abbiamo fatto a esserci, e in buon numero, noi del secolo dopo; è
ingannato, avrebbe durato fatica ad accettare di buon grado un « credo » recitato con
dee., 9-9 (390): buon cavallo e mal cavallo vuole sprone,
f. frugoni, xxiv-974: giunsi a buon punto a piè della forca, dove
ariosto, 46-100: vedesi quivi chi è buon cavalliero; / che vi son mille
battelliere di poppa si ricorda del suo buon tempo, e si mette a remar con
idem, xiv-288: sono di più buon umore del solito perché veggo un bel sole
crede quindi alla scaramanzia, egli trasse buon auspicio circa il suo proposito di battere
alla vostra, e a quella del buon roverella che pur batte lo stesso chiodo.
: erano dui gio- vini assai di buon sangue, i quali tenevano del simpli-
bene batticulo di maglia non è veramente buon fiorentino, nondimeno è spesso usato,
bandello, 1-15 (i-165): fatto buon animo ed al corpo accostatosi e suso
possa dire che io non sono di buon gusto. targioni tozzetti, 8-412: in
il bavaglino fradicio con su scritto « buon appetito ». -per simil.
scherza? tasso, 17-79: e 'l buon germe roman con destro fato / è
, felice sorte, buona ventura; buon affare, guadagno, vantaggio. -nelle
: non ti risponde nemmeno al « buon giorno, signoria ». bazza a
(docum. nel 1599) 4 buon affare, guadagno ', che però deriva
variate bazzecole da vender per un buon ordinario in su le fiere. buonarroti
interessare chi studia la storia, come il buon senatore. ma per me la
una partita di minchiate / con un buon sacerdote e due beate. 7.
boccardo, i-461: per ottenere il buon mercato della carne, si ricorse alle mete
le micidiali donne che mai d'un buon viso non gli furono cortesi né d'
miglio, che macerandolo in feccia di buon vino e di cicuta e seccatolo, dandolo
per le strade / con affittanze a buon mercato in fretta, / e beccava le
, xxv2- 228: non sono io buon poeta? sì, sono, per dio
parini, 451: che due buon giorni diede a que'c'han moglie:
d'annunzio, v-1-79: e un buon compagno, ben noto... è
sue moine: ma ella ebbe il buon cuore di non vergognarsene, e la costanza
facevagli far le spese dell'allegria; e buon per lui se, oltre che
medici, i-258: al dolce tempo il buon pastore informa / lasciar le mandrie,
per lor magioni / ci provai di buon bastoni; / questi fur li guiderdoni /
221: gli darò dunque il buon viaggio e parecchie commendatizie per le più
era facile raffigurarsi da tenentino bellimbusto il buon colonnello restori, coi baffi molli sulle
gentil marito, il quale per li tuoi buon portamenti si potrebbe bello e morire.
con qualche bella polmonite o con qualche buon cancro! buzzati, 1-210: eh
da glauco [fu nato] il buon bellerofonte, / cui largirò gli dei
tardava di trovare... il suo buon colonnello, il cui caloroso benarrivato gli
felice, che si effettua con buon augurio. tommaseo, i-302:
carne mattina e sera, e un buon brodo e un buon vinetto. siamo con
, e un buon brodo e un buon vinetto. siamo con tentoni. b.
pera. fiore, 95-3: molti buon santi ha l'uon visti morire, /
: e pisana, e d'un buon parentado, e molto ben ben ricca
disperso. -pigliare in bene: in buon senso, con favore. s
voi ogni cosa, dal benedicite fino al buon prò. fucini, 144:
, in una speciale poltrona, come ogni buon benefattore di questo mondo, bensì quasi
grande; ed era la mano del buon federigo. giusti, iii-169: vedi privilegio
lieto dell'aiuto e beneficò sorridendo il buon uomo che si dimostrò molto servizievole.
e superbo, il quale abbandonò un buon beneficio, e fece molta penitenza. machiavelli
benefizi: / buono appetito, e buon stomaco fate: / quando a dir messa
di camporeggi una mona francesca di assai buon parentado popolare, e assai benestante. grazzini
dei contadini benestanti, da avere il buon tempo di risentirvi perfino dei fastidi,
lavoro a tutti, vende il grano a buon prezzo; è la provvidenza del paese
2. ant. docilmente, di buon grado. zanobi da strada [s
benservito, sm. attestato di buon servizio (che si rilascia al dipendente
benservito, che s'era fatto fare a buon conto, dal secondo padrone, sotto
figur.: accogliere festosamente, di buon grado. boccaccio, dee.,
. beneviso), agg. visto di buon occhio, bene accetto, amato.
triste puzzo di benzina / ogni altro buon odor della campagna. bacchelli, 9-195:
pettegoli, bigotti / come ai tempi del buon re carlo alberto... c
non pazza / se non fusse il buon vin, che noi beiamo. masuccio,
1-219: fiume, onde armato il mio buon vicin bebbe, -tr.
, iii-659: anche fiorellini seminati dal buon dio si bevevano l'azzurro di quel
fede. firenzuola, 510: il buon uomo,... ben conobbe la
arrecami, se v'hai, che dia buon bere, / e poi vin rosso
senza farsi vedere / non dà punto buon bere. fagiuoli, 3-2-28: discrizion
, / canchero! questo qui non dà buon bere. giusti, 2-70: via
, con gran trotto, arrivò al buon ritiro una berlina dorata, molleggiante,
giovani fornai, / dell'arte nostra buon maestri assai. / noi facciam berlingozzi,
convincermi che io ho il bernoccolo del buon papà... cassola, 2-64:
. orsino, i-171: ti dà il buon dì chi il tuo mal anno aspetta
, / che del cucuzzo uscissi un buon ciuffetto. canti carnascialeschi, 1-223
si può accertare, per essercitazione di buon saggittario. galileo, 539: il
, aveva capito di aver colto il buon bersaglio. -dare nel bersaglio: cogliere
fatto a la scoperta, / e quel buon uomo in viso ardita guata. lippi
: i cittadini buoni, e i buon mercanti, / colonne dello stato, e
tutt'altro che sciocco! pieno di buon senso popolare, che oggi si desidera!
1-78: avea in quel tempo il buon uomo tratto fuori una sua bertuccia, e
3. giudizio che offende il buon senso; opinione, sentenza, affermazione
del solito, ma a rifarsela col buon dio non c'era soddisfazione.
: tu che bestemmi la pioggia del buon dio, non mangi forse del pane anche
osò di dire, / che del buon vino al par di me s'intende;
, 703: ella tien pur addosso un buon coltrone, ma la sta quattro ore
sempre bene: la gioventù è sempre un buon capitale. g. m. cecchi
1-78: avea in quel tempo il buon uomo tratto fuori una sua bertuccia,
è certo. / dammi un buon beveraggio, ch'io lo merto.
ell'era solenne bevitrice e investigatrice del buon vin cotto. idem, dee.,
, 5-2: ma do la biada al buon destrier pegaso. goldoni, iv-36:
cortesia sarebbe il dar lor bere del suo buon vin bianco. pulci, vi-54:
/ la pulita bigoncia; / chi buon graticci appresta; / altri riponsi in testa
: / « non è costume di buon paladino / aver questo animai seco menato
e rispetto da gli uomini per altro buon fine ed utilitade che de gli uomini medesimi
lodare, con gratitudine di bibliofilo, il buon maestro dei tipi: molto di lontano
di un lete amico, li metteva di buon umore. piovene, 5-621: se
parte, in luogo di dargli il buon viaggio. -affogare in un bicchiere
bicchieretto, e del resto accetteranno il buon core. nieri, 229:
e mezzo dopo questa bevanda pigli un buon bicchierotto di brodo senza sale raddolcito con
bicchieróne. cellini, 686: questo buon vecchio bevve;... così lo
scolati, conditi con l'olio, buon formaggio grattugiato e agresto, si fan
sopra, / poi che il mio buon destino / aveavi al fine il bilico trovato
: con un sol bue io non son buon bifolco; / ma s'io n'
astati. gozzano, 108: quel tuo buon padre -in fama d'usuraio -
lui. piovene, 5-396: il buon bestiame delle marche, che ingrassa facilmente,
. -ah! avremo della seta a buon mercato dunque? — certamente! dossi,
racconcia / la pulita bigoncia; / chi buon graticci appresta; / altri riponsi in
pettegoli, bigotti / come ai tempi del buon re carlo alberto. palazzeschi, i-743
da'giudici e dai manigoldi, a sì buon peso secondo il carico delle colpe,
, l'altra era d'ettore, il buon domatore: / alto ben le bilanciò
mia terra, credendomi di fare qualche buon baratto a cambiar paese; alla fine,
l'altra era d'ettore, il buon domatore: / alto ben le bilanciò:
giusto / anche nelle bestemmie il lor buon gusto. patini, 640: nel
sopra, / poi che il mio buon destino / aveavi al fine il bilico
, l'altra era d'ettore, il buon domatore. svevo, 3-553: mio
giamboni, 2-237: si brighi d'avere buon giudice a suo assessore discreto, savio
in acqua che ne avesse inghiottito un buon sorso. = probabile formazione onomatopeica.
par d'essere mutato / in un buon cane fedele, / in una bionda
. nievo, 701: il buon canonico si lamentava... che quelle
e fusolane e bansa... buon vin fanno. = derivazione settentrionale
: nel direttore degli studii un galantuomo buon uomo, il quale ti mostrerà in sé
montano, 303: certo avrei avuto buon gioco con le mie arti birresche:
. fogazzaro, 2-30: questo mio buon bisavo ha assaggiati e sputati i re,
e però l'eccellenza vostra accetti a buon conto, come a lei dedicato, cotesto
i-62: volete che io vi dia un buon consiglio? andatevene, perché questi giovani
bever. c. gozzi, 4-123: buon per lui che giravano staffieri / con
172 (248): hanno di molto buon pesce, e fannone biscotto, che
bismalva, chi malva salvatica, chi buon vischio, e chi malavischio salvatico.
della mia sorte il torto, / buon re di gallia, e sien le
il naso in casa per dargli il buon giorno. b. croce, i-1-165:
tua amicizia. giusti, ii-318: il buon cavallo non ha bisogno di sproni;
. -bisogno fa prodromo, bisogno fa buon fante: le necessità spronano verso buone
toscani, 56: « bisogno fa buon fante » e « il bisogno fa l'
per la scala dell'albergo, si fuggì buon pezzo...; e campò
massa della industria, tutti uguali ed a buon mercato ed ottenuti con la fatica di
» « vedi? lo zio giovanni ha buon fiuto. ora, da quando è
come mi spiega con bisticcio atroce il buon rematore. e. cecchi, 5-116
, / già bisulcato, e pingue di buon fime. bisulco,
tutte le bizzarrie, che conservi sì il buon umore e la vivacità, ma non
alle volte nel suo architettare prevaricò dal buon gusto per adattarsi ai moderni. e
: vicino di san brancazio stette un buon uomo e ricco, il quale fu chiamato
blanda, / che giù non basta buon cominciamento / dal nascer della quercia al
entro: due o tre visitatori, un buon tepore, un bel catalogo, un
in una speciale poltrona, come ogni buon benefattore di questo mondo, bensì quasi celato
io l'arsiccia bocca / adacqui di buon vino. galileo, 880: mandando
bocca mia dolce, tu prenderai un buon bastone. -bocca bestemmiatrice, peccatrice
può nettar la bocca, e dir buon prò ci faccia. -parlare con
danteria singolare,... quando quel buon uomo di ales -non entraron
costituito da un fusto cilindrico di metallo buon conduttore, con fori nell'interno,
bocconcino / di pan con essa ti darà buon bere. redi, 16-iv-156: scritto
246): « prima di tutto un buon fiasco di vino sincero », disse
246): « prima di tutto un buon fiasco di vino sincero », disse
occhi in fuor, non ci è un buon boccone. bruno, 3-198: come
mi vuole appresso, e tutti i buon bocconi son di moschetta. campanella,
d'ogni senso morale e che per un buon boccone tradirebbe cristo. nievo, 666
buon boccone, bel boccone, grosso boccone,
e dicono: « alle giovani i buon bocconi, e alle vecchie gli stranguglioni
voi non sapete che cosa sia un buon boccone. f. d'ambra,
dire di lei senza offenderla: « un buon boccone la deimira! ».
, mio amico, mi preparerà un buon boccone per loro. pavese, 108
/ e spiccon pur di me di buon bocconi. -fare di qualcuno un
idem, 347: alle giovani i buon bocconi, alle vecchie gli stranguglioni.
renzo intanto trottava verso il quartiere del buon frate... lo vide in una
mauro, xxvi-1-241: il buon ostier, poiché di ciò fu accorto
luca pulci, ii-92: il buon nocchier fa forza / tenersi in
di ragione vanno ad urtare il lido del buon senso, ed ivi quai bollicine di
sul canterano, accanto alla statua del buon pastore. de roberto, 267: io
sotto un calderotto, dove notava un buon cappone, fece alzare il bollore al
, 1-140: dispera vasi un perugino buon compagnetto che si chiamava mondo, per
vermut. = deriv. da buon vino (alterato dalla pronuncia meridionale).
. a volte bombone e sfargione ma infine buon figliuolo. = voce toscana
, l'arbor di mezzo, il buon presso. d'azeglio, 1-441: si
e s'incontra perfino nelle forme « il buon presso » (cfr. la citazione
successo. -stare in bonaccia: stare di buon umore. angiolieri, 73 *
ant. buonàccio), agg. di buon d. battoli, xxix-1-96:
ma sì co'fa buono figliuolo al buon patre, co molta dolcezza e bonaritade.
che non la porterebbon due somieri. / buon uso ci ha recato, ben tei
paion belle. 0chino, 146: li buon frutti non sono causa della bontà dell'
/ che sia stato dieci anni a un buon governo, / o un guardiano o
cappello in capo e dormi'leggier leggiermente un buon buono spazio di tempo. panciatichi,
gentilmente accompagnati, in tenuta borghese di buon diavolaccio. alvaro, 12-68: c'era
morale gretta, alla sensibilità priva di buon gusto dell'uomo borghese); meschino
2-517: mario non è ancora un buon compagno se ignora che l'esito di
-borsacchióne. chiesa, 5-218: il buon amico mi gettò un'occhiata melanconica;
ancora in talune provincie questi stivalini che in buon italiano diconsi borzacchini ». v.
anni penassi a tornare costì, per buon rispetto et per boto. machiavelli, 706
, 608: né prima fu tratto il buon uomo, che tutto pien d'allegrezza
, che tutto pien d'allegrezza e di buon prò ti facci, egli fece intendere
e destri / d'acconciare e far botti buon maestri. gelli, ii-40: mi
mi giustifichi al cospetto delle persone di buon senso. -stare col capo a
era facile raffigurarsi da tenentino bellimbusto il buon colonnello restori, coi baffi molli sulle
v.]: 'cane ch'è un buon braccatóre. scerìa di tutto l'
. i. pitti, 2-96: il buon cacciatore non sprezza 0 le tracce della
ritonda, 18: monta a cavallo nel buon destriere, e prese la lettera
modo, / che non m'apposterebbe un buon bracchièro. c. dati,
pacifica e obediente al braccio regio, darli buon governo. guicciardini, 133:
ormeggio e di tonneggio provvisorio. -di buon braccio: di vento favorevole alla propulsione
. bandello, 3-17 (ii-338): buon uomo, che vendete voi il braccio
cotesti veli? se me ne fate buon mercato, io ne piglierò fin a trentacinque
altezza del tetto, sporgono innanzi un buon braccio dalla casa vicina, che sia
:... ho sciolto un buon bracco, il quale sa dove n'era
il dolore di aver tanto combattuto senza buon esito, lo abbia tolto per così dire
che sia stato dieci anni a un buon governo, / o un guardiano o un
attende i soliti / del suo buon genitore / lieti scherzi che a lui
di vigliacchi feroci. carducci, iii-2-442: buon dì e buon anno dea domeneddio /
carducci, iii-2-442: buon dì e buon anno dea domeneddio / a questo branco di
per servirsene in polvere, e rende buon frutto, ma non in abbondanza,
porgere aiuto, ricolto di terra un buon sasso,... il trasse nel
, sì gross'ha la discrezione! buon per me che lo conosco. goldoni,
terra benissimo fortificata e ben guardata con buon presidio sotto il reggimento di flattes,
opera buona, dare un letto a un buon figliuolo *. v. bellini,
onesto, di animo equilibrato, di buon cuore. giordani, 385: e
che aveva voluto far la guerra da buon patriota in prima linea. moravia, vii-11
gli sforzarono non solo a ritirarsi di buon passo, ma a fuggirsi a rotta
sciolde, e attendi a vivere da buon cristiano. g. m. cecchi
ricordò l'oltraggio e vlolenzia / del buon rinaldo. machiavelli, 6-6-465: e
a una donna in prima richiesti e buon costumi: che già una barbara,
: egli è disgrazia che vi sia buon vino; / che non è quel paese
: rammentando il sirtori, miles christi fattosi buon guerriero, gli era grato intendere da
per amore del quieto vivere, faccio buon viso a dei bricconi arricchiti con la
235: ora bisogna sapere che questo buon fraticello, un po'colla cerca alle
figur. chiesa, 5-218: il buon amico mi gettò un'occhiata melanconica;
io non ti onori et ami di buon zelo. machiavelli, 197: io non
me, che non ne uscireste a buon termine. nievo, 120: peraltro ella
fratone che facesse il bisogno, il buon brigante gli dié di piglio, e
tempo, e come diciamo noi, un buon compagnone; onde il boccaccio chiamò frate
gnaste i versi miei / e de'nostri buon padri avete stima, / né vi
sì che porti per l'asia / del buon dionigi il poco noto onor? =
carlo li vorrebbe brillantati a uso di buon acciaio. 2. lucido,
erudita, brillante in ogni genere di buon gusto, è bastevole ad accreditare quest'
un cervello pieno di bubbole, un buon umore inalterato e una parlantina facilissima.
ii-388: brillava di salute e di buon umore da tutte le parti. carducci
il brodo delle carni grasse, e fa buon gusto. targioni tozzetti, 12-1-307:
fo, / perché a me faccia il buon prò, /... / cantami
, / del re britanno è il buon fìgliuol guglielmo. tassoni, 1-3:
pucanti carnascialeschi, 1-481: perch'ogni buon consiste ledri dei fattori e dei
brodettato, / e dal sito non buon che avete allato, / si sarìa per
brodo delle carni grasse, e fa buon gusto. garzoni, 1-686: si contentano
sotto un calderotto, dove notava un buon cappone, fece alzare il bollore al brodo
gli asinelli. -gallina vecchia fa buon brodo: le cose vecchie non sono
molto brodo; adatto a fare un buon brodo. - anche per simil.
grappoli feconda, / là ne'monti del buon chianti, i veramente villanzone, /
bicchieretto, e del resto accetteranno il buon core. = deriv. da
le sue. chiabrera, 499: il buon parente serra gli occhi intanto, /
9-86: non fece più di lui il buon fabrizio; / questi non era ricco
momento, io dissi una parola da buon cristiano, mi vollero fare un brutto
bene, il brutto tempo e il buon tempo, il dolore e la gioia,
, albore. -a bruzzico: di buon mattino. tommaseo [s. v
affidato. ottonaio, 1-30: i buon mercanti il sanno / per la buca
fa bene incominciare la giornata con un buon bucato all'anima. baldini, 7-74:
/ portavan pane, vin, torta in buon dato. manzoni, pr. sp
, acciò che con noi il nostro buon guardiano non s'adiri e in balìa
né ritorto, ma ingeneri che sia buon tormento. bucco1, sm. farmac
xxvi-2-9: nessun si creda esser buon sonatore / di piva mai per serrar
gran buco, ché tutto era a buon mercato, essendoci molta più roba che
giappone. gioberti, ii-297: ci fanno buon testimonio... gli avanzi tradizionali
, da far salire in reputazione ogni buon cuoco. grazzini, 3-2-174: in
patto / di servirmene a tempo con buon uso, / non di versarla a bue
pan bollito ne'denti, ma quattro buon buffettoni nel naso meritava.
da quelle sole dovesse dipendere tutto il buon effetto del dramma. nievo, 221:
a polisenno, tutta nuova e da cavarsene buon partito. foscolo, xiv-234: la
. il quale buffoneggia piuttosto che mostrare buon senso alcuno. de sanctis, i-72
prossima di mandarmi a far buggiarare in buon lombardo. giusti, iii-217: se raspano
ii-14: eccoti il giorno seguente che 'l buon bugiardóne si messe a dire come egli
in corpo, si bevé allegramente quel buon buglione, alterato con quella bava,
e buonagrazia tradizionale nel fare luogo e buon viso alla riunione. donti:
e non ti dice / il sudicio buon dì, né buona sera. serao,
: fare una cosa spontaneamente. diedi il buon giorno al papà. manzoni, pr.
per la bella riviera / « buon giorno, perpetua: io speravo che oggi
sono stato / non asin buonadiede il buon giorno con un lieve sorriso, tranquillamente.
giovane medico che presta potergli dire buon giorno, per dirgli che gli voleva bene
2. dir. delitti contro il buon costume e la moralità cui era affidata
e le be -squadra del buon costume: reparti della vande prelibate.
uccisi]. deledda, iii-890: buon costume. doveva essere uno di quei classici
famosa per i suoi formidabili e buongustai buon cristiano, sm. bot. nome di
, perché elle [le rose] buon dato si conservino,... vogliono
/ portavan pane, vin, torta in buon dato. buonarroti il giovane, 10-909
gli rispose che iddio gli desse il buon dì e 'l buono anno. 5.
che saluto gli darò io? dirò « buon dì »? non è da mattina
tardi. ariosto, 359: buon dì, buon dì. -saria più proprio
ariosto, 359: buon dì, buon dì. -saria più proprio / dir
tempio! a la regina / il buon dì de la morte andiamo a dare.
in sentir le acclamazioni festeggiatrici ed i buon giorni tumultuosi che da'cortigiani prorompono.
prorompono. parini, 451: che due buon giorni diede femminile.
, / l'aver avuto in poesia buon gusto / la proscrizion iniqua gli perdona.
dolce, pessimo e amaro. / il buon gusto è sì raro, / c'
difficile a ben usare, richiedendovisi un buon gusto, proveniente da un buon giudicio
richiedendovisi un buon gusto, proveniente da un buon giudicio. bettinelli, 296: perché
vesti / cui la moda e 'l buon gusto in su la senna / t'abbian
piene di sapore e di grazia. il buon gusto critico, la disinvoltura dello stile
. affettano sempre moderazione e virtù e buon gusto; ed ottimi in parole,
ma rettorica discreta, fine, di buon gusto. leopardi, ii-17: le cose
cose che cadono sotto la categoria del buon gusto o del cattivo gusto non sono
gioberti, iii-49: ciò che chiamasi buon gusto nelle lettere e nelle arti belle
lettere e nelle arti belle, e buon giudizio nelle scienze, non è altro che
di creazione. ojetti, 135: il buon gusto è un modo dell'educazione;
carità! lei fa torto al mio buon gusto. silone, 5-250: mi son
espressione * (fare) un buon incontro ', a. baldini ha intitolato
buono; / né l'educazion mai buon lo feo; / e l'impunita iniquità
dolci parole dette per gli assenti / al buon gesù, dette per me: preghiere
quasi ingenua. è l'ora che il buon dio fa la toilette al mondo quando
? nessuno mi proibisce di pensare al buon dio. -buon dio! dio buono
inspirata. caro, i-5: quel buon molza e quei sadoleti e quei cortesi
opera buona, dare un letto a un buon figliuolo ». de sanctis, i-324
de sanctis, i-324: il suo buon naturale caccia nel fondo queste tendenze ribelli
lettor, che tu ti smaghi / di buon proponimento, per udire / come dio
4-19: tu argomenti: * se 'l buon voler dura, / la violenza
pulci, 28-17: credo che iddio a buon fine permette / l'opere sante,
, / ché per mal tempo il buon voler non resta, / ed ho dentro
. m. cecchi, 18-3: il buon proponimento mio fu rotto / da quel
al prossimo. fogazzaro, 7-273: a buon fine! il maligno inganna così la
inganna così la loro coscienza; a buon fine! ma le vogliono dirigere essi
numa fenno, / sotto il benigno e buon governo loro, / ritomeran la prima
alla curazion de'costumi, e al buon temperamento delle repubbliche, detti o più
inf., 14-57: chiamando: * buon vulcano, aiuta, aiuta! '
far d'accordo infame e vile, / buon re, sia con tua pace,
e ce la passeremo, o mio buon cinea, ogni dì fra le tazze e
5-53: alla patria infelice, o buon garzone, / sopravviver ti doglia.
dante, inf., 4-85: lo buon maestro cominciò a dire. idem,
lieti e pensosi, / si ritrasse il buon vecchio a'suoi riposi. parini,
., 3 (52): il buon benefattore non ebbe la consolazione di bacchiarle
. leopardi, iii-970: finalmente siete buon cavaliere e cortese verso le belle signore
a sentimenti, azioni). -di buon animo: volentieri. -star di buon
-di buon animo: volentieri. -star di buon animo: non lasciarsi scoraggiare. -di
animo: non lasciarsi scoraggiare. -di buon occhio: con disposizione d'animo favorevole
): anichino mio dolce, sta di buon cuore; né doni né promesse né
1-45: battezzati al mio dio di buon talento. lorenzo de'medici, 629
, / maestro, quant'ho verso voi buon animo. castiglione, 317: io
c. croce, 89: fece buon cuore e andò dal re con tutta questa
servire a qualche cosa. accettate il buon animo. goldoni, ii-833: oggi
, ed a pirèo, / che di buon grado il ricevè, s'addusse.
miracolosamente... dunque che stiate di buon animo, e perdonare a chi v'
: ma io ti sono ugualmente grato del buon volere, e per mostrartelo, ti
gli abitanti del villaggio non vedono di buon occhio i forestieri. moravia, i-651:
ch'uno,... ti mostri buon viso e facciati grande onore e proferte
buona cera, / ed è pur buon ch'io t'abbi fatto onesto. boiardo
: mi basta assai che mi facci buon viso. castiglione, 404: il
volentieri, e fargli buona cera, cioè buon viso, accoglierlo, 0 accòrlo lietamente
don gesualdo rideva anche lui, faceva buon viso a tutti. moretti, 166:
166: francesco s'avanza a far buon viso / a quest'ospite pio che vien
frati. moravia, v-97: dovetti fare buon viso e cattivo gioco. 9
. -buon diavolo, buona pasta, buon uomo: bonaccione. -tre volte buono
berni, 5-51 (i-140): rinaldo buon non se n'awede ancora.
rive felici, ove sicuro / il buon titiro già pascea la greggia. segneri,
uometto di talento? / -è un buon fìgliuol. - cattivo complimento. foscolo,
degli studii [avrai] un galantuomo buon uomo, il quale ti mostrerà
, i-3: marco agrippa ignobile, buon soldato, compagno nella vittoria. tasso
alfieri, vii-51: ottimo figlio, / buon cittadin, miglior fratei non sei?
padre cristoforo arrivava nell'attitudine d'un buon capitano che, perduta senza sua colpa
nostri mille passi, / quanto un buon gittator trama con mano / quando si
e come ardito, franco 1 e buon campione / davanti al petto 10 scudo
si vide presso che forte piangea / il buon penteo. sacchetti, 130-55: la
/ la fe'[la statua] da buon artefice scolpire. castiglione, 487:
cioè dotti nel lor mestiero, come buon musico, buon pittore. vasari, i-957
lor mestiero, come buon musico, buon pittore. vasari, i-957: il simile
sua. tasso, n-iii-575: troppo buon maestro sarebbe colui che m'insegnasse di
io ti rispondo, tu se'un buon gattivo; imperò che facendo in questo
, / quant'elli ha più di buon vigor terrestro. g. villani, 6-46
sulla roccia, e in luogo d'avere buon porto, fece fondare una terra la
; / quel sasso par che di buon braccio nasca *. boiardo, 1-7-33:
racconcia / la pulita bigoncia; / chi buon graticci appresta; / altri riponsi in
medicine purgative, volevano finalmente darmi un buon decotto essiccante, per fermare, come
buona sorte inaspettata, senza fatica del buon a nulla, aveva tolto di mezzo l'
un abile amico l'altro, il buon a nulla non aveva saputo valersi della
sue minacce, / che innanzi a buon segnor fa servo forte. idem, purg
a verona / sotto lo 'mperio del buon barbarossa, / di cui dolente ancor
cristiana tutta aduggia, / sì che buon frutto rado se ne schianta. fiore,
schianta. fiore, 95-1: molti buon santi ha l'uon visti morire, /
bellissime donne, al tempo che il buon guigliemo la cicilia reggeva, era nella
/ perché questo era d'adamo il buon seme. boiardo, 1-11-23: era agricane
moglie al mio figliuolo ima bella fanciulla di buon parentado con dote più che ragionevole.
l'imo fondo i preghi uditi / del buon cloanto da la schiera tutta / de
tasso, 1-64: qui settemila aduna il buon camillo / pedoni, d'armi rilucenti
che in gio. villani scrittore del buon secolo, e alla sua vera lezione ridotto
budeo... esaminò le chiose del buon accursio. cesarotti, ii-222: oh
quanto, amici, / cangiati siete dal buon tempo antico / del convito di selma
da glauco [fu nato] il buon bellerofonte, / cui largirò gli dei somma
migliori pezzi, e non del « buon secolo » solamente, ma di tutti
con la scema curiosità con cui nel buon tempo antico si formavano sulle piazze i
5-214: nella pinacoteca si vede un buon quadro decorativo, opera di vincenzo campi
velluto nero, perché in napoli era buon mercato. varchi, 23-257: disiderò
di vender caro, e comprare a buon mercato. vasari, ii-114: parlando
, 163: questo non mi par buon luogo topico per persuader la nobiltà di
non vogliono, perché quivi non han buon luogo, e non vi si adattano
casau- bono e l'ho avuto a buon mercato, ed è benissimo legato;
goldoni, ii-342: se trovassi un buon partito, tornerei forse. manzoni,
non sapete che il pane è a buon mercato, più di prima? ma andate
per le quali si esercitava con massimo buon frutto l'attività sì dell'uno che dell'
del perso che non avessero dato buon frutto. gozzano, 157: chiedi
giovanni, il quale nutriva solitarie buon luogo, perché io non l'ho.
i prodotti della terratempi lassù si chiamava un buon indirizzo, ossia un o dell'industria
: io dirò: 'ne'granai solo il buon seme, / angioli, riponete;
collegati, il quale io veggo a buon termine, perché il duca di ferrara
tassoni, 11-57: io v'ho reso buon conto in campo armato, / e
né nominate, finché non le vedo a buon termine. bonissime terre e di
! compi / l'impresa tu, cui buon prin la casa non si
de'molta e grande e in buon essere. nievo, 387: 1
. egli si sarebbe ritirato in buon ordine, se donna teresa,
a me, e prenderai / alcun buon frutto di nostra dimora. fiore, 36-2
ragion che 'l su'consiglio / mi dava buon e fin, sanza fallace, /
della brigata -sarà egli [il ronzino] buon per noi, poi che altro signor
ogni segreto / e da lui prender buon consiglio e sano. pulci, 4-1
, / tanto che il fior produca alfin buon frutto. machiavelli, 109: e
: accade che lo scettico intellettualista ha buon gioco quando si fa a negare la certezza
10-2 (i-260): arà uno in buon conto una persona; / ciò ch'
, 874: colà gli italiani hanno buon nome. moretti, 170: aveva
ciascuno darebbe la sua pena. ma con buon modo si favoreggi la pace. castiglione
23. fausto, propizio, di buon auspicio. dante, inf.,
dal 'benedicite 'fino al 'buon prò '. dolce, xxv-2-289:
al collo, che pareva la imperadrice. buon prò le faccia. vasari, iii-460
, avete una buonissima cera. -in buon punto, in buon'ora lo possa
parte di quel riso geniale, che fa buon vecchio bon sangue italiano. grassoccia,
; salubre, sano (il buon tempo che fu? apprestane uno che sia
(178): e così venuto il buon tempo, madama beritola con currado e
198): i marinari, avendo buon vento..., fecero vela al
fresca e cristallina, / e da sperar buon dì per la mattina. caro,
/ in braccio mi sporgo / al buon tempo. comisso, 7-281: prese
7-281: prese subito a chiedermi quale buon vento mi portava alla sua casa.
f. d'ambra, xxi-38: buon dì, e buon anno. d.
ambra, xxi-38: buon dì, e buon anno. d. bartoli, 25-19
16-v-41: voleva venir oggi a darvi il buon viaggio, ma non è stato possibile
gli aveva prestato, e a pigliare il buon viaggio da me. idem, xv-328
da me. idem, xv-328: buon capo d'anno, mia cara. leopardi
avendo la bocca piena. -potevi dire almeno buon appetito, - fece la bimba.
, 1-10 (35): il tuo buon aspetto mi fa credere che tu simpatico
non ho conosciuto / la giovinezza e 'l buon tempo ch'i'ho avuto, /
preso prima da ciascun di loro un buon caldo, essi a seder si posero,
259: da che tutti hanno a darsi buon tempo e sono su le imprese d'
? di che godono tutti costoro? che buon tempo hanno? leopardi, 25-11
giorno; / e novellando vien del suo buon tempo, / quando ai dì della
una volpe / che d'ogni pasto buon parea digiuna. fiore, 125-5: la
, 7-23: di confetti e di buon vini / di nuovo fatti fur debiti inviti
core / di bel canto e di buon vino. bar etti, 3-348: le
cogli erbami acconci alla loro maniera nel buon burro e nel buon cacio che s'hanno
loro maniera nel buon burro e nel buon cacio che s'hanno, oltre ai
sotto un calderotto, dove notava un buon cappone, fece alzare il bollore al
uscire con lui stasera, a bere un buon bicchiere di quello buono con lui.
nella espedizione: / pensata con maturo e buon consiglio, / vuole aver presta poi
grazia degli stranieri, ridurre a qualche buon canone l'anomalia del t, egli
un capo assai grande, e pieno di buon latino e di buona giurisprudenza. cesarotti
per cosa ludicra, donatelo ad qualche buon cavalliero, perché lo metta in mano
per cerimonia ciò che non faresti di buon cuore. 7. plur.
lembi del giacchettino privo di bottoni. « buon giorno! ella desidera? ».
. -fare un bel cerino: fare buon viso, accogliere festevolmente. dossi,
, 255: e però spargi quivi il buon sapore / de la trita melissa,