. squadrato a faccette (dado, bullone). affacchinaménto, sm. il
cecchi, 6-8: chi rifaceva un bullone, chi limava una sbarra, altri
metalliche) entro il quale passa un bullone di collegamento di due travi parallele,
chiavarda, sf. tipo particolare di bullone costituito da una lunga barra filettata a
a una vite, o ad applicare un bullone in un foro, o ribadire una
lo svitamento spontaneo del dado di un bullone in conseguenza delle vibrazioni.
una vite, o ad applicare un bullone in un foro, o ribadire una
cecchi, 6-8: chi rifaceva un bullone, chi limava una sbarra, altri saldavano
immusonirsi, imbron = denom. da bullone (v.) col pref. in-
comp. dall'imp. di lanciare e bullone (v.). lanciacantóni
es., il dado di un bullone) oppure fisso, che ha la superficie
dado e il pezzo collegato con un bullone (e si dice piastrina di sicurezza quando
bilanciere stesso). 2. bullone centrale che unisce le foglie che costituiscono
latte di sua madre non è che un bullone di acciaio simile a tanti altri.
dado o sotto la testa di un bullone per evitarne lo svitamento; rosetta.
di un meccanismo, in partic. il bullone alla propria vite (e l'unione
quando si imbocca male una vite nel bullone e si sente la resistenza; se si
con forza; girare una chiave, un bullone, un rubinetto fino alla posizione di
comp. dall'imp. di tagliare1 e bullone (v.). tagliacalli
russi lo chiama e gli addita un bullone allentato, e glielo stringe. l'amore
s. v. tipificazione]: un bullone è tipificato quando se ne indicano la
; etichetta rotonda. - anche: bullone, rondella. gir. priuli
quella di uno a cui avessero applicato un bullone di fuoco nella schiena. r