264: ritto in piedi, al buio, nell'ingresso, con la schiena
« ayl! ayl! » chiamavo nel buio... sgolato, tacqui.
/ mi salutasti, per entrar nel buio. -glabro (il volto)
e della morte, / messaggera del buio e del mistero. moretti, iii-127:
213: la gelosia, lavorando nel buio dell'inconscio coll'adom- brargli simultaneamente,
modo veritiero, obiettivamente; nelreso ardito dal buio, che aveva sentito di una disgrazia alla
, ii-8: una barca s'appressa nel buio, e il barcaiuolo grida sinistramente.
. d. bartoli, 4-3-535: al buio, e per vie fuor di mano
voluta). fenoglio, 5-i-549: buio fu fatto ed il padrone accese l'apparecchio
avvenire. moravia, 25-251: un nembo buio e obliquo, simile ad un sipario
di gaeta. pavese, 4-140: nel buio cercavo d'indovinare il sito preciso dei
. moravia, ix-33: sempre al buio, mi slanciai su di lei e così
moravia, ix-23: mentre lui, al buio, mi veniva incontro, mi sentii
passo un po'slombato e ancheggiante, nel buio dell'androne. arbasino, 7-395:
pedanti..., nntanfiti nel buio delle loro tane, si smammavano a quelle
: così, di notte, agitato nel buio, non riuscendo a prender sonno,
molière quando fa che arpagone, rincorrendo nel buio del giardino il fantasma della patetica e
varchi, cxviii-338: l'andar al buio e pe'cammin segreti / par gran
, vagamente luminose, tracce biancastre per il buio, sfilacce di smarrir la strada quando
sommo. sannazaro, iv-252: era nel buio eterno il mundo immerso, / e
nerbo, / squillante rima, e nel buio smarrita, / l'angoscia che m'
, e no gli truova. e essendovi buio, non si seppe rabattere all'uscio
. moniglia, ii-3-560: camminando al buio per la stanza, batté una smostacciata
questo verde... si snodano nel buio gli umidi corridoi delle catacombe. moravia
i-33: rimasi un po'a meditare nel buio velato appena dal barlume azzurrino del fornello
caffè. misasi, 3-56: scoppiettò al buio il zolfo di una miccia, su
si van soffocando come piattole / al buio perché lui non gli uccidessi. b.
uniforme. pirandello, ii-1-273: nel buio appena allargato da quel lumetremolante di candela,
e gli uman spiriti / formano al buio ospizi tanto adorni, / e li reggon
. sbarbaro, 5-92: sulla soglia del buio qualdentro alla soglia. ariosto, 3-16
s'era chiusa e ritrovarla in quel buio, per punire i colpevoli, era come
future i fanciulletti / soglion ngersi al buio e spaventarsi. -al sole e
nardi, 126: diventerà una milizia al buio e a caso, a guisa d'un
collegi, mettendosi le dette scarpette al buio, essendo sollecitato, n'andò nella
che pensavi qui, sola sola, al buio, beatrice? pratolini, 3-64:
gradatamente e propagandosi all'intorno (il buio, la nebbia, la luce).
e dalle spalle / ci trovammo nel buio esser sommersi. stoppani, 1-235:
6. per simil. avvolto dal buio, dalla nebbia; invaso dal silenzio
, un sonnambulo vagare nel fango, nel buio della foresta e del cielo annuvolato.
il vecchio / non si muove dal buio, non ha sonno la notte, /
campanella, i-147: stavano tutti al buio. altri sopiti / d'ignoranza nel
di soppiatto, per vie remote, al buio. pratolini, 3-159: la lettera
. corsini, 15-5: qui malgrado del buio, un bel rossore / tutto tutto
o tanto poteva arguirsi dal soprassèllo di buio. 6. locuz. per
campanella, i-173: di': come al buio hai tu distinto tossa, / i
. de marchi, ii-145: nel buio essa non vedeva che quell'apertura nera spalancata
molti, / che 'l non saper nel buio tien sepolti. bellori, 2-305:
era veleno. loria, 5-49: dal buio sorsero contro il vago chiarore le gambe
l'ombra, il pano). buio (il sole, la luce).
asserzione. cassola, 1-11: era tutto buio. non si udivano rumo
ove il carrozzone degli acrobati scompariva nel buio fitto, brillava, come una lucciola
e come il meglio seppe si vestì al buio. s. bernardino da siena,
. gadda, 10-196: fngegnandosi dentro il buio della cucina, dal fondo di un di
uscì sottecchi e salì di corsa, al buio. 3. di sorpresa.
appena mossi che all'abbacinamento sottentra il buio; il crepuscolo è saltato a piè
luzi, 12-178: spesso si avvicinano nel buio / roditori sotterranei. -per estens
sottile timore per quelle radure grige nel buio. 14. sviluppatissimo, capace
la tendenza dell'esposimetro a sfondare nel buio. = nome d'azione da sottoesporre
, v-415: siete un prepotente, un buio, un uomo che vuol vivere con
che mi bravino o che mi dieno al buio / qualche picchiata? manzoni, iv-562
di albergare in una bettolaccia posta nel più buio e sozzo chiassuolo della città. d'
la sala piomba per un attimo nel buio e tutti i presenti si alzano e
qualche rara volta, di sera, al buio... approfitto dopo gli allarmi
-che si diffonde dal cielo (il buio). marchetti, 5-265: stupor
sparute, che duravan fatica a rompere il buio incupito dal tetro colore delle pareti.
. cecchi, 6-291: guardava diritta nel buio, tirando avanti spavalda con la sinistra
fronteggiava fino a soffocarlo in un angolo buio della coscienza, nella parte più nera di
che future i fanciulletti / soglion fìngersi al buio e spaventarsi. monti, 23-1045:
della luce -io che ho spavento del buio! -, con l'istinto di tenere
flammei / occhi sbarra; immane pe 'l buio / gitta il fischio che sfida lo
ii-18: dante dovette essere uscito daa quel buio e fumo d'inferno, tutto tinto
proprio al centro [il palazzo] del buio inerte, ambiguo, sfuggente..
il trovatello rimane a strillar solo al buio, nella tana serrata, sospeso in quella
, 84: quando cominciò a far buio, il lombardo era già distante da
giornale. tabucchi, 11-44: nel buio della rua pedro quinto, con le
occhi altrui, si stia rinchiuso al buio / della spensierataggin, pur gli è forza
di umidità. -non illuminato, buio o scarsamente illuminato (un ambiente,
informe, prossima a essere cancellata dal buio imminente. -non più abitato,
cosa vera / che i ciechi al buio son da quanto noi. b. croce
camminato un pezzo, gli si fece buio in un bosco dove nel mezzo c'
bianco, bionda e gemmata, tra quel buio rotto ma non vinto da quelli strani
lunghissimo e nero, tutt'ossa nel buio, solo l'ampio colletto pieghettato e candido
che a entrare in quella camera al buio si sarebbe detto che vi fossero i
9-299: coteste gelide goccie spicciate dal buio dell'antro, che fan trasalire, cogliendoci
, il semplice e nudo accenno a tal buio riuscirebbe scarso e sommario, quasi elusivo
e. cecchi, 5-19: in quel buio inesorabile, un po'per tralice,
, spirava per quel bosco silenzioso e buio anche una certa malinconia. montano,
d'annunzio, v-1-431: allora nel fondo buio della caverna mi apparve mia madre ridivenuta
9-357: veduti / prima color tra 'l buio e tra 'l barlume / sparir così
splendore del meriggio e il vivo / buio della sera. -chiarore dell'alba
vedere dentro un posto così sporco, buio e confuso un distintivo come quello,
questo mondaccio, il quale mi parrà molto buio, se egli lo priva del mio
: la lanterna continuava a rovistare nel buio,... finché venne a
giorni e fa quindi freddo; il cielo buio e sporco e la terra anche.
montale, 2-47: addii, nschi nel buio, cenni, tosse / e sportelli
pavese, 10-33: fa bene quel buio / alla vista spossata dai troppi lampioni
negozio, e grida in quel deserto e buio labirinto di chi sia la spranghétta
di breve durata di dai vetri nel buio invernale. stuparich, 3-49: il sole
le guardie secondarie facevano la guardia nel buio sprofondante. 5. che si
. -fitto, denso (il buio). fagiuoli, ii-20: non
altra città, / essendo notte e un buio sprofondato. -alla sprofondata (
. -immerso nel silenzio o nel buio. tornasi di lampedusa, 103:
alle due, alle tre, nel buio più nero, senza motivazioni ne
e si allontanò a capo basso nel buio, tra la nave e il vento che
stelle, qualche fiammifero acceso nell'eterno buio? 5. per simil.
luce via spulezza, / e corre al buio, che né anche il vento.
selva di commendatori qualche talento mastica al buio alla greppia e rumina lentamente qualche spuntatura
squaojetti, ih-13: in questo bugigattolo buio, accanto al gesso, guerrazzi,
, con valore privativo-detrattivo, e buio, che nascondeva la squallidezza dell'aspetto.
là. montale, 15-190: il buio è rotto a squarci. -trascegliendo alcuni
squasso e il frastuono del tuono nel buio enorme! 2. sussulto violento
. pirandello, 8-262: in quel buio si strinse tutto in sé, quasi per
, / squillante rima, e nel buio smarrita, / l'angoscia che m'uccide
un singulto: / il mondo è buio come il penetrale del ventre materno.
, 10-175: la tua stagione è il buio / e il silenzio. non vive
: sono stato / uno stagno di buio / ora mordo / come un bambino
con la sua ombra più buia del buio. -per estens. stamberga, tugurio
petto! verga, 3-116: nel buio spalancava gli occhi, dove ci aveva sempre
nella mente, come una luna nel cielo buio, il ricordo del suo viso di
allora l'ospite / di un luminoso buio. -ciascuna delle due aste di
baldini, 3-210: la mia salita al buio fa volar via i colombi che son
): camminava innanzi e indietro, al buio, per una stanzaccia disabitata dell'ultimo
dentro la tomba / d'uno stanzibol buio. bresciani, 6-x-239: il conte d'
serva: tutta la notte al buio. beatrice del sera, 103: io
rimorsi, eccoli che starnazzavano in quel buio come pipistrelli, e lo flagellavano di
campanella, 089: dopo che dal buio della compassione uscii al chiaro dell'invidia
questa varie / non è vicenda di buio e di luce. / lungi di qui
, 5-116: sei tu che brilli al buio? entro quel solco / pulsante,
sera. moravia, i-178: nel giardino buio, il raggio di un fanale,
. una chiazza di luce gialla stenebra il buio che la serra e balza sulle fronti
estranea, ch'entrava a stenebrare il buio, il vuoto, il deserto della sua
18-137: si raccoglie in un angolo buio, dove stenta giunge la luna.
studio radiologico ha, in un angolo buio, un apparecchio stereo-radiografico. = deriv
gamma che va dal bianco latte al buio stigio. c. e. gadda,
si stirava agli angoli in un sorriso buio e lascivo. alvaro, 5-13: ella
disgrazia diventa più grossa, come il buio somiglia più al buio e pieno di diavolerie
, come il buio somiglia più al buio e pieno di diavolerie e come sembra
fra le foglie / che stormivano al buio, apparivano i colli. -sostant
a stragiare l'assonnate pecore / nel buio della notte rusticale. 4.
: fra bronchi e sterpi, in luogo buio e strano, / stirpe infelice,
da micie e da cicche mezza al buio fra due nere muraglie a strapiombo.
donna era stato una sera a buio verso la fontallerta, in un mute ed
vecchiezza. sinisgalli, 44: al buio seno ti ascolto / sera stremata in rive
l'albero apparì lungo il meno che nel buio rifletteva stremati luccichii. 8
7-30: egli era innanzi dì, al buio e 'n fretta, / sì ch'
. papini, x-2-454: immagino il buio, il lezzo, lo strettume di
mazza, iv-36: passeggia nel notturno buio / solo co'spettri, ed al
come se esalasse l'ultimo respiro, il buio che stringe e laggiù nella fattoria dei
di piante brune, andavano crescendo nel buio sino a diventare enormi, e mi
ogni cosa. buzzati, 1-19: il buio lo raggiunse ancora in cammino. la
più precisa ma semplificata, dato che il buio cancella tutti i particolari del quadro che
e pesa sui campi il sepolcrale / buio notturno. vivanti, vii-107: la
loria, 5-68: il palcoscenico immerso nel buio aveva in basso una strisciata di nebbia
verm'addita. pirandello, ii-2-148: nel buio del salottino, qualche guizzo vivo di
, a manciate, in quel fondo buio, adesso sembrava così vicino, ma
la vide ritta alla finestra, nel buio, che pareva strologar la notte.
vede sparire davanti a tutti, nel buio, quello stronzone, e non sente neanche
recide le chiome al cadavere e nel buio della notte tenta con esse di farsi un
strozzava [la grotta] in un buio cunicolo. 23. divenire fievole
: preferì fermarsi e lasciar che dal buio della periferia s'awicinasse lo sferragliar strozzato
lietezza esplode / contro quei vetri sul buio. calvino, 8-25: figure non dissimili
sbarbaro, 5-93: sulla soglia del buio qualcosa ha ravvivato il paesaggio.
2-250: vedeva sulla destra il lungo, buio fosso, stretto tra decrepite case rossastre
cri cri de'tarli che succhiellavano al buio i travicelli,... mi trovai
, 10-119: mi pareva che nel buio fitto d'una notte, la mi fuggisse
non basta a imprigionarla più / nel buio. non la placano i suffragi.
naturale che uno tardasse, in quel buio, a dire la sua.
informe, prossima a essere cancellata dal buio imminente. -superficie aderente, di contatto
azione di generico suscitaménto o sollecitamento dal buio. 2. trapasso. bibbia
. verga, 8-194: uno stanzone buio dove si capiva che stava molta gente a
serrate le fenestre, che stia al buio, che così meno se gli svaria il
dell'ordine naturale porta un po'di buio; ma serve a svegliare la diligenza ed
dal vento. barilli, 9-156: buio pesto, e botte di persiane sventate.
fortunoso delle stelle il circondante l'infinito buio va diventando sempre più affannoso.
b. davanzati, i-77: rimaso al buio oggimai della morte, con r.
collettoni svolanti, mi pare, al buio, idem, 23-492: vecchi tronchi
: alzò gli occhi per discerner nel buio lo svolazzìo del pipistrello. cicognani, lfl-2-307
d'augusto. monelli, 2-31: il buio re, io tendevo, irresistibilmente, a
rincontro d'un tagliaborse, a cui quel buio tornava propizio al mestiere. graf 5-760
. boine, i-43: tagliano il mio buio rasoiate di luce. frateili, 1-39
topi m'è scatta in mano, al buio, imprigionandomi le dita. -per
cicognani, 1-96: palazzaccio nero, antro buio, puzzo di tanfo, scale buie
, ci si sveglia di colpo nel buio. la pista, la targa, le
annullano. montale, 2-57: al primo buio, quando / il bulino che tarla
la prudenza sconsigliava da farcisi trovare al buio indifesi, a scanso di essere..
: il tasto della lampada scattò nel buio. fenoglio, 5-i-640: sua madre guardò
cercare punti di riferimento, brancolando al buio o senza vedere (anche nell'espressione
tastoni). -per estens.: al buio, senza vedere. balduccio
. moravia, xiii-224: sempre al buio, uscì dallo studio e, a tastoni
. fenofflio, 5-i-445: tutto nel buio si riduceva ad un fatto acustico, prima
, ii-94: per non mi smarrire al buio al tatto, / i'ceno con
o semaforo, e piroettava grottescamente nel buio con una gamba d'un compasso nichelato.
estate d'un posto / dove fa buio tardi. -per estens. comportamento
madre, in quel 'basso'umido e buio, indebitata fino agli occhi e senza
mastica e rimena, / che al buio di pescare assai gli pesa, / e
non più tuoni, non più vento: buio e silenzio. gozzano, i-123:
, / tempestando, incalzando: al buio mista / rugge di voci in alto
contrattacco. moravia, v-61: al buio, la mamma, poiché era proprio
questo un temporal estivo / col giorno buio e con la rosea sera, / sera
luce, oscurità profonda, fitta, buio notturno. -anche con valore attenuato:
valore attenuato: zona d'ombra o di buio accentuato, spazio, ambiente del tutto
. intr. perdere il chiarore, diventare buio, pervadersi di tenebre. - anche
dante, purg., 16-3: buio d'inferno e di notte privata / d'
tenebrato. -non illuminato, buio (un ambiente); molto ombreggiato,
di luce, oscurità completa, assoluta, buio notturno; zona d'ombra e di
notturno; zona d'ombra e di buio accentuato; ambiente, spazio per lo
luogo), che non è illuminato, buio, c. carrà, 221
letter. condizione di oscurità, di buio di un luogo, di un ambiente.
, sm. ant. e letter. buio, oscurità notturna; penombra di un
fonte luminosa. -anche: zona di buio, di penombra molto accentuata.
ant. e letter. oscurità completa, buio notturno. ottimo, iii-41: l'
, senza luce, nell'oscurità, buio; che è in una zona d'ombra
fitta e diffusa, luogo oambiente tenebroso, buio. papini, 28-185: se
, pensò antonino, contemplando seppellito nel buio quell'improbabile tennista filtrata nel rettangolo di
; / e 'l diavol tentennino al buio arriccia. g. bargagli, xli-i-442:
, e come aviene quando altri è nel buio, detta dal tentatore che si fa
tentoni nel corridoio, bestemmiando per il buio. -in forma iterata.
fagiuoli, 1-5-304: e io al buio tenton tentoni me n'entrai in camera
, si intravvedeva il locale umido e buio. -situato al piano terreno di un
tenero, vuol far del letteratone al buio. mazzini, iv-2-262: se trovate terreno
terrorizzante. bilenchi, 14-257: diventa buio; il momento è terrorizzante. fenoglio,
luna-park, sotto il fianco terroso e buio della collina. a. cassola,
malgrado avessero l'impressione di masticare un buio terroso, / trovarono in quella morte un
nell'aria: gli pare che arrivi nel buio / una punta d'odore terroso,
, non ci veggo più, veggo tutto buio, tutto mi da noia, spazzerei
, di desolazione o di paura; buio, tenebroso (un ambiente, un
9. sm. oscurità, buio. -al figur.: ricerca di toni
è nell'eccesso del 'sombre', del buio, del tetro; e la orientale,
ismaelle / che tutto il resto è buio come in seno. ottonaio, 2-4:
giungon le parole / vostre al mio buio carcere, improvviso / a me recando il
dal nembo, con dinanzi il liquido buio. -che è di colore scuro
l'insoddisfatta lascivia degli spettatori nascosti nel buio. 3. sollecitare, mettere alla
come il meglio seppe si vesti al buio, e credendosi torre certi veli piegati
8-1-323: danao, avendo in fretta al buio preso l'abito di linceo, che
dentro di sé quando a letto, al buio, rifletteva prima di addormentarsi, gli
avanzi nell'arte, ché dipigne al buio, e giotto non saprebbe menare pen
. arbasino, 11-59: emerge dal buio scivolando in pantofole la nonna fanny,
; caliginoso, coperto di foschia; buio, tenebroso (la notte).
12. foschia, annuvolamento; condizione di buio, di sempre torbidacci e una guardatura
egli raccatta l'arme ed entra nel buio, col suo tacito passo felino,
, 6-26: il bar era piccolo, buio, con torrette di pizze sul banco
marie latino arduo s'accampa / dal buio polo ai torridi confini. -dalla
per opera di persone che a causa del buio non si vedono. -tutolo
uomo sospettato a torto; ernesto, buio e torvo. calvino, 1-484: caisot-
. varano, 1-569: ma nel buio qual traluce / viva luce / che ognor
balconi sbrecciati già chiusi col catenaccio tralucono nel buio basso i lumi delle candele che le
un leggerissimo tramortiménto, come nel passaggio dal buio alla luce. 3
spavento. calvino, 11-113: il buio della notte è attraversato da un'apparizione
una spirale di fuoco che trapana il cielo buio cospargendo la terra ai trucioli d'oro
punto annodato fosforeggiano... nel buio, come nel buio fosforeggiano le anime dei
.. nel buio, come nel buio fosforeggiano le anime dei trapassati. solinas
/ che trapelano pallide, fra il buio / della terra premuta, i fusti chian
gli astri notturni); punteggiare il buio della sera (le luci artificiali).
momento una luce arrabbiata a un freddo buio. pascoli, 879: va: tra
, riverberava in linea trasversale, pel buio lontano, un incendio. c. carrà
7-35: a un tratto tutto il buio fu buio in contrasto con qualcosaltro che
a un tratto tutto il buio fu buio in contrasto con qualcosaltro che non era
in contrasto con qualcosaltro che non era buio, cioè la luce. -infine
d'annunzio, iv-2-51: in quel buio non scorse l'ombra del padre che
. pirandello, 8-629: nel buio fitto della sera invernale il trenino andava
da sé, tutta notte ha scalpitato nel buio per trar- sene fuori; spazientito agli
isosceli. soldati, 2-216: nel buio dell'ora e degli abeti, in tondo
, 5-239: siamo tornati che era già buio, pluto ha dovuto mettersi a letto
baci / che mi apre nel buio / l'oscillante venezia delle lucciole. montale
. non si va mai a tastoni nel buio. landolfi, 2-164: questi non
un poco da cortesan, un tantinetto da buio, sticcarla in tutto; una carta
pratolini, 9-635: il neri appena buio chiude bottega, spesso per risparmiare l'
che dalle nostre parti, appena faceva buio, subito le guardie del comune andavano
buon collo, trova la strada al buio. ibidem, 151: la propria roba
nelle tufe per il timore di urtarsi nel buio, e anche per uno sfogo allegro
piovene, 7-529: ad un primo cortile buio segue quasi sempre un secondo, la
strani pensieri. ripercorrevo passo passo il buio tunnel degli ultimi mesi. tondelli, 99
e la sala piomba per un attimo nel buio e tutti i presenti si alzano e
la folla che si agitava e turbinava al buio, come l'acqua di una riottosa
si accorge di avere tutto intorno un buio silenzio di porte barricate.
per se stesse conoscere oscure e di suon buio. giuliani, ii-56: v'
gallerie, che li sa condurre anche nel buio. 2. acust. campo
à vestito di colore istrano / più buio che perso. leonardo, 2-376: piglierà
appena la luce mancò di nuovo il buio improvviso infranse anche l'arcana rete che
, raggomitolato nel lettuccio, vedevo il buio illuminarsi a tratti al riverbero dei lampi
: nell'urlìo dei grilli scrutavamo nel buio, cercavamo gli incendi, i falò.
, si rigira, lo urta nel buio dolcemente. montale, 1-123: non ci
, questo far i parentadi così al buio è una cattiva usanza. tasso, 11-ii-
12-130: così gridando, era dileguato nel buio, e i suoi lagni, lontanando
, 1-27: è bello lavorare / nel buio di una stanza / con la testa
soppiatto, per vie remote, al buio. d'annunzio, 1-66: tal forse
fatti, / pel silenzio e pel buio vaghi e randagi. delfico, iv-337:
incerto, al popolo che vagola nel buio, le designazioni politiche, non,
immaginario, con accostamento scherz. a buio (v.), per indicare le
ad esse slanciasi anco a traverso il buio e doloroso abisso, onde il dispotismo d'
/ fino al vallo estremo, / nel buio, perso il ricordo del mattino.
potevamo capire dal suo vaneggiare - un buio cento volte più fondo e vario e vellutato
della cosa; / ma questa è il buio a chi desia vedere, / e
raggio mi chiude / in un centro di buio, / ed è vano ch'io
7-65: specialmente di notte, o nel buio artificiale d'un ambiente chiuso, mi
deledda, iv-137: benché fosse quasi buio, passando lungo il sentiero il servo s'
5. privare della luce, lasciare al buio. bresciani, 4: quando [
, ed andare / alla dimora del buio e dell'orrida persefoneia, / l'anima
: la lanterna continuava a rovistare nel buio... finché venne a fermarsi su
le umane menti / leghi quaggiù con buio eterno e grave, / dinanzi agli occhi
dante, purg., 16-4: buio d'inferno e di notte privata / d'
velocità di saette, nel silenzio e nel buio. d'annunzio, iv-1-461: gli
verso le navi / tutto solingo pel notturno buio. -che mantiene le promesse e
sangue dei cimiteri, / eccoti fuor dal buio / che ti teneva, padre,
ultimo acuto è stato così alto che nel buio vicino al tetto si sente un battere
m'aggiro così nel vestibolo immenso del buio. 6. anat. spazio
, dopo avere speculato un pezzo al buio; e senza finirsi di vestire dare venti
6-229: si alza quando fa ancora buio. dopo la vestizione scende in cucina per
città con la sua calce bianca nel buio, mentre risonavano per le alte vette del
. giuliani, ii-24: altrimenti vien buio, e sarai ancora tra via.
lepre va via. ibidem, 351: buio via buio, fa 6-11-228: come
via. ibidem, 351: buio via buio, fa 6-11-228: come è possibile
, insegnate a me, donna, a buio (o tenebre). ibidem, 359
di fuori ricevuti rimandano e divengono luminosi al buio? -tremolare, agitarsi (una superficie
: lo squillo del videofono rompe nel buio della sua mente. g. negri,
). ibidem, 144: al buio, la villana è bella quanto la dama
. dissipare le brume dell'alba o il buio della notte; far scomparire la luce
lampade azzurrate non riuscivano a vincere il buio. -liquefare la neve (il
del vinello. sbarbaro, 4-26: nel buio della stanza dove benedetta, sul sofà
la temperatura); dissipato (il buio, le ombre). dante,
in bianco bionda e gemmata fra quel buio rotto ma non vinto. graf 5-508
vinta luce / cui, presentando il buio e il gel, smarrita, / silenziosa
angolo in fondo per arrivare a coprirlo di buio. -viola mammola: v. mammola
. piovene, 7-485: quando cala il buio, il sabato e la domenica,
: dispositivo elettronico che permette, al buio, la visione normale di soggetti mediante radiazioni
senza incontrare anima viva. tra il buio e il tempo infierito si sentirono presto
, i-268: spinse avanti gianmaria nel buio ed entrò a sua volta. cassola,
» / (rammenta il ritornello che dal buio / ti giunge una mattina).
presente ansia, al mio particolare e buio tormento, alla mia votezza.
la tempesta, quasi a compensarci del buio di quella. papini, 27-869: v'
: n'andaron i proci a letto al buio: / ma non già il buon
fin nella zambra, a discacciarne il buio, / ebbe eunclea con face ardente appresso
sotto alla fontana, / che zampilla nel buio candidamente. g. raimondi,
, 10-103: qui c'è un buio serrato come in bocca / e tempo non
potessi dormire,... qui nel buio naturale della notte, non in quello
, 30-122: sono su ch'è ancor buio e col fagottello della colazione sotto il
zimbello: / di esser visti anche al buio e smascherati / da un tuo senso
. sbarbaro, 4-23: nel buio, voci femminili intonano litanie. ad
il fatto mio. poi vado, al buio e zitto zitto a incatalettarmi. manzoni
d'immagini nella fantasia come, nel buio, la fosforescenza dei polpastrelli che ànno
che fossero salve le apparenze e che nel buio delle tenebre si seppellissero i suoi trascorsi
, davanti al vano luminoso aperto nel buio della piazza deserta. = voce
... suscitavano ogni volta nel buio della sala razzi di risa isteriche a trillo
fede rimarrà l'unica vittima di un buio televisivo: il suo polemico auto-oscuramento di ieri
ha preso a seguire il beudo: nel buio a camminare per il beudo è facile
dell'istituto case popolari. questo bilocale buio, lurido... ha comunicato angoscia
14-viii-2002]: oggi, l'appuntamento al buio è diventato mania, grazie agli sms
i due colpi di rivoltella, in quel buio della scala, boh, chissà dove
voce ingl. buióso, agg. buio, oscuro. - anche al figur.
sta diventando febbre da camouflage. nel buio è sempre carnevale: per piacere, bisogna
confusionale nel corso della notte, al buio, in una condizione quindi di spontanea parziale
che cammina a testa alta in un buio 'flou'con una camicia da notte lunga,
dissolvenza'). si ottiene quando dal buio comincia a comparire, illuminandosi per gradi l'
voce dotta, comp. dal gr. buio? 'cavallo'e avdooi. -to; 'uomo'
voce dotta, comp. dal gr. buio; 'cavallo'e da via. ipsocefalìa
: da un gruppo di uomini seduti al buio su un muretto uno si levò in
5-i-806: il toro di prima sarcasmizzò nel buio: -malattia, eh? ma è
no mentre l'altro scasina nel buio del fondo carrozza, che cazzo farà?
: sguardi complici, risolini soffocati come nel buio di un teatro di striptease. sono
raggi infrarossi che permette di individuare al buio persone o cose, visualizzandole come fonte
montale, 22-531: su un fondo piuttosto buio, accordale, che include violoncelli,
nl appuntaménto2, sm. appuntamento al buio: quello fra due persone che non
la repubblica-d-donna [28-i-1997]: appuntamento al buio, una sera molto speciale. il
]: alla maison espana appuntamento al buio per i single milanesi. appuntaspilli
manganelli, 14-75: mi immergo nel buio baluginoso della quasi-notte ulteriore.
, i fogli di cellophane stesi, il buio di certe cantine sicure, le capsule
boschi, da biciclettargli accanto, nel buio. = denom. da bicicletta
un lampo di papin, poi il buio. blind test / blajnd 'test /
. 2. nl appuntamento al buio: v. appuntamento2. – crisi
v. appuntamento2. – crisi al buio: v. crisi. bukkake,
destinate alla oblivione del silenzio e del buio. r cannolìcchio, sm. nome
apertura. il cellularizzato rimane completamente al buio. celluloidèo, agg. letter.
, 46: il colore è invece quello buio, opaco, convenzionalmente fissato dai più
sf. invar. polit. crisi al buio: crisi di governo che si apre
: alberto pisani e giulio pinchetti brancolano nel buio demenziale: si fanno tetro il
. disaurorato, agg. letter. buio, privo di chiarore (la notte)
» « niente. 'fanculo. è buio. in questo cesso del cazzo manca la
genìa di folletti-beffa su tutti i gradini del buio, delle scale. = deriv.
occhi sotto i belletti / lùcciolano il buio di fosforiˆ violetti. = deriv.
alcol, notti pellegrine e 'maudites'dentro il buio dei gay-bar, scolando ja¨germeister e birra
alti a due a due, nel buio della notte non si vedevano, ma dovevano
mazzantini, 2-172: restate a parlare nel buio, nel gelo, stretti alle maniche
è sempre meglio che imprecare contro il buio jihadista / dia'dista /,
che stava limonando con uno durante il buio, e quando s'è accesa la luce
col paccobomba è sbucato in bicicletta dal buio della notte. corriere mercantile [16-i-2004
gesto sbrigativo, dal cavo della mano nel buio delle cassette di legno.
la luna deve ancora nascere e il buio nasconde mille insidie. il tempo [15-v2005
r semibùio, agg. che è quasi buio, mal illuminato. serao, ii-526
s. ballestra, 2-17: prigioniero del buio denso della cabina, spalpugni le tasche
i 'virus writer'dovevano lavorare quasi al buio, ora hanno un po'di luce,
127: molotch vide, sentendosi il buio dentro, che i suoi occhi erano
dai caccia viaggiavano a lumi spenti nel buio, coi 203 sull'asse, le torri