di rose e d'altri fior vermigli. bufi [purg., 29-146]
5. ant. conciatore. bufi [crusca] -. significa..
mette d'accordo, chi concilia. bufi, 2-767: fu [cristo] insegnatore
piango e dolgomi di tanto infortunio. bufi, 2-361: la punizione si fa con
delle virtudi e di molte provincie. bufi [par., 5-2]: finge
fargli obbedienti agli addomandamenti della ragione. bufi [par., 30-3]: umilmente
tutta m'apparve da'colli alle foci. bufi [par., 22-151]:
che mi commise quest'officio novo. bufi, 1-334 [/ « /.,
. ant. ufficio di anziano. bufi, 1-548: e però disse: ecco
innocenzia, cioè il non offendere altrui. bufi [crusca]: l'arme d'
frullini di donne, / aste di bufi alle gonne, / scoppi inciampanti di
fui là 've 'l fondo parea. bufi, 1-474: bolgia, cioè ripostiglio,
, in fretta e furia. bufi, 2-428: fa una similitudine, dicendo
più ir lo fren dell'arte. bufi 3-42: però le parti principali [
di una facoltà intellettuale. bufi, 2-820: nel celebro son le cellule
, estetico, ecc. bufi, 3-450: ne la quale fronde io
e in su le nuove cuoia. bufi, 3-659: cioè, et in su
ant. precetto, comando. bufi, 1-416: il dettamente, o vero
senza esaudi- zione non poteva trapassare. bufi, 2-254: dove non è merito
; in funzione di archetipo. bufi [crusca]: abetemo esemplarmente sono
, essere il movimento d'amore. bufi, 3-526: 'di tutto 'l dipinto',
può, quei sa che sì governa. bufi, 3-338: gozienzia. cavalca,
di misura; eccessivamente. bufi, 3-253: questo ebbe uno figliuolo,
le ragioni sono inferme ed insufficienti. bufi, 1-130: è qui notabile ai poeti
del vestimento, del cal- zamento. bufi, 3-839: sete è indigènzia di bere
povertà fallire, / richeza insuperbire. bufi, 3-351: le altre scienze.
l'antiche storie da ottimo maestro. bufi, 2-224: prima descrive...
male impunito, né alcun bene inremunerato. bufi, 2-128: niuno bene è irremunerato
* vagellone 'siano idiotismi familiari del bufi ovvero lascivie de'copisti. 10
molto e più pulito che una mosca. bufi, 3-456: fu una gentile donna
, per che poi rimase macra. bufi, 2-217: 'poi rimase magra '
che può essere misurato. bufi, 3-870: la geometria...
si dolga del fallo tuo. bufi, 3-441: se si debbe dare meritevilmente
l'uom tener dentro a sua meta. bufi, ii-339: 'che dovrea l'
intermedio. - anche: secondario. bufi, 3-761: sono tre gerarcie: maggiore
caggiono dalla mensa del signore mio? bufi, 3-650: 'di quel che cade da
/ veggendo quel miraeoi più adorno. bufi, 3-521: 'veggendo quel miraeoi sì adorno'
offersero oro, incenso e mirra. bufi, 1-767: fu mutata...
chiama misericordia; ed è passione. bufi, 2-351: misericordia è virtù opposita
pura vediesi ne l'ultimo artista. bufi, 3-472: 'mista', cioè meschiata.
tempo, ricolta di molti giorni. bufi, 2-359: lega è misura che è
à sconfiato, / che me dà bufi cum suspiri asai; / nel terzo d'
, sm. ant. moncherino. bufi [tommaseo]: un altro poi,
solamente coll'esempio de'malvagi costumi. bufi, 1-510: innanzi che la chiesa fosse
l'hai ne la tua borsa. bufi, 3-658: * di questa moneta '
altra: ingannare; frodare. bufi, 1-746: la falsità non si può
evan lui verso la calda parte. bufi, 2-90: 'del moto superno
quella e d'ogni forma generata. bufi, 3-63: esso [il nono cielo
contingente mai 'necesse 'fenno. bufi, 3-401: 'li motor di quassù':
alloggiati nel periodo della chiusa. bufi, 1-830: muda è luogo chiuso ove
lo suo forame / più lune. bufi, 1-830: muda chiama l'autore
riferimento all'istituzione della chiesa. bufi, 3-531: elli non intende del tempio
solieno esser badia / fatte sono spelonche. bufi, 3-613: 'le mura che
possiam dire le muse essere state figliuole. bufi, i-59: le muse secondo i
fare la mutazione de'beni immobili. bufi, 1-212: quella [intelli- genzia
che ha il naso piccolo. bufi, 2-163: ora sordello dimostra a virgilio
e purgherò la nebbia che ti fiede. bufi, 2-682: 'e purgherò la nebbia
un bassopiano soggetto alla nebbia. bufi, 1-117: dice che tanto era scura
di far negare o rifiutare. bufi, 1-357: elli facea dello imperadore ciò
fatti suoi, non sarebbe nigligente. bufi, 1-219: accidia è torpore d'
economica, politica e culturale. bufi, 3-336: * in civil negozio '
di dei o di eroi. bufi, 2-698: altre [ninfe] abitavano
stato di colpa, peccato. bufi, 1-546: sono [i barattieri]
-vino misturato con droghe. bufi, 2-545: nettare è beveraggio lavorato di
, qual di fuggir lo sole. bufi, 2-698: ninfa tanto è a dire
in perdizione e in mala morte. bufi, 2-432: 'venir dando all'accidia
iracundia van solvendo il nodo ». bufi, 2-370: 'e d'iracundia van solvendo
con gran disio solver s'aspetta. bufi, 3-233: * dentro ad un nodo
sé e dal noioso pensiero rimuoverlo. bufi, 1-94: sono tutti punti dal
ant. per nome. bufi, 2-629: ch'io ti dica nomatamente
mercurio e marte a nominar trascorse. bufi, 3-115: non sarebbono li omini
. -titolo di un'opera. bufi, 1-6: la nominazione speciale di questo
che caritate a suo piacer conforma ». bufi, 3-92: 'alla cui norma
; scritto nella linguadi tale paese. bufi, 3-287: queste sono istorie nostrati che
le note de li etterni giri. bufi, 2-743: 'anzi 'l cantar di quei
, con molta efficacia. bufi, 2-46: notevilmente disse l'autore che
decimo mese ad esaminare questa causa. bufi, 1-684: cinque mesi erano già
vista. - anche: grezzo. bufi, 3-60: la nieve si strugge per
del poverel di dio narrata fumi. bufi, 3-392: incominciò a parlare tra
supplico / perché mi arli. bufi, 3-698: ciascuna donna che si marita
colori o la diversità delle cose obiette. bufi, 3-363: li due occhi s'
mescola in esso caligine e oscurità. bufi, 1-257: perseo, che significa
oscuramento, offuscamento. bufi, 2-12: tutto puro era quive l'
intelletto, delle facoltà mentali. bufi, 2-337: quando noi udiamo li tuoni
amore e la mortai vita terminare! bufi, 3-632: questo 'o 'è
.: muovere un arto. bufi, 2-553: per ristoro che nel mondo
alia vita mortai fur giusti segni? bufi, 3-640: l'ultimo cielo, che
dicea ch'eran cerbie tanto belle. bufi, 3-51: della cosa vera è scienzia
progetti, a fedi religiose. bufi, 3-374: chiama l'autore la divisione
intese, se n'andò nell'orto. bufi, 2-632: come compone lo fabbro
l'orbita sua con minore arco. bufi, 3-374: orbita si chiama la
ordinazione di dio e acquistasi dannazione. bufi, 2-557: de l'eterno consillio,
ninfa abitatrice dei monti. bufi, 2-698: ninfa tanto è a dire
organar le posse ond'è semente. bufi, 2-601: 'ad organar ':
. -formare in grembo. bufi, 2-80: compiuto d'organizzare lo feto
organizzato per tutte quasi sue vertudi. bufi, 3-840: iddio di niente crea
o di comunicazione; ostio. bufi, 1-38: ad uno orificio si congiungono
trascorrere del tempo: orologio. bufi, 3-327: l'oriuolo...
meteorologiche che l'accompagnano). bufi, 2-85: virgilio et io dante,
sacrificare una pecora agli dèi. bufi, 3-204: tornato a roma, fu
). ant. paludoso. bufi, 2-787: pervenneno ad uno luogo padulésco
, sm. ant. papavero. bufi, 3-178: percotea [re tarquino]
questo, vocabolo dicendo: 'papé'. bufi, 1-200: quando plutone...
di una lucerna a olio. bufi, 1-648: 'per lo papiro '
s'appartengono a uomo nella parladura. bufi, 3-701: 'la lingua', cioè lo
comune e 'cittadini al nulla. bufi, 3-506: non vollio che tu
rispetto a un principio agente. bufi, 2-601: àe attività lo sperma virile
passuri e quel d'i passi piedi. bufi, 3-574: 'in ferma fede dei
la rena giù sen giva quello. bufi, 1-386: 'le peccatrici ',
che per diversi salti non si spanda. bufi, 3-350: ma * '1
per terra nel camminare; passo. bufi, 2-586: va al suono de le
- in partic.: pelletica. bufi, 2-392: questo animale [la talpa
nazion sarà tra feltro e feltro. bufi, 1-46: per lo peltro che è
di penetrare con lo sguardo. bufi, 3-52: alquanti sono stati che hanno
stanno a'perdoni a chieder lor bisogna. bufi, 2-308: 'stanno ai perdoni
/ lo colpo tal che disperar perdono. bufi, 2-11: 'le piche misere':
fuori di debito ordine è piegato. bufi, 3-831: ci rimase la inclinazione
, usato come strumento di tortura. bufi, 3-118: ehi lo diede ad aurelio
suffisso indicativi di tale numero. bufi, 2-558: pone lo singulari per lo
però vengono a te tre contadini da bufi... priegoti sia contento per mio
e cresciuti per quello uno tagliato. bufi, 2-471: addiviene come dell'arbaro tristo
idem, ii-39: un cotal notaio di bufi... stentava nel leggere una
monti, xii-6-447: la chiosa del bufi aveva pur detto chiaro al frullone che
ant. riacquistare, ricuperare. bufi, 2-66: chi più conosce più si
sur un poggetto propaggine de'monti di bufi restano in piedi le sole muraglie deltantica
tendente al rosso; apparire rosso. bufi, 2-209: porfido mi parea, cioè
ci trema e eli che congaudete. bufi, 2-507: come si scalappia: cioè
sua provedenza in questi corpi grandi. bufi, 3-268: 'lo quale tu scandi',
scherniti e lassi, vilmente disfatti. bufi, 1-477: 'ahi. come facean lor
sul dorso di una cavalcatura. bufi, 1-465: 'allor fu'io', dante
- per estens.: segnalibro. bufi, 1-268: se ella è superbia,
l'onore, a'santi il seguitamento. bufi, 1-59: virgilio non era con
dove de si alquanto vi fa copia. bufi, 3-1 io: lo ingegno pillia
. ant. assennatamente, saviamente. bufi [crusca,]: per sì fatto
lo servamento bono, podendolo osservare. bufi, 3-284: ve- nus..
tentano di mollarsi nel vietato mare. bufi, 2-730: come nel nostro settentrione
ogni autorità familiare e sociale. bufi, 1-34: significando... per
si reputano avere una bella gola. bufi, 2-561: al tempo de l'autore
m'à scontrato, / ché me dà bufi cum suspiriasai. -per estens.
ridurre di volume o di spessore. bufi, 1-810: 'non avrìa pur da l'
e letter. disposizione, collocazione. bufi [tommaseo]: si muta secondo lo
« i'mi sobbarco! ». bufi, 2-141: 'io mi sobbarco', cioè
; diabolico (l'alchimia). bufi, 1-751: sono due spezie d'alchimmia
costruzione, dell'arre- damento. bufi, 1-268: se [la superbia]
conobbi che 'n quel limbo eran sospesi. bufi, 1-65: 'tra color che son
o influenza (una persona). bufi, 3-236: non sottostà quello, che
ant. diviso, spartito. bufi, 2-79: quadrante è una quarta parte
, terso (il cielo). bufi, 3-745: dichiaratoli lo dubbio suo,
universo, l'intelletto). bufi, 2-505: induce stazio, che significa
. incose stipate, cioè accumulatamente poste. bufi, 1-300: 'stipa', toscana
/ e al maestro suo cangiata stola. bufi, 3-682: lo corpo è vestimento
andare a perugia a storpiare ciò. bufi, 1-153: il demonio ogni bene vuole
stridente. risata). bufi, 1-200: 'con la voce chioccia',
salvo che fuori de li strumenti loro. bufi, 1-115: chi è svegliato di
che ne possiede una conoscenza approfondita. bufi, 1-39: li apparve uno..
suasioni perturbano le vie della verità. bufi, 1-5: credendo a'conforti incitativi
letter. retor. iperbole. bufi, 2-142: usa qui quel colore che
uomini maliziosi tastava quegli dell'oste. bufi, 3-487: allora lo imperadore tastò
di car- lomagno), ec. bufi, 2-284: lo ditto capitano avea preso
testificanti noi avere dell'altrui governo bisogno. bufi, 1-8: doviamo sapere che l'
ant. taglio di capelli. bufi, 3-82: cura d'acconciare li corpi
, / giugnendo recò torbida novella. bufi, 1-7: la comedia ha torbido principio
, / tanto come consolarsi fra nui. bufi, 3-607: 'come l'avrebbe
scotendo da sé l'arsura fresca. bufi, 1-380: tresca... a
, iii-9-42: nicessità fa vecchia trottare. bufi, 1-580: paura fa vecchia trottare
giovane nelle mani, avervi mostrato. bufi, 3-199: combattete contro marco antonio
letter. praticare l'usura. bufi [crusca]: e facendo violenza alla
bufi, 3-33: se la terra non si'
di maiolica, della soma soldi diecie. bufi, 3-216: tutta la corte fornì
, avvenimento; evento, vicenda. bufi [manuzzi]: è caso venimento non
e d'ogne altro mal lavorio. bufi, 2-625: scrivere è invergare le
è nel pieno del vigore giovanile. bufi, 2-539: che lo liquore chiaro esca