lodovico, e son luoghi invece di squallida bruttura. 3. che ha sapore
col fiato, altri con la mortale bruttura del veleno. tasso, aminta, 243
m'è chi con l'affettapane / bruttura taglia, celato o palese, / po'
tutti entro roma, quasi d'ogni bruttura ricevitrice, affluivano. pellico, ii-99:
sono più tosto da dire asini nella bruttura di tutta la cattività de'vilissimi uomini
e dell'armento; / perocché la bruttura, a cui s'ammoglia / poscia ogni
teneva per certa. g. ben-reggiatali la bruttura delli templi, sono lodate. narrarvi la
ma questi uomini, appetitori d'ogni bruttura,... lo disonestarono con mostruosa
simintendi, 1-127: una fonte era sanza bruttura, a modo d'ariento, con
acqua. casti, 22-64: e ogni bruttura, ogni sporcizia in lui / pura
qualche cosa di quell'onta, di quella bruttura gli si dovesse attaccare, lo dovesse
simintendi, 1-94: vitupera con la tua bruttura una delle figliuole di cicropis: così
326: le mani impegolate d'ogni bruttura, e le vesti tutte lacere e bisunte
aria da respirare fuori di quella bruttura. non dovevamo bruttarci anche noi
(bruttarla), sf. ant. bruttura. s. bernardino da siena
, disonorevole, vituperosa, infame; bruttura, sozzura. arrighetto, 237:
'(v.). bruttura, sf. cosa brutta, ciò che
osporco romano, il quale per la bruttura del nome si fece chiamare sergio.
come disperato, a vinegia d'ogni bruttura ricevitrice si trasmutò. livio volgar.
che 'l garzone non si volle piegare a bruttura, egli il cominciò a minacciare.
cosa di maggior fastidio o di maggior bruttura, come della femmina ch'è molto
18-2-388: vinegia ricevitrice allora non d'ogni bruttura,... ma bene d'
pover uomo, e non farei / una bruttura per nulla. tasso, 2-58:
specie d'una orsa presen- tandomise la bruttura del fedo eccesso mio, tanto si
, / fa che del sangue istesso ogni bruttura emende, / e degli onori a
: questo abborrimento invincibile per la morale bruttura, che ci muove ad annientare chi ne
regio porta seco il concetto di ogni bruttura e scelleratezza. de amicis, i-795
odio la frode la miseria, ogni bruttura occulta o palese. b. croce,
dava aria da respirare fuori di quella bruttura. soffici, ii-332: e ne
lodovico, e son luoghi invece di squallida bruttura e miseria. pea, 3-107:
voluto... cancellare quella prima bruttura che invece le restava nella mente.
simintendi, 1-127: una fonte era sanza bruttura, a modo d'ariento, con
cadesse da alto; ma tutto della bruttura, della quale il luogo era pieno,
della terra, menando l'acqua ogni bruttura delle strade, turò una fogna.
; / o dove e'par che bruttura cognosca, / sempre col pezzo ne lieva
cibo; e nel cavar similmente ogni bruttura del nido acciocché eglino stieno netti!
/ e di fracido stabbio e di bruttura. d. bartoli, xxix-1-103: non
del ben fatto albergo; / e la bruttura raccogliean le afflitte / donne. monti
morto eroe / impietosito apollo, ogni bruttura / ne tien rimossa. nievo,
326: le mani impegolate d'ogni bruttura, e le vesti tutte lacere e
, presi un bagno. sentivo una bruttura sul mio corpo e volevo lavarmi.
fugga. ho troppa fretta. ho qualche bruttura, qualche macchia da lavare nel mare
raggiunsi 11 mio posto superando l'altra bruttura. -far bruttura: fare i propri
posto superando l'altra bruttura. -far bruttura: fare i propri bisogni. buonarroti
mura, / gli otto vi proibiscon far bruttura. lippi, 9-17: profuma il
guardan s'e'v'è pena il far bruttura. = deriv. da bruito
. del tuppo, 461: de tanta bruttura parea [esopo], perché el
carne mia di puzza, e di bruttura di polvere; la cutica mia è secca
., 4-28: la quale schiuma e bruttura, fuori del cellario dilungi sarà da
un casolare / siede cerchiato da ogni bruttura. poliziano, i-2-12: cerchiato di
3-713: cloaca... ricettatilo di bruttura. belo, xxv-1-114: non vói
naturale bellezza, tu dimori in questa bruttura, e niente hai sapore di biada;
il contaminare, l'essere contaminato; bruttura, insozzamento. -per estens.:
la carne mia di puzza, e di bruttura di polvere; la cutica mia è
mia di puzza, e di bruttura di polvere; la cutica mia è secca
. figur. purificare, mondare da ogni bruttura morale, da tristezza dello spirito (
dell'invidia mi descrisse la lor bruttura li sozzi e difformi. aretino, 9-280
ombre in un gorgo de la sua bruttura. giovanni da samminiato [petrarca],
sepolte aiuole. -liberare da ogni bruttura, da ogni macchia; rendere più
ringiovanì. loria, 1-77: la bruttura si spargeva per strada, macchiava infamemente
'. non occorre dire che è una bruttura, presa al fr. émarginé.
., vii-481: tu se'esecrabile nella bruttura; però ch'io ti volli nettare
di viventi sottoposte sieno a questa noiosa bruttura; e plinio, che vuole esenzioname
2. figur. lordura, sozzura, bruttura, impurità. fra giordano, 5-6
è giunto a l'ultima feccia d'ogni bruttura. aretino, ii-245: tengo fango
, sf. ant. e letter. bruttura, sozzura, sporcizia. -al
voce dotta, lat. foedìtàs -àtis * bruttura, turpitudine ', deriv. dall'
inverno. pindemonte, xxxii-1092: la bruttura del feroce mare / dal capo s'
manca il fiato per dir forte la sua bruttura? 14. prov. -finché
de'locrensi coperti di squallore e di bruttura, nel comizio sedenti 1 consoli,
l'uomo all'intemperanza e però à bruttura e sozzezza. c. campana,
sacchetti, vi-110: questa d'ogni bruttura sempre abbonda, / porta padella per
, / che l'anema ha sozzata 'n bruttura de peccato. petrarca, 146-4:
/ e di fracido stabbio e di bruttura. a. adimari, iii-271:
fresca tanto che sia netto da ogni bruttura. = etimo incerto, forse
/ l'anime poi nel- l'infernal bruttura. ariosto, 153: egli ha furato
pover uomo, e non farei / una bruttura per nulla. -bestia furfantina: briccone
nascere. frezzi, ii-4-81: questa bruttura va di seme in seme / in
, alcuna macchia di peccato, né bruttura di concupiscenza. -bot. generazione
come disperato, a vinegia d'ogni bruttura ricevitrice si trasmutò. bandello, 4-5
/ e di fracido stabbio e di bruttura. diodati [bibbia], 2-90
agostino volgar., 1-1-130: quella bruttura delli detti e delli fatti del teatro essi
che l'anema ha sozzata 'n bruttura de peccato. capitoli della compagnia della
, per non lasciare un poco di bruttura e di presente illecebroso diletto? girolamo
mai si piegò con tanta predilezione ad ogni bruttura? pirandello, 6-255: orbene,
altri l'abbia imbrattata e lorda nella bruttura de'peccati. zanobi da strato [
, 2-5 (164): tutto della bruttura, della quale il luogo era pieno
volte un imbratto. -figur. bruttura, vergogna. roberti, vii-126:
, 1-97: colui che era nella bruttura imbruttisi ancora. m. palmieri
. immondità, sf. letter. bruttura morale; turpitudine. canigiani, 1-123
degl'intestini riteneasi... qualche piccola bruttura di sterco e qualche impiastraménto di materia
d'anima e di corpo, e tanta bruttura e inconvenienza che ogni uomo di gentil
ornamento. 4. ant. bruttura, deformità (di un viso o di
esso a pessimi quadri riassorbiti di una bruttura magica gigantesca della quale dovrebbe indisporsi qualunque
e dell'armento; / perocché la bruttura, a cui s'ammoglia / poscia ogni
, cioè de la sua inquinazione e bruttura, come s'affìna l'oro e
orsi, che sentirono il tristo della bruttura dell'insanguinato tagliamento, lasciarono l'antiche
, sf. l'insozzare; lordura, bruttura (sia fisica sia morale).
., xxi- 849: la bruttura della lussuria nasce dalla nascosta superbia;
fosse l'amplificare in questo luogo la bruttura e miseria del peccato,...
i francesi... sanno inverniciare ogni bruttura. 4. trasfigurare, abbellire
bende, ecc. 2. bruttura morale; disonestà, corruzione, vizio
monda il vizio degli occhi da ogne bruttura e mitiga il dolore. boccaccio,
averla poi netta e monda da ogni bruttura? egio, 43: condotto maraviglioso,
giunto a l'ultima freccia d'ogni bruttura. tasso, n-iii-917: i letterati de
sue lascivie, ella prima pensò vituperosa bruttura. savonarola, ii-424: li tuoi
, peccato; corruzione, malcostume, bruttura morale. cavalca, 20-79: salvami
sottile, digesto, mondato d'ogni bruttura, e genera lodevole e chiaro sangue.
altri l'abbia imbrattata e lorda nella bruttura de'peccati. s. caterina da
, v-67: uno vota alcuno luogo di bruttura corporale, viengliene puzzo; ma pure
lurido. luridézza, sf. bruttura morale, corruzione, turpitudine.
faceva il rivoluzionario. -sm. bruttura morale, corruzione, turpitudine. rajberti
[della luna], se non bruttura di terra tirata in alto insieme con
è macchiata in tutta la vita di bruttura alcuna. flaminio, 12: quasi
dispetto vi manganarono entro asini e molta bruttura. g. villani, 10-221:
nella città fuoco co'zolfo e altra bruttura assai. boccaccio, 1-ii-282: e'
; e contuttociò esser cariche di questa bruttura, la quale si scorge in molti
vogliono, o a fine di ricoprire alcuna bruttura, di un altro mantello, che
e dell'armento; / perocché la bruttura, a cui s'ammoglia / poscia
/ e talor prego in sì fatta bruttura, / onde mel tengo in gran
e rilucenti, senza macula alcuna di bruttura. equicola, 342: i denti
e purità di vita in quanta viltà e bruttura era caduta, venne in mirabile disperazione
/ cà ornato te veio de multa bruttura? idem, 1-61-36: questo meo
ed isforzerebbesi di levare quella cosa della bruttura e di lavarla e nettarla e di
l'oro nel quale primieramente solevano ogni bruttura mondare. -spurgare fossi,
levono le macchie e mondano da ogni bruttura. g. m. cecchi, 1-1-573
special mondizia di cuore sì da ogni bruttura di cattiva affezione sì da ogni nebbia
. / e so'levato mondo di bruttura. fatti di alessandro magno volgar.,
sempre belle, perché sempre d'ogni bruttura mondissime le veggiamo. f.
dolce e leggieri e colando ritiene ogni bruttura. il sabulo overo sabbione ne promette
si leva; e se non lascia bruttura o fango o sprazzo alcuno di motosa
dove si vorrebbe impedire che si facesse bruttura. -idraul. muro di guardia
si nasconde. sansovino, 2-194: tal bruttura potrebbe nascondersi sotto gli abiti che la
]: rimuovere il nascondiglio di quella bruttura. manzoni, pr. sp.,
, che sentirono il tristo fiato della bruttura dell'insanguinato tagliamento, lasciarono l'antiche
d'annunzio, iv-1-143: la disonorante bruttura gli pareva indelebile; le piaghe gli
ed isforzerebbesi di levare quella cosa della bruttura e di lavarla e nettarla e di portarla
del cibo e nel cavar similmente ogni bruttura del nido, acciocché eglino stieno netti
che non lo riconosce forse per la bruttura nella quale elli è, onde elli si
pulci, 7-50: dove e'par che bruttura cognosca, / sempre col pezzo ne
avea spogliato aaron per la rasticchezza della bruttura, e tra li nemici nudo l'avea
veduto e pensato tutto è feccia e bruttura, / pensannode l'altura de lo vertuoso
, / cà ornato te veio de multa bruttura? guittone, i-1-138: affamato uccello
. alfieri, 4-205: d'ogni bruttura contaminati, obbrobriosissimi uomini, a rapire
le immondizie, il ricetto d'ogni bruttura, è un sepolcro pien d'ogni
volgar., 56: rivelerassi la tua bruttura, appariranno e tuoi obbrobi. e
per li peccati e coperta d'ogni bruttura. dante, conv., iv-xxix-10:
: l'ozio è sentina d'ogni bruttura e d'ogni vizio. petrarca, i-1-82
a questa voluptà, mostra la sua bruttura. nannini, 1-129: l'ingratitudine
acciò che '1 corpo istia netto d'ogni bruttura. boccaccio, dee., 10-9
e sì per togliere dalla vista la bruttura del focolare. foscolo, xvii-185: l'
; / o dove e'par che bruttura cognosca, / sempre col pezzo ne lieva
una realtà, di una condizione; bruttura, miseria, meschinità. de sanctis
cani e continue starebbono piene d'ogni bruttura. -marin. disus. imbuto
s'e'v'è pena il far bruttura. nomi, 9-15: ogni dispetto si
poltrogna, sf. region. ant. bruttura, sozzura. g. f
. piemont. pautrògna e putrògna 'bruttura, putridume'), documentata in questo senso
polverosa e piena di ragnitelli e di bruttura. dell'uva, 225: or chi
ogni sua ribalderia. e cade ogni bruttura. 4. chim. operazione (
giunto a l'ultima feccia d'ogni bruttura. leti, 5-ii-35: cornelio nipote veronese
natura, / che fuor produce sì fatta bruttura. a. cocchi, 4-2-228:
/ e di fracido stabbio e di bruttura. forteguerri, 15-42: dalla profonda tomba
. -in modo da occultare una bruttura. linati, 19-30: mi arrabbio
viveva il mondo, or pien d'ogni bruttura. bruno, 3-770: gionte a
solfo tanto vuol dire quanto putidèro e bruttura del male. fanfani, uso tose.
chiama vaticano, ha fatto ricettaculo di bruttura. 'del sangue e della puzza
, 13-45: alla puzza ovvero alla bruttura io dissi: tu sei mio padre;
che vuol dire che egli dice alla bruttura: tu sei mio padre, se non
turpe, condotta indegna e scandalosa; bruttura morale. s. caterina da siena
sì è puzzulente per lordura e per bruttura di colpa che teme che da lei tu
sua legatura: / 'n quanta ne mena bruttura, lo mio cor no l'ha
/ cà ornato te veio de multa bruttura? bonvesin da la riva, xxxv-i-709
i-413: ripensando tra se stessa alla bruttura del saracino, molto si doleva..
in esso a pessimi quadri riassorbiti di una bruttura magica gigantesca. -ant.
dire a ogni uomo da bene ogni bruttura. papi, 1-2-88: in volto.
ponendo ella giù ogni mondana vanità e bruttura, dette al mondo di subito la carta
v-218: da ogni corporale e spiritual bruttura rimota. vita di frate ginepro volgar.
navilio la più basse parte d'ogni bruttura recettàcolo, 'sentina'chiamai. serao,
la cristianità sia fatta ricetto d'ogni bruttura, sentina di tutti i vizi? della
disperato a vine- gia, d'ogni bruttura ricevitrice, si trasmutò e quivi pensò
dentro, in modo che porterà via la bruttura al fosso. 8. marin
quella mano che ha rimescolato tutta la bruttura del mondo e tiene te come si
), perché vuol dire che la bruttura si risolve di più, s'è sprigionata
a me in iscoria, cioè in bruttura; tutti questi metalli e stagno e ferro
roccia si può intendere... bruttura, come quando la feccia secca intorno ad
riprovevoli; vizio; colpa. -anche: bruttura morale (e la colpevolezza che ne
volgar., 1-1-183: testé tratto della bruttura delli mali costumi, li quali prima
, / ma spesse volte fa ualche bruttura, / o ver ch'io son così
e leggieri, e colando ritiene ogni bruttura. il sabulo overo sabbione ne promette
quali non fussero stati consenzienti a simile bruttura o meno presti a sì fatte scelleratezze,
per averla poi netta e monda da ogni bruttura? gigli, 4-2 69: il
sapienzia, il cui amore purga dalla bruttura dell'avarizia. giuglaris, 4-7: io
viveva il mondo, or pien d'ogni bruttura. marsilio ficino, 6-29: virgilio
mezzo braccio perché né polvere né altra bruttura si potesse fermare sopra. galileo,
curandosi né schifandosi, della viltade e bruttura che suole avvenire alle donne nel tempo
s'intricano fra gli acini et ogni altra bruttura o schifezza si dèe levar via,
fiera e pel quale dispregia, siccome bruttura e schifezza, lo stesso piacevole. giusti
/ la viltà, la schifezza, la bruttura / del mondo, e son perciò
pieni d'ossa di morti e d'ogni bruttura. s. caterina da siena,
meccanico. 5. cosa ripugnante, bruttura. di porpora con le testate d'
: con picciolo scoglio si fen- la bruttura del peccato che avvolge le anime.
veste e le città per nettarle d'ogni bruttura. tansillo, 1-65: chi scopetta
me in iscoria, cioè in bruttura ». 7. forma o
grazia di dio ed in iscurità e bruttura e maladizione di dio! 8
un casolare / siede cerchiato da ogni bruttura, / dove le vecchie per consiglio fare
. /... / questa bruttura va di seme in seme / in tutti
semplicetta e pura, / senza alcuna bruttura, / e volse che s'unisse
navilio la più bassa parte d'ogni bruttura recettacolo, 'sentina'chiamai. -in
, / c'ornato te veio de molta bruttura? cavalca, 19-222: incontanente che
chi di loro sferrasse, dopo tanta asinesca bruttura. = comp. dal pref.
), sf. letter. ant. bruttura morale, abiezione spirituale.
son più tosto da dire asini nella bruttura di tutta la cattività de'vilissimi uomini
monda il vizio degli occhi da ogne bruttura e mitiga il dolore. marsilio ficino
spensierati neghittosi giorni / ignobile caligine e bruttura, / quasi mental solstizio i mali
del tappo, 461: de tanta bruttura pare, [esopo] perché el capo
veduto e pensato tutto è feccia e bruttura, / pensanno de l'altura de lo
il tempio] mondo da ogni sorde e bruttura. 2. figur. abiezione
nazione, perché rade volte di quella bruttura sorge eccellente ingegno. bembo, iii-128:
; e però quando noi tocchiamo alcuna bruttura, incontanente siamo sozzati. niccolò del rosso
come gli uomini abbiano fatto esperienzia infino della bruttura e della spazzatura in tanti modi.
dove nel mezzo dello spazzo trovarono questa bruttura. boiardo, 1-8-4: il spazo
traboccano nella città fuoco co'zolfo e altra bruttura assai. neri di donato, 160
-in un contesto figur., per esprimere bruttura morale, negatività, nocività.
schiuma), perché vuol dire che la bruttura si risolve di più, s'è
/ e di fracido stabbio e di bruttura. galanti, 1-ii-528: a foggia il
e mise fuori (con rispetto) tanta bruttura. cicognani, v-2- 210:
, che egli levi ogni macchia e bruttura di vizio, e rendalo puro e
sacchetti, vl-no: questa d'ogni bruttura sempre abbonda, / porta padella per
; e però quando noi tocchiamo alcuna bruttura, incontanente siamo sozzati. dante,
nella città fuoco co'zolfo, e altra bruttura assai. anonimo [in targioni pozzetti
disperato da vi- negia, d'ogni bruttura ricevitrice, si trasmutò e quivi pensò di
parte di sotto, e trattone prima ogni bruttura, vi si dèe strettamente ficcar la
bassa nazione, perché rade volte di quella bruttura sorge eccellente ingegno. galileo, xxvi-3-176
; perciò che la gloria loro è bruttura e vermini. d. bartoli, 16-4-6
questo macina e'tua colori. e ogni bruttura e vischiosità rimarrà insieme con quell'acqua
e siccome da cosa nasce cosa e da bruttura bruttura, vediamo da incentivo nascere disincentivo
da cosa nasce cosa e da bruttura bruttura, vediamo da incentivo nascere disincentivo e disincentivare
e siccome da cosa nasce cosa e da bruttura bruttura, vediamo da incentivo nascere disincentivo
da cosa nasce cosa e da bruttura bruttura, vediamo da incentivo nascere disincentivo e disincentivare