. manzini, 11-63: [il bruco] cede, come ad una persuasione,
preparava ai concorsi, squallido come un bruco, e non c'era verso di spostarlo
. idem, 16iii- 153: un bruco verde... aveva quattordici incisure
anelli. negri, 2-707: 11 bruco è caduto... poi, guardingo
gli ultimi anelli, si solleva [il bruco]: non è ormai che una
macchie arancione sulle ali anteriori (il bruco si nutre di foglie di crocifere).
scuro nel mezzo delle posteriori (il bruco è nero, macchiato di giallo e di
gli ascosi. bontempelli, 9-201: il bruco s'apprese al legno con tutto il
, 11-63: finalmente s'allunga [il bruco] convinto di curiosità per il mio
. linati, 30-23: saliva come un bruco, a onde, mentre una genterella
in più misera fortuna: / foste bruco, ed io vi diedi / molto tempo
negri, 2-708: un capolavoro [il bruco] di gioielleria animata, opera d'
(acherontia atropos), il cui bruco vive sulle patate, e l'adulto
si vide uscirne una specie di grande bruco candido. dopo due o tre
tre attorcimenti, tutt'a un tratto il bruco s'agitò, parve sfogarsi, si
: aurelia, così chiamasi 'l bruco o il verme, quando, giunto alla
all'orlo della cartolina, [il bruco] misura il salto. mi accorgo che
bacheròzzolo), sm. insetto, bruco, baco (cfr. bacarozzo).
(plur. -chi). verme, bruco, larva (dei lepidotteri)
questo il baco da seta: un bruco di color giallo o bruno, cosparso
tanto fecero, che così ignudo, bruco e sfiaccolato, mi strascinarono a genova
inchini e di sergeri / stanno in bruco et in farfalla, / col bendùccio in
(ant. bigàttoló), sm. bruco, crisalide delle farfalle. -in particolare
la destra distesa procedevo a modo di bruco con la sinistra sulla fraschetta svettante,
, sm. involucro protettivo che il bruco delle farfalle si fabbrica, rinchiudendovisi per
cui la farfalla mi fa dimenticare il bruco. fogazzaro, 4-99: una bionda
, e quasi solleticamento come d'un bruco che vi stuzzicasse. 3. figur
fastidiosi vermi. = deriv. da bruco, col doppio suffisso spregiativo -ame e
. brucare, tr. (bruco, bruchi). mordere, spezzare
al malmantile, 1-24: dalla voce bruco abbiamo il verbo brucare, che vuol
, deriv. da bruchus * bruco '. brùchio, sm. ornit
(brùciolo), sm. tose. bruco. targioni tozzetti, 11-2-494: i
, fuori. = variante toscana di bruco, rifatta sul plur. bruci (
da brùciolo1, dimin. di brucio 1 bruco '. brudolènte, agg. ant
nascano bruchi. leonardo, 1-222: il bruco, che mediante l'esercitato studio di
moventi. vallisneri, i-9: il bruco rispetto alla farfalla non è che una
. prati, ii-245: l'arido bruco / nel novilunio suo non altrimenti /
contrattili: / atte al passo del bruco sulle foglie, / come ginnasta bene assicurato
a chiedermi se l'andare snodato del bruco e la delicata presenza di quei colori
siam rinchiusi e inviluppati / come fa il bruco su per la ginestra. idem,
. idem, 23-48: lasciàgli come il bruco in su le frasche, / rinaldo
piedi enormi, con i movimenti di un bruco che si snodi. linati, 30-23
del morto... saliva come un bruco, a onde, mentre una genterella
gemma / delle piante perenni, come il bruco, / luccica al buio, giove
superbia né in viltà; / o sia bruco o sia farfalla, / immutabile si
mobilissima sensibilità mia. la farfalla tornava bruco, ed io ne risentivo un dispetto
4. locuz. ant. fuori bruco: andate via!, fuori!
arnese, in estrema miseria. -nudo bruco, nudo e bruco, bruco bruco
estrema miseria. -nudo bruco, nudo e bruco, bruco bruco: senza nulla.
-nudo bruco, nudo e bruco, bruco bruco: senza nulla. salvini,
bruco, nudo e bruco, bruco bruco: senza nulla. salvini, vii-563
sia venuto da un soprannome; ché bruco dichiamo a uno sparuto, mal in arnese
mi riduco / così sine pecunia, bruco bruco. giusti, 2-270: un povero
riduco / così sine pecunia, bruco bruco. giusti, 2-270: un povero diavolo
/ che noiato di starsene / lì bruco e derelitto, / cerchi di sgabbellarsela /
. idem, ii-334: ignudo, bruco e sfiaccolato, mi strascinarono a genova e
sec. iv) * cavalletta, bruco ', dal gr. ppooxos o @po0xo
con il lat. èrùca * bruco '(nei volgarizzamenti antichi il lat.
il lat. eruca è reso con bruco, altrimenti si fa ricorso ai termini *
de'quali [bruchi] si dice bruco a quel cilindretto a cui stanno attaccati
breviario. carena, ii-170: al bruco sono cuciti parecchi nastri di vari colori,
toscani fu, ed è tuttora chiamato bruco, certamente per la sua somiglianza a
certamente per la sua somiglianza a un bruco. = deriv. da bruco1
è ripieno dovunque di ginestra e di bruco. = cfr. brugo.
. da bulicare, probabilmente incrociatosi con bruco. brulichìo (ant. brullichìo
era rimaso altro che le cacature del bruco. papini, 8-15: volumi slegati
, predi l'astore; / né il bruco e il grillo manchi nel nido,
come calco del gr. xà|x7u) 'bruco '(cfr. xapjrr) '
manzini, 11-62: è molle [quel bruco], che un sasso lo potrebbe
, sf. ant. e dial. bruco. vallisneri, ii-285: con
. xà [i. tt7) * bruco '. cappachióne, sm.
forse per incrocio con campa 'bruco '. carrùggio (carùggio,
deriva dal particolare modo di camminare del bruco. la locuz. 'cavaliere d'
. particolare filato, a forma di bruco, impiegato come trama nella fabbricazione di
condotti dalla stessa analogia quando chiamarono * bruco * quell'attaccagnolo o portanastri dei segnali
attaccagnolo talora è irsuto appunto come un bruco di farfalla. pascoli, 1298:
= dal fr. chenille 1 bruco * (poi 'ciniglia, nastrino di
« chenille, quasi, pelame del bruco: nome femminile francese; specie di
vallisneri, i-9: è finalmente [il bruco] una pura e mera macchinetta preparatrice
dispregio. segneri, iii-1-171: il bruco peggior di tutti è quello die,
, 17-47): 'verme, bruco della vite ', e anche 'convolvolo
attraversate da striature brunastre; il bruco, di color roseo quasi gialliccio
estremità dell'addome rosso-ruggine dorato; il bruco è di colore scuro, coperto da
dentature spartiture gualcita dal vento ròsa dal bruco inargentata dalla chiocciola è dissimile dalle miriadi
collina! buzzati, 3-263: il bruco aveva compreso la situazione. introdotte nei corpi
del secondo, quasi operar come il bruco, sebbene abbia poi preso, forse dal
e tozzo, ali grigiastre; il bruco, che vive sui pioppi e sui
due appendici dalle quali, quando il bruco è irritato, esce un filamento rosso
gozzano, 1115: ogni forma di bruco è dileguata: / la crisalide splende
inchini e di sergeri / stanno in bruco et in farfalla, / col benduccio
: perfezionato il bozzolo si quieta il bruco, diventa più corto, poscia dopo breve
moti diversi esce fuora, non più bruco, ma crisalide. d'annunzio, iv-2-171
, di questi, / che vestono di bruco e di doagio, / che di
tineidi, molto piccoli, il cui bruco vive generalmente sulle infiorescenze delle ombrellifere,
maschio, biancastre nella femmina; il bruco è verdognolo (e vive sulle betulle
, sf. entom. tignola il cui bruco si trova nei recipienti del vino
pascoli, con legume simile a un bruco peloso. o. targioni tozzetti
degli strozzini, era stato ridotto nudo bruco, mangiatesi già in erba le eredità
eruca2, sf. zool. bruco. crescenzi volgar., 6-2
all'improvviso d'un'eruca, o bruco, o crisalide, o bozzolo,
entom. che ha l'aspetto del bruco. = voce dotta, lat.
pulci, 23-48: lasciagli come il bruco in su le frasche, / rinaldo
cui la farfalla mi fa dimenticare il bruco. 4. donna di marciapiede
mille ingiurie vecchie ». -stare in bruco e in farfalla: essere mutevole,
inchini e di sergeri / stanno in bruco ed in farfalla, / col benduccio in
, me tamorfosi di un bruco in farfalla. cestoni, 168
, 2-183: si direbbe che [il bruco] cresca camminando / divorando la strada
traspare il festuco. sacchetti, 158: bruco / ch'io non vi do un
da una farfalla sotto la forma di bruco fornito di zampe onde trasferirsi da un
danno fa il riccio alla vendemmia, il bruco al- l'erbe e alle frondi,
attorcimenti, tutt'a un tratto il bruco s'agitò, parve sforzarsi, si eresse
e quasi solleticamento, come d'un bruco che vi stuzzicasse. pasta, 1-100
rompeasi, o per lo movimento interno del bruco, o per la propria fralezza,
pulci, 23-48: lasciangli come il bruco in su le frasche /..
, una frullazzera, un ghiro, un bruco, una verminice, 'un è
un dito, un fuscelletto innanzi un bruco andante, subito vedrete ritorcere il capo
. gabbo2, sm. ant. bruco parassita della quercia. soderini,
ali bianco-giallastre con macchie nere; il bruco è verdastro con una linea nera nel
: eletto / un rifugio sicuro, il bruco intreccia / poche fila in un cumulo
selvatica: lince. -gatta pelosa: bruco peloso. -ornit. region. gatta
: mirabile è la bocca [del bruco], ordigno armato / d'acute lime
/ delle piante perenni, come il bruco, / luccica al buio.
cattivo umore. sacchetti, 158: bruco / ch'io non vi dò un fistuco
/ così 'sine pecunia ', bruco bruco. giusti, i-554: tu,
così 'sine pecunia ', bruco bruco. giusti, i-554: tu, sebbene
... la sua pelle [del bruco] in più punti si ingrossò rapidamente
braccia degli strozzini, era stato ridotto nudo bruco. 6. la parte (
tribi, corrotta dalla tignuola, dal bruco, dal grillo e dalla guastante ruggine
figlio. tarchetti, 6-i-369: questo bruco assiduo che li rode e li consuma
s. v.]: 'ignudo bruco ', dicesi di chi non ha che
l. salviati, 20-89: -su, bruco, addosso; ch'egli è in
composto tutto il corpo [di un bruco] da dodici segmenti o incisure, non
hanno di nutrirsi, non escono dal bruco, per fare la loro crisalide, ma
loro crisalide, ma dentro all'istesso bruco s'incrisalidano. spallanzani, 4-v-318: per
cibarsi nello stesso modo della sostanza del bruco incrisalidato, senza evacuare alcuna feccia.
arrotolasse e chiudesse a difesa come un bruco. -per estens. ant.
rinchiusi e inviluppati / come fa il bruco su per la ginestra. / rispose orlando
svegliato, o un moscone o un bruco, hanno l'istessa paura. -in
primavera... un piccolo baco o bruco che dicesi larva con voce scientifica.
xdtaio? 4 villoso 'e xàpjnj 4 bruco '. lasiocàmpidi, sm.
di... alcaloidi vegetali [il bruco] ne assorbe l'odore assai simile
i-333: mirabile è la bocca [del bruco], ordigno armato / d'acute
dall'inacetire. gioia, iii-293: il bruco che rode i lupoli (de'
adesso, questo povero stecco, nudo e bruco, della signorina isolina.
: mirabile è la bocca [del bruco] ordigno armato / d'acute lime in
redi, 16-iii-155: era composto [il bruco] di tredici anelli, nel mezzo
/ e cui frolle in canestro e bruco bruco. caro, 11-134: mi par
e cui frolle in canestro e bruco bruco. caro, 11-134: mi par di
e alimentari. -in senso generico: bruco, verme. burchiello, n
/ delle piante perenni, come il bruco, / luccica al buio, giove è
qualche spiga euxoa segetum), il cui bruco, con il dorso gialloa rispigolare.
mignòtto, sm. ant. verme, bruco. -al figur.: persona miserabile
rinchiusi e inviluppati / come fa il bruco su per la ginestra. ariosto,
stelo. manzini, 11-61: un bruco mascherato con segni minutissimi di celeste,
]. manzini, 11-61: un bruco mascherato con segni minutissimi di celeste,
tanto / ch'è di lui il bruco ed il lombrico maggiore; /..
posteriori di colore bruno chiaro: il bruco vive sugli alberi, in partic. sulle
rinchiusi e inviluppati / come fa il bruco su per la ginestra. - /
è 'l corpo antico, e nudo bruco / son di muscoli sì che per la
: c'era, sulla foglia, un bruco / e si spappolò / quando
ninfa. gozzano, i-358: il bruco errava in cerca della terra / dove affondare
rafforza, attribuendogli valore superi. -nudo bruco, nudo e bruco: v. bruco1
superi. -nudo bruco, nudo e bruco: v. bruco1, n. 5
palma della mano, nudo come un bruco. nievo, 1-93: l'è
rinfacciano che entrò in casa nuda come un bruco e pezzente. comisso, iv-320:
cui s'apre, in sua terrestre bruco, / per diventar i gas
vicolo... saliva come un bruco, a onde. -solcare nelle
; a'due che non badano sopraggiunto bruco, altro villano, dice motti e propone
, non segmentato, dall'aspetto di bruco, rivestito di una cuticola fittamente ricoperta
. gozzano, i-348: vive [il bruco] e i germi si schiudono,
commisti alle ortaglie. gozzano, i-347: bruco / neroverde, flagello delle ortaglie.
anelli /... egli [il bruco] snoda sicuro sui rami / camminando
parassita. gozzano, i-348: il bruco vive ancora, si tramuta / sognando il
, i-333: tratto ad inganno un bruco, ecco, abbandona / l'ospiti foglie
g. m. cecchi, 1-2-504: bruco, che fai / tu sempre attorno
ch'e miei no me terranno così bruco. -avere, ritrovare, trovare
/ delle piante perenni, come il bruco, / luccica al buio. -che
dir dove posò le piante / il primo bruco dond'usì mai seta. ciro di
/ scialba, dal volo vagabondo al bruco / nero-verde, flagello delle ortaglie. c
, iii-441: 'pitiocampe'è una spezie di bruco del pino. = voce
portanastri, agg. invar. bruco portanastri: nella legatura dei libri
al disopra del capitello superiore. al bruco sono cuciti parecchi nastri di vari colori,
occhi gli diede [la natura al bruco] a che d'intorno / scorger potesse
2. entom. disus. bruco processionale: proces- sionaria. gherardini
processionàrio, agg. entom. disus. bruco, larva processionaria: processionaria.
notturna che proviene... dal bruco meraviglioso. cotesta farfalla si trova sull'
fine barbuie; zampe delicate e lunghe; bruco nudo, con sedici zampe. generi
zini., n-61: un bruco mascherato con segni minutissimi di celeste
. slataper, 1-47: accarezzavo il bruco liscio e fresco che si raggrinziva come
: avviticchiato nelle zampe pelose, il bruco appare tutt'un colore, è più corto
due macchioline nere e allo stato di bruco si nutre delle foglie di rapa.
farfalla. gozzano, ii-513: il bruco vive, cresce, si trasmuta / sognando
umil pianta, cui sfronda / il bruco roditore e scorza il toro? monti,
(ruga, rusa), sf. bruco, larva. paganino bonafè,
adoperato dal signor zaccaria pel vocabolo toscano bruco; e i bruchi sono in verona
e sì è fatto al modo di bruco; e lo rimanente della ruga mangiò
ruchetta2. ruchétta1, sf. bruco, larva. roseo, iii-174
(plur. -chi). ant. bruco, larva. bibbia volgar.
ruca1. rùcola1, sf. bruco, larva. trinci, 1-307
. rùzzola2, sf. region. bruco, larva. baretti, 2-241
adoperato dal signor zaccaria pel vocabolo toscano bruco; e i bruchi sono in verona chiamati
. boerio, 589: 'ruzola': bruco, sorta di vermicello che nasce da una
bambino, simile alla seta sbavata dal bruco, gli era attaccata al viso.
trattivo, e da un denom. da bruco (v.). sbrucato (
'scosso'ha continuato la corsa contendendo al bruco la vittoria finale. 9.
al disopra del capitello superiore. al bruco sono cuciti parecchi nastri di vari colori,
e di sergeri, / stanno in bruco e in farfalla / col benduccio in sulla
dove posò le piante / il primo bruco dond'uscì mai seta. mattioli [dio-
particella pronom. sacchetti, 158: bruco / ch'io non vi do un fistuco
c'era, sulla foglia, un bruco / e si spappolò / quando vi passò
-brucare foglie e fronde (un bruco). mazza, ii-116: vaga
umìl pianta, cui sfronda / il bruco roditore, e scorza il toro?
i-337: un giorno intero / [il bruco] resta penduto immoto, in doglia
altri generi e così denominati dal loro bruco simile ad una tignuola. comprende gli
'syntomis phegea'): farfalla il cui bruco vive sui timi; è di color nerastro
enormi, con i movimenti di un bruco che si snodi. pirandello, 8-127:
la predicazione... in privato bruco] quella cerniera affamata di lividi anelli /
enormi, con i movimenti di un bruco che si snodi. panzini, ii-122
è 'l corno antico; e nudo bruco / son di muscoli sì che per la
dentature spartiture gualcita dal vento ròsa dal bruco inargentata dalla chiocciola. manzini, 10-28
/ fremon di guerre, in steril bruco, in spechi / son volti i campi
/ ch ^ miei no me terranno così bruco. dante, inf, 1-54:
un giorno col microscopio nel corpo d'un bruco, trovato di fresco (non parlo
dopo tante splendidezze e grandezze, come un bruco tremante che non ardisce neppure ai chieder
clitemnestra ». gozzano, i-348: il bruco vive ancora, si tramuta / sognando
serrai in un alberello di vetro un bruco trovato in un mazzetto di ruta: era
sé, già nello stato / di bruco i germi della morte certa.
di rossiccio;... il bruco grigio o fulvo; si fila un morbido
è 'l corpo antico; e nudo bruco / son di muscoli sì, che per
taciturna -sta immota a guatar, / il bruco tramanda - viscose sozzure. -assol
). gozzano, i-358: il bruco errava in cerca della terra / dove
da suo figliuolo, oggi è detta bruco. m. a. marchi, 1-i-300
e vola al sole, mentre il bruco vive nei tronchi e fra le radici dei
altri. savonarola, ii-345: venne il bruco che si mangiò el tronco [della
... un piccolo baco o bruco che dicesi larva con voce scientifica.
fitta peluria (un insetto, un bruco). d'annunzio, ii-20:
comp. da auto [mobile] e bruco; cfr. fr. autochenille e ingl