acre che ne emana (v. bruciaticcio). aretino, 1-54: la
del suffisso dispregiativo -iccio (cfr. bruciaticcio e rossiccio, ecc.).
129: ho annusato nel vento il bruciaticcio / dei buccellati dai forni. tombari
-ma a un tratto sentite puzzo di bruciaticcio e capite ch'è il palco- scenico
cose bruciate. -odore, puzzo di bruciaticcio: di cose bruciate. -sapere
cose bruciate. -sapere di bruciaticcio: di cibi che sono stati troppo
sapore di bruciato. -prendere di bruciaticcio: strinarsi. savarese, 156:
del cratere ha un colore giallastro di bruciaticcio come quello di certi arnesi che gli
sentiva in casa uno strano odore di bruciaticcio, acre e soffocante che mozzava il
. gadda, 161: un odorino di bruciaticcio, dalle pentole abbandonate, mi liberava
129: ho annusato nel vento il bruciaticcio / dei buccellati dai forni. betocchi
farti poca cenere / al primo odore di bruciaticcio. 3. locuz. -non
rimanere di una cosa né puzzo né bruciaticcio: non restarne traccia. - non
né puzzo (né bruciolo) né bruciaticcio: non saperne nulla. fagiuoli,
se n'è più saputo né bruciol né bruciaticcio. tommaseo [s. v.
: non ne voler sapere né puzzo né bruciaticcio, quando di persona non si cura
stato il fuoco ci sa sempre di bruciaticcio: certe tracce (soprattutto di una passione
-locuz. non saperne né brùciolo né bruciaticcio: nulla. fagiuoli, 1-1-192
n'è più saputo né bruciol né bruciaticcio. = incrocio di truciolo con bruciare
, 130: ho annusato nel vento il bruciaticcio / dei buccellati dai forni.
della costoletta che quella sera sapeva di bruciaticcio. 2. bot. piccola costola
dal piano sterminato, non rivincevano il bruciaticcio asfissiante. -assol. turbinare.
o di una persona né fumo né bruciaticcio: non restarne più tracce, indizi
sera le portava un acre odor di bruciaticcio. pascoli, 647: mentre già moriva
camera, à sentito il puzzo del bruciaticcio, à visto il chiarore, è corsa
è attaccaticcio / lo strinato o 'l bruciaticcio, / ma le legne non sien
fastidioso sapore né di fumo né di bruciaticcio, ne riportano seco il sapore e l'
). montale, 9-112: il bruciaticcio, il grumo / che resta sui
, lat. nidoròsus 'che odora di bruciaticcio '. niduccino, sm.
quadretti, tutta bollicine e picchiettii di bruciaticcio. bocchelli, 1-iii-461: a bordo era
quadretti, tutta bollicine e picchiettai di bruciaticcio, fra le stigmate della forchetta sulla
sera le portava un acre odor di bruciaticcio. pascoli, 257: svaria / quel
-non sapere né puzzo, né bruciaticcio: perdere le tracce di qualcuno,
più non se ne seppe né puzzo né bruciaticcio. -non voler
-non voler sentire né puzzo né bruciaticcio di qualcosa: non volerne sapere,
puzzo (o né fumo) ne bruciaticcio. -venire puzzo, in puzzo
dal piano di bestrigna non rivincevano il bruciaticcio del sangue. intorno v'era il
dal piano sterminato, non rivincevano il bruciaticcio asfissiante. 7. reprimere,
. -non sapere più né fumo né bruciaticcio di qualcuno o di qualcosa: v
intanate. gli abiti incotti resero il bruciaticcio sanguinolento del carso. = comp
-non volerne sentire né puzzo né bruciaticcio: non volerci avere a che fare
non ne voglion sentire né puzzo né bruciaticcio. -non voler sentire niente di qualcosa
soffritto, soffritto di cipolla, un po'bruciaticcio. -zuppa di interiora di maiale
apposizione. montale, 9-112: il bruciaticcio, il grumo / che resta sui polpastrelli
. attaccaticcio / lo strinato o 'l bruciaticcio; / ma le legna non garzoni,
scricchiolo, poi si sentì odore di bruciaticcio. fenoglio, 5-i-1949: « dica
un vago odore di zolfo e di bruciaticcio. pavese, 6-175: c'era quel
, soffritto di cipolla, un po'bruciaticcio, perché nella cipolla ci sono delle