. idem, viii-23: grido e brucia il mio cuore senza pace / da quando
dà nel lume svolazzando, e si brucia. verga, i-241: la luce che
. che può essere bruciato; che brucia con facilità. m. adriani
di abbruciare), agg. che brucia, ardente. crescenzi volgar.,
173: l'orlo della retina strappata brucia accartocciandosi come il papiro dantesco. pirandello
). incendiato, infiammato; che brucia, ardente. - anche al figur.
papini, 21-153: il luglio oltrepotente brucia l'erba... / si salva
adurènte, agg. ant. che brucia, che arde, che infiamma.
: dovevamo saperlo che l'amore / brucia la vita e fa volare il tempo
di vergogna / del mio cuore che brucia / da quando ti mirai e m'hai
non isvapori. campanella, 1042: brucia la carta bianca il trapassante lume per
qua e più là qualche giovane mente brucia nell'impazienza della ribellione, anela franchigie
contiene il 90-95 % di carbonio e brucia con fiamma cortissima). tommaseo
refrattario alla combustione; che non si brucia né si fonde (come l'amianto)
, appiccicaticcia. pea, 1-32: brucia, in una scodella, dello zucchero.
osservare più da vicino la nafta che brucia, e pregustare così un po'd'
che l'idrogeno / in nome del diritto brucia / la terra. gli animali i
-sete, fame ardente: violenta, che brucia dentro (e dà un senso di
mine. campanella, 1042: non brucia la carta bianca il trapassante lume per
2. che inaridisce, che brucia. carducci, 303: quel faticoso
colla corazza. campanella, 1042: non brucia la carta bianca il trapassante lume per
e con troppo fuoco, che le brucia anziché penetrarle. secco arrabbiato, di chi
la vita, per cui tutto / brucia, si strugge e toma al suo
cristalli romboedrici di color grigio ferro, brucia a 180° con fiamma azzurra, spandendo
iv-1-1013: ah come il sole rovente mi brucia e mi consuma! e non il
ciò che arde, la materia che brucia; fuoco, rogo. guittone,
per dar fuoco al razzo, ma brucia solo la miccia e il razzo non
di colore nero, lucentezza grassa; brucia con fiamma luminosa e abbondante fumo
, guido mio, ch'io dico brucia senza difficoltà e in fretta. il vero
e chiusura ermetica, in cui si brucia una determinata quantità di materia combustibile,
ode borbottare: / piccolo il ceppo brucia al focolare. di giacomo, i-566
more. giusti, i-437: a brucia pelo, è modo usatissimo; spetta al
è diventato brace e che nulla di nuovo brucia; si va consumando quel che l'
fiammati carboni. ponvi dentro la mano; brucia le vive tue carni: bada;
e forma il fondo del luogo ove brucia il carbone animato dal soffio del mantice
ode borbottare: / piccolo il ceppo brucia al focolare. ojetti, ii-314: una
gerg. liquore molto forte (che brucia la gola); acquavite. govoni
di bruciare), agg. che brucia, ardente; infuocato. b
ci poter più ritornare. come chi brucia il pagliericcio, sul quale non intende
l'idrogeno / in nome del diritto brucia / la terra. pioverle, 5-554:
non consuma. prov. l'uno mi brucia, l'altro mi scotta (e
amicis, 1-8: un sole che brucia il cervello... una polvere che
mal distribuita nei mesi; la siccità brucia i raccolti. -abbronzare fortemente (
è più umano, dove la vita si brucia in un anno o in un mese
o fiamma è tutto fuoco / che brucia la viltà dentro le vene! manzini
s'ode borbottare: / piccolo il ceppo brucia al focolare. sbarbaro, 1-84:
sorridetemi, quietatemi, la mia testa brucia! svevo, 5-103: gli bruciava
36: gli occhi ignoti bruciavano come brucia la carne, / vivi d'umida vita
, proprio ora che la tua fama brucia, avrà fatto il resto. non puoi
sangue napoletano si arroventa nell'odio, brucia nell'amore e si consuma nel sogno
riposa / ma il mio cuore mi brucia di mistero / che i fianchi lunghi e
grido di vergogna / del mio cuore che brucia / da quando ti mirai e m'
artista fiammeggiante. la sua prosa mi brucia. è un colosso di forza e di
, il dolce veleno che dove s'apprende brucia e guasta, e corre le vene
ridere, scusi? a vossignoria non brucia! la giara è mia! moravia,
anche tu. se la guerra ti brucia. si aspetta sempre che ci bruci,
gelamina] non fonde, ma si brucia, e ogni sua sustanzia se ne va
. collodi, 753: questa cifra brucia, arde, scotta le labbra,
come una mosca. -la terra brucia sotto i piedi: a indicare fretta
. 16. prov. quando brucia la casa tutti si scaldano: tutti
tutti gioiscono dei mali altrui. -quando brucia nel vicinato porta l'acqua a casa
). bruciatola, v. brucia. bruciata (ant.
bruciatóre, agg. e sm. che brucia, che arde, dissecca.
brudolènte, agg. ant. che brucia, che dà una sensazione di bruciore
tizzo acceso coperto di cenere, non brucia, bura, si consuma poco e serba
radicale butile: liquido incolore, che brucia con fiamma luminosa; si ottiene dalla
: l'uomo ingegnoso alla sua volta brucia la legna, caglia il latte, ne
di calce viva nell'afa che ci brucia la gola, se parliamo.
bianco. pavese, 20: lassù brucia il sole / tutto il giorno e la
leggerissima e vuota all'interno (e brucia con grande facilità).
fiamma spirituale, è un'anima che brucia in un regno, quello degli specchi,
ella canonizza i dotti, o gli brucia. 2. per simil. santificare
nell'ombra e nel cavo dei loro occhi brucia con esilarata violenza testasi canora. campana
6-58: dietro di noi il passato brucia man mano allontanandosi. i fatti offuscati
non rinnego la fiamma, appreso che brucia. aivaro, 9-296: non c'
s'ode borbottare: / piccolo il ceppo brucia al focolare. d'annunzio, v-1-252
nostri animi arsi / in cui l'illusione brucia / un fuoco pieno di cenere /
/ dovevamo saperlo che l'amore / brucia la vita e fa volare il tempo.
facile a liquefarsi e a solidificarsi (e brucia con una tipica fiamma purpurea)
sotto una frana un groppo di radiche brucia e fuma cigolando, sibilando, crepitando
comburere), agg. che brucia, che arde. leone ebreo
combustivi), agg. ant. che brucia, che ha virtù di bruciare.
che l'idrogeno / in nome del diritto brucia / la terra. 2. pronunciato
composizion di stoppa e cera tutta si brucia. bandello, 2-36 (i-1031):
- coprite il fuoco; vi prego. brucia troppo. -coprire la voce:
al fuoco o alla materia che brucia, ma anche alla pioggia, alle foglie
s'ode borbottare: / piccolo il ceppo brucia al focolare. d'annunzio, iv-2-296
di vergogna / del mio cuore che brucia / da quando ti mirai e m'
, 6-58: dietro di noi il passato brucia man mano allontanandosi. i fatti offuscati
va alla degustazione e vuota un litro, brucia le sigarette che gli restano, fintanto
d'arzo, 1-27: un paese che brucia è soltanto un paese che brucia,
che brucia è soltanto un paese che brucia, e una guerra soltanto una guerra,
si rinviene in aggregati fogliacei (e brucia con fiamma particolarmente luminosa diffondendo un odore
mani disseccate / dove il sangue non brucia, né dispera. 3. figur
più. dietro di noi il passato brucia man mano allontanandosi. i fatti offuscati
, agg. che divampa; che brucia, che arde; che riscalda s
cavalli scintillanti. mia città dove l'aria brucia come un crine. 8
cavano dalla bocca stoppa e stoppa che brucia. 2. con riferimento ai
le fiamme maligne sul capo / gli brucia a'polsi 'l sangue, gli empie
, rischiarandosi col moccolo che quasi gli brucia le unghie. viani, 14-218: a
, 6-8: nel cavo dei loro occhi brucia con esilarata violenza l'estasi canora.
caproni, 103: il tuo viso che brucia nella sera / senza rossore, l'
dell'intelligenza. deledda, ii-715: brucia la casa, bruciano gli olivi intorno:
un gas incolore e inodore, che brucia con fiamma poco luminosa, solubile in
; con aria dà miscele esplosive, brucia con fiamma luminosa, ha un elevato
dopo siffatti esordi gli sparò lì a brucia pelo che la dote della bianca, di
incolore, poco solubile in acqua; brucia con fiamma luminosa; mescolato con l'
rifrangente, di debole odore gradevole; brucia con fiamma azzurrognola svolgendo calore; è
d'annunzio, iii-2-104: la falàrica / brucia la tolda e tutto il legno crèpita
cenere che si forma da carta che brucia o sui carboni accesi. - anche:
dalla combustione del tiocianato mercurico, che brucia con enorme aumento del proprio volume,
non rinnego la fiamma, appreso che brucia. pasolini, 1-159: la domenica
che s'offusca e langue, / brucia quel cupo ciel sinistramente, / splende d'
.. / della veste che gli brucia addosso / festeggia e ride. -far
accende e, bene 0 male, brucia. verga, i-69: ella, povera
capo [al cammelliero], / gli brucia a * polsi 'l sangue, gli
, fuoco di s. antonio, brucia legumi. tramater [s. v.
. fiammante). che arde, che brucia, che emette fiamme; fiammeggiante
stessa nello spasimo di un finale che brucia e travolge ». 5.
flagro, agg. ant. che brucia, che arde; fiammeggiante.
s'ode borbottare: / piccolo il ceppo brucia al focolare. tozzi, iii-20:
di un impianto a combustione nella quale brucia il combustibile; si compone di una
sotto una frana un groppo di radiche brucia e fuma cigolando, sibilando, crepitando
v-1-23: qua e là qualche giovane mente brucia nell'impazienza della ribellione, anela franchigie
fuoco semispento 0 da una materia che brucia lentamente, senza sprigionare fiamme; pennacchio
che sprigiona fumo (una sostanza che brucia); che emette fumo (un camino
, sprigionare fumo (una sostanza che brucia); mandar fuori fumo (un camino
s'accende e, bene o male, brucia. -letter. bruciare. parini
un fuoco, da una sostanza che brucia, ecc.). -anche:
di piatto di rame su cui si brucia della polvere da fuoco per uso de'segnali
s'accende e, bene o male, brucia. [. ediz. 1827 (
potesse mitigare questo foco infernale che ci brucia le viscere... oh la sete
lamioni, fuoco di s. antonio, brucia legumi. volg. 35.
arrabbiano. -il gatto domestico si brucia più spesso la coda che il selvatico
, un cumulo / di tali foglie brucia, / e quieto par che dica:
d'annunzio, v-2-226: « le brucia la bocca? » chiedeva la clemàtide,
... gota. còcola. brucia occhi... trovasi frequentemente fra le
punta e un granello di fuoco gli brucia alla bocca. -ciascuna delle minute
grido di vergogna / del mio cuore che brucia. pratolini, 9-296: all'origine
nel lor guscio. montale, 9: brucia ancora / una grana di zucchero nel
il solforato che tramanda un odor fetido, brucia con fiamma bianca, lasciando un deposito
i-123: e tu, cèrebro ignivomo, brucia / a le gaie caleidi / l'
fiamme maligne sul capo, / gli brucia a'polsi 'l sangue, gli empie di
animi arsi / in cui l'illusione brucia / un fuoco pieno di cenere / si
: il sole ardente... brucia ed inaridisce quella pianura. 2
sotto una frana un groppo di radiche brucia e fuma cigolando, sibilando, crepitando
fuoco, dato alle fiamme; che brucia in preda a un incendio.
alte fiamme e tendendo a diffondersi, brucia e distrugge, in tutto o in
il fuoco; che incendia, che brucia. achillini, 1-113: ma
annunzio, v-1-332: un groppo di radiche brucia e fuma cigolando, sibilando, crepitando
-trice). che incensa; che brucia incenso. mellini, 92: ne'
l'egregio italiano dell'incenso che già brucia vasi a larga mano da'suoi connazionali
b. croce, i4- 170: brucia qualche granello d'incenso a questo idolo
un cattivo impasto, che nella estate brucia, che nell'inverno affoga le piante
, superi, infiammatìssimo). che brucia, che è in fiamme; acceso
superi. 'infocatìssimo). che brucia; ardente, incendiato, infiammato.
vela gli occhi di lacrime, mi brucia le narici. moravia, iv-160: aveva
: arrivò là infugato: caminate, brucia il fienile. infuggìbile, agg.
agosto inganna la massara nell'orto (brucia gli erbaggi dell'orto e la massaia non
ingannevole di un foglio di carta che brucia. 5. che suscita nei
, a teatro col sigaro che gli brucia i baffi, sogna che il suo
lotta con lui, quegli gli spara a brucia pelo il moschetto contro, donde gli
stacca dallo stoppino di una candela e brucia accanto alla fiammella, consumando la candela
: ivanof è una lampada splendente ma che brucia nella solitudine. -con partic
materia che non lascia tracce, che brucia e volatizza senza scorie...
v.]: 'polvere lenta', che brucia lentamente. pascoli, 384: io
si ossida in presenza di umidità, brucia all'aria con luce vivissima bianca,
, si fonde ad un calore moderato e brucia con una fiamma azzurra, accompagnata
, così il geloso timore rinfiamma e brucia. muratori, iii- 68:
a voialtri massoni mangiapreti, la vi brucia che questa brava gente non perda la sua
l'elogio del frutto: -brucia, brucia! è fuoco e gelo! freddo marmato
a voialtri massoni mangiapreti, la vi brucia che questa brava gente non perda la
beneficio della mefistofelesca superbia che tutto mi brucia e mi avvampa. = deriv
toscani, 294: la merda dell'oca brucia il suolo delle scarpe. ibidem,
bromuri alcalini; compresso in tavolette, brucia lentamente, senza fondere o lasciare residui
; ha densità 0, 55 e brucia con fiamma poco luminosa, di forte
frumento / ma poi è paglia che brucia / in un mignolo d'aria.
claustrali. bettini, 1-234: ora brucia la minutaglia di rami raccolta dalle vecchie
: ebbesi il legno miracoloso che non brucia, e di già s'è messo in
di vergogna / del mio cuore che brucia / da quando ti mirai e m'hai
a voialtri massoni mangiapreti, la vi brucia che questa brava gente non perda la
contrazione di moe busa 'erba che brucia '. moda, sf.
sul taglio / dei libri rilegati, brucia ancora / una grana di zucchero nel
al lavezzo, vuol piovere'(cioè brucia la fuliggine intorno al laveggio).
2. per estens. che brucia o scotta in modo quasi insopportabile;
di porta manzoni ferravilla e questo ultimo brucia d'attualità mordente e caricaturale ogni sera
. cumulo di zolle erbose che i brucia, durante la debbiatura, per utilizzarne
naftalina e antracene con gas illuminante; brucia lasciando solo tracce di ceneri, si
che non s'avvede che l'arrosto brucia. -in relazione con un complemento di
venivano i venti odoriferi. -che brucia esalando profumo, aroma (una sostanza
riarso che s'offusca e langue, / brucia nel cupo ciel sinistramente. bacchelli,
vagar. pascoli, i-657: l'olibano brucia facendo sentire il suo odore sacro.
104: quel fumo [di napoli che brucia] che al ciel gir non s'
lume giallo che dà l'alcool salato mentre brucia è quasi perfettamente omogeneo o monocromatico.
orizzontale, stesa nel sole che la brucia e la fa sbandare. -piatto
dalla luce elettrica -dove il pensiero moderno brucia, brilla, si spoglia di ceneri
m'hai fatto un pagliaio. -finché brucia il pagliaio altrui', finché i guai
altra fonte che il bacio che ancor brucia / sulla mia bocca. gobetti, 1-i-247
mettere / pannicelli alla piaga che mi brucia. soffici, v-i- 426:
panni del personaggio. -essere a brucia panno: essere a brevissima distanza.
sola fucilata, sinché il nemico fosse a brucia panno. -essere, stare
li transita. montale, 1-103: brucia una toppa di cielo in alto,
di peperoni abissinesi piccolissimi e rossi che brucia gli occhi a guardarla. levi,
rabbrividire al pensiero di una fiamma che brucia, di un pezzo di piombo che
rabbrividire al pensiero di una fiamma che brucia, di un pezzo di piombo che
, per pigliare la fuligine quando si brucia l'incenso, sospendono sopra alla pignatèlla
commendatori, a roma. -che brucia sostanze oleose (una fiamma).
io descrivere questa sera il mondo che brucia sotto a un piovuto incendio sterminatore,
chiaro, friabile e talvolta pulverulento. brucia con fiamma fuligginosa, svolgendo odore leggermente
, fragile, facile a polverizzarsi. brucia con fiamma rossastra svolgendo odore di ambra.
e gli si dà fuoco dalla punta e brucia a poco a poco mandando faville.
montale, 2-85: nella plaga che brucia, dove sei / scomparsa al primo tocco
tutte queste teste buie, e controluce, brucia la cupola del planetario vero, col
un corpo in combustione: il miscuglio brucia vivamente con fiamma brillante ed il metallo
nell'alcool e nell'acido acetico. brucia al fuoco con fiamma, dà coll'acido
il rame, posta a fuoco, brucia con le fiamme di colore ed odore
compressa umida s'è disseccata e mi brucia. 11. spremere, pigiare
fine s'accende, e bene o male brucia. 4. designato per un beneficio
', che negli anni 1911-13 'brucia 'innumerevoli vette. 10. che
: questo reo / sole di luglio mi brucia le vene. 2. che
questa malattia colliri astringenti, o si brucia colla pietra infernale. se questi mezzi
dalla vii moltitudine indistinto, / si brucia o vanne a putrefar sotterra. massaia,
terra o da la forza del fuoco che brucia i sassi. -con riferimento all'
velo dell'erba appena nata, / brucia e suda, e rabbrividisce nuda.
accesa la gran luce scrìa / che brucia i cuori e ralluma le menti.
una strega la sorbona, / però ti brucia: o parlamente rapa! nieri,
nulla impedirebbe di attuare sulla terra ci brucia. -l'awerarsi di una speranza
mare, / arde nei fiumi, / brucia le navi? -con metonimia:
vi è il fango e altultimo piano si brucia nell'estate e si gela neltinvemo;
produrre calore. - anche: che brucia, ardente. landino, 420
sale / al tuo viso, e lo brucia / col fuoco dei suoi gerani.
virtù d'uno stile come questo, che brucia e si consuma tutto nella rivelazione critica
12-i-144: ebbesi il legno miracoloso che non brucia, e di già s'è messo
], 113: l'operaio tallone brucia i tempi...: quando si
allungano le ombre e l'orizzonte / brucia col vampeggiar roggio d'un rogo.
dalle guide e facendo corto circuito si brucia. viani, 19-581: il vento
crepitante ronzio. « è qui che brucia? ». 7. fastidiosa
sole tanto affocato che non scalda ma brucia, non bastò per rostirla,
iv-1-1013: come il sole rovente mi brucia e mi consuma! e non il refrigerio
'i8. ungaretti, viii-23: grido e brucia il mio cuore senza pace / da
390 c, bolle a 688° c e brucia altaria con una fiamma blu; alcuni
rugiada, / bagna com'acqua e brucia come il sole, / scintilla al sol
, altro non agli orecchi, il sole brucia ed entro in un cafferuccio, bevo
« coprite il fuoco, ri prego. brucia troppo ». « non ri piace
mare provenisse dal sole, che tutto brucia e assorbisce. -in senso concreto
brocca, / veleno verde che brucia la terra / e fuma e va nel
. del bene, 2-17: spesse volte brucia capegli di donna, 0 coma di
d'una scintilla cresce il fuoco che brucia una città. becelli, 1-125: né
s'accende e, bene o male, brucia. fanfani, uso tose. [
(il fuoco, la materia che brucia, i cibi che vengono arrostiti).
e ripetuto, proprio del legno che brucia, della fiamma stessa.
fine s'accendee, bene o male, brucia. nievo, 8: il foco scoppiettava
prodotta in partic. dal legno che brucia o dalla fiamma stessa.
tira un ventaccio marino, che lo brucia e lo allenta. -svellere un
voi altri massoni mangia preti, la vi brucia che questa brava gente non perda la
montagna di pietra di tal natura che brucia come legna, e se ne servono
accesa la gran luce scrìa / che brucia i cuori e ralluma le menti.
ma solubile in acetone e benzene, brucia all'aria scindendo il selenio. =
e felci. sbarbaro, 6-113: brucia la canicola / aromi di selvagge erbe
. g. contini, 22-57: dante brucia le rime petrose, cioè..
riprendere cora quasi come miniera, e brucia come il carbone,.,, e
94: quando già il vino mi brucia / e mi fa vaneggiare, /
: ho sete: / il sol mi brucia orribilmente ilvolto. / non un ruscello mormorante
), agg. letter. che brucia con violenza (il fuoco).
di bollente e tetra / acqua che brucia l'erbe ovunque passi. lessona, 1344
144: ebbesi il legno miracoloso che non brucia, e di già s'èdottore siculo infervorato
sm. chim. gas incolore che brucia con fiamma azzurra e si ottiene trattando il
incolore di odore molto sgradevole, che brucia nell'aria formando acqua e silice e
una nebbia così acre che mi brucia il naso e assidera la persona. pascoli
a lungo andare hai un faro che brucia dietro la fronte. lux perpetua. il
come materia che non lascia tracce, che brucia e volati- lizza senza scorie.
sul focolare. luzi, 12-207: brucia, estate, il suolo / spoglia giro
osservare da più vicino la nafta che brucia, e pregustare così un po'd'inferno
e con la libera parola taglia e brucia per ispoltrirli, poco curandosi di ciò che
con la macchina a me le rode e brucia.
resistente che, seccata, spolverizza e brucia come lo zolfo. cicognani, 3-147:
: non mi vorrai dire che ti brucia il sangue, come a tante di queste
passato e nel presente, / le brucia il sangue, / le alza / e
-emettere scintille (un ceppo che brucia). adosso di chi mi ha
a pistoni e i turbo- reattori, brucia il combustibile utilizzando l'ossigeno presente nell'
rapidamente a freddo, e a caldo brucia con fiamma rossa luminosa; alcuni composti
innesto; egli scava, e non brucia, perché non fa raschiatura, ma piccole
toscani, 294: la merda dell'oca brucia il suolo delle scarpe. =
lucignolo che viene fuori dalla lucerna e che brucia. nota il modo di dire 'il
è già tallito, lo rode e brucia fin dalle barbe. bettini, 1-289:
marcie, che arrossa il tornasole, e brucia con fiamma azzurrognola. la sua soluzione
di pipistrelli. luzi, 12-157: brucia [il pensiero], aove lo conduce
, n. 26. -la terra brucia sotto i piedi: v. bruciare,
morte acque delle tirannie cisalpine che napoleone brucia di passione. -con riferimento al
tabacco nella carta di giornale, che brucia come un tizzo, e lancia sassi a
: nel linguaggio giornalistico, persona che brucia, avvolta dalle fiamme. balestrini,
istessa luce smorta e ritenuta; però brucia la carta bianca il trapassante lume per
di fico ha pochissima potenza calorifera e brucia lentamente. 5. dimin.
a tre catenelle, in cui si brucia l'incenso durante le funzioni sacre e
turificato, agg. stor. che brucia l'incenso alle divinità (e tale
. che è in fiamme, che brucia, acceso, ardente. marinetti,
una bandiera austriaca. un futurista la brucia. un lembo vampante cade sulla crema
di primavera: / poi tutto egli brucia, là, una / limpida sera.
danno. ibidem, 260: quando brucia nel vicinato, porta l'acqua a casa
materia che non lascia tracce, che brucia e volatilizza senza scorie. 2
la vita di prima mi vulnera, mi brucia a fondo e non lo so perdonare
per l'odore che spande quando si brucia. si adopera util mente
. che non prende fuoco, che non brucia. g. caliceti,
, 31-87: carrambal. il tuo cuore brucia per la futura regina dei nomadi,
di carburante, nel quale il combustibile brucia senza bisogno di scintilla per l'alta temperatura
l'iper- consumo d'elettricità, che brucia sempre più petrolio e altri combusti- bili
la molotov tra i suoi capelli. guglielmo brucia crepitando, le sue mani strette a
credete. tutta la prateria a quest'ora brucia e non vi è che un solo
: in tutto il libro pepe non brucia un libro, dell'amata gastronomia ha
spinning, dal body pump che mentre brucia i grassi tonifica, dal body combat che
la toscanità. – invece la attraversai a brucia paesi. = comp. dall'
fucilata, sinché il nemico fosse a brucia panno. = comp. dall'
e. ferrero, 6-274: brucia con una intensità che è sconosciuta ai giovani
cronoprogramma per il revamping dell'impianto che brucia i rifiuti ha subito uno slittamento.