slancio '); cfr. ital. brio. abbrivato (part.
dialogo del branda ristampato dagli avversari con brio di note fu mandata innanzi una prefazione,
: un povero compagnone mezzo pigmeo tutto brio... s'acconciò prima sotto
instancabile; pieno di entusiasmo, di brio. carducci, 38: l'
arrivava. 2. vivacità, brio, allegrezza esuberante. petrarca volgar.
e gaio; che dimostra e comunica brio, vivacità, animata spensieratezza; ilare
: una nazione non può ridursi al brio ancheggiante delle sue fanti chiantine, o all'
esalta come archetipo di vita / il caldo brio della tua faccia. sinisgalli, 6-57
-iron. nievo, 228: moltissimo brio... e soprattutto un'infinita
baldinucci, 2-6-586: atteso massime il brio proprio di sua nazione col quale le
-ci) meccan. equili brio astàtico di un solido: quando le forze
, buona mina, buona grazia, brio, disinvoltura barzelletta, mettete pure.
pure. filicaia, 2-2-130: vivacitade e brio / vi dié natura, e avvedutezza
come archètipo di vita / il caldo brio della tua bella faccia. =
e più spedito unguento fosse d'olio brio e balanino; venne in credito di poi
2-35: monte morello, è un brio di colori, una baldoria di luce.
se vien quel solo oggetto / tutto brio, tutto splendor, / il respir s'
spalancati. fucini, 335: che brio, che vita, che baraonda, amico
discreta, la gaiezza casta, il brio profondo e pieno di beneplacito. =
orazione funebre * diss'ella con quel brio voluto che neppure un'angustia mortale poteva
dallo stuolo dei paesani, con un brio bonaccione egli cominciò a prendere in giro
giusti, i-543: quel po'di brio che ella trova nella lingua usata nei miei
2. per estens. mettersi in brio (di cavallo). pananti,
braveggiano i cavalli quando si mettono in brio. giocosa, 9: quando
vedrete una folla di ragazzi pieni di brio... aguzzare quell'ingegno del
forse da riconnettere alla stessa origine di brio (v.), di provenienza celtica
ma se vien quel caro oggetto / tutto brio, tutto splendor, / il respir
brillano più scintillanti e nell'antartico perdono il brio e il brillo. = deverb
, 114: significa... quel brio, che risulta nelle pitture dalla bizzarra
302: e la sfacciataggine vien glorificata qual brio. redi, 16-iv-18: la quale
le solite forze, né il consueto vivacissimo brio. gazola, i-673: e di
perde poi, con le forze, il brio e la vivacità, e, reso
vires, virium, birium, birio, brio '. chi lo crederà? pare
goti o gli arabi avessero portato 4 brio 'in ispagna. rolli, 560
l'oblio; / e tutta gioia e brio / si rilevò. algarotti, 3-195
sono esse [stampe] intagliate con brio giovanile e con sapore grandissimo, nel
passi siegue la vecchiezza, / e il brio vivace della giovinezza / fredda distrugge.
che si chinino vergognosi; e nel brio della gioia, sospira. manzoni,
maniera di dar loro un po'di brio, senza farli uscir di cervello. salvini
la corruzione di quei tempi appariva nel brio e nel motteggio, e si lasciava
, i-1195: la franchezza, il brio, la sfrontatezza ecc. fa sempre
: nella storia di un popolo il suo brio morale e intellettivo non si rinnovella,
come i popoli che li parlano un brio loro particolare. settembrini, 1-41: nacque
... pieni di vita e di brio, e toccavano quella corda che in
« verve », e noi chiamiamo « brio », mirando alla forza nella sua
: affermava egli che la era piena di brio, d'ingegno e di sapere.
calma taciturna passava ad impeti di nervoso brio. pirandello, 8-152: « dico
ripetè egli senza lasciarmi, con un brio di luce terribile negli occhi sempre più sbarrati
nozze nell'azzurro / tirato con gran brio da una pariglia / di cavalli marini
a piena / gola, movendo in brio la tua persona, / coòrdina la densa
: teneva incantati tutti quanti col suo brio e le sue piacevolezze. pavese,
anche nude, discorrono / con quel brio che hanno sempre. 2. locuz
. 2. locuz. mettere in brio (un cavallo): farlo imbizzarrire
che sia bizzarro, si ponga in brio, e anche inferocisca. verga, i-272
dalla paura soltanto al vedere mettere in brio le sue bestie. -figur.
inglese avea col suo piffero messa in brio la famiglia, comandò ch'ei salisse
, 2-490: i posti si difendevano con brio, e si lasciavano senza disordine.
di vanità di esser veduti morire con brio. = probabilmente dallo spagn
= probabilmente dallo spagn. brio 4 energia morale '(sec.
= » voce scient. comp. da brio [fite], (cfr. brion
studioso di briologia. brion (brio), sm. ant. muschio;
], i-1194: ecci ancora il brio uva di pioppo bianco. =
. briosamente, avv. con brio, vivacemente. ricci, 1-67
. brióso, agg. pieno di brio, vivace, gaio, spigliato;
sm. ant. obbro brio, ingiuria. guittone, xlix-112
barilli, 6-128: brioni, brio, brivido, brindisi, briscola,
in cui si avrebbe più allegria, più brio, più spirito, più buon umore
avea altre volte corsa la posta con tanto brio, e sbeffarmi ora come condannato a
d'ospedale e di città con un brio che voleva nascondere, per timido orgoglio
meno accademica, prossima per naturalezza e brio al linguaggio parlato, molti si diedero
e con una celiacela, e con un brio / fra 'l conte, la marchesa
palazzeschi, 237: la cena procede con brio / e con molta eleganza, /
la virtù che vigila il perfetto / brio degli dèi, nell'ampio cielo eterna.
maniera di dar loro un po'di brio, senza farli uscir di cervello.
né dopo, malachia seppe ritrovare il brio consueto, il brio della mattina.
seppe ritrovare il brio consueto, il brio della mattina. landolfi, i-129: gli
237: la cena procede con brio / e con molta eleganza, / chi
idiotismi e difetti, non però senza brio *. cianacetato, sm. chim
con la coda, / daran più brio, faran gli affar più lesti, /
certo suo collirio, soggiugne con gran brio, e un po'troppo arditamente [
: ciarlieri e vivaci per affrontare il brio e la ciarla altrui; lesti per
avea altre volte corsa la posta con tanto brio, e sbeffarmi ora come condannato a
e rosso, e il tripoli, il brio, l'oleandro, e insieme ci
rosso, e il tripoli, il brio, l'oleandro, e insieme ci saranno
dal linguaggio parlato, e con un certo brio per entro, che le togliesse quell'
si studino di togliere al carnovale tutto il brio della sua apparenza, comparendo tante larve
tra le stelle poi quella che col brio della sua luce supera ogni altra,
agitato: / fu crescendo, con brio, forte, fortissimo. molineri, 1-197
. berchet, 35: cerca il brio delle sue genti / all'italia; i
. nievo, 1-403: quello stesso brio che si svampa in un dardeggio di
numero degli ottimi. ci è dentro un brio poetico, straordinario e sublime che
, e la sfacciataggine vien glorificata qual brio. o cecità deploranda! = voce
-trascinante, travolgente, di un brio scatenato (un brano musicale, un
, come i popoli che li parlano un brio loro particolare. verga, i-148:
splendon faville, / quando d'almo brio diffuse / mezzo aperte e mezzo chiuse
fermezza, ma con disinvoltura e con brio. pananti, ii-172: la grazia è
esattezza italiana, l'urbanità, il brio e la disinvoltura francese. leopardi,
più gusto e distacco letterario, colore e brio, e commossa ironia.
mala maniera, mi convenne rintuzzare il brio con fasciar la guardia e il puntale
a un'azione; dare vita, brio, risalto a un concetto, a
restituita e duplicata la salute, il brio e l'ardire. beltramelli, iii-1216:
tensione nervosa; vivacità, irrequietezza, brio; fervore di attività, di iniziative;
: che abbondanza, che verità, che brio d'immagini, di descrizioni, che
energia di molte sue terzine, dal brio, dalla vaghezza, dalla bizzarria mostrata
esalta come archètipo di vita / il caldo brio della tua bella faccia. manzini,
ispirazione, inventività bizzarra; vivacità, brio (della mente). -in partic.
tutti i versi di ricchezza, di brio. gioberti, 1-iii-508: quel brio e
brio. gioberti, 1-iii-508: quel brio e quel rigoglio esuberante di vita,
.. è facile, pieno di brio e di vena, evidente, e trova
mendica e portata dalla memoria tacchina col brio del gesto audace e col brillo della
strinse viemmaggiormente a quei tali che col loro brio attizzavano il suo. carducci, 92
; ma è facile, pieno di brio e di vena, evidente. faldella
, parlava molto, con grande facilità e brio. d'annunzio, iv-2-585: ella
per semplicità, per vaghezza, per brio, per tenerezza, per sublimità e per
fermezza, ma con disinvoltura e con brio. alfieri, i-iooo: ho voluto
agg. che esprime, che comunica brio, vivacità, allegria; gaio, allegro
2-35: monte morello, è un brio di colori, una baldoria di luce,
onofri, 21: ma il tuo dolce brio forse allude / al fiato di neve
discese. alfieri, i-42: il brio e la varietà di quella divina musica
d'aver il suo calore e il suo brio... alcuni ritrattisti finiscono più
maggiormente a quei tali che col loj-o brio attizzavano il suo. palazzeschi, 7-4
. -privo di vivacità, di brio. archivio storico per le province napoletane
: l'altro... scoppiando in brio si dava a folleggiare. -sostant
bisognava fare un giornale: scritto con brio, scritto da cima a fondo, senza
agitato; / fu crescendo, con brio, forte, fortissimo, / a solo
carlino? -mi diss'ella con un brio piuttosto forzato. -vedi, carlino, se
molti caratteri tratteggiati con franchezza e con brio, ma non mai alcuna invettiva che
berretto, mancava loro, poveracci, quel brio di circostanza che crea la frequentazione,
secondo noi,... pel brio di cui è sparsa, e per le
in fermento, che è pieno di brio (una persona). di giacomo
figur. acutezza e vivacità di spirito; brio. d. bartoli, 9-23-14:
. letter. vivacità, irrequietezza, brio. bersezio, 1-13: talvolta.
se l'avesse meritata a furia di brio. pratolini, 9-191: una timorosa
ora mi conviene sacrificare al rispetto il brio e la galanteria. nievo, 1
altri italiani,... affascinati dal brio e dal lenocinio gallico, perdettero il
quella grazia, quel garbo, quel brio, che risulta nelle pitture dalla bizzarra
un certo lirismo, sono scritte con brio,... in linguaggio
. è pieno di disinvoltura e di brio; non compiacque né al genio di
, quella grazia, quel garbo, quel brio, che risulta nelle pitture dalla bizzarra
personcina allampanata, senza ariosità, senza brio, mi faceva più l'effetto di un
giocondamente. -con vivacità, con brio. carducci, iii-16-91: ne faceva
, ii-1029: questo giovane ha del brio. pare un poco girellàio...
maggiore, realistica, piena d'un brio indiavolato, osservatrice e giudicatrice spietata.
per semplicità, per vaghezza, per brio, per tenerezza, per sublimità e per
questa signorina, una brunetta piena di brio, e di una certa protervia che mi
spontanea dell'animo; palpito vitale; brio, slancio. pindemonte, 210:
scherzo alla gravità, e condivano di brio i loro versi; poscia chiamati 4 simodi
bisognava fare un giornale: scritto con brio, scritto tutto da cima a fondo
io m'abbandonai senza troppo ritegno al brio vorticoso di quella creatura piena di tenerezza
brutta: libera, aveva almeno il brio dell'impertinenza. d'annunzio, v-1-693:
piacevole, interessante, divertente; dar brio, vivacità (a un ragionamento, a
, a chi gusti la scorrevolezza e il brio del rolli tra mali i quali
cicognani, 13-276: ella fu d'un brio, d'uno spirito, d'una
di frizzi e di epigrammi, un brio di caricature e di tipi che s'incarnano
de i gesti, il riso, il brio in parlare, sieno colubrine di farsi
tuono, perché accresce vivacità e certo brio, pare che sia più convenevole alle.
indiavolati. 8. pieno di brio, di vivacità, di vitalità (una
8-93: queirindiavolata allegrezza, quell'acerbo brio asinino, inconsciamente dovettero comunicarsi al nostro
que'begli ingegni, il cui venale brio / le signorili stupidezze indora. settembrini
tanto è predominio del buon gusto sul brio ineducato de'soliti cantori nostri,
quasi per metatesi * ingalluzzito'; dal brio del gallo. s. ciampi [in
v.]: 'ingarzullire', entrar in brio, in gazzurro, prendere vigore.
, quasi per metatesi 'ingalluzzito'; dal brio del gallo. saccenti, 1-2-209:
con quelle che noi chiamiamo lepidezza, brio, acutezza o vivacità d'ingegno,
, i-301: amor le dona un innocente brio. scalvini, 1-334: or maria
alla buona educazione, al giocondo brio ed al vero merito, se anche uno
-riempire di arguzia; conferire spirito, brio; rendere spiritoso. f.
di vivacità, di spirito, di brio; che non suscita interesse; privo di
/ ritrovato il vestir per gala e brio. 7. malfermo, cagionevole
monotono; privo di vivacità, di brio (uno stile letterario). d'
che le cose allegre e vivaci canterà con brio e vivacità, e le meste e
. gioberti, 15-21: affascinati dal brio del lenocinio gallico, perdettero il senno
... noi chiamiamo lepidezza, brio acutezza o vivacità d'ingegno. g.
tempi della terza repubblica con lo stesso brio e la stessa levità di tocco dei
corsini, 2-662: venivano con un brio da mostrare d'essersi dimenticati troppo presto
come archètipo di vita / il caldo brio della tua bella faccia. comisso,
, la carne, il sangue, il brio, la pastosità, la lucidezza,
a un tratto del suo solito malizioso brio. d'annunzio, iv-1-347: lo sperelli
dramma. crudeli, 1-101: dello scenico brio questa è la mamma. tommaseo [
, dei gesti il riso, il brio in parlare, sieno colubrine di farsi
par di maniche, / ma ho un brio che incanta. manzoni, pr.
in questa dote di spirito, di brio e di galante vivezza e d'un certo
beltà, che tanto riluceva nel suo brio, seppe poscia danneggiar l'individuo, guasta
per semplicità, per vaghezza, per brio, per tenerezza, per sublimità e per
martuffino anzichenò, e scuoterlo per dargli brio anche talvolta con qualche scapellotto.
gli avviliscono e fanno lor perdere il brio. pellico, 2-132: io fo gran
caro perfezionarne lo stile, di certo brio spruzzandolo a luogo a luogo e mescendo
ed aristocratico di parigi -lettere piene di brio, di aneddoti, di ragguagli utili
: / stupirete al portamento / ed al brio della mia mina. arlia, 351
in gala ed in festa ed in brio anche tutto il popolo più minuto,
a danzare misuratamente e con un certo brio mescolato, ch'io ne rimasi maravigliato
poteva fare a meno di darci un brio, una parlantina, un'ebbrezza che chiunque
andante moderato: andante eseguito con maggior brio. -con valore avverb., come
vale altura, e figuratamente rigoglio, brio, vivacità, sicché gran brio,
, brio, vivacità, sicché gran brio, gran vivacità risponderebbe appuntino al nostro
'che ha morbin ', cioè 'brio, voglia di ridere e scherzare '.
2. sm. vivacità, brio. dossi, i-220: gli occhi
, con quelle mosse, con quel brio. crusca [s. v.]
-movimento vivace, tempo mosso, brio. algarotti, 1-iii-274: il vecchio
: in questa dote di spirito, di brio e di galante vivezza e d'un
nel freddo, ch'e'non ha brio, eh'e'sa di mucido. carducci
mussava. -avere o acquistare brio, vivacità e gaiezza. bechi,
di uno stato di equili brio precedentemente costituito fra gli elementi che specificamente
novelliere. -anche: scrittore dotato di brio e di scioltezza, particolarmente abile nell'
nelle sale della più eletta società pel brio delle sue narrazioni, per lo spirito
bisognava fare un giornale: scritto con brio, scritto tutto da cima a fondo,
. che ha sapore morbido arricchito da brio e vivacità (un vino).
3-598: era per tutto sì grande il brio di coloro i quali correvano a dar
marino, ma senza perdere però lo brio di un sfavillante barlume. una dissugguaglianza
di viva cità, di brio, di spirito; essere insulso.
serate persero il novanta per cento del brio; e lo zio gaetano rimase nella memoria
di una persona; ignominioso. brio: considerare una vergogna, disprezzare, non
nievo, 664: se il brio lo dispensava ognidove, l'amore poi
e rosso, il tripolio, il brio, l'oleandro. mattioli [dioscoride]
. -privo di vivacità e di brio, scialbo. montale, 3-72:
romanzo); privo di vivacità, di brio, di animazione. gramsci,
interesse; privo di vivacità, di brio. lucini, 11-335: vi furono
tempi della terza repubblica con lo stesso brio e la stessa levità di tocco dei
parla de'morti a tavola? questa vuol brio e letizia, e non ottusità e
: mi piacciono e giudico condotti con grande brio e spigliatezza i 'trois mousquetaires '
caricatura, l'arditezza della satira sociale al brio veramente parigino. -caratterizzato da
/ di quel vezzo e di quel brio, / dono sol de'sommi dei.
già che piangesse i passatempi, il brio, l'avvenenza della gioventù: frivolezze,
ora a galoppo, fatta con un brio che di rado langue. -andare a
la carne, il sangue, il brio, la pastosità, la lucidezza, l'
donna di piccola statura, ma piena di brio e di coraggio. da quegli uccellini
, scuro. 4. figur. brio, vivacità, voglia di vivere.
: vivace, dinamico, pieno di brio. cicognani, v-1-260: dirigeva la
letter. bambina, ragazzina piena di brio, di vivacità, vanitosa, civettuola e
di frizzi e di epigrammi, un brio di caricature e di tipi che s'incarnano
ti sale in cima / un certo brio, una certa letizia / che mi toglie
e felicità del pennello, con certo brio pittoresco, coll'effetto del chiaroscuro e
ingiù. cicognani, 2-28: per brio! che c'è bisogno di sapere per
: un povero compagnone mezzo pigmeo tutto brio, che mi stava a rincontro nel cerchio
che gli manca l'entusiasmo e il brio pindarico nell'invenzione, ne'pensieri e
: vivace, dinamico, pieno di brio. g. gozzi, 371:
'nuove canzoni'con una ironia, un brio pieno di sale a scherno della stupida
, 6-271: dolciastra caricatura che al brio e allo spirito di don giovanni della
/ ritrovato il vestir per gala e brio. / ad arricchirlo quindi ognun viepiù
di snervare con allungamenti quel valore e brio che nelle truppe francesi è sempre più forte
serate persero il novanta per cento del brio; e lo zio gaetano rimase nella memoria
pareva al padre che fosse di quel brio che poco innanzi professava nella vivezza e
vitale, produceva un vigore, un brio e una leggerezza nelle membra e un'
7. vivacità espressiva, naturalezza, brio di un discorso, di un'opera
hanno un certo lirismo, sono scritte con brio, con vivacità, con spirito,
alfieri, i-59: una brunetta piena di brio e di una certa protervia che mi
una vitalità ricca e ferace, un brio estroso, che innamora. 4
puntino. magalotti, 28-258: il brio della cavalleria non cedeva d'un puntino
capria, 1-217: cominciò, pieno di brio, aneddoti, battute divertenti, a
corsieri di tanta bellezza e di sì gran brio, che si lasciano addietro forse le
: le parole che andava pronunciando con brio e intonazione radiofonica erano del tutto prive
dice del cavallo, quando entra in brio. -la rallegrata: titolo di
suole ispirare nella gente di campagna il brio e la letizia. giusti, ii-243
appunto di bisogno d'esser portata col brio col quale vi siete provato a portarla voi
coraggio e determinazione; riacquistare vivacità e brio, rallegrarsi. boccaccio, ii-287:
in recedere dall'impegno preso con tanto brio in questa medesima lettera di voler esser
quella immaginativa con quel disegno con quel brio con quella facilita, diveniva per poco
, durante il pranzo, regnò cotal brio più voluto che spontaneo. 12.
i-vi-626: l'incarnato delle guancie, il brio dell'umore e del sorriso si sarà
. / è necessario che ti metta in brio ». = dimin. masch
s'imbronciava di dover sfigurare in punto a brio ed a loquela. ma volendo ricattarsene
forestiera, piena di ricciolini, tutta brio, col tabarrino, col cappellino, e
sf. ristabilimento dell'equili brio e, in partic., della stabilità
per ringiovanirlo, cioè per infondergli maggior brio, freschezza e colore, versandolo sopra
, i dialoghi sono puerili, senza brio, senza stile; nel contenuto,
, la carne, il sangue, il brio, la pastosità, la lucidezza,
giovani, gareggiava di prontezza e di brio. deledda, v-327: la balia
per ringiovanirlo, cioè per infondergli maggior brio. 12. intr. anche
, ed anche le bestie mostravano maggior brio e vigoria. pirandello, 8-441:
riacquistare nel corpo e nello spirito più brio e dimostrarlo negli atti...
questa vostra difficoltà, riproposta con tanto brio, investisce con tanto impeto che non vi
aneddoti rischiatissimi, si guadagnava pel suo brio e per la sua versatilità una specie
uomo finito anche vincenzino, col suo brio, la sua intelligenza, il suo fiuto
fuga del 'clavicembalo ben temperato'né il brio del 'concetto italiano', né la vastità
nuovo farse e quelli rubricare di cena- brio. statuto dei mercanti di calimala, 2-38
tutto pien di fasto e pien di brio, / [il cavallo] vassene a
valla ad acciuffare: / deh con tal brio ruzzar state a mirarlo, / il
, con motti arguti e faceti; brio, vivacità di parola. de'mori
le 'nuove canzoni'con una ironia, un brio pieno di sale e scherno della stupida
prontezza di spirito, dall'occasione, dal brio. g. gozzi, i-7-40:
di arguzia, di spirito, di brio; insulso. grillo, 837:
e, eufemisticamente, 'sangue de'brio! 'e assoluto: 'sangue! '
attaccato a una cavallina saura piena di brio e gentilissima.??
. muratori, 6-372: calerà presto il brio a questi sbarbatelli sì spiritosi. gioberti
viaggi, vi si prestò, ma senza brio e con una maniera così sbiadita di
. far perdere l'equili brio a un oggetto o a una persona.
andare di fiero coraggio adorni e di brio fomiti e di spirito. baretti,
anni, pungenti tratti di spirito e quel brio de- leddiano di sapore quasi selvatico e
al lettor paion scempiate, / senza brio, poco leggiadre, / dèe pensar che
il vestito gallonato delle domeniche, il loro brio non aveva più freno.
aggiugnendo simile galante accompagnatura non meno di brio che di decoro alla comparsa. 2
spirito, di cultura o anche di brio, di vivacità (un motto, una
se vi è da fare un'azione di brio, siete sempre il primo chiamato.
2. con stile piatto, privo di brio o di vigore. 2. ant.
, vii-56: certe piante traggono vigor e brio della sua scimitarra persiana, ch'essi
, drizza- van le orecchie, tutti brio. faldella, i-5-225: quando [le
: la scomposta eleganza della persona e il brio sovente romoroso del parlare gli aprivano un
. ferd. martini, 5-90: il brio di buona lega, lontano dalle triviali
imbronciava di dover sfigurare in punto a brio ed a loquela. ma volendo ricattarsene
. è l'ultimo obbro brio del parlamentarismo. codesta canaglia benedice quasi
v.). 2-9: il suo brio rallegrò ringiovanì pasquale: che, rimprosdatato,
consonanza ne diviene sdolcinata troppo e senza brio. magalotti, 28-126: là ogni cosa
, sedotto dal suo spirito e dal brio della sua conversazione. 3.
e di semiminime affastellate, ma senza brio, senza vivacità. l. russoio
d'ospedale e di città con un brio che voleva nascondere, per timido orgoglio,
sepolcrale. nievo, 348: il brio, già attutito al soverchiar dell'amore,
/ donna gentil piena di spirto e brio, / che, far volendo quel che
le altrui voci rotonde, il falso brio / delle affoltate antitesi fan dio,
). cicognani, 13-175: mette brio la sua conversazione spregiudicata, sfavillante di
verdinois, 158: sfoggiavo quel certo brio che con un po'di bu ona volontà
o si pertugiano ed empiono di cina- brio, o s'assottigliano molto iscolpendoli e gli
rimandava allo assalto il suo camerario castelde- brio..., affinché con parole sforzevoli
'sgallettare': far mostra di vivezza di brio per parere amabile e spiritoso; e dicesi
). privo di vigore e di brio. arpino, 11-103: ieri:
alfieri, 5-202: silogizzando con severo brio / vengo ad espor le non giustizie
,... non mancava di brio e di spirito, con la sua loquacità
7. figur. vivacità, brio, dinamismo. piovene, 8-12:
essere triste, smorto, privo di brio, si è ridiscusso come si deve interpretare
letter. povero, limitato, privo di brio e di vivacità (la fantasia)
dalla tenerezza, dalla grazia e dal brio. soffici, v-5-655: un'altra qualità
fazione del rajberti alle opere sue future: brio vero e sodo. -non aleatorio
pos- son col colore, / col brio, con la vaghezza, con la mostra
'è un uomo sotto la quarantina pieno di brio e di vigore'. (non ha
e di alta corporatura, pieno di brio di superbia e di salute; coraggioso,
più che la intrinseca abilità, accenna il brio della esecuzione. ma nell'uso
per cnsto e tesser riputati l'obbro- brio e la spazzatura del mondo. 2
più avverse. 5. brio, vivacità, prontezza intellettuale. arbasino
indolicità di quei giovani, nel loro brio speranzoso, nelle loro pipe e nei loro
non soffocava neppure colle pedanterie quel modesto brio concessomi da natura. tarchetti, 6-i-375:
che mipiacciono e giudico condotti con grande brio e spigliatezza i trois mosquetaires'di alessandro dumas
nelle sale della più eletta società pel brio delle sue narrazioni, per lo spirito inventivo
, / d'ogni fronda e brio di quelli che hanno le quinte più mancanti
l'abilità, la prontezza, il brio. -intrepido, audace, ardito,
alquanto veloce, con spirito, con brio. 6. disus. che
quivi assorbita e spiritualizzata, fa il brio ne'coraggiosi e la bizzaria ne'pittori
: le sue sono brevi tirate piene di brio. fausto invece le estende..
-che ha perso vivacità, prontezza, brio. soffici, 6-42: la sua
, piena di sentimento umano e di brio diabolico. moravia, viii-235: la
e straniera / da far nascere il brio / senza l'aiuto d'un qual mi
/ que'begli ingegni, il cui venale brio / le signorili stupidezze indora. guerrazzi
, / l'amabil riso, il brio del tuo diletto, / sposa, non
avevano toccne troppe per tornarsi a battere con brio. monelli, 2-194: mi accorsi
quella faccia volli che ci fosse del brio; fiera, vedesse! gli occhi
tocche troppe per tornarsi a battere con brio. -essere vinto al gioco.
quel tocco, quella novità, quel brio che avevamo altra volta ammirato nel 'matrimonio'
manine sugli occhi, e poi con un brio di parole e di pensiero di cui
vivezza degli occhi e nell'attività del brio, trasparea un non so che di così
lunghetta, il che dicono cantare con brio, cioè con grazia e vivacità, e
/ che suona il violin con tanto brio. nievo, 1-57: quel sussurro
grazie in sull'erbetta, / eu brio sull'ali della molle auretta / sedersi lieto
tanto è predominio del buon gusto sul brio ineducato de'soliti cantori nostri, che ogni
e più aria d'allegrezza e di brio al proprio suo concetto. -con
, la carne, il sangue, il brio, la pastosità, la lucidezza,
suo candore, la gioventù col suo brio, la virilità con la sua robu
/ si fanno impetuosi e pien di brio; / quello le orecchie vento- liere
campi inseguiva la falcata del compasso col brio di un ragazzo. 2.
], sf. invar. estro, brio, vivacità, vitalità, spirito d'
viemmaggiormente a quei tali che col loro brio attizzavano il suo. = comp
ringiovaniti, ed anche le bestie mostravano maggiore brio e vigoria. -per estens
coraggiosa prudenza virilizzate, li rimproverarono col brio del vigore atletico e li sorpassarono colla
/ ch'ebbi un tempo e manca il brio / sollazzevole, che tresca / volentier
(superi, vispissimo). pieno di brio, di vitalità, di dinamismo;
. letter. pieno di vita e di brio, vivace. cesareo, 167:
una vitalità ricca e ferace, un brio estroso, che innamora. piovene, 14-131
, vivacissimo). pieno di brio, di dinamismo, di vitalità, talvolta
: volteggiava da un soggetto all'altro con brio militare, con quell'arte leggiera che
io m'abbandonai senza troppo ritegno al brio vorticoso di quella creatura piena di tenerezza.
ma veramente trascendente tra un popolo tutto brio. = nome d'agente da zampognare
, una mescolanza di gravità e di brio. pasini, iv-1313: abbiamo,.
[antrèn], sm. invar. brio, vivacità. d'annunzio, 8-47
frizzante. -al figur.: pieno di brio, brillante. - anche sostant.
movimenti lenti e solenni e movimenti allegri con brio. = comp. da catto
2. figur. energia, vitalità, brio. verga, 10-372: ci sono
diceva robotti in piemontese, cioè con brio, con una vivacità sostenuta fino ai termini
. letter. mancanza di vivacità, di brio, di qualità artistiche di un'opera