aggruzzola / gli atomi freddi raggruppati in brine. = deriv. da gruzzolo
: hai sotto il pie'dell'argentate brine, / onde cintia s'adoma, i
iii-488: per te cadranno pur le brine algenti. battista, iii-394: le nubi
. / un persico egli fu tra brine involto / che diè il frigio pastore
che già si leva, / le fresche brine intepedita asciughi. salomoni, iii-469:
del sud. pavese, 26: le brine al sereno hanno un morso di serpe
che già si leva, / le fresche brine intepedita asciughi. idem, 7-91:
assemblea. / un persico egli fu tra brine involto / che dié il frigio pastore
bombolette / chiuse e strette tra le brine / delle nevi cristalline. crudeli, 729
rose? e 'n qual piaggia le brine / tenere e fresche, e dié lor
né innanzi al novo sol, tra fresche brine, / dimostra in ciel seren chioma
421: al tempo de'ghiacci e delle brine / consolato si pascola l'armento /
già si leva, / le fresche brine intepedita asciughi. basile, i-153:
via più che freschi gigli e pure brine, / l'aureo mar ondeggiava del bel
forbite bombolette / chiuse e strette tra le brine / delle nevi cristalline. foscolo,
gli esausti prati; poi, inseguite dalle brine, passano a più bassi campi,
onda calda in mezzo a nevi e brine. panzini, ii-137: il sole del
non ha più forza di sciogliere le brine. negri, 1-721: sotto la
sole. marino, 202: di sanguinose brine / le belle foglie asperse / allor
que'singhiozzi, eran que'pianti / brine d'aurora ed armonie di cielo.
/ ratte alle chiome mie corran le brine, / e 'l pallor sia dalle mie
/ ha la fredda stagion sparso di brine. b. corsini, 10-50: seco
già da venti anni intrecciate; le brine del tempo posaronsi sul loro capo senza smorzarne
sì che viene a celar le fresche brine / sotto le rose onde il bel viso
93: del bel sen le brine or sugge, / or la mira fiso
, / de l'incendio d'amor brine cocenti, / al par dolci, al
gli esausti prati; poi, inseguite dalle brine, passano a più bassi campi,
il freddo più intenso (e le brine, le nevi, i ghiacci)
nell'onda calda in mezzo a nevi e brine. svevo, 5-245: marianno non
gior forza il gelo / per le canute brine che in quell'ora / cadean più
la man, cui di candor cedon le brine, / portiera fatta d'amoroso cielo
gli àlluci ti muove, / sciogliendo brine in fioriture nuove. boine, i-24:
bombolette / chiuse e strette tra le brine / delle nevi cristalline. idem, 16-i-120
forza il gelo / per le canute brine che in quell'ora / cadean più
bombolette / chiuse e strette tra le brine / delle nevi cristalline. magalotti,
/ di cave rughe e di canute brine / ha il volto arato e seminato il
la man, cui di candor cedon le brine, / portiera fatta d'amoroso cielo
su piagge erbose / nembi scotea di congelate brine. pindemonte, 219: le più
cambio, o bella: ahi quelle brine / avrai tosto nel crin, ch'or
e 'l poverello albergo / da le brine e dal giel depressi furo.
tasso, 13-i-1043: già fra le brine e fra le nevi e 'l gelo /
i-98: e le intatte / argentee brine in su le rosse membra / della
fine; / quante dovran passare estate e brine? 10. utilizzare, consumare
descassa / e dilega dal cor quell'aspre brine / che l'ettemo calor sentir non
fregiò di perle, or fra le brine e 'l gelo / sovra gli omeri porta
iperboreo lido / torna aquilon carco di brine, e fischia; / né 'l dolente
i miei piedi non solamente generarsi le brine e le rugiade e i fulmini e le
stelle fosche, maligne, apportatrici / di brine e nebbie, e di piovosi venti
crine / destare amor fra le gelate brine. forteguerri, 15-18: dal cieco sotterraneo
vento, / ondeggia ed erra sulle fresche brine, / la vaga ninfa. l
/ né strugga le sue bianche e fresche brine: / e s'in me pur
il viso, / del bel sen le brine or sugge, / or la mira
forza il gelo / per le canute brine che in quell'ora / cadean più folte
forza il gelo / per le canute brine che in quell'ora / cadean più folte
fosche, maligne, apportatrici / di brine e nebbie, e di piovosi venti
io là corro ove rimiri / fra le brine del volto e 'l bianco petto /
frale / fruscio di frondi e sgrigiolìo di brine. -poco intenso (il calore
/ fregiò di perle, or fra le brine e 'l gelo / sovra gli omeri
mi venga a spargere / di bianche brine. panzini, iii-157: perdonate a monsignore
imperiali, 2-21: fugar suole / brine il foco, ombre il lume e nubi
: le gelate... e le brine non gli fanno durare [i pavimenti
maggior forza il gelo / per le canute brine. soderini, i-34: l'inverno
giacevano tra il freddo e le brine ed i veletti delle nebbie. piovene,
imposta in giorni torbi: lo carezzano le brine, le gragnuole, i venti rigidi
. crudeli, 1-40: le tenere brine, / le rose, le viole e
4-94: viene a celar le fresche brine / sotto le rose onde il bel viso
. 'l prato ingemma d'argentate brine. tommaseo, n-132: né i fior
vi-485: or... di meste brine il fronte ingiglio. 3. letter
verde / di quelle foglie di purpuree brine. giuglaris, 354: giù per
. scarpelli, 1-48: già le tenere brine e gli aspri orrori / de le
che già si leva, / le fresche brine intepidita asciughi. annotazioni sul decameron,
e mani / alle nevi, alle brine, al vento, al ghiaccio. papi
, / qual verdeggiante sorge / dalle brine del ciel pianta irrigata. c. ridolfi
: i viali irrigiditi / nell'argento delle brine / s'allun- gavan senza fine /
, riscaldata dal sole, irrorata dalle brine, era spuntato un fiore. silone
, 1-406: aveva, cavalcando per le brine e per gli ghiacci, patito gran
onde si lambiccano anche della natura le brine, le pioggie e le nevi.
rose? e 'n qual piaggia le brine / tenere e fresche, e dié lor
/ e col tenero piè scuoton le brine, / onde a l'usato cibo
la scorza o sciolte quelle nevi e brine, le quali, rigelandosi, hanno
/ di rose e avorio e di lucenti brine. fogazzaro, 7-239: questi corse
/ e col tenero piè scuoton le brine / onde a l'usato cibo esca non
-che provoca la formazione di brine. f. m. martini,
mangiare le nebbie, / e le brine al sereno hanno un morso di serpe
di nèttar bagna; allettale / melate brine a suggere; / le illude, e
nell'onda calda in mezzo a nevi e brine. montale, 1-114: discendi in
/ sparso tra vivo latte e vive brine / gli tinge il viso in quel rossor
/ che ardente foco, overo algente brine. 11. che è di infima
fuggitivi, / sui prati morbidi di brine, / danzano, volano giulivi / bambini
ecc. pavese, 26: le brine al sereno hanno un morso di serpe
su le rose ondeggiate e su le brine, / beate, o voi, che
2-15: tinge il bel volto l'animate brine / neo ch'i materni affetti apre
, 2-59: ai nevisti ed alle brine, / onde l'aria fende e
nocevole discuopri. pagnini, xxii-1170: brine insalubri / spande orione e il pin
parallelo, che l'alba dispensa le brine et essa le raccolse dagli altri per
gravi, e carco di più fredde brine. berchet, 1-3: sa [un
spine, / gemina rughe alle fontane brine / zeffiro, che singhiozza anima molle
: la gelata stagion sparso ha di brine / l'orto amoroso ch'irrigai co'
i-145: danzan festose, e l'animate brine / volgon giocose e lascivette e snelle
2-23: le colobrine e meze colo- brine sono lodate per fare ogni gran passata,
77: l'empia vecchiezza ormai di brine algenti / mi cosparge la chioma,
iii-197: un persico egli fu tra brine involto / che diè il frigio pastore
si spaventa per nebbie, né per brine, porrai in luogo piano. ca'da
dure si difenderanno, seranno nondimeno dalle brine, venti, ghiacci e acque salse
/ su le rose ondeggiate e su le brine. -frangia. carducci,
: dàn piume di vigilia a me le brine, / e rendemi talor vento brumale
1-406: navarra aveva cavalcando per le brine e per gli ghiacci patito gran freddo in
nell'onda calda in mezzo a nevi e brine. d'annunzio, iii-2-206: simile
rose? e 'n qual piaggia le brine / tenere e fresche, e diè lor
i torrenti portarsene i ponti, le brine gelare le vigne, le saette percuotere
spirto / di borea a noi portò le brine e il gelo! casti, 106
man, cui di candor cedon le brine, / portiera fatta d'amoroso cielo,
onda calda in mezzo a nevi e brine; / e il poggio è pieno di
errico, i-141: con vive e ruggiadose brine / imperlarsi il bel sen flora si
sfrondato genaio tutto la- grimoso nelle sue brine. idem, vii-754: qui..
77: l'ampia vecchiezza ormai di brine algenti / mi cosparge la chioma,
ond'ella awolgesi; / alle notturne brine / chiude le bocce, e al sole
dell'umore, alcune nel rassodarlo in brine o restringerlo in neve. panigarola, 2-248
imposta in giorni torbi: lo carezzano le brine, le gragnuole, i venti rigidi
dell'umore, alcune nel rassodarlo in brine o restringerlo in neve. erbolario volgare,
: alle piagge del del tolse le brine / al suo gran mar le perle,
imposta in giorni torbi: lo carezzano le brine, le gragnuole, i venti rigidi
la scorza o sciolte quelle nevi e brine, le quali rigelandosi hanno fatta da
verno, cioè quando siano cominciate le brine, muoiono in tre o quattro giorni di
dell'umore, alcune nel rassodarlo in brine o restringerlo in neve. nannini [
periodica milanese, i-199: in mezzo alle brine di questa rispettabile età, in cui
questi li gelicidi e pruine vulvarmente dicemo brine, cadente corno del rorante umore dal
sì che viene a celar le fresche brine / sotto le rose onde il bel viso
onda calda in mezzo a nevi e brine. d'annunzio, iv-2-1019: chi sciacqua
la man, cui di candor cedon le brine, / portiera fatta d'amoroso cielo
venti, dal peso delle nevi e delle brine, dalle scorticature che si fanno alle
frale / fruscio di frondi e sgrigiolìo di brine. -crocchiare sotto i denti (
su piagge erbose / nembi scotea di congelate brine. -far dileguare dal cielo le
al fine, / e le tenere brine, / le rose, le viole e
crine, / destar amor fra le gelate brine. amenta, mandosi di tratto in tratto
duri i legni a quella ora per le brine e gelo de la notte, là
fede che lunge andar riano. le brine e 'l ghiaccio. cesarotti, 1-iv-297:
lubrano, 3-58: prede innocenti, industriose brine, / cui be- varie cose
di sfrondato genaio tutto lagrimoso nelle sue brine. zeno, 3-33: sui dirupi,
: dall'argenteo lembo / le rugiadose brine / smaltan de'colli il verdeggiante crine
sollevato, e che manchi di nebbie e brine. chiabrera, i-ii- 396:
perde, / soprarrivando al debil fior le brine. zeno, vi-265:
il mio crine / tutto sparso di brine / e sian le guance tue vaghe e
terra / si sparge intorno di gelate brine. 57. region. ant
, 2-97: dal ciel cadono le brine / e le dolci rugiade mattutine, /
spirtale de l'estate / piegò a le brine. 12. provocato dalla spinta
olio palladio e del brasile / le zuccherose brine. = comp. dal pref.
/„. / con ghiacci eterni ed impietrite brine / invan chiudete il varco a fido
indolenziti dalle staffilate del vento e dalle brine, diffidenti del solicello d'argento. pavese
modo sofistico, caviliosamente. freddor delle brine, i morsi de'vermi, le stirature
freddo e tana per le nevi e brine. = denom. da tana.
rose? e 'n qual piaggia le brine / tenere e fresche, e diè lor
man, cui di candor cedono le brine, / portiera fatta d'amoroso cielo,
e fra le spine / solo l'argentee brine / si veggon tremolar. fogazzaro,
oceano. parini, 520: di brine aspri non splendono / i prati, e
cocchi, 8-277: le nevi e le brine, che tutte l'erbe uccidono.
ed ai freddi de la bruma e brine, macerare il vangato terreno dopo l'autunno
77: l'empia vecchiezza ormai di brine algenti / mi cosparge la chioma, manzoni
bruttate, / ai nevisti ed alle brine, / onde l'aria fende e fiede
inverno al suol scuotendo / ghiacci e brine dai capelli / tutto in gelo va stringendo