(abramare), tr. ant. bramare, desiderare ardentemente. iacopone,
sai avere modo. = cfr. bramare. abbramato (part.
mistici. 4. tr. bramare, desiderare ardentemente (per 10 più
2. disus. desiderare con passione, bramare; aspirare ardentemente. iacopone,
vuole amare li conviene tremare, / bramare, chiamare siccome lo marinaio in mare amaro
figur. aspirare, desiderare ardentemente, bramare (e denota un senso d'ansietà,
fisico o spirituale), desiderare, bramare (per impulso irresistibile più che per
4. figur. aver intenso desiderio, bramare. fazio, i-12-53: deggio seguir
quel signore. = deverb. da bramare. bramatole, agg. che si
bramatole, agg. che si può bramare, vivamente desiderabile. bruno,
bramante (part. pres. di bramare), agg. bramoso.
la sconta la sua bellezza. bramare, tr. desiderare ardentemente, appassionatamente,
universo perché racchiude ciò che si poteva bramare delle cose. g. c. croce
è lecito ad un uomo onesto bramare e coadiuvar le riforme. alfieri,
italiani, quasi tutti concordi a bramare l'indipendenza, furono si diffidenti
comp. da brama (imp. di bramare) e sangue (v.).
bramato (part. pass, di bramare), agg. (superi.
, brameggia. = frequentativo di bramare. braminismo, v. bramanesimo
, / che fanno a donne gravide bramare / cibi sognati e mille stravaganze.
concolore all'infermo, e che faceva bramare a costùi perfino le medicine. =
, concupisci). desiderare ardentemente, bramare (una cosa, una persona)
in sostituzione di concupiscère) 4 bramare ': comp. da cum 4 con
4 con 'e capire 4 bramare '. concupiscènte (part.
', deriv. da concupiscère 4 bramare '. concupiscenziale, agg. che
= voce dotta, lat. concupiscère 4 bramare '. concupiscévole, agg.
concupiscibilità, sf. il desiderare, il bramare (il soddisfacimento dei sensi);
, part. pres. di concupiscile * bramare concupito (part. pass, di
convitare2, tr. ant. desiderare, bramare. g. villani, 10-82
cobeitiza, deriv. da cobeitar * bramare '(dal lat. cupidus 'desideroso
, tr. ant. desiderare fortemente, bramare. dante, par., 13-1
. tr. letter. desiderare furiosamente, bramare. monti, x-1-160: arme fremon
si realizzi; volere, appetire, bramare; amare, vagheggiare; anelare,
ognuno la desira. 3. bramare di conoscere, desiderare di apprendere.
ritorno / desista, oh anna, dal bramare altro volto. loria, 5-131 *
beatitudine cosa esser con- piuta, e bramare nulla. e essa dicie esser cosa deletta-
questa terra: ma debito suo è bramare e cercare che le disarmonie interne ed esterne
= comp. di dis-con valore privativo e bramare (v.). disbranare
trofeo, qual spoglia opima / può bramare in fra noi duce onorato, / che
di tutte le cupidità e desiderii perché bramare significa molto effetuosamente desiderare.
disordine d'affezione; e fra 'l bramare e procacciare a'consanguinei ogni eccellenza di
. aver fame; aver voglia, bramare. dante, purg., 24-154
, lat. esurire 4 aver fame, bramare ', dal sup. esum,
ne conserva / nell'innocenzia del poco bramare. tasso, n-ii-281: l'occhio
beatitudine cosa esser con- piuta, e bramare nulla. e essa dicie esser cosa deletta-
. ant. desiderare, agognare, bramare. dante, par.,
). ant. desiderare ardentemente, bramare. federico ii, 161: certo
mostra dell'interesse della regima madre nel bramare il vantaggio del duca particolarmente in una
de'tormenti con chi non altro dovea bramare che lo strepito del suo misfatto.
. inhiàre 'stare a bocca aperta, bramare '. iniattanza, sf.
correggio, 1-351: già ti viddi bramare in matrimonio, / per esser dextro a
è cosa più degna d'onesto uomo il bramare di esser onorato per le sue opere
presente giornata, non resti più che bramare per cagione del suo vitto? muratori
. arcivescovo di ravenna, cominciò a bramare più oltre; e teodora quel medesimo
i giovani e recandoci l'esemplo di bramare le ricchezze, le morbidezze, il
: sebbene come uomo e'poteva forse bramare un grado sì fatto e una dignità sì
]... fattomi conoscere di bramare con lei [venezia] la lega
migliore e più calzante che altri possa bramare del mio. carducci, iii-27-186:
lui la vendetta si lascia condurre a bramare tanto dolore in lei che pareggi la morte
percùpio). ant. desiderare, bramare ardentemente. maestro alberto [tommaseo
io non credo che gli autori loro dovessero bramare: senza che dodici volumi di scherzi
male de le donne a farsi tanto bramare. -e che aspettavano le trombe,
quanto di cosa che io maggiormente possa bramare al mondo. -volontierissimo, o signora divina
ritrovai nella più felice situazione di vita che bramare potessi. ferd. martini, 4-43
retti. aretino, v-1-91: ogniuno sa bramare stati, ma pochi sanno reggergli.
e reintegrar se medesima, per non bramare ardentemente il riuscimento di tale intrapresa.
rilascio di prigioni e checché altro seppe bramare. -rilascio dei prigionieri con la conseguente
'ribadire'. pindemonte, ii-471: lo bramare osai riconficcar le rie / punte in
: gli incommodi della navigazione ci facevano bramare qualche albergo per riposarsi senz'agitazione e
nella più felice situazione di vita che bramare potessi. d. sestini, 1:
e reintegrar sé medesima, per non bramare ardentemente il riusci- mento di tale intrapresa
inquietudine per quello che la madre potesse bramare non c'era altro che questo terrore
sacco: non essere mai pago, bramare continuamente. b. barezzi, 1-365
. idem, 231: giammai col bramare / il sacco puoi colmare. idem,
. ibidem, 227: giammai col bramare il sacco puoi colmare. ibidem,
32: potrei bene santamente invidiare e bramare, come faccio, il singulare esempio di
con valore di allontanamento, e da bramare (v.). sbramare2,
. sbramare2, tr. letter. bramare, agognare intensamente (anche in relaz
, con valore intens., e da bramare (v.).
frutti che suole la misera gioventù sbrigliatamente bramare. = comp. di sbrigliato.
onore. alfieri, 4-26: il bramare e schifare le cose medesime egli è
letter. figur. desiderare intensamente, bramare ciò che si vuole avere o ciò di
nella più felice situazione di vita che bramare potessi. foscolo, xiv-258: conosco
: mostra... cesare di bramare che vi sii posto compenso, e per
le doti fisiche, morali o intellettuali; bramare una situazione 0 una condizione favorevole o
. 3. desiderare ardentemente, bramare; smaniare per ottenere qualcosa.
6-61: s'altro ei sapesse / e bramare e tener, staremci or noi /
4. tr. ant. desiderare, bramare, volere. -anche in relazione con
, allettamenti vari. - anche: bramare di conquistarlo, di sedurlo, desiderarlo
2-xv-437: un vaniloquente, capace di bramare, non di compiere il delitto. bonsanti
villano piacere, tu ti mutassi, porresti bramare la grazia mio e lo mio bon
senso. ci l'esemplo di bramare le ricchezze, le morbidezze, il lusso