un improvviso / lancio discorde delle mille braccia. d'annunzio, ii-678: correva,
, con la faccia nascosta tra le braccia piegate a cerchio. idem, iv-2-260
l'occiso fu sollevato, a forza di braccia, sino all'uncino d'una sorta
idem, 2-70 (384): delle braccia, dicono, che le son tutt'a
e poi li gira con le forti braccia, / e li abbacchia sul suolo e
. chi viene salariato per adoperare le braccia, chi per mettere in opera l'
e con la testa affondata tra le braccia. e. cecchi, 2-43: da
abbandonar la sponda, / e le braccia inarcando agile e snella / con la
5-54: e così, appoggiate le braccia in sul piano della cornice della finestra
capo verso un bracciuolo e abbandonasse le braccia come per farle penzolare, vinta dalla stanchezza
iv-1-87: ella, giacendo, teneva le braccia fuori della coperta abbandonate lungo i fianchi
croce. beltramelli, iii-77: le braccia abbandonate seguivano con qualche languore il moto
17-115: la zia aspettava con le braccia abbandonate sul grembo. palazzeschi, i-113
: lo presi ancora addosso con le braccia che cadevano abbandonate dalla mia spalla,
ritto sopra un plinto; abbarbicate le braccia al tronco, la testa alteramente fissa
, e divincolarsi per cotanti volgimenti le braccia. targioni tozzetti, 6-15: vanno
letto d'arno era abbassato più di sei braccia. idem, 12-97: [i
209: sciogliendosi intanto, con le braccia alzate dietro il collo, i bottoni
del mondo. serao, ii-506: braccia desiose di stringerla in un abbracciamento.
sì come membra, con le sue braccia, dà basci al legno. boccaccio,
il robusto olmo, così le tue braccia il mio collo avvinsero. d. bartoli
(abbràccio). cingere con le braccia, stringere fra le braccia. giacomino
con le braccia, stringere fra le braccia. giacomino pugliese, ii-127: or
aveva detto venus; e co le braccia candidissime, abbraccia vulcano pensoso per le
cristo] le sue santissime e misericordiose braccia, sì lo abbracciò dolcissimamente. pulci,
come vide quello, / per abbracciarlo le braccia distese. boiardo, ii-18-62: lui
cannone..., si sospese sulle braccia. marino, 294: per teseo
sognava della bella violante, e tendeva le braccia e abbracciava il vento. palazzeschi,
), agg. stretto fra le braccia. boccaccio, 20-31: diana,
, afferrato, stretto fortemente fra le braccia. iacopone, 93-68: trovarne
abbràccio, sm. lo stringere fra le braccia; amplesso. g
con le femmine e più si dimenavano braccia e gambe per sfuggir all'abbraccio più
gettò innanzi cogli occhi chiusi e colle braccia protese. credo che se ci avesse
l'altro compagno mi aveva abbrancato per le braccia e mi teneva fermo. soffici,
: e sfugge al mare da le braccia d'alghe / che spalanca ampie gole e
slancia / e, mentre fra le braccia di leonarda / meretrice quei dorme,
bellissima, dalle mani abbronzate e dalle braccia di latte, stava attingendo acqua. borgese
..: volti abbruciacchiati, gambe e braccia ignude tatuati di turchino. soffici,
ardore [del forno] che abbrusticava le braccia villose. = variante dialettale
: verde come un'abetella, spalancai le braccia, chiesi grazia alla gran madre che
, 7-401: si buttò singhiozzando tra le braccia del marito, come in un abisso
grasso. idem, 19-275: sulle braccia e sul petto egli aveva dei tatuaggi che
negri, 2-720: bambini col cerchio, braccia e gambette nude, passavano appunto,
4-45: torsi amputati di ambo le braccia, al cui collo era accappiata una fune
si accasciava anche lei sul divano, colle braccia in croce sui ginocchi. d'annunzio
fogazzaro, 2-126: si dondolò con le braccia incrociate, il capo appoggiato alla spalliera
. un vestito da donna accennava a braccia distese sulla gruccia. palazzeschi, 4-50
esser gigante accenna, / lungo sei braccia dai piedi alla fronte. tasso, 20-41
è talmente vasto, che tre uomini a braccia tese non arrivano ad accerchiarlo. viani
, e si sollevava cosi da sé quattro braccia da terra. manzoni, pr.
tratto, acchiappò la valigia con le due braccia e la scagliò nel mezzo dello studio
: ha preso un ciocco tra le braccia e l'ha scaraventato contro la donna;
casipola, le ginocchia divaricate, le braccia su le ginocchia e le mani penzoloni.
col sedere in terra, e colle braccia si teneva le gambe strette. di giacomo
in simili luoghi (cioè sotto le braccia), morivano ridendo. b
il comune, è compreso nelle tue braccia e nelle tue operazioni. v. borghini
a dormire, e attendo nelle mie braccia il disiato bene, o santa dea.
., 25-114: io vidi intrar le braccia per l'ascelle, / e i
loppi ignudi sopra i quali, come su braccia virili e ruvide, con languori e
/ l'asta, accosciossi coll'aperte braccia. manzoni, 7: qual è
ponte del castello mi facevano trottolare dalle braccia dell'uno a quelle dell'altro.
molti capi e gambe, mani e braccia, e accozzavonsi insieme e facevano gli animali
t tare, tr. afferrare per le braccia e per le gambe e far battere
. quattro ragazzi pigliano uno per le braccia e pe'piedi, e formandone un quadrato
nel refrigerio fluviale, come distendendo le braccia verso quei naturali confini d'acqua amara
acqua viva, che non si può cavare braccia due in profondo, che da catuna
avendo per le gambe o per le braccia, o altrove in su la persona
bene assestato o alla vita o alle braccia. una coperta acquatta, se col
annunzio, iv-1-92: talvolta, fra le braccia, sul petto di lui, dopo
progressivamente, partito dalle mani e le braccia gl'invadeva la persona. manzini,
s'adagia avidamente sulla terra! le braccia si distendono grandi su di essa,
. ungaretti, viii-17: nude, le braccia di segreti sazie, / a nuoto
, / e con li anterior le braccia prese; / poi li addentò e l'
[plinio], ii-1034: hanno due braccia con due congiunture, e forficine addentate
di casa tua, e ti addestrerai le braccia tirandoti su e giù fin che ti
incontro all'altro in distanza di poche braccia, vadano addestrandosi nello scuoprire ed occultare
di gigante, sua grandezza / quindici braccia e quattro di grossezza, / ed era
traffichi. arici, 182: mille braccia vedresti affaccendarsi / nel vario ufficio; e
un braccio l'addoppiature, e quattro braccia le piante lontane l'una dall'altra
me se casco nelle tiepide e addormentanti braccia della felicità! addormentare, tr.
stato così un pezzo mi si addormentò nelle braccia. prati, ii-222: o notte
... / nelle dive tue braccia i'm'addormento! d'annunzio,
e loro addormenta le mani e le braccia: e similmente preso con l'amo
fatte ad hominem, furono mozzate le braccia e le gambe ad un prete.
dal disagio; raggrinzata la pelle sulle braccia aduste e sugli stinchi e sui petti
iv-1-911: le due madri tesero le braccia, agitarono le mani rugose e aduste.
allegri, 3-6: voi trasecolaste a braccia quadre, in veg- gendo un pedantucolo
mi avvidi ch'io dovea movere le braccia e le gambe di prima, affacciarmi
preoccupata, con le mani o con le braccia piene. idem, pr. sp
dall'altra stretto, lungo sei o sette braccia, e così affastellate insieme mettono questo
cime / pòte afferrar con le distese braccia. alfieri, 1: ecco egli afferra
/ che la riporta indietro oltre sei braccia. berni, 32-7 (iii-96):
boccaccio, v-34: egli le ben fatte braccia, in istret- tissima manica daltomero
alga / divelta, qui nelle mie braccia! idem, iv-2-273: femmine affloscite nel
, e in arco distendi le rosee braccia al gagliardo / collo. d'annunzio,
che dall'uno all'altro avea parecchie braccia; ora v'erano sì stretti che
loggia lavava panni: affondava le grosse braccia nella freschezza di quell'acqua viscida,
dei fontini; e, affondando le braccia fino al gomito, non ce ne lasciava
coi polsi stretti dalle manette e le braccia dalle funi, non avevano forza di
acqua, che non si cava due braccia affondo, che subito non si trovi.
una rama di bianco spino, le braccia erano schizzate in un campo rosso e
affranta. govoni, 3-28: quando le braccia affrante si distendono / e il sudore
ove tinse gli affusti trascinati / a braccia il primo sangue virginale. panzini, iii-373
affusti, trascinata via a forza di braccia. palazzeschi, 4-237: avevano
scoglio / e sfugge al mare da le braccia d'alghe. tecchi, 5-49
, agguantare, stringere fortemente con le braccia o con le mani. - anche
un uomo non l'arebbe con le braccia. valerio massimo volgar. [crusca]
due suddetti torrenti all'altezza di molte braccia. = voce dotta, lat
a scarpa, cioè che ogni due braccia abbia un'oncia d'aggetto di scarpa.
tenacemente (con artigli, tentacoli, braccia). sacchetti, 208-44: uno
idem, 6-i-61: già difendesti con ramose braccia, / frondosa pianta, l'erbe
una parola, senza poter muovere le braccia. agghiacciatóre, agg. e
aggiunta, per la quale, oltre le braccia, si slogavano anche le mani.
e non si può / le braccia adoperar dalle flussioni, / catarri o da
: uomini intrisi di loia, con le braccia impa state di polta e
che scattano e quasi si aggomitolano sulle braccia. faldella, iii-89: mi rovesciai
stessa, si ripara la testa fra le braccia. ha imparato a difendersi incantucciata ove
le quercie], ed in cambio delle braccia umane si aggrappava sopra di loro la
avea uno suo figliuolo che avea le braccia aggroppate al collo, e i piedi e
, 19-321: aggruppatosi, con le braccia scheletrite, sembrò decapitato. 4
annunzio, iv-1-92: talvolta, fra le braccia, sul petto di lui, dopo
strettamente (fra le mani, le braccia); abbrancare. forteguerri,
collodi, 52: sentì agguantarsi per le braccia e intese due voci orribili e cavernose
salto abbandonar la sponda, / e le braccia inarcando agile e snella / con la
che quelle de'giovani, e le loro braccia e le loro gambe perdono d'agilità
esercizi del corpo, correre, fare alle braccia e altre siffatte forze...
egli, benedicendo, allargò le braccia. agitare, tr. (
, 1-433: leva in alto le braccia agitando i veli grigi che l'avvolgono
erma cantare, / te fra le braccia avendo e via lontano / calar vedendo
che doveva involarsi innocente per lasciargli nelle braccia la salma agognata. tombari, 1-247
poiché la dicitura manca di muscolose braccia, e di spirito agonistico, o batta
perché alle due aiate / duol lor le braccia. = deriv. da aia
, e per respirare si aiutava muovendo le braccia stecchite, come fa un uccelletto delle
l'operar de'ferri aiutati dalle nostre braccia. g. b. tedaldi, 1-45
/ par tremolando mattutina stella. / le braccia aperse, e indi aperse l'ale
. ungaretti, iv-41: alzavi le braccia come ali / e ridavi nascita al
perché passa vicino all'ala sotto le braccia. 7. vela, remo;
che abbiano armate le stiene e le braccia, niuno il capo; e quelli pochi
, come sapete, è lunga tre braccia e ha il ferro ritratto come una
chiarezza della pelle nuda, fronte spalle braccia petto, nella funebre penombra dei teatri
): * tirare a forza di braccia, di corde ', di derivaz.
: una mattina, avendo su le braccia un fascio di spine albe, incontrai nel
, m'aggiro in alcionali viaggi sulle braccia di questo dio leggero. alcionari
alcuno luogo in firenze più che dodici braccia, donde parte de'ponti e molti edifici
sua virtute aligera mi fosse / nelle braccia e negli omeri trasfusa. idem, iv-2-506
e fiamminga) equivalente a circa due braccia (m 1, 16), anche
alla è nome di misura inglese di due braccia alla fiorentina. balducci pegolotti, 286
di panno di bruggia fa in firenze braccia uno e un sesto... braccia
braccia uno e un sesto... braccia uno e mezo di panno di vinezia
ella con un moto subitaneo mise fuori le braccia e mi si avviticchiò al collo.
anima. beltramelli, iii-142: levò le braccia nella tenue luce, disciolse dai brevi
il collo di lui fra le sue braccia, l'allacciava con i suoi capelli.
/ mentre 11 dio con le due braccia l'allaccia. idem, iv-1-835: tutt'
un tratto, se la prese tra le braccia, l'allacciò, la serrò,
nuove. alcuni, allacciati per le braccia, si dondolavano cantando a squarciagola.
, tutto piedi e testa, e delle braccia lunghissime che non sapeva dove mettere,
4. aprire, stendere (le braccia, le mani, il pugno)
gran possa del tronco e allargavano le braccia fronzute. albertazzi, 561: -ah,
vent'anni! -sospirò il cavaliere allargando le braccia e invidiando suo figlio. viani,
: egli, benedicendo, allargò le braccia. -allargar la mano: largheggiare
. 2. aperto (le braccia, le mani). negri,
. calvino, 1-317: allargai le braccia in un tremante sbadiglio. e in
meo core in mano, e ne le braccia avea / madonna involta in un drappo
: ho ricevuto... le braccia quattro di drappo, che sopra modo mi
parve che s'acquietasse; allentò le braccia, lasciò cader la testa all'indietro
che forse mai non sarebbe sano delle braccia: e feceli mettere uno sciuga-
., 2-114: io vidi intrar le braccia per l'ascelle, / e i
8-44: lo collo poi con le braccia mi cinse; / baciommi il volto,
man bianche sottili, / e le braccia gentili, / e gli atti suoi soavemente
canto. fogazzaro, 4-21: quelle braccia così bianche non eran d'alpigiana ma di
/ alquante in grembio, alquante sulle braccia. 5. avv. un
: madonna! madonna! madonna! mille braccia si tendevano verso l'altare, con
le man bianche sottili, / e le braccia gentili, / e gli atti
giannetta, appressandoglisi, prendendolo per le braccia e guardandolo negli occhi. -ti alteri
: e conobbi che tenevo fra le braccia una povera creatura inferma, profondamente alterata
. dossi, 226: -è qui braccia! -urlò un uomo, altosquas- sando
cavalier la donna stringe / con le robuste braccia, ed altrettante / da que'nodi
, e che tu ti mova di 25 braccia circa, altrettanto vedrai movere il simulacro
vieni a bearlo; altri a le braccia / timido ti sostien. monti, 8-754
tra- fuggò lui dormendo in le sue braccia. m. villani, 2-20:
casa mia, ed io li ricevevo a braccia aperte. potevo sospettar niente di male
canali o navigli): a forza di braccia o con l'impiego di animali (
stillante. ungaretti, iv-41: alzavi le braccia come ali / e ridavi nascita
, e divincolarsi per cotanti volgimenti le braccia. segneri, i-65: il fumo
, che comunemente giunse all'altezza di braccia dieci. landino, 107 [in /
alcun luogo in firenze più che dodici braccia. bembo, 1-188: e 'l sol
: con un amabile sorriso porse le braccia in avanti, quasi volesse sorreggerla.
fetto / viene in queste mie braccia, / giunge a questo gran
e nel refrigerio fluviale, come distendendo le braccia verso quei naturali confini d'acqua amara
per rivelarti a'popoli con le taurine braccia, / o repubblica vergine, l'
diligenza si move; con ambedue le braccia trincio saluti a destra, a sinistra,
di catene ha carche ambe le braccia. mazzini, ii-64: ambi erano
sf. medie. mancanza congenita di braccia e gambe (nel feto).
fanciulli, capelli biondi e tagliati, braccia agili e robuste. alvaro, 9-360
del sangue, che si segnaron delle braccia i sindachi a ciò mandati per lo comune
al balco d'oriente, / fuor delle braccia del suo dolce amico. g.
le braccia. déledda, ii-464: finché è stata
dolce amico affetto / tre fiate le braccia al collo intorno. idem, 16-27:
: possino fornire le loro veste con braccia dua d'ogni drappo senza ammaccarlo.
toscana, 10-10: possino fornire con braccia dua di drappo di ogni sorte non stampato
portava [la madonna] su le sue braccia l'infante, ma era sola e
: ammazzolava delle rape, colle belle braccia rosse, nude sino al gomito.
amministrazione del fanciullo nelle avolesche e materne braccia riposasse. 8. somministrazione.
paniere e poi si mise lì colle braccia in croce..., ad aspettare
, sfidarlo a piè fermo con le braccia incrocicchiate, squassando la chioma, insultarlo
che tanto è l'ammontare di braccia 49 i / +. rajberti, 2-251
manzini, 10-13: con le braccia in alto, le maniche larghe della vestaglia
ammusavano sulla terra abbandonata aspettando che delle braccia valorose rialzassero il timone e lo riportassero
, finché dimenandosi e strillando fra le braccia di chi la portava, i suoi gridari
che fa all'amore a quelle quattro braccia di terra. -parlare d'amóre
firenzuola, 618: stringendo santolo con le braccia, con certe amorevolezzocce svenevolone, che
stendere su i lor colli le vostre braccia, e qual amoroso padre pietosamente accogliere i
del fiume d'arno si è braccia trecentocinquanta. boccaccio, i-146: ferì
i-226: or vieni / fra queste braccia, e prendi / gli ultimi amplessi
la città anadiòmene [venezia] dalle braccia di marmo e dalle mille cinture verdi
compresa, l'anadiomene dalle gambe e braccia limpide, e statuarie, si può
et escono in fuora circa a tre braccia, e rasando il mare la sustentano che
pian piano, sostenendomi per forza di braccia, arrivai insino in terra.
seguiva con la testa e non le braccia l'andatura. vivanti, 7-92: non
sentendosi libero agitava le gambe e le braccia... ai polsi, ai malleoli
che pareva tenuto a fatica da due braccia piegate: come una pento- laccia a
. un corpaccio smisurato, e due braccia allargate che parevano sostenerlo a fatica,
in veste lunga librate a volo con le braccia alte e con l'aureola dietro il
, una gamba sollevata indietro e le braccia aperte come ali, sta in equilibrio
-nel nuoto: il tuffo eseguito a braccia aperte. 13. ant. angelo
. boccaccio, i-368: nelle braccia [del giovane] vedeva una
giorno, i-1001: e tue formose braccia / leghi in manica angusta a cui
, con le mani e le braccia colorite d'anilina come quelle dei tintori,
annunzio, iii-2-72: traspariscono le bianche braccia a traverso le maniche fatte d'un
3. intr. agitare le braccia e le gambe, alla cieca;
quei gesti che annaspano per aria come le braccia d'un annegato prima di abbandonarsi alla
verga, i-457: annaspò alquanto, colle braccia aperte, come se inciampasse, e
. fracchia, 363: e le braccia, poco fa pronte ad afferrare ogni
annebbiano l'aria per lo spazio di molte braccia. deledda, ii-228: l'estremo
: stavo seduto con le ginocchia tra le braccia e guardavo fisso all'acqua gialla che
, naufraga e perduta, nelle tue braccia. palazzeschi, 4-70: tra la
fuori certi anitriri e mosse le braccia nell'erbe. livio volgar.
anguillara, 12-144: e con le braccia annoda una gran pianta / per estirparla fin
funi, l'una di otto in nove braccia, e l'altra di assai
melli, iii-30: annodò, sollevando le braccia... le belle trecce
rami sono gonfi di muscoli crespi come braccia di forti creature. = deriv
, 6-416: nel mezzo erge le braccia annose al cielo / un olmo opaco e
1-347: vi saranno altresì annoverate le braccia addette all'agricoltura; le oziose od
non bisognò altri patti; / le braccia al collo ciascun si ponìa, / e
insieme, che io sotto le mie braccia vegga il mio regno annullare. pulci,
grado dinanzi, e fu largo dodici braccia e d'altrettanta lunghezza; e di
/ bellissimo. / uscì dalle sue braccia / annuvolato, esitando, un gattino.
de marchi, 793: colle due braccia piegate sulle anche, come due
gli avviene di alzare le antenne delle braccia, subito le riconduce aderenti all'esile corpo
/ e con li anterior le braccia prese. ariosto, 4-18: simile
, venendo anco dall'altezza di dugento braccia. marcheselli, iii-189: fatale arbitrio
al balco d'oriente / fuor delle braccia del suo dolce amico. cavalca, 16-2-380
asconde sue bellezze nove, / le braccia a la fucina indarno move / tantiquissimo fabbro
loro. manzoni, 292: sei nelle braccia / del fratei tuo, dinanzi al
hanno dinanzi l'antimura alte bene venti braccia o più; e sopra le dette
alla porta della croce... braccia sei e più; e ruppe e mise
antitesi io dovevo qui alzare le due braccia in cerchio e guardare più su del
, / supin, tremante, a braccia aperte e steso. d. battoli,
boccaccio, 1-42: egli le ben fatte braccia in istrettis- sima manica dall'omero infino
a viso aperto. -a braccia apèrte, a grembo apèrto: con grandi
incóntrogli da tre gradi discese con le braccia aperte. idem, dee., 7-9
tra ridente e lacrimosa, a braccia aperte in su la riva l'attendeva.
desideri; aveva stretto fra le mie braccia bella contenta amorosa la prima la sola
5. rifl. pararsi (con le braccia, cadendo), ripararsi. viani
nell'acque, s'apparò e le braccia si piantarono nella rena, un demone
de'giganti s'apparecchiava di mettere le braccia nel cielo. petrarca, 23-131: ché
per ogni verso, essendo in croce, braccia centosessanta, ed altrettanto quello delle donne
! giacobbe! -gridavano, agitando le braccia... usciva dalla porta madre e
lippi, 6-94: sicché mi cascan le braccia e l'ovaia; / mentre costui
preso: / e per ambe le braccia incatenato. grazzini, 2-288: non
dopo queste due dita appiattare le novantanove braccia d'aristotele, e parlando solo del
baignoire, più giù dell'appiccatura delle braccia. 2. figur. connessione
usuali vescicatori o alle gambe 0 alle braccia. algarotti, 3-377: il corallo prima
. aretino, vi-48: appoggiate le braccia in sul piano della cornice della finestra,
... riaffonda il viso tra le braccia agganciate alla rastrelliera, mentre il suo
esercizi di flessione con l'impiego delle braccia, sulle quali grava il peso del
sguardi apprensivi o riprovatori, allargai le braccia in un gesto che trovava la domanda
, 3-28: ecco io chino le braccia, e t'appresento / senza difesa il
mezzo tra ridente e lacrimosa, a braccia aperte in su la riva l'attendeva
ii-432: se io avessi le sue braccia, vi romperei il ceffo. lasciatelo stare
annunzio, iv-1-409: ella teneva le braccia alzate e arcuate verso la sommità della
dagli archi di partia e dall'arabe braccia. livio volgar. [crusca]:
, purg., 12-91: le braccia aperse, e indi aperse l'ale.
): e in quello aprire delle braccia, frate giovanni vide uscire dal santissimo
. tornielli, 499: apre le braccia lo buon simeone, / e per
ogni rio. -aprire le braccia: allargarle in un gesto di rassegnazione
gesto di rassegnazione. -aprire le braccia ad alcuno: accoglierlo con affetto.
/ e solo povertà m'apre le braccia. michelangelo, 245-14: né pinger
prender noi, 'n croce le braccia. -ant. aprirsi nelle braccia
braccia. -ant. aprirsi nelle braccia (anche semplice- mente aprirsi):
., 31-100: la bella donna nelle braccia aprissi, / abbracciommi la testa e
al cervo vicino, s'aperse nelle braccia, e vibrando il dardo, col forte
: perché ti apri tu così nelle braccia? non sai tu che cotesto moto è
all'ala, e poi ricomparire venti braccia più in là. locchi,
viola. idem, 19-392: sulle braccia esili equilibrava un piattello di terracotta arabescato
2-792: un ragazzone muscoloso, gambe e braccia nude color d'aragosta. barilli,
sua tunica di tela arancione escono belle braccia muscolose color del pane ben cotto.
ammusavano sulla terra abbandonata aspettando che delle braccia valorose rialzassero il timone e lo riportassero
cigna, cioè coll'alternativa di sei braccia sì e sei no, ed in tralice
/ scote la chioma e al sol le braccia stende. l. bellini, 1-593
d'apollo levando al cielo le lunghe braccia già arborescenti. 3. miner
, / fasciatevi i ginocchi con le braccia, / su i ginocchi poggiate il
in arcata di lungi seicento in settecento braccia dalla città. cellini, 1-37 (
da mura, da forcella e da braccia. guicciardini, v-216: aveva
, m'invitasse a gettarmi nelle sue braccia in una così spinosa circostanza.
ad ammi rarne le bianche braccia e il bel petto. =
ruinando, la notte, alzò quattro braccia il riparo cominciatovi. c. battoli
teoria degli archi che si protendono come braccia aperte verso la luce. -arco a
fatai pe 'l tacito / fòro le braccia porgi marmoree, / a la figlia liberatrice
/ e non di catene attorcenti / braccia umane su gli eburnei carri; /
, e in arco distendi le rosee braccia al gagliardo / collo; ma tosto
addormentati, la faccia nell'arco delle braccia sulla tavola di legno bianco bagnata di
[mura] d'oltramo grosse pur braccia tre, sanza i barbacani, ma
annunzio, iv-1-409: ella teneva le braccia alzate e arcuate verso la sommità della
: presero il largo a testa bassa e braccia arcuate. 2. veter.
core in mano, e ne le braccia avea / madonna involta in un drappo
lei e la prendessi fra le mie braccia? ». idem, iv-2-360: io
un uomo, il quale entra fra due braccia e facendole girare passa per un'apertura
aria con la violenza delle sue quattro braccia capaci di spezzare in due un uomo
la femmina secerne per mezzo di due braccia foliacee (a forma di racchetta) una
. era posta in azione a forza di braccia 0 per mezzo di un macchinismo.
esseri mostruosi, con testa, busto e braccia femminili, e col resto di uccello
a un arpione, se ne sta colle braccia in croce. panzini, ii-367:
un'ora il giorno di fatica di braccia, rifiuterei il patto. verga, i-346
, sono nondimeno fortificate a ogni tante braccia con tramezzi di pietra murati a calcina
ventisette anni abbandona / come a le braccia d'arri- dente sposa. idem,
di statura molto bassa, e corta di braccia) le ritraevo tutte vellutate di polvere
i piedi e le gambe e le braccia. tozzi, 2-30: finché non era
poi surge in piede, e le nodose braccia / ambo in giro menando, quanti
come fan de'tintor bocca, occhi e braccia, / le mani o i diti
/ nudo sul trampolino, con le braccia / arrotondate su la testa bionda,
. beltramelli, iii-159: gli gettò le braccia al collo, ebbe un tremito e
cecchi. 6-79: buttava in aria le braccia e ogni cosa, e schiamazzando s'
: con la testa arrovesciata e le braccia pendenti senza più guardare a niente s'
o arse dal sole e fra le bianche braccia d'una donna. dall'arsura.
e mercennarie, andare, lavorare con le braccia, et simili exercizii, ne'quali
. boccaccio, iii-12-62: eran le braccia sue grosse e distese, / lunghe
fuori, / la sua forma, le braccia, i piè, le mani.
, si torturava le gambe, le braccia, con le dita artigliate, stretto
trasportata a schiena di mulo, o a braccia di uomini nelle montagne.
iii-2-9: issa artimone e borda! braccia e volta, / all'aiuto di nostra
, 25-112: io vidi intrar le braccia per l'ascelle, / e i due
colmo, alto tre o quattro braccia. = deverb. da asolare
6. locuz. - aspettare a braccia aperte, aspettare a gloria: con
per girare l'argano a forza di braccia (usata soprattutto nella manovra delle catene
. beltramelli, iii-99: tese le braccia, protendendo il collo, aspro come un
mi ritengano gli aspri venti e le tenere braccia. tasso, 18-37: vengono i
del giumento, / o di farne le braccia o tanche storte. assentitóre, sm
bella fanciulla l'ombra vana / getta le braccia; e vero assenzio beve / ricciardo
tutto fatto a istret- toie, le braccia con lo strascinìo del panno, il collo
donna si può te assicurare nelle tue braccia. 18. dir. cautelarsi
freddo verno / di nasi e braccia assiderate e tronche / non alzi su que'
, lo allontanò; prima con le braccia e poi puntandogli il bastone sul petto.
, piglisi un regolo lungo almeno due braccia..., e dividasi nel mezzo
ponga il perpendicolo; poi si aggiustino le braccia che stiano nell'equilibrio, con l'
, ma non assueto a faticar le braccia. guicciardini, ii-61: la quale opinione
asticciuola del cavallo, che è lunga braccia trentotto da muro a murò, di
asteridi (asterias rubens), con cinque braccia, ciascuna con quattro serie di pedicelli
stellato, con un numero vario di braccia (da 5 a 55); la
fortissimo, traverso, dal torace e le braccia di atleta. comisso, 12-223:
. abbandonava il capo sul guanciale, le braccia dai lati. 3. figur
, essa stessa si buttò singhiozzando nelle braccia di paggio fernando, il quale aspettava
gonnella, con il petto e le braccia nudi. esse si tenevano per la
(con le mani, con le braccia): per sostenersi, per reggersi.
credeva d'attaccarsi alla vita buttandole le braccia al collo, le promise di sposarla.
0. rucellai, i-373: e le braccia si fabbricarono e'gomiti
il marmocchio], allora nelle tue braccia...; poi gli regala una
tanto si ferma sotto un albero colle braccia penzoloni e l'atteggiamento stanco. giocosa
ciglia, e con l'atteggiar delle braccia, e altre apparenze di fuori,
posizione eretta, con testa alta, braccia distese lungo il corpo, talloni uniti
peso, / supin, tremante, a braccia aperte e steso. idem, aminta
: non è silone, 5-274: le braccia stecchite parevano due stato il suo padre
, 2-229: l'attitudine della testa e braccia sono infinite, però non mi astenderò
, cercava di rivederla fra le sue braccia. idem, iv-2-341: io non potevo
con più di cento uncini / nelle braccia, ne'fianchi e nella testa. carena
1-55: lo scorpione piegante le crudele braccia con lungo attomeamento. cicerone volgar.
: se poi occorreva di allungare ambedue le braccia, mi toccava di attortigliarle, come
al capo attorte. alfieri, 1: braccia con braccia in feri nodi attorte,
. alfieri, 1: braccia con braccia in feri nodi attorte, / dansi co'
machiavelli, 339: uno spazio di trenta braccia... servisse a ima via
sì con le mani e con le braccia si schermiscono. tasso, 15-47: ma
fonte! oh quante volte attuffò le braccia nella mezza acqua per abbracciare il veduto
l'asticciuola del cavallo, che è lunga braccia trent'otto da muro a muro,
.. con alcuni panconi lunghi dodici braccia,... augnati e confitti stabilissimamente
e i tritoni / pur con le braccia lo spingean più forte; / e da
armato a scrimir solo, con le spalancate braccia, impiastrato di trent'otto steile,
qual taglia teste e quale gambe e braccia, / ciascun del ben combatter vi si
, ii-661: il collo e le braccia le venivano fuori nude, d'un bianco
'l celio aperte e l'aventin le braccia, / per la capena i forti omeri
di coltello, ed ebbilo in queste braccia e di molte mie lagrime gli bagnai il
... sono grosse tre braccia e mezzo senza lo spazio 10 quale
la sua virtute aligera mi fosse / nelle braccia e negli omeri trasfusa / e m'
amministrazione del fanciullo nelle avolesche e materne braccia riposasse. = deriv. da
iii-306: oggi averrà che 'n queste braccia io stringa / quella ond'amor ne'
idem, 3-49: giuliano s'allargò nelle braccia e avventò al prete vecchio un solennissimo
govoni, 3-131: diedi la forma a braccia e mani / di gentili ali avventizie
de la mia esultanza, onde queste braccia avventurose cingeranno il collo sacro de lo
, e all'unisono si buttarono le braccia al collo. -l avversario di ogni
suol caddero in fine / mezze le braccia con le mani intere / di quella furia
segreto. stuparich, 2-496: aveva le braccia magre, le spalle ossute, le
non vi sbigottite, ma gettatevi nelle braccia del nostro amoroso redentore. segneri,
, in quali ombrosi gruppi / le braccia tue flessibili / e pieghi ed avviluppi!
: e con carezze dentro le tue braccia / l'avviluppavi come per difenderla.
petto. boccaccio, v-99: le sante braccia di citerea m'avvinsero più volte il
. / queste al collo, a le braccia, a i piè gli pose;
a queirorribile rogo, ella gli avvinse le braccia al collo, e posò la guancia
gli aveva avvinto il collo con le braccia. idem, iii-171: il primo
col viv'ostro / de le sue braccia al collo gli si avvinse. 0.
che t'avvinciglia il piè, le braccia e 'l petto. marino, 222:
incòntrogli da tre gradi discese con le braccia aperte, e, avvinghiatogli il collo,
ella il vide, così con le braccia al collo basciandolo mille volte se gli
si avvinghia al collo con le due braccia e mi dà il bacio. -recipr
. quanto si può stringere con le braccia. -albero d'avvinghiata: così grosso
grosso che appena può stringersi con le braccia. legge generale del sale,
avvinti per le mani o per le braccia. slataper, 1-47: tenevo avvinta
: vorria tal'ora / l'awiticchianti braccia e l'ampie frondi / della crescente zucca
avviticchia il robusto olmo, così le tue braccia il mio collo avvinsero. d'annunzio
. in alto estende / le torte'braccia, e con frondosi giri / a l'
94: si avviticchiò, con le braccia, stretto stretto al collo
con un moto subitaneo mise fuori le braccia e mi si avviticchiò al collo. panzini
che sono il prolungamento tattile di due braccia tenere e poderose insieme, le quali
indicare la sottigliezza e gracilità (delle braccia, delle dita); stecca.
ultimo indistinto brontolio disperato, e le braccia gli cadono giù, e le bacchette
le ginocchia che si ripiegano o le braccia ciondoloni... bacchinone, dall'avere
, 8-44: lo collo poi con le braccia mi cinse; / baciommi 'l
, e stringervi / ne le sue braccia, e più di cento milia / volte
: a prima giunta io gli getto le braccia / al collo, ch'io non
come ella il vide, così con le braccia al collo basciandolo mille volte se gli
. sbarbaro, 1-129: in lor braccia ti chiudon, ti dan lor fiati
). baldini, i-317: le braccia le voleva bianche e morbide...
dalla commozione generale, gli gettò le braccia al collo, e gli diede e ne
bambina, e a ballottarsela fra le braccia. de amicis, ii-693: era stato
di corbezzole. lippi, n-13: sei braccia era il battaglio alto e di passo
che tutti quelli che lavorano con le braccia, hanno invidia di quelli che lavorano
baghe, dove l'omo, in 6 braccia d'altezza cadendo, non si faccia
di pianti, mi rimisi nelle vostre braccia. pulci, 9-2: febo avea già
punte di coltello, ed ebbilo in queste braccia e di molte mie lagrime gli bagnai
, col capo sullo zaino, con le braccia conserte, come si fa per farsi
al vento o manovrati come vele dalle braccia vellose dei bagnini, era un grande
84: [aveva] le braccia nude, cariche di braccialetti tintinnanti come
croce? non sapendo dirle altro apro le braccia e balbetto: -l'ho smarrita.
imbiancava al balco d'oriente / fuor delle braccia del suo dolce amico. buti [
nino bixio!... e mille braccia si alzarono a lui, che stette
, 4-22: l'afa marina, le braccia intormentite, le occhiate sazie e svogliate
quelle ore trascorse come baleni nelle sue braccia. pascoli, 35: quel mio sogno
quella forza che può porre un forte di braccia in caricare quell'istrumento. idem,
balla, o da verrettone, o da braccia, o da banchi, si fanno
fece una ripa con una torre di braccia sessanta d'altezza, la cui vetta era
. restarono indietro alla carretta solo braccia sei. = acer, di
scarica la balla di panno da misurare a braccia. soffici, ii-146: in codesta
576): si vedevano quelle povere braccia ballare nelle maniche, dove altre volte
. un bambino, tenuto tra le braccia, si fa ballonzolare. nievo,
bambina, e a ballottarsela fra le braccia. de marchi, 534: il carro
, / e teste e gambe e braccia in aria balzano: / la furia è
ora balzare per aria le teste e le braccia spiccate dal resto del corpo. aretino
si disponeva ad andarsene, gli afferrò le braccia, per di dietro, lo scosse
ne vedevano di quelle che con le braccia cingevano i figliuoli, e col dosso li
, ho inciampato e balzelloni annaspando colle braccia a tenermi ritto, poco meno che
borgese, 1-271: palleggiò fra le braccia forti il bamberottolo mangiandoselo dai baci.
6-491: avvolto di merletti appariva nelle braccia della madre o della bambinaia, e tutti
negri, 2-720: bambini col cerchio, braccia e gambette nude, passavano appunto,
, venne a gettarsi fra le sue braccia. nievo, 440: la presunzione d'
modo ingegnoso di goder le belle braccia. = formazione onomat. del
scioccamente giulivo di sentirti sgambettare fra le braccia il tuo piccolo bamboccio. fanzini,
temere e recarsi lo bambolino fra le braccia. sassetti, 156: iddio dia il
, in modo che stando con due braccia e mezzo sopra la terra, pongono
lascierà uno spazio... di dieci braccia per li archibugieri, accomodandovi la banchetta
si affrettavano a scavalcare i banchi colle braccia in aria, per cavarsi il cappuccio,
: dopo fu fatta la libreria, lunga braccia ottanta e larga diciotto tutta in volta
: ò fatto fare alla mangona cento braccia di banda sottile per armarla [la forma
vostra; che almeno se non ha braccia, ella ha in quello scambio una bandella
banditore: apriva al suo bambino / le braccia, e le sentia fitte alla croce
. carducci, 994: aprite le braccia al dolente. / vi aspetto al novissimo
1-32: i capelli diventano foglie, le braccia crescono in rami; lo piede,
istessa e di fogliami / veston le braccia e divien sterpo il resto, /
qua dall'arno [sono] grosse braccia tre e mezzo, sanza i barbacani.
altro remo, e vogando a due braccia, prese il largo, verso la spiaggia
son sicuro che una barchetta lunga io braccia prima mi trapasserà innanzi alla vista,
altrimenti, che io / gli spezzerò le braccia. g. gozzi, 1-66
con due stanghe per essere sorretto a braccia da due infermieri: per 11 trasporto
fatta una gran barella d'abeto, lunga braccia cinque e mezzo e larga braccia due
lunga braccia cinque e mezzo e larga braccia due, tinta di giallo e dorata
ariosto, 284: non è venti braccia lungi el bargello, che ha commissione di
a rifiutare facendo delle sbarrature con le braccia, tirandosi indietro con la testa:
..., le maniche rimboccate sulle braccia possenti, dà ordini o si riposa
a cavalcioni in groppa, appoggiate le braccia al basto e il viso reclinato tra le
sempre là intorno, a gironzare colle braccia penzoloni, il naso in aria e
gettati via i bastoncini, mi buttava le braccia al collo. 3. qualsiasi
, sparuto, con certi battacchioli di braccia... non che mancasse la
lastrico d'antico batolo, quasi due braccia più basso di quello ordinatovi dal famoso
cominciarono con grand'ardire a prendergli a braccia, e batterli da cavallo, al
posta, da noi lontano sempre trenta braccia o così,... purché
ciascuno degli eserciti gittate in terra settanta braccia di muraglia. galileo, 303:
/ le usciano i figli, e le braccia / fiera tende su 'l selvaggio mare
l'avessi tenuto a battesimo su queste braccia, direi che don giammaria gli ha
pochi passi, ci lasciò con le braccia allargate. da allora battezzammo quel campo
inferma balzava in piedi, incrociava le braccia sul petto, restando nell'atteggiamento mistico
un pulviscolo d'oro veniva eseguita a braccia sull'aia. 5. operazione
d'acqua venga sparso sopra a diecimila braccia riquadre di superficie: sottigliezza tale che
sopra il gomito, sì che lasciava le braccia speditissime. -acer. baveróne.
prenda almen riposo / ne le tue braccia, ove tu puoi bearmi. moniglia,
5-330: il bambino era tra le braccia del padre e guardava immoto la bocca
quale ogni sera sia necessario torcere le braccia e le membra agli uomini,.
te e lei ho offesi, con le braccia in croce,... ti
portantina da presso; e le loro braccia abbandonate lungo i fianchi ondeggiavano ad ogni
v-1-405: il soldano era fra le braccia della più bella fra le sue belle
bellabracciuta, agg. f. che ha braccia belle e robuste. linati
ogni corrente / sostien, con quattro braccia di cavezza / penzoloni, che sono una
/ perché con le spumose e torte braccia / tante isole nel sen raccoglie e stringe
verde tenero che faceva meglio spiccare le braccia scurite ai bagni di mare, stava
io ho bello stringerti delirando fra le braccia, e gridar l'amor tuo e la
zazera e 'n petto, / sempre a braccia e dirimpetto / e talor fiutando 'l
8-45: lo collo poi con le braccia mi cinse; / baciommi 'l volto,
benigno / venirgli per gittar le braccia al collo, / lasciò la spada.
colori. verga, ii-80: - che braccia magre! - osservò un dilettante,
; ma una sola persona, avesse venti braccia, non può arrivare a tutto,
, 230: sperai tra le sue braccia, / baciando pur le delicate rose
bottone; dopo essersi rizzato, ritirate le braccia da la mensa, scrollatosi un poco
iddio, / perché mi tendi minaccioso le braccia tue torte? / che colpa
innanzi giorno, gittomo in terra sessanta braccia di muro. bandello, 1-8 (
sua preterita trascutaggine biasimando, lei nelle braccia ricevuta lagrimando teneramente baciò. s.
col cane cerbero, il quale posa le braccia in sul bidente? note al malmantile
come si poteva, che delle otto braccia che aveva di bieco si ritirarono
balducci pegolotti, 158: panni bigielli, braccia 300 per 1 balla. esopo volgar
il bimbo che portava assopito fra le braccia, era poveramente coperto, ma pulito.
v'è più valore ideale- in due braccia di panno bigio che nel piviale di enea
, onde avviene che nella bilancia di braccia diseguali, cioè nella stadera, talvolta
pericoli e puerelli stiano nelle dure braccia de'padri, a'quali piccola
una volta in bilico sulla sponda, quattro braccia li rovesciano neh'interno. e.
dì 4 d'aprile 1497: 4 braccia di panno arzientino.....
goldoni, iii-108: questi sono quaranta braccia di bionda. il mio padrone m'
altri de'quali vi afferrino per le braccia, altri per li capelli, altri
di fuori circa a cento cinquanta braccia, si trova un certo biscanto
: il contadino gli affondò per tre braccia la buca e poi gli buttò sopra la
re di gallia, e sien le braccia tue / de'miei duri bisogni il dolce
alzare uranio, il prese con ambedue le braccia per mezzo; ma per lo gran
infiniti pericoli e puerelli stiano nelle dure braccia de'padri, a'quali piccola cosellina
per tumori maligni, i più con le braccia bistorte e matte, spalancate in aria
seduti accanto sopra due bitte, con le braccia incrociate sulle ginocchia e il capo abbandonato
sulle ginocchia e il capo abbandonato sulle " braccia. = fr. bitte,
di far la vistosa e di due braccia gratuite in casa ce n'era bisogno
manzini, 8-171: a causa delle braccia rilasciate, quel blusotto chiaro le si
d'acqua venga sparso sopra a diecimila braccia riquadre di superficie. lippi, 7-4:
: passava il tempo a guardarsi le braccia, a guardarsi le mani, a guardarsi
divorata i signori quando si fossero ritrovati senza braccia, costretti a raddoppiare i salari,
vide dapprima che queste gambe e queste braccia, gracili, color di zafferano, e
ariosto, 284: non è venti braccia lungi el bargello, che ha commissione di
avendo per le gambe o per le braccia o altrove in su la persona bolla alcuna
arida, picchiettata in alcuni punti delle braccia di bollicine incolori. panzini, ii-190:
occhi, in pieni sentimenti, nelle braccia del mio amato gennarino; il quale fino
passeggiare, o alla finestra con le braccia nude: e non vedi che facce bonaccione
gitta sterco per ispazio di 400 braccia del suo corso, il quale
ma la bontà infinita ha sì gran braccia, / che prende ciò che si
attendeva, a gambe larghe, le braccia incrociate; e l'uomo, borbottando
, iii-2-9: issa artimone e borda! braccia e volta, / all'aiuto di
altro della strada gli si andava accostando a braccia stese. marotta, 2-202: per
sostener per compassione, / queste mie braccia. 6. ant. quantità
: camminava a petto in fuori e braccia scoste, con quel collo che ricettava boria
canapa voleva essere dieci o dodici braccia per far bor- razzi da cucina.
passo, che sentì agguantarsi per le braccia e intese due voci orribili e cavernose che
rimiriam dèe boscareccie, / nude le braccia, e l'abito succinte, / con
laberinto, circondato di bossoli alti due braccia e mezzo. soderini, iii-342:
la deità, e levante indarno le braccia al cielo, lo quale egli non vede
; dopo essersi rizzato, ritirate le braccia da la mensa, scrollatosi un poco
/ de là del mondo andrai ducento braccia. = dimin. di bozza2
china a lavarsi le mani, le braccia, gli abiti. = voce
portano brache, che v'ha cento braccia di panno lino sottilissimo, ovvero di
nele quali ha dale cinquanta ale settanta braccia di pannolino overo bambagino e questo fanno
brache è il medesimo che cascar le braccia, che vuol dire perdersi d'animo.
: e poi che gli ebbe armato le braccia di be'bracciali e musacchini, gli
discaccia, / e con le forti braccia, / ti dà fiero tormento, /
. cerchio di metallo stretto intorno alle braccia o alle gambe, in uso presso alcuni
152): le donne portano alle braccia e alle gambe bracciali d'oro e d'
, denti bianchi, bocca ridente, braccia tintinnanti di braccialetti d'oro che le
in tempo che c'era poca richiesta di braccia. moravia, ii-28: non sapevamo
, iii-2-9: issa artimone e borda! braccia e volta, / all'aiuto di
. quanto si può stringere fra le braccia, la quantità che si può tenere sulle
la quantità che si può tenere sulle braccia. vita di s. antonio
ferri. 4. colpo di braccia. pirandello, 8-413: concetto sbarbi
bracciatura, sf. misurazione fatta a braccia. gioia, i-104: al
, 31-100: la bella donna nelle braccia aprissi; / abbracciommi la testa e mi
giunto m'ha amor fra belle e crude braccia, / che m'ancidono a torto
guisa le mani, le dita e le braccia e le gambe, e oltre a
di tepido latte, inginocchiato e con le braccia distese verso l'oriente così cominciò
lo impedì de li piedi e de le braccia. firenzuola, 594: piglieremo adunque
firenzuola, 594: piglieremo adunque le tue braccia, perciocché le sono di quella proporzionata
pian piano, sostenendomi per forza di braccia arrivai in sino in terra. caro
/ queste mie spalle larghe, e queste braccia / torose e nerborute...
lei rapito; / stringon le molli braccia aspre ritorte. bruno, 3-1034:
della valle, 228: crescesti in queste braccia, in queste braccia / morrai,
crescesti in queste braccia, in queste braccia / morrai, sh'ai da morire!
una pallida fanciulletta che si porti a braccia infiorate nella tomba. rolli, 522:
alfieri, 1-34: ecco, le braccia / alle catene io porgo: eccoti ignudo
mirando attenta, né staccar sapea / le braccia d'alabastro a lui dal collo.
e i poveri stancano pacificamente le loro braccia arando le possessioni di un uomo solo
/ che di catene ha carche ambe le braccia. tommaseo, i-137: la derelitta
tommaseo, i-137: la derelitta le tremanti braccia / mi cinge al collo singhiozzando,
due buli lo fermarono pulitamente per le braccia rispondendo che così voleva il servizio della
nera ei [i fanciulli] le braccia / al sole a i giuochi tendono
e brulli ritti verso il cielo, quasi braccia di consternati o d'imprecanti. verga
ragazzo; che il suo paio di braccia gli piaceva meglio di portarsele a spasso la
159: allor che rosa dalle bianche braccia / aprì le imposte, piccola e
l'una dopo l'altra, nelle mie braccia. tozzi, iii 48: finì
battuto, disfatto da gambe muscolose e braccia bronzine. ungaretti, viii-17:
ungaretti, viii-17: nude, le braccia di segreti sazie, / a nuoto
verde tenero che faceva meglio spiccare le braccia scurite ai bagni di mare. bocchelli
visi dolci e atterriti, mani e braccia bianche, troppo bianche. montale,
2-28: disse, e aprendo le braccia cercava di fermarlo. / ma
. beh, allora hai proprio le braccia di panno. quarantotti gambini, 4-47:
si limitava a scostare le gambe e le braccia che contrastavano, brune, con la
/ che sien tra quanto il mar sua braccia estende. tasso, torrismondo, 2771
l'ocean, che distese / le braccia intorno. e già volgendo i lustri /
, allungano fin qua giù tante lor braccia e mani, quanti da sé mandano
del fare, quelle che potrebbero dirsi le braccia dell'educazione, son due: v'
., 15-100: vendica te di quelle braccia ardite / ch'abbracciàr nostra figlia,
2-229: piglialo [il fanciullo] a braccia e vassene al forno e gettal'entro
festa si scompigliò, ed ella a braccia fu rincondotta fino alla casa paterna, già
ceschino de'pazzi che andava per chiesa a braccia con giuliano, l'assaltò ed amazzollo
616: s'affaccia al balcone con le braccia conserte. -con le braccia in
le braccia conserte. -con le braccia in croce, incrociate: con le
in croce, incrociate: con le braccia conserte. - al figur.: in
, appoggiato al muro, con le braccia incrociate sul petto. leopardi, ii-1116
i mesi, nella mia stanza colle braccia in croce. palazzeschi, 96: il
avanzava con muovere affranto, / le braccia incrociate sul petto. cassola, 2-13
era scomparso. la vecchia teneva le braccia incrociate sul petto, come per una istintiva
l'ombra. -alzare, levare le braccia: in segno di resa. verga
presto, ai vinti che levano le braccia disperate. -sotto il braccio:
che per estetica. -allargare le braccia: in segno di rassegnazione, di
ma la bontà infinita ha sì gran braccia, / che prende ciò che si
balco d'oriente, / fuor delle braccia del suo dolce amico. boccaccio, dee
(208): mi veggio morire nelle braccia di quelle due persone le quali io
, / la tua misericordia apra le braccia. 5. degli arienti, 49
viziò le vergini, e trattele delle braccia delle madri, le fece preda de'suoi
animi pregni / avete a ciaschedun le braccia aperte, / ch'a domandar perdon
, e si raccoglie / tra le mie braccia, e tra le molli spoglie,
in tebe, / tra le mie braccia; e qui deponga ei l'armi.
in fonti, ed ha sì larghe braccia, / che tutto prende ciò che a
consola l'udirvi felicemente tornato fra le braccia della vostra famiglia. foscolo, iv-295
il mio cadavere almeno non cadrà fra le braccia straniere. leopardi, 30-99: come
cor ti soffre / di strappar dalle braccia / all'amico l'amico, / al
italia quando dante la si raccolse nelle braccia. fogazzaro, 2-129: un domestico
(un bambino); fra le braccia, abbracciato. -al figur.:
'l mondo parea / tutto nelle sue braccia. dante, vita nuova, 3 (
core in mano, e ne le braccia avea / madonna involta in un drappo dormendo
[achille] dormendo in le sue braccia. fiore, 186-1: nel letto su'
ora il pensier mio. -son nelle vostre braccia. -donna marianna, addio. algarotti
che a te, fra le tue braccia. faldella, iii-72: [il gatto
in braccio la sorellina. -a braccia aperte: a braccia distese in atto
. -a braccia aperte: a braccia distese in atto di abbracciare. -al
molto favorevolmente (aspettare, accogliere a braccia aperte). boccaccio, dee.
non potendosene tenere, subitamente con le braccia aperte gli corse al collo e abbracciollo
via, e ricevuto fu dalla reina a braccia aperte, ed ella medesima le puose
a me, peccatore, / che a braccia aperte aspetto: / versa dal santo
saltaro a piedi, e con aperte braccia / correndo se n'andar verso zerbino.
mezzo tra ridente e lagrimosa, a braccia aperte in su la riva l'attendeva
madama, voi sapete che tutti a braccia aperte / hanno approvato in londra di
son verso ciapo subito volato / a braccia aperte. foscolo, xv-568: ti
dirti che qui ti si aspetta a braccia aperte. manzoni, pr. sp.
che per questo sarà sempre ricevuto a braccia aperte. giusti, 3-154: quando
enrico mayer che gli andava incontro a braccia aperte,... gridò inferocito:
affatto patriarcali m'accolse si può dire a braccia aperte. carducci, ii-1-226: venite
ed io vi aspetto... a braccia aperte. verga, 2-214: così
in quella casa confidente e ospitale a braccia aperte, come un beniamino, come
, 346: lodovico lo ricevette a braccia aperte, lo ascoltò con attenzione benevola.
che di tenerselo accanto lo ricevette a braccia aperte. e. cecchi, 6-218:
, 6-218: chiunque era accolto a braccia aperte, e poteva intervenire con gran vantaggio
verso quel mare che lo chiamava a braccia aperte, e per cui era nato.
, lui l'aveva accolto a braccia aperte: quando invece avrebbe dovuto prevedere
nei suoi confronti. -aprire le braccia a qualcuno: in segno di affetto
difesa. carducci, iii-4-318: le braccia di pietà che al mondo apristi,
e canterellavano. -gettare le braccia al collo: in segno di affetto;
, 8-43: lo collo poi con le braccia mi cinse; / baciommi il volto
, piagnendo forte gli si gittò colle braccia al collo. bibbiena, xxv-1-47: or
fingerò morire, or al collo le braccia li circunderò: e come sarà mai sì
mova? tasso, 10-53: indi le braccia al collo, / così detto,
e pensava all'innominato, « le braccia al collo; e con me, per
ed infida, si corre a buttare le braccia al collo al primo capitato che abbia
famigliare. -correre, gettarsi nelle braccia di una persona: in segno di
passi della viva fede a lui nelle braccia, il quale ci invita. carducci,
volta trovate a gittarsi l'una nelle braccia dell'altra. -gettare, dare
, venne spontaneamente a gittarsi in le braccia di firenze. idem, 497:
scarso di migliore partito, si rimisse nelle braccia sua, pensando pure che la autorità
capitani, si rimettesse ora totalmente nelle sue braccia e nel suo giudizio. p.
istracco e per disperato si gittò nelle braccia di arnolfo. s. caterina de'
; ma che vi si getterà nelle braccia. 0. rucellai, 6-96:
, i-126: noi ci gettiamo nelle vostre braccia. svevo, 5-130: fu questa
. -pregare, supplicare con le braccia in croce: umilmente, con grande
. compagni, 2-29: pregandolo colle braccia in croce per dio s'aoperasse nello
(266): lo pregavo con le braccia in crocie che mi levassi di quivi
, i-57: mi raccomando con le braccia in croce, / guardiani se si potesse
cibarci, che se per l'altrui braccia. cattaneo, iii-1-240: il contadino,
quasi come il pastore, vende le braccia a giorno. -plur. per
dovevano usarsi, né il numero delle braccia, che vi si dovevano impiegare;
europa. mentre non vi si chiedevano che braccia e lavoro, vi fu introdotta la
xv-58: odo dire che migliaia di braccia lavorano per vestire i reggimenti: perché
i magistrati, dopo avere invano cercato braccia per il tristo lavoro, s'eran
disoccupazione degli spiriti e della disoccupazione delle braccia per tentare un'offensiva in grande stile
in grande stile. -sulle braccia: a carico. magalotti, 22-168
io quasi tutta l'europa su le braccia, non m'è permesso...
: e quand'anche dovessi tirarmi sulle braccia una guerra a morte, preferisco di
570: l'aglaura mi restava sulle braccia, e dovea partire senza saper nulla
quelle due donne e altra gente sulle braccia. -vivere delle braccia: del
gente sulle braccia. -vivere delle braccia: del proprio lavoro, giorno per
la plebe e quelli che vivono delle braccia, per uno anno intero sanza
uomo, di questi che si vivono delle braccia, gli accade per sorte una disgrazia
persone erano, vivevano sopra le lor braccia. 6. come espressione di
non si continovano, indeboliscono le braccia nel corpo e gl'ingegni nelle arti.
6-13: quiv'era l'aretin che dalle braccia / fiere di ghin di tacco ebbe
guerre, per essere quella che con le braccia sue manteneva roma libera e la faceva
di ferro? ». -a braccia: a forza di braccia, a mano
-a braccia: a forza di braccia, a mano. b. segni
erano forzati a fare co'mulini a braccia. caro, 8-904: e da l'
con gran fatica con cavalli e a braccia vi si macinava. s. caterina de'
più a tiralla [l'acqua] a braccia da'pozzi. d'annunzio, ii-882
annunzio, ii-882: l'affusto trascinato a braccia i nella sabbia ove il mare s'
dall'osteria alla lettiga, mosso a braccia come un gran sacco di patate.
detto il pestatoio. -fare alle braccia, giocare alle braccia: lottare.
-fare alle braccia, giocare alle braccia: lottare. - anche in senso
. colui non ha pari facendo alle braccia; quell'altro vince a levare uno grande
gigante che regnava in libia vinse alle braccia. bibbia volgar., i-1-16: uno
, i-1-16: uno uomo facea alle braccia con lui. boccaccio, iii-410: s'
a guisa di coloro che fanno alle braccia; e era reputata gran forza e gran
sollazzo correndo o saltando o scherzando alle braccia. bandello, 2-12 (i-793)
nel letto, che avevano giocato a le braccia. caro, 15-i-15: di qua
luogo di ciopo, perché faccia alle braccia con l'orso. anguillara, 4-406:
sforza / tanto ch'irati vengono a le braccia. -troncare, tagliare le braccia
braccia. -troncare, tagliare le braccia: togliere i mezzi per vivere,
donna e madonna. -avere le braccia lunghe: essere molto potente (ma
si suol dire per proverbio, hanno le braccia lunghe. -figur. dare il
robe e arnesi; / chi dà le braccia a rotolare un doglio, /
costumi, se voi non date lor braccia? goldoni, iv-1038: date
3-148: ci stava un po'a braccia tronche vedendo da un lato spuntare
benissimo. -figur. legare le braccia: impedire. pananti, i-25:
, i barbassori, / e le braccia mi legano. -figur.
-figur. far croce delle braccia: arrendersi. d. bartoli,
è vero, io fo croce delle braccia, e loro mi rendo a discrezione,
. -figur. cadere, cascar le braccia: mancare il coraggio, perdersi d'
b. davanzali, ii-28: caddero le braccia non pure a'senatori e cavalieri,
/ pensate voi se mi cascò le braccia. giusti, iii-124: se vogliono uomini
non cessano, cadranno a tutti le braccia prima d'averle alzate. verga, 4-366
indietro, e vi faceva cascar le braccia, uno che avesse voluto buttargliele al
sorella, s'era sentito cascar le braccia. 7. chi svolge un'attività
, non si volle altrove che sotto le braccia del re carlo riducere. bandello,
aiuto, che era quel giovane le braccia di baccio in ogni bisogno. redi,
/ il polpo sforzo, che con cento braccia / avviticchiato sua difesa attende. marino
, 317: erano remi le taurine braccia, / era timone il corno e vela
vede- vansi animali senza bocca e senza braccia: altri senz'occhi e senza gambe
a prova, / con alzate le braccia, / verso il cielo ceruleo / come
, / questa racquista le già perse braccia. alamanni, 5-5-128: ove la vite
chiamata d'alcun, selvaggie spanda / le braccia in giro. caro, 6-416:
caro, 6-416: nel mezzo erge le braccia annose al cielo / un olmo opaco
, / ch'ombra si fa colle ramose braccia, / amor che va deu'alme
sul lido elee verdeggia, / le braccia aprendo in spaziosi giri. d
vecchia e gran quercia gittar quelle sue braccia, e dividere e multiplicare e compartire
, 53: ve'come spiegansi mie braccia al vento, / cui ghiande adornano
, non più potati, allungarono le braccia nocchiute nel cielo. 11. pezzo
di ferro, e saranno sostentati dalle braccia affermate molto bene ne i capi del ponte
grande altezza... con le braccia dipinte come aste di bandiere. d'annunzio
, iv-17: sotto il lampadario a tre braccia il blocco bianco della tavola scintillava di
quel ricovero, radetzki spingeva le due braccia dell'esercito lungo la curva dei bastioni
paese salutava il mare aperto con le braccia protese di pietrame, e la sera,
una lunga via tortuosa composta da due braccia. pea, 7-io: alla prima maestà
/ il carrettiere all'orizzonte / nelle braccia della strada chiama / risponde alla voce
uno, e l'altro lato, come braccia; due altre entrate, overo due
, onde avviene che nella bilancia di braccia diseguali, cioè nella stadera, talvolta un
e gettavase ad alto più di quaranta braccia. compagni, 2-19: una linea
2-19: una linea era di lunghezza braccia venti in apparenza, e quella attraverso
che ce n'avea grande quantità alte braccia centoventi) si tagliassono e tornassono alla
tagliassono e tornassono alla misura di cinquanta braccia e non più, e così fu fatto
/ chi 'l capo avea quattro braccia discosto, / da non trovargli in
, et ha uno coccodrillo ch'è lungo braccia otto; in vero un bello animale
gran piaccia / per ciascun lato cinquecento braccia. lorenzo de'medici, ii-26:
momentano / détte in aria forse cento braccia; / poi cadde in terra, e
salto / dal muro entrò, che trenta braccia era alto. guicciardini, iii-188:
i franzesi e già vicini circa dugento braccia al fosso, come veddeno stare fermi
mercato, io ne piglierò fin a trentacinque braccia. firenzuola, 553: voi mi
una? -quaranta- cinque, o cinquanta braccia alle misure nostre. cellini, i-106
10 sto 'n una stanza di tre braccia, / sottile e 'gnuda, e
s. marco evangelista, figura di braccia cinque in tavola, condotta con bonissimo
che le son lunghe più di sessanta braccia, e che delle foglie della zucca ne
, larga un palmo e lunga tre braccia. sassetti, 296: rizzano certi
, in modo che stando in due braccia e mezzo sopra la terra, pongono
dieci piedi, ma cento e mille braccia. galileo, 330: io vi dirò
, le quali, in distanza di cento braccia solamente, confondono la lor figura tra
che stende linea in fuor di mille braccia. cadetti, 160: ancora ve si
errato nel comparto. / mancano dieci braccia di pizzo, e questa sera /
funi, l'una di otto in nove braccia, e l'altra di assai più
. s'alza circa quattro o cinque braccia da terra. colletta, i-212: il
e di messina, sollevato di molte braccia, invadeva le sponde, e ritornando
non vale ad elevare il liquido oltre quattro braccia milanesi. manzoni, pr. sp
un albero. anch'essa aveva tante braccia di fune, anch'essa aveva un piccol
che invita mezzo mondo a mettergli tre braccia di corna. giusti, 3-107:
toscana era bella e spartita, tre braccia di terreno a testa, tanto per farcisi
395: il contadino gli affondò per tre braccia la buca e poi gli buttò sopra
terra, /... / settanta braccia sotto la zolla, / avranno orrore
bacchetti, 2-271: ci saranno state due braccia d'acqua nel canale, e il
4-10: quello scoglio, quelle poche braccia di mare, non bastavano a evadere
. 2. locuz. -recitare a braccia: all'improvviso, improvvisando la parte
-poetare; predicare, far lezione a braccia: improvvisando, in modo sommario,
sommario, senza preparazione. -giudicare a braccia: senza accurato esame, in base
, 6-7: misure smisurate di versi a braccia, in quella stagione usi a versarsi
, / per non parer di giudicare a braccia. manzoni, pr. sp.
e i contadini. -vendere a braccia: giudicare all'apparenza. berni,
perché la forza non si vende a braccia. -a braccia quadre: moltissimo
si vende a braccia. -a braccia quadre: moltissimo, a profusione.
.. / e dandole per mezzo a braccia quadre, / senza tener più conto
e amico, che vi si raccomanda a braccia quadre. salvini, 29-112: agli
... che son cresciuti a braccia quadre. goldoni, v-454: la
uomini decide. / si sa che a braccia quadre spendete e profondete; / si
bracciobianco, agg. letter. che ha braccia candide. pindemonte,
in sedie e poltrone (per appoggiare le braccia). buommattei, 1-32:
. moretti, 17-192: abbandonava le braccia sui bracciuoli di quel seggiolone, inerte
arena / disegna un giro suo largo sei braccia, / e chiama nel segnar la
da norsia vengono quelli che acconciano le braccia e quei che fan brachieri, detti
a fianco da cuocere le uova a dieci braccia intorno? de marchi, i-568
lupo ogni suo dente, / le braccia d'orso e branche di grifone, /
sembravano fonde fonde, brancicando colle povere braccia stecchite. de amicis, i-403:
talvolta vedevansi animali senza bocca e senza braccia: altri senz'occhi e senza gambe;
5-86: dava certe scrollate che le braccia, appena i ferri del cancello brandivano in
diede con dita alacri a sfilare le braccia nude dalle bretelline della sottoveste. =
e trattenerla vuol; ma da le braccia / ond'ei l'accerchia, il breve
tornare in casa sua, avendo corso nelle braccia di così nimichevole uomo? per certo
italia quando dante la si raccolse nelle braccia. serra, ii-2: molteplici sensi
mitologia greca: fornito di cento braccia. -al figur.: persona
e cento / suonin con cento braccia e cento scudi. salvini, 39-iv-202:
gr. bptapeóg 'gigante con cento braccia *. cfr. betussi [boccaccio]
/ che sì che mi daresti roba a braccia, / s'io t'avessi la ciera
, 10-4: perché non apri le nervose braccia, / e non calpesti le nemiche
: la osservavo, osservavo le sue braccia nude, il suo petto; non riuscivo
tronco meraviglioso dell'antinoo hanno appiccicato certe braccia e certe gambe che paiono guanti e
, 1-47: un fregio lungo tredici braccia, nel cui sfondato erano di color
discreto il bronzo del volto e delle braccia. montale, 1-34: in questa
: al collo un fazzoletto annodato, braccia di bronzo nudo, maglia rosa stinto
ojetti, i-260: tra l'alzare le braccia al cielo nel calor della disputa e
brulli ritti verso il cielo, quasi braccia di consternati o d'imprecanti. abba,
spiegarsi e l'omero / e le braccia orgogliose, / cui di rugiada nudrono /
limitava a scostare le gambe e le braccia che contrastavano, brune, con la
di peso e tenendola tutta inerte nelle braccia, le stampò sulla bocca un bacio
andatura soltanto, e il color delle braccia; perché del resto era un bruscolo
più presto, ai vinti che levano le braccia disperate, e piegano il capo sotto
, e chiome verginali arrovesciarsi, e braccia svincolarsi, e batter sulle rote,
: roteava gli occhi e mulinava con le braccia come sostenendo un assalto contro avversari invisibili
i lor solchi, e a ogni tante braccia facendo una buchetta larga in tondo concava
budella, / sicché mi cascan le braccia e l'ovaia. note al malmantile,
'l fanno tirare, e crescere quindici braccia; onde io ne reddii molto scandalizzato
ben cavalcare, / esser gagliardo di braccia e di schiene. vasari, i-538
, e pensava all'innominato, « le braccia al collo; e con me,
faceva a ogni suo piacere saltare cento braccia in aere e che metteva l'alio
: un ferro bugio, lungo da dua braccia, / dentro a cui polve et
bel viso zuppo di pianto e butta le braccia al collo del confortatore che se ne
petto la lancia passava; / due braccia o più d'una buona misura /
impeto furiosamente si ristrinsero con le forti braccia. machiavelli, i-462: la strada pertanto
gesti violenti a cui la magrezza delle braccia prestava un'aria burattinesca. burattinista
che, con le dita, muove le braccia, la testa (e agisce nella
osso mal fatti, colle gambe e braccia staccate, e da attaccarsi insieme in
io che non ho più né le tue braccia né la tua salute non ho paura
la bussola ». e alzate le braccia con un « euh! » profondo,
, 44-87: taglia busti, anche, braccia, mani e spalle, / e
morti. bruno, 3-150: le braccia, il capo ed altre membra non
di lupo ogni suo dente, / le braccia d'orso e branche di grifone,
alla testa e al petto (senza le braccia). salvini, 30-2-2: a
alla fronte - della ragazza senza le braccia e senza le gambe. -per
credendoli il giubbon, messevi dentro / le braccia, avesti a dire: or dov'
» spiegò l'uomo, e allargava le braccia, « piena di lasagne fatte in
fingerò morire, or al collo le braccia li circunderò: e come sarà mai
del ventre è in armonia con le braccia virili, e la superba gola e
. giusti, i-206: gambe e braccia buttate come dio vuole, calci da
che facciamo, niente? incrociamo le braccia come tanti cristi con la canna,
: avea sopra la corda un'o due braccia / segnato col piastrel mastro beltramo /
/ ch'ombra si fa colle ramose braccia, / amor, che va dell'
/ cercava la campagna, e nelle braccia / fuggimmi ceivia istanca d'altrui caccia
fuor caccia / immenso spettro con aperte braccia. foscolo, 1-165: suonan gli antri
: l'atterra e poi con le ferine braccia / il cinghiai sovra lui tutto si
per le volontarie, dalla lassezza delle braccia e delle gambe, da una languidezza universale
, qual più s'aggreva / sulle braccia o sul tergo e qual su panche.
declive, nel tempo del nostro accesso, braccia uno. perelli, ii-182: oltre
servigi forzosi su le strade sciupano le braccia e li animali, e cadono sempre con
, ormai, riattenderlo tra le sue braccia, e « invocava il ritorno dell'uomo
lasciò cadere, talvolta, assopita, nelle braccia della poltrona, fu la madre e
fosso sia cavato almeno cinque o sei braccia. ariosto, cinque canti, 2-125
il sospetto. -cadere le braccia: v. braccio, n. 6
balza, che due volte trenta / braccia cadea. 32. letter.
poiché s'alza circa quattro 0 cinque braccia da terra. idem [il caffè]
argentovivo: e avremo in amendue le braccia del sifone l'argento allo stesso livello
viani, 10-122: un pazzo con due braccia sode come due stanghe di barroccio aneliate
un'amica alla quale s'abbandonar nelle braccia, ella ricorse al confessionale; e ne
fu detto da guido, per dieci braccia. dopo di me carmen e guido
! svelta di collo, svelta di braccia, svelta di gambe... e
detto campanile [di pisa] pende sei braccia e mezzo fuor del diritto suo,
fuor della terra un getto di tre braccia, fatto, come si vede, dopo
un agitarsi di fazzoletti di teste di braccia in quella calca allegra tumultuosa e non
, e alto poco più di cinque braccia, con l'elmo in testa;
naturalmente occuperebbe (diciam così) cento braccia di luogo, dove compressa dal piombo,
fu intrisa del sangue che si segnaro delle braccia i sindachi a ciò mandati per lo
buca a tenuta, fonda circa tre braccia, larga due e mezzo, e
con le mani o con le braccia), una palla sferica di cuoio (
l'altro era un fanton lungo sei braccia: / l'un nemicizia avea col sol
si vedevano, lungo i finestrini, braccia e gomiti nudi. -in guerra
l'altro era un fanton lungo sei braccia: / l'un nemicizia avea col sol
i tuoi calici: / o care braccia, apritevi. imbriani, 2-254: ma
a lui, e gli tendeva le belle braccia nude entro il grande calice delle maniche
, 1-63: muove... le braccia deboli e il secco petto, e
l'altro, lungo fino a tre braccia. magalotti, 9-1-258: ai polpastrelli
arno da firenze infino laggiù era centocinquanta braccia. leonardo, 3-279: se il fiume
pondo, che si sono messo sulle braccia e dar loro il coraggio di calpestare,
insieme. essi, che non han braccia, si festeggiano con i complessi del senso
togato e calzato, e con le braccia ignude, ed ogni altra cosa all'antica
larghi, mettendo in essi più di dodece braccia di panno largo come il drappo di
ammodo non possa pensare a gettar le braccia al collo del camallo e del bazzariota
: 'carnato', bacchetta lunga circa tre braccia, di grossezza d'un dito, nodosa
, e rade volte più alto che tre braccia; e d'un minore ancora nascono
quel trionfale abbandono di testa e di braccia, che non hanno nemmeno le dame
per farla fruttare ci sarebbero volute delle braccia che non c'erano più.
di gioie, elle ne portano alle braccia, quale inanellano con di molte campanelle
nella strada in punta di piedi a braccia tese per ricevere il fanciullo in fasce.
, se vedesse! ». le sue braccia erano cariche, ed erano cariche anche
vivere intendo io lavorare in essi di braccia, non passeggiarvi un'orettina pei freschi
passata! / le stagioni camuse e senza braccia, / tra mucchi di letame e
canali / e sui fertili laghi irsute braccia / di remigante. cattaneo, ii-2-133
dalla riga dei velivoli leggeri, a due braccia dal canaletto evitato per miracolo nella discesa
andar fino al molo a trovar due braccia di fune, e poi m'è convenuto
. si troveranno cresciuti parecchi palmi e braccia sopra quel ch'erano dianzi: e tanto
passo. tesauro, xxiv-50: parlano le braccia, or supplici e stese, or
5. ant. incrociare (le braccia, le gambe). vita di
]: san francesco allora cancellò le braccia a modo di croce, e pose la
di croce (le dita, le braccia). fioretti, xxi-934 (20
cap puccio, e colle braccia cancellate inchinarsi. 5. arald
, con una grande scatola fra le braccia, si dimentica, per guardar lei,
quale eccede di assai trecento milioni di braccia. carducci, 1045: nel gran cerchio
la loro candidezza dal bruno colore delle braccia e del viso. panzini, ii-51:
al cubito, mostravano ignude le candidissime braccia. ariosto, 17-110: tolle il
quel vestito candido e spumante, colle braccia nude, un po'di petto nudo
uomo di questi che si vivono delle braccia, gli accade per sorte una disgrazia
di canna, diritto, lungo quattro braccia, o altra determinata misura, suddiviso in
canna o canale de'polmoni lungo due braccia. g. gozzi, 1-251: il
e viene trasportato da muli o da braccia d'uomini. ojetti, 11-459:
il nano bagonghi, la fanciulla senza braccia e senza gambe. 4.
fratello s'alzò e gli aperse le braccia. panzini, i-31: i canonici
da sciugar le mani, grandi da braccia circa quattro l'uno. straparola,
il ragazzetto... allenta le braccia, e cerca di liberarle in fretta
ancora che sia alto da terra sedici braccia, si scorge il gonfiare della gola di
grasse e bianche, dove al gioco delle braccia rotonde due fossette parevano ridere.
vermiglio e 'nsanguinato, / budella e braccia e gambe e busti e cuori / vi
quattro piedi, lungo e alto circa due braccia, largo un po'meno, nel
sega o da acqua, o da braccia, coi denti suoi e 'l suo telaro
. cecchi, 1-91: il volante a braccia della tipografia girava lo stesso. e
diaccia l'inchiostro, mi fa cascare le braccia, mi rende l'uomo il
1-56: finché il cantore lascia cadere le braccia e la voce- giocattolo che ha consumato
, 1-251: preselo la balia fra le braccia; ma come quella ch'era avvezza
nuvola di pula, con le braccia nude, la gonnella di cotone rial
con quel vigore sovrumano di gambe e di braccia che gli facea far guizzi e salti
e. cecchi, 2-217: carica le braccia d'erbe e di stoviglie, una
pel collo, pei fianchi e per le braccia, / sopra un deboi roncin l'
viani, 10-122: un pazzo con due braccia sode come due stanghe di barroccio
, si tuffano, galleggiano, diguazzano braccia e piedi. panzini, iii-525: quando
crocifisso vi chiama...: le braccia aperte, il capo chino vi trae
altra en croce se vede per le braccia spiecato. dante, purg.,
degli uomini ci vuole gran forza di braccia da fare alle pugna come s'usa in
bambino nudo come lo aveva visto nelle braccia della levatrice,... il collo
secco rasciugato, ritorto, peloso nelle braccia e nel petto. piovene, 5-245:
le parti. noi pochi, facendo delle braccia croce, gridavamo, grazia! e
.. ci vorrebbero del- l'altre braccia... un martinetto...
frenare, lasciarsi sollevare in alto sulle braccia infuriate della moltitudine. d'annunzio,
rimproveri a sorrisi patemi abbandonando le braccia, e grattandosi la testa sotto il berretto
cappa aperta dietro a sé, a braccia tese, e la cappa gli fa come
. giusti, ii-254: a braccia legate, t'empie di cappiotti anco
cuffietta. sacchetti, 178-131: le braccia con lo strascinio del panno, il
si affrettavano a scavalcare i banchi colle braccia in aria, per cavarsi il cappuccio
tetto una piccola croce apriva le sue braccia d'idolo senza testa. barilli,
canali / e sui fertili laghi irsute braccia / di remigante. beltramelli, iii-570:
infoltivano al punto che bisognava aprirsi a braccia il passaggio fra l'intrico dei virgulti piumati
quante attitudini fanno le gambe, le braccia e il capo...:
capriuole trinciate, in clementi attitudini di braccia, in soavi girari di capo e
suo padre in quella stagione aveva bisogno di braccia e aveva gridato ai carabinieri che aspettassero
, avanzando il destro, con le braccia incrociate su 'l petto, e caracollando
sorse, ed egli, stendendo le braccia, gridò: « non ve ne andate
infatti nella tua accoglienza patema, a braccia aperte, nel cadenzato periodo del tuo
in cotal dì si corresse un palio di braccia otto d'uno cardinalesco di lieve costo
a squadre, distanti almeno due braccia fra di loro. lastri,
176: il disporgli che fe'nelle braccia la madre di dio il suo santo
rifuggivasi tutta tremebonda e sbigottita fra le braccia della camilla. carducci, 69:
bambino nudo come lo aveva visto nelle braccia della levatrice... il collo corto
incòntrogli da tre gradi discese con le braccia aperte e avvinghiatogli il collo, alquanto
giunta in camera e ne le amorose braccia del gracioso signor trovatase, ultre l'
insieme. essi, che non han braccia, si festeggiano con i complessi del senso
bambino, mezzo nudo, che fa alle braccia co 'l cane. il cane gli
. si troveranno cresciuti parecchi palmi e braccia sopra quel ch'erano dianzi: e tanto
1-56: il cantore lascia cadere le braccia e la voce-giocattolo che ha consumato la carica
e il caricamento del sale perciò compiuti a braccia. cassola, 2-121: germano non
si vedevano, lungo i finestrini, braccia e gomiti nudi. betocchi, 5-123:
le frutta: quella creaturina tendeva le braccia, e balbettando pregavami che * per carità
può metter da parte chi vive sulle braccia. è una pia istituzione che riguarda
, con la faccia nascosta tra le braccia piegate a cerchio. alvaro, 9-171
mare amoroso, 127: le vostre braccia mi fanno tal cerchio, / quando voi
del capo, delle spalle e delle braccia. = voce dotta, dal lat
portamento. pulci, 26-73 'sette braccia il pagano era giusto. / ber-
'). vengono quelli che acconciano le braccia rotte e quei che ceròide, agg