città de 277: in a brac qualcuno che se ne accorga
. e intr. (bracchéggio). brac care di continuo, da
= lat. brachiale, dall'agg. brac [c] hiàlis (da brac [
. brac [c] hiàlis (da brac [c] hium 'braccio')
. brai, provenz. e catal. brac * mota, fanghiglia '.
eòpó? 4 largo 'e c&xévrj 4 brac cio ', formata su
medesimi fomenti che quando patiscono il freddo. brac ciolini, 1-18-63: esculapio
/ il gregge m'insegnava di conducere. brac ciolini, 1-13-28: vedelo
giacomo, i-360: egli m'afferrò il brac cio, me lo strinse
d'armi, la seconda su duelli a brac cia, che gl'inglesi
degna di ferrata ferita, alza il ritenuto brac cio e con tanto pondo
ni sciogliendo le dita intrecciate; togliere le brac -in senso generico: donna
una servùccia che stiracchiava una bambina per il brac novellino, xxviii-855: li
scheletrica 'stella italiana'miagolava, prima levando le brac
significa per i sindacati dare maggiore potere ai brac supersatèllite, sf. satellite
: e fors'ancor per le tue bianche brac de luca, 1-305:
vi sentite apoplettico, ma prestate le vostre brac cia, le vostre gambe
: carne volpina vuol salsa di cane. brac portarsi con astuzia, con
: tentativo un po'timido di bric-à- brac su le pareti. arbasino, 1-335: