o in mandria, ovvero di animali bovini o equini, anche non raccolti in
epizootica: malattia epidemica che colpisce i bovini, dovuta a ulcerazione della bocca.
lombi (detto di animali equini e bovini). beltramelli, iii-602:
vedeva sulle pendici prative le mandre dei bovini all'alpeggio, i boari fuori dalle malghe
in questa solenne e giornaliera emigrazione di bovini. palazzeschi, 4-144: alto senza
vari vertebrati e mammiferi, soprattutto dei bovini). = voce dotta,
sf. veter. malattia infettiva dei bovini (trasmessa da zecche e dovuta al-
di strumenti con cui si legano i bovini da lavoro all'aratro o ad altre
al piroplasma, parassiti del sangue dei bovini e degli ovini. =
a quelle della piroplasmosi, determinata nei bovini e negli ovini dalla babesia.
delle bestie in genere, specie i bovini), composto da due colori,
tra 'l mugghio e lo scampanìo dei bovini, i nitriti, i belati, le
bergamina); addetto all'allevamento dei bovini. bergamino3, agg. di bergamo
montagna. -bestiame grosso: comprende i bovini, i cavalli, le cavalcature in
, di vacca: cumulo di escrementi bovini. 3. locuz. montare
boàrio, agg. che riguarda i bovini. -solo nell'espressione foro boario:
nell'espressione foro boario: mercato dei bovini. de amicis, i-487:
cronica degli equini (e anche dei bovini e dei suini), caratterizzata da
disus. che ha effetto mortale sui bovini. gazola, i-673: per ben
bovile, sm. disus. stalla dei bovini. salvini, 34-151: empieansi di
. buìna), sf. sterco di bovini. crescenzi volgar., 2-21:
, e non mancano loro i bestiami bovini e le pecore e le capre,
. 2. per simil. occhi bovini: grandi, neri e sporgenti,
era come di vitello con gli occhi bovini. monti, 18-53: alle, bella
con le grosse labbra semiaperte e gli occhi bovini. cardarelli, 3-120: per le
toste, ragazze poppute, dagli occhi bovini, vecchie serene e vegete, popolane ingenue
le muove impercettibilmente gli occhi strabici e bovini e fa lievitare, in cima al
tra 'l mugghio e lo scampanìo dei bovini, i nitriti, i belati, le
e coloro che cuociono le interiora dei bovini per farne commercio, assieme al brodo
libero, quasi selvatico (cavalli, bovini, ovini, suini, ecc.
dalla cottura in autoclave delle ossa dei bovini (e serve a preparare la colla
, conigli, pecore, capre, bovini, cavalli. - anche assol.
aborto epi zootico (dei bovini), causato dalla brucèlla abortus
(plur. buòi). maschio dei bovini: castrato e addomesticato. ristoro
), dalla corporatura massiccia come i bovini, lungo m 2, 50 circa e
, ingerito insieme con l'erba dai bovini, ne procurasse la morte).
dei cani, dei cavalli, dei bovini e degli ovini, detta anche capogatto
chim. sostanza presente nel muscolo dei bovini, delle pecore e dei cavalli (e
dimora abitualmente su cavalli, caprini o bovini per succhiarne il sangue; tafano.
dell'uretra, per lo più nei bovini, negli equini e nei cani.
sulla testa e sul collo degli animali bovini [tommaseo: s. v.
, sf. medie. malattia dei bovini, e anche dei cani, dei gatti
provocate da coccidi in vari animali (bovini, volatili, conigli), e
le muove impercettibilmente gli occhi strabici e bovini e fa lievitare, in cima al
) che si pone al collo dei bovini o dei cavalli da tiro nell'attaccarli
. 13. parte del dorso dei bovini, vicina alla coppa, detta anche
6. parte ultima del dosso dei bovini, vicina alla coppa (cfr.
riunendo visibilmente con l'ammiccar degli occhi bovini il capo d'anna e quello di
) che vive tra gli escrementi dei bovini. d'alberti, 255: *
nei cervi; cave, come nei bovini e negli ovini; nelle giraffe sono semplici
l'agricoltore sarà costretto ad allevare animali bovini d'alte gambe e scarna corporatura,
. -diarrea rossa o dissenteria coccidiosa dei bovini: prodotta nei bovini dall'ingestione con
dissenteria coccidiosa dei bovini: prodotta nei bovini dall'ingestione con l'acqua delle pozzanghere
le muove impercettibilmente gli occhi strabici e bovini e fa lievitare, in cima al cocuzzolo
dei ruminanti (e specialmente dei bovini), e la cui formazione è
miodari superiori, parassiti degli equini, bovini, ovini, camelidi. le larve si
(e vi sono particolarmente soggetti 1 bovini, gli equini, gli ovini e i
le lagrime che le grondavano dagli occhi bovini sul faccione giallastro. pavese,
. soffici, iii-25: torbidi occhi bovini a fior di testa facilissimi alle lacrime.
. e. cecchi, 9-269: i bovini da marcare son bianchi giovenchi maremmani,
di pelle 'che pende dal collo dei bovini (dal 1538).
per pastura dei bestiami, specialmente bovini. -foglie d'uovo: orchidea
. colore sauro del mantello di alcuni bovini. = deriv. da frumento
industria alimentare: taglio di carne di bovini costituito dai muscoli crurali. 11
domestici, specie negli equini e nei bovini, che si estende dalla cervice al
, in partic. degli equini e dei bovini, che corrisponde all'articolazione fra la
le uova sul pelame di ovini, bovini ed equini, e le larve,
. piovene, 5-220: i capi bovini, 240. 000 prima della distruzione
: esistono in italia 30. 000 capi bovini iscritti ufficialmente nei libri genealogici, ma
propriamente scientifico, nell'arto anteriore dei bovini e degli equini, l'articolazione dell'
strumento di legno usato per attaccare i bovini al timone di un carro o alla
sottogola e viene usato per aggiogare i bovini in coppia. testi fiorentini
di altri quadrupedi (in partic. bovini e ovini) o di animali in genere
vive fra le mandrie di ovini e di bovini cibandosi dei parassiti che infestano il bestiame
, più raramente nei cavalli e nei bovini. 3. bot. ant.
ferita provocata al piede di equini o bovini dai chiodi con i quali il maniscalco
giunga a possedere mille teste di animali bovini, acquistatura per lo più costituita da modanature
alimentazione intensiva del bestiame da carne (bovini, ovini, suini, pollame,
di due razze eccellenti, una di bovini e l'altra di ovine, diceva
2. veter. ipercheratòsi dei bovini: malattia che colpisce i bovini,
dei bovini: malattia che colpisce i bovini, con eziologia ancora non ben nota
. veter. alterazione della pelle di bovini, equini, ovini e caprini, causata
a un moscone peloso, infastidisce i bovini e depone le uova sul loro dorso,
sf. veter. malattia parassitarla dei bovini, provocata dalle larve di due ditteri
forma nella coda degli equini e dei bovini; melanoma. n. garzoni
indicata l'ulcera cancrenosa della coda dei bovini; v'ha però eziandio chi li
che colpisce prevalentemente gli equini, i bovini e i suini. -laringotracheite degli uccelli
si spartiva la vita fra i registri dei bovini e dei laticini e il * manuale
: malattia che si riscontra soprattutto nei bovini e nel cane, causata probabilmente da
branchi e si nutre di antilopi e bovini; è detto anche cane delle steppe,
animali (cani, gatti, equini, bovini, ecc.), di materie
infiammazione della zona interdigitale delle zampe dei bovini e dei legamenti di essa, causata
cuola ': malattia particolare degli animali bovini, consistente in un foruncolo detto interdigitato
a varietà, assai rinomate, di bovini, equini, ovini e suini,
: malattia infettiva degli ovini e dei bovini, provocata da un virus filtrabile,
di legno: stato morboso cronico dei bovini, provocato da attinomiceti e bacilli;
macellato della lingua di diversi animali (bovini, suini e ovini).
di butirro. 2. malattia dei bovini. targioni bozzetti, 11-2-393: pietro
che si condensa fra le palpebre dei bovini e degli equini. m.
fra le palpebre degli equini e dei bovini. trattato delle mascalcie, 1-12:
abitudine di giacitura analoga a quella dei bovini. = deriv. da lupino2.
sia esente da tassa la macellazione dei bovini in occasione dei 'tezcar '.
fosse lo più di grosse dimensioni (bovini, ovini, suini, lui, il
ulcerosa causata dal giogo sul collo dei bovini. -male del dosso, del garrese
di origine alimentare che colpisce cavalli e bovini con arresto della peristalsi intestinale e dimagramento
quali viene indicata la febbre carbonchiosa dei bovini e degli ovini. -male del
e che ha lasciato maliziosamente che i bovini lo ingerissero, sapendo gli effetti che
addetto ai lavori d'allevamento dei bovini, che si prende cura del bestiame da
i ferri e attende alla ferratura dei bovini e degli equini. statuto dei
: marchiatura di animali (soprattutto di bovini). statuti del tribunale della
-zootecn. razza marchigiana: razza di bovini a duplice attitudine (carne e lavoro
di capi di bestiame (equini, bovini, ovini) per indicarne l'appartenenza
che preparasi mediante il grasso degli animali bovini e che, avendo l'apparenza,
zoccoli degli equini (e talvolta dei bovini) e che un tempo comprendeva anche
sulla testa degli animali, in partic. bovini, destinati alla macellazione; è costituito
, che colpisce i cavalli e i bovini. = voce dotta, deriv.
il mediatore crocifisso con i tardi occhi bovini di quei legionari che avean combattuto al
era altro che il peritonèo degli animali bovini, ossia quella membrana grassa, sottile
. nere mandre di bufali e grigie di bovini e d'ovini. -sostant.
attestata una cultura caratterizzata dall'allevamento di bovini, ovini e suini, dalla coltivazione
, degli ipodermi (che colpiscono i bovini, il cervo, il capriolo,
.. del numero di capi [bovini, ovini e caprini] censiti nel 1913
targioni tozzetti, 12-4-289: i nostri [bovini] sono migratori e quasi salvatici.
animali macellati (in partic. di bovini e di ovini), in
il boccone allucinante / sopra gli occhi bovini della rana / mimetizzata / sopra l'
, anche, di pollame, di bovini, ecc.). sacchetti
o 'tordere'sono indicate le femmine dei bovini che, o per ermafrodismo incompleto o
animali domestici, per lo più bovini, equini e ovini, opportunamente predisposto
. piccola ulcerazione dei cavalli e dei bovini su cui si posano le mosche e
applicata al capo o al corpo dei bovini e dei cavalli per tenerne lontane le
veter. comparsa dei denti incisivi nei bovini e negli equini. 21. locuz
viso era come di vitello con gli occhi bovini e, dove doveano essere i bracci
bestiame, in par- tic. dai bovini; alle radici sono attribuite proprietà medicamentose
di sofferenza o di furore di animali bovini). giamboni, 8-i-59:
le mugghia). muggito (di bovini). - anche in senso collettivo.
cupo, lamentoso, prolungato caratteristico dei bovini. fra giordano [tommaseo]
ferro a tenaglia applicato alle narici dei bovini per poterli guidare facilmente; mordacchia,
naso nel muso degli equini e dei bovini; muffolo, specchio. ristoro,
macellato della testa di diversi animali (bovini e, per lo più, suini)
guantiere. -anche: pelle morbida di bovini, rifinita dalla parte del fiore e
d'oro, su le dei bovini per guidarli mediante una corda a
. anello che si inserisce nel naso dei bovini e serve per frenarli e guidarli mediante
, la parte superiore-posteriore della coscia dei bovini e degli equini compresa fra la tuberosità
materia purulenta estratta dalle pustole vaiolose dei bovini e usata, nel sec. xviii
. zool. antilope appartenente alla sottofamiglia bovini, alta al garrese un metro circa
insetti. -rilievo anulare delle corna dei bovini; cerchio corneo. soderini,
che colpisce l'occhio di solipedi, bovini e cani, provocata da alcuni nematodi
dei ruminanti, in partic. dei bovini; centopelle, foglietto, millefoglio.
di grandi dimensioni, in partic. bovini). -anche: il recipiente, il
che, estratta in partic. da bovini e suini macellati, avvolge carni e
era come di vitello con gli occhi bovini, e dove doveano essere i bracci,
nematodi, comprendente alcune specie parassite dei bovini, del cavallo e dell'uomo.
alla base del padiglione dell'orecchio dei bovini. -espansione appiattita che si trova ai
; nei mammiferi determina sintomatologia polmonare (bovini, equini, suini, ovini
le sponde della mangiatoia nelle stalle per bovini. carena, 2-203: 'paloni '
(la carne macellata di suini e bovini, gli animali stessi).
adipose, rispettivamente di suini e di bovini: essendo il parassita trasmissibile all'uomo
dividevano lo spiazzo in scomparti per i bovini messi in vendita. de pisis, 1-273
: malattia che colpisce le femmine dei bovini, specie quelle lattifere, al termine
cronica che colpisce l'apparato intestinale dei bovini, e a volte anche di ovini
: luogo in cui erano raccolti i bovini per il traino delle artiglierie pesanti.
in partic. ovini, caprini e bovini) all'aperto, utilizzando pascoli
cervidi, giraffìdi, antilocapridi e bovini. = voce dotta, lat
per riparare opportunamente alla presente penuria di bovini e di pecorini animali. cacherano di
. -gì). zool. genere di bovini a cui appartiene lo yak tibetano {
m. giustinian, li-5-183: alli pellami bovini raccolti nello stesso regno di francia si
non era altro che il peritoneo degli animali bovini, ossia quella membrana grassa, sottile
: malattia infettiva, contagiosa, dei bovini, indotta da un infravirus, particolarmente
di ferro con cui si ferrano i bovini. 2. laterizio lungo e largo
del cavallo e della sola mandibola di bovini e ovini. = deriv
2. veter. malattia dei bovini provocata dal microrganismo corynebacterium renale che può
. lalli, 5-100: di sette cuoi bovini raddoppiati / tessute si vedean l'armi
sangue di mammiferi domestici (equini, bovini e ovini) e più raramente selvatici
possono colpire, fra le specie domestiche, bovini, equini, suini, ovini,
prealpi, la febbre della costa nei bovini; la nuttaliosi negli equini.
-zootecn. razza pisana: razza di bovini allevata nella zona di pisa, apprezzati
veter. malattia infettiva contagiosa che colpisce bovini, equini e capre; si manifesta con
). zool. genere di mammiferi bovini diffuso sugli altipiani del tibet; yak
2. veter. pleuropolmonite dei bovini. cantù, 3-312: son appena
sf. veter. pleuropolmonite essudativa dei bovini (cfr. pleuropolmonite, n. 2
ad animali commestibili macellati (ovini, bovini, selvaggina, rar. pesci e
capezzolo artificiale usato per l'allattamento dei bovini. vocabolario di agricoltura [s.
soprattutto sulle mammelle e sulle labbra dei bovini e degli equini. m.
: orifici sottocutanei della parete toracica dei bovini situati ai due lati dell'apofisi xifoidea
preconizzato ancora un accrescimento nel prezzo dei bovini. cassieri, n-168: desidera salutarmi
pregne dei caldi aliti e dei fermenti bovini erano ripiene per lei di soavità e
. silvestri, xl-180: pe'bovini,... ora si va scarseggiando
, sf. veter. affezione dei bovini determinata da coccobacillus pseudoacti nomycosis
. forma di piroplasmosi che interessa i bovini nell'africa meridionale; si determina in
animali domestici (cani, gatti, bovini, ovini, suini, con diversa
, pecore, capre, cervi, bovini, conigli (nei quali produce linfadenite
del corpo del pube. -nei bovini e nei suini macellati, denominazione scientifica
suppurazione ricavata dalla pustola del vaiolo dei bovini e inoculata nella vaccinazione antivaiolosa.
delle quattro ghiandole mammarie, separate nei bovini da un setto longitudinale e uno trasversale
dei grossi quadrupedi domestici (cavalli, bovini) allo scopo di introdurvi una radice di
unitivo sottocutaneo, specialmente nella pagliolaia dei bovini, onde determinare un'azione rivellente o
non era altro che il peritonèo degli animali bovini, ossia quella membrana grassa, sottile
cervo; ciascuna delle due coma dei bovini. romoli, 212: muta il
veter. disus. tumore della lingua dei bovini, ramila. b. del
dei cavalli e talora anche dei bovini, per es. quando sono
di 8644 lire, e tra i bovini mancano 1701 e tra i pecorini 2863
-in partic.: omento estratto da bovini e suini macellati, usato per avvolgere
ci fornisce nella massima parte questi capi bovini così ricercati e così preziosi.
rifréddo2, sm. nella macellazione dei bovini, sconto accordato per convenzione come compenso
(1965), iii-164: i bovini da macello si possono contrattare a peso morto
di kg 2. per il rifreddo i bovini vengono assettati... secondo le
4. accudire animali domestici (cavalli, bovini, pollame) fornendo loro il foraggio
la qui- stione dell'enorme rincaro dei bovini, è interessante fare la conoscenza del
dell'associazione molisana proprietari riproduttori equini e bovini. 6. tecn. strumento con
lampsa- ceno si riscontra in altri idoli bovini egizi. faldella, i-2-26: in
attenuato in natura, nei passaggi attraverso i bovini, e così attenuato da essere inammissibile
zootecn. razza bovina romagnola: razza di bovini diffusa nella romagna sud-occidentale con testa
del piede. -malattia ereditaria dei bovini per la quale la lingua risulta deformata
tanto non dormiva: ma gli occhi bovini rotavano inquieti sulla folla inginocchiata che pregava
colpisce di striscio le groppe dei placidi bovini. govoni, 1-189: un vento freddo
sodio minerale, di pelli scuoiate di bovini macellati ai fini della loro conservazione.
bocca, guardando in cielo con occhi bovini. verga, 7-560: dalle tenebre
soprattutto impiegati nell'alimentazione di equini e bovini. = voce dotta, lat
domestici è molto diffusa in equini, bovini, ovini e suini, che si
-razza sarda: razza di bovini originaria della sardegna, caratterizzata da mole
correre greve e sbandato e sballottato dei bovini. 3. fatto oscillare violentemente
. region. pezzo della groppa dei bovini macellati. c. e.
nicci dalle pelli scuoiate di bovini macellati. dizionario delle professioni [
mediante appositi coltelli le pelli scuoiate di bovini macellati, dai residui (carnicci)
apparecchio usato per recidere le coma dei bovini da latte, costituito da un ferro
2. zootecn. recisione delle coma dei bovini da latte effettuata per evitare che si
attrezzo usato per accorciare le unghie dei bovini. p. petrocchi [s.
interna di alcuni animali, specialmente dei bovini, che, estratto per fusione,
parassiti di mammiferi (ovini, equini, bovini e occasionalmente l'uomo), nei
cavalli; caratterizzati da forte muscolatura; bovini, prevalentemente da lavoro; pecore, con
studine conchilia e corno intra dui corni bovini et una inclusa spatula. galileo,
fortuna tenuissima, un volto ruvido, occhi bovini, il naso simo, il vestir
quadrupedi, soprattutto degli equini e dei bovini, che può trasformarsi in ascesso.
e la psiche e, in par- dei bovini (e analogo prodotto biosintetico), usato
del soma sulla psiche. l'allevamento dei bovini per accelerarne la crescita e f
ferro posti all'estremità del giogo dei bovini. dizionario etimologico italiano [s.
glivi possano adomandare la pena de li animali bovini e ba- chini, intranti overo posti
silenzio sottolineato da voci che incitano i bovini,... sembra, più che
eventualmente a dissossare altre parti dei capi bovini nonché ad asportare l'eventuale eccesso di
, malattia del sistema nervoso centrale dei bovini, probabilmente collegata con la pseudosclerosi
in evidenza nel cervello di pecore, bovini e uomini con encefalopatia spongiforme particelle similvirali
campano o campanaccio legato al collo dei bovini e talora degli equini. tommaseo [
{ stabulo). vivere in stalle (bovini, nella ricorrenza dei suoi anniversari.
che vi abbia chi de bovini arrivano con qualche anticipo, da venti a
di animali domestici, più propriamente dei bovini e degli equini (e per ciò
(e per ciò che riguarda i bovini attualmente si definisce stalla fissa un vano
un argomento a scelta: allevamento di bovini. « può essere brado o stallino »
animali, in partic. cavalli o bovini. pavese, 5-160: portai il
gli animali, in partic. i bovini; pungolo. fra giordano,
origine cancerogena dello stomaco, che colpisce i bovini e gli ovini. lessona
soppresso affatto la straminatura, sottoponendo ai bovini un suolo di legno. =
degli animali, in partic. equini e bovini, con la striglia. buti
pelo degli animali, in partic. bovini ed equini, eseguita mediante ripetute passate
. omit. uccello senegalese parassita dei bovini. dizionario di storia naturale (valmont
a carico della nuca di equini e bovini. boerio, 732: 'talpa':
disus. veterinaria specializzata nella cura dei bovini. m. a. marchi
parassiti dei condotti lacrimali di mammiferi (bovini, equini, ecc.) e uccelli
animali domestici, in partic. equini e bovini, tendenza a determinate reazioni agli stimoli
cavalli può essere vivave o energico, nei bovini calmo, cioè poco eccitabile o flemmatico
tenuissima, un volto ruvido, occhi bovini, il naso simo, il vestir sordido
quello particolarmente robusto ricavato dal dorso dei bovini. ugurgieri, 157: gittòe in
giunga a possedere mille teste di animali bovini, acquista il diritto di essere incoronato.
theilerìasi, sf. veter. nei bovini, negli ovini e nei caprini,
. tigòri). region. stalla per bovini. tomizza, 3-34: coli altri
le torà). maschio adulto dei bovini non castrato e destinato alla riproduzione.
febbraio 1951, 2: gli animali bovini, ovini e caprini debbono essere vaccinati,
riceveva nella stalla dove aveva ritirato i bovini trattati nella giornata o addirittura nel
genere tricofito, che colpisce equini, bovini, suini, cani e gatti.
invar. veter. enterite che colpisce bovini, ovini e caprini provocata dal nematode
. stomaco dei ruminanti, soprattutto dei bovini (e, in partic., le
tuttofièno, sm. agric. mangime per bovini compo sto esclusivamente di fieno
partic. riferimento ai cavalli, ai bovini, ai cervi, ecc.).
le zampe anteriori dei cavalli e dei bovini per evitare le attin- ture.
si ritiene siano derivate le razze di bovini domestici attualmente esistenti. fazio, iv-13-75
vaka), sf. femmina adulta dei bovini. glossario di monza, 43:
-a). guardiano di vacche e bovini in genere; mandriano. bisticci,
relativo, proprio della vacca o dei bovini. g. manfredi, 88
2. relativo al vaiolo dei bovini o al pus ricavato dalle pustole del
dovuta a impianto vacche o ai bovini in genere. accidentale del virus
2. medie. che colpisce i bovini (il vaiolo); che è ricavato
presente in svariate specie animali, come bovini, equini, ovini, suini,
colpiscono alcune specie animali. -vaiolo dei bovini o vaccino: malattia contagiosa dei bovini
dei bovini o vaccino: malattia contagiosa dei bovini (trasmissibile anche all'uomo e al
. zootecn. razza valdostana: razza di bovini originari della valle d'aosta, con
. zootecn. -razza vandeana: varietà di bovini allevata in vandea. vandeismo,
, sm. ant. malattia epidemica dei bovini. b. corsini, 1-95
della custodia di ovini o talora di bovini, o anche chi assume la custodia
taratura, con tiri da otto a sedici bovini: ciò esigeva una famiglia colonica da
. -stomatite vescicolare: quella che colpisce bovini, equini e suini ed è limitata alla
infettiva e contagiosa che colpisce ovini e bovini provocata da un batterio del genere vibrione
frasche usato come foraggio per ovini e bovini in partic. nei mesi invernali.
. veter. malattia x: ipercheratosi dei bovini. 9. sf. matem.
: ancora della zoometria e barimetria dei bovini modenesi di pianura. = voce dotta
di varie malattie che determinano claudicazione nei bovini e, anche, nelle pecore.
lombarda: malattia delle pecore e dei bovini che provoca ulcere interdigitali seguite da necrosi
esenzione dalla vaccinazione an- tiaftosa per i bovini destinati al macello, in importazione dall'austria
chianina, sf.): razza di bovini diffusa in toscana e in umbria,
in partic. degli equini e dei bovini). conizzazióne, sf. chirurg
e unghie, in partic. di bovini. casaviva [settembre
privare delle corna, recidendole, i bovini da latte per evitare che si danneggino o
sf. veter. recisione delle coma dei bovini da latte per evitare che si
recinto scoperto annesso a una stalla di bovini, suini o equini, atto alla sosta
da pastore adibiti alla custodia dei bovini. – bovaro del bernese: razza originaria
che dimora abitualmente su cavalli, caprini o bovini per succhiarne il sangue; tafano.
fassone, sm. razza di bovini originari del piemonte, dal mantello fromentino
bistecca ricavata dalla punta di petto dei bovini (anche nella forma adattata filetto mignon
degli allevatori, ma anche in quella dei bovini: analisi delle condizioni di salute,
sf. invar. zootecn. razza di bovini da carne originaria dell'ovest della francia
decessi e il consumo di carne di bovini affetti dal 'morbo della mucca pazza'. il
zoccolo', come maiali, lama, bovini, pecore, capre e antilopi, e
ricavato dalla parte aderente alla coscia dei bovini, anteriore al lombo. carnacina